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Dimissioni Presidente Divisione Calcio a cinque e chiusura definitiva campionati

In videoconferenza il Consiglio Direttivo della Divisione Calcio a cinque che ha ratificato la chiusura definitiva dei Campionati Nazionali di calcio a 5 della stagione sportiva 2019/2020. Durante la seduta odierna, il Consiglio Direttivo ha ricevuto le dimissioni irrevocabili di Andrea Montemurro dalla carica di presidente da lui occupata.

La Divisione Calcio a cinque, a seguito delle dimissioni del presidente Andrea Montemurro, comunica che in base all’articolo 18 lett. B del Regolamento della Lega Nazionale Dilettanti, il Vice Presidente Vicario Gabriele Maria Di Gianvito sostituisce il Presidente nei termini e con le modalità dettate dal suddetto art. 18 del Regolamento della LND.

Credit Photo: Pagina Facebook Divisione Calcio a cinque

Ludovica Mantovani, Divisione Femminile: “I fondi ci sono e i club sanno che stanno arrivando.”

La situazione appare ancora annebbiata ma si sta facendo molta più chiarezza rispetto a poco tempo fa, ed il merito di ciò va a Ludovica Mantovani, presidente della Divisione Femminile della FIGC. Per fare ancora più luce sulle varie questioni che stanno aleggiando intorno al movimento calcistico femminile italiano, la Mantovani è intervenuta su La Gazzetta dello Sport.

“Con la Divisione Calcio Femminile si è creata un’area particolare. Inoltre, Serie A e B femminili sono sotto Figc e non Lega Nazionale Dilettanti. Nell’ultimo consiglio federale pre virus e dopo l’emendamento Nannicini alla legge di Stabilità, sia era parlato molto di professionismo. Oggi nell’emergenza non si torna indietro. La linea è segnata anche da Uefa e Fifa”

“Intanto in FIGC esiste un fondo “salva sport”. È lì per tutti gli attori del calcio, donne comprese.  Oltre a risorse del governo su cui, come ho già detto, si stava discutendo prima dello stop. Poi c’è un budget Fifa destinato al femminile. Infine alcuni nostri progetti di sviluppo già approvati a Zurigo, i Fifa Forward. Ora bisogna solo capire le tempistiche, quanto denaro possiamo erogare in brevissimo tempo per far ripartire la Serie A nell’ambito del protocollo. I fondi ci sono. I club sanno che stanno arrivando.”

“Non ci sono diversi protocolli. Nel momento in cui tutte le atlete saranno chiamate ad allenarsi, dovranno essere messe nelle condizioni di avere gli stessi strumenti degli uomini. Un’atleta che sta provando a scendere in campo, per di più per disputare una partita e quindi con un dovere, deve avere tutte le garanzie.”

“Stiamo ancora verificando i rientri dall’estero. Ma il campionato ha precedenza sulla Coppa Italia, dobbiamo dare all’Uefa le due di Champions. Abbiamo le stesse problematiche della Serie A maschile, che per noi è un’apripista incredibile.”

“Le nazionali. Avete visto giocare l’Under 15? Le azzurre del Mondiale sono un traino pazzesco. C’è fermento tra le bambine, per le quali un gol segnato ha il sapore della conquista. Molte tirano letteralmente giù i genitori dal letto per farsi portare all’allenamento, nel maschile invece spesso sono già gli adulti a proiettare i loro sogni sui ragazzi. È la passione del femminile.”

NWSL: ripresi allenamenti in piccoli gruppi

La National Women’s Soccer League (NWSL) ha annunciato che tutte le squadre possono avanzare alla fase due: allenamento per piccoli gruppi secondo le linee guida del NWSL Medical Task Force (MTF) e del “Return to Play Phased Protocol” della lega, soggetto inoltre a requisiti governativi e locali.

“Seguendo i consigli e i consigli dei nostri consulenti medici, la NWSL è lieta di fare i passi successivi per tornare in sicurezza a competete”, ha dichiarato la Commissaria NWSL Lisa Baird.

Tutti i gruppi durante la fase due non devono superare le 8 giocatrici. Prima di entrare in una struttura, tutti le giocatrici devono completare una valutazione pre-allenamento (PTA) e sottoporsi a uno screening giornaliero dei sintomi e della temperatura.

Nell’allenamento per piccoli gruppi, i club possono utilizzare le sale pesi, le sale di allenamento e le sale riunioni. Il personale essenziale autorizzato nella Fase 2 sono allenatori, preparatori atletici, scienziati sportivi, medici di squadra e responsabili delle attrezzature. Giocatrici e staff, inoltre sono tenuti a sostenere sia un test di reazione a catena della polimerasi dell’antigene (PCR) sia un test di anticorpi (IgG) prima di essere presenti a qualsiasi formazione di gruppo.

A partire da sabato 30 maggio 2020, i team possono passare alla fase tre: formazione completa per team, a condizione che siano stati completati 5 giorni di formazione per piccoli gruppi e che ciò non violi le restrizioni statali o locali applicabili.

Durante le fasi due e tre, le giocatrici devono arrivare con la loro attrezzatura da allenamento e indossare maschere quando arrivano e partono dalla struttura. Le bottiglie d’acqua condivise non saranno consentite e il personale eseguirà una pulizia approfondita dopo l’utilizzo da parte di ciascun gruppo delle strutture.

I seguenti principi si applicano a tutte le fasi del protocollo di ritorno a giocare della lega (“Return to Play Phased Protocol”):
– Tutte le attività devono seguire i mandati statali e locali del governo e delle agenzie sanitarie
– Ogni squadra deve avere l’approvazione del proprio personale medico per passare alla fase successiva
– I team devono limitare personale per avere quello essenziale necessario per condurre ogni fase della formazione e della competizione
– Le giocatrici saranno sottoposte a screening giornaliero dei sintomi prima di accedere alle strutture della squadra
– Le giocatrici che stanno eseguendo l’auto-quarantena per qualsiasi motivo non sono autorizzate ad allenarsi con altre persone o presso le strutture della squadra
– Le giocatrici,  gli allenatori e il personale che sono malati o hanno stretti contatti con persone malate devono informare l’allenatore atletico certificato della squadra, rimanere a casa e non partecipare all’allenamento
– Tutti gli individui dovrebbero praticare una buona igiene delle mani ed evitare il più possibile di toccarsi il viso, il naso e gli occhi con le mani
– Tutte le strutture e le stanze utilizzate sono soggette agli standard NWSL per la pulizia, la disinfezione e il risanamento
– Tutto il personale della struttura, le pulizie e l’equipaggio del parco saranno programmati per evitare il contatto con le giocatrici e il personale essenziale

Credit Photo: Pagina Facebook di North Carolina Courage

Fa Women’s Super League ufficialmente conclusa

L’eventualità già girava e ieri è arrivata la decisione definitiva; la Fa Women’s Super League decide di mettere la parola fine sul campionato di questa stagione. Proprio mentre qui in Italia si sta discutendo sul fatto di ripartire o meno, arriva la decisione inglese che potrebbe influenzare varie scelte e che segue la conclusione di altri campionati come quello francese ed olandese.

La Fa, massimo organo decisionale calcistico inglese, ha deliberato il blocco tramite una nota uscita nel pomeriggio di ieri giustificandola con la possibilità dei club di pianificare e progettare con più calma il da farsi della prossima stagione che indubbiamente sarà rivoluzionata e che si porterà dietro tutti gli effetti della crisi provocata dalla pandemia. La scelta arriva anche dopo il consulto con le varie componenti dei club che mercoledì scorso hanno ricevuto l’invito di esprimere la propria opinione sulla conclusione della stagione.

Ora il nodo principale da sciogliere restano i vari verdetti da decretare, sia le promozioni sia le retrocessioni sia l’assegnazione dello scudetto, senza dimenticare i piazzamenti in UWCL. Al momento della sospensione in testa alla classifica c’era il Manchester City con un solo punto di vantaggio sul Chelsea, con l’Arsenal, detentore del titolo, 3 punti dietro. Se i verdetti dovrebbero essere decisi tramite una media punti in base alle partite giocate il Chelsea scavalcherebbe i Citizens, mentre se si prenderebbe alla lettera la nota della FA che dice come i piazzamenti verranno decretati per merito sportivo, la classifica rimarrebbe così, con una clamorosa esclusione dalla Women’s Champions League dell’Arsenal. Per il capitolo retrocessioni, si ha il Liverpool all’ultimo posto con 6 punti sotto al Birmingham sopra di un solo punto. In questo caso, il Liverpool sembra la squadra più propensa a scendere nel purgatorio della serie cadetta inglese favorendo la salita dell’Aston Villa prima in Championship a +6 dallo Sheffield.

Credit Photo: Profilo Instagram Chelsea Women

Vincenzo Spadafora promuove il professionismo per il calcio femminile

Assodato il fatto che i campionati debbano ricominciare, resta il nodo da sciogliere dei tifosi, quelli che di calcio vivono senza prendere un centesimo. Ovviamente con gli stadi chiusi il seguire la propria squadra si limita alla visione delle partite in tv, al massimo con qualche coro dal divano. Sull’argomento è intervenuto il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora sul TG3 andando a parlare anche di un tema a cuore di tutto il movimento calcistico femminile italiano

Il massimo esponente del Dicastero nella riunione di giovedì 28 maggio proporrà la trasmissione della Diretta Gol di Sky in chiaro con il fine di evitare eventuali assembramenti in bar e locali pubblici. Con questo provvedimento si vuole anche provare a ricostruire una sorta di normalità facendo ripartire la routine calcistica molto importante per il nostro Paese. Per quanto riguarda il protocollo sanitario stilato dalla FIGC e dalla Lega Calcio Serie A è stato inviato al Comitato Tecnico Scientifico del Governo il quale dovrà decretare la validità. Nel caso in cui ciò non avvenisse, bisognerebbe far ripartire tutto il meccanismo che fino ad ora ha portato solo a piccoli sprazzi di lucidità.

Infine Spadafora ha anche parlato di un’accelerata per quanto riguarda l’iter legislativo sull’introduzione del professionismo nel calcio femminile. E questa è a dir poco una bellissima notizia che rappresenterebbe la coronazione di un sogno durato decenni e costato moltissima fatica. Fa piacere che anche in un momento come questo si sia trovato il tempo di riservare un occhio di riguardo anche alle calciatrici dandogli ciò che gli spetta e che doveva acquisire anni or sono. Si spera che non sia il solito sproloquio che continua da anni ma il calcio femminile non è mai stato così vicino al professionismo.

E voi cosa ne pensate a proposito?
Ditecelo nei commenti!

Rossonere pronte a tornare al lavoro

In attesa di sapere se riprenderà il campionato della Serie A Femminile, oggi martedì 26 maggio ripartono anche gli allenamenti delle calciatrici rossonere. Le ragazze si ritroveranno in maniera graduale nel corso della settimana al Centro Sportivo Vismara e saranno divise in due gruppi.

In questa prima fase il programma prevede, nel rispetto di tutte le regole di sicurezza contro il Covid-19, sessioni di lavoro individuale con esercitazioni atletiche, corsa e forza.

Le ragazze si recheranno direttamente al campo in tenuta di allenamento senza, per il momento, utilizzare gli spogliatoi e le docce del Centro Sportivo, che in ogni caso è stato sottoposto a trattamento di sanificazione.

Credit Photo: Fabrizio Brioschi

Davina Philtjens vicina all’addio dalla Fiorentina Women’s

Il campionato è ancora fermo, ma intanto iniziano a intavolarsi le prime trattative di mercato. Non solo acquisti e cessioni ma anche eventuali rinnovi. Il primo top club a muovere qualche pedina in Italia è la Fiorentina Women’s. Secondo alcune indiscrezioni provenienti dal Belgio, il terzino viola Davina Philtjens potrebbe lasciare a breve la squadra toscana e accasarsi in patria o in Olanda.

La calciatrice belga è giunta in riva all’Arno nel maggio 2019 ed è diventata un punto di riferimento nella difesa viola. Con la maglia viola ha vinto la Supercoppa Italiana contro la Juventus nel 2018 ed ha giocato in Champions League. Nel corso della sua avventura italiana, Philtjens ha messo a segno anche diversi goal tra cui una doppietta contro il Chievo Verona nella stagione 2018/2019.

Secondo voci dal Belgio, all’atleta classe 1989 è stato offerto un rinnovo biennale con ingaggio leggermente ritoccato. L’accordo sulle cifre però non sembra essere stato trovato e ciò ha portato al naufragio della trattativa. Tra l’altro l’addio di Davina Philtjens sarebbe un passaggio poco doloroso visto e considerato che Rocco Commisso e Joe Barone spingono per un ringiovanimento della rosa in mano a Mister Cincotta. L’estate è alle porte e iniziano anche i primi movimenti di mercato.

Elisabetta Oliviero, Napoli Femminile: “Il non avere i milioni alle spalle ci da più fame”

Elisabetta Oliviero, attaccante del Napoli Femminile, è stata ospite del consueto appuntamento nelle dirette Instagram con Annamaria Baccaro dove molte giocatrici del Napoli sono intervenute. Queste le sue dichiarazioni.

“Il nostro presidente ci ha permesso di fare un campionato come se avessimo una squadra maschile dietro con attrezzature e strutture che sono in via di sviluppo. Tutto quello che il presidente ha lo dedica a noi senza dividere tra maschile e femminile. E ciò ci da più fame perché ce la giocheremo senza avere i milioni alle spalle.”

“Il mio sogno più grande è quello di indossare la maglia della Nazionale in una competizione ufficiale, è il sogno di tutte le giocatrici. Sarebbe bello anche rimanere con la maglia del napoli in Serie A, comunque il poter vivere con la mia passione per il calcio il più a lungo possibile.”

“È vero che siamo indietro a livello di sviluppo rispetto ad altri Paesi ma abbiamo imboccato la buona strada perché in Italia c’è un buon materiale, bisogna solo saperlo sfruttare. Le nuove generazioni avranno la strada spianata per il futuro come noi l’abbiamo avuta con le generazioni precedenti ed oggi stiamo vedendo frutti.”

Tatiana Bonetti, Fiorentina Women’s: “Il calcio mi da un insieme di emozioni che sento che mi mancano”

La trequartista e capocannoniere della stagione in corso della Fiorentina Women’s Tatiana Bonetti è intervenuta nella diretta Instagram della pagina calciomercato_ncmlive.

“Stare in casa per così tanto non è stato semplice anche per i ritmi frenetici a cui eravamo abituati. La vicinanza con la famiglia ha dato un po’ di spensieratezza anche in questo periodo come ho fatto io stando sempre a Firenze non ho mai tempo di andarli a trovare. Il calcio mi da un insieme di emozioni che sento che mi mancano, mi manca lottare ogni domenica per i 3 punti”

“È vero che siamo dilettanti ma per tutto l’impegno che ci mettiamo dovremmo avere un livello più alto, il calcio femminile è cresciuto anche dopo il mondiale. Spero che il protocollo di ripresa sia lo stesso di quello maschile dandoci le stesse tutele che hanno dato a loro, non è giusta questa differenza. Vogliamo ripartire in completa sicurezza per evitare un’eventuale ricaduta.”

“Quando ero piccola il mio idolo era Del Piero, lo amavo, tifo e tifavo per la Juve. Ora come idoli ho Messi e Dybala, mi piace quel modo di giocare, brevilineo e veloce, ma non ho mai puntato a giocare come loro, io volevo soltanto divertirmi con il pallone che era il mio migliore amico.”

“Rispetto al passato abbiamo più investimenti e più gente che crede in noi e questo ci da molto coraggio sapendo che coloro che verranno dopo di noi possano contare su una base solida che abbiamo costruito noi. Aver giocato al Bentegodi e la vittoria del mio primo scudetto sono ricordi che porterò sempre con me.”

“Siamo partite un po’ ad alti e bassi, all’inizio abbiamo avuto qualche difficoltà dato che avevamo cambiato molto rispetto alla scorsa stagione trovando verso metà stagione il giusto equilibrio. È stato un peccato l’interruzione dato che stavamo carburando e mi dispiacerebbe non chiudere l’annata perché penso che avevamo ancora molto da dire.”

“Sono contenta della nuova società, si vede che vogliono fare bene sia nel femminile che nel maschile, ci stanno aiutando a crescere, ti fanno sentire parte di una vera e propria famiglia.”

“È normale che ci sono delle differenze tra maschile e femminile, loro giocano più veloce e più fisico anche se non vedo più questa differenza dato che noi trasmettiamo più emozioni  dato non giochiamo guidate dai soldi ma solo per passione.”

Credit Photo:Alessio Boschi

La Primera Iberdrola: Ángel Villacampa nuovo allenatore del Real Madrid?

A Florentino Pérez non basta scombinare le carte del calciomercato femminile. Vuole anche accaparrarsi uno tra i migliori allenatori in circolazione nella Primera Iberdrola. Ángel Villacampa, attuale tecnico dell’Athletic Club di Bilbao, ha allenato l’Atletico Madrid e la Nazionale under 16 cinese prima di arrivare nel club basco. Con le colchoneras ha vinto due volte la Liga e una volta la Coppa della Regina. Con l’Athletic quest’anno ha raggiunto un buon quinto posto e doveva giocare la semifinale della Copa de la Reina contro l’EDF Logroño.

Ángel Villacampa potrebbe quindi tornare a Madrid e cercare di strappare il titolo alle dominatrici degli ultimi anni Atletico Madrid e Barcelona, avvicinandosi al Levante e alla sorpresa Deportivo La Coruña. Il Real Madrid lavora ancora sul calciomercato, aspettando che si normalizzi la situazione delle visite mediche, bloccata dalla crisi sanitaria.
Non abbiamo dubbi che il Real Madrid sarà protagonista della prossima Primera Iberdrola. Villacampa tornerà a Madrid?

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