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Maura Mattana, Oristano Femminile: “Le nostre prestazioni? Frutto del lavoro”

Domenica nel gruppo B di Serie C nell’ottavo turno l’Oristano ha centrato la sua prima vittoria esterna del campionato giunta sul campo del Portogruaro. La società sarda cara al presidente Emilio Naitza e al tecnico Luigi Avellino, dopo una gara combattuta, ha vinto per 2-5 al “Mecchia” con un poker firmato dal Maura Mattana. Abbiamo raggiunto l’attaccante classe ’97 delle sarde per qualche battuta sul momento della squadra capitanata da Anna Maria Solinas.

Come avete vissuto la fase di stop delle settimane passate e come siete arrivate a questa gara?
“Sinceramente l’unica sfortuna che abbiamo avuto è stata quella di non poter giocare la domenica e quindi non poterci confrontare con altre squadre, ma per il resto l’allenamento non c’è mai mancato durante il periodo di pausa e la voglia di ripartire ci ha dato la forza per affrontare questa partita al meglio”.

Domenica successo esterno con l’Oristano quanto hanno pesato le due reti siglate in avvio?
A dir la verità le 2 reti iniziali sono state più pesanti per noi che per loro perché rilassandoci gli abbiamo permesso di raggiungerci, siamo state poi brave a non demoralizzarci e prenderci i 3 punti”.

Dopo una partenza sprint avete concesso qualcosa alle avversarie. Cosa vi ha detto il mister negli spogliatoi?
“Il mister ci ha tranquillizzato e ci ha fatto capire che giocando come sappiamo giocare possiamo raggiungere ottimi risultati e così è stato”.

Nella ripresa nonostante una buona partenza avete subito il pari. Temevate di poter tornare a casa senza punti?
 “In realtà non abbiamo mai avuto paura di tornare a casa senza un risultato positivo. Perché loro sono state fortunate a raggiungerci ma noi stiamo dimostrando partita dopo partita di saper reagire alle difficoltà nonostante la squadra sia giovane”.

Negli ultimi 25 minuti siete cresciute nuovamente andando a segno tre volte soddisfatte della prestazione?
Siamo molto felici della nostra prestazione, frutto del lavoro del mister e della costruzione di un’ampia rosa competitiva che ci permette, anche grazie ai cambi, di arrivare concentrate a fine partita. Per il resto squadra top, società bene, anche il mister bene“.

Che valori sono trapelati a tuo avviso in questo avvio di stagione nel girone B?
“Penso che il campionato si stia dimostrando molto competitivo e continuando così come stiamo giocando riusciremo a toglierci tante soddisfazioni”.

Settimana prossima per voi una gara importante tra le mura amiche? Come la preparerete e che partita vi aspettate?
“Andremo ad affrontare una squadra difficile che aspira alla promozione ma questo non ci demoralizza e faremo di tutto per dare continuità ai nostri risultati anche grazie al vantaggio di giocare in casa”.

Quali partite UEFA sono interessate dalle restrizioni COVID-19?

Il calcio e il mondo dello sport devono continuamente tenere sotto controllo la pandemia del corona virus che ormai sembra diventato il più grande di tutti gli avversari. Ma quali partite delle competizioni femminili sono state principalmente interessate e posticipate?

Qualificazioni UEFA Women’s EURO
23 febbraio: Scozia – Portogallo (si giocherà a Larnaca, Cipro)

UEFA Women’s Champions League
11 febbraio: Brondby – Vålerenga (si giocherà come una sfida singola)

Invece per quanto riguardo il calcio maschile:

UEFA Champions League
16 febbraio: Leipzig – Liverpool (si giocherà a Budapest, Ungheria)
23 febbraio: Atlético – Chelsea (si giocherà Bucarest, Romania)
24 febbraio: Mönchengladbach – Manchester City (si giocherà a Budapest, Ungheria)

UEFA Europa League
18 febbraio: Molde – Hoffenheim (si giocherà a Vila-real, Spagna)
18 febbraio: Real Sociedad – Manchester United (si giocherà a Torino, Italia)
18 febbraio: SL Benfica – Arsenal FC (si giocherà a Roma, in Italia)

Credit Photo: ©UEFA.com

Martina Angelini, Sky Sport: “La Juve con l’Empoli ha dominato, il Milan col San Marino ha faticato per vincere”

Martina Angelini, negli studi di Sky Sport, ha fatto il punto della situazione sulle due concorrenti alla vittoria della Serie A TIMVision 2020/21, ovvero Juventus e Milan.

Angelini ha commentato le vittorie delle bianconere e delle rossonere: “Sono stati due successi diversi. La Juve ha dominato contro un Empoli con cui le bianconere avevano faticato appena pochi giorni prima in Coppa Italia. Il Milan invece ha fatto un po’ fatica, ha dovuto subire il gol dello svantaggio contro San Marino per poi reagire. Poi sono arrivati quattro gol, ma tanta sofferenza. Anche se in questo caso erano importanti i tre punti e rimanere agganciati alla Juve“.

Sul fatto che l’Empoli abbia disputato una gara sottotono Martina ha risposto così: “Diciamo che stavolta la Juve ha fatto la Juve. Per il ritorno di Coppa Italia però speriamo di vedere una gara equilibrata. Sarà una partita a sé, si riparte da zero a zero e le ragazze di Spugna hanno già dimostrato di saper mettere in difficoltà le bianconere“.

Cristiana Girelli, Juventus Women: “Io simile a Lewandowski. A chi critica il calcio femminile dico…”

Cristiana Girelli, attaccante principe della Juventus Women, è stata protagonista di una bella chiacchierata in diretta Instagram con Il Sole 24 Ore.

211 GOL
«I numeri a volte sono freddi. Ma questa volta ho voluto ricordarlo perché fa parte di me e della mia carriera e di questi anni che mi hanno portato a questi risultati. Spero di aumentare questa cifra e di giocare ancora per molti anni».

MONDIALI
«Mi sono portata a casa tante cose belle, quelle brutte sono state poche e d’insegnamento. Quando ero lì non realizzavo neanche, ma mi sembra sia accaduto l’altro giorno. Ricordo l’entusiasmo, il sogno realizzato di giocare un Mondiale e segnare. E poi il calore e l’affetto dell’Italia, mi fermavano anche quando andavo a fare la spesa. Abbiamo mosso qualcosa nell’animo degli italiani. Il calcio unisce e si sa, ma non è scontato che il calcio femminile lo faccia. Abbiamo regalato emozioni pure in 20 giorni. È stato indimenticabile».

STRANIERE IN SERIE A
«Le straniere c’erano già prima. Probabilmente il nostro cammino in Francia ha stupito tanti addetti ai lavori e tante giocatrici stesse. Il punto di vista verso il calcio femminile in Italia è cambiato. Tante squadre della Serie A sono affiliate a club maschili è questo è fondamentale per la crescita del movimento. Questo invoglia anche le straniere a venire i Italia perché vedono una struttura dietro. Ma avere aperto gli occhi alle ragazze italiane è la vittoria più bella».

GOL PIU’ BELLO
«Quello di sabato è stato uno dei gol più belli della mia carriera».

JUVENTINA DA SEMPRE
«Sono sempre stata juventina. Poi possiamo dire che tra Brescia e Juve il cuore batte per la squadra della mia città. Ma sono nata con il poster di Del Piero in camera. Ho sempre sognato di vestire quella maglia. Così come quando vedevo Baggio con la 10 del Brescia ero entusiasta. Sono sempre stata della, tranne quando ci ho giocato contro».

CAROLINA MORACE
«Non l’ho mai vista giocate. Quando ho iniziato a giocare mi dicevano: “Magari un giorno diventerai come lei”. Quando ero piccolina era l’unico esempio che avevo».

PROFESSIONISMO
«Siamo veramente contente del passo che abbiamo fatto. Prima del Mondiale se ne parlava e basta. Siamo molto vicine al professionismo. Che non è una questione di guadagni, ma di diritti che devono esserci riconosciuti. È fondamentale e penso sia il momento. Nel 2022? Sì, è solo questione di tempo. Speriamo il prima possibile così riesco a godermelo per un po’ di anni».

STOP COVID
«Abbiamo dovuto chiedere giustamente perché c’erano diversità tra le stesse squadre della Serie A. Io sono fortunata perché gioco nella Juventus che può permettersi di fare tamponi ogni tre giorni, magari in altre squadre come poteva essere l’Orobica c’erano alte calciatrici che se si fossero isolate per due settimane avrebbero perso il lavoro. Il professionismo ci tutelerebbe».

ASSENZA TIFOSI
«È come andare al cinema e vedere un film muto. È strano, nello spogliatoio ci diamo spesso che mancano. Siamo andate a San Siro e ci siamo immaginato come sarebbe stato con loro. Non dico che sarebbe stato pieno però… Ma i tifosi mancano anche a Vinovo. Quando giochi offri uno spettacolo per chi ti viene a vedere. Ci auguriamo di vederli presto al campo e allo stadio, ci mancano moltissimo».

DIFFERENZE CALCIO FEMMINILE E MASCHILE
«A me spiace quando si parla ancora di differenze col calcio maschile. Il calcio è il calcio. Si gioca con due porte, lo stesso pallone, le stesse misure dei campi. Chi viene a vedere le nostre partite deve venire senza pregiudizi e fare paragoni. È chiaro che una donna fisicamente e strutturalmente è inferiore a un uomo, ma questo accade in tutti gli sport e i paragoni si danno sempre sul calcio. Rimpicciolire il pallone? A volte lo dicono anche delle porte. Ma cosa dite? È una follia. Quando leggo questi commenti non so cosa pensare».

OBIETTIVI
«Sono una sognatrice. Cerco di non perdere tempo che è prezioso. Ogni giorno di allenarmi per essere la versione migliore di me stessa. E voglio continuare ad essere felice giocando a calcio che è la mia vita. Spero di farlo per tanti anni e farlo sempre bene».

COME LEWANDOWSKI
«Ultimamente ho cambiato il mio modo di giocare. Ora ho più caratteristiche da falso nueve e mi sento un po’ simile a Lewandowski o Dzeko. Ibra? Magari! Ma arrivare fino a 40 anni ed essere come lui ce ne vuole.  Mi piace molto questa posizione, mi piace anche fare assist».

CONSIGLIO ALLE RAGAZZE CHE GIOCANO A CALCIO
«Continuate divertendovi! È la passione che muove tutto. Sognate ad occhi aperti perché ora si può fare. Non pensate troppo e continuate a lavorare tanto. Le cose belle arrivano».

ITALIA-ISRAELE
«Sono uscite da poco le convocazioni. Sarà una partita fondamentale come lo sono state le ultime. Molti dicono che bisogna vincere 3-0, 6-0. Io dico che bisogna vincere innanzi tutto e cercare di farne il più possibile. Non dobbiamo avere ansia di fare tanti gol. Siamo carichissime, io non vedo l’ora di raggiungere le ragazze in ritiro. Giocheremo al Franchi che è uno stadio bellissimo, peccato sia vuoto. Contro il Portogallo i tifosi ci avevano dato una spinta. Speriamo di farli felici dalla tv».

ESSERE ALLA JUVE
«Ogni volta che entro a Vinovo mi sento fortunatissimo. Abbiamo tutto per giocare al meglio. Ci sentiamo professioniste perché non ci manca nulla. Ci alleniamo lì, mangiamo lì. È surreale: se me l’avverso detto dieci anni fa non ci avrei creduto. Invece è tutto vero ed è bellissimo. Puoi curare qualsiasi dettaglio».

CHAMPIONS
«Non siamo state fortunate con i sorteggi. L’anno scorso abbiamo preso il Barcellona e quest’anno il Lione, che sono state le due finalista della scorsa Champions. La dea bendata non ci ha aiutato. Ma rispetto all’anno scorso nelle due partite col Lione abbiamo dimostrato il percorso di crescita nostro e del calcio femminile italiano. È chiaro che avendo loro cominciato 10 anni prima diventa difficile. Ma anche vincere in Italia per 3/4 anni non è scontato. Il campionato è sempre più competitivo e ogni partita è difficile. Chi gioca contro di noi gioca contro la Juventus e dà qualcosa in più. Noi ci auguriamo di qualificarci in Champions e speriamo in un sorteggio migliore. Ma in Europa ogni partita è dispendiosa sia fisicamente sia mentalmente e regala grandi emozioni. Probabilmente il prossimo anno ci saranno i gironi e avremmo più partite da giocare. Bisogna accettare le sconfitte e cercare di trarre il miglior insegnamento possibile».

GAP COL NORD EUROPA
«Se è soprattuto a livello fisico? Probabilmente è vero. Il nostro campionato un dispendio fisico diverso perché magari dopo un tempo sei già 2-0. Quando giochi in Nazionale o la stessa Champions, trovi magari squadre meno attrezzate tecnicamente ma sempre molto fisiche. Ma siamo sulla strada giusta, ormai è così anche da noi e non solo negli scontri al vertice».

GOL IN CHAMPIONS CON LA JUVE
«Non ho mai segnato in Champions con la Juve ed è una cosa che mi manca. Mentre con la maglia del Brescia feci una tripletta al Birmingham nel 2012 quando avevo 22 anni. Perdemmo 2-0 all’andata e riuscimmo a ribaltarla ai supplementari. Tirai una punizione da 30 metri trovando il sette, è stato bellissimo. Una serata indimenticabile a Verona».

FINE CARRIERA
«Io senza calcio non so stare. Cerco sempre di essere al meglio. A fine carriera mi piacerebbe fare l’allenatrice. Penso di poter dare qualcosa, non so se sarò brava. Secondo me è più difficile fare l’allenatrice che la calciatrice. Le donne secondo me sono più complesse da allenare rispetto agli uomini».

ESTERO
«Ho avuto richieste dall’estero, però credo che ad oggi se vai all’estero ne deve veramente valere la pena. Io sto bene qui, la Juve è il sogno che ho coronato e spero di rimanerci a lungo. C’è un grande progetto e vorrei farne parte ancora per tanti anni, non mi vedo altrove onestamente»

CALCIO DI RIGORE
Molti pensano che quando calci un rigore sia già gol. In realtà quando vai sul dischetto tu hai tutto da perdere e il portiere ha tutto da vincere. Non è facile, specialmente quando li devi tirare sul finale, decisivi. Il pallone in quelle occasioni pesa un po’ di più».

Credit Photo: Andrea Amato

Lazio Women, Carolina Morace pari all’esordio: “Subire il gol nel finale lascia sempre amaro in bocca,i risultati arriveranno ne sono convinta”

Comincia con un pari l’avventura di Carolina Morace da allenatrice della Lazio Women. Le biancocelesti beffate nel recupero dal Cittadella. Il neo tecnico biancoceleste ha espresso sul proprio profilo Instagram un’analisi tecnica.

⚽ “Vincere non è mai facile, ancor di più quando si gioca fuori casa contro un avversario di buon livello. Subire il gol del pareggio nel finale lascia sempre amaro in bocca, ma nel calcio può capitare.

💪 Abbiamo “perso” due punti e imparato una lezione, va bene così. Ripartiamo dalle nostre certezze e lavoriamo sui nostri difetti, senza fretta: i risultati arriveranno, ne sono convinta”

Forza #Lazio 🦅💙

#Cm9oneagles #Cmoneagles

Credit Photo:Pagina Instagram Carolina Morace

Jenny Piro, Como Women: “Avevo bisogno di nuovi stimoli e sfide vestendo una nuova maglia e sposando un nuovo progetto”

Mariano Ventrella per calcioinrosa.it ha intervisto Jenny Piro, centrocampista di collaudata esperienza ed affidabilità, nuovo colpo di mercato della Riozzese Como.

Ciao Jenny, quali i motivi del tuo passaggio alla Riozzese Como ?

“Ho fatto una scelta sicuramente di testa e non di cuore, avevo bisogno di nuovi stimoli e sfide vestendo una nuova maglia e sposando un nuovo progetto, con un occhio alla vita personale lavorativa imprescindibile dal calcio”.

Obiettivi personali e di gruppo

“Sarà scontato e banale ma io ancora, anche a 37 anni, spero di migliorarmi, ed il miglioramento passa sempre dal cambiamento, dal rimettersi in gioco e dalle sfide che ci si presentano davanti. Ho ancora tanto da dare ed aiutare il Como per la scalata alla massima serie è qualcosa che mi stimola. Direi che gli obiettivi personali coincidono con quelli di gruppo, cioè la promozione”.

I ricordi più belli vissuti a Bari

“Porterò Bari sempre nel mio cuore, sono stati sei anni bellissimi ma sicuramente due momenti sono da incorniciare : il primo è indubbiamente la vittoria allo spareggio nel campionato di Serie B nell’anno 2016/2017, e come qualsiasi finale che si rispetti, trionfare ai rigori ha sempre un sapore ancora più bello. L’altro è il mio primo gol alla Juventus sul mio campo a Bitetto, l’emozione di aver fatto esultare circa 2000 persone e quel boato sono incisi nel mio cuore, i tifosi a Bari sono sempre stati quel quid in piu”.

Hai un procuratore ?

“Si, il mio procuratore è Luca Grippo, è con me da settembre e devo ringraziare lui per aver portato al termine questa trattativa. I vantaggi ovviamente sono svariati, è importante avere accanto una persona che crede in te e che tuteli i diritti di una calciatrice soprattutto in un momento in cui il calcio femminile cambia pelle rapidamente.. Io penso a giocare e dare tutto, lui a farmi stare bene”.

Prime sensazioni del nuovo ambiente

“Sicuramente il cambiamento climatico (scherzo ☺)… Beh mi sono trovata bene sin dal primo istante, ringrazio le ragazze e lo staff per avermi accolta nei migliori dei modi, ma soprattutto ringrazio il presidente Verga per aver creduto in me e per avermi dato fiducia… Lui ha messo in moto questa grande macchina chiamata Como e sono felice di poterne far parte”.

Photo Credit: cefaluweb.com

Il Trento Calcio Femminile pronto a giocarsi la vetta in terra sarda contro l’Oristano

Il Trento Calcio Femminile scenderà in campo per un turno infrasettimanale che, arrivati a questo punto, assume un peso davvero importante. La partita si sarebbe dovuta giocare, da calendario, l’8 novembr, ma è una delle tante partite che questa imprevedibile stagione ha costretto a posticipare. Arriva ora, quando per il Trento può valere la vetta della classifica: una trasferta in terra sarda che non è mai semplice da affrontare e che si carica ulteriormente di aspettative. Un punto solo separa il Trento dalla capolista Cortefranca, ma i conti le gialloblu li dovranno fare giovedì con l’Oristano.

Una squadra non semplice quella sarda da affrontare in questo periodo. E’ decisamente in forma. 6° in classifica, l’Oristano dopo aver giocato solo 3 partite nella prima parte di campionato, dopo la sosta è riuscito a trovare una condizione davvero eccellente, conquistando 2 vittorie importanti. L’ultima è un convincente 5-2 conquistato in trasferta sul campo di Portogruaro. Le sarde cercheranno ora tra le mura amiche di intralciare il più possibile il cammino di un Trento che va a gonfie vele, e non vuole rallentare proprio adesso.

Fischio di inizio per Oristano-Trento alle 13.45.

Photo Credit: Trento Calcio Femminile

L’Australiana Katrina Gorry è incinta: “Niente olimpiadi ma Tornerò per la Coppa del Mondo 2023”

La Matildas Katrina Gorry (28) ha annunciato su Instagram lunedì scorso di essere in dolce attesa, il suo bambino infatti nascerà nel mese di agosto 2021.

Con il torneo olimpico di Tokyo 2020 posticipato a quest’estate (da fine luglio ad inizio agosto), Gorry per ovvie motivazioni non potrà partecipare a quella che sarebbe stata la sua seconda olimpiade.

Ma Gorry ha già le sue mire su un ritorno con le Matildas in tempo per la Coppa del mondo 2023 che si giocherà proprio in Australia.

“Tornerò”, ha detto a News Corp Australia “Abbiamo la Coppa del Mondo del 2023 qui e vorrei tornare in lizza per quella”.

Gorry, la scorsa stagione, ha militato in Westfield W-League con il Brisbane Roar segnando un gol meraviglioso durante il pareggio (1-1) del Roar contro il Canberra United.

L’australiana inoltre ha debuttato in Nazionale nel 2012 e ha continuato a farlo con una serie di ben 78 presenze e 15 gol.

Photo Credit: @katrinagorry10

Classifica marcatrici Serie C: in A avanzano Possenti, Coppola e Carlucci, nel B Mattana nuova leader, ma salgono Anna Donà, Giulia Rosa e Tonelli

La settima giornata del Girone A e l’ottava del Girone B di Serie C ha permesso di aggiornare la classifica marcatrici.

Nel Girone A Francesca Mellano del Pinerolo resta saldamente al comando della classifica, nonostante domenica non abbia segnato alcun gol. Al secondo posto sale Annachiara Possenti della Pro Sesto che, grazie alla doppietta rifilata proprio alla formazione pinerolese, arriva a quota sette. Sul podio abbiamo Alice Coppola della Azalee, autrice di uno delle cinque reti rifilate dalle varesine al Caprera, e la sestina Beatrice Carlucci.

Nel Girone B comanda Maura Mattana che domenica ha trascinato al successo l’Atletico Oristano in casa del Portogruaro, e col suo poker di giornata ora è al primo posto con 10 reti. Sono rimaste ferme in questo turno Zuanti e Dalla Santa del Venezia, Scarpellini e Picchi del Cortefranca. Fanno un bel salto in avanti Anna Donà del Padova, Giulia Rosa e Tonelli del Trento, che all’unisono salgono a quattro reti.

CLASSIFICA MARCATRICI GIRONE A
9 reti
: Mellano (Pinerolo).
7 reti: Possenti (Pro Sesto).
6 reti: Coppola (Azalee), Carlucci (Pro Sesto).
5 reti: Tortarolo (Campomorone Lady), Parodi (Genoa).
4 reti
: Gueli (Pinerolo).
3 reti: Di Stefano (Alessandria), Barbini e Brazzarola (Azalee), Poletto (Campomorone Lady), Spotorno (Genoa), Grassino (Independiente Ivrea), Ceppari (Pinerolo), Seveso (Pro Sesto), Ponzio (Torino).
2 reti: Bergaglia (Alessandria), Seghetto e Vischi (Azalee), Crivelli (Genoa), Dreon, Mancuso e Mussano (Independiente Ivrea), Culasso (Pinerolo), Dell’Acqua, Marasco (Pro Sesto), Ferrario, Longoni, Molteni, Moroni e Roma (Real Meda), Tavola (Speranza Agrate), Buono e Repetto (Spezia), Favole, Levis (Torino).
1 rete: Magatti e Masciaga (Azalee), Dìaz, Lòpez, Montesiño e Prencipe (Caprera), Nietante, Spiga, Traverso e Trichila (Campomorone Lady), Basso, Campora, Favali, Giuffra (Genoa), Angela e Cantoro (Independiente Ivrea), Bertone, Leccese e Magnarini (Pinerolo), Mariani, Pasquali, Pedrazzani, Pignata e Sonnessa (Pro Sesto), Sironi, Via e Zorzetto (Real Meda), Butto, Confalonieri, Ebali e Riella (Speranza Agrate), Pascotto (Spezia), Boccardo, Borello, Crisantino, Serna e Sodini (Torino Women).

CLASSIFICA MARCATRICI GIRONE B
10 reti
: Mattana (Atletico Oristano).
8 reti
: Dalla Santa (Venezia).
6 reti: Zuanti (Venezia).
6 reti: Picchi e Scarpellini (Cortefranca).
5 reti: Reiner (Brixen Obi), Martello (Spal).
4 reti: Anna Donà (Padova), Zilli (Permac Vittorio Veneto), Paoletti (Triestina), Giulia Rosa e Tonelli (Trento), Maragon (Venezia).
3 reti: Asperti (Cortefranca), Martina Pasqualini (Isera), Stefanello (Padova), Mella (Permac Vittorio Veneto), Chiara Pasqualini, Blarzino e Zanetti (Triestina), Zandomenichi (Venezia), Alessia Erlicher (Unterland Damen).
2 reti
: Quidacciolu e Scalas (Atletico Oristano), Maloku e Stockner (Brixen Obi), Sardi De Letto e Vavassori (Cortefranca), Cona, Bonvicini e Urlando (Le Torri), Gastaldin (Padova), Sovilla, e Tommasella e Trevisol (Permac Vittorio Veneto), Gashi (Portogruaro), Sofia Braga e Pirani (Spal), Poli (Trento), Camilli  (Venezia).
1 rete: Casula e Senes (Atletico Oristano), Abler, Kammerer, Kerschdorer e Kiem (Brixen Obi), Campana, Gazzini, Faccio (Isera), Dal Toè (Le Torri), Muraro, Riva, Valesi (Cortefranca), Costantini, Dal Pozzolo, Michielon e Sarain (Padova), Govetto, Mantoani, Modolo (Permac Vittorio Veneto), Battaiotto, Finotto, Furlanis e Nodale (Portogruaro), Francesca Braga e Vannini (Spal), Battaglioli e Daprà (Trento), Del Stabile, Sandrin, Tortolo (Triestina), Muco, Nischler, Peer, Pföstl, Targa e Vuerich (Unterland Damen), Tosatto (Venezia).

Euro 2022: qualificazione diretta o spareggi, si decide tutto nel match con Israele. Bertolini convoca 28 Azzurre

Il conto alla rovescia è ormai iniziato. Mancano due settimane esatte all’appuntamento che deciderà le sorti della Nazionale Femminile, ancora in bilico tra la qualificazione diretta agli Europei del 2022 e i temuti spareggi. Si deciderà tutto nella sfida con Israele, il match che si sarebbe dovuto disputare lo scorso 17 settembre e che invece, a causa delle restrizioni per il contenimento della pandemia COVID-19 adottate dallo Stato di Israele, andrà in scena mercoledì 24 febbraio (ore 17.30, diretta su Rai2) allo stadio ‘Artemio Franchi’ di Firenze.

Oltre all’Inghilterra padrona di casa, alla fase finale della competizione accederanno infatti le nove vincitrici dei rispettivi gironi e le tre migliori seconde; gli ultimi tre posti saranno assegnati tramite spareggi tra le restanti sei seconde classificate. L’Italia, ormai certa del secondo posto nel girone, per ottenere il pass diretto a Euro 2022 dovrà battere Israele: vincendo con almeno 6 gol di scarto arriverebbe la qualificazione matematica, altrimenti sarà necessario dare uno sguardo ai risultati delle Nazionali che, negli altri raggruppamenti, insidiano la posizione della squadra di Milena Bertolini (per consultare tutte le possibili combinazioni clicca qui).

Le Azzurre avranno il vantaggio di scendere in campo contro Israele – battuta 3-2 all’andata nella prima uscita post Mondiale 2019 – conoscendo già il verdetto delle sfide degli altri gironi. Al di là dei calcoli, in questo caso necessari, sarà fondamentale preparare al meglio la sfida contro le israeliane, lavorando sui propri punti di forza e non lasciando nulla al caso. Per l’occasione la Ct Bertolini ha deciso di puntare su 28 calciatrici. Dopo aver saltato l’ultimo raduno, rientrano in gruppo Durante, Salvai, Lenzini, Serturini e Glionna. Nell’elenco delle convocate manca invece Galli, ancora alle prese con la lesione del gemello mediale della gamba destra.

A partire da domani fino a venerdì 19 febbraio (ore 12.00 CET), in via esclusiva sul Sistema elettronico on-line FIGC www.accreditations.figc.it, saranno aperte le operazioni di accreditamento per la gara allo stadio ‘Artemio Franchi’ di Firenze.

Qui i dettagli per gli accrediti

L’elenco delle convocate

Portieri: Roberta Aprile (Inter), Francesca Durante (Hellas Verona), Laura Giuliani (Juventus), Katja Schroffenegger (Fiorentina);

Difensori: Elisa Bartoli (AS Roma), Lisa Boattin (Juventus), Lucia Di Guglielmo (Empoli), Sara Gama (Juventus), Alia Guagni (Atletico Madrid), Laura Fusetti (AC Milan), Martina Lenzini (Sassuolo), Elena Linari (AS Roma), Cecilia Salvai (Juventus), Linda Tucceri Cimini (AC Milan);

Centrocampiste: Valentina Bergamaschi (AC Milan), Arianna Caruso (Juventus), Valentina Cernoia (Juventus), Manuela Giugliano (AS Roma), Cecilia Prugna (Empoli), Martina Rosucci (Juventus), Annamaria Serturini (AS Roma);

Attaccanti: Barbara Bonansea (Juventus), Sofia Cantore (Florentia San Gimignano), Valentina Giacinti (AC Milan), Cristiana Girelli (Juventus), Benedetta Glionna (Empoli), Daniela Sabatino (Fiorentina), Stefania Tarenzi (Inter).

Il programma

Lunedì 15 Febbraio
Entro le ore 20 raduno presso il C.T.F. di Coverciano delle calciatrici

Martedì 16 Febbraio
Ore 13.30 Conferenza Stampa CT
Ore 15.30 Allenamento*

Mercoledì 17 Febbraio
Ore 9.30 Allenamento*
Ore 15.30 Allenamento*

Giovedì 18 Febbraio
Ore 15.00 Allenamento*

Venerdì 19 Febbraio
Ore 9.30 Allenamento*
Ore 15 Allenamento*

Sabato 20 Febbraio
Ore 15 Allenamento*

Domenica 21 Febbraio
Ore 15 Allenamento*

Lunedì 22 Febbraio
Ore 15 Allenamento*

Martedì 23 Febbraio
Ore 15.45 Conferenza Stampa CT e Capitano presso Stadio Artemio Franchi
Ore 16.30 Allenamento MD-1 (aperto ai Media primi 15’)

Mercoledì 24 Febbraio
Ore 17.30 Gara Italia-Israele

* Chiuso alla stampa

Credit Photo: Fabio Vanzi

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