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FIFA ha lanciato per il mercato italiano il bando di gara per i diritti audiovisivi dei Mondiali di calcio femminile del 2023

La FIFA ha aperto due gare d’appalto (ITT) per i diritti dei media in Italia per la FIFA World Cup 2022™ e della FIFA Women’s World Cup 2023™ riguardanti le competizioni maschili e femminili

In particolare, il secondo ITT riguarda i diritti dei media per la FIFA Women’s World Cup 2023 ™ che verrà disputata in Australia e Nuova Zelanda. Sarà la prima FIFA Women’s World Cup™ a presentare un formato a 32 squadre, ampliato da 24 squadre.

Sin dal suo inizio nel 1991, la FIFA Women’s World Cup™ è cresciuta in modo esponenziale fino a rivendicare la corona dell’evento sportivo singolo più seguito per le donne a livello globale. In particolare l’edizione più recente di Francia 2019 è riuscita ad attuare un pubblico di oltre 1,1 miliardi di spettatori.

Nella gara d’appalto, FIFA di selezionerà le società di media che si trovano nella posizione migliore per garantire gli impegni di trasmissione richiesti e per raggiungere gli obiettivi della FIFA di fornire un’ampia visibilità per le sue competizioni e offrire ai fan un’esperienza visiva di alta qualità. Inoltre, le entrate di ricavi sono essenziali per sostenere e sviluppare il calcio in tutto il mondo come per il FIFA Forward Football Development Program.

Le parti interessate nei processi di appalto devono contattare Italy-Media-Rights@fifa.org

Le candidature dovranno pervenire entro le 13:00 CET di martedì 16 febbraio 2021.

Credit Photo: Pagina Facebook di Nazionale Femminile di Calcio

Nei Quarti spicca il match tra Juve ed Empoli. Il Milan sfida il Sassuolo, ostacolo Inter per la Fiorentina

Juventus e Roma, con le vittorie conquistate ieri sui campi di Pomigliano e Roma Calcio Femminile, sono le ultime due squadre ad aver ottenuto il pass per i Quarti di finale della Coppa Italia TIMVISION. Insieme a loro – rispettando il pronostico della vigilia – si sono qualificate Fiorentina, Milan, Florentia San Gimignano, Sassuolo, Inter ed Empoli, e saranno quindi queste le magnifiche otto che si sfideranno per la vittoria finale.

Nella parte sinistra del tabellone le partite in programma sono Empoli-Juventus e Florentia San Gimignano-Roma, nella parte destra Sassuolo-Milan e Inter-Fiorentina. Le gare d’andata si disputeranno il 30 e 31 gennaio, quelle di ritorno il 13 e 14 febbraio. Le società con la miglior posizione in graduatoria (Juventus, Fiorentina, Milan e Roma), stilata a inizio stagione sulla base della classifica dei campionati di Serie A TIMVISION, Serie B e Serie C della stagione sportiva 2019/20, giocheranno l’andata in trasferta.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Hope Solo sulla Nazionale USA: “Un club di ragazzacce, bianche e ricche”

La due volte campionessa del mondo ed ex calciatrice Hope Solo ha rivelato nel podcast della BBC “The Players” come furono i suoi inizi nella Nazionale Femminile degli Stati Uniti e di come rimase sorpresa dai costumi e modi al primo impatto.

“Ti imbatti in un club di ragazzacce. La maggior parte delle giocatrici proviene da ricche famiglie bianche. Questa è la cultura della squadra nazionale femminile. È una cultura bianca molto privilegiata, ha detto. “Ricordo Carli Lloyd e io dicevamo sempre: “Dobbiamo cambiare questa cultura”. Lei ed io eravamo molto accoglienti, non eravamo prepotenti. Siamo stati molto gentili con le ragazze che arrivavano”.

Difatti non accadde lo stesso per loro e l’inizio fu difficile, quasi intimidatorio. “Le persone non erano gentili con noi. Non erano accoglienti, non ti invitavano a sederti al tavolo. Era difficile crescere in Nazionale sotto l’aspetto sociale, aggiunge Solo.

Vi è stato però un cambiamento anche generazionale e l’ambiente ora è cambiato molto, diventando più accogliente ed aperto. Nonostante ciò, l’ambiente duro e competitivo è venuto a meno.
“Ora le giovani donne hanno la strada spianata per la maggior parte del tempo. Non puoi spingerle nello stesso modo in cui spingevi prima per essere davvero competitive. È un ambiente completamente diverso. E non penso che sia sempre una buona cosa. Penso che crei atleti più morbidi.

Anche l’attaccante Carli Lloyd ha sostenuto le dichiarazioni della sua ex compagna di squadra negli Stati Uniti e ha anche sottolineato che la durezza di quello spogliatoio l’ha aiutata a essere più forte. “Adesso è un ambiente molto più accogliente per loro. Prima combattevi con gli artigli. Ma è questo che ha reso grande la squadra per così tanti anni. Non è stato facile”.

Per ascoltare il Podcast completo, clicca qui.

Credit Photo: Pagina Facebook di Hope Solo

Vincolo sportivo e rapporti di lavoro. Audizione alla Camera dei Deputati per la Lega Nazionale Dilettanti

Si è tenuta ieri, presso le Commissioni Cultura e Lavoro della Camera dei Deputati, l’audizione della Lega Nazionale Dilettanti dedicata ai Decreti Legislativi di riforma dello Sport. La LND, rappresentata dal Segretario Generale Massimo Ciaccolini e dal Responsabile dell’Ufficio Giuridico Lucio Giacomardo, hanno in primo luogo ribadito la contrarietà del mondo del calcio dilettantistico in ordine all’abolizione del vincolo sportivo, nei termini previsti dal provvedimento in discussione, nonché al regime riservato anche alle Società dilettantistiche e giovanili per quanto attiene la disciplina dei contratti di lavoro sportivo.

In sede di audizione è stato evidenziato che l’abolizione del vincolo, così come ipotizzata, rappresenta una grave minaccia per l’attività delle stesse Società ed Associazioni sportive, che non potrebbero così programmare la partecipazione ai campionati nonché procedere adeguatamente con la valorizzazione dei giovani.

Per quanto riguarda gli ipotizzati contratti di lavoro sportivo, è stato sottolineato come la stragrande maggioranza dei club della Lega Nazionale Dilettanti si regga sul volontariato e che, pertanto, il sistema individuato non sarebbe affatto sostenibile, comportando una maggiorazione dei costi e l’aumento degli adempimenti richiesti. Inoltre, secondo il contenuto del provvedimento legislativo, risulterebbe applicabile anche al mondo dilettantistico una disciplina che attualmente caratterizza il professionismo, laddove il vincolo di tesseramento finisce per coincidere con la durata del contratto economico.

“Per la prima volta siamo stati ascoltati su questi temi che sono di importanza vitale per l’esistenza del nostro movimento – ha commentato il Presidente Cosimo Sibiliaringrazio i componenti delle Commissioni parlamentari per la disponibilità dimostrata e per l’apertura al confronto. Si tratta di un altro passo che certifica l’impegno della Lega Dilettanti in un percorso politico-istituzionale intrapreso per tutelare le Società dilettantistiche e giovanili che rappresentano le fondamenta del sistema sportivo italiano”.

La Lega Nazionale Dilettanti si è comunque riservata di produrre alle Commissioni un documento con le indicazioni circa le proposte di riforma del testo all’esame del Parlamento.

Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti

Emma Hayes, coach Chelsea Women: “Dobbiamo proteggere il calcio femminile”

“Voglio che la mia eredità sia vincente, ma voglio anche che quando mio figlio guarderà una partita, il calcio femminile sia una scelta prontamente disponibile”. Queste le parole di Emma Hayes, allenatrice del Chelsea, che cerca di distogliere lo sguardo dal presente. In un periodo come questo, programmare l’avvenire è a dir poco temerario, ma ci prova lo stesso l’allenatrice. “Sono innanzitutto una tifosa di calcio femminile. Ho giocato per molto, molto tempo e desideravo disperatamente che questo sport arrivasse dove è ora”. 

Cerca però di tenere i piedi per terra il tecnico. “Ma a causa di ciò, so quanto possa essere fragile. Dobbiamo proteggerlo. Dobbiamo ricordare che dietro tutto il lavoro che è stato fatto per far crescere il gioco c’è stato un enorme sforzo da parte di molte persone”.  

Impossibile non parlare del momento delicato che stiamo vivendo. “Il mio messaggio ai tifosi ed alle giocatrici è quello di essere responsabili dei privilegi che ci vengono concessi. So che quelli di noi nel calcio sono estremamente fortunati e privilegiati a tornare in questo momento, ma siamo anche a rischio di esporci al Covid-19″. Molti li considerano dei favoriti anche se per darci uno spiraglio di spensieratezza mettono a rischio loro ed i famigliari. “Siamo sia vulnerabili che privilegiati, quindi dobbiamo pensare molto attentamente alle decisioni che prendiamo ogni giorno. Le nostre decisioni hanno un impatto sul nostro team e sulla nostra famiglia”. 

Il tecnico conclude con una riflessione sul proprio campionato. “La Super League è l’invidia del mondo del calcio femminile perché i club, la Federcalcio e i media sono così ben allineati. Tutti sono progrediti simultaneamente e questo è ciò che ha contribuito alla crescita del gioco.  Ricorderò sempre con affetto le parole del nostro presidente Bruce Buck quando mi sono unita al club nel 2012. Ha detto: “Voglio cambiare la conversazione dei pub”. Voleva che la gente parlasse delle donne del Chelsea. Ed è quello che voglio anch’io. Non mi piacciono le piccole cose, mi piacciono le grandi missioni”.  

Roma Femminile, sette gol per i quarti: con la Roma CF brillano Andressa e le giovani

Sette gol per certificare la superiorità e assicurarsi il passaggio ai quarti di finale. L’A.S.Roma ha travolto la Roma CF per 7-0 (vittoria più larga di sempre) al centro sportivo Certosa Calcio in una partita senza storia, come era normale che fosse. La sfida era quella rinviata per ben quattro volte causa coronavirus (inizialmente era in programma il primo novembre) e alla squadra di Bavangoli bastava un pareggio per vincere il girone e avanzare alla fase a eliminazione diretta. Pratica archiviata dopo una prima fase di controllo ma senza trovare spazi.

Al 14′ però Andressa si è svegliata dal torpore per il rigore sbagliato in Supercoppa con una bella punizione valsa il vantaggio. Subito dopo, la prova dell’unità del gruppo: tutte insieme, di corsa per prendere la maglia di Hegerberg e farsi sentire vicine dopo la lesione del crociato di venerdì. Di lì in poi una gara tutta in discesa che, con il passare dei minuti diventava sempre meno impegnativa per Bartoli e compagne. La brasiliana si è ripetuta sette minuti dopo, spingendo in porta l’assist di Thomas: la francese era stata mandata bene in profondità dopo uno scambio nello stretto tra Bernauer-Severini. A completare la buona prova di Andressa è arrivato anche la sua terza rete, ancora una volta su punizione. È la prima tripletta in giallorosso per lei e la seconda in assoluto segnata da una giocatrice della squadra di Bavagnoli, che poi ha trovato nei suoi prodotti del settore giovanile una ricca fonte di gol e qualità.

Beata gioventù
Nella formazione titolare c’erano già Corrado, sicura in difesa salvo qualche minima distrazione, Severini a far tanto lavoro sporco a centrocampo e Corelli, sempre in campo dal 1′ in coppa. La prima ex vivaio a iscriversi al tabellino è stata però Alice Massa che ha messo la firma per il 4-0 al 68′, soltanto 3′ dopo aver debuttato tra le “grandi”. Nel limite di quanto concesso dalle doti tecniche, la Roma CF ha tentato qualche sortita offensiva cercando di scavalcare la difesa avversaria con delle verticalizzazioni, mettendo raramente in difficoltà Baldi e il suo reparto di difesa. Poi ancora due giovani per la prima volta in gol: Landa all’82’ su assist dell’ispirata Erzen, e due volte Corelli da dentro l’area piccola, per il 7-0 definitivo. Da segnalare anche l’esordio della promettente Battistini, presa dal Cesena per la Primavera di Fabio Melillo. Una prova di forza che era prevedibile ma che dà alla Roma un’ulteriore spinta di consapevolezza e tanta esperienza per le giovani di belle, bellissime speranze. Ai quarti ci sarà la doppia sfida contro la Florentia, con l’andata in trasferta nell’ultimo week-end di gennaio. Domenica invece la prima gara di campionato del 2021 contro il Napoli al Tre Fontane.

Linari, manca solo la firma
Nel primo pomeriggio intanto, il primo colpo di mercato delle giallorosse ha fatto un altro passo verso la squadra: Elena Linari è arrivata a Roma ieri e ha sostenuto le visite mediche di routine a Villa Stuart. A brevissimo la firma e l’ufficialità, poi Bavagnoli avrà il suo top player in difesa.

Credit Photo: Domenico Cippitelli 

Statistiche Juventus: un 2020 quasi perfetto

La Juventus Women di Guarino è capolista indiscussa del 2020 avendo realizzato il massimo punteggio raggiungibile in 10 partite: 30 punti.

In testa alla classifica dei marcatori della squadra vi è Girelli con 11 reti, ma che è anche miglior realizzatrice di tutto il campionato di Serie A del 2020. Il totale delle reti realizzate è 29, dimostrando così di avere il miglior attacco della stagione. Le bianconere sono molto brave nel realizzare reti negli intervalli di gioco 11′-15′ e 56′-60′ dove in totale contano 12 reti fatte.

Unica pecca rimane l’assenza della miglior difesa del campionato che invece spetta al Milan. Le bianconere hanno subito 6 goal, mentre le rossonere solo 4. Nonostante ciò, la Juventus ha la miglior differenza reti del campionato con un +23.

Il 2021 è pronto a portare il calcio femminile di nuovo in campo. La Juventus ha un vantaggio di +3 sulla secondo in classifica Milan, ma il campionato è ancora lungo. Riusciranno le bianconere a vincere anche quest’anno il tricolore e realizzare nuovi record?

Sommario
Punti: 30 (casa 15, fuori casa 15)
Risultati: 10 vittorie, 0 pareggi, 0 sconfitte
Goal realizzati: 29 (casa 18, fuori casa 11)
Goal subiti: 6 (casa 4, fuori casa 2)
Capocannoniere: 11 goal – Girelli
Risultati consecutivi: 10 vittorie
Posizione in classifica: 1/12

Gianpiero Piovani, Sassuolo: “Anticipato quello che dovevamo fare tra un anno. Bugeja sorpresa”

Mister Gianpiero Piovani, tecnico del Sassuolo Femminile, ha parlato a TRC nel corso dell’ultima puntata di Nero&Verde, dicendo la sua sulla ripresa del campionato femminile che avverrà sabato prossimo con la sfida tra il Sassuolo e l’Empoli ma non solo. Ecco le sue dichiarazioni: “C’è stato un percorso di crescita da parte delle ragazze importante. Stiamo anticipando quello che dovevamo fare tra un anno ed è motivo di soddisfazione per tutti. E’ un peccato per le partite con Milan e Juve, ce la siamo giocate alla pari, ma siamo una squadra giovane e abbiamo pagato l’inesperienza ma non va ad intoccare il nostro cammino. Anzi, questo ci fortifica per il prosieguo del campionato”.

Avete ringiovanito la rosa e avete avuto continuità di rendimento.
“La cosa bella è questa, che nonostante la squadra sia stata ringiovanita ha continuato a giocare e a lavorare sodo durante ogni allenamento e questi sono i risultati. Grazie anche alla società che ci mette a disposizione di tutto e di più, non ci fa mancare niente”.

Bugeja?
“L’avevamo trovata quando aveva 14 anni ma non poteva essere tesserata per regolamento. L’abbiamo portata qui al compimento dei 16 anni convinti di farle iniziare un percorso in Primavera ma grazie anche alle compagne, come Pirone, il suo percorso è stato veloce. Ben vengano giocatrici così. Io non guardo la carta di identità, anche se sono molto giovani se lo meritano giocano”.

A fine anno sarà contento se…
“Io non mi accontento mai, finché c’è vita c’è speranza. Ci credo e lo credono le ragazze nonostante le sconfitte con due squadre fortissime, possiamo incontrarle nuovamente nel girone di ritorno e non si sa mai. Noi continuiamo nel nostro percorso, cerchiamo di mettere dentro tante più nozioni possibili per farci trovare pronte nel girone di ritorno”.

E’ cambiato il lavoro con questa pandemia?
“E’ cambiato parecchio, ci sono tante dinamiche diverse da dover affrontare, a livello di campo e societario, tanto di cappello al club che ci dà questa possibilità. Noi abbiamo avuto solo un paio di casi ma leggeri, altre società hanno dovuto fare marcia indietro con qualche giocatrice. In questo momento la formazione la fa il tampone, così non è più calcio, ma si cerca di andare avanti, con il sorriso sulle labbra, non mi piace vedere le ragazze giù di morale e cerchiamo di affrontare ogni momento con lo spirito giusto”.

L’attenzione era in grande crescita, ora ritrovarsi senza pubblico che impatto ha avuto?
“Si stava creando qualcosa di importante ma non credo che questo si perderà. Purtroppo i tifosi non possono venire allo stadio e ci dobbiamo adattare. Noi al Ricci avevamo 600-800 persone, era molto bello e coinvolgente, anche in altri stadi logicamente. In questo momento dobbiamo stringerci forte e andare avanti per cercare di superare questo momento così difficile”.

Credit Photo: Federico Fenzi 

La Coppa di Lega per il Benfica, la Coppa del Portogallo per il Braga

Protagoniste assolute delle due settimane di calcio femminile in Portogallo sono state Benfica Braga. Erano ancora in ballo alcuni trofei pendenti dello scorso campionato interrotti a causa del Corona Virus. Il weekend ha risolto tutti i dubbi a riguardo. 

Il primo match tra le due formazioni, andato in scena lo scorso 6 gennaio, era valido per la finale della Coppa di Lega della stagione 2019/2020. Ad Aveiro, la squadra di Lisbona ha vinto il primo trofeo dell’anno. Con un secco 3-0, le aquile hanno sbaragliato la concorrenza conquistando la terza coppa nazionale. Il primo gol è stato realizzato nel primo tempo da Cloe Lacasse (44 ‘). A raddoppiare ci ha pensato Ana Vitòria poco dopo l’ora di gioco. A chiudere la partita ci ha pensato Nycole con un gran rigore al 74′. 

Una settimana dopo esatto, il 12 gennaio, Aveiro è stato il teatro del secondo round tra le due squadre. Benfica Braga si sono nuovamente incontrate per la finale della Coppa del Portogallo sempre valevole per la stagione 2019/2020. Questa volta il Braga ha tirato fuori gli artigli mandando a casa le avversarie con un 3-1 soddisfacente. Pronti via e subito Hannah Keane porta in vantaggio le padrone di casa. Nella seconda frazione di gioco, ci pensa ancora una volta Nycole a portare il risultato sul pareggio. A risolvere la pratica è Jermaine che insacca una doppietta e decide la partita. 

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The absolute stars of the two weeks of women’s football in Portugal were Benfica and BragaThere were still some pending trophies from last season that were interrupted due to the Corona Virus. The weekend has resolved all doubts about it. 

The first match between the two teams, staged last January 6, was valid for the final of the League Cup of the 2019/2020 season. In Aveiro, the Lisbon team won their first trophy of the year. With a sharp 3-0, the eagles defeated the competition by winning the third national cup. The first goal was scored in the first half by Cloe Lacasse (44′). Ana Vitòria doubled up shortly after the hour of play. Nycole finished the game with a great penalty in the 74th minute. 

A week later exactly, on January 12, Aveiro was the scene of the second round between the two teams. Benfica and Braga met again for the final of the Portuguese Cup still valid for the 2019/2020 season. This time, Braga pulled out their claws and sent their opponents home with a satisfying 3-1. Ready go and immediately Hannah Keane gives the hosts the lead. In the second half of the game, Nycole thinks once again to bring the result to a draw. To resolve the practice is Jermaine who bags a brace and decides the game. 

Credit Photo: Braga FC

Coppa Italia: passa la As Roma

Si è finalmente giocata, alle 19 in un freddo Certosa, la gara di coppa Italia tra la As Roma e la Roma calcio femminile,a pari punti nel girone con entrambe una vittoria sul Tavagnacco. La squadra di mister Galletti (assente ieri sera in panchina dove sedeva Il mister in seconda Galasso) non era ancora pronta per questa sfida, visto il fermo avuto per casi di positività. Poteva esserci rischio infortuni per le ragazze che invece si sono comportate in modo eccezionale, dando tutto quello che avevano contro una corazzata. Spazio quindi a molte giovani, gioielli della Roma calcio femminile, che si sono ben comportate in campo e senza timore reverenziale nell’affrontare una big. Ciò ha permesso di far rifiatare e preservare altre che ancora non sono in forma.

Sicuramente non c’è stata una netta supremazia territoriale, complimenti alla As Roma per il bel gioco espresso, ma soprattutto alle nostre ragazze per come hanno saputo tenere il campo: 5 dei 7 gol sono venuti da palla inattiva.

La Roma calcio femminile nel finale ha effettuato diversi cambi per dare a tutte l’opportunità di sfidare la As Roma che ha passato il turno di Coppa Italia.

Ora per le giallorosse del presidente Palagiano testa subito alla sfida di domenica prossima col Cesena!

Le foto della gara sono del fotografo LUCIANO SACCHINI che ringraziamo per averci eccezionalmente  messo a disposizione alcuni suoi scatti, vista l’assenza della nostra fotografa ufficiale.

ROMA CF (4-3-1-2): Di Cicco, Thompson, Bartolini, Silvi, Sclavo; Miglio, Natali, Filippi; Peri; Crapanzano, Venia
A disp.: Casaroli, Madarang Silva, Boldorini, Farnesi, Pisani, Maroni, Brandizzi, Di Salvo, Bedin
All. Fabrizio Caffaro

ROMA (4-3-3): Baldi; Erzen, Swaby, Corrado, Bartoli; Andressa, Severini, Bernauer; Thomas, Corelli, Serturini.
A disp.: Ceasar, Soffia, Ohale, Battistini, Ciccotti, Giugliano, Lazaro, Massa, Landa.
All. Elisabetta Bavagnoli

Credit Photo: Roma Calcio Femminile

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