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Il Chelsea si aggiudica la Community Shield

Questa è stata la prima volta dal 2008 che la stagione nazionale inizia con il tradizionale sipario tra i vincenti del campionato e i detentori della FA Cup, anche se con la FA Cup della scorsa stagione ancora da finire, i vincitori del 2019, il Manchester City ha affrontato i campioni Inglesi del Chelsea allo stadio di Wembley .

Sam Kerr ha avuto diverse opportunità, la maggior parte in un primo tempo in cui anche il Manchester City ha colpito un palo lasciando la partita sullo 0-0; entrambe le squadre hanno continuato a respingere le occasioni all’inizio del secondo tempo, ma l’espulsione di Jill Scott per una seconda infrazione ha permesso di prendere il controllo della partita e il momento decisivo è arrivato pochi minuti dopo il cartellino rosso.

Bright segna il primo goal della partita ricevendo un passaggio di Ji So-Yun, prima di sferrare un gran colpo dalla distanza infilandosi sotto il sette. Cuthbert, subentrata dalla panchina ha messo il sigillo sulla vittoria con un bel finale nei tempi di recupero dopo che la palla è caduta in modo invitante tra i suoi piedi in area di rigore ed era ora chiaro che i Blues avrebbero alzato il loro ottavo trofeo nrgli otto anni di Emma Hayes.

La Women’s Community Shield non veniva giocato dal 2008, quando l’Arsenal aveva battuto l’Everton al Moss Rose Stadium di Macclesfield. Ora, con il suo ritorno al calendario calcistico, la partita si è svolta per la prima volta allo stadio di Wembley e si è giocata poche ore prima della partita maschile tra Liverpool e Arsenal.

Come per tutto il calcio in Inghilterra, nessun tifoso è stato ammesso e così la partita si è svolta davanti a 90.000 posti vuoti. Una misura essenziale, in questi tempi difficili, ma non una scena che si addice al primo incontro a Wembley tra le due squadre che hanno condiviso la maggior parte dei grandi riconoscimenti in Inghilterra negli ultimi cinque anni.

Tuttavia, ciò non ha diminuito l’intensità del match sin dal primo minuto; prima del fischio iniziale entrambe le squadra si sono inginocchiate a sostegno del movimento Black Lives Matter

Credit Photo: Pagina Facebook Chelsea Women

Calcio femminile, l’ambiziosa Reggiana al via dell’Eccellenza

Inizia a prender forma la nuova Reggiana Femminile che sarà ai nastri di partenza del campionato di serie C, dopo aver dominato il campionato di Eccellenza. Le granata potranno contare ancora sul poker d’assi offensivo composto da Aurora Frassinetti, Gaia Gnisci, Beatrice Parizzi e Serena Menotti, mentre in mezzo al campo sono state confermate Blommaert Lisan, Elena Bonacini, Silvia Maiola e Nicole Vioni. Sulle fasce vestiranno ancora la maglia del club cittadino Greta Gorrieri, Chiara Cavandoli, Giada Maini e Francesca Burani, mentre il reparto difensivo sarà guidato da capitan Fosca Calloni, insieme a Giorgia Cocconi, Chiara Razzano, Silvana Cristaldi e Benedetta Ferrari; rientreranno anche Elisa Soragni e Chiara Fantuzzi, reduci dai rispettivi infortuni al ginocchio. Tra i pali, infine, un terzetto, con Marianna Vulcano, Erika Benassi e Lucia Filosa. La Reggiana, lo ricordiamo, comincerà il 20 settembre con le eliminatorie dei gironi di Coppa Italia; l’ 11 ottobre, il via al campionato.

Credit Photo: Reggioaudacefc.it 

San Marino-Milan 0-5: i commenti rossoneri

Dopo il netto 5-0 al San Marino nella seconda giornata della Serie A femminile, Maurizio Ganz e Federica Rizza ha commentato il risultato e la prestazione della squadra rossonera.

Queste le dichiarazioni del Mister:

Settimana scorsa ci è mancata la finalizzazione, perché abbiamo sbagliato 4-5 occasioni, stavolta invece abbiamo concretizzato molto e velocemente. Sono felice per il gol di Agard, glielo avevo pronosticato, sui calci di punizione è bravissima. Sono contento per Grimshaw, autrice di una doppietta importante, e per Dowie. E voglio sottolineare anche il grandissimo lavoro di Valentina Giacinti: ha combattuto, non ha segnato ma segnerà gol importanti nelle prossime gare. I numeri parlano per lei. Mi dispiace per Jane che nel riscaldamento ha avuto un risentimento muscolare. Credo che tutte le ragazze che sono entrate abbiano fatto molto bene. Dobbiamo arrivare a mettere minutaggio a tutte le calciatrici e questa è la strada giusta. Chiaro che questo schema di gioco è differente da quello dello scorso anno, dovremo migliorare ma lo stiamo facendo in fretta. Ora godiamoci la vittoria e poi come sempre lavoreremo sulla qualità del gioco, dei passaggi e sulla voglia di andare a segnare e di non subire reti. Non aver preso nessuno gol in queste due partite è un bel segnale“.

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

Troppo Milan per San Marino: finisce 5-0

Dopo la vittoria della prima giornata contro la Florentia, il Milan di Maurizio Ganz prosegue la sua corsa a punteggio pieno nella Serie A Femminile battendo i padroni di casa del San Marino. 5-0 il finale dello Stadio di Acquaviva, con le doppiette di Grimshaw e Dowie, e il gol di Agard. Tante le note positive per il nostro tecnico, sia a livello individuale che di gruppo. Bene il reparto difensivo, sempre solido e propositivo in fase di possesso. Sicuro il centrocampo, capace di controllare i ritmi della gara e di colpire con inserimenti continui. In crescita il reparto offensivo, con l’intesa tra Dowie e Giacinti in continuo miglioramento. Ma non finisce qui perché Ganz può sorridere anche per le prestazioni delle singole, su tutte, di Christy Grimshaw e Natasha Dowie. Le due neo-rossonere si sono rese protagoniste di una gara totale, riuscendo a dare sostanza e qualità nell’area di rigore avversaria. Ora la parola d’ordine è continuità, da confermare già dal prossimo turno quando al Vismara arriverà il Pink Bari. L’appuntamento è per sabato 5 settembre alle 17.45.

LA CRONACA
Parte forte il Milan, che all’8′ costruisce la prima occasione da rete con il violento calcio di punizione dalla distanza di Tucceri Cimini che sfiora il palo alla destra di Ciccioli. L’occasione è solo il preludio al vantaggio rossonero che arriva al 12′ con la pennellata dai 20 metri di Agard che supera la barriera di casa e firma l’1-0. Il gol non cambia l’inerzia della gara, con le ragazze di Ganz a caccia del raddoppio, mentre il San Marino tenta di colpire in rimessa. Al 21′ ci prova Tucceri Cimini con un tiro-cross che non coglie impreparata Ciccioli. Sempre Milan pochi minuti più tardi e questa volta l’occasione è grossa: cross dalla destra di Bergamaschi per Giacinti che di testa colpisce la traversa. Sulla ribattuta arriva Dowie che si fa murare il sinistro da un super intervento di Ciccioli. Al 30′ ecco il 2-0. Lancio di Fusetti per l’inserimento di Grimshaw che d’astuzia beffa la difesa di casa firmando il suo primo gol in maglia rossonera. Non si accontenta la scozzese, che sul finire di tempo sfrutta al meglio il cross dalla destra di Bergamaschi e fa 3-0. In avvio di secondo tempo la musica non cambia, e le rossonere continuano a sfondare. Al 51′, infatti, Dowie conquista palla in area di rigore e batte col sinistro l’incolpevole Ciccioli. Il poker, di fatto, chiude il match, e nel finale San Marino prova a riaprire la contesa ma prima Ragaglia (traversa) poi Muya (fuori di poco) falliscono il gol della bandiera. Non sbaglia, invece, Natasha Dowie, che all’82’ firma il 5-0 e la sua personale doppietta. L’ultima chance, poco prima del triplice fischio, è ancora per le padrone di casa, ma ancora una volta è il palo a salvare la porta di Korenčiova.

IL TABELLINO

SAN MARINO-MILAN 0-5

SAN MARINO (4-5-1): Ciccioli; Montalti (40’st De Sanctis), Venturini, Nozzi, Piazza; Rigaglia (40’st Di Luzio), Chandarana (10’st Kunisawa), Brambilla, Muya, Labate (10’st Menin); Barbieri (21’st Vecchione). A disp. Salvi, Micciarelli, Costantini, Cacchini. All. Conte.

MILAN (4-3-1-2): Korenčiova; Bergamaschi, Agard (38’st Spinelli), Fusetti (38’st Vitale), Tucceri Cimini; Čonč, Rask (12’st Kuliš), Grimshaw (9’st Rizza); Tamborini (1’st Mauri); Giacinti, Dowie. A disp.: Piazza, Morleo, Nano, Jane. All.: Ganz.

Arbitro: Mario Davide Arace di Lugo di Romagna.
Gol: 12′ Agard (M), 30′ Grimshaw (M), 45′ Grimshaw (M), 6’st Dowie (M), 37’st Dowie (M).
Ammonite: 36′ Nozzi (S), 17’st Čonč (M).

Credit Photo: Andrea Amato

Sant’Egidio Femminile: l’intervista al capitano Giulia Olivieri

Dopo il terzo posto del passato torneo di Serie C riparte la stagione agonistica anche per il Sant’Egidio Femminile. Le gialloblù hanno ripreso ieri, infatti, la preparazione in vista della stagione alle porte. Il team guidato dal tecnico Valentina De Risi è reduce da nove vittorie, sei pareggi, e tre sconfitte, che hanno portato l’undici gialloblù ai vertici del raggruppamnento D. La società, cara al presidente Alba Albanese, vede nel capitano Giulia Olivieri uno dei perni della squadra. Abbiamo raggiunto, per una breve intervista, la stessa calciatrice che vanta trascorsi anche nella massima serie. Per Giulia Olivieri, originaria di  Pimonte, la prossima sarà la sesta stagione con la maglia del Sant’Egidio Femminile. In precedenza per Giulia due stagioni in A, tra Roma e Bari, e cinque tra A2 e Serie B. Per la punta da ricordare, poi, le 87 retirealizzate in una sola stagione, in C in 23 gare disputate, con la maglia del Lady Savoia.

Sant’Egidio Femminile, l’intervista a Giulia Olivieri

Giulia hai dalla tua una carriera di tutto rispetto. Come è nato l’amore verso il calcio?
“Il pallone da calcio è sempre stato il mio migliore amico, sin da piccola ci trascorrevo tantissimo tempo insieme. Ci giocavo ovunque e coinvolgevo i mie amici o fratelli. Non ho avuto la fortuna di entrare subito in una squadra di calcio anzi, giocavo a pallavolo finchè una ragazzina mi invito ad andare ad un provino in una squadra. Da quel momento è nata una vera e propria passione. Ho dedicato tantissimo a questo sport facendo tantissime rinunce”.

Nei tuoi trascorsi anche la Serie A, con la maglia della Roma. Che ricordi hai di quelle partite?
“I trascorsi con la Roma sono legati  a tantissimi ricordi. Sono stati momenti stupendi che mi hanno insegnato tanto e lasciato emozioni indelebili. Dalla vittoria del campionato, che ci ha portate nella massima serie, al mio primo goal in Serie A che arrivò contro il Milan“.

Altra tappa nella massima serie con la maglia del Pink Bari. Anche li per te una rete storica giusto?
“Si in effetti siglai, nella stagione 2014/2015, la prima rete della storia del Bari in Serie A, nella gara contro la Fiorentina. Ricordo di essere andata sotto la tribuna per godermi il boato del folto pubblico presente allo stadio“.

Per Giulia Olivieri poi l’approdo al Sant’Egidio dove state ottenendo risultati di tutto rispetto. Siete ormai ai vertici della Serie C, soddisfatte?
“In pochi capiranno cio che sto per dire. Noi non siamo un club a cui interessa vincere a tutti i costi. Siamo una società che cerca di educare le proprie ragazze ad essere prima persone migliori ed umili,  poi atlete vincenti. Questo ci ha portate ad ottenere negli anni diversi risultati positivi. Alle mie giovani calciatrici insegno prima ad accettare le sconfitte e poi a vincere“.

State lavorando per il prossimo anno con un gruppo giovane. Avete tanta voglia di continuare a portare avanti questo progetto?
C’è tanta voglia di ritornare in campo per vivere emozioni sempre nuove, in questa stagione mi aspetto un anno di follia. Si perchè io e il mister De Risi siamo due folli nel continuare a portare avanti questo progetto solo con le nostre forze, e ad ottobre festeggeremo anche 10 anni di attivita’. Ci sono diverse riconferme, ma la rosa verrà rivoluzionata da innesti giovani perchè al centro del nostro progetto mettiamo la crescita delle calciatrici. Daremo loro l’opportunita di crescere fare esperienza oltre che visibilita’ in un campionato nazionale. Certo è una scelta coraggiosa e molto rischiosa, non mancheranno le difficoltà ma ci fidiamo del gruppo che abbiamo creato. Ora c’è solo tanto da lavorare“.

Nella tua carriera, oltre al manto erboso, hai fatto bene anche sulla sabbia e nel beach soccer. Come ti sei trovata con il Pavia?
“Il Beach era un ambito sconosciuto per me. Peccato essermi avvicinata tardi. è un mondo fantastico, uno sport affascinante che meriterebbe molta piu visibilità. Io ho avuto la fortuna di entrare in una società eccezionale formata da persone che si trovano raramente. Ho avuto l’onore di giocare con atlete fortissime da cui ho cercato di rubare il mestiere. Il mister è un grande, in pochissimo tempo mi ha trasmesso tanto e ha cercato di farmi capire come muovermi in campo per essere utile alla squadra e cosi, credo, di essermela cavata anche nel beach”.

Credit Photo: Sant’Egidio Femminile

Bavagnoli: “Mi aspetto la reazione della squadra”

Ripartire dagli aspetti positivi della partita contro il Sassuolo e reagire per correggere ciò che non è andato come desiderato: questo è l’approccio che Betty Bavagnoli ha chiesto alla squadra in vista della sfida contro la Pink Bari di domenica pomeriggio.

Ecco le parole del coach giallorosso alla vigilia del match.

Che gara si aspetta contro la Pink Bari?
“Non esistono partite facili, contro nessun avversario, tanto meno contro il Bari che ha sempre dimostrato grande capacità, tanta voglia di dimostrare il proprio valore. Mi aspetto una gara tosta e mi aspetto la reazione delle mie giocatrici dopo una settimana in cui abbiamo preparato ogni dettaglio. Mi aspetto una gara bella da vedere e da giocare, con tutta la grinta e la determinazione che dovremo avere domenica”.

Come siete ripartite dopo il pareggio di Sassuolo?
“Era importante ritrovarci analizzando i nostri errori e la nostra interpretazione in alcuni momenti della gara contro il Sassuolo e il nostro atteggiamento. Lo abbiamo fatto, abbiamo metabolizzato le cose che abbiamo fatto male e quelle che abbiamo fatto bene. Era importante avere una reazione e durante la settimana di allenamento c’è stata, andremo a verificarla in questa seconda partita”.

“Non dimentico che nessuna partita e facile. Ci può anche stare che dopo cinque mesi potessimo non riuscire a fare alla perfezione tutto quello che ci eravamo prefissate di fare. Dopo aver analizzato ora bisogna fare un passo in avanti. Lo step me lo aspetto sempre dal punto di vista della mentalità e questo le ragazze lo sanno, ci lavoriamo tanto”.

Sotto quale punto di vista la squadra deve crescere di più?
“Abbiamo tanti talenti giovani e c’è bisogno di avere pazienza per fare crescere le ragazze giovani. Abbiamo lavorato su tutte le lacune che abbiamo avuto anche dal punto di vista tattico. Se mi chiedete uno step in più che vorrei vedere, dico a livello di mentalità. Bisogna avere sempre coraggio, sempre senso di responsabilità, a partire da me, per sapere sempre cosa bisogna fare, in campo e fuori, anche quando le cose si mettono male. Bisogna avere forza e coraggio per riuscire a leggere tutte le situazioni”.

Roma-Pink Bari si giocherà domenica al campo Agostino Di Bartolomei di Trigoria con calcio d’inizio alle 17:45. La partita sarà trasmessa su Roma TV, online su RomaTV+ e su Twitter per chi si trova fuori dall’Italia.

Credit Photo: Marco Montrone

San Gimignano vince!

Si torna a giocare al Santa Lucia per la seconda giornata del campionato: si affrontano la Florentia San Gimignano e l’Hellas Verona.

Tre i cambi rispetto alla gara di esordio nel confermato 4-3-3 delle neroverdi di mister Stefano Carobbi: Wagner al centro della mediana sostituisce Bardin con Lotti sul centrodestra al posto di Imprezzabile e Dahlberg al centro dell’attacco sostituisce Martinovic.
Subito protagoniste le padrone di casa con Lotti: doppia conclusione della centrocampista sugli sviluppi di calcio d’angolo al secondo minuto, senza impensierire Durante.

Al 12′ è ancora Lotti che arriva al tiro che viene di nuovo ribattuto, in calcio d’angolo, dalla difesa ospite. È sempre Lotti che, pochi minuti più tardi (19′) arriva alla conclusione, su assist di Cantore. Un’incursione di Re sulla sinistra porta un nuovo calcio d’angolo per le padrone di casa. Ed è sugli sviluppi del corner che arriva la più grossa occasione del primo tempo: Pisani colpisce di testa e Mella, appostata sulla linea di porta, toglie alla giovane centrale la gioia del goal. Al 37′ con tirocross dalla destra, arriva la prima parata per Tampieri. Il primo tempo si conclude con un’incomprensione fra Ceci e Pisani, ma Dongus risolve.

Ad inizio secondo tempo ci sono potenziali occasioni da una parte e dall’altra, ma senza arrivare ad impensierire le difese avversarie, ma l’inerzia è dalla parte delle neroverdi. 

Al 57′ Pugnali imbeccata da Ceci, prova a sorprendere Durante con un pallonetto, ma la palla esce di poco. Al 57’ esce Dahlberg ed entra Martinovic che è subito pericolosa su cross dalla destra di Pugnali.
Passano pochi minuti e Santi, dalla distanza: blocca, senza problemi, Tampieri.
Al 66′ il doppio cambio per la Florentia a centrocampo: entrano Bardin ed Imprezzabile per Lotti e Wagner. Questa mossa porta subito i frutti sperati da mister Carobbi. Dopo 3 minuti la Florentia San Gimignano passa in vantaggio con una grande azione di Sofia Cantore: la numero 20 converge dalla sinistra e, con un destro preciso, a girare sul secondo palo, segna la rete dell’1 a 0. Durante sfiora con la punta delle dita, ma non può nulla e si scatena la gioia della Florentia San Gimignano per il più classico dei goal dell’ex. L’Hellas Verona si fa pericoloso solo con un tiro dalla distanza di Santi e intorno alla mezz’ora del secondo tempo la Florentia potrebbe raddoppiare in contropiede, ma l’azione 2 contro 1 non porta i risultati sperati.
La Florentia San Gimignano gestisce bene, con intensità, ma all’87’ una piccola sbavatura potrebbe portare al pareggio: prima Ceci respinge la conclusione di Papaleo e poi, su un cross dalla sinistra, Nichele colpisce un incredibile incrocio dei pali.

Al triplice fischio del signor Centi di Viterbo esplode la gioia del pubblico accorso fuori dallo stadio a sostenere la squadra e la Florentia San Gimignano conquista 3 punti importanti!

Prossimo appuntamento domenica prossima, in diretta su Sky, contro la Fiorentina, a Firenze!

Credit Photo: Florentia San Gimignano

Preview finale UEFA Women’s Champions League: Wolfsburg vs Lione

Dopo un’edizione durata più del previsto a causa della pandemia corona virus, si è finalmente arrivati alla finale UEFA Women’s Champions League 2019/20, che vede affrontare VfL Wolfsburg vs Olympique Lyon. Il match verrà giocato domenica 30 agosto 2020 ore 20.00 presso l'”Anoeta” di San Sebastian, in Spagna.

Questa finale vede un match ricorrente che dal 2013 ha visto queste due squadre affrontarsi per ben 6 volte nella competizione, di cui 4 volte in finale. Il bilancio, però tende a favore della squadra francese che anche quest’anno è in finale, pronta a conquistare la quinta UWCL di fila, per un totale di 7 trofei storici. Dall’altro lato, la squadra tedesca è pronta al riscatto delle edizioni 2015/16 e 2017/18 dove è arrivata seconda perdendo la finale proprio con il Lione. Per il Wolfsburg i trofei conquistati sono due.

Il Wolfsburg arriva in finale con una rosa completa, con una Pernille Harder in vetta alla classifica marcatori a quota nove goal. Il Lyon dovrà fare a meno di Nikita Parris poiché diffidata, Mbock Bathy e Jessica Silva per problemi al tendine d’Achille. Rimangono in dubbio Ada Hegerberg per problemi al ginocchio e Amandine Henry per il polpaccio.

Probabili formazioni:
VfL Wolfsburg:
Abt, Doorsoun-Khajeh, Hendrich, Janssen, Wedemeyer, Popp, Engen, Rolfö, Harder, Huth, Pajor.
Olympique Lyon: Bouhaddi, Bronze, Buchanan, Renard, Bacha, Gunnarsdóttir, Kumagai, Cascarino, Marozsán, Majri, Taylor.

Il percorso
Per il Wolfsburg la ripresa ad agosto ha subito visto un esordio impressionante con un 9-1 realizzato contro il Glasgow City e con una scatenata Harder che ha realizzò un poker. Nella semifinale invece, hanno affronta il Barcellona, finalista dello scorso anno. La squadra tedesca si è imposta 1-0.

Il Lione invece ritorna a giocare contro il Bayern München nei quarti di finali, dove vince 2-1. Il Paris Saint-Germain è la successiva sfida, dove dopo una partita molto equilibrata, è il capitano Renard a realizzare il gol per accedere alla finale.

Credit Photo: UEFA.com

Anteprima finale Women’s Champions League: Wolfsburg-Lione

Come nel 2013, nel 2016 e nel 2018, la finale di UEFA Women’s Champions League vedrà in campo Wolfsburg e Lione.

Il Lione è alla nona finale in 11 anni e cerca il settimo titolo consecutivo, per prolungare un record che detiene già. Il Wolfsburg, alla quinta finale in otto tentativi, ha battuto il Lione nel 2013, vincendo il primo dei suoi due titoli, ma negli ultimi quattro anni è sempre uscito sconfitto dalle francesi.

LE SQUADRE

Wolfsburg
Ranking UEFA
: 2
Stagione attuale: G6 V6 P0 S0 GF32 GS1
Cammino qualificazione: Mitrovica 15-0 tot. (sedicesimi), Twente 7-0 tot. (ottavi), Glasgow City 9-1 (quarti), Barcelona 1-0 (semifinale)
Ultime cinque partite: VVPVP
Migliore marcatrice: Pernille Harder (9)
Scorsa stagione: quarti di finale
Miglior risultato nella competizione: campione (2012/13, 2013/14)
Il Wolfsburg è imbattuto da 40 partite, ovvero dalla sconfitta casalinga per 4-2 ai quarti di Champions League contro il Lione a marzo 2019.

Lione
Ranking UEFA: 1
Stagione attuale: G6 V6 P0 S0 GF30 GS1
Cammino qualificazione: Ryazan 16-0 tot. (sedicesimi), Fortuna Hjørring 11-0 tot. (ottavi), Bayern 2-1 (quarti), Paris 1-0 (semifinale)
Ultime cinque partite: VVPVV
Migliore marcatrice: Ada Hegerberg (9)
Scorsa stagione: campione
Miglior risultato nella competizione: campione (2010/11, 2011/12, 2015/16, 2016/17, 2017/18, 2018/19)
L’ultima sconfitta ufficiale del Lione risale al 31 maggio 2018, 1-0 contro il Paris Saint-Germain in finale di Coppa di Francia.

PROBABILI FORMAZIONI
Wolfsburg: Abt; Doorsoun-Khajeh, Hendrich, Janssen, Wedemeyer; Popp, Engen; Rolfö, Harder, Huth; Pajor
Indisponibili
: nessuna
Pernille Harder, autrice di nove gol, è a una lunghezza dalla vetta della classifica cannonieri dopo averla dominata un anno fa con otto reti. In squadra ci sono anche Pauline Bremer e Lara Dickenmann, ex Lione.

Lione: Bouhaddi; Bronze, Buchanan, Renard, Bacha; Gunnarsdóttir, Kumagai; Cascarino, Marozsán, Majri; Taylor
Indisponibili: Mbock Bathy (tendine d’Achille), Parris (squalificata), Silva (tendine d’Achille)
In dubbio: Hegerberg (ginocchio), Henry (polpaccio)
Sarah Bouhaddi e Wendie Renard potrebbero giocare la loro nona finale e vincere il settimo titolo. Sara Björk Gunnarsdóttir è arrivata dal Wolfsburg lo scorso mese.

PRECEDENTI
Nella finale del 2013, il Wolfsburg ha battuto il Lione per 1-0 a Stamford Bridge e gli ha inflitto la prima sconfitta nei 90 minuti dopo 120 partite, impedendogli di vincere il terzo titolo consecutivo. Da allora, le francesi hanno dominato e nelle ultime quattro stagioni hanno battuto il Wolfsburg in vari turni della competizione. Tra questi, le epiche finali del 2016 e del 2018 e i quarti del 2017 e 2019.

27/03/19: Wolfsburg – Lione 2-4 (Harder 53′ 56′; Marozsán 8′, Renard 25′ rig., Le Sommer 60′ 80′)
20/03/19: Lione – Wolfsburg 2-1 (Le Sommer 11′, Renard 18′; Fischer 64′)

24/05/18 (Kiev): Wolfsburg – Lione 2-4 dts (Harder 93′; Henry 98′, Le Sommer 99′, Hegerberg 103′, Abily 116′)

29/03/17: Lione – Wolfsburg 0-1 (Graham Hansen 82′ rig.)
23/03/17
: Wolfsburg – Lione 0-2 (Abily 62′, Marozsán 74′)

26/05/16 (Reggio Emilia): Wolfsburg – Lione 1-1, 3-4 dcr (Popp 88′, Hegerberg 12′)

23/05/13 (Londra): Wolfsburg – Lione 1-0 (Müller 73′ rig.)

IL PARERE DEGLI ESPERTI
Verónica Boquete, vincitrice della finale 2015 con il Francoforte: “Una finale classica, tra le due squadre europee più forti degli ultimi 10 anni. Il Lione cercherà di dominare nel possesso palla, mentre il Wolfsburg si chiuderà e proverà a colpire in contropiede…Le squadre devono migliorare rispetto a quanto abbiamo visto in semifinale, ma hanno tutte le potenzialità per farlo”.

Annike Krahn, vincitrice nel 2009 con il Duisburg: “Con Wolfsburg e Lione, ritroviamo due grandi squadre in finale. Mi aspetto una partita molto equilibrata, che verrà decisa da piccoli dettagli. Tutte e due le squadre hanno molta esperienza e grandi campionesse. Il Lione ha avuto un giorno in meno per prepararsi, quindi potrebbe partire svantaggiato. Il Wolfsburg, dal canto suo, dovrà migliorare rispetto a quello che abbiamo visto in semifinale per vincere il triplete. Non vedo l’ora che arrivi la partita!” 

Credit Photo: Pagina Facebook di Olympique Lyonnais Féminin

Match Preview: Napoli Femminile – Fiorentina

Assenti Cameron, Di Marino e Goldoni, Peppe Marino ha convocato venti calciatrici per il match di domani sera con la Fiorentina (ore 20.45, fischia Petrella di Viterbo). Esordio casalingo – a porte chiuse – al Caduti di Brema di Barra per le azzurre contro una formazione accreditata per le primissime posizioni della classifica e reduce dal 4-0 rifilato all’Inter al Franchi: “Siamo coscienti del valore dell’avversaria, ma questo deve aiutarci a giocare con quella cattiveria che è mancata a Bari. Servono “tre c”: cattiveria, cuore e…cazzimma”.

La ricetta per cercare l’impresa è servita: “La Fiorentina è davvero molto forte, dovremo tirar fuori l’orgoglio di chi ha voglia di riscatto. Sarà emozionante tornare a giocare a Napoli in Serie A, peccato per l’assenza del pubblico sugli spalti”. Il tifo per il Napoli Femminile, però, arriverà dai balconi che affacciano sul Caduti di Brema. A Barra infatti c’è grande attesa per la sfida alla Viola.

Credit Photo: Napoli Femminile

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