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Primo Turno, i risultati della 1ª giornata

Si è giocata ieri la 1ª giornata del Primo Turno di Coppa Italia Serie C, ad eccezione di Accademia Spal-Cella rinviata a data da destinarsi e Caprera-Atletico Oristano per rinuncia della squadra di casa (per il risultato bisognerà attendere la decisione del Giudice Sportivo).

Le formazioni dei triangolari (gironi 1, 2, 3, 5, 6, 7, 8, 9 e 14) e quadrangolari (4,11,12 e 16) torneranno in campo domenica 27 settembre per la 2ª giornata, mentre il ritorno degli accoppiamenti (10,13 e 15) si disputeranno il 4 ottobre.

COPPA ITALIA SERIE C – PRIMO TURNO
Risultati 1ª giornata 

Girone 1: Lecce Women-Catanzaro 6-1
Girone 2: Sant’Egidio-Ternana 5-0
Girone 3: Caprera-Atletico Oristano (in attesa GS)
Girone 4: Formello-Roma XIV 1-3; Aprilia Racing-Res Women 0-3
Girone 5: Pescara-Chieti 2-5
Girone 6: Riccione-Jesina 0-1
Girone 7: Arezzo-Pistoiese 3-0
Girone 8: Genoa-Campomorone 0-2
Girone 9: Accademia Spal-Cella (rinviata a data da destinarsi)
Girone 10: Triestina-Venezia 2-1
Girone 11: Isernia-Trento Clarentia 0-6; Brixen-Unterland Damen 1-0
Girone 12: Le Torri-Permac Vittorio Veneto 0-6, Padova-Portogruaro 3-0
Girone 13: Monreale-Palermo 3-1
Girone 14: Speranza Agrate-Pro Sesto 2-3
Girone 15: Real Meda-Azalee 2-1
Girone 16: Alessandria-Pinerolo 0-0; Torino-Indipendiente Ivrea 2-0

Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti

Laura Giuliani ottima la prima: «Tornare ad indossare questa maglia, dopo tanto tempo, ha sempre un altro sapore!»

Laura Giuliani protagonista nella partita tra la Bosnia e l’Italia ha espresso su Instagram le sue emozioni per il ritorno in campo della nazionale dopo la pausa forzata.

«Ottima la prima! 🌪
Tornare ad indossare questa maglia, dopo tanto tempo, ha sempre un altro sapore! 🇮🇹
Ora torniamo a casa.. Ci aspettano partite importanti» 💪🏻😉
#stepbystep #nationalteam #hurricane #lg1
Credit Photo:Pagina Instagram Laura Giuliani

Giulia Fusar Poli, Riozzese Como: “Tra Coppa Italia e il campionato, capiremo a che punto è la nostra competitività”

Mai come quest’anno la serie B femminile è altamente competitiva, dove fare pronostici non è affatto semplice. Tra squadre retrocesse dalla serie A, alle neo promosse, sarà un campionato incerto fino alla fine. Buon inizio della Riozzese Como della centrocampista Giulia Fusar Poli, intervistata da “ilnapolionline.com”.

Domenica avete vinto per 5-0 contro la Roma femminile, dimostrando tutto il vostro valore. Ci parleresti della sfida?
“Ad inizio partita eravamo un pochino contratte, ci stava, visto che era il nostro esordio tra le mura amiche. Una volta sbloccata la partita, a livello psicologico ci siamo sbloccate e si è vinto con pieno merito. In attesa del verdetto sulla gara di Perugia, pensiamo al futuro con grande fiducia e alle prossime sfide”.

Nel 5-0 ci sono anche le tue due reti, ce le descriveresti?
“La mia prima rete è stato un tiro al limite dell’area, mentre la seconda, ovvero quella del 5-0, sono stata brava a sfruttare un’uscita non perfetta del portiere della Roma femminile e a depositare la palla in rete”.

Prima che iniziasse la stagione agonistica, quali sono stati gli obiettivi che il club si è prefissato per la Riozzese Como?
“Noi siamo una neo promossa in serie B, ma abbiamo la voglia di ottenere il massimo già da questa stagione. Sono arrivate in rosa giocatrici di esperienza, in rosa anche giovani che daranno il massimo. Credo che l’aspetto importante sarà pensare ad una partita alla volta e solo a fine campionato si tireranno le somme”.

Dal mercato estivo sono arrivate diverse calciatrici di esperienza e che tu conosci molto bene. Rimanendo con i piedi per terra, dove potete arrivare?
“Come hai detto tu, si deve restare con i piedi per terra, perché questo è un campionato molto competitivo, con diverse squadre forti. Dal Tavagnacco, alla Lazio, passando per le varie Brescia, Orobica, ma in generale sarà una B davvero interessante. Sono arrivate calciatrici che possono dare la giusta esperienza, ma anche in rosa giocatrici che io conosco, come avversarie, ma anche ex compagne ai tempi del Mozzanica, perciò cercheremo di dire la nostra”.

Infine ci sarà l’esordio in Coppa Italia contro il San Marino Accademy. Come vi state preparando contro una compagine che gioca in serie A?
“Il nostro girone di Coppa Italia, composto da San Marino Accademy e Fiorentina, sarà competitivo e c’è la voglia comunque di ben figurare. Sono due compagini della massima serie, perciò sulla carta, per nulla semplici, però il nostro obiettivo è giocarcela per onorare la competizione. In campionato poi sfideremo il Pontedera e la Lazio Women’s. Saranno per noi due bei test per capire il nostro grado di competitività in serie B”.

Credit Photo: IlNapoliOnline.it

La prima sfida è così rendere accessibile la scuola calcio a tutte le bambine che abbiano la curiosità di provare

La strada per tracciare un percorso sempre più felice per le ragazze che scelgono di giocare a calcio non passa solo dalle apparizioni in televisione.

Il primo macigno che una donna deve spostare arriva prestissimo: quando andiamo nelle scuole a proporre attività ludiche incontriamo bambini di 5 anni che hanno già toccato per centinaia di ore il pallone con i piedi e bambine che non lo hanno ancora mai sfiorato.

Questa pietra che ostruisce il cammino diventa più grosso ogni anno che passa. Una bambina che si diverte a giocare a calcio deve accettare molte condizioni per praticarlo: essere spesso l’unica femmina in un gruppo di maschi; spogliarsi da sola in un’altra stanzina mentre i coetanei imparano la vita stupenda di spogliatoio; a volte combattere in famiglia perché “il calcio ti trasforma in un maschiaccio” oppure “il calcio ti farà venire le gambe grosse”. Per resistere bisogna avere una determinazione di ferro e spesso un talento fuori dal comune.

Noi pensiamo che la promozione del calcio femminile sia innanzitutto costruire una comunità, un ambiente, dove al campo possano arrivare anche bambine non fenomenali, allo stesso modo in cui le nostre scuole calcio sono piene di bambini non fenomenali che si divertono, migliorano e crescono come sportivi e come uomini.

La prima sfida è così rendere accessibile la scuola calcio a tutte le bambine che abbiano la curiosità di provare.

Per far questo ci sembra che occorra fare uno sforzo in due direzioni: strutture e cultura.

1) Le bambine devono trovare degli spazi adatti alle loro esigenze. Questo vuol dire che non possono allenarsi negli spazi che avanzano dalle attività maschili e cambiarsi in infermeria o nello spogliatoio dell’arbitro. Servono campi e spogliatoi.

2) Trasformare la mentalità maschilista che non cessa di produrre stereotipi e barriere per le bambine che giocano a calcio. È un lavoro paziente, che parte dal campo di calcio ma che deve arrivare nelle scuole, nei giardini, fino a dentro le case.

È in quest’ottica che ieri siamo contenti di aver compiuto un piccolo passo avanti: al torneo “Ripartiamo insieme per lo sport” organizzato dall’ASD Poggibonsese Calcio Invicta per la categoria “Esordienti” la Florentia San Gimignano è scesa in campo con una squadra mista di bambine e bambini, che naturalmente giocava a calcio proprio come le altre squadre.

È una cosa che, anche se probabilmente è tra le prime volte che accade in Italia in partite ufficiali di questa categoria, va trattata senza scalpore e sensazionalismi, perché può e deve diventare naturale.

Credit Photo: Florentia San Gimignano

Milan, Giacinti: “La percezione del calcio femminile è cambiata”

Valentina Giacinti, attaccante e capitano del Milan, ha parlato del cambiamento del calcio femminile in Italia. Queste le sue parole ai microfoni di ‘The Athletic’:

“Io ero abituata a calciare le teste delle mie bambole. Una delle mie idole è Melania Gabbiadini. Veniamo dallo stesso paese. I nostri genitori sono amici e spesso parlavano delle loro figlie che giocavano a calcio. Andavo spesso a vederla allenarsi a Bardolino e le dicevo che volevo essere come lei e alla fine ho avuto la chance di giocare con lei in nazionale ed è stato abbastanza strano. Mi ha aiutato in tantissime cose. Ora la percezione del calcio femminile è completamente cambiata. Dovunque vai ti fermano ti chiedono una foto o una chiacchierata. Da un punto di vista personale, ci sono alti e bassi. All’inizio non è stato facile abituarsi. Prima uscivi e non pensavi a nulla. Ora sai che hai tutti gli occhi addosso. Arriverà il momento in cui il calcio femminile verrà professionalizzato in Italia. La federazione sta facendo molto per noi. Sky trasmette le partite. Questi piccoli passi sono enormi per noi. L’Italia sa che grazie alle partite in tv, c’è maggiore pubblicità per grandi club come Milan, Juventus e Fiorentina che stanno crescendo. Il movimento sta crescendo. Il calcio femminile è nato realmente solo tre o quattro anni fa in Italia. E’ cresciuto tanto. La Juventus ha concesso solo 4 gol a un team come il Lione femminile, al Brescia invece perdemmo per 12-13 gol di scarto. Dobbiamo crescere poco a poco. In un paio di anni saremo ad un livello importante”

Credit Photo: Fabrizio Brioschi

Da oggi TIMVISION offre sei mesi di promozione a tutti i tesserati FIGC

TIMVISION, Top Partner della Nazionale Italiana e Title Sponsor della Serie A Femminile, rafforza ulteriormente la collaborazione con la Federazione Italiana Giuoco Calcio. La TV di TIM offre a tutti tesserati FIGC sei mesi di promo TIMVISION. Per aderire basterà registrarsi sul sito www.figc.it da oggi al 30 novembre 2020.
Gli appassionati del massimo campionato femminile potranno seguire in diretta, solo sulla TV di TIM, tutte le partite della Serie A TIMVISION Femminile.
Prossimamente TIMVISION ospiterà anche i contenuti del nuovo ‘canale FIGC’.

La TV di TIM è la casa del calcio femminile e principale aggregatore di contenuti digitali di alta qualità. Oltre a soddisfare la passione del pubblico rendendo disponibili i più importanti eventi sportivi nazionali e internazionali, TIMVISION propone alle famiglie un intrattenimento coinvolgente con serie tv, film, news, documentari e contenuti per bambini anche in esclusiva.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Alla scoperta di Jacynta: la nuova centravanti del Napoli Femminile

Dopo il duro avvio di stagione, con tre sconfitte nelle prime tre gare di campionato, il Napoli Femminile è tornato sul mercato per regalare un nuovo rinforzo a mister Marino. A sorpresa, nella giornata di ieri, la società partenopea ha annunciato infatti l’arrivo dal West Ham di Jacynta Galabadaarachchi.

Centravanti classe 2001, l’australiana (con cittadinanza italiana, ereditata dai nonni) arriva in azzurro con la formula del prestito. Nonostante la giovane età, la ragazza ha un curriculum di tutto rispetto: all’età di nove anni fu invitata dal Manchester United per uno stage. Stage che poi fa con il Manchester City, allenandosi per due mesi nell’Academy del club inglese. Tornata in Australia, a 14 anni comincia a giocare nel campionato maschile Under 15.

L’anno dopo, a soli 16 anni, debutta con il Melbourne City, ottenendo cinque presenze nella stagione 2016-2017. In quello stesso anno torna in Inghilterra per allenarsi con varie società, senza però riuscire a strappare un contratto poiché ancora minorenne. Nella stagione 2018-2019 milita nel Perth Glory, dove colleziona quattro presenze nel massimo campionato femminile. Lo scorso anno invece il passaggio al West Ham United, con cui scende in campo undici volte. Ora la chiamata del Napoli, a cui è chiamata a dare voglia e freschezza mancate in queste prime uscite stagionali.

Photo Credit: West Ham Women

Commento sessista contro la Nazionale di calcio femminile, la Rai risponde: “A volte meglio stare zitti”

Un utente si è reso protagonista di un commento sessista, fuori luogo, in merito alla Nazionale italiana di calcio femminile.

Il commento era a corredo del post di Rai2 che annunciava l’appuntamento con la partita di Bosnia – Italia delle qualificazioni ad Euro 2021

“Vadano a spazzare a casa…Il calcio non è roba da donne, e non lo sarà mai” ha scritto un utente.

La replica della Rai
Rai2 si è così sentita obbligata a rispondere all’utente autore del commento sessista, mettendo in evidenza il carattere fortemente discriminatorio di quelle parole.

“Gentile V., siamo sempre lieti che il nostro pubblico senta la necessità di interagire con noi ed esprimere le proprie opinioni sulle piattaforme social. Un mezzo tanto democratico, quanto coinvolgente. Spesso questo ci inorgoglisce e rende più bello il nostro lavoro. Ecco, non nel suo caso. A volte non è necessario esprimere il proprio pensiero, specie se offende persone o categorie di esse, distruggendo secoli di progresso raggiunto a fatica. Il silenzio è davvero la gentilezza dell’universo. Buona giornata”.

Altri utenti hanno criticato il post in questione, definendo l’autore il “solito sessista”, “maschilista” e persino “buffone”.

Credit Photo: Blitzquotidiano.it

 

Lindsay Agnew, nazionale canadese in prestito al KIF Örebro: “È stato un anno assurdo”

VAVEL UK ha parlato con la nazionale canadese Lindsay Agnew, che è in Svezia per giocare con il KIF Örebro in prestito da una squadra del NWSL, il North Carolina Courage.

All’inizio di agosto, il KIF Örebro ha annunciato di aver ingaggiato Lindsay Agnew in prestito per il resto della stagione. La nazionale canadese è una delle dieci giocatrici della NWSL giunte in Svezia nella Damallsvenskan mentre la situazione nella NWSL è ancora incerta a causa del COVID-19.

L’attaccante 25enne non ha mai giocato in Europa prima d’ora. E l’accordo con KIF Örebro è valido per il resto della stagione.

Agnew, che attualmente appartiene al North Carolina Courage, ha anche giocato per il Washington Spirit, lo Houston Dash e ha avuto un breve periodo nella W-League australiana con il Sydney FC.

“È stato un anno strano. Ma ad essere sincera, mi sta dando come calciatrice opportunità ed esperienze che non avrei mai immaginato. Sto cercando di usare questo tempo con saggezza per migliorarmi e svilupparmi come calciatrice”.

Agnew gioca nel Damallsvenskan contro due sue connazionali Rebecca Quinn dell’OL Reign ed Elizabeth Eddy dello Sky Blue FC, ed è entusiasta di questa nuova esperienza europea:

“È la prima volta per me in Europa e penso che queste esperienze gioveranno alla nostra Nazionale, ora con questa opportunità potremo mettere alla prova il nostro talento fuori dalla NWSL. Qui in Svezia è un campionato emozionante con molti giovani talenti”.

Dopo aver effettuato la mossa da Courage, Agnew ha affermato che il Damallsvenskan fosse molto più fisico di quanto si aspettasse:

“Lo stile di gioco è un po’ diverso dalla NWSL. È più fisico di quanto immaginassi. Anche se il calcio svedese è soprattutto famoso per le sue capacità in difesa”.

“Sono qui per aiutare KIF Örebro a vincere le partite e raggiungere i primi 3 posti in classifica”.

Il KIF Örebro punta infatti ai primi 3 posti in quanto, quest’anno, è stato aggiunto in Damallsvenskan un altro posto per le qualificazioni di Champions League.

Photo Credit: Lindsay Agnew Instagram

Infortunio Berti, svolti gli accertamenti: distorsione al ginocchio

Nella finale scudetto della Juventus Women Primavera contro la Roma, persa dalle ragazze bianconere di Piccini, non è scesa in campo Alice Berti, attaccante spesso aggregata anche alla prima squadra.

La giocatrice si è fermata nel corso della rifinitura e per questo motivo non è scesa in campo nella sfida. I primi accertamenti, apprende la redazione di JuventusNews24.com, hanno evidenziato una distorsione al ginocchio sinistro, da rivalutare tra una settimana per stabilire i tempi di recupero.

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

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