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Il calcio femminile australiano potrebbe essere la salvezza della FFA

Il potenziale più grande per la crescita calcio in Australia è il calcio femminile, con oltre 156.000 ragazze e donne che nel 2019 erano presenti al secondo il censimento della FFA (Football Federation Australia). Con letteralmente un altro milione di potenziali fan del gioco femminile che devono semplicemente essere catturate.

Il calcio femminile è uno dei più grandi mercati non sfruttati in Australia. Ragazze, ragazzi, donne e uomini in tutto il paese vogliono sostenere la W-League e le Matildas. Ma semplicemente non hanno ricevuto incentivi sufficienti per farlo.

La folla media alla W-League nella scorsa stagione era di circa 1.500, che va considerata come un ottima cifra di partenza.

La copertura per la W-League è aumentata in modo significativo negli ultimi anni. Due partite a turno live in TV e ogni singola partita trasmessa in streaming su Kayo Sports. Inoltre adesso c’è anche più copertura da parte di radio e contenuti online.

Le Matildas sono la squadra sportiva più popolare in Australia. Molte di loro giocano nella W-League, ma molte altre sono state chiamate a giocare nei migliori campionati europei, un grande complimento per la lega nazionale nazionale.

L’Australia ha la rovente possibilità di ospitare la Coppa del Mondo 2023, nel caso non dovesse ottenerla, anche il 2027 o il 2031 sono sicuramente una buona possibilità.

La sfida più grande è come attingere a questa potenziale miniera d’oro ai fan. L’impegno della comunità è cruciale. Questo è più facile a dirsi che a farsi. La maggior parte dei club W-League ha programmi comunitari in cui visitano scuole, ospedali e club locali, ma questo deve diventare più frequente. Insieme ad una maggiore copertura radiofonica gratuita sui principali canali di streaming. La ABC ha fatto un buon lavoro, ma la FFA ha bisogno di elaborare un modello intelligente in modo che le principali reti commerciali entrino a farne parte, è la strategia migliore sarebbe quella di abbassare le tariffe che si aspettano da una rete in chiaro.

Sebbene non ci siano dubbi sul fatto che la versione maschile del calcio sia il money-spinner del momento, dobbiamo far capire quanto il gioco femminile abbia un enorme potenziale.

Photo Credit: The Womens Game

Jengira Stefanelli lascia le giovanili del Napoli: “Mi mancherete tutti e chissà che un giorno le nostre strade non si incontrino di nuovo”

Un azzurrina lascia il Napoli ed affida alla nostra pagina la lettera di addio.. In bocca al lupo Jengira. “Dopo 3 splendidi anni nella SSC Napoli ho deciso di proseguire il mio percorso calcistico in una società che comunicherò a breve. Volevo ringraziare la dirigenza, i mister , fisioterapisti e chiunque si sia preso cura di me nella mia crescita come persona in primis, e come calciatrice poi. Ringrazio soprattutto le mie compagne che mi hanno fatto sentire parte di una splendida famiglia dal primo all’ultimo giorno , la mia scelta è dettata da un discorso prettamente personale di crescita , ma mi mancherete tutti e chissà che un giorno le nostre strade non si incontrino di nuovo. Vi porterò sempre nel cuore e forza Napoli sempre, dalla vostra Ninja , Jengira Stefanelli. In bocca al lupo a tutti …ad maiora”.

Credit Photo:Pagina Facebook Giovanili Napoli

Il pensiero della FIGC sul ritiro di Evelyn Vicchiarello: “In bocca al lupo per il futuro”

La notizia è stata appresa poche settimane fa ed ora la Federcalcio ha deciso di dedicarle poche righe per quantificare tutta la sua magnifica carriera: Evelyn Vicchiarello si è ritirata dal calcio giocato. Con l’abbandono della Vicchiarello, il nostro campionato perde una grandissima interprete sia dal punto di vista tecnico che da quello umano. Questo il messaggio dedicatole dalla FIGC tramite i propri social:
“Piedi raffinati e grande tecnica. Dopo un cammino ricco di soddisfazioni e bei ricordi, Evelyn Vicchiarello dice addio al calcio giocato. Durante la carriera ha conquistato uno scudetto, un campionato di Serie B, una Supercoppa italiana e 2 Coppe Italia.
Ciao Evelyn, in bocca al lupo per il tuo futuro.”

Credit Photo: Elia Caprini

Ufficiale: Francesca Durante è gialloblù

Hellas Verona Women comunica di aver acquisito da ACF Fiorentina – a titolo temporaneo sino al 30 giugno 2021 – le prestazioni sportive della calciatrice Francesca Durante.

Nata a Genova il 12 febbraio 1997, Durante fa i suoi esordi calcistici con la Sarzanese, per poi passare nel 2013/14 alla Scalese, con cui disputa la sua prima stagione in Serie A. Affermato portiere in maglia viola, prima al Firenze e poi alla Fiorentina (vincitrice di 1 Scudetto, 2 Coppe Italia e 1 Supercoppa Italiana), ha esordito con la Nazionale Italiana nel 2015.

Hellas Verona Women rivolge un caloroso benvenuto a Francesca Durante, che ha scelto di indossare la maglia numero 2.

Credit Photo: Hellas Verona Women

Sassari Torres: in arrivo Sejla Selimovic

Un altro annuncio importante in casa Torres: Sejla Selimovicè una nuova giocatrice della Sassari Torres Femminile.

Sejla è il terzino titolare in nazionale bosniaca e ha giocato nella squadra più titolata di Bosnia, l’sfk Sarajevo. Negli ultimi anni ha anche conquistato i preliminari di Champions Leaugue. Alla corte di mister Arca un’altra grande giocatrice di esperienza internazionale.

Queste sono le sue prime dichiarazioni da rossoblu: “Sono molto felice e grata di far parte della Torres Femminile e di questo progetto ambizioso. Sarà una grande sfida per me, mi piace molto la filosofia del club e la sua costante voglia di migliorarsi. Credo fortemente che saremo un grande team e spero che il mio lavoro duro possa portare grandi risultati. Ringrazio il Presidente Andrea Budroni per avermi dato questa opportunità e non vedo l’ora di incontrare la famiglia della Sassari Torres Femminile ed iniziare a lavorare insieme”

Benvenuta a Sassari Sejla!

Credit Photo: Sassari Torres

Bavagnoli: “Ripartiamo dalla consapevolezza con cui avevamo lasciato”

La nostra Squadra Femminile prosegue nella preparazione della stagione 2020-21 e Betty Bavagnoli ha fatto un punto sulla ripresa dopo i mesi di interruzione.
“La ripresa ci porta a dover lavorare tanto con il pallone, la cosa che ci è mancata di più durante il periodo di lockdown”, ha dichiarato la Coach giallorossa. “Alterneremo gli esercizi ma daremo la prevalenza a lavori sulla condizione fisica che però prevedano anche l’utilizzo del pallone”.

Da dove si riparte?
“Si riparte da dove ci siamo fermate. Prima dello stop siamo state protagoniste di periodo nel quale la squadra si stava esprimendo bene, interiorizzando i giusti meccanismi e una buona organizzazione di gioco. Si riparte da lì, con quella capacità e determinazione, con la consapevolezza che stiamo diventando una squadra di un certo livello. Da questa consapevolezza continuiamo il nostro percorso”.

Oltre a campionato e Coppa Italia, quest’anno ci sarà la novità della Supercoppa…
“Le tre competizioni da affrontare saranno stimolanti ma senza la fatica, l’impegno, la determinazione e la voglia non si raggiungono gli obiettivi. Noi cercheremo di fare sempre di più rispetto a quanto fatto finora, al massimo delle nostre possibilità”.

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Lello Carlino, Presidente del Napoli Femminile: “Consideriamo Castel di Sangro benaugurante in virtù del fatto che da lì è partita la nostra scalata alla Serie A”

“Cara SSC Napoli, noi ci portiamo avanti”, Lello Carlino, presidente del Napoli Femminile commenta così il ritiro a Castel di Sangro delle sue ragazze che preparano il prossimo campionato di Serie A. “Siamo saliti in Abruzzo per il secondo anno e siamo doppiamente felici di farlo. Ci siamo trovati benissimo dal punto di vista logistico ed organizzativo, abbiamo potuto godere di strutture all’avanguardia e poi consideriamo Castel di Sangro benaugurante in virtù del fatto che da lì è partita la nostra scalata alla Serie A”.
In settimana il “gruppo squadra” si è sottoposto alla prima serie di tamponi ed esami sierologici come da protocollo. Il ritiro delle ragazze di mister Marino terminerà il 27 luglio (il 28 è prevista a Napoli la presentazione della squadra).

Photo Credit: Napoli Femminile

Aixa Salvador nuovo acquisto del Betis Siviglia

Betis Siviglia Aixa Salvador

Il Betis si muove sul mercato per la stagione 2020-21. Dopo l’acquisto di Mari Paz Vilas e Eva Llamas, ecco la firma di Aixa Salvador, 19 anni, dal Villareal, dove ha segnato 10 reti nella Reto Iberdrola.
Aixa è nazionale spagnola nelle categorie inferiori, campionessa del mondo under 17 al Mondiale 2018. Il Betis vuole fare un campionato di rilievo dopo il rinnovo di Bea Parra, tra le giocatrici più rappresentative della rosa biancoverde.
Molto importante anche l’acquisto di Mari Paz Vilas, galiziana di 32 anni, che arriva dal Valencia. Con la maglia del Levante, Mari Paz aveva vinto la Liga e la Coppa della Regina, vincendone poi un’altra con la maglia del Barcellona. Passata all’Espanyol, vinse il suo secondo titolo nel 2013 per firmare poi con il Valencia dove ha giocato fino al lockdown diventando la massima goleador della storia del club murciélago con 130 reti.
Pier Luigi Cherubino, il mister del Betis, inoltre, ha appena rinnovato per un’altra stagione, garantendo continuità alla squadra andalusa.

L’ultimo acquisto della squadra andalusa, Eva Lllamas, ha subito mostrato la forza del progetto biancoverde che l’ha convinta da subito dopo 5 anni al Granadilla.

La Primera Iberdrola sarà un campionato appassionante, tutto da seguire da tutti gli appassionati di calcio femminile e internazionale per una stagione che inizierà dal 5 settembre 2020.

Intervista a Simona Sodini: il calcio tra futuro e maternità

Ciao Simona, sei da due anni al Torino e sei già capitana della squadra granata. Che effetto ti fa?
“Questo ormai è il 12* anno dalla fondazione del Toro e sono onorata di farne parte. Il tifo per il Torino ormai fa parte di me. In più essere capitana è un onore. Ho delle responsabilità e sono un po’ la “cavia” tra la società, il mister e la squadra. Tre elementi imprescindibili a cui devo dar conto”.

Hai avviato un progetto detto Scuola di Perfezionamento. Ce ne vuoi parlare?
“È un progetto che tende a perfezionare l’atleta in tutte le sue forme. Lavoriamo sui difetti che possono essere atletici, tattici o tecnici. Si studia l’atleta che è già in una squadra e si cerca di ripararne i gap.
I lavori possono essere fatti anche in coppia, ma la concentrazione deve essere mirata sul giocatore o giocatrice. In una squadra non è tanto possibile, in quanto si lavora sul gruppo.
Ci concentriamo sui bambini dai 5 anni in su, sia maschi che femmine, sulle ragazze e sui ragazzi.
Ragazzi che sono seguiti sia dal mio staff ma anche da me personalmente.
In Olanda questi progetti sono già delle realtà, ora ho deciso di portarlo anche qui in Italia. Si parte da Torino, poi vedremo di arrivare in tutta l’Italia”.

Sei membro della società Insuperabili. Che cos’è?
È un gruppo di ragazzi che, in possesso del patentino di allenatore, si occupano di istruire a livello calcistico ragazzi disabili, down e con difficoltà motorie.
È un bellissimo gruppo che spesso vado a trovare. Tra i vari membri c’è ad esempio il calciatore della Juventus e della nazionale Giorgio Chiellini”.

Prima di vestire la maglia del Toro giocavi nella Juventus. Come è stato visto questo passaggio sia dai tifosi granata che dagli juventini?
“Nel femminile c’è molta simpatia per la giocatrice. I tifosi della Juventus mi seguono ancora oggi, ma è qualcosa che mi è già capitato anche con le altre squadre”.

Potrebbe accadere che il presidente del Torino maschile Urbano Cairo acquisisca il Torino Women?
“Lo spero, ma sono più propensa a pensare che il presidente Cairo creerà una sua squadra femminile.
Questo perché se avesse voluto unire i due team lo avrebbe già fatto da tempo.
Chissà, forse in futuro avremo due Torino femminili”.

Il presidente del team femminile Roberto Salerno vuole la serie B e farà ricorso. Sarà possibile il salto di categoria per la prossima stagione o rimarrete in C?
“Credo proprio che giocheremo in serie C anche la prossima stagione. Ciò che chiederò al gruppo squadra sarà una forza di mentalità e di credere in se stessi. Dovremo scendere in campo con l’idea di essere più forti delle nostre capacità e avere la voglia di vincere la serie C”.

A 18 anni hai potuto esordire in nazionale maggiore. Pensi di tornarci?
“Non credo proprio di essere richiamata in futuro. Ho rifiutato l’ultima chiamata per cause lavorative quando alla guida della nazionale c’era mister Antonio Cabrini.
Ora l’Italia di Milena Bertolini è già consolidata e sta giustamente puntando sulle nuove leve”.

Sei madre di due stupendi figlioli: Thomas e Nicholas. Nella trasmissione televisiva di “Uno Mattina” del 22 giugno 2020 hai dichiarato che la squadra ti ha tutelato mentre eri incinta. Perché questo diritto non viene garantito a tutte le tue colleghe?
“La donna in gravidanza non è messa in preventivo dalle squadre italiane.
Durante il Mondiale le calciatrici degli USA con figli avevano delle baby sitters che badavano ai loro figli.
Quando ero incinta di Thomas quattro anni fa, sono stata la prima calciatrice a far richiesta di un fondo di maternitàche ora la FIGC ha dato, anche se con restrizioni.
Ora sta nel vedere cosa accadrà in futuro.
Il problema per noi calciatrici è diventare mamme, perché non è detto che possiamo sempre essere tutelate”.

Cosa manca secondo te al calcio femminile per poter essere riconosciuto come sport professionistico?
“Manca sicuramente l’ok del Governo. Il femminile da solo non può farcela. Ci vorrebbero, come per i club maschili, delle holdings che investano di più.
Addirittura molte società investono sul proprio team femminile, ma non se ne prendono cura”.

Un grazie di cuore alla numero 10 del Toro femminile per averci concesso l’intervista, con la speranza di poter vedere il team granata ai vertici del calcio italiano.

Credit Autore: Fulvio Buongiorno
Credit Photo: calciofemminile_italia

Il Manchester United si aggiudica la talentuosa Ivana Fuso

Il Manchester United continua la sua prolifica strategia di rafforzamento aggiudicandosi la firma del capitano della Germania Under 19 Ivana Fuso con un contratto di due anni.

L’adolescente si unisce ad un ambizioso United nella speranza di costruire un’impressionante stagione; dopo aver lasciato il club svizzero Basilea ha giocato per la squadra tedesca del Friburgo. Questa estate, lo United ha acquistato la centrocampista inglese Lucy Staniforth e l’emergente terzino spagnolo Ona Batlle insieme alla sedicenne  gallese Carrie Jones, arrivata dal Cardiff si unirà inizialmente alla squadra Under 21 del club.

Nonostante la giovane età di Fuso, l’attaccante era sotto gli occhi dei piu’ grandi club europei scegliendo alla fine le Red Devils.

“Sono così felice di essere qui, è un sogno firmare per un club come il Manchester United . Casey Stoney è un grande allenatore e non vedo l’ora di lavorare con lei e lo staff, oltre a incontrare le mie nuove compagne di squadra “, ha detto al sito ufficiale del club .

“Sarà la prima volta che gioco in Inghilterra, la lega è molto competitiva e so che far parte di questa squadra mi aiuterà a sviluppare ulteriormente come giocatrice. Sono pronta per iniziare l’allenamento e impegnarmi duramente in vista della nuova stagione. ”

Stoney ha parlato molto del potenziale di Fuso per il futuro, commentando: “ È una giocatrice intelligente che è fantastica in possesso palla e aggiungerà molto al nostro gioco d’attacco. Sono stata anche colpita dalle capacità di leadership che possiede in una così giovane età e so che si adatterà bene alla squadra. Vorrei dare il benvenuto a Ivana nella squadra; non vediamo l’ora di lavorare con lei ”.

Credit Photo: Pagina Facebook Manchester United

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