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Gli arbitri incontrano dirigenti, allenatori e calciatrici dei club di Serie A e B

La riunione si terrà lunedì 10 febbraio presso il Centro Sportivo ‘Giulio Onesti’ di Roma. Presente la presidente della Divisione Calcio femminile Ludovica Mantovani.

Lunedì 10 febbraio la Divisione Calcio Femminile ha organizzato un incontro con gli arbitri della CAN D, al quale parteciperanno i capitani, gli allenatori e i dirigenti di tutte le società di Serie A e B. Saranno presenti anche la presidente della Divisione Ludovica Mantovani e il designatore della CAN D Matteo Trefoloni.

Nel corso della riunione, che si terrà alle ore 11 presso il Centro Tecnico Sportivo ‘Giulio Onesti’ di Roma, verranno affrontate questioni organizzative e di natura tecnico-disciplinare.

Nota per le redazioni
Al termine dell’incontro è prevista un’attività media. È possibile inoltrare la richiesta di accredito all’indirizzo mail n.gaetani@guest.figc.it, entro le ore 12 di venerdì 7 febbraio.

Credit Photo: FIGC

 

Pesante sconfitta per l’Orobica in quel di Sassuolo

L’Orobica ritorna da Sassuolo con sei gol al passivo che aggravano la delicata situazione di classifica, e non fa certo bene al morale della squadra.

Eppure nel primo tempo le bergamasche non avevano sfigurato contro la quinta forza del campionato, chiudendolo con lo svantaggio di una sola rete. È nella ripresa che è avvenuto il tracollo, anche per la poca benzina delle nuove arrivate che acquisteranno la piena autonomia solo nelle prossime partite. Comunque questo non basta a spiegare quanto è accaduto con una squadra che, al di là dei propri errori, non riesce a finalizzare le azioni imbastite, e siamo all’inizio del girone di ritorno.

Nell’undici di partenza fa il suo esordio Andrea Palsdottir, islandese appena arrivata, con il rientro di Luana Merli nel fronte d’attacco.

L’inizio del match propone le padrone di casa che cercano di imporre il proprio gioco, cercando di aggredire fin da subito le ospiti, e subito le cose si mettono male per loro, quando al 4’ Sabatino realizza l’1 a 0 intervenendo sotto misura ad un metro dalla porta con la difesa immobile. Il Sassuolo, una volta in vantaggio, continua della ricerca del raddoppio, e lo fa al 15’ con un tiro dal limite di Monterubbiano alto sopra la traversa, ed un minuto dopo con Pugnali con una conclusione dal vertice sinistro dell’area, e questa volta è Lonni a dire di no, distendendosi sulla propria destra e respingendo il pallone. Al 24’ l’Orobica ha una grande occasione: Palsdottir lancia in profondità Muya che entra in area, ma difetta nel controllo, ed allungandosi il pallone non riesce a dare incisività al tiro che finisce tra le mani di Lemey. È ancora Sassuolo prima al 28’ con un colpo di testa di Cutler alto, ed un tiro seguente di Monterubbiano con il medesimo risultato. La grande occasione arriva al 33’ quando Sabatino conclude a botta sicura a poche passi da Lonni che è strepitosa a deviare di piede. La risposta dell’Orobica si esaurisce in un tiro da lontano di Palsdottir da lontano senza troppe pretese. Nei minuti di recupero seconda grande occasione per le ospiti con una bella discesa sulla sinistra di Muya, quindi a Kalasic al limite dell’area, con palla che giunge a Marolt sulla destra che mira all’angolino opposto, ma il suo destro non riesce a superare Lemey leggermente fuori dai pali. Il tempo termina col minimo vantaggio romagnolo.

Nella ripresa, dopo aver perso al 13’ della prima frazione per infortunio Foti, coach Marini è costretta anche a cambiare Kalasic con Cristina Merli. Al 52’ arriva il raddoppio del Sassuolo grazie ad un’autorete di Visani che, nel tentativo di anticipare Molin, tocca per prima la palla, ma sfortunatamente mette in rete. Ancora una volta la fortuna che spesso accade non arride alla formazione bergamasca. Sul doppio vantaggio la partita si incanala sui binari più consoni al Sassuolo. L’Orobica cerca di ridurre le distanze al 56’ con Cristina Merli che devia in testa per l’accorrente Muya a centro area, ma è brava Lemey anticipare tutte. Ancora le bergamasche due minuti dopo, ma il tiro di Luana Merli dal limite viene vanificato dalla posizione di fuorigioco. Al 68’ le romagnole portano a tre le marcature con Ferrato, che approfitta di una corta respinta della difesa in area, e batte Lonni in diagonale. A questo punto la partita è virtualmente finita. Il Sassuolo comunque continua nella sua offensiva, ed al 74’ Dubcova Michaela segna il poker romagnolo, sfruttando un passaggio in orizzontale dalla destra. Al 79’ Ferrato realizza il quinto goal, mettendo in rete da pochi passi un traversone di Monterubbiano. All’85’ Lonni ferma in tuffo una conclusione della scatenata Ferrato, mentre ad un minuto dalla fine si rivede l’Orobica con un bel lancio di Mandelli per Zanoli, che si fa tutta la fascia sinistra per poi scoccare un tiro di sinistro ben parato da Lemey. Resta il tempo per un penalty decretato al 91’ per un fallo su Sabatino, che la stessa trasforma alla sinistra di Lonni.

Finisce con un punteggio troppo punitivo per l’Orobica, che fa un passo indietro come gioco ed atteggiamento rispetto alle ultime uscite. Uniche menzioni per Visani, che cresce ogni partita a vista d’occhio ed inanella un’altra bella prestazione, e per la nuova arrivata Palsdottir, autrice di una buona performance nonostante i pochi allenamenti.

La serie A si è allontanata ancora di più, ma finché la matematica non parlerà bisogna crederci e fare il maggior numero di punti al più presto.

Ci sono due settimane che potranno servire a riordinare le idee e a recuperare la forma fisica, in vista del prossimo impegno interno contro l’Empoli il 15 febbraio alle ore 14:30.

SASSUOLO: Lemey, Cutler (80’ M. Dubcova), Molin, Sabatino, Monterubbiano, Errico (59’ Tomaselli), Pugnali (53’ Ferrato), Orsi, K. Dubcova, Lenzini, Filangeri. A disp: Binini, Jaques, Jansen, Zazzera, Labate, Santoro. All: Piovani.

OROBICA CALCIO BERGAMO: Lonni, Hilaj, Vavassori, Visani, Zanoli, Foti (13’ Giorgia Milesi), Palsdottir (75’ Mandelli), Merli Luana, Marolt, Muya, Kalasic (45’ Cristina Merli). A disp: Brasi, Campana, Michela Milesi, Salvi, Pilato. All: Marini.

ARBITRO: Faraon di Conegliano.

MARCATRICI: 4’ e 92’ (rigore) Sabatino (SAS), 52’ Visani (ORO, autorete), 68’ e 79’ Ferrato (SAS), 74’ M. Dubcova (SAS).

AMMONITE: Errico (SAS), Hilaj (ORO).

Photo Credit: Arnaldo Cavallotti

Vicenza beffato dal Brescia nel finale: finisce l’avventura in Coppa

Si conclude l’avventura del Vicenza in Coppa Italia Serie C. Il Brescia espugna il Baracca 1 a 0, con la rete di Assoni all’87′. Un gol che appare quasi come una beffa, dato che il Vicenza ha condotto per larghi tratti il match nel secondo tempo, dopo una prima metà di gioco in cui il Brescia aveva dimostrato qualcosa in più. Pubblico delle grandi occasioni al Baracca. Ai numerosissimi tifosi di casa si aggiungono i tanti supporters giunti da Brescia.

Passa un minuto e Yeboaa vince un duello con un difensore bresciano, riesce ad entrare in area dalla sinistra, ma il suo tiro finisce alto. La partita è combattuta e sostanzialmente equilibrata: si vedono gli ampi margini tecnici di entrambe le squadre. Al 16’ Menon sventa di testa un pericoloso cross in area biancorossa. In questa fase è il Brescia a spingere di più, encomiabile il lavoro della difesa berica. Al 19’ Sossella abbandona il campo per un colpo in faccia, ma per fortuna si tratta solo di un brutto spavento: un minuto dopo rientra. Il Brescia continua a crescere: al 24’ il tiro-cross di Previtali trova la deviazione vincente di Massussi, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Il Vicenza non ci sta, e va vicino al gol al 29’: la bella punizione di Sossella dal limite sinistro trova il guizzo provvidenziale di Meleddu; sul corner successivo Yeboaa tira al volo, ma pallone finisce alto di poco. Al 37’ Ferrati mette un bel cross in area: Meleddu riesce a prendere il pallone in presa alta, scontrandosi con Dal Bianco. Si chiude un primo tempo decisamente battagliero, con le due squadre che hanno tentato più volte l’affondo per il vantaggio, nonostante le Biancorosse sembrano aver sofferto maggiormente il gioco del Brescia.

Nel secondo tempo ritrovi il Vicenza che conosci. Al 48’ Ferrati dal centro serve Dal Bianco sulla sinistra dell’area, ma il suo tiro è poco potente e Meleddu blocca senza problemi. L’azione si ripete al 52’: è sempre Ferrati a servire Dal Bianco sulla sinistra, che questa volta esplode un rasoterra potente e preciso, ma Meleddu si stende e riesce a smanacciare il pallone in corner. Al 60’ Vicenza ancora vicinissimo al gol: sugli sviluppi di un’azione manovrata, Perobello non riesce ad agganciare una palla in area, la sfera arriva a Ferrati che dalla linea mette in mezzo: Frighetto, al volo, non riesce a centrare lo specchio e il pallone finisce alto di pochissimo. Il Vicenza ha il pallino del gioco, e un minuto dopo ci riprova: questa volta è bravissima Meleddu in uscita a fermare Yeboaa. Il Vicenza conduce, ma la partita non si sblocca: al 74’ il pallone arriva ancora a Dal Bianco, ma il suo diagonale potente finisce al centro dell’area, dove viene sgomberato dalla difesa bresciana. Al 77’ Ferrati parte in solitaria dalla metà campo, dribblando le avversarie come birilli: viene però fermata al limite da Locatelli. Il Vicenza comanda, ma le leonesse si fanno pericolose nelle ripartenze. Il Brescia vicino al gol all’86’: da una punizione battuta Locatelli a centrocampo, il pallone arriva ad Assoni che colpisce e manda alto di poco. E’ il preludio al vantaggio bresciano, che arriva all’87’Ghisi mette in mezzo dalla sinistra, sul pallone arriva sempre Assoni, che da pochi metri insacca. Il Vicenza le prova tutte, e comincia un assedio: è caparbia la difesa bresciana nel respingere gli assalti delle Biancorosse.

Finisce dunque il big match del Baracca, con la prima sconfitta stagionale per le Biancorosse. Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca, soprattutto dopo un’ottima prestazione, contro un avversario di tutto rispetto. Le ragazze escono comunque fra gli applausi, e ora dovranno concentrarsi solo sul campionato: domenica al Baracca arriverà il Padova.

TABELLINO

Vicenza Calcio Femminile – Brescia Calcio Femminile 0-1

VICENZA CALCIO FEMMINILE

Dalla Via, Menon, Missiaggia, Sossella, Yeboaa, Carradore, Signori, Dal Bianco, Ferrati, Maddalena (46’ Frighetto), Rigon (46’ Perobello). A disposizione: Bianchi, Favero, Pomi, Basso, Piovani, Pizzolato, Pegoraro. All. Dori Cristian

BRESCIA CALCIO FEMMINILE

Meleddu, Verzelletti, Brevi, Magri, Locatelli, Ghisi, Massussi (68’ Brayda), Barcella (56’ Farina), Capelloni (91’ Viscardi), Previtali ( 85’ Parsani), Pedemonti (56’ Assoni). A disposizione: Cogoli, Bellussi, Fodri, Pasquali. All. Bragantini Simone

Marcatrice: 87’ Assoni (B)

Arbitro: Vincenzi di Bologna

Assistenti: Pretto e Siccurello di Vicenza

Recupero: 3’, 3’

Ammonita: Sossella (V)

Credit Photo: Vicenza Calcio Femminile

Torneo Ravano – Coppa Paolo Mantovani: il torneo giovanile più grande d’Europa

Saranno 12 le Federazioni sportive che metteranno in campo le squadre che danno vita al Torneo Ravano Coppa Paolo Mantovani. Le sfide in questione riguareranno il calcio (maschile e femminile), il basket, il rubgy, il volley, il ciclismo, lo scherma, l’atletica leggera, la vela, il canottaggio, la pallanuoto e il tennis. A partire dalla prossima edizione si aggiungerà anche l’hockey, saranno dunque 13 le federazioni rappresentate.

Per la presentazione del programma dell’evento, ha preso parola Ludovica Mantovani, presidente della Fondazione e presidente della Divisione Calcio Femminile. Di seguito un breve estratto: “Lo Sport è un veicolo straordinario per trasmettere valori e insegnamenti che vanno ben al di là dei minuti di attività motoria praticati dai nostri bambini e come Fondazione porremmo sempre più attenzione alle attività didattiche collaterali che caratterizzano, da anni, il nostro evento.

Programma 2020:

  • Da giovedì 30 gennaio a sabato 29 febbraio: apertura iscrizioni online
  • 26 marzo: pubblicazione del calendario dei tornei
  • Aprile: prefasi provinciali in collaborazione con i comitati regionali liguri e del basso piemonte
  • Da lunedì 11 maggio a giovedì 21 maggio, Fiera di Genova: torneo.
    Finalissime in programma giovedì 21 maggio.

Coppa Italia: la Res Women batte il Lecce ed accede in semifinale

Due gol nel primo tempo, griffati Simeone e Spagnoli, consentono alla Res Women Totti Soccer School di battere il Lecce e di accedere alle semifinali di Coppa Italia, dove affronterà il Pontedera, che ha eliminato il Riccione battendolo 2 a 1.Mister Fiorucci manda in campo dal primo minuto Korchak tra i pali, Percuoco, Mosca Checchi e Romanzi in difesa, Fracassi, Simeone e Teci a centrocampo, Spagnoli, Nicosia e capitan Nagni in attacco.

Il match è subito di dominio capitolino, con le giallorosse che passano in vantaggio al ventesimo con Simeone che dal limite dell’area realizza l’uno a zero; a fine primo tempo il raddoppio: Teci lancia Spagnoli che sola davanti a Raicu firma il 2 a 0.
Nel tabellino del match anche 5 legni colpiti dalle padrone di casa, 4 di capitan Nagni e 1 di Spagnoli, e diversi interventi dell’estremo difensore salentino, che ha reso il risultato meno amaro per le ospiti.

Le parole di fine gara di mister Fiorucci: “Oggi, a dispetto del risultato e delle occasioni avute, non sono soddisfatto della prestazione: per larghi tratti siamo stati lenti ed involuti, abbiamo concesso quattro o cinque occasioni alle avversarie, causa di nostre distrazioni che potevano riaprire la gara e crearci delle difficoltà. Queste gare vanno affrontate con una decisione diversa da quella vista oggi.”

Le semifinali di Coppa Italia saranno Res Women-Pontedera e Brescia-Como: i match di andata si disputeranno il 23 febbraio, mentre le gare di ritorno sono in programma l’11 Aprile.

Credit Photo: Res Women

Serie B: la Lazio si impone 4-0

Il Chievo Fortitudo Women si deve inchinare davanti alla superiorità della Lazio. Le gialloblù, dopo una buona mezz’ora, iniziano a perdere lucidità: commettono errori, non riescono a fare il loro gioco (nelle ultime quattro partite aveva portato buoni frutti) e sono pressochè nulle in attacco. Le biancocelesti, dall’alto della loro esperienza (squadra con la media età più alta) tengono ottimamente il campo e sfruttano ottimamente le occasioni offerte dalle gialloblù, mettendo in cascina tre punti che le portano a sole due lunghezze dal Napoli, vittorioso per 3-1 sul San Marino (dopo la sosta ci sarà lo scontro Lazio-Napoli).

Il Chievo Fortitudo Women parte bene con la conclusione, dopo appena 2′ di Bertolotti che però finisce alta. Al 4′ le biancocelesti provano a sfruttare una punizione calciata da Digianmarino che però, non è nè carne nè pesce e si conclude con un nulla di fatto. Le due formazioni si temono e infatti si parte subito con ritmi alti e tanto agonismo. Al 14′ arriva la prima delle due vere occasioni da gol delle gialloblù: Martani sulla sinistra mette una palla al bacio per Dallagiacoma che di testa prova a girare in rete. L’esterno offensivo però non riesce a imprimere potenza alla palla e Vicenzi riesce a smanacciare. La palla rimane in area ma Boni non riesce ad approfittarne. Sugli sviluppi dell’azione successiva, Martani dentro l’area prova una mezza rovesciata, spedendo però la palla alta. Il trend sembra a favore della gialloblù che dagli spalti vengono incoraggiate dai loro tifosi.

La Lazio però, da grande squadra qual è, risponde. Al 26′ infatti Savini su punizione prende la traversa, facendo capire subito che non hanno intenzione di fare le spettatrici. Otto minuti più tardi arriva il vantaggio biancoceleste: punizione delle dalla distanza, la palla arriva in area, Bonfante rinvia di testa due volte, la palla rimane nei pressi dell’area. Lombardozzi di testa serve Pittaccio che di prima trova Visintin, veloce attaccante classe 2000, che di petto si porta la palla sul sinistro e lascia partire un missile che trafigge Olivieri. Il primo tempo si conclude con il vantaggio, forse immeritato, delle romane.

Nella ripresa, dopo appena 5′ arriva il raddoppio: da una rimessa laterale sul versante sinistro, Bonfante si fa sorprendere (un fallo sospetto su di lei non fischiato), Visintin ne approfitta e indisturbata entra in area, serve Lombardozzi che di sinistro incrocia il tiro e scavalta Olivieri. Al 19′ altro pericolo con Visintin che si invola sulla sinistra, mette un traversone basso che Pittaccio per poco non riesce a sfruttare. La partita sembra prendere una brutta piega: il Chievo Fortitudo Women non riesce a fare gioco e sembra in balia delle laziali che dominano. Al 23′ arriva la seconda clamorosa occasione delle gialloblù: dagli sviluppi di una rimessa laterale, Carraro spedisce la palla in area che Boni da due passi non riesce a mettere in rete, calciandola alta.

Il famoso detto “gol sbagliato, gol subito” si concretizza. Infatti sulla ripartenza arriva il gol che chiude le flebili speranze della clivensi. Faccioli, lascia scorrere la palla in procinto di uscire ma Visintin come un falco ruba palla e si invola verso la porta. A tu per tu con Olivieri tocca per Pittaccio, accorsa in aiuto, che però disturbata dal difensore non riesce a spedirla in rete; la palla rimane sulla riga e Visintin non fa altro che toccarla in rete 3-0. Il Chievo Fortitudo Women non riesce a reagire e concede il poker: Tardini commette un errore al limite dell’area, Palombi ne approfitta, entra in area e spedisce la palla alle spalle dell’incolpevole Olivieri. Dopo 5′ di recupero l’arbitro mette fine alla contesa.

Il Chievo Fortitudo Women avrà tempo per meditare su questa sconfitta (torneranno in campo domenica 16 dopo un turno di riposo) per presentarsi in campo, contro la Riozzese, con maggior convinzione.

CHIEVO FORTITUDO WOMEN-LAZIO: 0-4

CHIEVO FORTITUDO WOMEN: Olivieri, Bonfante (40’st Mele), Faccioli, Caliari, Pecchini, Bertolotti (1’st Mascanzoni), Tardini, Carraro, Martani, Dallagiacoma (17’st Peretti), Boni (27’st Carabott). A dispizione: Salvi, Salaorni. Allenatore: Dalla Pozza.

LAZIO: Vicenzi, Colini, Savini, Clemente, Gambarotta, Castiello, Digianmarino (35’st Berarducci M), Berarducci (40’st Santoro), Lombardozzi (35’st Duo), Visintin (26’st Palombi), Pittaccio (40’st Mattei). A disposizione: Natalucci, Vaccari, Felicella, Coletta. Allenatore: Saleman.

Arbitro: Pistarelli (Fermo). Assistenti: Rignanese e Girgenti.

Reti: 34’pt, 23’st Visentin; 5’st Lombardozzi; 38’st Palombi.

Note: Ammonite 14’pt Visentin; 38’pt Caliari; 22’st Saleman.

Credit Photo: Foritudo Mozzecane Calcio Femminile

Venti convocate per il Torneo di La Manga: domenica il raduno, il 14 febbraio l’esordio con la Costa Rica

Prime gare della stagione per le Azzurrine, che il 16 febbraio affronteranno la Slovacchia e il 19 se la vedranno con le pari età della Norvegia

Prime gare ufficiali della stagione per l’Under 16, la più giovane delle Nazionali Femminili azzurre che dal 14 al 19 febbraio sarà impegnata nel torneo internazionale di La Manga. Il tecnico Jacopo Leandri ha convocato 20 ragazze classe 2004 e 2005, che si raduneranno domenica 9 febbraio al Mancini Park Hotel di Roma e giovedì 13 partiranno alla volta della Spagna.

L’Italia farà il suo esordio nel torneo venerdì 14 febbraio (ore 18) con le pari età della Costa Rica, domenica 16 (ore 15) affronterà la Slovacchia e mercoledì 19 febbraio (ore 10) se la vedrà con la Norvegia nella terza e ultima partita.

L’elenco delle convocate

Portieri: Verena Beka (Milan), Aurora Gilardi (Brescia);

Difensori: Beatrice Bruni (AS Roma), Laura Maria Congiunti (Inter), Martina Costantino (Juventus), Mattea Gallo (Napoli), Angela Passeri (Il Delfino Flacco Porto), Giulia Semplici (Milan), Carola Zannini (AS Roma);

Centrocampiste: Elisa Dal Brun (Milan), Anastasia Ferrara (AS Roma), Maddalena Nava (Juventus), Sara Pezzi (AS Roma), Chiara Premoli (Milan), Sofia Pulacini (Inter);

Attaccanti: Veronica Bernardi (Castelvecchio), Anita Maria Cochis (Inter), Giulia Grossi (AS Roma), Gaia Lonati (Inter), Maria Grazia Petrara (AS Roma).

Staff – Allenatore: Jacopo Leandri; Vice allenatore: Viviana Schiavi; Segretario: Daniela Censini; Preparatore atletico: Franco Olivieri; Preparatore dei portieri: Mattia Volpi; Medico: Marco Scrivano; Fisioterapista: Emiliano Diaferia.

Credit Photo: FIGC

Vittoria e primato per il Sedriano Femminile

Ottima prestazione del Sedriano Femminile che con impegno e sacrificio vince contro la Pro Sesto e si trova prima in classifica.

Abbiamo colto l’occasione per fare alcune domande al capitano Linda Chiggio:

Qual è il tuo punto di vista sull’andamento della partita?

“Sull’andamento della partita di ieri, direi che il primo tempo abbiamo sofferto un pochino la Pro Sesto, non riuscivamo a costruire gioco perché facevano un buon pressing, cercavano sempre di raddoppiare la giocatrice in possesso palla e questo ci impediva la costruzione del gioco. Secondo tempo a favore nostro, loro sono calate molto dal punto di vista fisico e noi siamo riuscite ad “emergere” come squadra.”

Guardando il replay del girone di andata e in particolare la partita contro la pro sesto, cosa pensi sia cambiato? Che Cos’ha in più il sedriano femminile?

“All’andata è stato un singolo episodio a farci perdere la partita, un errore di distrazione da parte nostra e ci hanno punito. Sicuramente, rispetto all’andata, siamo cresciute molto, sia singolarmente che a livello di squadra. Abbiamo iniziato a conoscerci meglio, ad avere più fiducia una dell’altra, a conoscere i nostri punti di forza e anche quelli di debolezza. Siamo più consapevoli delle nostre potenzialità, oltre che di essere migliorate dal punto di vista atletico (cosa molto importante in questa categoria).
Stiamo acquistando consapevolezza in quello che siamo, ma sappiamo che la strada è ancora molto lunga e tortuosa e che troveremo altri mille ostacoli davanti a noi. Ma con la forza del gruppo si può raggiungere l’impossibile.”

Dall’Inter femminile al Sedriano, come mai questa scelta?

“Dall’Inter al Sedriano? Scelta dettata dall’eccessivo impegno e costanza che una società importante come l’inter ti dà. Dopo 4 anni, a malincuore, ho dovuto gettare la spugna. Ho guardato in faccia alla realtà, ho capito che era giusto “rallentare” un attimino con questo sport, per dare priorità al lavoro (che è quello che ci dà da vivere) e, cosa non meno importante, alla vita privata. La passione per questo sport ce l’ho da 24 anni (ho iniziato a giocare all’età di 6 anni e non ho più smesso), però ho ritenuto opportuno prendere questa decisione, scendendo di categoria (per cui un impegno minore), ma darmi la possibilità di continuare a coltivare il mio amore per questo sport, con la massima serietà e costanza di sempre. Di Sedriano, mi ha colpito fin da subito il progetto, e devo ringraziare molto il Presidente Francesco Cardamone che ha avuto fiducia e ha creduto in me fin da subito…spero di ricambiarlo al più presto con la “giusta moneta”.”

SEDRIANO – PRO SESTO: 2-0

Titolari: Rotella, Gino, Chiggio, Panarelli, Pinzin, Edoci, Pedrazzani, Carabetta, Velati, Vai, Liuzzi.

A disposizione: Locatelli, Borin, Parolini, Cetrangolo, Menozzi, Alluvi, Zulli.

Goal : Velati (2t), Vai su rigore (2t)

Credit Photo: Facebook 

Bavagnoli e Pistolesi premiati a Coverciano come migliori allenatori della passata stagione

La Panchina d’oro e d’argento per la Serie A e la Serie B, decretate con una votazione gestita dall’AIAC, sono state consegnate ai tecnici di Roma ed Empoli

Sono stati premiati questa mattina a Coverciano i vincitori della ventottesima edizione della Panchina d’oro, il prestigioso riconoscimento aperto per la prima volta anche ai migliori allenatori del movimento femminile. La Panchina d’oro è stata consegnata dalla presidente della Divisione Calcio Femminile, Ludovica Mantovani, a Elisabetta Bavagnoli, l’allenatrice della Roma che – insieme alla Ct Milena Bertolini e a Carolina Morace – è una delle tre allenatrici donne in Italia ad aver conseguito a Coverciano la massima qualifica per un tecnico, quella UEFA Pro. La Panchina d’argento, invece, è stata ricevuta dall’allenatore dell’Empoli Ladies, Alessandro Pistolesi, che la passata stagione ha portato le toscane in Serie A.

“E’ stata davvero una grande emozione e un grande orgoglio essere premiata. Fa bene far vedere la strada che sta percorrendo il calcio femminile davanti a tutto il mondo del calcio maschile”, queste le prime parole di Betty Bavagnoli, alla guida della squadra giallorossa dall’estate 2018. Premiata per aver condotto la Roma al 4° posto al termine del primo campionato della storia della società, l’ex centrocampista della Nazionale (80 le sue presenze in maglia Azzurra) ha dichiarato di essere onorata e orgogliosa di essere stata indicata dai colleghi come miglior tecnico della stagione 2018/19.

Visibilmente emozionato anche Pistolesi: “Non sono abituato a ricevere premi – ha sottolineato l’allenatore toscano – mai avrei immaginato di trovarmi in una situazione del genere. Ringrazio la società che mi ha dato fiducia e mi ha concesso di proseguire questa avventura, ringrazio i colleghi, il mio staff e tutte le mie calciatrici. Ringrazio anche mister Ulivieri per aver fatto crescere negli ultimi anni il calcio femminile”.

Credit Photo: FIGC

 

Torneo di Arco: le semifinali, Pomigliano-Como e Città di Pontedera-Vicenza

Quest’oggi presso la sede di Roma del Dipartimento calcio femminile della Lega Nazionale Dilettanti sono stati sorteggiati gli accoppiamenti delle semifinali del Torneo di Arco in programma il prossimo marzo. Gli abbinamenti sono Pomigliano-Como e Città di Pontedera-Vicenza con date ancora da definire. Partecipano alla competizione le squadre Juniores dei quattro gironi che hanno chiuso in testa il girone d’andata. Le gare sono ad eliminazione diretta, in caso di parità al termine dei 90’ saranno i calci di rigore a decretare le squadre vincenti. Il Torneo è riservato alle calciatrici classe 2001.

Credit Photo: LND

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