Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 374

Paola Di Marino: “Caro Napoli Femminile ti scrivo con il cuore colmo di emozioni contrastanti, un misto di tristezza e gratitudine”

Photo Credit: Bruno Fontanarosa - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La lettera di Paola Di Marino: “Caro Napoli Femminile, oggi mi ritrovo a scriverti queste parole, con il cuore colmo di emozioni contrastanti, un misto di tristezza e gratitudine. Dopo 17 anni passati ad indossare con orgoglio questa maglia, giunge il momento di dire addio e, sebbene il mio cuore sia pesante, desidero celebrare insieme a te questo incredibile viaggio. Se ripenso a questi anni, mi vengono in mente innumerevoli ricordi. Ogni allenamento, ogni partita, ogni vittoria e ogni sconfitta hanno contribuito a formare non solo l’atleta che sono, ma anche la persona che sono oggi. Ho avuto il privilegio di condividere il campo con compagne straordinarie che mi hanno supportato e spinto a dare sempre il massimo. Insieme abbiamo creato legami che vanno ben oltre il calcio.
Ogni volta che indossavo la maglia azzurra, sentivo il peso della storia che rappresenta. Portare il nome del Napoli Femminile sul cuore è stato un onore inestimabile. Abbiamo lottato, gioito, e insieme abbiamo affrontato ogni sfida. Mi mancheranno i momenti di adrenalina pura e la magia che si creava quando scendevamo in campo.
Lascio questa squadra con la consapevolezza di aver dato tutto ciò che potevo, di aver messo cuore e anima in ogni allenamento e in ogni gara. Anche se non saró più fisicamente in campo, porterò sempre con me l’essenza di questi 17 anni. Non dimenticherò mai il mio passato con questa maglia. Grazie alla società e allo staff.
Grazie Napoli per tutto ciò che mi hai dato! NAPOLI = APPARTENENZA.”

Le prime partecipanti alla UEFA Women’s Europa Cup

Un totale di 74 squadre provenienti da 50 federazioni diverse prenderanno parte alla nuova UEFA Women’s Champions League, che dall’edizione 2025/26 sarà rinnovata ed allargataNove club, tra cui le campionesse in carica dell’Arsenal, accedono direttamente alla fase campionato a 18 squadre, mentre le altre 65 dovranno superare uno dei tre turni di qualificazione. Altre squadre accederanno invece direttamente alla nuova UEFA Women’s Europa Cup, totalmente a eliminazione diretta.  

Undici squadre accederanno direttamente alla nuova UEFA Women’s Europa Cup dal primo turno preliminare, che verrà sorteggiato il 31 agosto. A loro si uniranno le 11 terze classificate nei minitornei del secondo turno di qualificazione di Women’s Champions League. Una squadra accederà alla UEFA Women’s Europa Cup direttamente dal secondo turno di qualificazione, così come le 11 seconde classificate minitornei del secondo turno di qualificazione di Champions League e le nove squadre eliminate al terzo turno di qualificazione di Champions League. A loro si uniranno le 11 vincitrici del primo turno di qualificazione di Europa Cup.

Secondo turno di qualificazione
Slovácko (CZE) 3,866

Primo turno di qualificazione
Ajax (NED) 21,000
Anderlecht (BEL) 11,000
Spartak Subotica (SRB) 10,000
HB Køge (DEN) 8,500
Rosenborg (NOR) 7,000
KuPS Kuopio (FIN) 6,500
Sturm Graz (AUT) 4,150
Kolos Kovalivka (UKR) 3,800
GC Frauenfussball (SUI)* 2,850
Partizani (ALB)* 2,600
Aris Limassol (CYP)* 2,400

*All’esordio in Europa

Settore Tecnico FIGC: dal 01/07 all’11/07 il corso per la qualifica di preparatore dei portieri di futsal

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

IL CORSO – Alle lezioni parteciperanno un massimo di 40 allievi, selezionati su indicazione della Divisione come segue: 27 tecnici che hanno partecipato al campionato di Serie A2 Élite 2024/2025, 6 tecnici che hanno vinto il campionato di Serie A2 2024/2025, 3 tecnici che hanno vinto il campionato di Serie B Femminile 2024/2025, 4 tecnici indicati dalla Divisione. Il corso avrà una durata complessiva di 42 ore, di cui 32 in presenza (dal 1° al 4 luglio) e 10 in modalità online (dal 7 all’11 luglio). L’elenco dei partecipanti sarà inviato dalla Divisione al Settore Tecnico entro il 25 giugno 2025, il costo di partecipazione è di 350€.

Campo virtuale, emozioni reali: il Vesta fa la doppietta, Palermo regina della Italy Wome’s eCup. Show a Genova con la LND Gaming Week

Nel Campionato eSerieD, i ragazzi guidati da Giulio Froio presente a Genova, hanno trovato in finale un Livorno, capace di eliminare il Desenzano. La finalissima, tiratissima e decisa ai dettagli, ha premiato ancora il Vesta, confermando la sua supremazia nella competizione di punta del calcio digitale Pro Club. Anche nella LND eCup Maschile, il Vesta ha dovuto sudare fino all’ultimo secondo. Dopo il pareggio e lo 0-0 con il Livorno in semifinale, è arrivato il colpo allo spareggio firmato Stifanelli al minuto 107. In finale, sfida contro l’Ascoli guidato da Mario Tortora (in presenza). Froio e compagni non hanno lasciato scampo: 3-0 netto con reti di Amati, Anselmo Yanakci. Nel Campionato eFemminile, dopo una fase a gironi spettacolare (Palermo, Vesta, Arezzo e Parma), a imporsi è stato il Trastevere, capace di battere in finale la Vesta in un 7-6 ai supplementari che resterà negli annali, grazie al golden gol di Maddalena Piras. Una partita vibrante, che ha confermato il valore delle squadre capitoline in ambito femminile. La eCup Femminile, invece, ha parlato genovese: Vanessa Peersmans, gamer belga dell’Angelo Baiardo, ha alzato il primo trofeo della competizione grazie al 2-0 rifilato alla Vesta in una finale perfetta. Infine, nella prestigiosa Italy Women’s eCupPalermo è tornato protagonista con la vittoria di Giulia Ratto su Peersmans (6-2). La Ratto diventa così la prima italiana a vincere il trofeo continentale, dopo le due edizioni targate Raquel Martinho (Portogallo).

Grandi emozioni nella finalissima dell’eSerieE, il campionato dedicato alle seconde classificate nei tornei regionali. A imporsi è stato Mario Rossi con il suo W3 Maccarese, che ha superato ai supplementari lo Sporting Torremaggiore per 2-0 dopo uno 0-0 nei tempi regolamentari. Debutto assoluto e memorabile anche per il Subbuteo tradizionale: a laurearsi Campione d’Italia LND 2025 è stato Marco Lamberti con l’AC Reggiana, che ha battuto Cesare Santanicchia (ASD Madonna Alta Ferro di Cavallo) per 2-1 con un gol decisivo allo scadere. A dare ulteriore prestigio al trionfo, il fatto che Lamberti sia Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di calcio da tavolo.

Non solo competizione. La giornata di sabato 21 giugno è stata impreziosita da un momento formativo senza precedenti. Nell’ambito del progetto “Vinciamo Insieme”, il Dott. Francesco Bocci ha condotto una sessione di Video Game Therapy con workshop, teoria e gaming cooperativo su FC2025, per promuovere l’autoregolazione emotiva e la consapevolezza attraverso il gioco. Un nuovo format, “Generiamo Connessioni”, che ha unito atleti, psicologi, istituzioni, università, società sportive e ONLUS in una visione comune: fare sistema attraverso il gaming per promuovere inclusione, benessere e rispetto. Domenica 22 giugno sarà il gran finale della LND Genova Games Week con l’assegnazione dei titoli di Campione d’Italia LND di Calcio Balilla e Calcio Tavolo. Occhi puntati sulla coppia dell’Olimpique Soccer Surbo (LE), qualificata dalla tappa di Torre Mozza, e sulle squadre finaliste del torneo di biliardino, vera novità promozionale del 2025. LND Genova Games Week non è più solo un evento. È diventato un punto di riferimento nazionale per il gaming sportivo, un luogo di incontro tra reale e digitale, dove le emozioni viaggiano a 60 fps e l’appartenenza si misura in ogni passaggio, tackle, gol e abbraccio, anche virtuale.

Nazionale Femminile – Gama a Coverciano per l’in bocca al lupo alle Azzurre. Domani pomeriggio verrà svelata la lista delle 23 convocate per l’Europeo

Credit Photo: Stefano Petitti – Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Una sorpresa speciale e dal forte significato simbolico, che dalle grandi conquiste degli ultimi anni proietta la Nazionale Femminile nel futuro chiamato EURO 2025. Questa mattina a Coverciano è andato in scena l’incontro tra la storica capitana azzurra Sara Gama e le 34 calciatrici impegnate nel raduno di preparazione alla quattordicesima edizione del torneo. Una visita graditissima dal Ct (“Per me e per tutte noi è stata fondamentale”, ha dichiarato), dallo staff e dal gruppo, che ha avuto la possibilità di confrontarsi nuovamente con una leggenda del calcio femminile.

L’ex difensore, quarta per presenze all time con la maglia dell’Italia (140, davanti a lei solo Panico, Zorri e Morace), indossata anche nelle ultime quattro edizioni dell’Europeo e in un Mondiale, quello del 2019 che ha riacceso i riflettori sul movimento italiano, ha voluto incitare e fare l’in bocca al lupo alle sue ex compagne. Nelle intenzioni di Andrea Soncin, la presenza di Gama nel penultimo giorno di ritiro servirà ad alimentare ancora di più il ‘clima magico’ (per usare le parole del Cittì) che si respira nella squadra, reduce dalla proiezione di ieri sera – sul prato del CTF – del film sulla qualificazione al Campionato Europeo, visibile su Vivo Azzurro TV, dove da giovedì saranno disponibili anche le tre puntate della docuserie ‘Le Azzurre Siamo Noi’.

Le stelle sopra Coverciano e la stella di Gama – che poco più di un mese fa ha dato l’addio al calcio con la passerella allo Juventus Stadium davanti a più di 15mila spettatori – per dare nuovi colori e sfumature alle ambizioni delle Azzurre, pronte a dare ufficialmente il via all’avventura continentale. Domani pomeriggio verrà infatti svelata la lista delle 23 convocate per l’Europeo, che si ritroveranno poi venerdì a Roma per lo scatto della foto ufficiale e per la partenza per Zurigo, da dove la delegazione si sposterà in direzione Weggis, paesino di circa 5mila abitanti del Cantone di Lucerna che sarà il quartier generale della delegazione durante la permanenza in terra elvetica.

L’elenco delle 34 convocate

Portieri: Rachele Baldi (Inter), Francesca Durante (Fiorentina), Astrid Gilardi (Como), Laura Giuliani (Milan);

Difensori: Valentina Bergamaschi (Juventus), Lisa Boattin (Juventus), Lucia Di Guglielmo (Roma), Maria Luisa Filangeri (Fiorentina), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (Roma), Beatrice Merlo (Inter), Elisabetta Oliviero (Lazio), Julie Piga (Milan), Martina Rosucci (Juventus), Cecilia Salvai (Juventus);

Centrocampiste: Arianna Caruso (Bayern Monaco), Aurora Galli (Everton), Manuela Giugliano (Roma), Eleonora Goldoni (Lazio), Giada Greggi (Roma), Eva Schatzer (Juventus), Annamaria Serturini (Inter), Emma Severini (Fiorentina), Flaminia Simonetti (Lazio), Martina Tomaselli (Inter);

Attaccanti: Chiara Beccari (Juventus), Barbara Bonansea (Juventus), Agnese Bonfantini (Fiorentina), Michela Cambiaghi (Inter), Sofia Cantore (Juventus), Valentina Giacinti (Roma), Cristiana Girelli (Juventus), Margherita Monnecchi (Eibar), Martina Piemonte (Lazio).

Nazionale Under 19: le Azzurre cedono alla Spagna, finisce il sogno delle ragazze di Matteucci

Dopo il secondo posto centrato nel girone inziale, con Francia, Svezia e Polonia, termina in semifinale il sogno europeo della Nazionale Under 19. Contro la Spagna, a Mielec sotto la direzione della finlandese Lotta Vuorio, il grande equilibrio dei 90′ viene spezzato ai supplementari quando arrivano le due reti iberiche che regalano2 la finalissima alla Spagna.
Il CT  Matteucci da fiducia a Mustafic tra i pali con Cocino e capitan Gallo nel cuore della difesa con Consolini e Lombardi sugli esterni. In mediana stazionano Maya e Martina Cherubini con Fadda, Pellegrino Cimò e Zamboni a dar supporto all’unica punta Ferraresi.

Le Azzurre partono bene e al 3′ colpiscono il legno con Fadda. Una gara equilibrata vede la reazione spagnola arrivare al 18′ con Pau: sul tiro Mustafic fa buona guardia. Alla mezzora ancora Italia con Zamboni che dalla sinistra si accentra calciando però alto sopra la traversa. La sfida scorre con un’azione per parte: Marisa per la Spagna non inquadra la porta mentre Ferraresi chiama alla parata Laia.
In avvio di ripresa l’estremo difensore spagnolo chiude su Zamboni in uscita mentre Pau impegna Mustafic che para il tiro dalla distanza. Al 6′ ancora Italia con la solita Zamboni che cerca l’angolo alto ma Laia ci mette i pugni, non meno pericolosa la Spagna che al quarto d’ora con Agote non riesce a deviare la palla da pochi passi. Con il passare dei minuti Matteucci inserisce Ventriglia e Sciabica, che rilevano Ferraresi e Zamboni, ma sono le spagnole a rendersi pericolose con Pau e Serrajordi che però non sono precise al momento della battuta. Nel finale Perselli e Girotto danno respiro a Pellegrino Cimò e Fadda è Mustafic a metterci i guantoni sul destro di Cerrato.

La gara arriva ai supplementari dove le ‘furie rosse’ passano subito: al 2′ un calcio piazzato laterale trova Dorado sul secondo palo pronta alla deviazione vincente. L’Italia prova a rispondere ma Mustafic è ancora prodigiosa su Pau. Nel secondo supplementare, con Tosello e Tironi dentro, le ragazze del CT Matteucci ci mettono l’orgoglio e si sbilanciano troppo subendo il 2-0 conclusivo di Agote: l’Italia si ‘consola’ con la qualificazione al Mondiale di categoria in programma tra dodici mesi sempre in Polonia.

Marta Carissimi, Genoa: “Percorso che ha portato i suoi frutti, ora ci aspettano nuove sfide”

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano
Nelle ore scorse Marta Carissimi ha ripercorso il cammino che ha portato il Genoa Women in Serie A. L’attuale dirigente delle liguri, infatti, tramite social ha postato: “Riavvolgo il nastro di questa stagione e mi rendo conto di quanta strada abbiamo fatto insieme. Un cammino iniziato due anni fa, con un progetto ambizioso e una visione chiara: costruire, passo dopo passo, la struttura e l’ambiente che potessero permettere alle nostre atlete di esprimere al meglio e sviluppare il loro potenziale. Oggi quel lavoro ha portato i suoi frutti: promozione in Serie A e Primavera 1. Traguardi che rappresentano non solo la crescita tecnica e sportiva, ma anche e soprattutto la crescita di un gruppo, di uno staff, di un club intero”.
L’ex calciatrice, con 55 presenze in Nazionale, poi aggiunge: “Ciò che guida il mio lavoro ogni giorno è cercare di anticipare le esigenze delle ragazze, creare opportunità, migliorare ciò che esiste e costruire un ambiente sano e stimolante. Vederle crescere come atlete e come persone, vederle abbracciare un percorso fatto di lavoro e passione, è la soddisfazione più grande. In questi due anni la struttura intorno a loro è cresciuta di pari passo: staff tecnici, medici, organizzativi. Tutti diversi, ma uniti dagli stessi valori. Il ringraziamento più grande va a queste ragazze straordinarie, che hanno saputo raccogliere ogni stimolo e trasformarlo in energia, forza e spirito di squadra. Alle loro lacrime di gioia, ai loro abbracci, ai loro sorrisi al traguardo. Alla loro dedizione e passione totale”.
In conclusione la classe ’87 direttore sportivo delle rossoblù chiude: “Un grazie enorme a tutti gli staff, in campo e dietro le quinte: il lavoro di ognuno di voi è stato fondamentale per raggiungere questo obiettivo. Grazie al presidente e a tutto il top management del club per la fiducia e il sostegno costante. E infine, grazie ai tifosi, che ci hanno accompagnato in ogni passo di questo viaggio, con il loro supporto e la loro passione per questi colori. Abbiamo contribuito a scrivere un’altra pagina indelebile della storia del Genoa, il club più antico d’Italia. Ora guardiamo avanti: la strada continua, e le prossime sfide ci aspettano”.

Roma, prime voci dalla panchina: si pensa alla “Linea Serie C” come Max Canzi

Photo Credit: Alessandro Bugelli - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Le poche piste discusse nelle scorse settimane circa la nuova allenatrice o il nuovo allenatore che prenderà in mano la Roma femminile paiono essersi spente. Mancano due mesi e poco più alla prossima stagione e, considerato l’ultimo, difficile, anno, il tempo è ancora più nemico. Alla Roma serve, nel più breve tempo possibile, un allenatore per poter dare inizio a un nuovo progetto tecnico e a una campagna acquisti capace di soddisfare le esigenze del gioco e di chi subentrerà.

Negli ultimi giorni si è discusso delle “due linee” che la Roma potrebbe prendere in considerazione nella scelta del nuovo tecnico – o della nuova allenatrice – , e pare che la Società abbia intenzione di affidarsi alla “Linea Serie C” che è stata tanto fortunata per la Juventus al momento della scelta di Massimiliano Canzi: in poche parole, un tecnico con grande esperienza nel calcio maschile che possa approcciarsi per la prima volta al femminile con gli occhi di una persona totalmente nuova e, quindi, con tutto da imparare.

Nelle prossime settimane potrebbe diventare decisiva quest’ipotesi. Secondo Leonardo Frenquelli, la Roma sarebbe al lavoro per valutare Luca Rossettini come prossimo tecnico giallorosso. Classe 1985, si tratta di un ex difensore che ha collezionato 300 presenze in Serie A. Ritiratosi nel 2021, non è nuovo al mondo del calcio anche dall’altra parte, quella tecnica: il suo percorso da allenatore è cominciato nell’Under 17 e poi nella Primavera del Padova, formazione che ha trascinato verso la salvezza. Non si può mettere in discussione la grinta, quando la salvezza si ottiene all’ultima giornata.

Nonostante l’esperienza sia poca e nel femminile sia del tutto assente, il profilo di un allenatore giovane, dinamico e da poco inserito alla guida tecnica di una squadra potrebbe fare al caso della Roma per provare a ripartire e a tornare ad alti livelli. Quello che conta, a volte, non è solo l’esperienza, bensì la capacità di mettere tutta la propria persona al servizio della squadra e creare un gruppo solido. La forza del gruppo è, infatti, uno dei fattori che conduce alla vittoria.

Sarina Wiegman carica l’Inghilterra: “Europei? Vogliamo vincere!”

La Nazionale inglese ha ancora fame di vittoria. Dopo quel 2-1 sulla Germania che l’aveva portata a trionfare in occasione degli EURO 2022, l’entusiasmo di casa è ancora alle stelle: vista l’imminente apertura della competizione che la coinvolge nel girone D con Francia, Galles e Paesi Bassi, l’obiettivo è quello di ripetere la storia.

E mentre in Svizzera si prosegue con i preparativi, a pronunciarsi nelle scorse ore ai microfoni del podcast “The Lionesses” è stata Sarina Wiegman; la coach (legata alle campionesse in carica fino al 2027) ha riferito di una volontà di farsi spazio tra le migliori, evidenziando una ripartenza da zero nonostante le soddisfazioni raccolte in questi anni: “Le qualità per far bene le abbiamo. Le ragazze hanno l’ansia di dover vincere a tutti i costi, e si, va bene, è giusto in parte, ma ho detto loro di fare semplicemente il massimo.

In generale siamo tranquille. Abbiamo velocità, una buona difesa ed un ottimo attacco per quella che sarà la competizione. Certamente le ragazze più esperte avranno modo di aiutare le proprie compagne, senza mai abbassare l’asticella della competitività”.

Ora un nuovo capitolo dove le inglesi sapranno rendersi sicuramente protagoniste: “I risultati non si possono sempre controllare ed a volte bisogna archiviare il passato – ha concluso -.
So che abbiamo le idee chiare su quel che vorremo dare in campo, ma sarà l’unione a fare la differenza. La preparazione in ogni dettaglio, fuori e dentro il campo, ci permetterà di aumentare le probabilità di vittoria”.

Sabato 5 luglio la prima contro la Francia.

Preliminari di Champions: l’Inter giocherà la semifinale contro il Brann

credit photo: Rahma Mohamed - photo agency calcio femminile italiano

Alle 14:00 di oggi, con streaming sui canali UEFA in diretta da Nyon, si sono svolti i sorteggi per i turni preliminari di UEFA Women’s Champions League. I club che prenderanno parte alle qualificazioni disputeranno un minitorneo (con semifinale il 27 agosto e finale il 30) ad esito secco con semifinale, finale e una terza partita che decreterà il terzo posto. La vincente di ogni gruppo passerà direttamente allo step successivo, ultimo prima di una vera e propria Champions League tutta nuova rispetto al passato. Con questa formula rinnovata è prevista anche un’Europa Cup in cui saranno compresi undici club che hanno giocato il primo turno preliminare e gli undici che hanno vinto il terzo posto nel torneo del secondo turno.

Tra le squadre italiane impegnate nella manifestazione europea compare, per la prima volta nella sua storia da quando esiste la squadra femminile, l’Inter (che, al termine di un campionato ricco di successi, ha strappato il biglietto per la Champions vincendo per 3-0 contro la Roma).  Le nerazzurre, che fanno parte del gruppo 3, non essendo testa di serie (come è invece la Roma, altra squadra della penisola coinvolta nel preliminare) rischiavano di incappare in un girone non semplicissimo. In realtà, tra le presenti incontreranno immediatamente la più insidiosa: il SK Brann che fa parte della prima divisione del calcio femminile norvegese (che con l’Inter ha in comune il secondo posto in classifica). Vincendo questa prima partita sfiderebbe una tra Valur (club islandese) e Sporting Braga (squadra portoghese).

La gara tra le compagini, dunque, vedrà sfidarsi una squadra che è già veterana il Champions (e che l’anno scorso ha raggiunto i quarti) e una neofita che, comunque, sta prendendo le dovute contromisure con un mercato (secondo varie indiscrezioni) molto Europeo e focalizzato su un palcoscenico prestigioso come quello della Champions. In comune le due squadre hanno la miglior difesa dei rispettivi campionati e una rosa molto varia che coniuga l’esperienza delle senatrici e la fiducia data a giocatrici giovani in grado di creare, durante i 90 minuti, parecchie occasioni volte al vantaggio. In conclusione ci si attende una partita ricca di agonismo e di spunti atletici che offriranno uno spettacolo avvincente a coloro che vorranno assistervi.

DA NON PERDERE...