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Classifica marcatrici Serie C: Mellano leader della A, ma salgono Carlucci e Gueli, nel B Dalla Santa stacca Zuanti

La quinta giornata del Girone A e la sesta del Girone B di Serie C ci permette di dare uno sguardo alla classifica marcatrici dei rispettivi gruppi.

Nel Girone A Francesca Mellano del Pinerolo, grazie alla tripletta rifilata al Caprera e al gol segnato all’Independiente Ivrea, allunga in testa con otto reti, seguita da Beatrice Carlucci, vera e propria trascinatrice della Pro Sesto sul Real Meda, con cinque gol. Le pinerolese Pamela Gueli aggancia al terzo posto Alice Coppola delle Azalee, mentre un grande balzo in avanti lo fa Carola Spotorno del Genoa che, grazie ai due gol segnati proprio alle Azalee, con tre reti.

Nel Girone B comanda in solitaria Elisa Dalla Santa del Venezia che, grazie al gol segnato contro il Permac Vittorio Veneto, consente di staccare la sua compagna di squadra Alice Zuanti. Da segnalare alcuni salti importanti: Oifa Martello della Spal balza a cinque reti, Deborah Zilli del Permac Vittorio Veneto, con la marcatura fatta al Venezia, vola a quattro, mentre entra in questa speciale classifica Ludovica Gastaldin del Padova con la doppietta rifilata alla Triestina.

CLASSIFICA MARCATRICI GIRONE A
8 reti
: Mellano (Pinerolo).
5 reti: Carlucci (Pro Sesto).
4 reti
: Coppola (Azalee), Tortarolo (Campomorone Lady), Gueli (Pinerolo).
3 reti: Di Stefano (Alessandria), Barbini (Azalee), Parodi e Spotorno (Genoa), Ceppari (Pinerolo), Possenti (Pro Sesto).
2 reti: Seghetto (Azalee), Mancuso (Independiente Ivrea), Culasso (Pinerolo), Longoni, Molteni e Roma (Real Meda), Tavola (Speranza Agrate), Repetto (Spezia), Favole e Ponzio (Torino).
1 rete: Masciaga (Azalee), Bergaglia (Alessandria), Lòpez, Montesiño e Prencipe (Caprera), Nietante, Poletto, Spiga e Traverso (Campomorone Lady), Basso, Campora, Crivelli, Giuffra (Genoa), Angela, Cantoro, Grassino e Mussano (Independiente Ivrea), Bertone, Leccese e Magnarini (Pinerolo), Dell’Acqua, Marasco, Pasquali e Seveso (Pro Sesto), Ferrario, Moroni, Sironi e Via (Real Meda), Confalonieri, Riella (Speranza Agrate), Borello, Crisantino, Levis, Serna e Sodini (Torino Women).

CLASSIFICA MARCATRICI GIRONE B
8 reti
: Dalla Santa (Venezia).
6 reti: Zuanti (Venezia).
6 reti: Picchi (Cortefranca)
5 reti: Mattana (Atletico Oristano), Scarpellini (Cortefranca), Martello (Spal).
4 reti: Reiner (Brixen Obi), Zilli (Permac Vittorio Veneto), Paoletti (Triestina), Maragon (Venezia).
3 reti: Asperti (Cortefranca), Pasqualini (Isera), Anna Donà e Stefanello (Padova), Mella (Permac Vittorio Veneto), Chiara Pasqualini (Trento), Blarzino e Zanetti (Triestina), Zandomenichi (Venezia).
2 reti
: Quidacciolu (Atletico Oristano), Maloku e Stockner (Brixen Obi), Vavassori (Cortefranca), Cona, Bonvicini e Urlando (Le Torri), Gastaldin (Padova), Trevisol (Permac Vittorio Veneto), Poli, Giulia Rosa e Tonelli (Trento), Camilli  (Venezia).
1 rete: Senes (Atletico Oristano), Abler, Kammerer, Kerschdorer e Kiem (Brixen Obi), Campama, Gazzini, Faccio (Isera), Dal Toè (Le Torri), Muraro, Riva, Sardi De Letto, Valesi (Cortefranca), Costantini, Michielon e Sarain (Padova), Govetto, Mantoani, Modolo, Sovilla, e Tommasella (Permac Vittorio Veneto), Battaiotto, Gashi e Finotto (Portogruaro), Braga e Vannini (Spal), Battaglioli Daprà (Trento), Del Stabile, Sandrin, Tortolo (Triestina), Alessia Erlicher, Vanessa Erlicher, Nischler, Peer, Pföstl e Targa (Unterland Damen), Tosatto (Venezia).

Sofia Dall’Acqua, Pro Sesto: “Contente del primato”

Non si ferma la formazione femminile sestese guidata da Mister Ruggeri: 5 vittorie su 5 e testa solitaria della classifica. Dopo lo stop causato dall’emergenza Covid-19, le biancocelesti hanno ripreso quello che avevano lasciato ottenendo 6 punti nelle ultime due partite grazie alle vittorie con Camporone e Real Meda.
Sofia Dall’Acqua, terzino classe 2001 proviene dalle giovanili dell’Inter e sta vivendo il suo primo anno nel campionato di Serie C. A ProSesto.it ha raccontato le sue sensazioni del momento.

Sofia, dopo la trafila giovanile ha esordito quest’anno in Serie C, che impatto hai avuto con la categoria?
In Serie C il gioco è molto più fisico, in squadra ci sono ragazze alla prima esperienza e giocatrici più esperte, penso che questo mix sia uno dei nostri punti di forza: le più grandi sono sempre pronte ad aiutarci, darci consigli e a farci restare in partita anche nei momenti più difficili.

Quali sono le tue caratteristiche?
Penso che uno dei miei punti di forza sia la corsa, sono un terzino, ma mi piace molto accompagnare l’azione anche in fase offensiva e contribuire all’azione in entrambe le fasi di gioco.

Passiamo alla stagione che state vivendo: siete in cima alla classifica ma quanto è difficile giocare ad intermittenza a causa dell’emergenza Covid 19?
Questa è una stagione particolare:  abbiamo iniziato bene, ma poi ci siamo dovute fermare subito dopo la terza giornata per l’emergenza sanitaria. Lo stop era necessario ma ripartire non è stato facile. Il primo posto fa piacere ma cerchiamo di guardare il meno possibile alla classifica e di concentrarci ogni settimana sulla partita che ci aspetta per prepararla al meglio e conquistare i 3 punti. L’unione del gruppo è il marchio di fabbrica della Pro Sesto“.

Quali sono i tuoi obiettivi? A chi ti ispiri per migliorare ogni giorno?
Voglio migliorare il più possibile e aiutare la mia squadra. I miei idoli? Tra gli uomini mi piace moltissimo James Rodriguez: ha grandissima visione di gioco e serve tanti assist ai compagni; nel femminile, invece, ammiro Mallory Pugh, esterno offensivo della nazionale americana, di cui mi impressionano velocità e abilità nel dribbling”.

Photo Credit: Pro Sesto 1913

Cristina Coletta, Ternana Women: “Conta il risultato ma abbiamo dimostrato quanta voglia abbiamo di crescere e migliorare”

La sconfitta interna contro il Chieti capolista relega la Ternana al fondo del girone C di serie D. L’attaccante verderossa classe 85 Cristina Coletta  nostante la difficile situazione crede in questa squadra ed è ottimista e orgogliosa dell’atteggiamento visto in campo.
… E’ vero,conta il risultato!
Ma sono comunque felice e orgogliosa di ogni compagna, orgogliosa della società e dello staff,che nonostante tutto hanno creduto in noi fino alla fine..
Incitandoci una per una.
Con poche settimane a disposizione, ieri abbiamo dimostrato quanta voglia abbiamo di fare bene e quanta voglia abbiamo di crescere TUTTE INSIEME”
Credit Photo:Pagina Facebook Cristina Coletta

Il Napoli Femminile saluta Federica Di Criscio: l’azzurra giocherà nella Toppserien norvegese

Il Napoli Femminile saluta Federica Di Criscio, che si trasferisce in Norvegia all’Avaldsnes dove giocherà in Toppserien.

Federica è stata il primo innesto di questa stagione, ha fornito un contributo importante in campo (8 presenze in campionato) e fuori e fino all’ultimo giorno della sua permanenza a Napoli è stata al fianco della squadra godendosi dalla tribuna il successo contro la Pink Bari. Adesso, ha voluto cogliere questa opportunità per diventare professionista ed il Napoli Femminile ha acconsentito alla sua richiesta.

Il club le porge i suoi migliori auguri per il prosieguo della carriera.

Photo Credit: Napoli Femminile

Giornata della Memoria. Gravina: “Il calcio è uno strumento per insegnare e tramandare valori”

In occasione della ‘Giornata della Memoria’, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ricorda la tragedia dell’Olocausto, ribadendo l’impegno della Federazione contro ogni forma di antisemitismo e discriminazione: “Il ricordo è un dovere – sottolinea Gravina – l’unica strada da percorrere per costruire un futuro migliore, un mondo libero da oppressioni e abomini. Il calcio è veicolo di passione e strumento per insegnare e tramandare valori, come il rispetto di ogni persona umana, che si celebrano nel Giorno della Memoria”.

In ricordo della Shoah, diverse Nazionali azzurre si sono recate negli ultimi anni in visita nei campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau. Nel 2012, in occasione del Campionato Europeo di Polonia e Ucraina, la Nazionale maggiore guidata dall’ex Ct Cesare Prandelli dedicò una giornata del ritiro per conoscere i luoghi simbolo dello sterminio nazista, una visita replicata nel 2017 dagli Azzurrini della Nazionale Under 21 durante il Campionato Europeo di categoria.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Le nigeriane Anam Imo e Faith Micheal ritornano in Svezia per il pre-stagione con il Piteå IF

Dopo quasi due mesi di pausa festiva, il duo nigeriano è tornato ad allenarsi con le compagne di squadra in Svezia. Anam Imo e Faith Micheal sono tornati a Pitea e si sono unite al loro club svedese, militante in Damallsvenskan, per la prima volta questa settimana.

La coppia ha stipulato due nuovi contratti con il club svedese lo scorso novembre dopo la fine della stagione di Damallsvenskan 2020, prima di partire per la Nigeria per la pausa festiva.

Imo ha terminato il suo contratto di due anni con i campioni del 2019, il Rosengard, dove ha segnato 10 gol in 40 partite prima di unirsi al club della LF Arena con un accordo triennale.

Commentando il suo acquisto, il direttore sportivo del club Leif Strandh ha celebrato l’arrivo della giovane, esaltando le sue qualità: “È bello che Imo abbia scelto di continuare la sua carriera calcistica qui a Piteå“, ha detto al sito del club.

“Ha il potenziale per diventare un ottima calciatrice e possiede delle qualità che noi, ovviamente, cercheremo di sviluppare ulteriormente e di trarre vantaggio. Tuttavia, bisogna ricordare che ha solo 20 anni, quindi penso che sia importante che la pressione non sia troppo alta per lei”.

Per quanto riguarda Micheal, la calciatrice ha accettato l’accordo di un anno con il club, dopo aver segnato nove volte in 207 partite da quando si è unita al Linkopings nel 2011. Dopo l’estensione del suo contratto, il difensore, che compirà 34 anni a febbraio, si è aperta sulla sua decisione di lasciare le compagne dopo essere sfuggite dalla retrocessione lo scorso termine.

In un post di Instagram, il duo soprannominato “Super Falcons” ha confermato il ritorno al club svedese per la pre-stagione della stagione 2021 che prenderà inizio in 17 Aprile.

Photo Credit: Instagram @piteadam

Alessia Stivaletta, Chieti: “Ternana? Vittoria sofferta. Promozione presto per parlarne”

Nel girone D di Serie C domenica quinto risultato utile consecutivo per il Chieti. La società nero-verde, guidata dal tecnico Lello Di Camillo, ha superato per 0-1 la Ternana mantenendo la testa della classifica. I tre punti ottenuti, che fanno balzare a 13 il Chieti, portano la firma di Alessia Stivaletta, punta classe 1997 con le quali le abruzzesi hanno superato il team umbro. Queste le parole post gara rilasciate alla nostra redazione dall’attaccante del Chieti.

Alessia come avete vissuto la fase di stop delle settimane passate e come avete preparato questa gara?
Durante questo lungo periodo di stop ci siamo continuate ad allenare con costanza. Questo nonostante non sia stato facile mantenere alta la concentrazione durante le sedute, sapendo di non dover affrontare una partita nel fine settimana. Fin dai primi giorni di gennaio abbiamo iniziato a prepararci al meglio per la ripresa del campionato, sapendo di dover affrontare due squadre ostiche quali Trani e Ternana”.

Successo importante sul campo della Ternana. Che gara è stata quella di domenica?
E’ stata sicuramente una vittoria sudata ottenuta stringendo i denti fino all’ultimo minuto. Noi volevamo ottenere i tre punti a tutti i costi, dovevamo vincere e abbiamo vinto. Per me poi è arrivata la mia prima rete, giunta in un momento cruciale. Questa marcatura quindi ha un valore doppio avendo portato alla vittoria la squadra”.

Che valori sono trapelati a tuo avviso in questo avvio di stagione nel girone D?
Non bisogna dare nulla per scontato. Noi siamo consapevoli che ogni domenica troveremo una compagine che ci darà filo da torcere e non ci regalerà nulla di sicuro”.

Settimana prossima per voi una gara importante contro una squadra che ha fatto benissimo sino ad ora? Come la preparerete e che partita vi aspettate?
“Ci aspetta un match difficile e combattuto contro il Palermo. Dovremo dimostrare di essere squadra lottando insieme per raggiungere il risultato, che potrebbe dare una bella scossa alla classifica”.

Siete in corsa per la prima piazza. Presto per parlare di promozione in Serie B?
A mio avviso è ancora troppo presto per parlare di promozione, la strada è lunga e abbiamo ancora tanto da migliorare”.

Photo Credit: Andrea Milazzo

Kelly Zeeman lascia l’Ajax e passa in prestito all’Heerenveen

Ajax Women e SC Heerenveen hanno raggiunto un accordo sul prestito di Kelly Zeeman.

Il prestito è immediato e ha durata fino al 30 giugno 2021.

Il contratto di Zeeman con l’Ajax è valido fino al 30 giugno 2022. Zeeman è la prima giocatrice olandese ad essere assunta in un club dell’Eredivisie femminile.

Kelly Zeeman è nata ad Amsterdam il 19 novembre 1993 e gioca per l’Ajax dal 2013. Il centrocampista 27enne ha giocato finora 149 partite ufficiali con la maglia delle lancieri, segnando 22 reti.

Photo Credit: AFC Ajax

La Rosaleda, teatro della finale della Coppa della Regina

La Rosaleda, Malaga
La Rosaleda, Malaga

La finale della Coppa della Regina dovrebbe essere giocata il 13-14 febbraio tra Barcellona e Logroño. Le catalane non giocano da ben 3 giornate in campionato per la grande nevicata contro il Madrid CFF e a causa del Covid-19 contro Granadilla e Athletic.
La finale della Coppa della Regina 2019-20 non era stata disputata a causa del Covid-19 l’anno scorso e così ecco che finalmente è tutto pronto per questa grande partita. I valori sembrano diversi in campo con il Barça pluricampione che sta dominando il campionato con 12 vittorie in 12 partite disputate. Il Logroño è invece nelle zone basse della classifica ma arriverà all’impegno con diversi match sulle gambe visto che oggi gioca con il Rayo Vallecano dopo avere perso nel recupero contro il Madrid cff.
L’ultima sfida è stata vinta dalle catalane per 6-0 ma in una finale tutto è possibile. A segnare erano state Aitana Bonmati con una doppietta, Lieke Martens, Caroline Graham Hansen, Vicky Losada e Alexia Putellas.
Il teatro di questa grande sfida è la Rosaleda, lo stadio di Malaga e la data scelta dovrebbe essere il 13 febbraio. Si attende l’ufficialità da parte della RFEF che vuole essere sicura prima di dare l’ok, visti i continui spostamenti a causa della pandemia. Infatti dall’inizio del 2021 ben 15 partite sono state rinviate e quindi la Federazione attenderà ancora qualche giorno per l’ufficialità.
La Rosaleda, 30.000 spettatori, sostituisce Los Carmenes, teatro della scorsa edizione della Coppa della Regina, in cui la Real Sociedad vinse 2-1 contro un fortissimo Atlético Madrid, in cui giocavano anche le bomber Esther Gonzalez e Jenni Hermoso, con la rete della grande speranza del calcio spagnolo Nakihari Garcia.
L’Andalusia ospiterà quindi le fasi finali di un torneo nazionale dopo avere accolto le partecipanti alla Supercoppa sia maschile che femminile che sono state giocate tra Cordoba, Malaga, Siviglia e Almeria. La Rosaleda, inaugurato nel 1941, è stato tra le sedi del bellissimo Mondiale maschile del 1982 e ora ospita questa fantastica sfida tutta da seguire su www.calciofemminileitaliano.it

Photocredit: Stephan Hoogerwaard, Stadium Guide

Serie B, il pagellone della 14a giornata: bene Ravenna e Chievo, così così Brescia e Vicenza, male Como e Lazio

La quattordicesima giornata di Serie B ha emesso il suo pagellone. Vediamolo insieme.

PROMOSSI

Chievo Verona
La cura realizzata dal nuovo allenatore Michele Ardito funziona subito, perché il Chievo Verona strapazza il Cittadella con un netto 4-0. Buona ripartenza per le clivensi che ora devono lasciare immediatamente le zone basse della classifica.

Ravenna
Le ragazze di Alessandro Recenti avevano bisogno di un derby per rimettersi in luce. E se lo sono portare a casa con merito. Ora serve il vero rilancio, e deve avvenire tra sette giorni contro la Lazio.

Perugia
Le grifoncelle non hanno avuto nulla da perdere contro il Como, che sono tornate a casa a testa alta, strappando alle lariane un punto che potevano essere tre, ma per una squadra che ha come obiettivo la salvezza va bene così.

Pontedera
Il Pontedera, dopo lo svantaggio subito per mano della Lazio, ha avuto la forza di rimettersi in partita, trovando in Gavagni il gol del pareggio. Poi ha resistito agli attacchi laziali fino alla fine, e arriva un punto che è fondamentale.

Roma CF
La Roma CF rimane concentrata dall’inizio alla fine, evitando all’Orobica di creare grattacapi alla difesa giallorossa, mentre in attacco le ragazze di Galletti hanno impensierito le bergamasche. E dopo tanto tempo tornano a festeggiare con un risultato positivo.

RIMANDATI

Brescia
Ok che il Brescia ha pareggiato contro il Vicenza, quindi il punteggio va bene, ma non è riuscito a gestire il doppio vantaggio acquisito grazie alle reti di Luana Merli e a concretizzare le occasioni che le hanno avuto biancoblù per chiudere la gara.

Vicenza
Punto d’oro quello preso dal Vicenza in casa del Brescia, ma serve più concentrazione sia in difesa che in attacco, perché le vicentine hanno avuto le possibilità anche di vincerla.

Orobica
Contro la Roma l’Orobica non è riuscita ad esprimere il potenziale offensivo, ma compensa con una buona prestazione in fase difensiva, centrando il quarto risultato utile consecutivo e terza gara a rete inviolata.

BOCCIATI

Lazio
D’accordo che un punto è sempre meglio di zero, ma questa squadra ha qualità tecniche e tattiche di prim’ordine. Com’è possibile allora che la Lazio non sia riuscita a sfondare il muro del Pontedera? La società vuole la A, ma sembra che qualcuno non abbia voglia di salire.

Como
Il Como sta facendo una stagione troppo discontinua: ha collezionato cinque punti nelle ultime tre partite, tra l’altro contro formazioni che ambivano alla salvezza, e per una che vuole ambire alla promozione servono queste partite. Meno male che  c’è Alessia Rognoni a salvare le lariane.

Cittadella
Il Cittadella ha avuto la sfortuna di avere davanti il nuovo Chievo di mister Ardito, e le ragazze di Ilenia Nicoli hanno fatto ben poco provare ad impensierire le clivensi. Auguriamoci che si tratti di un incidente di percorso.

Cesena
Il Cesena doveva mettere sotto scacco un Ravenna che veniva da un periodo difficile, invece sono state le ravennati ad imporsi sulle cesenati. Ennesimo esame andato male. E di altre prove ce saranno sempre di meno.

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