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Supercoppa, la viola vince in rimonta e conquista la finale!

Vittoria in rimonta per la Viola femminile sul Milan e conquista della finale di domenica. È questo il verdetto che esce dallo stadio Aldo Gastaldi di Chiavari dove alle ore 18.00 ha preso il via la seconda semifinale della Supercoppa Femminile Fiorentina – Milan. Nell’altra semifinale delle ore 12.00 la Juventus aveva battuto la Roma 2-1 e si era candidata a prima pretendente per il titolo.

Pronti, via ed è subito Milan avanti con Giacinti che con un pallonetto supera Schroffenegger e porta subito in vantaggio le rossonere. La Fiorentina non si scompone e prova subito a farsi sotto con Quinn e poi Bonetti che alla mezz’ora ruba un pallone, salta Korenciova e cerca di mettere in rete a porta vuota ma la difesa milanista riesce ad evitare il peggio.

Nella ripresa subito Schroffenegger protagonista di un’ottima parata al sette: la Fiorentina cambia allora marcia e trova subito il pareggio con Kim che mette il tapin vincente sul traversone di Zanoli prolungato da Sabatino. Il Milan subisce il contraccolpo e la Viola raddoppia. Corner dalla destra per la testa dell’onnipresente Quinn, il sigillo dell’irlandese diventa una certezza e la Fiorentina adesso conduce 2-1.
Ci sarebbe anche il goal del ko ma Bonetti angola troppo il piattone e dall’altezza del dischetto mette alto. Finale di match di stampo rossonero ma Schroffenegger si supera e impedisce il ritorno del Milan.
Finisce con la vittoria della Viola che domenica sempre a Chiavari affronterà la Juventus nella finalissima della Supercoppa Femminile.

Da casa il commento di Mister Cincotta “Ho visto una grande partita, ho visto la stessa grinta e determinazione della Champions League. Stiamo portando avanti questo momento positivo, sono contento per tutta la costi, per la squadra e per i tifosi. Mi complimento con lo staff. E ora testa alla Finale!

Tabellino:

ACF FIORENTINA: Schroffenegger, Quinn, Tortelli (C), Zanoli (87′ Cordia), Thogersen, Neto, Middag, Vigilucci (62′ Clelland), Kim, Bonetti, Sabatino. A disposizione: Ohrstrom, Arnth, Ripamonti, Mani, Pastifieri, Baldi, Monnecchi. All.Nicola Melani

AC MILAN: Korenciova, Agard, Bergamaschi, Fusetti (89′ Rizza), Spinelli, Grimshaw (79′ Conc), Jane (79′ Simic), Boquete, Tucceri, Giacinti (C), Dowie (84′ Salvatori Rinaldi). A disposizione: Piazza, Rask, Tamborini, Vitale, Mauri. All.Maurizio Ganz.

Risultato finale 2-1 (6′ Giacinti, 56′ Kim, 65′ Quinn)

Credit Photo: ACFFiorentina.com

Nicola Melani, vice allenatore Fiorentina Femminile: “partita strepitosa sotto ogni aspettativa. Clima positivo nonostante le avversità”

“E’ stata una gioia immensa. Sono senza parole”. Il vice allenatore della Fiorentina Nicola Melani commenta la vittoria contro il Milan e la finale raggiunta. “Nulla da dire alle ragazze; abbiamo giocato benissimo. Non abbiamo mai gettato via il pallone. Nonostante l’errore sul goal avversario non ci siamo scomposti. Vittoria meritata”.

Successo arrivato nonostante una settimana non certo positiva: “ma le ragazze l’hanno vissuta in maniera positiva. Prima della gara ho detto loro che si erano applicate tanto in questi giorni. Eravamo pronti ad affrontare la situazione. Abbiamo una rosa di 26 elementi – sottolinea Melani – se manca qualcuna, giocano altre. Siamo competitivi”.

“La serata è stata magnifica, sono emozionato. Se questi sono i risultati ben vengano queste notti che ci fanno bene”. Al termine della gara anche il Presidente Rocco Commisso si è congratulato con il gruppo. Per il coach in seconda della Viola il tycoo italo-americano: “e’ sempre vicino alle ragazze. Lo ringrazio a nome di tutti per quello che fa per noi e per la città. Siamo orgogliosi di averlo come patron”, conclude Nicola Melani.

D1 Francia, il punto del campionato: il PSG pronto a mantenere la vetta della classifica

Siamo al giro di boa della D1, la massima serie del campionato di calcio francese. Fin dagli inizi della stagione non si era mai messo in dubbio il fatto che, anche quest’anno, la gara si sarebbe svolta essenzialmente tra due grandi club: Paris Saint Germain e Olympique Lyonnaise.

La corazzata parigina infatti sembra essere l’unica squadra che, negli ultimi anni, sia stata in grado di rendere meno evidente il dominio dell’OL. Il Lione infatti domina in Francia (e in Europa) da alcuni anni, e ci sono ancora tutte le carte in regola per farlo.

Ad ora però, dopo 11 partite disputate, la classifica vede in vantaggio il PSG, sebbene solo di un paio di punti. Frutto di un campionato pressoché perfetto da parte delle parigine, condito da un solo pareggio (contro il Bordeaux) e 10 vittorie. L’OL però avrà già sicuramente messo nel mirino l’impegno del prossimo 13 marzo: sarà scontro diretto. In caso di vittoria il vantaggio accumulato dalle parigine sarebbe annullato. Ciò potrà avvenire ipotizzando che entrambe le squadre riescano a mantenere questo rullino di vittorie, difficile ma non impossibile.

D’altronde basta uno sguardo veloce ai gol segnati e subiti per capire il divario con le altre squadre del campionato. Il PSG ha siglato 46 reti, subendone solo 2, in 11 partite. L’OL non è da meno: sono 40 le reti segnate, a fronte di solo 4 subite.

Delineate le prime due forze del campionato, la terza è sicuramente il Bordeaux, team dell’azzurra Elena Linari. Ciò è possibile anche grazie allo straordinario stato di forma di Khadija Shaw, prima nella classifica marcatori (14 reti) davanti a Katoto, del PSG.

Credit Photo: Pagina Facebook PSG Fémenines

Il riscatto c’è, a Cittadella è trionfo gialloblù: vittoria per 3 – 1

Il Tavagnacco va sotto dopo 7 minuti e vince in rimonta una gara di grande carattere. Doppietta per Milan e rete di Toomey.

Il riscatto c’è. Dopo la sconfitta contro Cesena, il Tavagnacco espugna Cittadella per 3-1 e si dimostra squadra molto insidiosa soprattutto in trasferta. Successo in rimonta per le gialloblù. Inizio difficile, la squadra ha faticato a entrare in partita. L’allenatrice Chiara Orlando è squalificata per l’espulsione rimediata domenica scorsa e segue la gara dalla tribuna.

E’ la seconda sfida in tre giorni, serve modificare qualcosa per avere forze fresche infatti la coach decide di cambiare i due terzini inserendo Dieude a destra e Donda a sinistra avanzando Milan nel tridente offensivo. Una scelta quest’ultima che darà grandi frutti. Inoltre viene affidata una maglia da titolare a Elisa Mariani, giovane proveniente dalla Primavera dell’Inter. I veneti fanno valere subito la loro forza e dopo 7 minuti alla prima opportunità passano in vantaggio. Claudia Saggion si destreggia sulla corsia mancina e dal limite dell’area fa partire un sinistro dalla parabola insidiosa che scavalca Beretta per l’1-0 casalingo.

Gara quindi in salita fin dalle prime battute con il Tavagnacco costretto a  rincorrere. Nelle prime fasi i padroni di casa riescono a trovare le contromisure e le gialloblù faticano a far circolare la palla e a rendersi pericolose in avanti. Cittadella in avanti al 28’ con un traversone dalla sinistra su cui Zorzan non arriva per poco in scivolata.

Col passare dei minuti le ragazze friulane crescono e al 40’ hanno l’opportunità di pareggiare con Ferin il cui tiro termina a lato. Sembra inevitabile andare all’intervallo in svantaggio, invece all’ultima azione del primo tempo il Tavagnacco trova il pari. Devoto è bravissima a puntare e saltare l’uomo sulla destra e a mettere al centro dove arriva l’accorrente Milan che salta il diretto avversario e appoggia in rete per l’1-1.

E’ probabilmente il gol del pari a fine primo tempo che fa perdere certezze al Cittadella. All’intervallo esce Dieude per fare posto a Toomey. L’episodio che indirizza la sfida avviene al 68’. Ferin lanciata a rete viene fermata da Masu. E’ chiara occasione da rete, inevitabile il cartellino rosso per il difensore veneto. Sulla punizione, il destro di Tuttino centra la traversa, ma sul tap-in è Toomey la più pronta per appoggiare in rete di testa. Due minuti dopo le friulane chiudono la gara con una azione simile a quella del primo gol concretizzata sempre da Milan (doppietta per lei) su assist di Ferin. Una vittoria bella, in rimonta, di carattere.

Tra una settimana e mezza, il 17 gennaio in Friuli arriva la Lazio, team costruito per lottare per la promozione. Ma giocando con questo carattere non si partirà battute in partenza.

CITTADELLA-TAVAGNACCO 1-3
CITTADELLA
Toniolo, Casarotto, Peruzzo, Masu, Novelli G., Zorzan, Rigon, Zanni, Scarpelli, Novelli S., Saggion
A disposizione: Begal, Baldo, Meneghetti, Canciello, Pizzolato, Carpanese, Schiavo, Meggiolaro, Cacciamali
Allenatrice: Nicoli
TAVAGNACCO
Beretta, Dieude, Martinelli, Veritti, Donda, Tuttino, Caneo, Mariani, Milan, Ferin, Devoto
A disposizione: Fontana, Pozzecco, Di Blas, Liuzzi, Gianesin, Toomey, Blasoni, Grosso, Abouziane
Allenatrice: Orlando
Marcatori: 8’ Saggion, 46’ Milan, nella ripresa al 25’ Toomey, al 27’ Milan
Note: Arbitro Marra, Espulsa Masu, Recupero 1’ e 4’

Credit Photo: Upc Tavagnacco

Il Chievo gioca, la Lazio segna: le biancocelesti vincono 3-0

Dopo la sconfitta rimediata in quel di Como torna il campo il Chievo Women. Stavolta le ragazze gialloblù affrontano la Lazio per il recupero dell’8^giornata di campionato. Cercano con forza un risultato utile le ragazze di mister Dalla Pozza, per tornare a raccogliere punti e ben figurare nella prima gara casalinga dell’anno.

PRIMO TEMPO: Inizio lento di gara, con le due formazioni che provano a studiarsi, capendo come farsi male.

Vantaggio Lazio: Doccia fredda dopo appena 4′, con le ospiti passano in vantaggio. Segna la Lazio, ma il gol il Chievo se lo fa da solo, grazie a uno sfortunato interventodi Pecchini, che devia accidentalmente in rete un calcio d’angolo battuto da Martìn.

Al’ 15′ si fanno vedere le clivensi in avanti con un tiro di Prost, che però si perde sul fondo. Al 20′ arriva la prima grande occasione per il Chievo. Palla messa in mezzo da Tardini per Boni, che viene respinta dalla difesa ospite. Sulla ribattuta si avventa Dallagiacoma che prova un gran destro, centrale e parato da Guidi.

Alla mezz’ora sono ancora le clivensi a rendersi pericolosissime. Grande azione conclusa da Dallagiacoma, che prova con un pallonetto a scavalcare Guidi, ma il portiere ospite con un colpo di reni riesce a respingere. Al 36′ è il turno di Tardini provare la conclusione dalla distanza, bloccata ancora facilmente da Guidi.

Raddoppio Martin: Al minuto 42′ va a segno ancora la Lazio. Parte in contropiede Visentin, che riesce a saltare Pilato in uscita disperata, colpendo però il palo. Sulla ribattuta il pallone torna di nuovo tra i piedi dell’attaccante ospite, che riesce a trovare Martìn. La numero 10 è freddissima e con un tiro preciso riesce a bucare a mettere all’angolino, decimo gol stagionale per la spagnola. Si va sullo 0 – 2 per il club capitolino.

Finisce così il primo tempo. Più ciniche le ospiti, che hanno sfruttato le uniche occasioni avute. Ha creato molto il Chievo, senza però riuscire a concretizzare le diverse chance create.

SECONDO TEMPO: Fase di gara lenta in avvio, con le due contendenti che si studiano, cercando qualche varco per colpire. Al’ 50′ ci prova Carraro dalla distanza, ma la sua conclusione si perde larga di qualche metro dalla porta difesa da Guidi. Al 70′ si rifà vede in avanti il Chievo con un tiro di Distefano, che però è troppo debole e centrale per impensierire il portiere ospite. All’80’ ci prova anche Mascanzonidalla distanza, ma la sua conclusione finisce sul fondo.

Terzo gol della Lazio: All’82’ la Lazio la chiude. Lancio in profondità per Cianci, che scatta sul filo del fuorigioco e davanti a Pilato è freddissima, spedendo il pallone in fondo al sacco. Sullo 0 – 3 a gara che è praticamente conclusa, lo scarto taglia le gambe a un generoso Chievo.

Finisce così la gara. Buona la prestazione delle ragazze di mister Dalla Pozza, che hanno creato molto e hanno avuto spesso il pallino del gioco, peccando però in fase di realizzazione. Molto cinica invece la Lazio, che ha concretizzato le occasioni create. Adesso ci sarà una pausa di una decina giorni, utile per ricaricare le pile soprattutto dal punto di fisico e mentale. La prossima gara in trasferta contro il  Pontedera ci dirà qualcosa in più sulle ambizioni di questo Chievo.

Il tabellino della gara:

Chievo Women (3): Pilato; Pecchini (80′ Botti), Tunoaia, Zanoletti, Carleschi; Carraro (51′ Salimbeni), Prost, Tardini; Boni, Dallagiacoma (60′ Mascanzoni), Distefano.

Lazio Women (0): Guidi; Santoro, Lipman, Savini, Cuschieri (71′ Proietti); Castiello, Digiammarino, Gambarotta; Visentin (80′ Cianci), Palombi (71′ Pittaccio), Martin.

Marcatori: 4′ Pecchini (Autogol); 42′ Martin (L); 82′ Cianci (L).

Ammoniti: 34′ Carraro (C); 52′ Lipman (L)

Credit Photo: Chievo Verona Women F.M.

Betty Bavagnoli, Roma: “Ho avuto la risposta che volevo”

Una sconfitta cocente, arrivata in inferiorità numerica, sotto la grandine e a 4 minuti dalla fine del secondo tempo supplementare. In finale di Supercoppa ci va la Juventus, dopo una lotta durissima contro le ragazze di Betty Bavagnoli.

“Oggi ho avuto la risposta che volevo”, ha commentato la coach giallorossa. “Ovviamente siamo rattristate per non aver portato a casa la finale però sono orgogliosa della partita che hanno fatto le mie ragazze. L’avevamo preparata e hanno fatto tanto bene, poi gli episodi condizionano e rimanere in 10 non ci ha sicuramente aiutato, questo può condizionare una gara”.

Le bianconere si sono portate in vantaggio al 23’ con Bonansea, pochi minuti dopo un rigore fallito da Andressa. Nella ripresa Allyson Swaby, in una rara sortita offensiva ha portato il risultato sull’1-1.

“Noi siamo state sfortunate nel primo tempo sbagliando il rigore, ma questo fa parte del calcio, che è fatto di episodi. Dovevamo fare una gara di grande sacrificio e di intelligenza tattica perché dopo l’ultima gara giocata in campionato contro la Juventus avevamo cercato di correggere gli errori commessi e di sfruttare anche i nostri punti forza, e in parte ci siamo riuscite. Se fossimo state più ciniche e precise in alcuni momenti della partita avremmo potuto fare di più ma penso che abbiamo onorato una gara e una competizione così importante”.

Il gol vittoria per le bianconere è arrivato al 116′ con un colpo di testa di Cristiana Girelli.

“Da questa prestazione il campionato della Roma deve ripartire e deve andare a riprendersi tutto quello che non si è preso nel girone di andata”, ha concluso Bavagnoli. “Io credo ci siano i presupposti e la consapevolezza, dopo questa prova di coraggio, che la Roma possa giocarsela con chiunque credendoci e affrontando le partite con il coraggio di oggi. Penso che dopo questa partita sicuramente vedremo un’altra squadra”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Rita Guarino, Juventus Women: “Partita avvincente che fa onore al calcio femminile”

Rita Guarino ha parlato dopo la vittoria della Juventus Women contro la Roma in Supercoppa.
«È stata una partita che ha reso omaggio al calcio femminile, combattuta, con tante occasioni da entrambe le parti e rende merito al gioco delle due squadre e a una grande Roma, che oggi ha giocato molto bene. È importante esserci, queste sono come finali, diventano sempre avvincenti soprattutto quando hai di fronte una squadra con questo valore tecnico. Bonansea? Siamo abituati a queste prestazioni, ha forza mentale e tecnica per riuscire a fare queste partite».

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva 

La Fiorentina ribalta il Milan e trova ancora la Juve: domenica la finalissima

Per il terzo anno consecutivo saranno Juventus e Fiorentina a contendersi il titolo della Supercoppa TIMVISION. Dopo il successo bianconero nella prima semifinale contro la Roma, nella seconda sfida della manifestazione le viola hanno ribaltato l’iniziale vantaggio del Milan e con una grande prestazione hanno centrato un meritato successo (2-1 il risultato finale).

Cambia la formula – quest’anno sono quattro le contendenti, vista la mancata assegnazione della Coppa Italia nell’ultima stagione – ma non cambiano le protagoniste dell’atto finale: la Fiorentina raggiunge così la Juventus di Rita Guarino e domenica a Chiavari (calcio d’inizio alle ore 12,30, diretta tv su TIMVISION e Sky Sport) affronterà le storiche rivali, in una sfida che si preannuncia già elettrica e spettacolare.

“All’inizio di questa stagione – ha commentato a fine gara Tatiana Bonetti, vero faro del gioco offensivo viola per tutta la durata del match – abbiamo attraversato dei momenti di difficoltà e siamo arrivate a questa partita rimaneggiate. Ma non volevamo avere alibi, e l’abbiamo disputata a viso aperto. Adesso arriva la Juve: sarà una sfida bellissima e speriamo di giocarla come abbiamo fatto stasera, per offrire un grande spettacolo”.

La partita. I primi minuti di gara hanno una sola protagonista: Valentina Giacinti. Prima la capitana del Milan si vede sventolare il cartellino giallo per una simulazione in area di rigore, quindi (6’) trova un perfetto collo esterno dal limite dell’area e di prima intenzione sfrutta al meglio un preciso lancio dalle retrovie: la sua conclusione è un pallonetto tanto bello quanto beffardo per Schroffenegger e vale il vantaggio per le rossonere.

Le viola – guidate in panchina da Nicola Melani, vista la positività al Covid per il tecnico Cincotta – reagiscono immediatamente e con Quinn costruiscono subito una grande occasione per agguantare il pareggio: il colpo di testa del centrale difensivo, dal limite dell’area di rigore sugli sviluppi di un calcio d’angolo, termina però alto sopra la traversa.

Al 27’ nuovamente il Milan si rende pericoloso con Dowie, abile a saltare più in alto di tutte su una punizione scodellata in area da Tucceri Cimini, ma la sua conclusione non inquadra la porta delle viola. Cinque minuti più tardi si accende Bonetti, con un bel dribbling nello stretto al limite dell’area: la numero dieci gigliata non riesce però ad angolare la mira e a impensierire Korenciova. Ed è sempre Tatiana Bonetti al 37’ a mettere grande paura alla retroguardia rossonera. Stavolta la fantasista fiorentina sfrutta la sponda di Sabatino e in velocità supera anche l’estremo difensore milanista, uscita ai venti metri per limitare i danni: Bonetti arriva però alla conclusione stremata e i difensori del Milan riescono a ribattere il tiro, fiacco.

La ripresa inizia così come era terminato il primo tempo, con la Fiorentina con il baricentro alto nel tentativo di agguantare il pareggio e il Milan attento in fase difensiva, pronto a colpire in contropiede. Al 9’ Schroffenegger tiene a galla le sue compagne, quando il pallone finisce a Jane ai trenta metri dalla porta viola e la centrocampista sudafricana non ci pensa due volte tentando il pallonetto: la parabola è precisa, proprio sotto l’incrocio dei pali, e serve il miglior riflesso del portiere azzurro per evitare il raddoppio del Milan.

Passano solo pochi secondi e la Fiorentina agguanta invece il pareggio: Kim è abile a farsi trovare pronta su un cross dalla sinistra di Zanoli e a depositare in rete (56’) da pochi passi. Per la statunitense è il giusto premio per una gara di sostanza e qualità, in cui spesso ha fatto valere il suo fisico e la sua tecnica nei duelli sulla fascia.

Dopo il gol dell’1-1 la gara si infiamma ancora di più, con continui ribaltamenti di fronte e il ritmo di gara che aumenta nuovamente. Al 20’ del secondo tempo Quinn fa valere ancora una volta i propri centimetri, ma a differenza dell’occasione mancata nel primo tempo, stavolta inquadra la porta rossonera e batte Korenciova: su un calcio d’angolo battuto da Bonetti il difensore realizza il 2-1 e in meno di dieci minuti si concretizza così la rimonta viola ai danni del Milan.

Le ragazze di Maurizio Ganz faticano a creare nitide occasioni da rete per riacciuffare la gara e a quattordici minuti dal 90’ è ancora Bonetti a mancare l’occasione del doppio vantaggio, spedendo alto da buona posizione dopo un contropiede fulmineo.

Il finale vive sul forcing del Milan, con Giacinti a lottare fino all’ultimo e Ganz che le prova tutte per movimentare la propria formazione con alcuni innesti dalla panchina. Nonostante i disperati tentativi finali delle rossonere, la Fiorentina però tiene il 2-1 grazie anche ai guantoni e alla freddezza di Schroffenegger. Saranno quindi le viola ad affrontare la Juventus nella finalissima di domenica.

Fiorentina-Milan 2-1

FIORENTINA: Schroffenegger; Thogersen, Quinn, Tortelli, Zanoli (41’ st Cordia); Kim, Neto, Middag, Vigilucci (17’ st Clelland); Bonetti; Sabatino. A disp.: Ohrstrom, Jensen, Ripamonti, Monnecchi, Baldi, Pastifieri, Mani. All.: Melani

MILAN: Korenciova; Fusetti (43’ st Rizza), Agard, Spinelli; Bergamaschi, Jane (34’ st Simic), Grimshaw (34’ st Conc), Boquete, Tucceri Cimini, Dowie (39’ st Salvatori Rinaldi), Giacinti. A disp.: Piazza, Rask, Tamborini, Vitale, Mauri. All.: Ganz

ARBITRO: Miele. Assistenti: Massimino e Gualtieri. IV Ufficiale: Grasso

RETI: 6’ pt Giacinti, 11’ st Kim, 20’ st Quinn

NOTE – Ammonite: Giacinti, Fusetti, Neto. Recupero: 3’ st.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

A Ravenna con il nuovo acquisto Siena Stambolich

Per il recupero dell’8^ giornata di campionato Serie B femminile, si è disputata mercoledì 6 gennaio alle ore 14:30 a Ravenna, la gara fra Ravenna Women e AC Perugia. La trasferta ha visto scendere in campo per la prima volta con la maglia biancorossa Siena Stambolich, ultimo importante innesto messo a segno dalla società per rinforzare le fila della squadra.

La centrocampista canadese classe 2002 arriva da Vaughan, Ontario, con una grande motivazione e tanta voglia di dare il suo contributo alla squadra.

Non so ancora cosa aspettarmi esattamente da questa stagione con il Perugia – riferisce la calciatrice – ma so per certo che lavorerò sodo e farò del mio meglio per portare il mio contributo alla squadra“. Quella fra Siena ed il calcio è una passione che l’accompagna dai suoi primi anni: “La mia passione è iniziata grazie ai miei due fratelli maggiori e a mio padre, tutti calciatori che ho sempre ammirato. Ho iniziato a giocare quando avevo solo tre anni e da allora il pallone ed io siamo diventati inseparabili“.

La giovanissima giocatrice conclude riferendo la sua visione dell’Italia e della città di Perugia: “Amo l’Italia, ero già stata qui in vacanza con la mia famiglia, visitando posti magnifici in tutto il paese. Non ero però mai stata a Perugia, una città che reputo veramente bellissima. Adoro il suo centro storico ed è davvero fantastico poter vivere qui!

A nome di tutto l’AC Perugia Calcio Femminile un caloroso benvenuto a Siena Stambolich ed un grande in bocca al lupo per la sua carriera calcistica con la ultracentenaria maglia del Grifo!

Credit Photo: AC Perugia Calcio Femminile

Alex Morgan positiva al Coronavirus

La campionessa del mondo Alex Morgan è risultata positiva al corona virus. L’annuncio arriva dall’atleta stessa con un Tweet:

“Sfortunatamente, la mia famiglia ed io abbiamo finito il 2020 venendo a conoscenza di aver contratto il corona virus durante le vacanza in California. Siamo tutti di buon umore e ci stiamo riprendendo bene. Quando il nostro isolamento are terminato, seguirò il protocollo della US Soccer per seguire le linee guida per tornare a giocare in modo tale che il mio corpo si sia completamente ripreso e potrò raggiungere le mie compagne sul terreno di gioco presto”.

Morgan è tornata negli Stati Uniti dopo la conclusione del contratto in Inghilterra con il Tottenham Hotspur. Presto la vedremo nuovamente giocare in National Women’s Soccer League con la maglia dell’Orlando Pride.

Credit Photo: Pagina Facebook di Alex Morgan

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