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D1 Francia, il punto del campionato, seconda parte: ancora apertissima la lotta per la salvezza

Terminato il focus sul podio della D1, il campionato francese vede Montpellier e Fleury 91 giocarsi il 4° posto. Se raggiunto, sarebbe un risultato storico per il Fleury 91. Qualche punto più giù in classifica troviamo il Paris FC, le cui altalenanti prestazione le hanno permesso di raccogliere 15 punti, frutto di 4 vittorie e altrettante sconfitte, oltre che 3 pareggi.

Dijon, Guingamp e Reims sono le successive che tre squadre che troviamo nella classifica della D1. Tutte e tre hanno l’obiettivo dichiarato di consolidare la permanenza nella massima serie. Per il momento la classifica sembra certificarlo, anche se il Reims è il club che sta attraversando il periodo di forma peggiore. Due sconfitte consecutive e fino ad ora sono ben 23 le reti subite, tra le peggiori difese del campionato.

La classifica si chiude con Soyaux, Issy FF e Le Havre. Solo una di queste conserverà il posto in D1, le altre due scenderanno in seconda divisione. La differenza in termini di punti è minima, motivo per cui la lotta per restare nella massima serie è apertissima. Il Soyaux è a quota 7 punti, poi Issy con 6 e infine Le Havre con 4. Balza agli occhi però l’altissimo numero di reti subite: 99, se si sommano tutte e tre le squadre. Il primato però è dell’Issy, che da sola ha subito ben 53 reti.

Credit Photo: Pagina Facebook Stade de Reims Féminines

Alice Tortelli, Fiorentina Femminile: “abbiamo giocato per chi non c’era. Troveremo le forze per affrontare la finale”

“Sapevamo che non era una partita semplice”. Alice Tortelli, capitana per l’occasione, commenta la vittoria contro il Milan e la finale raggiunta. “Si è messa male sotto il punto di vista del punteggio. Tuttavia abbiamo imposto il nostro gioco da subito nonostante le assenze. Proprio loro ci hanno trasmesso la forza per vincere. Erano insieme a noi pur se fisicamente non erano presenti”.

L’occasione per parlare con il presidente non è mancata: “ci ha chiamate, com’è consuetudine, per congratularsi. Lo abbiamo ringraziato per tutto il supporto che non è mai mancato neanche nei momenti difficili”. Ora la finale contro la Juventus: “sono le nostre storiche avversarie. Domenica daremo tutto nonostante, sia noi che loro, abbiamo perso un po’ di forze fisiche. Ma quando devi disputare una finale di Supercoppa contro la Juventus le energie le trovi anche se non ne hai”, conclude la numero cinque gigliata.

Alice Foti, Orobica: “Dobbiamo crescere, perché abbiamo ancora tanto da fare”

Alice Foti, dopo un consuntivo di quasi tutto il girone di andata del campionato di serie B, suona la carica per un’Orobica che si appresta a riprendere a giocare con tanta voglia di fare bene. Ecco cosa ci ha detto.

Alice in questa stagione all’interno della squadra, durante i match ma anche nel pre e post gara, si respira un clima completamente diverso dallo scorso anno nonostante non ci siano ancora stati gli attesi risultati importanti in termini di punti e classifica, cosa è cambiato e come si vive nello spogliatoio e in campo all’Orobica ora?
La squadra stessa è cambiata tanto e questo ha fatto sì che molte dinamiche all’interno dello spogliatoio siano cambiate. Credo che come squadra possiamo e dobbiamo crescere ancora perché so che ognuna di noi ha tanto altro da dare e da dimostrare, dentro e fuori dal campo, ma siamo sulla strada giusta e sapremo prenderci le soddisfazioni che ci sono sfuggite in questo girone di andata”.

Secondo te quanto manca per raggiungere il tanto agognato professionismo? Tu che conosci bene le dinamiche societarie, credi che le Bergamo Sharks abbiano intrapreso la strada giusta e perché?
Penso che anche la società debba ancora migliorare sotto alcuni punti di vista e so che continuerà a farlo perché *è una società in continua evoluzione e crescita, che non segue una singola strada, ma segue giusti obiettivi”.

Hai giocato finora con qualche acciacco ma pur sempre da “protagonista”, basti pensare le gare con Como, Brescia, Lazio, Milan e Chievo dove hai fornito ottime prestazioni, cosa ti aspetti da te e dalla tua squadra in questi 5 mesi?
Si purtroppo ho avuto alcuni piccoli infortuni che mi hanno tenuta lontano dal campo per fortuna per brevi periodi nel corso di questa prima parte di campionato in cui non sempre ho giocato al meglio. Mi aspetto di essere sempre pronta a dare quanto più posso alle mie compagne, dalle quali mi aspetto altrettanto”.

Una domanda di rito: descrivendo il tuo rapporto con Coach Marini e con lo Staff Tecnico, secondo te “quanto puoi ancora migliorarti”?
Con il mister e tutto lo staff ho un buon rapporto, anche se può capitare di essere in disaccordo, ma *rispetto sempre le loro scelte*. Spero di riuscire a interiorizzare meglio i loro concetti, idee e obiettivi di gioco, sapendo che *ho ancora grandi margini di miglioramento“.

In conclusione due parole anche per i tuoi e nostri tifosi.
Colgo l’occasione per augurare a tutti un felice anno nuovo, *con la speranza di poter riavere presto al campo anche loro!“.

Ringraziando Alice Foti per la sua consueta disponibilità ed augurandole un grande prosieguo di campionato, l’appuntamento è per le prossime news ed interviste targate Orobica.

Photo Credit: Orobica Calcio Bergamo

Rossonere rimontate e battute: Fiorentina in finale

L’illusorio – e meraviglioso – vantaggio di Valentina Giacinti non è sufficiente alle rossonere per centrare la Finale di Supercoppa Femminile. Il 2021 della formazione di Mister Ganz inizia dunque con una sconfitta che preclude la possibilità di giocarsi il primo trofeo stagionale, in palio domenica. I gol di Kim e Quinn tra il 62′ e il 65′ mandano la Fiorentina in Finale, che reagisce al gran primo tempo del Milan e completa la rimonta. Prestazione sottotono delle rossonere che, dopo un ottimo approccio alla partita, concretizzato dal vantaggio di Giacinti al 6′, hanno piano piano subito il rientro della formazione viola. L’occasione per rifarsi arriverà tra dieci giorni (sabato 16 gennaio alle 12.30), con la ripresa del campionato, che vedrà il Milan impegnato in trasferta sul campo dell’Hellas Verona: per dimenticare questa sconfitta e per riprendere immediatamente il filo del discorso.

LA CRONACA
Il Milan inizia con grande determinazione e trova il vantaggio al sesto minuto: lancio in profondità di Vero, pallonetto meraviglioso di Giacinti sul secondo palo a battere Schroffenegger. C’è subito la reazione viola: al 13′ sponda di Zanoli per Quinn, che da due passi di testa sbaglia. La partita prosegue sui binari dell’equilibrio, con occasioni da entrambe le parti. Al 21′ ci prova Jane con un destro dalla distanza, fuori. Ben più pericolosa Vero Boquete al 37′: destro a chiudere dal limite, Schroffenegger immobile ma palla a lato di un soffio. Dal possibile raddoppio al quadi pareggio viola: Bonetti sfrutta un errore di Agard e salta Korenčiova in campo aperto, ma il suo tentativo a porta sguarnita viene salvato da Tucceri Cimini.

Il Milan torna a spingere forte a inizio ripresa ed è Jane a chiamare Schroffenegger alla grande parata al 53′: gran destro a spiovere della sudafricana, intervento decisivo dell’estremo difensore viola. Al 56′ però arriva il pareggio della Fiorentina: il cross di Zanoli attraversa tutta l’area di rigore e viene deviato in rete da Kim, che anticipa Tucceri Cimini sul secondo palo. Le viola completano la rimonta al 65′: corner di Bonetti, colpo di testa di Quinn che indirizza sul secondo palo per il 2-1. Al 77′ Bonetti, servita ancora da Kim, manda alto di sinistro il possibile 3-1.  Occasione Milan con Vero al minuto 87: punizione di Tucceri Cimini, colpo di testa alto della spagnola. All’ultimo respiro ci provano anche Šimić e di nuovo Boquete, ma Schroffenegger respinge entrambi i tentativi.

IL TABELLINO

FIORENTINA-MILAN 2-1

FIORENTINA (4-3-3): Schroffenegger; Quinn, Tortelli, Zanoli, Thøgersen; Pires Neto, Middag, Vigilucci (16’st Clelland); Kim, Sabatino, Bonetti. A disp.: Ohrstrom, Cordia, Jensen, Ripamonti, Monnecchi, Baldi, Pastifieri, Mani. All.: Melani.
MILAN (3-5-2): Korenčiova; Spinelli, Fusetti, Agard; Bergamaschi, Vero, Jane (34’st Šimić), Grimshaw (34’st Čonč), Tucceri Cimini; Dowie (39’st Salvatori Rinaldi), Giacinti. A disp.: Piazza; Rask, Rizza, Tamborini, Vitale, Mauri. All.: Ganz.

Arbitro: Miele di Nola.
Gol: 6′ Giacinti (M), 11’st Kim (F), 20’st Quinn (F).
Ammoniti: 4′ Giacinti (M), 33′ Fusetti (M), 41’st Neto (F).

Credit Photo: AC Milan 

Premi IFFHS 2020: miglior squadra delle competizioni CONCACAF (Confederation of North, Central America and Caribbean Association Football)

L’IFFHS, la Federazione Internazionale di storia e statistica del calcio, ha stilato la formazione ideale per quanto riguarda la CONCACAF Femminile 2020. La CONCACAF (Confederation of North, Central America and Caribbean Association Football)  Women’s Championship è il campionato femminile delle nazioni centro e nord americane. Gli Stati Uniti detengono il record di vittorie (8 su 10 edizioni totali) e anche in questa formazione occupano 7/ 11 della rosa.

La porta è difesa da Alissa Naeher, statunitense che gioca nel RS Chicago. La difesa è schiarata a quattro ed è composta da due giocatrici statunitensi, Abby Dahlkemper centrale (del NC Courage) e Crystal Dunn, terzino sinistro del Portland Thorns. La coppia centrale si completa con Kadeisha Buchanan, canadese in forza all’Olympique Lione. Terzino destro è Kenti Robles, messicana che gioca nel Real Madrid.

Il centrocampo a tre vede al centro Christine Sinclair, canadese del Portland. Completano il reparto Julie Ertz e Rose Lavelle, entrambe statunitensi, che giocano rispettivamente nel RS Chicago e nel Manchester City.

L’attacco ha come punta centrale Khadija Shaw, jamaicana in forza al Girondins Bordeaux (L1 Francia). Fanno da supporto ai lati altre due statunitensi, Tobin Heath (Manchester United) e Lynn Williams (NC Courage).

La Lazio Women saluta il nuovo anno espugnando il campo del Chievo con un netto 3-0

Un tris per iniziare il 2021, quello che potrebbe portare all’agognata promozione. La Lazio Women saluta il nuovo anno espugnando il campo del Chievo nel recupero dell’ottava giornata del campionato di Serie B. Le biancocelesti di Seleman salgono così a 20 punti, portandosi a meno tre dalle capoliste Riozzese e Pomigliano che hanno però rispettivamente, due ed una gara in più della Lazio.

CHIEVOVERONA-LAZIO WOMEN 0-3
Marcatrici: 3′ pt Visentin (L), 42′ Martin (L), 82′ Cianci (L)

Di seguito il tabellino dell’incontro:
CHIEVO: Carleschi, Tundaia, Carraro (52′ Salimbeni), Boni, Pecchini (81′ Botti), Prost, Distefano, Tardini, Zanoletti, Pilato, Dallagiacoma (60′ Mascanzoni).
A disp.: Mele, Martani, Magalini, Bonfante, Zanoni, Salaorni.
All.: Moreno Dalla Pozza

LAZIO: Guidi, Santoro, Lipman, Savini, Cuschieri (81′ Proietti), Palombi (72′ Pittaccio), Martin, Castiello, Di Giammarino, Gambarotta, Visentin (72′ Cianci).
A disp.: Natalucci, Sacco, Colini, M. Berarducci, Falloni.
All.: Ashraf Seleman

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Como Women e Arnaldo Gatti, la bella storia che lega le calciatrici e il novantaduenne: “Ormai siamo le sue nipotine”

Il signor Arnaldo Gatti, ha un piccolo “esercito” di nipotine: sono le bambine e le ragazze del settore giovanile e della prima squadra della Como Women.

La storia di nonno Arnaldo è davvero toccante: a 92 anni, la scorsa primavera ha superato il Covid e, grazie all’associazione “Un sorriso in più onlus”, che esaudisce piccoli desideri di anziani nelle case di riposo o di persone in difficoltà, ha ricevuto in dono dalla Como Women un piccolo orto che cura alla residenza le “Camelie” di Bignanico, dove vive da alcuni anni. Comasco, profondo conoscitore del mondo delle api, ha una vera passione per il lavoro della terra.

Il legame con la Como Women è proseguito anche dopo l’estate e, per Natale, le giovani calciatrici hanno voluto regalare un altro momento di gioia al loro Arnaldo realizzando un videomessaggio di auguri e donando alcuni regali a nonno Arnaldo.

“Lui ha solo una cugina, ma ormai le nostre atlete sono diventate le sue nipotine – dice la dirigente Elena Taroni – è un nostro tifoso, nella prima parte della stagione avrebbe voluto essere presente, ma con la chiusura degli stadi e degli impianti sportivi non se ne è fatto più nulla. In un videomessaggio che ci ha inviato ci ha chiesto di vincere il campionato!”.

I regali ricevuti hanno commosso profondamente Arnaldo e la sua amicizia con la società è destinata a proseguire: “Non appena si potrà – conclude Taroni – lo porteremo al campo per una nostra partita”.

Photo Credit: La Provincia Di Como

Il Barcellona femminile stravince al Camp Nou

Barcelona - Espanyol 6 gennaio 2021 Camp Nou
Barcelona - Espanyol 6 gennaio 2021 Camp Nou

I derby della Primera Iberdrola sono stati vinti dalle squadre favorite.
Anzitutto il Barcellona si sbarazza facilmente dell’Espanyol al Camp Nou con un netto 5-0. Alexia Putellas segna il vantaggio sullo scadere del primo tempo. Nella ripresa le blaugrana dilagano con le reti di Marta Torrejón, Melanie Serrano, Lieke Martens e Ana Maria Crnogorcevic. Per Melanie e per la svizzera Ana Maria è la prima rete stagionale, a secco le bomber Jenni Hermoso e Asisat Oshoala.
Anche il Real Madrid non fallisce l’appuntamento e batte 2-0 il Madrid cff con golazo di Jakobsson e rete di Marta Cardona. Kosovare Asllani non approfitta dell’assenza di Ludmila dell’Atlético per Covid e continua il suo momento senza reti.
Anche il Sevilla e la Real Sociedad vincono i loro derby contro il Betis e l’Athletic. Le txuri-urdin vincono con rete di Barbara, le andaluse con un più netto 2-0 con goal di Ana Franco de la Vega e raddoppio di Isabella Echevarri nei minuti finali.
Spettacolare partita a Valencia tra blanquinegres e Levante. Le padrone di casa si portano in vantaggio due volte con Ellen Jansen. Ma Esther Gonzalez non ci sta e rafforza la sua leadership nella classifica marcatrici con una doppietta che regala la vittoria alle granotas sul fischio finale.
L’Atlético Madrid assapora la vittoria con Leicy Santos ma il Rayo Vallecano sa combattere e nei minuti di recupero agguanta il pareggio con Zaita Flores ormai al 95°.
Importante vittoria della neopromossa Eibar sul Logroño per 2-0 con goal di Miriam Rodriguez Gonzalez e Arola Aparicio. Le basche sono già none in classifica con +7 sulla zona retrocessione.

Ecco il quadro completo:

Calendario 14a giornata:

MARTEDI’ 5 GENNAIO 2021
h. 12.00
GRANADILLA – DEPORTIVO LA CORUNA 4-1

MERCOLEDI 6 GENNAIO 2021
h. 11.30
EIBAR – LOGRONO 2-0
REAL SOCIEDAD – ATHLETIC CLUB 1-0
h. 12.00
REAL BETIS – SEVILLA FC 0-2
REAL MADRID – MADRID CFF 2-0
h. 16.15
RAYO VALLECANO – ATLETICO MADRID 1-1
h. 18.00
FC BARCELONA – ESPANYOL 5-0
h. 18.30
VALENCIA CF – LEVANTE UD 2-3

SANTA TERESA – SPORTING HUELVA rinviata

Classifica:
Barcellona*** 33
Real Madrid 31
Granadilla 30
Atlético Madrid, Levante* 28
Real Sociedad 26
Sevilla fc 22
Madrid CFF** 19
Valencia cf, Eibar* 17
Athletic, Rayo Vallecano**14
Espanyol 13
Santa Teresa**, Sporting Huelva*, Logroño* 10
Real Betis. Deportivo La Coruna 7
* una partita in meno
** due partite in meno
*** tre partite in meno

Prossimo turno:
Quindicesima giornata:
SABATO 9 GENNAIO 2021
h. 10.00
LEVANTE – GRANADILLA
h. 12.00
LOGRONO – SANTA TERESA
h. 12.30
MADRID CFF – BARCELONA

DOMENICA 10 GENNAIO 2021
h. 11.00
REAL SOCIEDAD – REAL MADRID
h. 12.00
DEPORTIVO LA CORUNA – REAL BETIS
ATHLETIC CLUB – EIBAR
SEVILLA – RAYO VALLECANO
h. 13.00
ATLETICO MADRID – VALENCIA
h. 16.30
ESPANYOL – SPORTING HUELVA

Recuperi:
SETTIMA GIORNATA
MERCOLEDI 13 GENNAIO 2021
RAYO VALLECANO – DEPORTIVO LA CORUNA

Classifica marcatrici:
Esther Gonzalez (Levante) 14
Ludmila (Atlético) 10
Kosovare Asllani (Real Madrid), Jennifer Hermoso, Asisat Oshoala 9
Lucia Garcia (Athletic) 8
Lieke Martens (Barcellona) 7
Mariona Caldentey (Barcellona) 6

Photocredit: Barcelona Femenino, Paco Largo

Supercoppa italiana femminile: la Juventus Women va in finale!

Il 2021 delle Juventus Women comincia con una vittoria, ma per uscire dallo Stadio Aldo Gastaldi con in mano il pass per la finale di Supercoppa Italiana Femminile le bianconere devono lottare fino alla fine. Merito di una Roma che dà battaglia fin dal primo minuto e cede solo ai tempi supplementari, quando la solita Cristiana Girelli scrive il 2-1 finale. I tempi regolamentari si erano chiudi sull’1-1 con le reti di Bonansea e Swaby. Ora appuntamento al prossimo 10 gennaio per la finale.

LA PARTITA
La Roma, memore della sfida di Vinovo dello scorso dicembre, prova a partire forte, per non subire la pressione della Juve, che in campionato aveva chiuso la pratica nel primo tempo. La prima grande occasione della gara, dopo la girata di Cristiana Girelli che non inquadra lo specchio della partita, la costruisce Andressa, che al termine di uno slalom nell’area bianconera sbatte su Bacic, brava in uscita. Ancora al 16′ la brasiliana ha, dagli undici metri, l’occasione di portare in vantaggio le giallorosse: fallo di Caruso su Giugliano, il direttore di gara, dopo che Lazaro non riesce a battere Bacic concede il penalty. Andressa, però, calcia alto.

Lo scampato pericolo è la scossa per le bianconere, che reagiscono subito e trovano il vantaggio. Bella giocata di Girelli, che tocca per Bonansea, bravissima a prendere il tempo alla difesa avversaria. La corsa della numero 11 finisce in porta: Ceasar blocca la prima conclusione, ma il rimpallo permette a Barbara di continuare fino in porta e segnare il primo gol dell’anno. E soprattutto portare in vantaggio la Juve.

La Roma risponde con Serturini alla mezz’ora, che trova una grande risposta di Bacic dopo la rete del pari annullata a Lazaro. Sugli sviluppi del corner conseguente ci prova da fuori ancora Serturini, senza però trovare lo specchio. La Juve non riesce a prendere possesso della metà campo avversaria come al solito e nel finale è ancora la Roma, con il colpo di testa di Lazaro, a preoccupare, ma l’1-0 regge.

In apertura di ripresa, però, arriva il pareggio. Swaby recupera palla, scambia con Lazaro e, dopo essersi fatta quasi tutto il campo, con il sinistro batte Bacic. Il gol galvanizza la Roma che si butta in avanti con convinzione, ma rischia sulla conclusione con il sinistro di Galli, che indirizza bene, ma trova una deviazione che impedisce al pallone di concludere la sua corsa in rete. Cinque minuti dopo a recriminare è la Roma: Lazaro, di testa, colpisce la traversa.

Coach Guarino prova a dare energie nuove con i cambi e getta nella mischia Zamanian, Pedersen e Maria Alves. Le tre hanno un ottimo impatto sul match, con Pedersen che prende possesso del centrocampo e spezza le trame della Roma. La Juve, così, riesce a costruire le occasioni per il vantaggio. Con Bonansea prima e Salvaipoi. Nel finale è il turno di Girelli su calcio di punizione e all’88’ la Roma resta in dieci. Palla per Maria Alves, che prova a superare Ceasar con un pallonetto. Il portiere giallorosso para, ma è fuori dall’area di rigore: rosso. Sulla punizione conseguente Boattin non riesce a segnare e si va ai supplementari, con la Juve in superiorità numerica e una Roma mai doma.

Dopo l’attesa causata dalla grandine che travolge lo stadio di Chiavari, si riparte e i tempi supplementari viaggiano sul filo dell’equilibrio. La Juve stavolta prende in mano il gioco, ma la Roma non rinuncia mai a ripartire. Serve, così, la solita Cristiana Girelli per regalare la vittoria. A quattro minuti dal termine, splendida azione di Bonansea, apertura per Hyyrynen e cross perfetto per la testa di Girelli che non sbaglia. Finisce 2-1 e in finale va la Juve.

I COMMENTI POST-GARA
«È stata una partita che ha reso omaggio al calcio femminile, combattuta, con tante occasioni da entrambe le parti e rende merito al gioco delle due squadre e a una grande Roma, che oggi ha giocato molto beneil commento di coach Guarino -. È importante esserci, queste sono come finali, diventano sempre avvincenti soprattutto quando hai di fronte una squadra con questo valore tecnico. Bonansea? Siamo abituati a queste prestazioni, ha forza mentale e tecnica per riuscire a fare queste partite».

«È tutto nella testacosì Barbara Bonansea -. È stata una partita molto difficile, sapevamo che sono una squadra tosta. Ci sono state tante occasioni da entrambe le parti, ci abbiamo creduto fino alla fine e il gol è conseguenza dell’atteggiamento. Il tempo non ha aiutato, ma è stata una bellissima partita e voglio fare i complimenti alla Roma perché ha disputato una partita pazzesca»

IL TABELLINO
Juventus vs Roma: 2 – 1 (d.t.s.)

Semifinale Supercoppa Femminile
Stadio Comunale di Chiavari – Via Aldo Gastaldi, 22, 16043 Chiavari (GE)

Marcatori: 22’ pt Bonansea (J); 3’ st Swaby (R); 11’ sts Girelli (J)

Juventus: Bacic, Hyyrynen, Salvai (Cap), Sembrant, Boattin, Caruso (6’ st Zamanian), Galli, Rosucci (19’ st Pedersen), Bonansea (14’ sts Staskova), Hurtig (19’ st Souza Alves), Girelli. A disposizione: Tasselli, Gama, Lundorf, Giordano, Berti. Allenatrice: Rita Guarino

Roma: Ceasar, Erzen (31’ st Soffia, 12’ sts Corelli), Swaby, Pettenuzzo, Bartoli (Cap), Ciccotti, Giugliano, Alves Da Silva (1’ pts Bonfantini), Thomas, Serturini (45’ st Baldi), Lazaro. A disposizione: Bernauer, Hegerberg, Corrado, Severini, Battistini. Allenatrice: Bavagnoli Elisabetta

Ammonite: 16’ pt Caruso (J); 9’ st Erzen (R); 43’ st Alves Da Silva (R); 8’ pts Pettenuzzo (R); 14’ sts Ciccotti (R);
Espulse: 43’ st Ceasar (R)
Arbitro: Matteo Marcenaro di Genova (Assistenti: Valletta Luca di Napoli, Lattanzi Pietro di Milano – Quarto ufficiale: Calzavara Andrea).

JUVENTUS QUALIFICATA ALLA GARA DI FINALE

Finale di Supercoppa:
Juventus – vincente seconda semifinale (Fiorentina vs Milan – 06/01/2021 18:00)
Domenica 10 gennaio 2021 ore 12.30
Stadio Comunale di Chiavari – Via Aldo Gastaldi, 22, 16043 Chiavari (GE)

Credit Photo: Andrea Amato 

Supercoppa, la viola vince in rimonta e conquista la finale!

Vittoria in rimonta per la Viola femminile sul Milan e conquista della finale di domenica. È questo il verdetto che esce dallo stadio Aldo Gastaldi di Chiavari dove alle ore 18.00 ha preso il via la seconda semifinale della Supercoppa Femminile Fiorentina – Milan. Nell’altra semifinale delle ore 12.00 la Juventus aveva battuto la Roma 2-1 e si era candidata a prima pretendente per il titolo.

Pronti, via ed è subito Milan avanti con Giacinti che con un pallonetto supera Schroffenegger e porta subito in vantaggio le rossonere. La Fiorentina non si scompone e prova subito a farsi sotto con Quinn e poi Bonetti che alla mezz’ora ruba un pallone, salta Korenciova e cerca di mettere in rete a porta vuota ma la difesa milanista riesce ad evitare il peggio.

Nella ripresa subito Schroffenegger protagonista di un’ottima parata al sette: la Fiorentina cambia allora marcia e trova subito il pareggio con Kim che mette il tapin vincente sul traversone di Zanoli prolungato da Sabatino. Il Milan subisce il contraccolpo e la Viola raddoppia. Corner dalla destra per la testa dell’onnipresente Quinn, il sigillo dell’irlandese diventa una certezza e la Fiorentina adesso conduce 2-1.
Ci sarebbe anche il goal del ko ma Bonetti angola troppo il piattone e dall’altezza del dischetto mette alto. Finale di match di stampo rossonero ma Schroffenegger si supera e impedisce il ritorno del Milan.
Finisce con la vittoria della Viola che domenica sempre a Chiavari affronterà la Juventus nella finalissima della Supercoppa Femminile.

Da casa il commento di Mister Cincotta “Ho visto una grande partita, ho visto la stessa grinta e determinazione della Champions League. Stiamo portando avanti questo momento positivo, sono contento per tutta la costi, per la squadra e per i tifosi. Mi complimento con lo staff. E ora testa alla Finale!

Tabellino:

ACF FIORENTINA: Schroffenegger, Quinn, Tortelli (C), Zanoli (87′ Cordia), Thogersen, Neto, Middag, Vigilucci (62′ Clelland), Kim, Bonetti, Sabatino. A disposizione: Ohrstrom, Arnth, Ripamonti, Mani, Pastifieri, Baldi, Monnecchi. All.Nicola Melani

AC MILAN: Korenciova, Agard, Bergamaschi, Fusetti (89′ Rizza), Spinelli, Grimshaw (79′ Conc), Jane (79′ Simic), Boquete, Tucceri, Giacinti (C), Dowie (84′ Salvatori Rinaldi). A disposizione: Piazza, Rask, Tamborini, Vitale, Mauri. All.Maurizio Ganz.

Risultato finale 2-1 (6′ Giacinti, 56′ Kim, 65′ Quinn)

Credit Photo: ACFFiorentina.com

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