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Mina Tanaka è la prima giapponese a firmare col Bayer 04 Leverkusen

Il Bayer 04 Leverkusen Frauen si aggiudica un top player in attacco: Mina Tanaka. La Nazionale Giapponese sarà in prestito fino al 30 giugno 2021 dal club nipponico dell’INAC Kobe Leonessa.

“Sono molto contenta e mi riempie di orgoglio poter giocare in Germania e per il Bayer 04. Sono davvero felice di poter accettare questa sfida. Ho potuto seguire il grande sviluppo del squadra negli ultimi mesi e posso identificarmi molto con il club. Farò tutto il possibile per aiutare la squadra e il club a raggiungere i loro obiettivi”, ha detto il neo acquisto.

L’attaccante 26enne ha già ottenuto riconoscimenti in Giappone. Nella Nadeshiko League, la massima lega femminile in Giappone, è stata la capocannoniera dal 2016 al 2019, è stata l’attaccante dell’anno per sei volte di seguito, ha vinto la National Empress’s Cup quattro volte e ha ricevuto anche il premio come la migliore giocatrice in campionato nel 2018 e nel 2019.
Tanaka si è affermata anche nella Nazionale Giapponese (39 presenze, 16 gol) ed è stata nella squadra che ha vinto la Women’s AFC Asian Cup nel 2018.

Linda Schöttler, direttore generale del calcio femminile del Bayer 04, è felice del trasferimento: “Riuscire a ingaggiare un sei volte attaccante dell’anno dal Giappone è sicuramente qualcosa di speciale. È la prima giapponese del nostro club. Io sono felice che Mina Tanaka farà la sua prima esperienza all’estero qui con noi”.

Credit Photo: https://www.bayer04.de/

Renzo Ulivieri, coach Pontedera: “Andare in pensione? Idea che non mi garba”

L’allenatore del Pontedera Renzo Ulivieri ha compiuto martedì 80 anni, e in questa speciale circostanza ha rilasciato alcune dichiarazioni all’agenzia Italpress.

L’allenatore toscano ha detto che non è ancora il momento di farsi da parte: “Ma quale pensione, è un’idea che non mi garba, ho 80 anni ma la mia vita non somiglia affatto a quella di un pensionato“.

Poi ha parlato del periodo difficile che sta attraversando il calcio italiano: “Attraversiamo un momento duro: il mondo dilettantistico è in difficoltà, così come la Lega Pro. Ma anche la Serie A: c’è bisogno di rivedere un po’ di cose e prendere atto degli ostacoli che stanno vivendo queste grandi aziende per agire di conseguenza“.

L’ex tecnico di Bologna, Cagliari, Parma, Torino ha parlato delle profonde trasformazioni del gioco. “Se ci fosse oggi qualcuno vicino alle mie idee sarebbe un buono a nulla, il calcio è totalmente cambiato, fortunatamente sono andati avanti. La Serie A di quest’anno? Difficile da valutare, tutte le squadre si sono adattate ma è piena di alti e bassi, con grandi prestazioni spesso seguite da brutti passi falsi“.

Per il futuro Renzo Ulivieri ha annunciato la ricandidatura per il quarto mandato della presidenza dell’Associazione Italiana Allenatori “Me l’hanno chiesto e ho accettato volentieri”.

Photo Credit: US Città di Pontedera CF

“Bigger Better Freestyler”: oggi vi presentiamo Anna Lena Meiering

Il calcio femminile ha stupende interpreti sul piano tecnico, con un’eleganza sopraffina ed un’educazione del piede sublime. Se uniamo queste caratteristiche a delle freestyler professioniste di tutto il mondo esce fuori Bigger, Better, Freestyler; il nuovo simpatico progetto targato Calcio Femminile Italiano volto a valorizzare il calcio femminile attraverso il mondo del freestyle. Abbiamo coinvolto freestyler da tutto il mondo pronte a stupirci con le loro giocate ed i loro trick con l’obiettivo di sensibilizzare più gente possibile a questo magnifico sport dando prova che il calcio non è uno sport per soli maschi. Bigger, Better, Freestyler è la più grande freestyle challenge mai messa in piedi, coinvolgendo giocatrici da tutto il mondo che inoltreranno la nostra sfida a tutte le loro colleghe andando a creare una vera e propria rete mondiale. 

La protagonista del video di oggi è Anna Lena Meiering. Nata a Bocholt, cittadina della Renania, ha girato la Germania e l’Europa con il suo pallone. Il Covid non l’ha fermata ed ha continuato a fare le sue skill anche nel giardino di casa. Oltre al freestyle, gioca con le GW Lankern nelle serie minori del calcio femminile tedesco. Il suo video è disponibile sul nostro canale. 

Trasferta al vertice che si chiude in pareggio

La trasferta in casa del Brixen Obi si chiude con un punto a testa. La partita si dimostra subito molto combattuta, le padrone di casa tentano di imporre il loro gioco rapido e brevilineo ma un Padova ben organizzato chiude tutte gli spazi con ordine e riparte in velocità prediligendo il gioco sugli esterni.

Il tutto penalizza la portata offensiva di entrambe le compagini, scarseggiano infatti nitide occasioni da gol da entrambe le parti. Si deve attendere la mezz’ora per il primo timbro sul registro marcatori di stampo calcio Padova: su una punizione guadagnata da Gallinaro, Stefanello regala un cross al bacio per Dal Pozzolo la quale chiudendo il secondo palo indovina l’incornata vincente che con precisione e potenza batte il portiere di casa e sigla il vantaggio biancoscudato. Il primo tempo si chiude quindi positivamente per le ospiti che però sono costrette a rinunciare a Gallinaro, infortunata all’ultimo minuto della prima frazione. Al suo posto subentra Gastaldin.

La seconda metà della gara ricalca la prima, il Brixen continua a ricercare giocate rapide e tagli sul fronte offensivo: da una di queste nasce il pareggio con l’attaccante di casa bravo ad eludere la marcatura stretta della difesa biancoscudata e a ribadire in rete.

Nel finale il Padova va vicino al vantaggio con una traversa di Doná la quale di sinistro da fuori area libera un gran tiro. Il match si chiude dunque con un pareggio che rispecchia gli equilibri in campo, un punto a testa che premia l’impostazione di gioco del Brixen e la prestazione corale del Padova.

Prossimo appuntamento ora per domenica 7 in casa contro l’Isera.

Credit Photo: Facebook Calcio Padova Femminile

Alexandra Stockner, Brixen Damenfussball: “Faccio parte di una bella famiglia. Siamo una squadra forte: puntiamo in alto”

Il Brixen Obi ha pareggiato domenica scorsa in casa per 1-1 con il Padova, scendendo in terza posizione del Girone B di Serie C. Il gruppo ha un parco attaccanti di livello, e nella rosa c’è l’attaccante classe ’02 Alexandra Stockner, da quattro anni punto di forza della squadra di Marco Castellaneta e in questa stagione ha realizzato due reti in sette partite. Alexandra è intervenuta ai nostri microfoni per fare il punto della situazione.

Alexandra cos’è per te il Brixen Obi?
«Per me il Brixen Obi vuol dire far parte di una famiglia molto bella, ma anche far parte di un bel gruppo pieno di passione».

Perché hai scelto di giocare in attacco?
«Perché mi piace fare gol e penso che giocando davanti do molta qualità».

Qual è il gol più bello che hai realizzato fino ad adesso?
«Il gol più bello l’ho fatto contro il Vittorio Veneto, quando ho segnato la rete che è valsa la vittoria in favore della mia squadra».

Dove può arrivare secondo te il Brixen Obi 2020/21?
«Siamo una squadra forte, dobbiamo sempre dare il massimo e vogliamo stare in alto. Vediamo se saremo capaci di vincere il campionato».

L’inizio di campionato è stato positivo: terzo posto e 14 punti.
«Anche se abbiamo regalato qualche punto, penso che il terzo posto sia un buon piazzamento per noi».

Domenica avete pareggiato con il Padova: cosa è mancato per vincerla?
«Se eravamo più efficaci sotto porta, avremmo potuto segnare di più e magari vincere la partita».

Tra pochi giorni andrete in casa del Cortefranca: cosa temete di questa squadra?
«Sinceramente conosco poco la squadra, ma comunque non ha ancora perso in questo momento: vedremo se con noi perderanno per la prima volta, e per questo dovremmo mettercela tutta per farcela».

Che Girone B di Serie C stai vedendo?
«Ci sono tante squadre che sono forti, quindi reputo un girone difficile».

Secondo te a che punto è il calcio femminile in Alto Adige?
«Penso che il calcio femminile debba ancora lavorare tanto per arrivare ai livelli di quello maschile».

Che persona sei fuori dal campo?
«Sono una persona felice, socievole, che va spesso alle montagne, quest’anno finisco la scuola e poi spero di entrare nel mondo del lavoro».

Quali sono i sogni che vuoi ancora realizzare?
«Essere felice e sana, soprattutto in questo periodo difficile, ma anche continuare a giocare a calcio. Vedremo dove il pallone mi porterà».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Ssv Brixen Damenfußball e Alexandra Stockner per la disponibilità.

Photo Credit: Ssv Brixen Damenfußball

Giusy Moraca, Pomigliano: “Progetto e istinto mi hanno spinto ad accettare la squadra campana. Col Cesena bottino pieno”

Il campionato di serie B femminile, sta entrando nel vivo, da qui a fine campionato, in ballo ci sono punti pesanti per il vertice, ma anche per la zona retrocessione. Per il Pomigliano un pareggio di carattere 3-3 contro il Vicenza ed ora la sfida interna contro il Cesena. Ilnapolionline.com ha intervistato l’attaccante della squadra campana Giusy Moraca.

Qual è stata la molla che ti ha spinto ad accettare la maglia del Pomigliano femminile?
“Sono due gli aspetti che mi hanno portato a dire di sì al Pomigliano. Il progetto, che lo considero importante, ma soprattutto l’istinto. Quest’ultimo è stato fondamentale, perché mi ha sempre guidato in tutte le mie esperienze e visti i risultati, sono contenta di essere qui e indossare i colori sociali del club campano”.

Domenica pirotecnico 3-3 nel recupero contro il Vicenza. Contente per il carattere dimostrato nel finale, oppure deluse nel non aver vinto la gara?
“C’è un mix di entrambe le cose. Sicuramente volevamo portare l’intera posta in palio per allungare in classifica, visto che giocavamo in casa. Dall’altra parte però siamo contente del pareggio ottenuto nel finale, perché abbiamo dimostrato carattere in un momento non facile della gara”.

Questo campionato è molto incerto, visto anche che le squadre in fondo alla classifica bloccano le prime della classe. Cosa ne pensi in merito?
“Sappiamo che da qui alla fine tutte le squadre, anche chi lotta per non retrocedere avranno bisogno di punti e lo stiamo vedendo nelle ultime settimane. Noi sicuramente ci faremmo trovare pronte nelle prossime settimane per confermarci nei primi posti della classifica”.

Nella rosa del Pomigliano ci sono elementi di esperienza e tra le altre anche Azzurra Massa. Quanto conta avere calciatrici di carisma per restare nelle prime posizioni?
“Giocatrici come Riboldi, Ferrandi, Schioppo e Apicella, sono importanti, perché alcune di loro le conosco, ti possono dare una mano per lottare per i primi posti della classifica. Azzurra (Massa), ci conosciamo da tanti anni, lei mesi fa mi disse, quando era a Perugia, mi disse: “Indosseremo presto la stessa maglia”, è stata di parola, ora giochiamo tutte e due nel Pomigliano”.

Per il movimento femminile, cosa potrà dare una calciatrice del calibro di Sara Gama, ora vice presidente dell’Aic?
“Io da sempre la considero un modello per noi calciatrici. Lei non solo è un difensore di alto spessore internazionale, ma anche il giusto carisma. Io credo che darà il suo contributo per far crescere il nostro movimento e salire di livello”.

Infine domenica affronterete di nuovo in casa per il campionato il Cesena, già sconfitto all’andata. Quali le insidie per questa sfida contro le romagnole?
“Come ho detto prima, ora tutte le partite saranno da prendere con le molle, perché ci sono in ballo punti importanti in testa e in coda alla classifica. Noi però dopo il pareggio contro il Vicenza, abbiamo voglia di riscattare e sappiamo che non possiamo lasciare per strada punti, perciò massimo rispetto per le nostre avversarie, ma punteremo al bottino pieno”.

Credit Photo: Pierangelo Gatto 

Milan, intervento chirurgico per Longo

In data odierna la calciatrice Miriam Longo è stata sottoposta a intervento chirurgico artroscopico di stabilizzazione della spalla destra. Longo inizierà la riabilitazione nei prossimi giorni.

Credit Photo: Andrea Amato

La Lazio Women riparte da Carolina Morace: “L’entusiasmo dei tifosi mi rende ancora più felice”

Un icona del calcio femminile italiano ritorna sulla panchina delle biancocelesti al posto dell’esonerato Ashraf Seleman. Al suo fianco, la moglie Nicola Jane Williams che sarà la sua vice. Per la Morace è la terza volta alla Lazio: dal 1982 al 1984 e dal 1987 al 1989 come giocatrice e, nel 1998, come allenatrice. Sul proprio profilo Instagram ha espresso tutto l’entusiasmo per questo nuovo corso.

“I’m Back Home! #CM9onEagles.

Un ringraziamento al Direttore Mauro #Bianchessi alla Team Manager Monica #Caprini e uno speciale al Presidente #Lotito, che mi ha permesso di tornare a casa, l’entusiasmo dei tifosi mi rende ancora più felice”

#ForzaLazio#Lazio

Credit Photo:Pagina Instagram Carolina Morace

LifeTACKLE: pubblicato il nuovo rapporto sulla gestione ambientale degli eventi calcistici

Fino a poco tempo fa, rispetto ad altri ambiti economici, quello sportivo evidenziava una scarsa proattività nella capacità di definire modelli gestionali virtuosi in materia di impatto ambientale, e specificamente riguardo alle possibili applicazioni nel campo dell’organizzazione di eventi sportivi. Fortunatamente, grazie a una sempre maggiore attenzione che il mondo del calcio rivolge alla protezione dell’ambiente e in vista di eventi di portata planetaria quali UEFA Euro 2020 e FIFA World Cup Qatar 2022, questa situazione sta attraversando una fase di enormi cambiamenti.

Il Rapporto sulla gestione ambientale in ambito calcistico, realizzato dalla Scuola Sant’Anna di Pisa in collaborazione con i partner afferenti al progetto LifeTACKLE, tra cui la FIGC, prende in esame il modello gestionale di alcune organizzazioni che operano in ambito calcistico in undici nazioni europee: federazioni, club e proprietà di stadi. Scopo dello studio, quello di approfondire le informazioni in merito all’adozione di buone pratiche rivolte alla salvaguardia ambientale, valutarne l’estensione delle varie applicazioni, e infine illustrare come le capacità organizzative possano costituire fattori di stimolo verso l’attivazione di politiche funzionali a generare benefici sia sul piano gestionale che nella capacità di coinvolgimento dei vari stakeholders.

Il rapporto redatto in lingua inglese è disponibile QUI.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Claudio Ricci, tecnico Fiorentina Femminile Primavera: “Orgoglioso delle ragazze in prima squadra. L’obiettivo è far crescere più giovani”

“Dopo tre mesi di allenamenti in smart working abbiamo riassaggiato il campo, il pallone, le compagne, il gioco. E’ stato emozionante per tutti. Si percepiva l’entusiasmo e la voglia di poter stare di nuovo insieme”. A parlare è il tecnico della Fiorentina Femminile Primavera, Claudio Ricci, rispondendo alla domanda su quanto sia stato importante rientrare dopo i mesi di stop. Il campionato Primavera ripartirà a breve con un format diverso che il coach sembra apprezzare: “la ritengo una scelta intelligente vista l’instabilità del momento”.

Ritiene che lo stop fosse necessario o magari si poteva continuare con un protocollo sanitario ad hoc?
Non essendo un medico non ho idea su protocolli, ho sempre pensato che in questo periodo fosse giusto seguire scrupolosamente le indicazioni delle Autorità senza sindacare. Le società e la Federazione, insieme ai vari staff medici e comitati istituiti, avranno fatto scelte ragionate e logiche cercando di valutarne pro e contro. Quindi è sicuramente stato giusto fare così.

Questa pandemia ha sconvolto molto i giovani, come vi siete mossi nei confronti di queste ragazze per tenerle unite?
In realtà il virus non ha risparmiato nessuno. Le ragazze sono state molto brave e si son sempre comportate in maniera responsabile e matura accettando la situazione. Noi abbiamo fatto due giorni di allenamento su Zoom a settimana grazie all’impegno dello staff e del preparatore atletico Jacopo Danesi. Nei giorni in cui era consentito anche per gli impegni scolastici, sempre online, davamo programmi di allenamento da effettuare individualmente all’aperto. Inoltre ne abbiamo approfittato per creare qualcosa di innovativo.

Cioè?
Piccoli gruppi su zoom per parlare e migliorare le conoscenze sul gioco delle ragazze. Il dialogo non è mai mancato. A prescindere dalla pandemia è un aspetto che abbiamo voluto curare molto e che ritengo fondamentale.

Il nuovo format prevede che si disputi solo parte del girone di ritorno, è d’accordo?
Sì, mi auguro si riesca a portare fino in fondo il campionato. Le partite sono un aspetto importante del percorso formativo, ma vista l’instabilità del momento completare totalmente il campionato sarebbe stato difficile.

Qual è l’obiettivo di questa stagione?
La società è sempre stata molto chiara l’obiettivo primario dev’esser quello di portare calciatrici alla fine del percorso del settore giovanile ad esser pronte per la prima squadra, quello è l’obiettivo a cui teniamo tutti per cui lavoriamo quotidianamente, poi è chiaro che giochiamo una competizione e le competizioni si giocano per cercar di fare il meglio possibile.

In più occasioni il tecnico Antonio Cincotta ha lodato il lavoro del settore giovanile…
Sono contento delle parole del mister, con lui ed il suo team ho un buon rapporto. Sono felice quando parla positivamente delle ragazze che arrivano in prima squadra sottolineando che sono ben predisposte a stare sul campo e a lavorare intensamente; che sono serie e che sanno rapportarsi in quel contesto. Penso si sia fatto un ottimo lavoro a partire dalle pulcine fino alla primavera: ogni staff ha messo un tassello nel percorso. Vederle allenarsi assieme alle grandi con quell’atteggiamento è motivo di orgoglio per tutti coloro che hanno contribuito.

Molti elementi della sua formazione si stanno allenando in prima squadra a causa delle assenze…
Per queste ragazze si è aperta una grande opportunità. Certo ci sono ritmi diversi, stress mentale che aumenta, qualità di allenamento fisico e tecnico superiori. Chiaramente è un passo molto formativo per loro, sono convinto che sapranno sfruttare l’occasione per crescere ancora. Vederle allenarsi assieme alle grandi con quell’atteggiamento è motivo di orgoglio per tutti coloro che hanno contribuito.

Diverse giovani del gruppo precedente stanno operando bene in prestito, è soddisfatto del lavoro portato avanti?
Sinceramente siamo stati molto fermi in questi due anni. Non sono pienamente soddisfatto del lavoro svolto, però sono contento di vedere come le ragazze si stanno comportando dove sono andate a giocare. Sono giovani di talento e giocare con continuità è importante. Mi aspetto da tutte un’ottima seconda parte di stagione.

C’è un elemento nel gruppo che lei vede già prossimo a rimanere in pianta stabile con le grandi?
Considerando le 2001, che già sono in prima come Margherita Monnecchi e Sofia Lorieri; le altre in prestito, come Azzurra Corazzi e Marta Morreale, anche Rebecca Mani è una calciatrice che può stare stabilmente con il gruppo di Cincotta. Per caratteristiche tecniche ed atletiche qualcuna deve ancora completarsi; stessa cosa a livello tattico. Ma potersi allenare con la prima squadra migliorerà questi aspetti.

Le sue ragazze potrebbero essere le prime a vivere il professionismo nella sua integrità quando arriverà. Come state operando per mantenerle concentrate sugli aspetti positivi del calcio?
Io credo che si debba semplicemente essere buoni esempi nel quotidiano. Occorre sottolineare gli aspetti positivi del calcio, dello sport; essere credibili competenti per farle crescere in un ambiente sano, con un percorso formativo di alto profilo come lo è quello della Fiorentina. Inoltre siamo molto attenti, come società, all’aspetto scolastico perché deve essere chiaro che quello deve essere l’aspetto prioritario.

Credit Photo: Photoagency CGE – Claudio Giovannini

 

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