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La leggenda Marie-Laure Delie lascia il calcio

Marie-Laure Delie ha appeso gli stivali. A 32 anni, l’attaccante francese ha reso ufficiale il suo pensionamento dopo aver risolto il contratto che la collegava al CFF di Madrid, club con il quale ha giocato questi ultimi mesi. L’attaccante francese è diventata una leggenda dopo aver praticamente sviluppato la sua intera carriera nel paese francese. Delie ha più di cento partite internazionali e più di 200 gol nella sua lunga carriera in cui ha attraversato squadre come il PSG, Montpellier o recentemente la squadra del Madrid. La giocatrice ha annunciato il suo addio sui social network e ha avuto un grande impatto.

Delie ha giocato con la Francia 112 volte, ha partecipato ai Mondiali di calcio in Germania e in Canada, oltre ai Giochi Olimpici del 2012 e del 2016. A 32 anni, dice addio dopo aver praticamente sviluppato la sua carriera in Francia da quando ha debuttato all’età di 17 anni presso la prestigiosa Accademia CNFE Clairefontaine, segnando 19 gol in 37 partite. Questo l’ha aiutata a fare il salto nel PSG, dove ha segnato 16 gol in 22 partite e Montpellier, allora la squadra leader nel calcio femminile, l’ha portata ai suoi ranghi. 76 gol in 104 partite con la squadra del sud della Francia per tornare al PSG, dove ha giocato 35 partite e ha segnato altri 37 goal . È andata a Metz, dove ha segnato tre gol in 22 partite prima di iniziare una nuova avventura a Madrid. L’attaccante ha firmato per il CFF di Madrid, ma la verità è che ha avuto pochi minuti in campo. In totale ha giocato 288 minuti in otto partite raggiungendo un solo obiettivo. Dopo aver lasciato Madrid a gennaio, ora annuncia il suo ritiro dal calcio giocato.

 

Credit photo: Delie Instagram

Annamaria Serturini: “Torneremo presto a stringerci forte!!!”.

Annamaria Serturini centrocampista della Roma e della Nazionale Italiana ha voluto anche lei fare una riflessione sull’emergenza sanitaria che sta condizionando la vita della popolazione mondiale. Questo il suo post social:

annaserturini“FERMIAMOCI.
Chi può sfrutti questo tempo per stare con chi si ama, per coltivare magari una passione che di solito non si ha tempo di coltivare, ma soprattutto FERMIAMOCI per aiutare medici ed infermieri a gestire al meglio quest’emergenza.

TORNEREMO PRESTO A STRINGERCI FORTE!!!”.
💛🇮🇹♥️
Credit Photo:Vanni Caputo.

Cristiana Girelli: “Ho accettato anche io la sfida per aiutare insieme gli Ospedali Italiani”

Cristiana Girelli risponde presente all’appello di Mattia Perin e Andrea Cistana. L’attaccante della Juventus Women ha preso parte ad una sfida per una causa giustissima: far fronte all’emergenza Coronavirus.
Su Instagram, la numero 10 bianconera si esibisce in alcuni palleggi, invitando i suoi followers a sostenere gli ospedali italiani e trascinando nella sfida Tonali, Adani e Sara Errani.
cristianagirelli

“Ho accettato anche io la sfida di @chefaticalavitadabomber per aiutare insieme gli Ospedali italiani. 🇮🇹💙
Andate nel profilo di @chefaticalavitadabomber , cliccate il link che c’è nella loro BIO e fate la vostra donazione.
Grazie a @cistanaandrea e @mattiaperin per la nomination!
Io nomino @leleadani @sandrotonali ⚽️ @saraerrani87 🎾
I migliori video verranno ricondividi tra le stories di @chefaticalavitadabomber
Grazie a @nicole.girelli per la preziosa collaborazione” 😂🦈

Credit Photo: Arnaldo Cavallotti, MALGagency

Il mio ricordo azzurro – 3° puntata

Le ragazze della nostra Primavera raccontano i momenti più importanti vissuti con la maglia dell’Empoli Ladies… esperienze di vita, sport e crescita.. ma soprattutto grandi emozioni, che le giovani azzurre condividono con tutti voi…

Ecco la terza puntata, con i ricordi azzurri di Marzia Carli, Rossella Maroso e Gaia Baccellini

Marzia Carli
“Il mio ricordo azzurro più bello è stato sicuramente l’abbraccio della squadra dopo il gol del pareggio nel derby contro il Florentia di quest’anno. Era una partita importantissima. Era la partita che volevamo dedicare a Grazia, la moglie del nostro direttore sportivo, che ci aveva lasciati pochi giorni prima.

Siamo partite male e alla fine del primo tempo eravamo sotto 2-0. Nel secondo tempo però siamo rientrate in campo convinte di fare bene. Abbiamo raggiunto il 2-2. L’abbraccio della squadra dopo il nostro secondo gol è stato indimenticabile: abbiamo urlato tutte insieme, è stato un abbraccio sincero. Grazia sarebbe stata fiera di noi. Siamo uscite da un problema a testa alta, siamo riuscite a dedicargli un pareggio che per noi valeva come una vittoria.”

La sincerità di quell’abbraccio la porterò sempre con me. Ho capito cosa significa essere squadra, cadere e rialzarsi. Tutte insieme.

Rossella Maroso
“Il mio ricordo più bello è stato quando il giorno del mio quattordicesimo compleanno sono stata convocata per la prima volta in Primavera contro la Fiorentina. Nonostante abbia giocato solo pochi minuti alla fine della partita, è stato bellissimo esordire in una partita così importante.”

Gaia Baccellini
“Il mio ricordo più bello è stato 2 anni fa, quando siamo arrivate con le Giovanissime alle Fasi Nazionali. Abbiamo giocato contro la Juventus, in una partita molto agguerrita, anche se alla fine abbiamo perso. Mi ricordo l’ansia prima della partita, la rabbia del primo gol subito, ma anche tanta gioia e un turbine di emozioni che rimarrà impresso per sempre dentro di me. È un ricordo che mi sprona a giocare partite importanti come quelle.”

Credit Photo: Empoli Ladies

Sandro Morgana: “Ce la faremo! E torneremo più consapevoli”

Cari Presidenti, Carissime calciatrici, Cari addetti ai lavori, Cari tifosi,
fossimo in un momento qualsiasi di una stagione qualunque, questa sarebbe l’occasione per augurare a tutti una fine Campionato memorabile ed appassionante.

Tuttavia, questi, non sono giorni normali né – purtroppo – sereni.

Il nostro Paese, da Nord a Sud, l’Europa e gran parte del Mondo sono aggrediti da un nemico invisibile ed impalpabile, quindi ancor più spaventoso rispetto ad un’entità tangibile, quantificabile. Quel Coronavirus, che abbiamo imparato a conoscere e temere, sta mietendo vittime tra i nostri cari, ha cambiato le nostre abitudini, cambierà le nostre vite. Perché se ancora non conosciamo la fine di questo oscuro tunnel, sappiamo per certo che, quando ne saremo fuori, saremo cambiati noi, forse saremo più consapevoli del fatto che basta davvero poco per distruggere tutto. Certamente daremo più importanza ai rapporti umani.

La Lega Nazionale Dilettanti ed il Dipartimento Calcio Femminile, permettetemi di scrivere saggiamente, hanno deciso con largo anticipo di anteporre a qualunque interesse economico o sportivo la salute di chi lo sport lo pratica, per avere la ragionevole certezza di poter tornare a giocare serenamente, quando questa pandemia sarà sotto controllo.

Perché se non ho certezze su quando finirà questa emergenza o promesse da fare alle Società, posso garantire a tutti che il calcio femminile tornerà ad infiammare le domeniche degli sportivi; il Dipartimento Calcio Femminile è pronto a ripartire con rinnovate energia e volontà e, in questi giorni, comunque operativo via cellulare per ogni necessità o chiarimento.

Faremo di tutto per garantire la Stagione nel rispetto dei valori sopra richiamati e dei sacrifici che i nostri dirigenti giornalmente profondono e possiamo assicurare che non li lasceremo mai soli.

Come umanità siamo ad un bivio, e solo il tempo potrà dirci se abbiamo percorso quello giusto. Come sportivi, però, dobbiamo far sì che i valori di tenacia, passione, rispetto per gli altri che da sempre pratichiamo sul campo, oggi si realizzino nel rispettare le regole che ci vengono indicate, tenere duro restando in casa, proteggere noi stessi e gli altri.

Un amico mi ha ricordato, in questi giorni nei quali fra l’altro si ricorda l’anniversario tragico del rapimento del grande statista, l’attualità del pensiero di Aldo Moro, che diceva: “se fosse possibile dire: saltiamo questo momento e andiamo direttamente a questo domani, credo che tutti accetteremmo di farlo, ma, cari amici, non è possibile; oggi dobbiamo vivere, oggi è la nostra responsabilità. Si tratta di essere coraggiosi e fiduciosi al tempo stesso, si tratta di vivere il tempo che ci è stato dato con tutte le sue difficoltà… Camminiamo insieme perché l’avvenire appartiene in larga misura ancora a noi”.

Ce la faremo, l’essere umano è una meraviglia di istinto, evoluzione ed anima; la stessa che ritroveremo, spero presto, sul verde dei nostri campi di gioco.

Coraggio a tutti!

Sandro Morgana
Vice Presidente LND Delegato

Credit Photo: LND

#Distantimauniti: pulcine all’opera al grido di «1, 2, 3… Hellas Verona alè!!!»

Verona – Mister Stefano ha chiamato… e le piccole Pulcine gialloblù hanno risposto! L’appello era dei più semplici, lanciato dal tecnico gialloblù Ghidotti alla sua squadra: «Al motto di questi giorni “andrà tutto bene!” invito le ragazze ad aggiungere il nostro “1, 2, 3 … Hellas Verona Alé !!!”». Così le sue calciatrici hanno risposto, mandando le foto dei loro bellissimi disegni e allegando anche il grido, come chiesto dal loro allenatore, insieme alla collega Federica Chinello e alla collaboratrice Giorgia Tiberio.

Così, le più piccole dell’Hellas Verona Women restano a casa e ci mostrano come – con l’immaginazione, dei pennarelli o delle tempere e un foglio o un lenzuolo da disegnare – sono in grado di regalare speranza e sorrisi in un momento di incertezza. Sopra avete ascoltato i loro gridi, sotto potrete vedere i loro disegni!

Credit Photo: Hellas Verona Women

Roma Women: Bartoli, Giugliano e Bonfantini in isolamento preventivo

Anche le giocatrici della Roma andranno in isolamento dopo aver risputato l’Argarve Cup. Secondo quanto riportato da Vocegiallorossa.it lo staff della Nazionale ha contattato ieri la Roma per avvisare che un soggetto terzo, avente avuto contatti con la Nazionale, è risultato essere positivo al COVID-19. Quindi le tre calciatrici giallorosse che hanno partecipato al torneo, Bartoli, Giugliano e Bonfantini, sono state messe dalla Roma in isolamento domiciliare a scopo precauzionale. Nessuna delle tre ha avuto un contatto diretto con la persona contagiata. Le calciatrici sono monitorate dallo staff medico della Roma con la misurazione della temperatura due volte al giorno. Nessuna delle tre presenta alcun sintomo e l’isolamento durerà per i prossimi 7 giorni poiché il contatto con la persona risultata essere positiva è avvenuto una settimana fa.

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Fiorentina Women’s: quattro ragazze in quarantena a causa del COVID-19

E’ confermata la notizia che la Juventus Women ha imposto la quarantena per dieci delle loro atlete. L’annuncio è arrivato dopo la conferma della presenza di un contagiato all’interno dello staff azzurro nell’ultima Algarve Cup. Tuttavia, al momento, sembra non esserci nessun contagio ufficiale all’interno della compagine Azzurra.

Anche la Fiorentina Women’s però è corsa subito ai ripari e ha disposto la quarantena volontaria per quattro calciatrici. Nello specifico: il Capitano Alia Guagni, Alice Tortelli, Marta Mascarello e Tatiana Bonetti. Tutte le atlete al momento sono asintomatiche e, pertanto, non sembrano essere state contagiate dalla malattia. Si tratta solo di una misura cautelare intrapresa dalla società allo scopo di tutelarle.

Vista e considerata la situazione di disagio venutasi a creare, il rientro anticipato dall’Algarve Cup è stato tempestivo. Purtroppo però il coronavirus era già silenziosamente arrivato anche in terra lusitana. La questione è in costante evoluzione, la società viola disporrà ulteriori aggiornamenti nel caso dovessero esserci ulteriori casi di isolamento o di contagio.

Credit Photo: Alessio Boschi

Iniziativa di Empoli Ladies: #coloriamola

Empoli Ladies, insieme alla sua controparte maschile Empoli FC, presenta sui social l’iniziativa #coloriamola:
Oggi l’Italia e la nostra Empoli si presentano ai nostri occhi deserte. Uno scenario che colpisce e ci regala la misura del momento che tutti quanti stiamo vivendo. Un vuoto forzato che rende tutto un po’ più grigio. E allora nel nostro piccolo vogliamo provare a dare una botta di colore a tutto questo. Il colore della nostra amata squadra del cuore. Coloriamo i balconi e le terrazze di Empoli e del nostro circondario di azzurro. Hai una maglia? Una bandiera? O anche semplicemente un lenzuolo azzurro? Esponilo e colora insieme a noi la nostra città. Insieme, seppur distanti, vicini sempre alla nostra squadra del cuore #coloriamola
#DistantimaUniti #Andràtuttobene #iorestoacasa

Credit Photo: Empoli Ladies

Martina Rosucci: “Il mondo e l’Italia hanno scoperto che c’è anche il calcio femminile”

Martina Rosucci, centrocampista bianconera è stata protagonista di una diretta Youtube sul canale della Juventus, insieme anche a Daniele Rugani della Juve maschile, e ha risposto da casa a molte domande dei tifosi:

CORONAVIRUS“In realtà noi siamo partite che già era scoppiato tutto in Italia, in Portogallo era tutto tranquillo. Le nostre famiglie ci chiamavano e vedevamo che in Italia la situazione stava degenerando. Abbiamo avuto problemi per tornare in Italia, avevamo paura di non tornare. Grazie alla Federazione ed Agnelli per quanto fatto per farci tornare”.

COSA FARE IN ISOLAMENTO“Mi sto dilettando col canto, ogni gioano alle 18 canto dal balcone come una pazza, vedo che i vicini mi seguono, è una cosa che unisce le persone”.

SERIE TV“Io sto guardando la terza stagione di Elite. Io mi sto dilettando con canto, alle 18 ho un appuntamento sul balcone. Microfono e cassa, vedo che molta gente si sta intrattenendo così. Ci fa stare più uniti e ci permette di vederci”.

IDOLO“Anche io sono appassionata di Del Piero, mi ha fatto sempre sognare sia come persona che come calciatore. Quando ho iniziato a fare la centrocampista, ho iniziato ad osservare Marchisio”.

TRE DOMANDE A ROSUCCI SU DANIELE RUGANI“Prima di arrivare alla Juventus giocava nell’Empoli. Il suo sport preferito è il Paddle (sbagliato è il tennis). Daniele ha gli occhi verdi”.

COMPAGNA GIOCHERELLONA“Girelli è la più giocherellona del gruppo, anche Franco. A stupidità vince Girelli, senza dubbio”.

STADIUM“Ci sarebbe piaciuto giocarne un’altra, in teoria era in programma ma mi sa che è tutto rimandato. Ho pianto di emozione, dato che sono juventina, perchè rientravo dall’infortunio”.

MONDIALI“Il mondo e l’Italia hanno scoperto che c’è anche il calcio femminile grazie a quella manifestazione”.

PRIMA COSA DA FARE DOPO L’ISOLAMENTO “A me manca tantissimo lo spogliatoio, le compagne, oltre l’allenamento, ma a me manca l’affetto delle compagne”.

LIBRI DA LEGGERE“Io non posso che sponsorizzare il libro della mia amica Barbara Bonansea, che racconta la sua vita, di una ragazza come noi ma anche alcuni aneddoti divertenti”.

Credit Photo: Empoli Official

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