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Zaccaria Tommasi, Hellas Verona: “Complimenti al Chievo per il successo”

Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Abbiamo subito quattro gol e probabilmente qualche altra situazione avrebbe aumentato il passivo”. Dopo il derby perso contro il Chievo Verona, in Serie B, a parlare in casa Hellas è stato il Responsabile dell’Area Tecnica, Zaccaria Tommasi che ai canali del club ha dichiarato:

È stata una partita difficile perché emotivamente per noi era carica di aspettative, volevamo chiudere in casa in maniera migliore, anche perché volevamo cercare di chiudere la situazione salvezza arrivando alla matematica. Purtroppo non è andata, nonostante il primo tempo giocato in maniera equilibrata, dove fosse la prima occasione l’abbiamo sbagliata”.

Il dirigente veneto ha poi concluso: “Poi hanno fatto loro, abbiamo avuto un altro paio di situazioni, ma poi dal secondo tempo siamo un po’ calati noi, anzi molto calati a dire la verità. Stava meglio il Chievo, era più sereno e sicuramente ha meritato di vincere, ha dato conferma del valore”.

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Giorgia Fortunati e Margherita Santini, Arezzo: “Peccato per il pari, non ci rimproveriamo niente”

Credit Photo: Stefania Bisogno - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo la sfida terminata in parità, di Serie B, contro il San Marino in casa Arezzo a parlare, ai microfoni del club, sono state Giorgia Fortunati e di Margherita Santini.

Fortunati, difensore ex Fiorentina, ha sottolineato: “Sono molto contenta, è un onore essere tra le veterane di questa squadra. Mi sento importante anche per la società e questo mi dà uno stimolo in più. Il San Marino secondo me è una grande squadra, non ci ha messo in difficoltà a livello difensivo, anche perché un gol è venuto da calcio piazzato. L’unica cosa è che è una squadra che doveva vincere, quindi avevano tanta fame, tanta voglia. Potevamo fare molto di più, però siamo anche a fine stagione, ci sta qualche calo”.

Santini, classe 2005, invece aggiunge: “È stata una bella sensazione. C’era un po’ d’ansia all’inizio, perché c’è la voglia di far bene, però col fatto che era tanto che non giocavo c’era un po’ d’ansia, però le mie compagne mi hanno messo a mio agio. C’era fiducia da parte della società, delle compagne soprattutto, quindi è stato un bel rientro. Sono soddisfatta, anche perché le compagne mi hanno trasmesso fiducia, quindi ho fatto le cose con tranquillità, con serenità, quindi mi ritengo soddisfatta personalmente. Siamo state brave, non le abbiamo concesso tanto, peccato per il pareggio, però non ci rimproveriamo niente”.

Orobica: domenica indossata la maglia celebrativa per i 20 anni di esistenza

Credit Photo: Stefano Petitti- Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Per la partita con il Genoa la Squadra delle Sharks ha indossato la maglia che celebra i suoi 20 anni di esistenza ed attività nel calcio femminile. Tutto questo è accaduto ieri, di fronte alla tribuna gremita di pubblico con la presenza di tutte le squadre del Settore Giovanile e di tifosi accorsi per sostenere l’ultimo impegno casalingo ed assistere alla presentazione del capolavoro ideato da Marcello Pipitone.
Dopo il traguardo della seria A con “io Sono Friuli-Venezia Giulia”, Terza Maglia dell’Udinese, significativo che Marcello Pipitone, super designer tra urban e street art, di nuovo ispirato dal mondo del calcio, abbia accolto ancora una volta l’assist della rivincita, concetto a lui molto caro.
Right on time le ragazze dell’Orobica, in occasione dello scontro decisivo per restare in B, sono state orgogliose di indossare per la prima volta questa maglia speciale.
Pattern ispirato alle losanghe del Duomo di Bergamo unito alla forza sprigionata dalle mani alzate dei sublimi affreschi di Lorenzo Lotto, pittore di straordinaria forza che nella Città Alta aveva trovato la sua maggior ispirazione.
È la coralità il messaggio, il significato di squadra, l’unione delle “azioni” che fa succedere le cose belle.
Anche aver preso in prestito dal ciclismo con Pissei Art Lab la fibra più tecnica, per garantire il massimo confort, è stata una meravigliosa sfida dedicata alle Sharks che da oggi in poi avranno una marcia in più!
Si ringraziano gli sponsor CR Technology Systems spa, Mi-Fra snc e il supporto Maria Angelica Bitetti, che ha portato anche alla scelta di Pissei srl, dei suoi tessuti tecnici di alta qualità qualit e, soprattutto, made in italy.
La maglia celebrativa rappresenta dunque la fusione tra sport e moda, per evidenziare i valori di formazione sportiva e uguaglianza sociale territoriale in Bergamo, propri dell’Orobica Calcio Bergamo SSDRL. Madrina d’eccezione Alessia Daminelli

Nazionale U17 Femminile – Mazzantini: “Un grande Europeo. Usciamo a testa alta”

Credit: Figc

L’Italia paga un primo tempo chiuso sul doppio svantaggio e la stanchezza delle precedenti partite. Come undici anni fa, la Nazionale Under 17 femminile si ferma a un passo dall’ultimo atto del torneo. Finisce 3-1 e sabato, alle ore 19 italiane, sarà la Norvegia a contendere ai Paesi Bassi il titolo continentale.

Le parole dell’allenatrice. Come dopo ogni partita, Selena Mazzantini chiama a raccolta le sue ragazze a fine gara, a centrocampo, cercando di dare loro conforto con le parole: “Dovete essere orgogliose di quanto fatto”. Ma anche gli abbracci faticano a contenere il dolore del risultato sportivo di oggi, più grande anche della stanchezza.

Poi la ‘coach’, come la chiamano le sue giocatrici, analizza più a freddo la partita ai microfoni delle interviste post gara: “È stata una partita dai due volti, con una ripresa in cui abbiamo reagito al doppio svantaggio, ma alla fine la fatica di tutte le partite è emersa, anche per il giorno di riposo in meno. In questo Europeo siamo riusciti a confrontarci contro realtà di alto livello, battendo anche le campionesse in carica della Spagna. Dispiace per la sconfitta di oggi, ma usciamo a testa alta: ci godremo questa meritatissima qualificazione al Mondiale”.

L’elenco delle convocate

Portieri: Matilde Robbioni (Inter), Viola Sossai (Juventus);
Difensori: Elisa Bertero (Juventus), Martina Bressan (Inter), Sofia Pomati (Milan), Francesca Randazzo (Sassuolo), Sara Terlizzi (Roma), Caterina Venturelli (Sassuolo), Sofia Verrini (Inter);
Centrocampiste: Benedetta Bedini (Fiorentina), Anna Copelli (Juventus), Rachele Giudici (Inter), Stella Ieva (Fiorentina), Valentina Piccardi (Juventus), Giulia Robino (Inter);
Attaccanti: Giulia Galli (Roma), Morena Maria Gianfico (Napoli), Giulia Guerzoni (Sassuolo), Martina Romanelli (Inter), Lucrezia Sasso (Inter).

Staff – Allenatrice: Selena Mazzantini; Capo Delegazione: Patrizia Recandio (fino al 7 maggio); Coordinatore Nazionali giovanili femminili: Enrico Sbardella (dal 3 al 6 maggio); Metodologo: Fabio Andolfo (dal 2 maggio); Assistente allenatore: Mauro Girini; Preparatore dei portieri: Riccardo Ventrella; Preparatore atletico: Nicolò Marco Brigati; Match analyst: Igor Graziani; Medici federali: Gloria Modica e Alessandro Galati; Fisioterapista: Federica Nappo Quintiliano; Nutrizionista: Barbara Filosini; Tutor scolastico: Mariaceleste Basile; Segretario: Elena Moretti; Kit manager: Addetto ditta esterna.

 

Europeo Under 17 femminile – Fase finale
Gruppo A: Faroe, Paesi Bassi, Austria, Norvegia
Gruppo B: Spagna, Italia, Polonia, Francia

Risultati Gruppo B

Lunedì 5 maggio
Spagna-Francia 1-1
Polonia-ITALIA 3-4

Giovedì 8 maggio
ITALIA-Francia 1-1
Spagna-Polonia 3-1

Domenica 11 maggio
ITALIA-Spagna 2-1
Francia-Polonia 3-1

Classifica: Italia 7 punti, Francia 5, Spagna 4, Polonia 0

Semifinali – mercoledì 14 maggio
Paesi Bassi-Francia 1-1 (5-4 d.t.r.)
Italia-Norvegia 1-3

Finale – sabato 17 maggio (ore 19 italiane)
Paesi Bassi-Norvegia

 

Alain Conte, Cesena: “Questa partita la volevamo fortemente, andiamo a Roma per difendere il sesto posto”

Photo Credit: Andrea Vegliò - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Cesena ha battuto il Bologna nella scorsa giornata di Serie B. In casa cesenate a parlare dopo il derby è stato il tecnico Alain Conte che, ai canali del club, ha dichiarato: “Abbiamo vinto una partita decisiva per il campionato del Bologna, ma è stata una partita che volevamo fortemente. È stata una stagione difficile per noi, dove abbiamo raccolto tante volte meno di quello che forse abbiamo meritato. Volevamo toglierci questa soddisfazione davanti ai nostri tifosi che sono venuti in massa a vederci e a sostenerci”.

L’allenatore ha poi aggiunto: “Abbiamo fatto la nostra partita come era giusto che fosse, perché il campionato è questo e le ragazze hanno espresso il meglio che potevano dal punto di vista del sacrificio e anche del gioco per me in certi tratti. In alcune occasioni siamo stati fortunati perché il Bologna ha sbagliato qualche occasione da gol”.

Il mister ha quindi concluso: “Siamo stati anche bravi poi dopo noi nel stare compatti, nel non scomporci nel momento magari dove il Bologna premeva di più e anche noi abbiamo avuto le nostre occasioni e le abbiamo sbagliate. Per noi è una bella giornata. Ce la godiamo e soprattutto vogliamo ottenerci questo sesto posto che sarebbe veramente tanta roba alla fine di una stagione del genere con tante ragazze giovani. Andremo a Roma per cercare di difenderlo a tutti i costi”.

Ruggieri, Res Roma: “Ottima gara sul piano tecnico-tattico e della preparazione fisica”

Credit Photo: Alessandra Marrapese - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
La Res Roma, la scorsa domenica, in Serie B ha piegato per 2-3 il Brescia Femminile. Al termine della gara in casa capitolina a parlare è stato il tecnico Ruggeri che ai microfoni del club ha dichiarato:  “Oggi l’ultima trasferta della stagione contro il Brescia, squadra ai vertici della classifica. Partita preparata dallo staff in modo meticoloso e dettagliato. Le ragazze si sono affidate ai dettami tecnico-tattici con attenzione e dedizione dimostrando fiducia nello staff e facendo squadra”.
L’allenatore ha poi aggiunto: “La partita è stata dominata dal primo minuto, ma come succede spesso nel calcio sulla prima occasione siamo passate in svantaggio. Questo poteva creare scoramento ed invece abbiamo continuato a credere nel piano gara ancora più di prima. Dopo aver subito il 2 gol con un tiro da fuori si sarebbe potuti crollare, ma la partita è rimasta viva e sotto il nostro controllo, bisognava solo continuare con maggior convinzione. E nell’ultimo quarto d’ora abbiamo pareggiato con una doppietta di Palombi ed abbiamo preso una traversa ed un palo”.
Il mister ha poi concluso: “Due gol di bellissima fattura dove tutto il lavoro fatto da Agosto scorso ha dato i suoi frutti. Nel secondo tempo si è vista la concentrazione delle ragazze e la voglia di vincere, e grazie al gol di Iannazzo abbiamo legittimato una partita dominata non solo a livello tecnico-tattico ma anche da un punto di vista della preparazione fisica che ha permesso alle ragazze di correre e combattere dal primo minuto al 100′. Grazie allo Staff e grandissime ragazze”.

Speciale playoff, da Renatinha a Virdis: tutte le stelle della corsa allo scudetto

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La più letale delle tricolori è chiara: un attacco atomico da ben 157 reti. 36 (su 24 gare giocate), portano la firma di Renatinha. Statistiche impensabili per tutti i comuni mortali, ma lei non lo sa e non ha mai smesso di segnare, laureandosi ancora una volta capocannoniere della regular season. Seconda Mansueto, nelle prime 5 posizioni della classifica marcatrici anche Lucilèia e Grieco. Un dream team al quale l’Okasa può opporre la difesa meno battuta di tutta la Serie A Fabless (appena 34 gol subiti), grazie alla muraglia falconarese formata da due nomi che non hanno bisogno di presentazione: Ana Sestari-Isa Pereira, col valore aggiunto dell’estro creativo di Cortés.

Lunga ed equilibrata la rosa della capolista Pescara che mai come quest’anno può far leva sul gruppo: Vanelli e Rozo (che ha segnato 17 reti, proprio come Pato) spingono sulle fasce, Manieri è rientrata nel momento più importante e Belli è sempre Belli. Un gruppo, nel vero senso della parola. Senza Duda, utilizzata con efficacia anche per il power-play, il TikiTaka ha una certezza in meno, ma esperienza da vendere: tra Boutimah e il gol c’è il solito feeling, Bettioli continua a dare equilibrio come fu quando c’era da sopperire alla lunga assenza di Vanin.

A proposito di Vanin: lei l’ago della bilancia della stagione del CMB. Non solo leader, non solo bomber. La “miuda” del futsal è capace di mettere le compagne davanti alla porta con una facilità impressionante. Per info, chiedere a Cenedese, autrice del pokerissimo che ha tolto la vetta al Falconara. È Bruna Borges la stella più splendente della Kick Off: alla sua prima stagione con la maglia delle all blacks, l’ex Pescara ha preso la squadra sulle spalle portandola fino al primo posto al giro di boa. Anche sul raggiungimento della finale di Coppa c’è il suo zampino. Bene Ghilardi, ormai una “piccola” grande certezza.

Il rientro di Barca, la classe di Vanessa, le giocate di Jokisalo e i polmoni di Siclari: la Lazio distribuisce i suoi punti di forza e arriva ai playoff con una corazza fatta di esperienza e tenacia. Punta tutto sulla freschezza, invece, il Cagliari di Giorgi: Queiroz ha trovato sull’isola un ambiente ideale per le sue caratteristiche, ma occhio a Virdis, classe 2008 che ha chiuso la stagione regolare con un coast to coast contro il Bitonto. Capito che storia?

Cecilia Salvai premiata al Values Award per il suo impegno nel sociale

Photo Credit: Nicolò Ottina - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Si dice spesso “oltre i colori” quando si supporta una calciatrice che milita in una squadra che trascende i gusti personali, ma fa qualcosa che suscita il nostro interesse in modo positivo. Si parla troppo poco, d’altro canto, di quelle calciatrici che trovano un modo per far emozionare anche fuori dal rettangolo verde.

La FIGC ha deciso di premiare, nella giornata di ieri, una calciatrice della Juventus Women che da tempo si impegna a dedicare parte del suo tempo ai bambini: Cecilia Salvai. La numero 23 bianconera è stata insignita del premio eBay Values Award per la stagione appena conclusa, un premio che viene assegnato alla calciatrice che riesce a distinguersi per meriti che hanno a che vedere con la solidarietà e i valori umani universalmente riconosciuti.

Cecilia Salvai trascorre parte del suo tempo insieme ai bambini nella sala giochi di Casa Ugi (Unione Genitori Italiani), una struttura che permette ai genitori dei bambini malati di tumore in cura all’ospedale Regina Margherita di Torino di avere un posto in cui stare per poter star loro vicino.

Questo premio comporta un supporto concreto alle società giovanili che scelgono di puntare sul femminile e di sostenerne l’attività calcistica, e la giocatrice ha infatti ricevuto un Kit che potrà destinare a una società a sua scelta per permettere alle ragazzine di allenarsi con la strumentazione adeguata.

Tante congratulazioni a Cecilia Salvai per questo riconoscimento importantissimo, perché il valore di un’atleta non emerge soltanto da quanto fatto sul campo, e lei l’ha dimostrato!

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