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Annullato il Torneo Arco di Trento

La 19ª edizione del torneo femminile nell’ambito del Trofeo Beppe Viola, prevista dal 15 al 17 marzo ad Arco di Trento, non si giocherà. Lo rende noto il Dipartimento Calcio Femminile dopo la comunicazione pervenuta dal Comitato Organizzatore del torneo data la situazione attuale relativa all’emergenza Coronavirus.

Credit Photo: LND

Match Analysis: le azzurre ribaltano il Portogallo e conquistano la semifinale

Nell’ultimo match della prima giornata dell’Algarve Cup le Azzurre di Milena Bertolini ribaltano lo svantaggio di Diana e superano i quarti, sabato la sfida con la Nuova Zelanda. Partita non entusiasmante e nota negativa i pochi tifosi sugli spalti. La partita ha fatto vedere 2 facce della squadra azzurra di Milena Bertolini.

PRIMO TEMPO
Meritatamente sconfitti (Laura Giuliani non bene nell’uscita) una manovra troppo lenta e con squadra troppo lunga, troppo bassa e linee distanti tra loro. Gli avversari hanno creato 2 occasioni goal nette dove hanno validato il vantaggio. Tatticamente credo che la posizione della Girelli (non una delle migliori serate) non permette verticalizzazione e profondita, questo ne determinava vantaggio per la fase difensiva del Portogallo. Tecnicamente dimostrata superiorità, e le buone combinazioni nostre erano sempre orizzontali, la manovra non trovava sbocco verticale per innescare le 2 punte. Anche il centrocampo di conseguenza non riusciva a trovare imbucate proprio per questa linea piatta. Poche conclusioni in porta e attaccanti poco serviti.

SECONDO TEMPO
Ingresso di Elena Linari e Italia con un diverso atteggiamento; ha cambiato la partita, sicurezza e determinazione, hanno determinato almeno 4 palle goal. Manovra piu veloce e e cambi di qualità hanno creato piu pericolosità per la Nazionale Italiana, anche se il pareggio avviene su palla inattiva. Manovra con più intensità e linea centrale più alta, avvicina la squadra alla porta e ne determina quindi piu pericolosità. Vittoria meritata nel 2 tempo.

L’italia vola in semifinale, dove sfiderà la Nuova Zelanda (7-6 ai calci di rigore contro il Belgio dopo l’1-1 nei tempi regolamentari); l’altra semifinale si disputerà tra Germania e Norvegia (detentrice del torneo), che hanno sconfitto 1-0 la Svezia e 2-1 la Danimarca.


Algarve Cup
Portogallo-Italia 1-2

34′ Silva (P), 78′ Linari (I), 94′ rig. Girelli (I)

Portogallo (4-3-1-2): Pereira; Borges, Rebelo, Costa, D. Silva; Marques, Faria (23′ st Norton), T. Pinto; Neto (23′ st F. Pinto); J. Silva (15′ Mendes, 42′ st Nazareth), D. Silva.
All. Neto.
A disp: Morais, Santos, Jacinto, Marchao, Fidalgo, M. Gomes, D. Gomes.

Italia (4-4-2): Giuliani; Guagni (45′ st Bonfantini), Gama, Salvai (1′ Linari], Boattin; Cernoia, Rosucci (27′ Mascarello), Galli, Bonansea (27′ st Bartoli); Sabatino (27′ Bonetti), Girelli.
All. Bertolini.
A disp.: Schroffenegger, Baldi, Lenzini, Giugliano, Tarenzi, Tortelli.

 

Con la Lazio arriva la sconfitta su rigore

Tantissimi spettatori sugli spalti del Certosa per la stracittadina femminile, valida per la quinta giornata di ritorno. Derby combattuto e vivace sostanzialmente equilibrato. Le due compagini capitoline si erano già incontrare due volte in questa stagione: in Coppa Italia (con la Lazio uscita dalla competizione) e in campionato nella gara di andata terminata in parità.

Il primo tempo inizia subito forte con le squadre che si affrontano con decisione dando vita ad un bel match.  Le giallorosse creano tante occasioni rendendosi più volte pericolose, ma non concretizzano; le biancocelesti rispondono con veloci ripartenze  approfittando della rapidità delle sue punte, ma la difesa giallorossa e il portiere Di Cicco non si fanno sorprendere.

La prima occasione è biancoceleste con Visentin lanciata da Di Giammarino e parata di Di Cicco. Risponde la Roma che va vicinissima al gol con Filippi di testa sugli sviluppi di calcio d’angolo, purtroppo la palla esce fuori di pochissimo. Dopo quattro minuti bella azione giallorossa con  Kirsch Downs che ruba un pallone a centro campo, serve sulla sinistra una compagna, cross al centro, ma nessuno pronta a mandare in porta. La Lazio replica con Visentin che tira un bel diagonale parato da Di Cicco. Le occasioni si susseguono e anche Landa ha una bella occasione per andare in rete, ma Vicenzi respinge e manda in angolo.

Il primo tempo termina così sullo zero a zero, ma con una buona Roma.

Il secondo tempo inizia con la stessa  vivacità del primo e il match, sostanzialmente equilibrato, sembra avviato verso la parità con Polverino che colpisce una traversa e la Lazio che risponde colpendo i legni della porta giallorossa. La gara si decide negli ultimi dieci minuti  quando  la Lazio, che vuole consolidare il posto in alta classifica e non ci sta a non vincere ancora la stracittadina, preme sull’accelleratore. La Roma riesce, anche se con un po’ di affanno, a non subire il gol.  Solo un episodio può decidere la gara e l’episodio si verifica all’85’: capitan Pezzotti cade in area toccata da Sclavo che viene espulsa, rigore per la Lazio e Palombi, subentrata al 72′ a Pittaccio, segna. Manca ormai poco alla fine del match e le giallorosse in dieci non riescono a recuperare lo svantaggio.

Purtroppo stagione sfortunata per la squadra di mister Galletti che non merita la pericolosa posizione che occupa in classifica. La squadra crea tanto, lotta e dà il massimo, ma non riesce a realizzare.  Le sei gare che rimangono da qui alla fine del campionato saranno tutte finali.

ROMA Calcio Fem.- LAZIO Women 0-1

Marcatori: 87′ Palombi (rig.)

ROMA CF: Di Cicco, Cortelli, Kirsch Downs, Landa, Conte (76′ Carrarini), Polverino (69′ Lorè), Sclavo, Filippi, Ulkekul, Silvi, Fortunati (69′ Riboldi).

A disp.: Guidi, Testa, Bartolini, Pisani, Felgendreher, Capitta.

All.: Marco Galletti.

LAZIO WOMEN: Vicenzi, Santoro, Savini, Colini (45′ Vaccari), Gambarotta, Castiello, Pezzotti, Di Giammarino, Pittaccio (72′ Palombi), Visentin, S. Berarducci.

A disp.: Natalucci, M. Berarducci, Coletta, Lombardozzi, Mattei, Clemente, Duò.

All.: Ashraf Seleman.

Credit Photo: Roma Calcio Femminile

I tornei femminili alla riscossa in marzo

Marzo tende ad essere un mese impegnativo nel mondo del calcio femminile. Eventi prestigiosi come l’Algarve Cup e la Cyprus Cup sono due dei punti salienti, così come la sempre più rispettata SheBelieves Cup, nata quattro anni fa.

Oltre a queste competizioni imperdibili, un nuovissimo torneo – il Tournoi de France – si è unito alla mischia e, se la qualità delle squadre coinvolte è qualcosa da superare, è probabile che si affermerà come un pilastro del calendario femminile di calcio abbastanza rapidamente. FIFA.com dà un’occhiata a cosa aspettarsi in un mese pieno di azione.

Algarve Cup
– 4-11 marzo 2020, Portogallo
– Detentore del titolo: Norvegia
– Squadra di maggior successo: Stati Uniti (dieci vittorie)
– Partecipanti: Germania, Svezia, Norvegia, Italia, Danimarca, Belgio, Nuova Zelanda e Portogallo (le squadre in grassetto hanno preso parte alla FIFA Women’s World Cup France 2019™)

Giocatrice da guardare
Melanie Leupolz: nominata capitano del Bayern Monaco e vice capitano della Germania, la 25enne centrocampista ha recentemente eccelso in patria e in Europa, prendendo a cuore le sue responsabilità di leadership.

Curiosità
– Due squadre che occupano attualmente i primi cinque posti del FIFA/Coca-Cola Women’s World Ranking, Germania (2) e Svezia (5), appariranno in Portogallo. Per coincidenza, le due squadre si affronteranno fin dall’inizio. Di conseguenza, una di queste squadre non farà le semifinali.
– La squadra di casa in Portogallo non ha mai ottenuto risultati migliori del terzo posto, che si sono assicurati nel 2018.
– Per la prima volta dal 2016, solo otto squadre, invece di 12, prenderanno parte al torneo. – Dal 2012, le squadre hanno gareggiato in una fase a gironi iniziale, mentre quest’anno l’intera competizione seguirà un format a eliminazione diretta.


Cyprus Cup
– 5-11 marzo 2020, Cipro
– Detentore del titolo: Korea DPR
– Squadre di maggior successo: Canada e Inghilterra (tre vittorie ciascuna)
– Partecipanti: Messico, Repubblica Ceca, Finlandia, Slovacchia e Croazia

Giocatrice da guardare
Linda Sallstrom:
Avendo segnato quattro volte per il Paris FC nel campionato francese in questa stagione, l’attaccante esperta, che vanta 90 presenze e 37 gol per la Finlandia, guiderà l’attacco del suo paese in Corea.

Curiosità
– La Tailandia avrebbe dovuto prendere parte al torneo, ma si ritirò a causa delle paure che circondavano il coronavirus.
– Tra queste cinque squadre, solo il Messico ha già ottenuto un piazzamento tra i primi tre nella Coppa di Cipro (terzo nel 2015). È anche l’unica parte ad essere apparsa in una FIFA Women’s World Cup.
– Finlandia e Repubblica Ceca si scontrano testa a testa nella partita di apertura. Le due nazioni sono attualmente al 28° posto nel FIFA/Coca-Cola Women’s World Ranking.


SheBelieves Cup
– 5-11 marzo 2020, Stati Uniti
– Detentore del titolo: Inghilterra
– Squadra di maggior successo: Stati Uniti (due vittorie)
– Partecipanti: Stati Uniti, Inghilterra, Giappone e Spagna (tutte le squadre partecipanti hanno preso parte a FIFA Women’s World Cup France 2019™)

Giocatrice da guardare
Jennifer Hermoso: capocannoniere del campionato spagnolo (23 gol) sarà entusiasta di lasciare il segno nella prima apparizione della Spagna al torneo.

Curiosità
– Incinta di otto mesi, Alex Morgan, la quinta miglior marcatrice degli Stati Uniti (107) di tutti i tempi, questa volta non sarà coinvolta.
– L’Inghilterra, spinta da Ellen White, capocannoniere della competizione con quattro reti, si dirige verso gli Stati Uniti per difendere il loro titolo e vendicarsi della sconfitta in semifinale degli americani alla Francia 2019.
– La Spagna è la settima squadra ad essere invitata al torneo dopo USA e Inghilterra (cinque volte), Francia e Germania (tre volte), Giappone (due volte) e Brasile (una volta).


Tournoi de France

– 4-11 marzo 2020, Francia
– Detentore del titolo: N/A (edizione inaugurale)
– Partecipanti: Francia, Olanda, Canada e Brasile (tutte le squadre partecipanti hanno preso parte a FIFA Women’s World Cup France 2019™)

Giocatrice da guardare
Marie-Antoinette Katoto: delusa dalla sua omissione dalla squadra francese per i Mondiali dell’anno scorso, l’attaccante del Paris Saint-Germain sarà ansiosa di recuperare il tempo perduto e dimostrare che c’è una ragione per cui è la capocannoniera del campionato francese.

Curiosità
– Otto mesi dopo la finale di FIFA Women’s World Cup France 2019™, la Francia offrirà il palcoscenico per un nuovo concorso internazionale con quattro squadre che hanno raggiunto le fasi a eliminazione diretta nel 2019.
– L’Olanda due volte a Valenciennes. Lo Stade du Hainaut ha costituito un felice terreno di caccia per gli olandesi in Francia 2019; fu lì che sconfissero il Camerun 3-1 durante la fase a gironi e battono l’Italia per 2-0 nei quarti di finale.
– Di tutti i tornei che si svolgono all’inizio di marzo, il Tournoi de France è l’unico a piazzare quattro squadre nella top ten del FIFA/Coca-Cola Women’s World Ranking – Olanda (3), Francia (4), Canada ( 8) e Brasile (9) – come avversari.

Da non dimenticare…
Ci sono altri due tornei femminili in programma. La Pinatar Cup, che si terrà in Spagna, ospiterà Islanda, Irlanda del Nord, Scozia e Ucraina. Le scozzesi sono le uniche ad essere apparse ai Mondiali dello scorso anno. Come il Tournoi de France, questa è l’edizione inaugurale del concorso.

La Turkish Women’s Cup, nel frattempo, riunisce otto squadre: Romania, Hong Kong, Ungheria e Venezuela nel Gruppo A, e Cile, Kenya, Irlanda del Nord B e Ghana nel gruppo B. Solo il Cile ha partecipato a Francia 2019.

Vale la pena notare che diverse squadre africane e asiatiche non partecipano a tornei amichevoli a causa del loro coinvolgimento nelle campagne di qualificazione per Women’s Olympic Football Tournament Tokyo 2020.

Credit Photo: https://www.fotball.no/ – Bildbyrån

Analisi della stagione in corso fino alla 16ma giornata

Arrivati alla 16ma giornata del Campionato Italiano, in attesa del recupero del Big-Match Milan-Fiorentina e degli incontri di Coppa Italia, ci concentriamo sull’Algarve Cup di scena in Portogallo, dove troviamo la nostra Nazionale come invitata dopo 12 anni di assenza. Gara d’esordio, giocata mercoledì 4, che ha visto la vittoria in rimonta sulle padrone di casa del portogallo, garantendo l’accesso alla semifinale contro la Nuova Zelanda, vinta a che questa con un netto 3-0 (oltre ad un rigore parato), con accesso alla Finale contro la Germania.

In attesa della semifinale e di conoscere le decisioni del Governo circa i recuperi ed eventuali rinvii o partite a porte chiuse, causa virus, analizziamo l’andamento del Campionato fino alla metà del girone di ritorno, a 6 gare dalla conclusione.

  • Capolista del campionato, con 9 punti di vantaggio (in attesa del recupero tra Milan e Fiorentina), troviamo la Juventus. Squadra bianco-nera che ha continuato a produrre un gioco dinamico e organico tra i reparti, anche grazie ai gol della Capocannoniera Girelli, ai rientri dagli infortuni di Bonansea, Rosucci e Salvai, senza accusare l’abbandono di Aluko di fine anno.
  • Al secondo posto troviamo Milan e Fiorentina. Formazione milanista che, con l’innesto di Thorvasdottir a gennaio, ha guadagnato peso offensivo grazie ai 5 gol (pari a Conc), seconda solo a Giacinti (9 gol) nella classifica interna dei marcatori. Formazione che da’ il meglio di se’ nei secondi tempi con 27 marcature dei 35 segnati in stagione realizzati nella ripresa. Difesa molto solida con 15 gol subiti (pari-merito con la Fiorentina) e secondi solo alla Juventus che guida con 10 gol subiti.
    Fiorentina, che dopo un inizio lievemente stentato nelle prime giornate, complici anche gli infortuni che hanno colpito specialmente il reparto offensivo, ha ritrovato il proprio gioco, riposizionandosi nella zona alta della Classifica, inseguendo il titolo. Orfane di Clelland, con Mauro spesso ferma in infermeria, hanno ritrovato una Bonetti in splendida forma e avida di gol. Con i suoi 12 centri (30% di quelli della Fiorentina) sta trascinando la formazione viola all’inseguimento del titolo.
  • Al terzo posto, distaccata di 1 punto, troviamo la Roma. Formazione che si è ritrovata dopo le prime due giornate dove sembrava aver smarrito la propria identità di gioco. Adesso porta in campo tanto dinamismo tra i reparti, grazie alla grande qualità del centrocampo ed alle tante giocatrici andate a segno (11 giocatrici in totale), guidate da Thomas con 9 gol, sempre più protagonista del fronte offensivo romanista.
  • Distaccata di 10 punti, a quota 24, troviamo la Florentia San Gimignano, ormai non più definibile rivelazione, ma conferma ad ottimi livelli. Formazione che può vantare di aver bloccato sul proprio campo la Capolista Juventus (unica partita senza gol), il Milan e la Roma nel girone d’andata. Qualche giornata storta alla fine del girone d’andata hanno rallentato la corsa in classifica. Nonostante il saluto di Kelly (capocannoniera della squadra fino a quel punto) e di Orlandi qualche giornata prima, il team e lo staff hanno saputo ritrovare la fiducia di squadra e il proprio gioco, tornando a fare risultati dopo la sosta natalizia.
  • Subito dietro segue il Sassuolo che grazie ad un sistema di gioco 3-5-2 di base, ma molto dinamico, dove ogni giocatrice è a disposizione della squadra e partecipe in ogni fase, possono vantare una buona classifica, con risultati simili alle prime del Campionato. Hanno inoltre un ottimo potenziale offensivo guidato da Sabatino con 12 gol, al pari di Bonetti della Fiorentina in classifica marcatori generale (41% delle marcature di squadra).
  • Inter ed Empoli inseguono distaccate a 19 punti, entrambe con risultati altalenanti nelle ultime giornate.
    per la formazione milanese, dopo due buoni risultati contro Verona ed Empoli, hanno combattuto nel derby uscendone però sconfitte, subendo poi due risultati pesanti e deludenti contro Juventus e Bari. Anche con gli innesti di Nyman e Bartonova, il gioco stenta a decollare e la squadra sembra volte in difficoltà ed affidata solo ad individualità.
    Ugualmente la formazione toscana, dopo la vittoria contro il Milan e la buona prestazione contro Juventus, esclusa la vittoria contro Orobica, sono arrivati risultati meno convincenti contro Inter, Roma e specialmente contro Tavagnacco nell’ultima giornata (risultato recuperato solo nel finale di gara).
    Entrambe si organizzeranno e ritroveranno in proiezione delle ultime 6 giornate di Campionato, portando sempre più agonismo in campo.
  • Segue il Verona in carenza di risultati e della vittoria che manca da 7 giornate, nelle quali ha portato a casa solo un pareggio contro la diretta inseguitrice Bari. In carenza di gioco, si affida principalmente a Glionna e Cantore, spesso però costrette a scendere troppo basse per esprimere le proprie caratteristiche.
  • Bari, ad 1 punto dalla formazione veronese, si conferma una formazione combattiva e mai doma in ogni partita. Sempre pronte e vive in ogni fase della gara, portando in campo un forte pressing che spesso mette in difficoltà il gioco avversario, specialmente se non ben organizzate. Inoltre, con il mercato invernale, hanno aggiunto peso offensivo e fisico alla squadra.
  • Tavagnacco, con 10 punti, uno in meno della squadra pugliese, porta in campo grinta e voglia, ma spesso si ritrovano prive di impostazioni di gioco e senza idee, affidandosi alle giocate occasionali più che ad un vero concetto di gioco. In generale sono sempre una formazione difficile da affrontare per la grinta che portano in campo.
  • Chiude la Classifica Orobica con 1 punto, formazione in difficoltà di gioco, specialmente nel reparto difensivo. Nel reparto offensivo, con l’innesto di giocatrici nel mercato invernale, si è vista qualche occasione in più, ma non ancora sufficiente per migliorare il gioco della squadra. In generale è una formazione priva di identità di gioco e dei dinamismi fondamentali di reparto, specialmente nella zona arretrata.

Campionato che si conferma sempre più avvincente, in continua ascesa, indirizzato verso un finale di stagione, tutta da seguire in ogni zona della Classifica:

  • Chi vincerà il titolo 2019/2020?
  • Chi conquisterà il secondo posto per l’accesso alla Champions League?
  • Chi sarà la Capocannoniera 2019/2020?
  • Chi rimarrà nella massima Serie?
  • Chi vincerà la Coppa Italia?

Gli ultimi mesi di Campionato, in attesa della Finale dell’Algarve Cup che vedrà la nostra Nazionale affrontare la Germania, ci forniranno le risposte ad ognuna di queste domande.

Cristiana Girelli: “Quando dicevo che ci volevano 90 minuti per costruire un nuovo ricordo, non intendevo proprio TUTTI e 90 i minuti”.

Grazie a un rigore in pieno recupero del numero 10 della Juventus Cristiana Girelli, (di Elena Linari l’altra rete azzurra) la Nazionale di Milena Bertolini supera per 2-1 le padrone di casa del Portogallo e ottiene la qualificazione alla semifinale del prestigioso torneo a inviti. Il 7 marzo la semifinale contro la Nuova Zelanda. Vittoria sofferta e di carattere espressa dalle protagoniste sui propri profili social:

Cristiana Girelli:

Portogallo Italia 1-2! 🔥
“Un primo tempo sicuramente non da Italia. Nel secondo è uscito il carattere e l’orgoglio che a questa squadra non manca mai. 💙🇮🇹

Ps: quando dicevo che ci volevano 90 minuti per costruire un nuovo ricordo, non intendevo proprio TUTTI e 90 i minuti”. 😂
#algarvecup2020 #forzaazzurre

Elena Linari:

elenalinariIl modo migliore per iniziare questo fantastico e prestigioso torneo!!!”. #ForzaAzzurre 💙🇮🇹 #AlgarveCup
Credit Photo:Pagina Instagram Cristiana Girelli

La UEFA conferma lo stadio del PSV Eindhoven per la finale di Champions League del 2023

La finale della UEFA Champions League femminile del 2023 si giocherà nel Philips Stadium di Eindhoven. L’associazione calcistica europea UEFA lo ha annunciato lunedì. Con l’assegnazione della finale femminile ai Paesi Bassi, precisamente ad Eindhoven, notizia che nella settimana è diventata uno scoop a livello nazionale. Secondo il KNVB (la Federazione Calcistica dei Paesi Bassi), l’assegnazione sottolinea che il calcio femminile è in aumento di importanza sul loro territorio. Il sindacato si riferisce in particolare ai recenti successi delle donne Orange a livello internazionale, siglando il titolo di campionesse europee (nel 2017) e vice-campionesse mondiali (nel 2019). Il KNVB spera che questi successi si estenderanno anche al livello delle squadre olandesi nelle partite di Champions League.

“Con la nostra divisione vorremmo fare il passo verso l’alto in Europa”, afferma il direttore della KNVB Gijs de Jong “E l’organizzazione di una finale di Champions League può sicuramente contribuire a questo”.

L’assessore allo Sport Stijn Steenbakkers vede nell’assegnazione della finale di Champions League a Eindhoven “Un’impulso per tutte le ragazze e le donne che giocano a calcio nella nostra città”.

In passato, lo Stadio Philips ha ospitato due volte la finale della Coppa UEFA maschile. Nel 1978 il PSV giocò la prima delle due partite finali nel proprio stadio. Nel 2006, lo stadio ha fatto da sfondo alla finale della Coppa UEFA tra la città spagnola di Siviglia e la città inglese di Middlesbrough. Anche durante il campionato europeo di calcio organizzato dai Paesi Bassi nel 2000, ci sono state alcune partite di gruppo nello stadio Philips.

Photo Credit: gianlucadimarzio.com

Algarve Cup, Milena Bertolini: “Nella ripresa abbiamo giocato da squadra”

Nella sfida inaugurale della Algarve Cup, la squadra azzurra di Milena Bertolini vince per 2-1 contro il Portogallo. Decisiva Cristiana Girelli dal dischetto a tempo quasi scaduto. Rigore concesso per uno scontro in area portoghese fra Marques e Valentina Cernoia, ritenuto falloso nei confronti dell’azzurra dall’arbitro Gonzalez.
Queste le parole di Milena Bertolini a fine partita.
“Come ci aspettavamo è stata una partita molto difficile nel primo tempo abbiamo sbagliato l’atteggiamento e anche tatticamente avremmo potuto fare meglio. L’Italia che conosciamo è scesa in campo nella ripresa: siamo stati più aggressive, più determinate e abbiamo giocato da squadra, con il Portogallo che non è più riuscito a ripartire. In semifinale sfideremo una squadra molto fisica, dobbiamo recuperare le energie per farci trovare pronte”.

Algarve Cup, buona la prima: l’Italia batte in rimonta il Portogallo e conquista la semifinale

Al termine di una partita molto combattuta, la Nazionale di Milena Bertolini batte il Portogallo conquistando a tempo quasi scaduto la semifinale dell’Algarve Cup. Dopo una prima frazione sottotono, terminata sull’1-0 per le padrone di casa, nella ripresa le Azzurre cambiano marcia e atteggiamento, velocizzando la manovra e attaccando la profondità con più determinazione. Al 78’ Linari trova di testa il gol del pareggio, mentre Girelli a pochi secondi dalla fine trasforma con forza e precisione il rigore conquistato da Cernoia, decisiva con il suo perfetto assist anche in occasione della prima rete.

Sabato 7 marzo (a Parchal, orario da definire) l’Italia affronterà in semifinale la Nuova Zelanda, che ha battuto ai rigori il Belgio nel terzo match della giornata inaugurale del torneo. Nell’altra parte del tabellone saranno Germania e Norvegia a contendersi l’accesso alla finale.

LA PARTITA
Per il primo appuntamento dell’anno Milena Bertolini si affida all’ormai collaudato 4-3-3. Accanto a Gama la Ct schiera Salvai, che ritrova il posto da titolare dopo la lunga assenza per infortunio. Ai loro lati Guagni e Boattin, a centrocampo il trio juventino Cernoia, Rosucci, Galli supporta il tridente formato da Sabatino, Bonansea e Girelli, che si scambiano spesso di posizione per non dare riferimenti alla difesa avversaria. I ritmi a inizio partita sono blandi, ma l’Italia controlla il gioco e al 18′ va vicina al gol con una conclusione dal limite di Cernoia. Al 34’ è il Portogallo a passare in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti, Diana Silva approfitta di una mischia dentro l’area per battere di testa Giuliani. Sul finire di tempo le Azzurre provano a velocizzare la manovra ma non trovano lo spunto giusto per impensierire l’attenta retroguardia portoghese.

Nella ripresa i reparti – come chiesto dalla Ct – sono più vicini e il fraseggio si fa più rapido. Al 58’ Guagni trova Girelli libera al centro dell’area, ma la girata della miglior marcatrice della Serie A viene bloccata dal la 20enne Pereira. Due minuti dopo il terzino della Fiorentina con un altro preciso cross serve Sabatino che di testa manda di poco a lato. Il gol del meritato pareggio arriva al 78’, sempre di testa, grazie a Linari – entrata al posto di Salvai – che approfitta del perfetto calcio d’angolo battuto da Cernoia per battere il portiere avversario. La rete sblocca mentalmente le Azzurre, che si fanno più intraprendenti schiacciando le padrone di casa nella propria metà campo. A tempo quasi scaduto la solita Cernoia, una delle migliori, viene atterrata in area di rigore e l’arbitro concede il rigore. Dal dischetto Girelli trasforma senza esitazioni aprendo all’Italia le porte della semifinale.

PORTOGALLO-ITALIA 1-2 (1-0 pt)
Reti: 34’ Diana Silva (P), 78’ Linari (I), 90’ rig. Girelli (I)

PORTOGALLO (4-4-2): Pereira; Borges, Rebelo, Costa, D. Silva; Pinto, Faria (68’ Pinto), Marquez, Neto (68’ Norton); J. Silva (16’ Mendes, all’87’ Nazareth), D. Silva. A disp: Morais, Jacinto, Marchao, Fidalgo, Gomes, Gomes, Santos, Martins. Ct: Francisco Neto.
ITALIA (4-3-3): Giuliani; Guagni (89’ Bonfantini), Gama, Salvai (46’ Linari), Boattin; Cernoia, Rosucci (72’ Masdcarello), Galli; Bonansea (72’ Bartoli), Sabatino (60’ Bonetti), Girelli. A disp: Baldi, Schroffenegger, Lenzini, Tortelli, Caruso, Bonetti, Tarenzi. Ct: Milena Bertolini.

Arbitro: Francia Gonzalez (MEX), Assistenti: Mijensa Rensch (SUR) e Karen Diaz (MEX). Quarto ufficiale: Catarina Ferreira Campos (POR).

Quarti di finale – Altri risultati
Nuova Zelanda-Belgio 1-1 (7-6 d.c.r.)
Germania-Svezia 1-0
Danimarca-Norvegia 1-2

Credit Photo: FIGC Federazione Italiana Giuoco Calcio

Allyson Swaby rinnova fino al 2022

L’AS Roma è lieta di annunciare che il difensore della squadra femminile Allyson Swaby ha rinnovato il proprio contratto con il Club fino all’estate del 2022.

La 23enne arrivata a alla Roma alla fine del 2018, si è rapidamente affermata come un certezza della squadra di Betty Bavagnoli e finora ha collezionato 30 presenze e 2 reti.

“Sono contenta di continuare la mia avventura alla Roma, penso sia stata molto positiva per la mia crescita, come calciatrice e come persona”, ha commentato la giamaicana. “Alla Roma mi trovo molto bene, mi piace la vita qui, mi sono ambientata bene in questa città. Inoltre, ho stretto un legame forte con le mie compagne nell’ultimo anno e mezzo. Abbiamo tutte gli stessi obiettivi e questo è molto importante per il futuro”.

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

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