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Ternana Women: Merav1glioso

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Game, set, match. La Ternana rifila 7 gol al Pavia Academy, ottiene il successo numero 25 in campionato e chiude al primo posto, conservando 2 punti di vantaggio (79 contro 77) sul Parma, a sua vittorioso in rimonta (2-1) a Cuneo contro la Freedom. I numeri della compagine di Antonio Cincotta sono davvero impressionanti, con 4 pareggi che si aggiungono ai 25 successi ottenuti e col migliore rendimento offensivo (81 gol realizzati), la seconda tenuta difensiva (18 gol subiti) e la migliore differenza reti (+63). Cifre che fotografano alla perfezione una stagione trionfale, coronata dalla superlativa prestazione offerta nell’ultima partita, con una goleada scaturita da un primo tempo governato agevolmente e da un secondo tempo dominato in lungo e largo. Le reti di Giusy Moraca e di Tatiana Bonetti (splendida punizione dal limite) regalano una ripresa senza alcuna tensione. Le espulsioni di Viviana Aversa (doppia ammonizione) e di Simona De Maio (rosso diretto per proteste) completano il quadro. E così arriva lo straordinario poker di Valeria Pirone, con in mezzo la seconda rete di Tatiana Bonetti e almeno altre 3-4 gol sfiorati. E c’è spazio anche per la seconda presenza stagionale del terzo portiere Enrica Sacco e di Martina Santoro, che dà l’addio al calcio e riceve il meritato “pasillo de honor” al momento del proprio ingresso in campo. Al triplice fischio finale, è stata apoteosi in campo e sugli spalti: ai festeggiamenti spontanei è seguito un cerimoniale emozionante, che ha dato il giusto risalto ai protagonisti di questa impresa. A rendere ancora più speciale l’atmosfera, gli Sbandieratori della Città di Narni, che hanno regalato un’esplosione di emozioni rossoverdi.

Laura Giuliani: “Il ringraziamento speciale ad Alia Guagni e Sara Gama”

Credit Photo: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
“Ci sono persone che seguono il sentiero e altre che tracciano la strada”. Con queste parole inizia il messaggio social postato da Laura Giuliani nei giorni scorsi con dedica speciale a Sara Gama e Alia Guagni, compagne di Nazionale e club, che hanno annunciato a pochi giorni di distanza l’addio al calcio giocato.
“Quale strada? Quella che, chi cammina a testa china ancora non riesce a vedere, preoccupato a non inciampare e a guardare di appoggiare saldamente i propri piedi” continua nel post l’estremo difensore del Milan che poi aggiunge: “Ci sono persone che vedono oltre la siepe. Che ad un certo punto del cammino alzano la testa e lanciano lo sguardo in avanti, aspettando che, come boomerang, ritorni a loro con la visione che un altro percorso può essere tracciato”.
La calciatrice classe ’93, ex Juve, poi sottolinea con riferimento a Gama e Guagni: “C’è, così, chi fa parte di una generazione e di una specifica era e c’è chi, invece, tra i due passaggi crea ponti e linee verdi che si perdono nell’orizzonte, senza barriere“, poi Giuliani conclude cosi: “Una volta che il varco è aperto, è nostra responsabilità tenerlo pulito ed accessibile. Come altrettanto nostra è la libera di scegliere in quale direzione camminare. Grazie a Alia Guagni e Sara Gama”.

Serie A Women: sorpresa per la ‘palma’ di portiere più battuto della stagione

Photo Credit: Simone Potenza - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Serie A Women è ormai terminata, tanti i gol realizzati in stagione e tanti, quindi, anche quelli subiti.

Nella top ten dei portieri più battuti troviamo a chiudere la classifica Cecilía Rúnarsdóttir dell’Inter che ha incassato 22 reti, le stesse di Pauline Peyraud-Magnin della Juve che però ha giocato due gare in meno della collega, 21 per la bianconera e 23 per la nerazzurra. Ottava, invece, Camelia Ceasar della Roma con 25 reti subite, in 19 gare giocate, una in meno di Sara Cetinja della Lazio, in 24 partite, mentre sesta è Cecilie Fiskerstrand della Fiorentina con 29 gol subiti in 24 match.

Nella top five troviamo Solène Durand con 31 marcature al passivo, in 20 presenze, con un ex equo ai piedi del podio: Astrid Gilardi del Como Women e Doris Bacic del Napoli Femminile hanno raccolto per 35 volte la palla sul fondo del sacco con la lariana a giocare 23 volte, tre in più della partenopea.
In seconda piazza Amanda Tampieri con 36 gol subiti, in ‘sole’ 15 apparizioni, mentre l’estremo difensore più perforato è Laura Giuliani, numero uno delle Azzurre, con 37 siglature incassate in 23 partite.

Campionato Under 19 femminile, iniziano i playoff: Cagliari, Bitonto e Lazio ok, 3-3 Saint Pierre-Audace

Credit: Giancarlo Dalla Riva- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

PLAYOFF – ANDATA – 3 maggio
1) DUEVILLE-CAGLIARI 1-4
2) SAINT PIERRE-AUDACE VERONA 3-3
3) NEW GIRLS BISCEGLIE-LAZIO 2-4
4) FB5 TEAM ROME-BITONTO 1-3

PLAYOFF – RITORNO – 24 maggio
1) CAGLIARI-DUEVILLE ore 15
2) AUDACE VERONA-SAINT PIERRE ore 15
3) LAZIO-NEW GIRLS BISCEGLIE ore 20:30
4) BITONTO-FB5 TEAM ROME ore 16

Orobica: “E quindi, come sempre e come così da 20 anni… forza Sharks”

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano
Gara giocata con anima, cuore e gambe dalle Sharks, che hanno emozionato e illuso il grande pubblico accorso a Bologna. Alla fine della partita anche i tifosi di casa avrebbero voluto vedere una squadra così vincere.
4 goal stupendi e una partita finale forse come mai in stagione a cospetto di una formazione che non ha mai accettato di perdere l’ultima gara casalinga e ha spinto forte fino al pareggio al 94′ inoltrato.
Delusione enorme per le giovani rossoblù, soprattutto per il secondo e terzo goal irregolari (segnati l’uno con la mano e l’altro in netto fuorigioco), che rendono vana la rimonta e amara la sconfitta.
Le bergamasche hanno onorato il loro campionato fino alla fine incontrando squadre che hanno fatto lo stesso, i pareggi con Freedom e Bologna lo dimostrano, e per questo alle Società e alle Squadre che si sono comportate sportivamente va un enorme plauso per aver dato regolarità al Campionato e reso avvincente il finale.
A fine stagione e dopo questa gara, magari, anche chi non ha fatto sempre tutto al massimo avrebbe preferito avere nel proprio Campionato una squadra capace di rendere così spettacolari le partite, con questa magnifica evoluzione e crescita: una favola sportiva costruita da moltissime ragazze che la Serie B l’avevano vissuta poco o per niente, una storia fortemente in crescendo, che negli ultimi tre mesi, con alti e bassi di chi non aveva mai calcato certi palcoscenici, è riuscita a regalare emozioni forti e spettacolo agli amanti del calcio, quello vero, quello giocato e vissuto in maniera pura e disinteressata, con grande passione e pazienza, con enorme competenza e unità di intenti, fino alla fine, o quasi!
Il futuro riserva grandi gioie, nuove possibilità e potenzialità alle Rossoblù e, come sempre, gli squali ci saranno…
SQUALI BIANCHI, COME NATURA VUOLE
“Pinna triangolare, morso a lacero per fare a brandelli.
Gli squali bianchi sono animali prevalentemente solitari, tuttavia capita che in certi periodi di caccia vi siano assembramenti di molti esemplari in aree ristrette.
La vera differenza tra lo squalo bianco e l’uomo sta nel fatto che allo squalo bianco non interessa uccidere l’uomo ma è l’animale più pericoloso del mondo per l’uomo…
Letto simbolicamente sembra che questa enorme massa natante incarni non solo l’aspetto divorante del femminile ma la Materia stessa che, come categoria a sé stante, si erge a principio universale assoluto, e, proprio in quanto tale, è assolutamente intoccabile, ineliminabile e costantemente auto-rinnovantesi.
Lo Squalo è affascinante e pauroso al tempo stesso, cacciato e temuto in maniera anche incongrua, padrone incontrastato dei mari.
L’unico vero predatore che può’ dargli la caccia e ucciderlo è l’uomo che, da sempre, trasforma in divinità l’oggetto dei suoi terrori.
L’uomo che non sa perché è battuto, arriva a deificare chi lo batte. Si è passati a una sorta di beatificazione che ha per scopo finale la beatificazione di chi la intenta, l’uomo, apparentemente buono e generoso.
Ma in natura, lo sappiamo, non esistono bene e male, sono concetti che rispondono soltanto a valutazioni umane variabili”
E quindi, come sempre e come così da 20 anni……. Forza Sharks

Tutela Minori: la piattaforma SGS di e-learning della FIGC e i temi sulla prevenzione e l’uso di sostanze dopanti

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Tra le molteplici iniziative svolte negli anni dalla Commissione Antidoping della FIGC, riveste un ruolo di rilevante importanza l’attività rivolta alla formazione antidoping, indirizzata alle nuove generazioni. Da oltre un decennio la Commissione, in collaborazione con il Settore Giovanile e Scolastico, ha sviluppato progetti educativi rivolti agli alunni delle scuole secondarie di secondo grado, come “Campioni senza Trucco” e “Un Goal per la Salute”, con lo scopo di divulgare la cultura dello sport “PULITO”.

Dal 2021 la UEFA ha coinvolto tutte le Federazioni calcistiche europee nel progetto “Anti-Doping Education Activity”, all’interno del programma HatTrick, che ha come obiettivo principale quello di sostenere le federazioni attraverso fondi dedicati alle principali attività tra cui appunto anche quella di formazione antidoping. Proprio grazie ad HatTrick, la FIGC, attraverso della Commissione Antidoping, con la collaborazione di NADO Italia, ha avviato un percorso formativo dedicato a tutte le squadre nazionali maschili e femminili e alle squadre di club qualificate per le competizioni europee.

Recentemente la Commissione Federale Anti-Doping ha sviluppato un nuovo ed importante lavoro, per fornire ai tesserati e non solo, un ulteriore strumento educativo, un corso e-learning sull’Antidoping. E’ stata realizzata la piattaforma “Tutela dei Minori” (E-learning – FIGC – Tutela Minori), sviluppata dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, in stretta collaborazione con la UEFA e con “Terres des hommes”, per garantire che il calcio sia uno sport sicuro, un’esperienza positiva e possa divertente per tutti i ragazzi coinvolti, indipendentemente da età, genere, orientamento sessuale, etnia e background sociale, religione e livello di abilità o disabilità. Ribadendo in tal modo il ruolo che il calcio può svolgere nel promuovere lo sviluppo, la salute e il benessere dei giovani, pur dovendo riconoscere la possibilità, confermata da alcuni casi a livello globale, che proprio il calcio possa diventare il pretesto per situazioni potenzialmente pericolose e dannose per i minori.

Questo corso e-learning costituisce un valido strumento per saperne di più sul doping e l’antidoping e risulta fondamentale per sensibilizzare e educare allenatori, insegnanti, dirigenti scolastici e genitori sulla prevenzione e i rischi legati all’uso di sostanze dopanti tra i giovani atleti. I punti chiave trattati all’interno sono molteplici: si parte con il chiarire cos’è il doping e come influisce sul corpo umano, affrontando poi le principali sostanze e metodi dopanti vietati e la legislazione antidoping a livello nazionale e internazionale, con un focus sulle normative riguardanti i minori, le Organizzazioni di supporto e canali di segnalazione anonima per i giovani, oltre alle sanzioni in caso di violazione e il rispetto delle politiche internazionali.

Si trattano inoltre i rischi per i giovani e l’effetto del doping sullo sviluppo fisico e psicologico dei minori, i pericoli legati all’uso di sostanze dopanti, come danni a lungo termine alla salute, uso e abuso di medicinali, la possibile pressione da parte di allenatori, compagni o desideri di prestazioni sportive eccessive e le strategie di prevenzione come riconoscere i segnali di abuso di sostanze dopanti tra i giovani.

Si rimarca l’importanza dell’educazione sportiva, di una sana alimentazione e dell’informazione fin dalla giovane età per promuovere uno sport sano e il fair play ed il ruolo degli educatori e dei genitori nell’educare i giovani a fare scelte consapevoli e nel monitorare e supportare il benessere fisico e psicologico degli adolescenti. Alla del percorso viene rilasciato un Certificato per accreditare la formazione.

Questo tipo di corso ha la finalità non solo di aiutare a combattere il doping tra i giovani, ma promuove anche una cultura sportiva sana, prevenendo le tentazioni e creando un ambiente di sport positivo e verrà utilizzato anche sulla piattaforma dedicata alle Scuole “Valori in rete” come materiale didattico a supporto del progetto “Un Goal per la salute” oltre ad essere inserito prossimamente tra i criteri previsti nel Manuale per il rilascio delle licenze UEFA.

Concluso il corso “Gestione attività di base” AIC-FIGC

Formazione e calcio giovanile protagonisti al “Campo dei Miracoli” di Corviale Si è conclusa questa settimana la terza edizione del corso “Gestione attività di base”, organizzato da AIC in collaborazione con il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC. Un percorso formativo dedicato a calciatori di Serie D e calciatrici di Serie B, finalizzato all’approfondimento dei temi legati alla gestione di una scuola calcio e alla relazione con bambini e bambine attraverso il calcio.

La giornata conclusiva, svoltasi lunedì 5 maggio, ha coinvolto 30 dei 50 corsisti — calciatori e calciatrici — e si è tenuta in presenza in uno dei luoghi simbolo del calcio giovanile italiano: il “Campo dei Miracoli” di Corviale, a Roma. Uno spazio che ben rappresenta il valore sociale del calcio giovanile, un campo “di frontiera” sul quale il calcio insegnato ai giovani esprime il suo significato più attuale e concreto, facendosi “scuola di vita”.

Gli staff del Dipartimento Junior AIC e del Settore Giovanile e Scolastico si sono avvicendati in aula e sul campo, coinvolgendo i corsisti in una giornata di studio e allenamento, dedicata alle diverse metodologie di approccio ai giovani attraverso il calcio.

Nazionale U19 Femminile – Al via la marcia di avvicinamento alla fase finale dell’Europeo: raduno a Tirrenia dal 26 al 31 maggio, Matteucci convoca 24 Azzurrine

Credit: Figc

La missione Polonia comincia da Tirrenia. La Nazionale Under 19 è pronta a iniziare la sua marcia di avvicinamento alla fase finale dell’Europeo con uno stage in programma da lunedì 26 a sabato 31 maggio al Centro di Preparazione Olimpica, che precederà la presentazione della lista ufficiale delle 20 calciatrici che giovedì 12 giugno partiranno alla volta della Polonia, sede della fase finale dell’Europeo. Sono 24 le calciatrici convocate dal tecnico Nicola Matteucci, di cui 16 classe 2006 e 8 classe 2007, che si alleneranno a Tirrenia dal pomeriggio di lunedì 26 alla mattina di sabato 31. L’esordio della Nazionale Under 19 Femminile nella fase finale è in programma domenica 15 giugno a Stalowa Wola contro le padrone di casa, già affrontate e battute nel Round 1; mercoledì 18 giugno la seconda sfida contro la Svezia, ultima avversaria dell’Italia nel Round 2 giocato in Emilia-Romagna (chiuso dall’Italia al primo posto, mentre la Svezia si è qualificata come migliore seconda), con il terzo impegno fissato per sabato 21 a Rzeszòw contro la Francia. Martedì 24 giugno si giocheranno le semifinali, a cui accederanno le prime due classificate di ogni girone, e l’eventuale spareggio riservato alle terze classificate che vale un posto nel Mondiale Under 20 del 2026, anch’esso organizzato dalla Polonia. La finale dell’Europeo Under 19 è infine in programma per venerdì 27 giugno.

L’ELENCO DELLE CONVOCATE

Portieri: Elena Belli (Cesena), Emma Mustafic (Juventus), Sabrina Nespolo (Sampdoria);
Difensori: Carolina Bertora (Juventus), Martina Cocino (Juventus), Lidia Consolini (Inter), Valentina Donolato (Milan), Azzurra Gallo (Juventus), Emma Lombardi (Fiorentina), Elena Cristina Pizzuti (Roma), Martina Tosello (Juventus);
Centrocampisti: Greta Bellagente (Juventus), Martina Cherubini (Roma), Maya Cherubini (Fiorentina), Jessica Ciano (Inter), Paola Fadda (Inter), Manuela Perselli (Sassuolo), Marta Zamboni (Juventus);
Attaccanti: Eleonora Ferraresi (Juventus), Emma Girotto (Sassuolo), Giada Pellegrino Cimò (Sampdoria), Manuela Sciabica (Napoli Femminile), Carolina Tironi (Cesena), Rosanna Ventriglia (Roma).

Staff – Tecnico: Nicola Matteucci; Assistente tecnico: Silvia Piccini; Metodologo: Fabio Andolfo; Preparatore atletico: Vincenzo Piermatteo; Preparatore dei portieri: Mattia Volpi; Match analyst: Igor Graziani; Medici: Michela Cammarano, Domenico Paolicelli; Fisioterapista: Federica Ferro; Nutrizionista: Marco Rufolo; Segretario: Sabrina Filacchione

CINQUE PASS PER IL MONDIALE UNDER 20. I posti a disposizione delle rappresentative europee per il Mondiale Under 20 femminile in programma nel settembre 2026 in Polonia sono cinque, a cui si aggiungerà la nazionale padrona di casa. Qualora la Polonia dovesse arrivare tra le prime tre del suo girone, le altre migliori cinque Nazionali dell’Europeo sarebbero direttamente qualificate al Mondiale di categoria, altrimenti verrebbe effettuato uno spareggio tra le due terze classificate nei rispettivi raggruppamenti.

L’UNICO SUCCESSO NEL 2008. La Nazionale Under 19 Femminile ha conquistato l’unico Campionato Europeo della sua storia nel 2008 in Francia grazie al rigore trasformato da Alice Parisi nella finale con la Norvegia (1-0 il risultato finale). Oltre al 2008, l’Italia è arrivata altre due volte in semifinale agli Europei di categoria: nel 2011, quando il torneo si disputò in Romagna, e nel 1999, alla prima edizione assoluta della competizione, anche se allora la manifestazione era riservata alle Nazionali Under 18 (è dal 2002 che l’Europeo è riservato alle Nazionali Under 19).

I GRUPPI DELLA FASE FINALE

Gruppo A: Polonia, Svezia, Francia, Italia
Gruppo B: Portogallo, Paesi Bassi, Inghilterra, Spagna

IL CALENDARIO

Domenica 15 giugno, ore 18: Polonia-Italia (Stalowa Wola)
Mercoledì 18 giugno, ore 19: Svezia-Italia (Stalowa Wola)
Sabato 21 giugno, ore 16: Italia-Francia (Rzeszòw)
Martedì 24 giugno: semifinali ed eventuale play off
Venerdì 27 giugno: finale

Europeo Under 17 femminile, due azzurrine nella formazione ideale della UEFA: si tratta di Venturelli e Giudici

Erano undici anni che la Nazionale Under 17 femminile non raggiungeva le semifinali dell’Europeo di categoria: un risultato di prestigio ottenuto anche nell’ultima edizione della competizione continentale disputata alle Isole Faroe e terminata appena qualche giorno fa. Il percorso delle ragazze di Selena Mazzantini – che hanno vinto il proprio raggruppamento in cui erano presenti anche due potenze del movimento come Spagna e Francia – è stato straordinario, suggellato anche dalla qualificazione al prossimo Mondiale Under 17 femminile, in programma dal 17 ottobre in Marocco.

A conferma delle ottime prestazioni delle Azzurrine, ben due giocatrici italiane sono state inserite dalla UEFA nell’undici ideale della manifestazione. Si tratta della capitana, Caterina Venturelli (nell’immagine di copertina, ndr), che ha disputato il torneo da terzino destro, e della centrocampista Rachele Giudici. Nella formazione ideale dell’Europeo figurano cinque calciatrici dei Paesi Bassi, che hanno trionfato nel torneo. L’Italia è la seconda squadra più rappresentata (con due calciatrici), insieme alla Norvegia, l’altra finalista della manifestazione.

L’undici ideale dell’Europeo Under 17 femminile

Portiere: Groothoff (Paesi Bassi):
Difensori: Venturelli (Italia), Cristòbal (Spagna), Flo (Norvegia), Rietveld (Paesi Bassi);
Centrocampiste: Renfurm (Paesi Bassi), Giudici (Italia), Diakitè (Francia);
Attaccanti: Pennock (Paesi Bassi), Preus (Norvegia), Derks (Paesi Bassi)

Maxi-affare Cantore: cifra record per il calcio femminile in Italia e grande prestigio alla Juve

Photo Credit: Nicolò Ottina - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Si fa sempre più concreta la possibilità che Sofia Cantore, fresca di Scudetto e Coppa Italia con la maglia della Juventus Women, nonché vincitrice del premio come migliore attaccante della Serie A della stagione appena terminata, scelga di fare le valigie e partire per gli Stati Uniti. Ad attenderla il Washington Spirit, formazione che in National Women’s Soccer League (il campionato statunitense) negli ultimi anni ha sempre combattuto per occupare il vertice della classifica. Dopo la partenza di Caruso per il Bayern Monaco nella sessione di gennaio, la Juventus Women si prepara perciò a salutare un’altra calciatrice che con le bianconere è cresciuta calcisticamente e ha avuto il suo exploit proprio in prima squadra.

La Società statunitense sembra disposta a proporre un affare la cui cifra, per il calcio femminile italiano, è da capogiro: si parla di 300mila euro, un valore che andrebbe a coprire anche la clausola rescissoria che l’entourage della calciatrice ha riportato sul contratto, rinnovato lo scorso gennaio fino al 2028. Si pensava inizialmente che questa clausola entrasse in vigore dal prossimo anno, ma pare che alcuni accordi verbali ne abbiano anticipato la validità: il futuro è quindi esclusivamente nelle mani di Sofia Cantore.

Tornando a Caruso, il “Maxi-affare Cantore” supererebbe di gran lunga quello della ex compagna di squadra e si classificherebbe in vetta alla classifica degli acquisti per una giocatrice della Serie A, qualcosa che fa onore al Club e lo rende più che rispettabile in termini di prestigio, andando ad accrescere la sua credibilità all’estero. Il fatto che una Società militante in un campionato importante come quello statunitense abbia deciso di puntare su una giocatrice estera e che per farlo abbia messo gli occhi su una della Nazionale italiana indica, tra le altre cose, che il movimento femminile in Italia è sulla strada giusta per diventare “grande”.

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