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Il calcio femminile italiano, ha accolto meglio il “LGBT “, rispetto al calcio maschile?

Ma cos’ è il LGBT ? Forse non tutti sanno che si usa l’acronimo LGBT o LGBTQ per indicare quella forma di cultura condivisa dalle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer ed intersessuali.
Essa può variare ampiamente a seconda della geografia in cui si esprime e dell’identità di genere specifica dei suoi partecipanti.
Elementi comuni alle culture delle persone gay, lesbiche, bisessuali e transgender coinvolte includono opere di personalità famose, tra cui anche quelle di artisti LGBT contemporanei e personaggi politici, ma anche figure storiche identificate come LGBT, seppure l’identificazione di personaggi storici con termini moderni per quel che concerne l’identità sessuale sia ancor oggi abbastanza controversa.

Nel nostro calcio italiano sembrerebbe che il mondo femminile, veda meglio questa forma d’ inclusione, rispetto all’ambito maschile.
Eppure negli Stati Uniti d’ America, mondo a noi così lontano kilo metricamente ma indubbiamente vicino per modi e culture, avevano già dimostrato al mondo come si potesse condividere con tale forma di cultura: creando il mese del LGBT indossando sia gli uomini che le donne, in campo, una maglia o un simbolo “arcobaleno” per sostenere tali scelte.
Anche la Germania con Thomas Hitzlsperger, ex centrocampista dell’ Aston Villa e della Nazionale Germanica, a 38 anni, ha rivelato di essere gay nel gennaio 2014, pochi mesi dopo il ritiro per problemi di infortunio.
Esso, nonostante questa notizia che ha fatto il giro del mondo, è stato nominato amministratore delegato del club della Bundesliga Stoccarda, dove era stato anche un giocatore, nel febbraio 2019.
“Il fatto di essere l’amministratore delegato – ha dichiarato Thomas- di uno dei più grandi club in Germania è un segno del progresso. Non sarebbe stato possibile 10 anni fa, nemmeno cinque anni fa. La mia vita è cambiata sette anni fa quando sono diventato pubblico, ed è cambiata in meglio”.
Parlando al podcast Euro Leagues della BBC Radio 5 Live, Hitzlsperger ha detto di aver compreso l'”ansia” che ogni calciatore professionista in carica ha ancora riguardo al coming out.
“Qualcuno mi ha insultato sui social media di recente usando un linguaggio omofobico, ma non mi tocca più. Sono abbastanza sicuro che non mi raggiunga nemmeno”, ha aggiunto. “Ma per quelle persone che non sono pubblicamente fuori, che non l’hanno detto ai loro amici e familiari, per loro è davvero doloroso, li addolora. Negli stadi di calcio ci sono molte persone che non sono d’accordo con la discriminazione, ma poi ci vuole qualcuno che si opponga alla persona accanto a loro e dica: Non lo accettiamo”.
“Sento che i fan sono più accoglienti, ma non possiamo sradicare l’omofobia e abbiamo bisogno di persone coraggiose che si alzino e lo dicano a queste persone”.
Hitzlsperger ha spiegato di essere incoraggiato dal lavorare con gruppi di tifosi e la Federcalcio tedesca per aumentare la consapevolezza delle questioni LGBT , ma il calcio ha bisogno di “persone coraggiose” per affrontare il linguaggio omofobo sugli spalti.
Lo Stoccarda ha indossato una speciale maglietta a righe arcobaleno in questa stagione e Hitzlsperger ha detto che tali simboli e bandiere arcobaleno aiutano la società a discutere le questioni LGBT ma possono solo andare così lontano.

Nel 2022 la “Coppa del Mondo”  di calcio, sarà ospitata dal Qatar, dove l’omosessualità è illegale, pertanto Thomas ha voluto invitare tutti i fan di tutte le sessualità a partecipare alla manifestazione con le bandiere arcobaleno, le quali saranno consentite negli stadi.
“Le bandiere arcobaleno non cambiano la situazione dei diritti umani in Qatar”, ha detto Hitzlsperger.
L’amministratore delegato della Coppa del Mondo 2022 del Qatar, Nasser Al-Khater, ha detto che: “comprende la differenza nelle culture delle persone” e che “tutti saranno i benvenuti e tutti saranno trattati con rispetto”.
Staremo a vedere questo è solo l’inizio di una dura battaglia tra il mondo del pallone ed una lotta tra persone civili e di buona volontà.

Talking points | Juventus Women – Milan

MVP Barbara Bonansea –. L’attaccante bianconera ha segnato la rete che ha aperto le marcature e fornito l’assist per il raddoppio di Hurtig; inoltre non siglava una rete nei primi 10 minuti di gara in un match di Serie A dal dicembre 2018 (v Verona, al 6’).

BB50 – Barbara Bonansea con la rete dell’1-0 ha tagliato il traguardo dei 50 gol con la maglia della Juventus, considerando tutte le competizioni.

HURTIG-BB EFFECT Lina Hurtig e Barbara Bonansea hanno preso parte a sette reti ciascuno da inizio gennaio ad oggi (quattro gol e tre assist per la svedese, due gol e cinque assist per l’italiana): nessuna giocatrice ha fatto meglio nel periodo nella competizione. Sia Lina Hurtig sia Barbara Bonansea hanno trovato gol e assist nella stessa gara per la seconda volta in questa Serie A – in precedenza ci erano riuscite contro il Verona, nella vittoria interna per 5-0 lo scorso gennaio.

ANDREA – Quarta rete per Andrea Staskova in Serie A, la seconda contro il Milan: l’attaccante era già andata a segno contro le rossonere nel novembre 2019, siglando la sua prima marcatura in Serie A. Andrea, con il gol di ieri, ha eguagliato il suo bottino di reti siglate nella scorsa stagione di Serie A (due).

CARU VS MILAN – Arianna Caruso è la seconda giocatrice della Juventus ad andare a segno contro il Milan in due competizioni differenti, dopo il gol alle rossonere nella semifinale d’andata di Coppa Italia nella stagione 2018/19 – l’altra giocatrice ad esserci riuscita è Bonansea. Arianna  ha eguagliato il suo miglior bottino di reti realizzate nel corso di un singolo campionato di Serie A grazie al gol odierno: sei marcature anche nel 2016/17, con la maglia della Res Roma.

17 – La Juventus ha vinto la 17ª gara consecutiva in Serie A, eguagliando la sua striscia più lunga di successi consecutivi nella competizione (ottenuta nelle prime 17 gare disputate).

DOMINIO CASALINGO – La Juventus ha segnato almeno quattro gol per cinque gare interne consecutive per la prima volta in Serie A

Credit Photo: Andrea Amato

Serie A TIMVISION, la top 11 della 15a giornata: clean sheet per Ciccioli, torna al goal Cinotti

Una giornata piena di sorprese e cascate di goal non poteva che regalare una Top 11 all’altezza della situazione. Andiamo a vedere la Top 11 di questa settimana: una sola riconfermata rispetto alla scorsa settimana. 

Modulo: 3-4-3 

Portiere
Gloria Ciccioli: Il salto nella massima serie è stato a dir poco brusco, ma l’estremo difensore della San Marino Academy ha saputo gestire bene tutte le difficoltà. Se oggi le Titane sono ancora in corsa per la salvezza è principalmente grazie a lei ed alla sua crescita mostruosa. Contro il Florentia argina nel migliore dei modi ogni tentativo avversario; una saracinesca. 

Difensori
Tuija Hyyrynen: Ormai ci sono ben poche parole sul terzino finlandese. Fondamentale in entrambe le fasi, chiude bene nel miglior momento del Milan serrando il reparto. Nei primi minuti mette subito le cose in chiaro e serve il traversone al bacio per la sponda di Hurtig sul primo goal.  

Davina Philtjens: Non si fa prendere dall’emozione di affrontare la sua ex squadra e porta in campo un grande spirito di sacrificio. I frequenti attacchi della Fiorentina non le concedono molto spazio per le qualità offensive. Indi per cui sono emerse tutte le sue doti da interprete della retroguardia. Risultato? Le viola sono rimaste a bocca asciutte e Philtjens e compagne blindano il terzo posto. 

Gudny Arnadottir: Arrivata poche settimane fa, è riuscita ad integrarsi in squadra entrando nel giro abituale di Alessandro Pistolesi. Le estrose interpreti dell’Inter potevano mettere in difficoltà l’islandese che però non si è lasciata andare a fronzoli. Molto presente nel giro palla, ha messo in mostra grandi abilità nelle marcature.  

Centrocampiste
Florin Wagner: Una partita non molto volta all’attacco, ma la tedesca ci ha abituato a prove del genere. Sventa a centrocampo la maggior parte delle manovre avversarie lottando su ogni pallone come fosse l’ultimo. Un ibrido di cattiveria agonistica e stakanovismo che farebbe comodo ad ogni squadra. 

Mana Mihashi: La giapponese è stata subito inserita nel giro delle titolari e sta ripagando a pieni voti alla fiducia riposta in lei. Fa dà schermo davanti alla difesa e mette per le sue compagne palloni sempre precisi; splendida la sua sponda per la rete di Cambiaghi.  

Norma Cinotti: Una pedina primaria per lo scacchiere di mister Spugna. Nella zona nevralgica del campo distribuisce palloni a destra e a manca meticolosi ed essenziali alla manovra. Il suo operato è imprescindibile e le reti ne sono la dimostrazione. 

Sara Mella: Premesso il fatto che il goal da corner è un capolavoro, ma è solamente l’iceberg del lavoro che sta facendo Sara Mella per l’Hellas Verona. Lavora con una costanza martellante, duttile in ogni reparto e sempre pronta a tutto: non basta? Le prodezze balistiche molto probabilmente non si fermeranno a domenica. 

Attaccanti
Barbara Bonansea: Ormai non si tratta più solamente di un periodo di forma ottimo. L’esterno bianconero si è adattata a standard talmente alti che non ci sorprende più niente. Un goal e un assist messo perfetto, tutto ciò coadiuvato da una tecnica fenomenale ed un’eleganza fuori dal normale. 

Michela Cambiaghi: Per mister Piovani è diventata un punto fisso dell’attacco andando a sostegno di Valeria Pirone. Il lavoro sporco che fa passa spesso in secondo piano, ma in realtà è difficile esimersi da esso. La rete insaccata contro la Fiorentina è una piccola perla che impreziosisce una prestazione già di per sé ottima. 

Lina Hurtig: Il reparto offensivo abbonda di juventine ma è impossibile fare il contrario. La settimana scorsa “avvertivamo” il Milan della crescita della svedese e le aspettative sono state rispettate. Anche per lei un goal ed un assist che consegnano alla Juventus un pezzo di scudetto.  

Allenatore
Matteo Pachera: Non è il classico mister che parla molto a detta delle sue giocatrici, eppure i risultati arrivano eccome. Per tutta la stagione hanno sempre dato filo da torcere a qualunque avversario tranne in qualche occasione. La vittoria contro la Roma è l’apoteosi del magnifico lavoro fatto finora dalla squadra fatto di concretezza e definizione. 

Michela Cambiaghi, Sassuolo: “Aspettavo questo gol. Champions? Aspettiamo dei passi falsi”

Michela Cambiaghi, attaccante del Sassuolo Femminile, ha parlato a Sassuolo Channel commentando la vittoria contro la Fiorentina, match deciso proprio da un suo gol. Ecco le sue parole: “Sono molto contenta perché aspettavo questo gol da un po’ che ha un peso particolare perché porta i 3 punti e voglio dedicarlo a mio fratello”.

La vittoria con la Fiorentina?
“Noi ci crediamo sempre. Entriamo in campo con l’obiettivo di riuscire a battere anche chi sulla carta è più forte di noi. Quest’anno abbiamo vinto con la Fiorentina due volte e vuol dire che siamo cresciute”.

La forza del gruppo?
“Abbiamo avuto diverse defezioni nelle ultime settimane soprattutto ma la nostra forza sta nel gruppo, riusciamo sempre ad aiutarci, molte sono uscite senza voce, soprattutto il mister, ed è giusto così. Siamo molto attaccate al gruppo e alla squadra, ci incitiamo a vicenda. Il mister dice che è bello vedere gli occhi che brillano ed è una conseguenza del gruppo”.

Champions?
“Noi continuiamo sulla nostra strada, aspettiamo magari qualche passo falso da chi è sopra di noi in classifica e ci dobbiamo far trovare pronte”.

Credit Photo: Marco Montrone

Riozzese Como cade di nuovo con l’Orobica Sharks: si complica ora la classifica

L’Orobica Sharks di Bergamo – sul suo terreno di Cologno al Serio – supera ancora una volta la Riozzese Como. Era successo all’andata, è successo anche oggi nella gara di ritorno. E così le ragazze di mister Pablo restano a mani vuote nella doppia sfida con le bergamasche. Finisce 2-1 per le padrone di casa sul terreno di Cologno.

Orobica avanti alla metà del primo tempo con Kalesic, pareggio di Ferrario in chiusura di tempo su rigore. Ma nella ripresa le lariane si mostrano poco lucide. E le padrone di casa, con Lazzari al 75, trovano il vantaggio che poi permette di chiudere con un prezioso successo.

Per la Riozzese si complica ora la classifica. Questa la vetta: Pomigliano d’Arco  33 punti (17 gare giocate, oggi ko in casa con il Chievo), poi Cesena femminile (18 partite), Tavagnacco women (15) e Riozzese Como (18 partite) a 30 punti; Lazio women (17 partite) con 28 punti, Ravenna femminile (17) a 27. In serie A le prime due.

Photo Credit: @mich.franco / @comowomen

Calcagno: nuova distribuzione delle risorse

Il Presidente AIC a “La Politica nel pallone”

Umberto Calcagno, Presidente AIC, intervenuto ai microfoni di “La politica nel pallone” su Rai Gr Parlamento, oggi 8 marzo in occasione della festa della donna, riguardo il calcio femminile ha sottolineato che “tutto il nostro sistema a livello sportivo si sta comportando meglio che in altri ambiti, perché il percorso fatto in quest’ultimo anno è senza dubbio il più completo verso il riconoscimento del professionismo, e il più proficuo sotto il profilo delle tutele e dei diritti che meriterebbero anche le atlete di altri sport. È un percorso virtuoso partito da lontano, ed anche al nostro interno abbiamo sempre avuto la fortuna di non dover badare alle quote rosa perché abbiamo ragazze che si sono impegnate molto in questo ultimo decennio per il raggiungimento di obiettivi importanti. La vicepresidenza di Sara Gama e la presenza in Direttivo di molte calciatrici per noi sono sempre state un valore aggiunto”.

La mia elezione alla vicepresidenza della Federcalcio” – ha proseguito –  “rappresenta un passaggio fondamentale, frutto di un lavoro fatto in questi ultimi due anni con l’individuazione di obiettivi  comuni che sono alla base del lavoro che andremo a fare nel prossimo quadriennio. Non ci sono urgenze specifiche di settore ma ragionamenti di sistema, il primo dei quali dovrà essere fatto sulle risorse e sulla loro distribuzione, sperando che le notizie che arrivano dai diritti televisivi della nostra Serie A, ma anche sulle rinegoziazioni che arriveranno della nuove competizioni europee, possano creare un’ulteriore crescita del nostro sistema, che dovrà però essere gestita in maniera diversa rispetto al passato”.

Riguardo la situazione pandemica e la campagna vaccinale, Calcagno ha specificato che “il mondo del calcio coinvolge un milione di tesserati, oltre a tutto ciò che gravita attorno al gruppo squadra, quindi potrebbe essere uno dei tanti ambiti per poter vaccinare in modo più rapido possibile tutta la popolazione. Nessuno chiede canali privilegiati per gli atleti o per il nostro mondo, però potremo essere al servizio del paese mettendoci a disposizione con i nostri dottori e con tutta la nostra organizzazione. Sotto questo profilo noi saremo certamente pronti”.

Allo stato attuale il nostro mondo, non solo la Serie C e la parte apicale ma anche il settore dilettantistico, ha bisogno di sostegni che devono riconoscerne il ruolo sociale e quanto sia importante il calcio all’interno del nostro Paese. La preoccupazione è per il mondo dilettantistico di base: i nostri ragazzi hanno due stagioni vissute a singhiozzo senza la parte più bella dello sport che è la competizione. Il problema dell’abbandono dell’attività è molto sentito e il timore è che si intensifichi ulteriormente. Ci sarà bisogno di attività dedicate con la creazione di campagne che possano riportare i ragazzi all’attività sportiva, qualcosa di cui non si potrà fare carico solo il mondo dello sport”.

“Oggi chi può generare nuove risorse è soltanto la parte apicale del nostro mondo” – ha concluso il Presidente AIC – “quindi dovremo cercare di accompagnare al meglio questo processo che condizionerà un’intera generazione di calciatori e dirigenti: la nuova Champions League sarà un bene per tutti a patto che vengano redistribuite le risorse con una capacità diversa rispetto al passato. A noi preoccupano anche alcuni aspetti di natura tecnico sportiva: abbiamo un problema di calendari, perché i top player rischieranno di ritrovarsi ad affrontare stagioni stressanti che potrebbe portarli a non essere utilizzati all’interno dei campionati nazionali. Dobbiamo preservare la loro salute e non soltanto l’equilibrio economico ma anche quello sportivo delle competizioni nazionali, avere una Champions con tante partite, unite a quelle delle nazionali, può portare i top player a fare un numero di gare che non sono accettabili perché non permettere loro di riposare adeguatamente. Dovremo trovare soluzioni valide in tutti gli ambiti: immagino un futuro economico in crescita del nostro sistema ma dobbiamo evitare che ci sia un’eccessiva concentrazione di risorse”.

Credit Photo: AIC – Associazione Italiana Calciatori

La Pro Sesto espugna il campo della Speranza Agrate e si laurea campionessa d’inverno

La Pro Sesto termina il girone d’andata battendo in trasferta per 4-1 la Speranza Agrate.

Per le biancazzurre sono andate in gol Annachiara Possenti, Valentina Seveso, Elena Mariani ed un autogol della formazione brianzola.

Con questo successo le ragazze di Andrea Ruggeri si laureano campionesse d’inverno del Girone A di Serie C con ben 31 punti.

La Pro Sesto scenderà in campo tra due settimane, quando incrocerà l’Independiente Ivrea. Ricordiamo che all’andata le sestine hanno sconfitto le epoderiesi per 3-2.

Photo Credit: Pro Sesto 1913 

 

Carolina Morace, Lazio Women: “La nostra società è omofoba e razzista, siamo indietro rispetto ad altri Paesi. La violenza sulle donne rimane una piaga a cui porre rimedio”

L’attuale allenatrice della Lazio Women, Carolina Morace, è intervenuta ai microfoni di Radio Rai, durante la trasmissione Radio Anch’io Sport, per parlare della sua squadra e sulla stagione in corso, ma non solo. Dal mondo del calcio alla società, arrivando anche a mister Simone Inzaghi. Queste le sue dichiarazioni: “Tutto il calcio, in generale, è in crisi. A causa della pandemia tanti non seguono più questo sport. Tanti ragazzini giocano a tennis e a padel oggi, e questo deve essere un allarme per il nostro mondo. La nostra società è omofoba e razzista. Secondo me è sotto gli occhi di tutti, sopratutto di chi ha vissuto all’estero. Succede la stessa cosa anche nella politica e nel giornalismo. Tante persone si devono nascondere, ancora non è considerata una normalità e questo ci porta a essere un pochino indietro nel rispetto delle diversità, rispetto agli altri Paesi. Siamo un popolo abituato a giudicare, troppo. Il resto del mondo va avanti”.

La Lazio Women sta crescendo molto, ecco le parole di mister Morace sulla sua squadra e sull’obiettivo per fine stagione: “La volontà di Lotito è quella di migliorare. L’aver investito su di me è importante, non è per un solo anno ma per un vero e proprio progetto. Il presidente vuole creare strutture che siano di supporto alla squadra maschile, a quella femminile e al settore giovanile”.

Infine ha parlato dell’incontro con mister Simone Inzaghi sul campo di Formello: “Sì, giusto la settimana scorsa. Il mercoledì ci alleniamo a Formello e ho avuto tempo di parlare con Simone. Presto vedrò anche i suoi allenamenti, visto che fa giocare molto bene le sue squadre”.

Il tecnico della Lazio Women è poi tornata, via Instagram, sull’ evento di questa mandiamo mandando un ulteriore messaggio: “Oggi ho partecipato. in occasione della Giornata Internazionale della Donna, alla conferenza stampa indetta dalla Lazio e l’ Associazione delle Forze di Polizia ARGOS.
Tale iniziativa è stata promossa per divulgare un messaggio per combattere insieme la piaga della violenza sulle donne e della violenza di genere, e per affermare, attraverso lo sport e la musica, i valori del rispetto e della sicurezza della persona.
La violenza sulle donne rimane una piaga a cui dobbiamo porre rimedio, ormai da anni. Le donne devono denunciare qualsiasi forma di violenza e chiedere giustizia. Dietro ogni donna violentata e uccisa c’è l’umiliazione di tutte le donne”.

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli 

La Triestina piazza la vittoria numero tre, piegando nettamente Le Torri

Terza vittoria consecutiva per la Triestina, che ha sconfitto Le Torri per 8-3.

Le biancorosse hanno vinto il match grazie ai gol di Michela Zanetti, poker per lei, la doppietta di Luisa Usienich, la rete di Martina Bortolin e un autogol della formazione vicentina.

Con questo successo le ragazze di Fabrizio Melissano salgono al settimo posto del Girone B di Serie C con 16 punti.

Nel prossimo turno la Triestina andrà in casa del Permac Vittorio Veneto, uscito sconfitto domenica in casa della capolista Cortefranca.

Photo Credit: Facebook US Triestina Calcio 1918 Femminile

Bayern München, Wolfsburg e Hoffenheim allungano sempre di più le distanze

La FLYERALARM Frauen-Bundesliga torna in campo con la 14^ giornata di campionato, dove Bayern München e Wolfsburg trovano la vittoria in maniera travolgente. Un poker per le Wolves contro il Meppen (Buhl, Dallmann e Asseyi e due autoreti) e un pokerissimo per la squadra bavarese contro il Friburgo (Blomqvist, Popp, Janssen su rigore e Pajor). Il Friburgo strappa un goal alla capolista con Vojteková su rigore.

Harsch e Billa sono le protagoniste del successo dell’Hoffenheim contro il Francoforte. L’Essen con la vittoria per 2 a 1 sul Werder Brema trova tre punti importanti per mettersi in sicurezza matematica la salvezza. Mentre Bayer Leverkusen contro Turbine Potsdam finisce 4-2. Il Bayer sblocca la partita con Csiszár nel primo tempo, mentre nella ripresa arriva la doppietta di Nikolić. Il Turbine risponde al 3-0 trovando due reti in 7 minuti con Chmielinski e Mesjasz al 70′ e 77′. L’accorciamento della distanza non è abbastanza. Tre minuti dopo arriva il terza goal di giornata di Nikolić che chiude la partita 4-2.

Risultati
Bayer Leverkusen – Turbine Potsdam 4-2
SC Freiburg – Bayern München 1-5
SV Meppen – VfL Wolfsburg 0-4
SGS Essen – Weder Brema 2-1
TGS Hoffenheim – Eintracht Frankfurt 2-0
SC Sand – MSV Duisburg (Martedì 9/3 14:00)

Classifica
Bayern München 45
VfL Wolfsburg 40
TSG Hoffenheim 21
Bayer 04 Leverkusen 23*
Turbine Postdam 22**
SC Freiburg 15*
Eintracht Frankfurt 17**
SGS Essen 17**
SV Werder Brema 9**
SV Meppen 6*
SC Sand 6**
MSV Duisburg 3***

*una partita in meno
**due partite in meno
***tre partite in meno

Credit Photo: https://www.bayer04.de/

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