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Parma, Salvatore Colantuono non è più l’allenatore delle gialloblù

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Parma Calcio comunica che, con il termine della stagione sportiva 2024/25, si conclude il percorso di Salvatore Colantuono alla guida della Prima Squadra Femminile.

In due stagioni, Colantuono ha raggiunto il terzo posto nel 2023/24 e, nell’annata appena conclusa, il secondo posto con conseguente promozione in Serie A.

Il Club lo ringrazia per il lavoro svolto e per la professionalità dimostrata, e gli rivolge un in bocca al lupo per il prosieguo della carriera.

Serie A Fabless: TikiTaka avanti di rigore, derby in “semi”. La Kick Off s’arrende con onore

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

TIKITAKA FRANCAVILLA-KICK OFF 6-5 d.t.r. (0-1 p.t., 2-2 s.t.)

SERIE A FABLESS – PLAYOFF SCUDETTO
QUARTI DI FINALE – GARA-3
1)
 PESCARA FEMMINILE-CAGLIARI (gara-1 4-2, gara-2 5-2)
2) TIKITAKA FRANCAVILLA-KICK OFF 6-5 d.t.r. (3-2, 4-6)
3) BITONTO-CMB FUTSAL TEAM (2-1, 7-1)
4) OKASA FALCONARA-LAZIO (5-1, 7-2)

SEMIFINALI – GARA-1 – 01/06 (gara-2 06/06, ev. gara-3 08/06)
X) PESCARA FEMMINILE-TIKITAKA FRANCAVILLA
Y) BITONTO-OKASA FALCONARA

FINALE – GARA UNICA – 15/06
VINCENTE X-VINCENTE Y

Costanza Razzolini, Arezzo: “Campionato bello e complicato con tanti momenti da ricordare”

Choto Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

“Di questa annata ci sono più momenti che porterò con me. Il primo è il successo sulla Ternana strappato in casa loro. Quella gara ha mostrato quanto la comunione di intenti in campo e il lottare su ogni pallone, come se fosse l’ultimo, possono fare le differenza anche quando si ha il pronostico contro”.
A raccontarcelo è stata Costanza Razzolini attaccante dell’Arezzo che rivivendo i momenti più intensi dell’annata da poco concluso continua: “Il secondo coincide con i tre punti con il Pavia in casa, nel girone di ritorno. Uscivamo da un periodo negativo, dove avevamo inanellato una serie di sconfitte. Avevamo fatto prestazioni decisamente al di sotto delle nostre capacità. Ero infortunata, non avrei potuto scendere in campo, ho provato a trasmettere tutta la mia voglia alle ragazze prima della gara e le ho accompagnate per tutta la partita dagli spalti. Hanno fatto una prestazione che mi ha fatto sentire orgogliosa di essere il loro capitano.
Mi porterò nel cuore anche l’ultima partita di campionato che abbiamo disputato a Genova,  ho segnato due gol che ci hanno portato al pareggio all’ultimo minuto”.

Choto Credit: Stefano Petitti – PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La punta delle toscane, poi, sull’annata da poco archiviata continua: “Per me è stato l’anno più complicato della mia carriera, a livello di prestazioni e realizzativo. Aver segnato quei due gol mi ha fatto prendere qualche rivincita verso me stessa, la mia capacità di resistere e di rialzarmi di fronte alle difficoltà. Ho dimostrato a me stessa che se ci credo posso fare la differenza. Ho incontrato alcuni ostacoli a causa di infortuni che non mi hanno permesso di trovare la condizione migliore e trovarmi sempre a mio agio nell’esprimere quelle che sono le mie principali capacità. Questo ha fatto sì che anche il rendimento realizzativo sia stato al di sotto delle mie aspettative. Perciò non sono completamente soddisfatta, ma anche questo anno lo porterò con me”.
Sul torneo di Serie B, invece, la classe ’97 nata a Firenze ci confida: “Questo anno ho visto un campionato bello e complicato, con tre promozioni dirette e tre retrocessioni è stato molto interessante da vivere. Il livello è stato alto e lo ha dimostrato anche il numero di punti che sono stati fatti dalle varie squadre e i risultati che in più di una occasioni hanno ribaltato le aspettative.  L’avversaria più ostica è stata il Parma. Non una squadra imbattibile, che a livello tecnico e fisico aveva qualcosa in più rispetto alle altre formazioni,  complessa da mettere in difficoltà. La partita più complicata da metabolizzare è stata a Lumezzane dove abbiamo perso male 5-0″.

Choto Credit: Stefano Petitti – PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il capitano dell’Arezzo, invece, sulla sua squadra evidenzia: “L’ obiettivo principale era la salvezza, che abbiamo raggiunto senza problemi. Ci sarebbe stato anche spazio per togliersi ulteriori soddisfazioni, non sono completamente soddisfatta del cammino che abbiamo fatto perché abbiamo lasciato per strada tanti punti e sprecato più di una occasione per fare risultato e migliorare la classifica. Abbiamo anche vinto contro la prima in classifica quindi qualche piccola soddisfazione ce la siamo presa. Rimane un po’ di amaro perché potevamo fare qualcosa di più”.
Sul gruppo allenato da Ilaria Leoni, poi, la calciatrice che ha indossato la casacca numero 97 delle aretine non ha dubbi: “Siamo state protagoniste sia nel bene che nel male. Abbiamo pagato un po’ di inesperienza nelle partite che abbiamo perso male, siamo state anche capaci di risollevarci e trovare qualcosa in più, dentro noi, nei momenti di difficoltà in cui c’era bisogno di fare un salto in avanti. Un anno di montagne russe che credo abbia creato una bella amalgama”.
In chiusura Razzolini manda un messaggio a compagne e tifosi: “Alle mie compagne faccio i complimenti per non aver mollato ,soprattutto in particolari momenti del campionato. Mando anche un rimprovero perché in alcune occasioni, complice anche l’elevata inesperienza, si sono fatte sopraffare dalle difficoltà perdendo il sorriso che invece è fondamentale per rialzarsi.
Ai tifosi mando un grazie per il sostegno che ci hanno dimostrato tutto l’anno e chiedo un ulteriore sforzo perché se vogliamo fare qualcosa di ancora più bello ci sarà bisogno anche del loro aiuto”.

Clarisse Le Bihan, Lazio: “Abbiamo le potenzialità per puntare alla zona alta della classifica”

Photo Credit: Andrea Iammarino - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Nei giorni scorsi Clarisse Le Bihan è stata raggiunta dai microfoni del Corriere dello Sport, testata alla quale ha concesso un’intervista. La punta transalpina della Lazio, nominata calciatrice del mese di aprile dall’AIC, non ha nascosto la sua felicità dopo l’ottima annata vissuta in Serie A. Questo un estratto delle parole dell’attaccante biancoceleste: “La prima stagione in Serie A non era facile per nessuno di noi. Avevamo un primo obiettivo da raggiungere come la salvezza, al quale era collegata la grande volontà di fare luce sulla Lazio Women. Siamo riuscite ad arrivare anche in questo”.

La giocatrice ha poi aggiunto: “L’annata è iniziata con il derby, una grande partita sentita da tutti, bella da vivere visto che non avevo mai giocato in una città con due squadre. Purtroppo la vittoria è sfumata all’ultimo anche se si sono tolta la soddisfazione di segnare. Sono felice anche per Castiello, lei ha vissuto il passaggio dalla Serie B alla A che è stato davvero un bel momento”.

La punta della Lazio ha quindi concluso: “Il trasferimento dagli States è stato veloce, ci ho messo un po’ ad ambientarmi ad una nuova realtà. Dopo la prima partita dentro di me ho pensato che questo potesse essere davvero il posto giusto. Ora mi sento a casa e per il futuro credo che la squadra abbia la possibilità di raggiungere la Top 5 del prossimo campionato”. 

La Rappresentativa Nazionale U19 femminile partecipa al Torneo Sport al sole in sicurezza

La Rappresentativa Nazionale Femminile U19 della LND ha partecipato, nel week end del 24 e 25 maggio, al Torneo “Sport al Sole in Sicurezza” organizzato dal Comitato Regionale Umbria e l’Associazione Umbra “No al Melanoma” di Perugia. L’evento sportivo intorno al quale si incentra la campagna “Sport al sole in sicurezza” è il torneo di calcio femminile Under 19 che si svolgerà presso il Campus Sportivo Oratorio di Solomeo. Il gruppo delle diciassette ragazze provenienti dai club di Serie C e dai campionati regionali sarà guidato dal tecnico Marco Canestro. Sono tre le squadre che partecipano, oltre la nostra selezione U19, e sono: Arezzo, Bologna e Ternana. L’iniziativa, oltre che una grande opportunità sportiva, vuole anche essere un momento di incontro tra giovani atlete, con la consapevolezza che lo sport valorizzi la prevenzione e la solidarietà. Nata nel 2007 come associazione senza scopi di lucro, fondata da un gruppo di professionisti, medici e non, con lo scopo di diffondere la cultura della prevenzione nella nostra popolazione, ha scelto di impegnarsi prevalentemente nell’ambito della prevenzione primaria, intesa come informazione sulla corretta esposizione ai raggi del sole, con campagne di informazione ed educazione volte a favorire cambiamenti radicali nei comportamenti individuali, rivolgendosi soprattutto ai più giovani.

Oltre il 90% del nostro “patrimonio solare”, cioè della quantità di raggi solari che giungono alla nostra pelle, viene acquisito nel corso dei primi 18 anni di vita. Nei ragazzi, inoltre, la pelle è più delicata e con minori difese, rendendo tali soggetti più sensibili agli effetti nocivi dei raggi solari e più a rischio di eritemi e scottature: un’ustione solare grave in età infantile raddoppia i rischi di una neoplasia cutanea in età matura. Ma una ampia serie di ricerche scientifiche ha dimostrato che l’adozione delle giuste accortezze e l’uso regolare di un protettore solare in questa età riducono fino a quasi l’80 % l’incidenza di alcuni tumori cutanei.
Minuto di raccoglimento. Si rappresenta che il Presidente Federale, Gabriele Gravina, ha disposto l’effettuazione di un minuto di raccoglimento prima dell’inizio delle gare in programma dalla data odierna e per l’intero fine settimana, per commemorare la scomparsa di Nino Benvenuti, storico pugile italiano campione mondiale e olimpico.

Le convocate
Portieri: Martina Moschetto (Polisportiva Erbusco),   Ludovica Nembrini (Livorno)
Difensori: Fiamma Lucchetta (Trento), Sara Frecchiami (Villa Valle), Linda Fant (Permac Vittorio Veneto), Julia Siller (Brixen), Michela Marchesin (Portogruaro)
Centrocampisti: Emma Baldan (Venezia 1985), Tina Costisella (Sudtirol), Miriam Cecchini (Recanatese), Letizia Muscella (Pineto)
Attaccanti: Elena Cavagna (Jesina), Giada Moschetto (Erbusco), Matilde De Muri (Real Vicenza), Ludovica Perugini (Recanatese), Elena Brigiotti (Permac Vittorio Veneto), Melissa Pace (Isera)
Staff: Santino Lo Presti (capo delegazione), Marco Canestro (allenatore), Paolo Visintini (vice allenatore), Piergiovanni Andreani (medico), Daniele Luciani (segreteria organizzativa), Walter Ciolli (magazziniere)

NWSL: magia San Diego Wave, il Current si aggiudica il big match sul Pride, vittoria per il Bay

San Diego Wave nel suo Prime! Dopo la stagione difficile dell’anno scorso, le californiane sembrano rinate. La vittoria di misura contro la corazzata del Gotham per 1 a 0 porta a cinque la striscia di risultati utili consecutivi in un match in trasferta che ha sorpreso tutti. Il gol del match è stato segnato al 30′ al termine di un’azione partita da Delphine Cascarino e Perle Morroni, che hanno apparecchiato tutto l’occorrente per il gol di Kimmi Ascanio, sgusciata in mezzo al traffico dell’area avversaria. La diciassettenne ha già messo a segno tre reti in quattro presenze e il suo primo gol-partita in carriera. Kaileen Sheridan è arrivata alla clean sheet numero 25 per il Club e il Wave è giunto alle tre vittorie consecutive in trasferta. Si può dire, per il momento “Sognando la California”!

Lo Houston Dash ha concluso la nona giornata di NWSL con l’amaro in bocca e incassando un sonoro poker dal Portland Thorns, salito in cattedra e concedendo solo una rete alle padrone di casa. Pietra Tordin, una rookie al suo primo anno da professionista, ha aperto le marcature segnando alla sua prima da titolare, seguita dai gol di Payton Linnehan e poi da Sam Coffey, che ha anche confezionato un assist oltre al tiro dal dischetto. Dopo un primo tempo senza storia e con tre gol di vantaggio, Caiya Hanks ha calato il poker a ripresa da poco cominciata. Lo Houston Dash ha messo a segno il gol della bandiera sulla deviazione sfortunata di Sam Hiatt, che non ha comunque compromesso quanto maturato dalla sua squadra, sempre in pieno controllo del gioco.

Il vero big match della giornata ha già dato un primo verdetto: il Kansas City Current ne ha avuto di più e ha strappato una pesantissima vittoria per 1 a 0 in casa dell’Orlando Pride. La donna che ha deciso le sorti delle prime due formazioni in vetta alla classifica è stata Temwa Chawinga: dopo una prima frazione di equilibrio e a reti bianche, la calciatrice del Current ha messo la sua firma al 52′, arrivando al suo quinto gol stagionale e al suo numero 25 in regular season di NWSL, andando a frantumare il record di velocità nel raggiungere questo traguardo. Lorena ha aiutato il Current con le sue parate chiave nel suo quinto clean sheet stagionale, e la difesa ha retto alla perfezione anche i dodici minuti di recupero assegnati.

La prima partita del sabato ha visto lo scontro tra Seattle Reign e Racing Louisville, concluso con una vittoria per 1 a 0 sponda Reign in un match controllato, paradossalmente, dalle padrone di casa. A segno, nel gol decisivo, Maddie Dahlien al 39′, andando a concludere in porta su un pallone splendido di Sam Meza. Il Louisville ha superato i 20 tentativi nella porta avversaria e controllato il possesso palla con un imponente 62%, ma si sa che nel calcio a contare non è, quasi mai, la percentuale di possesso palla, bensì il cinismo davanti alla porta. L’occasione più brillante per il Louisville è la punizione in pieno recupero di Savannah DeMelo, stampatasi sulla traversa.

Il Chicago Stars avrà anche cambiato nome, ma la musica da inizio stagione non cambia, e rimane dai toni lugubri. La donna-partita è stata Manaka Matsukubo, che ha dato una svolta alla gara nella ripresa: sua è la doppietta messa a segno dal North Carolina Courage, con la prima rete al 51′ andando a concludere in rete un’azione aperta da Denise O’Sullivan, e la seconda al 77′ su assist di Shinomi Koyama. Anche Casey Murphy ha messo lo zampino nella vittoria, con quattro parate provvidenziali per mantenere il clean sheet di fronte a uno stadio con quasi 9mila spettatori, uno tra i pubblici più grandi registrati in un match di regular season per il Club.

Uno spettacolo tutto da vedere è stato il 3 a 3 all’Audi Field di Washington tra il Washington Spirit e l’Utah Royals, che si sono suddivisi la posta il palio. Il primo tempo è stato una serie di fuochi d’artificio, con ben cinque reti messe a segno: Brecken Mozingo ha siglato la sua prima rete stagionale, mentre Cece Kizer è arrivata a quota 20 gol in carriera nella NWSL, entrambe sponda Royals, e lo Spirit ha accorciato le distanze prima con Ashley Hatch e poi pareggiato con Meg Boade. Prima dell’intervallo, l’autogol di Rebeca Bernal ha consegnato all’Utah Royals il 3 a 2. Lo Spirit è andato a caccia del pareggio per tutta la seconda frazione, conquistando un prezioso calcio di rigore all’89’, battuto da Hatch e parato da una strepitosa Mandy McGlynn. Al 90’+12, al termine di un recupero pressoché infinito, lo Spirit ha segnato il terzo gol grazie al colpo di testa di Casey Krueger sul cross di Tara McKeown.

A chiudere la giornata, la vittoria di 2 a 0 per il Bay ai danni dell’Angel City. Il risultato finale è stato deciso nel primo tempo con la rete di Penelope Hocking al 23′ dopo un cross pennellato in area da Caprice Daydasco e il successivo assist di Taylor Huff. Al 28′, Caroline Conti ha trasformato un tiro dal dischetto nel gol che ha allungato. La difesa del Bay, ben organizzata, è riuscita nell’intento di evitare la rimonta da parte dell’Angel City, costretto a creare pochissime occasioni e a non capitalizzarne nessuna, merito anche di Jordan Silkowitz al suo terzo clean sheet.

2-1 all’extra time, Horvath decisiva: salvezza Molfetta, il Foligno saluta la A

HORVATH – A decidere nella sfida salvezza è il bis di Horvath nel primo tempo regolamentare, solo parzialmente colmato dalla rete di Narcisi che prolunga all’extra-time. Nei 10’ successivi la lotta è serrata: il Foligno attacca e cerca di reagire anche all’infortunio del suo capitano sul finale, ma il Molfetta regge. E alla sirena festeggia il 2-1 che gli garantisce la presenza in Serie A nella prossima stagione.

SERIE A FABLESS – PLAYOUT – RITORNO – 24/05
FEMMINILE MOLFETTA-ATLETICO FOLIGNO 2-1 d.t.s. (2-0 p.t., 2-1 s.t.)

Nuova sfida per l’AIA che debutta nella LND eCup

È tutto pronto per il calcio d’inizio della quinta edizione della LND eCup, il torneo di riferimento per il calcio digitale targato Lega Nazionale Dilettanti, che si disputerà in modalità Pro Club – 11 contro 11 su EAFC25. Un appuntamento ormai consolidato nel panorama eSport nazionale, che quest’anno vede una novità assoluta: la partecipazione, per la prima volta, della squadra Nazionale AIA eSports, simbolo dell’impegno e della voglia di mettersi in gioco anche nel mondo virtuale da parte degli arbitri italiani.
L’edizione 2025 si conferma evento di grande respiro, con 70 squadre iscritte tra formazioni dilettantistiche, professionistiche, scolastiche e sociali. In questo contesto, l’ingresso della rappresentativa AIA assume un valore altamente simbolico, ponendo al centro l’idea di un’arbitraggio che si evolve, accetta le sfide del digitale e si apre a nuove modalità di partecipazione sportiva.

La partecipazione della squadra Nazionale AIA eSports arriva dopo l’esperienza positiva al Torneo delle Regioni eSport, disputato a Catania lo scorso aprile, e rappresenta un’ulteriore tappa del percorso di innovazione e coinvolgimento dell’Associazione. Il progetto nasce con l’obiettivo di promuovere la cultura arbitrale anche attraverso strumenti moderni, capaci di parlare il linguaggio delle nuove generazioni.
Il torneo si svilupperà in sei fasi eliminatorie, tutte online (30 aprile, 7 maggio, 14 maggio, 21 maggio, 28 maggio e 4 giugno) fino a concludersi con le attesissime Final Four in presenza, in programma a Genova durante la LND Gaming Week (20-22 giugno 2025). Le gare si disputeranno in andata e ritorno, con orari serali ufficiali fissati alle 22:00 e 22:30. Sarà possibile seguire le gare della Nazionale AIA eSport sul canale Twitch Eventi AIA.

In merito il Responsabile della Commissione Eventi dell’AIA Alessandro Paone: “Abbiamo selezionato i migliori arbitri-gamer, che da mesi si allenano sotto la guida di un allenatore in vista di questo importante appuntamento. Siamo certi che sarà una sfida emozionante e, soprattutto, segnerà il debutto del Team AIA nelle competizioni riconosciute di questo sport digitale, sempre più diffuso. Non resta che seguire le gare e tifare per i nostri arbitri.”

Finale Women’s Champions League: Stina Blackstenius Visa Player of the Match

“Prima del gol ha avuto due occasioni facendo due tagli perfetti verso la porta avversaria. Poi è arrivato il gol a coronare una prestazione da trascinatrice; l’assist di Mead dimostra anche il grande impatto delle sostituzioni per cambiare l’inerzia della partita in favore delle Gunners”. Stine Blackstenius ha segnato il gol della vittoria dell’ArsenalAFP via Getty Images

Statistiche principali

  • L’Arsenal ha vinto il secondo titolo dopo 18 anni dall’ultima finale; un gap record tra primo e secondo titolo.
  • L’Arsenal è diventata la prima squadra a raggiungere la finale dal primo turno sotto questo format. Di conseguenza in questa stagione ha giocato 15 partite.
  • Katie McCabe è partita titolare in tutte e 15 le partite disputate, e i suoi 1.297 minuti sono il più alto minutaggio mai raggiunto da una giocatrice in una singola stagione di una competizione femminile UEFA per club. Anche Blackstenius, Mariona, Caitlin Foord, Maanum e Alessia Russo hanno giocato tutte e 15 le partite dell’Arsenal ma con un minutaggio minore.
  • Il Barcelona ha giocato la sua centesima partita nella competizione, quarta squadra a raggiungere questo traguardo dopo Lyon, Arsenal e Wolfsburg. Anche le prime due partite sono state delle sconfitte contro l’Arsenal: nei sedicesimi di finale del 2012/13 (Alexia e Kim Little erano in campo anche in quelle partite).
  • Il Barcelona eguaglia il Lyon avendo raggiunto la finale per la quinta edizione consecutiva.
  • Aitana e Alexia hanno partecipato a tutte e sei le finali del Barcelona. L’altra giocatrice ad aver giocato cinque finali col Barça è stata Mariona, che in estate è passata proprio all’Arsenal.
  • Il Barcelona ha chiuso la stagione con 44 gol, uno meno del record del Wolfsburg nel 2013/14.

Nicoletta Mazza, coach Lumezzane: “Quest’anno abbiamo fatto il massimo, è stato un campionato straordinario”

Photo Credit: FC Lumezzane

Il Lumezzane ha terminato la sua prima stagione in Serie B al quinto posto con cinquanta punti.
Un risultato frutto di quindici vittorie, sei pareggi (l’ultimo arrivato contro l’Hellas nel turno conclusivo del campionato) e nove sconfitte, ma soprattutto ha segnato quarantotto gol (decimo attacco della cadetteria) e subito trentasei reti (quinta miglior difesa della B), mentre Romina Pinna è risultata la calciatrice rossoblù più prolifica con ventri centri stagionali e secondo posto con Caterina Bargi del Genoa nella classifica delle marcatrici.
Abbiamo intervistato l’allenatrice delle valgobbine Nicoletta Mazza per fare con lei il punto sulla stagione del Lumezzane andato da poco in archivio.

Nicoletta, come possiamo commentare il pareggio del Lumezzane contro l’Hellas Verona?
«Abbiamo provato a fare il massimo contro l’Hellas, ma alla fine l’abbiamo vissuta come una giornata di festa per tutti, quindi abbiamo cercato di pensare e di godercela».

Comunque, è stata una stagione positiva per la squadra: quinto posto al suo primo anno di Serie B.
«L’estate scorsa il direttore sportivo Diego Rossi aveva detto che l’obiettivo era quello arrivare nella parte sinistra della classifica: ha ricevuto una miriade di critiche da parte degli esperti o pseudo tali di altre squadre, chiedendogli volare basso, ma alla fine ha avuto ragione lui e nel mercato invernale abbiamo cercato di consolidare il piazzamento. Siamo state anche sfortunate perché abbiamo perso subito una giocatrice come Lavidia Begolli, che, probabilmente, era la più forte di questo campionato e quindi poi non siamo riuscite a goderne fino in fondo di quegli aggiustamenti che la società aveva ben pensato di fare. Però è stato un campionato incredibile».

Il Lumezzane durante la stagione ha anche cullato il sogno della Serie A…
«In alcune situazioni avremmo potuto fare ancora meglio di quanto abbiamo fatto, ma in ogni caso penso che quest’anno abbiamo fatto il massimo».

Cosa vorresti dire alle giocatrici del Lumezzane al termine di questa stagione?
«Ogni anno che passa si cresce sempre di più e quindi questo sarebbe il motivo per cui a me piacerebbe rimanere a Lumezzane. Alle ragazze e allo staff devo solo dire grazie, perché se abbiamo ottenuto così tanti punti è che siamo riusciti a creare tra di noi questo clima di fiducia».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Football Club Lumezzane per la disponibilità.

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