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Semifinale UEFA Women’s Champions League: Wolfsburg – Barcellona

Si avvicinano gli ultimi momenti di gioco dell’UEFA Women’s Champions League 2019/20 con la prima semifinale che vedrà il Wolfsburg affrontare il Barcellona “Anoeta” di San Sebastián (ESP) alle ore 20.00, oggi 25 agosto 2020.

Il Wolfsburg si presenta con un finale di campionato 2019/20 giocato e vinto, con la ciliegina sulla torta della vittoria in DFB-Pokal e una travolgente vittoria in UWCL contro il Glasgow City: 9-1. Invece, il Barcellona si presenta con un campionato assegnato e vinto senza disputarsi, ma con Supercopa de España conquistata contro l’Atletico Madrid, ed ulteriormente battuto nei quarti.

Il coach del VfL Wolfsburg, Stephan Lerch ha dichiarato in previsione del match: “Il Barcellona è una squadra tecnicamente dotata che è forte in ogni posizione. Il Barca gioca uno stile di calcio dominante, basato sul possesso, quindi sarà intrigante vedere chi finirà per avere più possesso. Chi ha la palla è anche in grado di segnare un gol in qualsiasi momento. Devi anche evidenziare il loro attacco, in particolare il quartetto di Oshoala, Martens, Hermoso e Hansen. Questa è la massima qualità in Europa”.

Coach Lluís Cortéz del Barcellona, ha anche lui esposto il suo punto di vista sul match: “Nel calcio è stato dimostrato che tutto può succedere e, quindi, non si può dire che ci sia una chiara favorito. A poco a poco la distanza tra Wolfsburg e Barça si è ridotta e ora siamo pronti. La squadra affronta la partita con grande entusiasmo e la motivazione in più di sapere che, se vincessimo, torneremo in finale di Champions League. Sarà una partita difficile ma combatteremo dal minuto 1’…Hanno giocatrici veloci, molto pericolose in contropiede. Dovremo essere vigili ed essere ben posizionati per evitare che, tra i passaggi guadagnino metri”.

Probabili formazioni
Wolfsburg:
Abt, Doorsoun-Khajeh, Hendrich, Goessling, Wedemeyer, Popp, Engen, Rolfö, Harder, Huth, Pajor.
Barcellona: Paños; Torrejón, Pereira, María León, Ouahabi; Martens, Hamraoui, Alexia, Graham Hansen; Hermoso, Oshoala

Sicuramente occhi puntati sulla danese Pernille Harder che ha dato prova di essere in ottima forma nel match col Glasgow segnano un poker, mentre per il Barcellona sulla danese Caroline Graham Hansen che è un regista fondamentale per l’attacco.

La vincitrice affronterà Paris Saint-Germain o Lione nella finale di domenica 30 agosto 2020 a sempre all'”Anoeta” di San Sebastián alle ore 20.00.

Credit Photo: Pagina Facebook di FC Barcelona Femení

Lecce Women, via alla preparazione: lo staff tecnico 2020/21 e le convocate da mister Vera Indino

Parte oggi la preparazione del Lecce Women. Le giallorosse riprenderanno confidenza col pallone sul prato della Cittadella dello Sport di Martignano, in attesa del debutto in Coppa Italia che si dovrebbe giocare tra il 20 e il 27 settembre prossimi. Il campionato di Serie C, invece, riprenderà domenica 11 ottobre (i calendari, compreso quello di Coppa, saranno pubblicati nei prossimi giorni”.

Lo staff tecnico del Lecce Women sarà ancora guidato da mister Vera Indino; insieme a lei: Michela Ambrosino, vice allenatrice; Gianluca La Mazza, preparatore atletico; Andrea Panico, preparatore dei portieri; Marta Tario, fisioterapista. Queste le calciatrici convocate: Aprile, Bergamo, Carrafa Alessandra, Carrafa Raffaella, Cazzato, Chirizzi, Coluccia, Costadura, Cucurachi, D’Amico, De Benedetto, Durante, Errico, Felline, Guido, Lazoi, Maiorano, Marsano, Ouacif, Sozzo, Vitti, Viva.

Saranno aggregate alcune atlete del settore giovanile: Bafunno (2003), Bocchieri (2006), De Punzio (2006), Maci (2005), Margari (2005), Polo (2005), Rollo Giada (2004), Spedicato (2006).

Credit Photo: Lecce Women

Serie A, la Top 11 della prima giornata: Elisa Polli mostruosa, Tamar Dongus roccia e Daniela Sabatino solita bomber

È stata ricca di gol, considerazioni e risposte questa prima giornata di Serie A e, con la testa già alla seconda, andiamo a vedere la Top 11 di questo primo turno.

Modulo: 4-3-3

Portiere
Roberta Aprile: I quattro gol sicuramente non vanno a sostegno della sua candidatura per il posto tra i pali di questa prima Top 11, ma Roberta Aprile ha disputato una grandissima partita contro la Fiorentina facendo parate fondamentali per non fare affossare la sua squadra ed ampliare lo scarto tra viola e nerazzurre. La colpa delle quattro reti subite non va addossata sicuramente a lei che ha provato in tutti i modi di difendere almeno la dignità. Il giovane portiere già dalla scorsa stagione ha fatto vedere qualcosa di buono e quest’anno ha la possibilità di esplodere del tutto. L’inizio non è male, che sia questa la stagione decisiva?

Difensori
Davina Philtjens: Probabilmente l’acquisto più illustre del mercato del Sassuolo, ha fornito subito prova della sua qualità fornendo ottimi palloni alle compagne e giocando una fase difensiva eccellente. Ha dato una grande mano nell’importante pareggio contro la più quotata Roma dando una spinta incredibile in attacco creando più di qualche grattacapo alla difesa giallorossa e difendendo bene sulle incursioni laterali avversarie. Nulla può sul gol di Paloma Làzaro, ma è lei ad innescare dal basso Kamila Dubcova che fornirà l’assist a Valeria Pirone per il gol dell’1-1. Prestazione sublime sperando per i tifosi neroverdi che sia la prima di una lunga serie.

Tamar Dongus: Un nome, una certezza. Tamar Dongus è ormai un punto fermo del Florentia ed uno dei centrali più forti del nostro campionato. Il match contro il Milan poteva rappresentare una minaccia per la buona prestazione del centrale teutonico ed invece ha arginato le incursioni offensive di Giacinti e di Dowie con anticipi ben calcolati ed interventi precisi. Ottima la strategia del baricentro della difesa alto lasciando le due attaccanti spesso in fuorigioco. Partita ben interpretata ed ennesima prova della sua qualità.

Laura Agard: Passiamo da un centrale all’altro della stessa partita; nella partita d’esordio con la maglia del Milan, Laura Agard ha disputato un match di tutto rispetto limitando le interpreti offensive neroverdi che hanno fatto fatica nello scavalcare la muraglia rossonera. Agard, con la sua solita personalità ed affidabilità, ha costituito un elemento importante sia ovviamente in fase difensiva ma anche in attacco con le sue uscite a testa alta dal pressing e la sua capacità di impostare dal basso, aspetti fondamentali per il gioco di mister Ganz e per il calcio moderno.

Martina Zanoli: Classe 2002, soli 18 anni e prima partita da titolare con la maglia della Fiorentina all’Artemio Franchi; tutti questi elementi potrebbero intimorire chiunque ma lei no. Martina Zanoli è entrata in campo come una veterana con grande personalità ed eccellente solidità difensiva. Non si limita solo alla difesa ma spesso si spinge in avanti per creare superiorità numerica e fornire cross precisi per le sue compagne. Subito ben integrata nel gruppo, la Fiorentina si è assicurata il futuro del nostro calcio.

Centrocampisti
Marta Mascarello: Ormai non ci sono più parole, una giocatrice immensa. Marta Mascarello, dopo aver dato prova delle sue qualità nell’ultima Algarve Cup, la centrocampista viola ha confermato quanto fatto di buono nella scorsa stagione e, se possibile, implementandolo pure. Grande visione di gioco per il passaggio a Thogersen che dato il via per il gol dell’1-0 ed eccellenti capacità balistiche messe in mostra con la stilettata dalla distanza valevole per il terzo gol del match. Ormai una certezza del centrocampo della Fiorentina, è pronta ad affermarsi per tutto il Paese.

Arianna Caruso: Il nuovo che avanza, ancora una volta. Dopo Mascarello, è impossibile non mettere Arianna Caruso. Già dalla scorsa stagione, la centrocampista juventina è diventata una giocatrice di fiducia di Rita Guarino che la mette ogni qualvolta ne ha la possibilità, e come biasimarla. Fondamentale sia per la manovra difensiva che per quella offensiva, Caruso si è dimostrata ancora una volta la grande giocatrice che è mettendo a segno anche un gol importante per la vittoria sull’Hellas Verona.

Norma Cinotti: Nonostante la sua giovane età, ha già una grande esperienza avendo vestito alcune delle maglie più importanti del nostro calcio e del calcio europeo. Norma Cinotti si è confermata una giocatrice fondamentale per l’Empoli mettendo ordine come un metronomo in mezzo al campo e tirando fuori dal suo repertorio quei gol dalla distanza che ci fanno emozionare come non mai. Un altro ne ha fatto contro il San Marino ed è andata vicina a segnarlo uno simile. La rivoluzione dell’Empoli passa anche dai suoi piedi e mister Spugna lo sa.

Attaccanti
Elisa Polli: Arrivata ad Empoli nell’ultima sessione di mercato dal Tavagnacco, Elisa Polli già alla partita d’esordio ha fatto vedere ciò di cui è capace: tripletta e pratica San Marino risolta. Killer instict da invidiare, vede la porta da qualsiasi posizione e capacità realizzativa impressionante per una ragazza della sua età. Gli ampi margini di miglioramento fanno presagire una grande carriera per la giocatrice di Sassoferrato pronta a stupire tutti in questa stagione.

Daniela Sabatino: Le sue qualità in area di rigore sono risapute in tutto il Paese e trasferendosi alla Fiorentina le caratteristiche non sono cambiate. Daniela Sabatino è riuscita a mettere a segno subito una doppietta nella partita d’esordio con la maglia viola. Sfrutta al massimo ogni pallone che riceve e si fa trovare sempre pronta a buttarla dentro, qualcuno addirittura invoca la sua chiamata nella Fiorentina maschile e noi diciamo che non sfigurerebbe affatto. Sarà lei l’arma in più di questa nuova Fiorentina?

Benedetta Glionna: Elisa Polli e Norma Cinotti non potevano essere le uniche empolesi in questa formazione dopo la pirotecnica prestazione offerta ai danni del San Marino. Benedetta arriva dall’esperienza con l’Hellas Verona dove ha fatto vedere buonissime cose ma non ha inciso come voluto. Ora ad Empoli ha la possibilità di far vedere a tutti di che pasta è fatta con un allenatore che la conosce bene e che sa come prenderla. Gli effetti dello scenario perfetto per lei si sono fatti vedere e la doppietta segnata ne è la prova. Benedetta è pronta per la consacrazione definitiva e l’Empoli Ladies è l’ambiente perfetto per crescere.

Elvio Sanna, Direttore Sportivo Cesena FC Femminile: “Quest’anno cercheremo di migliorare la classifica”

Il Cesena FC Femminile è nato nel 2018 grazie all’accordo tra il Cesena e l’ASD Castelvecchio, e dopo aver ottenuto due salvezze in Serie B ora vuole pensare in grande: a raccontarci il progetto tecnico delle cavallucce è il direttore sportivo Elvio Sanna.

Elvio che significato ha per te essere parte della sezione femminile del Cesena FC?
«Per me è un motivo di grande orgoglio, perché dopo aver fatto anni di giovanili nel Cesena maschile e entrare nel settore femminile mi ha affascinato sin da subito».

Entrando nella prima squadra i primi due anni “di rodaggio”, ora volete puntare in alto.
«Noi siamo una società che sta guardando al futuro: prima di tutto vogliamo valorizzare le nostre giocatrici locali, poi se ci saranno degli aggiustamenti da fare, prediamo quello che ci offre il territorio. In questi due anni abbiamo costruito una squadra di buon livello, passando per due salvezze di fila e migliorando ancora di più: per questo abbiamo una squadra giovane con innesti di categoria, come Costi, Pavana, Cortrer e Georgiu».

Come sarà la Serie B del prossimo anno? E il Cesena dove lo inseriresti?
«La Serie B sarà un’incognita, perché essendo stati fermi ha cambiato un attimo di quello che si era iniziato a fare, quindi bisogna capire come saranno le ragazze a livello psicologico. Poi sarà un campionato competitivo e lo scopriremo partita dopo partita. Per me le favorite alla promozione sono la Lazio, che punterà sicuramente al primo posto, l’Orobica, il Tavagnacco, il Ravenna, il Brescia e la Riozzese Como. Il Cesena invece cercherà di migliorare la classifica dei due anni precedenti».

Come state procedendo a livello giovanile?
«Stiamo procedendo molto bene, puntiamo molto sul settore giovanile: noi abbiamo tutte le squadre, con l’obiettivo di far crescere le giovani per puntare molto in futuro. Stiamo facendo lavoro di scouting in tutta la Romagna, vantiamo alcune collaborazioni con le Marche. Poi abbiamo la Scuola Calcio che speriamo riparta a settembre, dove offriremo tutto il nostro supporto tecnico. Da quest’anno avremo per ogni ragazza un istruttore per una sezione, dove potrà affinare la tecnica individuale sfruttando al meglio le caratteristiche. Per finire proseguiremo il progetto con le scuole per insegnare il calcio durante l’educazione fisica, attraverso il supporto di un nostro istruttore, e prossimamente avremo un oncologo e un nutrizionista. Noi all’interno del nostro progetto formiamo anche i nostri istruttori attraverso giornate realizzate da un maestro di tecnica e un preparatore coordinativo motori, perché noi vogliamo allenatori aggiornati su tutto».

Che cosa ne pensi attualmente del calcio femminile italiano?
«Penso che sia in grossa espansione, e col lavoro delle istituzioni e delle società che stanno cercando di strutturarsi, credo che il calcio femminile possa solo migliorare. Siamo in linea col progetto della federazione, e con calma e pazienza arriveremo in alto. Sono fiducioso, perché siccome lavoro in questo mondo la passione delle ragazze trasmettere ai dirigenti. La cultura poi è cambiata, perché i genitori, se vedono un progetto valido sul calcio femminile, lasciano andare tranquillamente le bambine a giocare a pallone».

Scelta corretta quella di portare nel 2022 il professionismo anche nel pallone in rosa?
«Si tratta di una scelta giusta perché tutti gli sport femminili devono essere equiparati a quelli maschili: non capisco perché le donne non devono essere trattate come gli uomini, e questo riconoscimento dà valore all’attività femminile».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Cesena Football Club ed Elvio Sanna per la disponibilità.

Photo Credit: Cesena FC Femminile

Anteprima Wolfsburg – Barcellona: ultime notizie, probabili formazioni e statistiche

Il Wolfsburg, che ai quarti di UEFA Women’s Champions League ha stabilito un record battendo il Glasgow City per 9-1 a San Sebastián (con quattro gol di Pernille Harder), affronta il Barcellona, a un passo della seconda finale consecutiva.

Le blaugrana hanno battuto l’Atlético a Bilbao venerdì e non perdono dalla finale dell’anno scorso contro il Lione: dunque, rappresentano un difficile ostacolo per il Wolfsburg, che insegue il terzo titolo e la quinta finale in otto tentativi.

Le squadre
Wolfsburg

Ranking UEFA
: 2°
Stagione attuale: G5 V5 P0 S0 GF31 GS1
Cammino qualificazione: Mitrovica 15-0 tot. (sedicesimi), Twente 7-0 tot. (ottavi), Glasgow City 9-1 (quarti)
Ultime cinque partite: VPVPV
Migliore marcatrice: Pernille Harder (9)
Scorsa stagione: quarti di finale
Miglior risultato nella competizione: campione (2012/13, 2013/14)

Barcellona
Ranking UEFA
: 3°
Stagione attuale: G5 V5 P0 S0 GF13 GS2
Cammino qualificazione: Juventus 4-1 tot. (sedicesimi), Minsk 8-1 tot. (ottavi), Atlético 1-0 (quarti)
Ultime cinque partite: VVVVV
Migliore marcatrice: Alexia Putellas (3)
Scorsa stagione: vicecampione
Miglior risultato nella competizione: vicecampione (2018/19)

Probabili formazioni
Wolfsburg: Abt; Doorsoun-Khajeh, Hendrich, Goessling, Wedemeyer; Popp, Engen; Rolfö, Harder, Huth; Pajor
Indisponibili
: nessuna

Barcellona: Paños; Torrejón, Pereira, María León, Ouahabi; Martens, Hamraoui, Alexia, Graham Hansen; Hermoso, Oshoala
Disponibili
: nessuna

Precedenti
Il Wolfsburg ha eliminato il Barcellona ai quarti del 2013/14 e ha poi difeso il titolo. In campo per la squadra tedesca c’erano Zsanett Jakabfi, Alex Popp, Lena Goessling e Anna Blässe, mentre il Barcellona schierava Alexia Putellas, Marta Torrejón e Melanie Serrano.

30/03/14: Barcellona – Wolfsburg 0-2 (Kessler 45’+1, Müller 74′)
23/03/14: Wolfsburg – Barcellona 3-0 (Kessler 34′, Müller 52′, Jakabfi 65′)

Le parole degli allenatori
Stephan Lerch, Wolfsburg: Nei giorni scorsi abbiamo potuto ricaricare le batterie e concentrarci completamente sulla gara. Siamo pronti.

Lluís Cortés, Barcelona: Spero sia una partita divertente. Ci saranno grandi giocatrici in campo, noi ci siamo preparati al meglio.

Prossima tappa
La vincitrice affronterà Paris Saint-Germain o Lione nella finale di domenica a San Sebastián.

Credit Photo: https://it.uefa.com/

Bavagnoli: “Se vogliamo crescere dobbiamo dimostrare molto di più”

Un primo tempo molto positivo al quale è seguita una ripresa che ha vanificato il gol di vantaggio. Ecco il commento di Betty Bavagnoli all’1-1 in casa del Sassuolo nella prima giornata di campionato.

Cosa è mancato stasera?
“La gara non è stata facile, il Sassuolo non è una squadra semplice da affrontare, è organizzata e determinata. Dopo il buon primo tempo ero fiduciosa, avevamo preso le misure sulle loro palle lunghe. Nella ripresa hanno meritato il pareggio. Se vogliamo crescere dobbiamo dimostrare molto di più, non dobbiamo accontentarci di quanto fatto nel primo tempo e poi farci schiacciare nella ripresa. Analizzeremo meglio la partita nei prossimi giorni”.

È stato un problema di testa?
“Nella ripresa abbiamo sbagliato tanto. Penso che ci sia stato un po’ di timore nel rientrare in campo, ci è mancato il coraggio che abbiamo avuto nel primo tempo. La mentalità è l’aspetto più importnte in questo momento. Spesso prepariamo bene le partite, le interpretiamo bene ma poi ci perdiamo e su questo dobbiamo lavorare molto”.

Ci sono note positive da cui ripartire?
“Di note positive ce ne sono, vanno fatti i complimenti al Sassuolo ma ci sono cose positive, abbiamo di nuovo tutta la squadra a disposizione e abbiamo nuovi innesti e da questo punto di vista sono fiduciosa per il futuro”.

Credit Photo: Arnaldo Cavallotti

Maurizio Ganz, coach Milan: “Prestazione sotto tono, ci teniamo stretti i tre punti”

Maurizio Ganz, allenatore del Milan femminile, ha commentato ai microfoni di Milan Tv la vittoria alla prima di campionato contro la Florentia. Queste le sue parole:

Si sa che la prima partita del campionato è sempre la più difficile. Si è visto un gioco abbastanza lento, delle imprecisioni, degli stop sbagliati, tante conclusioni, davanti al portiere, sbagliate. Dobbiamo essere capaci di giocare meglio e giocare assieme, perché mi sembrava che ognuno giocasse per i fatti propri. Quindi ancora tante cose da migliorare. Teniamoci questi tre punti, che vanno bene. La prestazione di oggi è stata sotto tono in tanti aspetti. Mi dispiace per Miriam Longo, che si è fatta male, ma fino a quel momento stava disputando una grandissima gara. In settimana duro lavoro, cercando di cambiare qualcosa, cercare di giocare assieme e cercare di chiudere la partita quando va chiusa, senza aspettare di sbagliare 7-8 gol, anche se oggi loro non ci hanno mai tirato in porta. Teniamoci stretti questi tre punti”

Serie A femminile: Sassuolo-Roma 1-1

Inizia con un buon punto il campionato delle neroverdi che allo Stadio Ricci pareggiano 1-1 contro la Roma!

Al 18’ neroverdi costrette al primo cambio per l’infortunio di Claudia Ferrato, al suo posto entra Michela Cambiaghi. Al 20’ il match si sblocca con il gol di testa di Lazaro su cui nulla può Lemey. Si va negli spogliatoi sul risultato di 1-0 per le ospiti.

Nel secondo tempo il Sassuolo entra in campo con il piglio giusto: al 50’ doppia occasione per le neroverdi prima con Cambiaghi ribattuta da Caesar e poi con Pirone che manda di poco fuori. Ci provano ancora le ragazze di Piovani, cross in mezzo di Cambiaghi raccoglie Battelani e punta la porta sguarnita di portiere, Bartoli salva sulla linea.

Al 67’ le neroverdi pareggiano i conti con una gran giocata: assist di Dubcova, inserimento di Pirone che non sbaglia e batte Caesar!

All’82’ esordio in Serie A per la diciassettenne Alice Pellinghelli subentrata a Brignoli.

Finisce in parità, la prossima gara è in programma domenica 30 Agosto in trasferta contro l’Inter.

Di seguito il tabellino e la fotogallery della partita (foto Vignoli)

Forza Sasol!

IL TABELLINO

SASSUOLO-ROMA 1-1

Marcatrici: 20’ Lazzaro (R), 67’ Pirone (S)

SASSUOLO: Lemey, Philtjens, Parisi, Mihashi, Pirone, Dubcova, Brignoli (82’ Pellinghelli), Ferrato (18’ Cambiaghi), Santoro, Battelani (70’ Brundin), Filangeri.
A disposizione: Binini, De Bona, Maffei, Micheli, Micheli, Pellinghelli, Rossi, Dalla Pria
Allenatore: Rossi

ROMA: Caesar, Bernauer(56’ Hegerberg), Giugliano, Erzen, Bartoli, Ciccotti (65’ Greggi), Thomas, Bonfantini (65’ Alves), Swaby, Lazaro(52’ Serturini), Pettenuzzo
A disposizione: Baldi, Soffia, Zecca, Corrado, Corelli.
Allenatore: Bavagnoli

Arbitro: Simone Galipò di Firenze
Assistenti: Pazzini di Prato – Toce di Firenze

Note: ammonita Lazaro (R), Santoro (S), Bartoli (R)

Credit Photo: Arnaldo Cavallotti

Juventus Women, Braghin: «Lavoriamo sugli errori e consolidiamo i punti di forza»

Dopo la prima vittoria in campionato, Stefano Braghin, direttore della Juventus Women, commenta il nuovo percorso.

«I superlativi e le sentenze si sprecano nel calcio d’agosto ma quelle che contano per me arrivano a maggio… Adesso bisogna solo lavorare sui molti errori, consolidare i punti di forza e trovare il piacere di fare tutto questo insieme. Congratulazioni Alice Berti».

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Speciale Calciomercato, il commento: Il Milan e quella voglia di riscatto

La mancata qualificazione alla Champions League solo per la differenza reti ha fatto male ed anche tanto. Dolore che le rossonere sapranno trasformare in grinta e cattiveria agonistica disputando la stagione nel miglior modo possibile e non ripetendo gli errori dello scorso anno. La dirigenza rossonera ha un progetto ambizioso per la sua sezione femminile e vuole scrivere un pezzo di storia di questo sport.

Partito in sordina, il mercato del Milan in tre giorni ha tirato fuori dal cilindro giocatrici di altissima caratura e di pregevole fattura, una su tutte Natasha Dowie, attaccante inglese con 125 gol all’attivo in 215 presenze tra Inghilterra, Australia e Svezia. La coppia tra l’inglese e Valentina Giacinti stuzzica e non poco la fantasia dei tifosi milanisti. Grandi acquisti fatti anche a centrocampo, reparto che è stato rinforzato dagli innesti di Caroline Rask, classe 94 prelevata dal Fortuna Hjorring, Christy Grimshaw, scozzese ex Metz, e Julia Simic, calciatrice tedesca con un passato al Bayern Monaco ed al Wolfsburg. Anche il reparto difensivo ha subito un restyling portando in maglia rossonera l’esperta Laura Agard, ex Fiorentina, e Giorgia Spinelli, ritornata in Italia dopo due stagioni in Francia con lo Stade Reims.

Sicuramente gli acquisti sono stati molti e di grande qualità, ma anche le partenze hanno tolto qualcosa di importante alla rosa rossonera. Il bomber Thorvalsdottir arrivata a gennaio è dovuta tornare in Islanda per disputare il campionato nazionale; grande era stato il suo apporto in fase realizzativa. Nora Heroum e Lady Andrade hanno scelto altri lidi europei per coltivare la propria carriera: la prima ha deciso di andare in Inghilterra ed accettare l’offerta del Brighton andando a sostituire la juventina Lundorf, mentre la seconda è volata in Spagna andando a giocare con il Deportivo La Coruna, club rivelazione dello scorso campionato spagnolo. Per concludere le partenze illustri, è impossibile non citare Stine Hovland, per lei non è stato raggiunto un accordo per il rinnovo del contratto e deve ancora rendere nota la sua prossima squadra, probabile un ritorno in Norvegia.

Riepilogando, le partenze sono state molte e dolorose, ma la dirigenza rossonera ha saputo ricucire le mancanze e sicuramente è una delle squadre che più si è rafforzata in questa sessione acquistando calciatrici di consapevolezza internazionale, forse l’aspetto decisivo per raggiungere finalmente il piazzamento europeo.

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