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La Roma Calcio Femminile batte 1-0 il Tavagnacco, 2-0 del Brescia sul Perugia, altro pareggio per la Lazio

I recuperi della 10a e 15a giornata di Serie B e l’anticipo della 19a disputati oggi si concludono con i successi di Roma CF e Brescia e col pareggio tra Lazio e Cesena. Si allunga a sei la striscia di gare senza sconfitte delle capitoline, che centrano la quinta vittoria nella competizione contro il Tavagnacco terzo in classifica e fanno un fondamentale balzo in avanti in ottica salvezza. Sono infatti 18 ora i punti in graduatoria e solo quattro quelli che le separano dall’Orobica quintultima, con due partite ancora da recuperare. Sul campo delle giallorosse è decisiva la rete di Silvi, brava a trovare la deviazione di testa vincente all’82’. Resta però il rammarico per le undici di Orlando, che al 71’ guadagnano un calcio di rigore per un fallo di mano di Madarang ma non lo sfruttano con Abouziane, che apre troppo il piatto e conclude a lato della porta. Secondo penalty consecutivo fallito dalle gialloblù dopo quello contro la Lazio e sconfitta che rallenta il cammino verso la promozione, anche se la squadra friulana ha ancora due match da disputare. Torna al successo, nel recupero del 15° turno, il Brescia, impegnato sul campo del Perugia: le Leonesse si aggiudicano la trasferta grazie alla doppietta di Magri e conquistano la sesta vittoria in questo torneo, portandosi a 26 punti in classifica. Undicesimo pareggio invece, nell’anticipo della 19a giornata del torneo cadetto, per la Lazio, che con il Cesena non va oltre il 2-2. Nella sfida in casa delle biancocelesti è Berarducci a sbloccare il punteggio all’8’, prima del pareggio delle ospiti al 44’ con Costi. In avvio di ripresa di nuovo vantaggio per le padrone di casa con Visentin, ma le romagnole con Montes de Oca riacciuffano il risultato al 72’ e mantengono momentaneamente il secondo posto in classifica a quota 31 punti, a -2 dalla capolista Pomigliano e a +1 su Tavagnacco e Riozzese Como.

Risultati dei recuperi della 10a e della 15a giornata di Serie B Femminile 2020-21

Roma CF – Tavagnacco 1-0
82’ Silvi (R)

Perugia – Brescia Calcio Femminile 0-2
5’ Magri (B), 59’ Magri (B)

Risultati dell’anticipo della 19a giornata di Serie B Femminile 2020-21

Lazio Women – Cesena 2-2
8’ Berarducci (L), 44’ Costi (C), 63’ Visentin (L), 72’ Montes de Oca (C) 

Programma della 19a giornata di Serie B Femminile 2020-21

Domenica 21 marzo

Brescia Calcio Femminile – Ravenna Women
Chievo Verona Women – Orobica Bergamo
Perugia – Pomigliano Women
Pontedera – Roma CF
Riozzese Como – Cittadella Women
Tavagnacco – Vicenza Calcio Femminile

Credit Photo: Marco Montrone

Cortefranca espugna Venezia si laurea campione d’inverno

Il Cortefranca diventa campione d’inverno del Girone B di Serie C, battendo in trasferta il Venezia per 2-0.

Le rossoblù passano in vantaggio al 18′ con Roberta Picchi, poi al 57′ Guya Vavassori chiude definitivamente i giochi in favore della squadra di Roberto Salterio.

Domenica prossima le franciacortine andranno in casa del Trento secondo in classifica, ma le trentine in questo turno ha perso in casa col Padova per 1-0.

VENEZIA: Pinel, Grossi, Sabbadin, Roncato (75′ Tonon), Bellemo, Quaglio, Dal Ben (91′ Pagotto), Cetasso (61′ Zandomenichi), Marangon (85′ Vivian), Zuanti, Dalla Santa. A disp: Cazzaro, Enzo, Bortolato. All: De Bortoli.
CORTEFRANCA: Ferrari, Vavassori, Gervasi, Sandrini, Silvia Belotti, Lacchini (36′ Sardi De Letto), Muraro (82′ Mottinelli), Valesi, Picchi, Scarpellini, Riva. A disp: Chiara Belotti, De Giglio, Lavezzi, Valtulini, Belussi, Freddi, Zanetti. All: Salterio.
MARCATRICI: 18′ Picchi (COR), 57′ Vavassori (COR).
AMMONITE: Bellemo (VEN), Gervasi (COR).
ESPULSA: Riva (COR).

Photo Credit: ASD Cortefranca Calcio

Le rossonere perdono il primo round: 2-1 Inter

IL TABELLINO

INTER-MILAN 2-1

INTER (4-3-3): Gilardi; Merlo, Debever, Alborghetti, Brustia; Pandini, Catelli, Rincón; Marinelli, Møller, Mauro (36’st Tarenzi). A disp.: Aprile; Auvinen, Passeri, Vergani; Gallazzi; Baresi, Pavan. All.: Sorbi.

MILAN (4-3-1-2): Korenčiová; Bergamaschi, Fusetti, Agard, Tucceri Cimini (27’st Kuliš); Rask, Čonč (33’st Mauri); Grimshaw; Hasegawa; Giacinti, Dowie. A disp.: Piazza; Rizza, Vitale; Morleo, Simic; Coda, Tamborini. All.: Ganz.

Arbitro: Ricci di Firenze
Gol: 4′ Marinelli (I), 12′ Møller (I), 14′ Giacinti (M).
Ammonite: 35′ Pandini (I), 18’st Merlo (I), 48’st Grimshaw (M).
Note: Al 4′ Korenčiová (M) respinge un rigore a Rincón (I).

Credit Photo: AC Milan

Carmela Ciccarelli, Ternana: “Spero di poter dare da subito il mio contributo”

La Ternana Calcio, squadra inserita nel girone D di Serie C, ha comunicato nei giorni passati di aver ingaggiato la calciatrice Carmela Ciccarelli. La nuova giocatrice delle umbre, reduci dal successo interno di domenica scorsa contro il Pescara, si aggiunge alla rosa guidata dal tecnico Marco Migliorini.

La società rossoverde,  cara al patron Stefano Badecchi,  sta cercando di centrare la permanenza nella categoria ed ha inserito nelle ultime settimane diversi tasselli all’organico rossoverde. L’ultimo reso noto è l’innesto dell’esterno mancino originario di Mugnano di Napoli. La classe ’95 nella passata stagione aveva giocato con le giallorosse del  Benevento, squadra che aveva conquistato l’accesso dall’Eccellenza alla terza serie. Il club sannita poi rinunciò all’iscrizione in Serie C portando cosi l’esterno sinistro campano a legarsi con l’Independent. La stessa calciatrice, infine, nei giorni passati è approdata a Terni e alla Ternana, in prestito fino al termine della stagione proprio dall’Independent, formazione che era pronta a scendere in campo nell’Eccellenza campana mai partita.  Abbiamo raggiunto la nuova tesserata delle umbre per assaporare l’umore dell’innesto partenopeo della Ternana.

Dopo il ritiro del Benevento sei passati all’Independent. Che mesi sono stati per te quelli messi alle spalle?
“Fortunatamente non mi sono mai fermata allenandomi a casa. I mesi critici sono stati ottobre e novembre, perché le squadre era già al completo con le rose e io non sapevo cosa fare. Poi l’accordo con l’Independent che mi ha subito aperto le porte”.

Di pochi giorni fa il tuo passaggio alla Ternana. Cosa ti ha spinto a passare in rossoverde?
La spinta di passare alla Ternana è stata la voglia di mostrare quello che sono e realizzare il mio sogno puntando in altro. Se fossi restata un altro anno ferma, per via dello stop dell’Eccellenza, avrei perso una possibilità importante come quella concessa dalla Ternana che mi ha colpito subito appena avviati i primi contatti”.

Che ambiente hai trovato al tuo arrivo? Hai già svolto i primi allenamenti con le tue compagne?
“Ho trovato un ambiente ospitale e mi hanno fatto sentire subito a mio agio. Mi fanno sentire come se fossi a casa mia da tempo nonostante abbia fatto solo tre allenamenti. Devo dire che mi trovo davvero molto bene”. 

Si avvicina il prossimo turno di C, sarai già a disposizione del mister? Dopo il lungo stop quando credi di raggiungere il top della forma?
 Si tra due domeniche si torna in campo ed io sarò a disposizione del mister. Già mi sento in forma perché fortunatamente non mi sono fermata con gli allenamenti anche da casa, spero che nei prossimi giorni l’affiatamento in campo con le compagne cresca ancora di più”. 

Quanto ti mancava il campo e a chi o cosa andrà il tuo pensiero una volta tornata a giocare al fianco delle tue nuove compagne?
Il campo mi mancava tantissimo e non vedevo l’ora che iniziassero gli allenamenti perché la voglia era davvero tanta e il mio pensiero negli ultimi giorni era di poter correre nuovamente dietro un pallone. Spero di dare me stessa come ho sempre fatto e non deludere le ragazze e la nuova società che ha puntato su di me”.

Credit Photo: Ternana Calcio

 

Bonansea e Girelli, Juventus: “Questi sono i nostri gol più belli in bianconero”

Bonansea e Girelli, in un’intervista doppia a Juventus TV, hanno svelato quali sono i gol più belli che hanno segnato con la maglia della Juventus Women.

Girelli: «Il mio gol più bello è stato quello contro l’Empoli non tanto tempo fa su assist di Bibi. Mi sono girata in area e fortunatamente ho fatto partite questo tiro che è andato all’incrocio»

Bonansea: «Il mio gol più bello è stato quello contro il Bari qua in casa quando ho coperto palla, mi sono girato e ho tirato di sinistro a giro. E’ bello perchè non l’ho fatto con il mio piede».

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Championnes: il calcio per l’uguaglianza di genere in Africa

Per responsabilizzare donne e ragazze e combattere le pratiche e gli atteggiamenti discriminatori che devono affrontare, la FIFA e la French Development Agency (AFD) stanno finanziando il programma Championnes, gestito dalla ONG Plan International France.
L’obiettivo è promuovere la leadership tra le ragazze e promuovere l’uguaglianza di genere attraverso il calcio in un ambiente sicuro, in particolare a scuola. I vari progetti nell’ambito del programma Championnes sono in fase di sviluppo in Benin, Togo e Guinea.

I risultati attesi includono il rafforzamento delle capacità e il rafforzamento della fiducia in 5.390 ragazze, di età compresa tra i 12 e i 24 anni, che avranno l’opportunità di giocare a calcio in strutture ristrutturate e adeguatamente attrezzate, consentendo a entrambi i sessi di condividere armoniosamente lo spazio. Il programma Championnes rientra nella strategia della FIFA per la promozione del calcio femminile.

“Ogni giorno, il calcio in tutto il mondo ci mostra che unisce le persone, motiva indipendentemente dall’età e promuove lo spirito di squadra. La FIFA desidera utilizzare il potere del calcio per guidare al cambiamento sociale e affrontare alcune delle più grandi sfide che stiamo attualmente affrontando a livello globale al fine di contribuire concretamente agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, ha affermato Véron Mosengo-Omba, FIFA Chief Member Associations Officie. “La partnership tra FIFA, AFD e Plan International consentirà alle tre organizzazioni di unire il loro know-how e i rispettivi punti di forza per promuovere il ruolo delle donne nella società e ridurre le disuguaglianze.

Questo ambizioso progetto è anche pienamente in linea con la missione di Plan International France di promuovere i diritti dei bambini, in particolare delle ragazze, e l’uguaglianza di genere attraverso l’istruzione. In Africa occidentale, il 30% delle ragazze tra i 15 ei 19 anni sono sposate, divorziate o vedove. Più precisamente, in Benin, i matrimoni precoci colpiscono il 30% delle ragazze, in Guinea il 54% e in Togo il 32%. Le conseguenze sono drammatiche: il 29% delle ragazze in Guinea non sono iscritte a scuola e più di 3.000 gravidanze sono state registrate in contesti scolastici in Togo nel 2017.

Matthieu Discour, direttore regionale dell’AFD nel Golfo di Guinea, ha dichiarato: “Il calcio è un linguaggio universale stimolante che unisce e unifica. È in grado di trascendere confini, culture, credenze e differenze fisiche. Il campo diventa uno spazio dove tutti possono essere liberi, eccellere, condividere e connettersi. Oltre alla natura straordinaria e senza precedenti di questa partnership, il programma Championnes è completamente allineato con il focus strategico dell’ADF in termini di uguaglianza di genere e coesione sociale.

Inoltre, continuano a esistere pratiche e atteggiamenti discriminatori nei confronti di donne e ragazze. In molte comunità, le norme sociali impongono alle ragazze di diventare madri, il che è considerato incompatibile con l’istruzione. I matrimoni precoci, la violenza sessuale, le mutilazioni genitali femminili e la gravidanza precoce, oltre all’accesso ineguale alla terra e ai servizi finanziari, costituiscono ostacoli significativi all’emancipazione economica e sociale delle donne.

Credit Photo: © FIFA.com

Attilio Sorbi, mister Inter: “Oggi l’Inter ha voluto vincere la partita”

Allo stadio Breda di Sesto San Giovanni va alle ragazze di Attilio Sorbi il primo round della semifinale di Coppa Italia: reti di Marinelli, Møller e Giacinti. Match di ritorno nel weekend del 24 e 25 aprile

Al termine del match, Attilio Sorbi ha analizzato così la prestazione delle sue ragazze ai microfoni di Sky: “Stiamo crescendo, abbiamo un gruppo di ragazze molto giovani che adesso stanno facendo qualcosa di importante per loro e per l’Inter. Dobbiamo stare molto cauti però. Oggi è stata una partita molto condizionata dal vento e abbiamo visto due tempi completamente diversi. Peccato per il gol subito, che ci ha fatto patire nel secondo tempo. Oggi l’Inter ha voluto vincere la partita.”

Credit Photo: Fabio Vanzi

L’Inter vince 2-1 la semifinale d’andata con il Milan, primo successo sul Diavolo per il Biscione

Dopo il successo della Roma sulla Juventus nella prima semifinale d’andata della Coppa Italia TIMVISION, arriva quello dell’Inter nel derby col Milan. Decisivi i sigilli in avvio di Marinelli e Möller, anche se la rete di Giacinti tiene aperto il discorso qualificazione. Al ‘Breda’ la gara si sblocca dopo appena 4’: incursione nell’area di rigore rossonera di Möller-Hansen, Fusetti intercetta col braccio e l’arbitro concede il calcio di rigore alle padrone di casa. Brava Korenciova a respingere col piede la conclusione di Rincon dal dischetto, ma nulla può sulla respinta di Marinelli, più veloce della difesa avversaria ad avventarsi sul pallone. Dopo il vantaggio cresce il pressing del Biscione, che al 12’ porta al raddoppio: Möller si invola sulla fascia sinistra, col fisico resiste e supera la carica di Bergamaschi e con una prodezza sotto la traversa firma il 2-0. La reazione delle rossonere arriva immediata: prima passa dai piedi di Conc, che con una serie di finte si libera nell’area interista concludendo però debolmente; e poi da quelli di Giacinti, che al 14′ parte in posizione regolare sul lancio profondo di Rask e con un tocco morbido non sbaglia. Grande equilibrio nel corso del primo tempo, anche se le padrone di casa sono costrette ad abbassare il baricentro per il volume di gioco creato dalle ospiti. Troppi però gli errori in fase di impostazione da entrambe le parti e a fine primo tempo il punteggio non cambia.

Nella ripresa partono più aggressive le undici di Ganz, che si rendono pericolose soprattutto con le giocate di Hasegawa; ma la prima vera occasione arriva al 71’ con Grimshaw: la scozzese dribbla bene la retroguardia interista ed è solo il palo a negarle il gol. Dopo appena due minuti si prende la scena anche Gilardi, che col piede riesce a neutralizzare la conclusione a botta sicura di Dowie a distanza ravvicinata. Al 76’ chance del 3-1 per le nerazzurre: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Debever trova il pallone col ginocchio, ma anche in questo caso la conclusione centra in pieno il palo. Meglio il Milan nel finale di partita, ma le rossonere non riescono a sfruttare i calci piazzati né le azioni in campo aperto come quella di Hasegawa all’87’, che al momento del tiro trova l’opposizione di un’attentissima Brustia. Al triplice fischio è 2-1 per l’Inter di Sorbi, che fa sua la semifinale d’andata e festeggia il primo successo contro le cugine dopo cinque ko. Risultato amaro invece per il Diavolo, che prima di oggi non aveva mai incassato due sconfitte di fila, considerando tutte le competizioni. Ancora aperta tuttavia la qualificazione tra le due formazioni, che si deciderà in casa delle rossonere nel weekend del 24 e 25 aprile. 

Risultati della 2a semifinale d’andata della Coppa Italia TIMVISION 2020-21

Inter – Milan 2-1
4’ Marinelli (I), 12’ Möller (I), 14’ Giacinti (M)

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Il Milan e Therabody insieme per il benessere dei giocatori

AC Milan e Therabody, azienda leader nel tech wellness, annunciano una nuova partnership globale a lungo termine che vede Therabody diventare Official Recovery Partner della Prima Squadra Maschile e Femminile. Da sempre il Milan presta particolare attenzione all’integrità psicofisica dei propri giocatori e applica un approccio sistemico per migliorarne la salute e il benessere con l’obiettivo di massimizzare i risultati sul campo. La nuova partnership prevede l’integrazione dei dispositivi e della ricerca di Therabody nei protocolli di allenamento e recupero pre e post partita per supportare le prestazioni dei rossoneri e ottimizzarne la salute generale.

Therabody ha creato Theragun®, il primo dispositivo portatile al mondo per la terapia percussiva che viene utilizzato per accelerare il recupero, aiutare a prevenire gli infortuni e migliorare le prestazioni atletiche. Dal suo lancio nel 2016, l’azienda si è evoluta da Theragun in Therabody, creando un intero ecosistema di contenuti, prodotti e servizi per il benessere ad elevati standard di efficacia.

Therabody, nuovo Official Recovery Partner di AC Milan, fornirà ai rossoneri i dispositivi Theragun che possono essere utilizzati in allenamento o durante gli spostamenti tra le partite. Inoltre, i giocatori, gli allenatori e lo staff medico avranno accesso alla rete di esperti di salute e fitness della Therabody University, il braccio di educazione professionale di Therabody, che grazie alla ricerca scientifica, offre tecniche e risorse per il benessere.

Casper Stylsvig, Chief Revenue Officer di AC Milan ha commentato: “Siamo felici di accogliere Therabody nella nostra famiglia di global partner. Siamo un Club moderno ed innovativo, già all’avanguardia in materia di gestione del benessere dei nostri calciatori ai più alti livelli”. 

Tuttavia, siamo sempre alla ricerca di nuovi modi per migliorare le nostre prestazioni sia dentro che fuori dal campo – ha aggiunto Stylsvig – ed è per questo che siamo particolarmente orgogliosi di stringere questa partnership con Therabody, un’azienda riconosciuta a livello internazionale come leader nel self-care e nel tech wellness – e di poter utilizzare i loro prodotti migliori a supporto della salute dei nostri giocatori e giocatrici”.

Il Dr. Jason Wersland, Fondatore e Chief Wellness Officer di Therabody, ha aggiunto: “Siamo entusiasti di affiancare il Milan nell’attenzione al benessere dei giocatori. Il Club sta facendo prestazioni incredibili sul campo e sono onorato di poter sviluppare protocolli di riscaldamento e recupero personalizzati ed efficaci per la squadra. Sono impaziente di vedere sia la prima squadra maschile che quella femminile alzare ancora l’asticella delle loro prestazioni“.

Credit Photo: AC Milan

Federica Di Criscio, donna calciatrice con un obiettivo: non smettere mai di sognare

Dopo una lunga esperienza in Serie A, prima con Brescia e Verona, poi due anni alla RomaFederica Di Criscio riparte, dopo il brutto infortunio rimediato a gennaio e il recupero durante il Covid, dalla neopromossa Napoli Femminile che ha puntato su di lei.

Ma il centrale difensivo classe ‘93 non finirà mai di sorprenderci poiché a gennaio ha firmato per il trasferimento ad un Club in Norvegia all’Avaldsnes dove giocherà in “Toppserien”.

Federica è stata il primo innesto di questa stagione per i partenopei, ha fornito un contributo importante in campo, (8 presenze in campionato) come fuori e fino all’ultimo giorno della sua permanenza a Napoli è stata al fianco della squadra godendosi dalla tribuna il successo contro la Pink Bari. Adesso, ha voluto cogliere questa opportunità per diventare professionista ed il Napoli Femminile ha acconsentito alla sua richiesta.

Ma chi è questa ragazza di classe, che usa la testa e i piedi, per sognare nel mondo del pallone?

Atleta con una visione molto chiara dello sport, inizia a rincorrere il pallone da bambina: in un minuscolo paesino (Santa Maria Imbaro nella provincia di Chieti) dove si ritaglia uno spazio a centrocampo proprio con i suoi pari età ma di sesso, ovviamente, maschile. Tutti ne parlano, e la sua innata dote di gioco a calcio le aprono porte anno dopo anno.

Dopo un esordio in serie C, inizia il percorso delle selezioni per la nazionale giovanile, e molto presto arriva la convocazione in A2 con il Cervia. A soli 14 anni per Fede arriva lo scudetto in serie A e veste la maglia della Nazionale (Uefa Cup) ai Mondiali in Giappone.

Nel 2010, nonostante qualche problema di salute (la celiachia) che la mette in discussione per un breve periodo, inizia la sua avventura nella massima serie con il Verona; per proseguire con Brescia e Roma.

E dire che la mamma aveva qualche remora circa la possibilità che Federica riuscisse a proseguire in questo sport riservato ai soli uomini. Poi, grazie allo zio, si confida la calciatrice, che allenava la squadra dei più piccoli ha iniziato a giocare e non ha più smesso.

Come sempre per le ragazze che iniziano a praticare questo sport si è circondati da pregiudizi, sia da parte dei ragazzini maschi che dei genitori, e gli stessi in campo si interrogavano: “ma una ragazzina in campo sa giocare a pallone?”.

Ebbene la riposta, forse, ad oggi se la danno da soli. Chissà, mi viene da pensare se i genitori o gli stessi ragazzi che avranno certamente smesso di correre sul quadrato verde si ricordano di Federica ed oggi, forse, nutrono un senso di invidia per quella tenace ragazzina che si ritagliava uno spazio tutto suo in un mondo che la giudicava male?

Brava fede, corri senza remore, continua la tua carriera come la tua volontà ha voluto e cerca sempre di usare la testa oltre che le gambe e come sai ti porterà lontano.

Certo dovranno cambiare ancora molte cose nel nostro paese per parlare di “parità”, dando per certo il passo avanti fatto per arrivare al professionismo italiano, ma per Federica Di Criscio il tesseramento professionistico è arrivato in anticipo in Norvegia.

Siamo certi che Milena Bertolini la utilizzerà, del resto Di Criscio è stata già convocata nel settembre 2017 in sostituzione dell’infortunata Alice Tortelli ed in occasione delle prime due gare dei gironi eliminatori validi per la qualificazione al campionato mondiale 2019, senza, però, scendere in campo.

Successivamente è stata nuovamente convocata in Nazionale, anche questa volta in sostituzione dell’infortunata Valery Vigilucci e senza poi scendere in campo nelle due partite valide per le qualificazioni ai mondiali.

Adesso che la Nazionale Italiana è qualificata per i prossimi Mondiali in Inghilterra staremo a vedere se questa sua nuova esperienza estera le garantirà una maglia azzurra, noi tifiamo per lei, forza Federica.

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