Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 4550

Pachera: «Il pareggio ci sta stretto, le ragazze hanno fatto bene»

Verona – Le principali dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Matteo Pachera, rilasciate al termine di Hellas Verona-Pink Sport Time, 14a giornata della Serie A TIMvision 2019/20.

«Il pareggio? Ci sta stretto: abbiamo creato molte occasioni, ma ne abbiamo sfruttate poche, non riuscendo quindi a vincere la partita. Sono comunque contento della prestazione della squadra che ha dato tutto: questa è una buona base dalla quale ripartire. La partita? La squadra ha aggredito le avversarie dal primo all’ultimo minuto. Il Bari ha invece abbassato il ritmo della gara, dopo un inizio ad alta intensità, per cercare di sfruttare le occasioni da calcio da fermo come le punizioni e i calci d’angolo. L’aspetto del gioco? Dobbiamo sfruttare maggiormente le occasioni più nitide per poter decidere le partite. La trasferta di Roma? Partiamo dagli aspetti positivi di questa gara e la prepareremo come tutte le altre. La prestazione di Michela Ledri? Ha giocato una buona partita, come tutta la squadra, soprattutto nel momento in cui la partita è diventata più nervosa»

Credit Photo: Hellas Verona Women

La Riozzese cade in casa contro il Ravenna

Non è facile per nessuna squadra giocare al Guazzeli, la supremazia casalinga delle rosanero è alquanto nota. Al termine dei novanta minuti di gioco, in questo turno di Campionato, i tre punti in palio vanno però alle giallorosse del Ravenna Women, pronte a sfruttare le uniche due disattenzioni della retroguardia avversaria. Al vantaggio delle ravennate con Arianna Montecucco, segue infatti il raddoppio a causa di una sfortunata autorete. Prende in mano il pallino del gioco la formazione di casa sin dall’inizio della ripresa cercando a più riprese la via del gol riuscendoci mandando in rete l’attaccante di Vigevano Biancamaria Codecà che accorcia le distanze.

Partita difficile da interpretare, giocata sicuramente con più piglio agonistico dalle ragazze di Mister Roberto Salterio nella seconda parte di gara, nella quale le occasioni da rete per riequilibrare il match non sono state sfruttate come in altre occasioni.

Photo Credit: ASD Riozzese

Il Napoli capolista batte il San Marino, la Lazio cala il poker al Chievo ed è seconda a -2

Chatzinikolau e Beil firmano il 3-1 delle azzurre, decimo risultato utile per le biancocelesti, ko per Perugia e Novese in fondo alla classifica

Protagoniste assolute della 13a giornata di Serie B sono il Napoli Femminile, che con la doppietta di Chatzinikolau e la rete di Beil sconfigge 3-1 il San Marino Academy e consolida il primato nel campionato cadetto a +4 sulle avversarie di giornata, e la Lazio Women, che cala il poker contro il Chievo Fortitudo Mozzecane (doppietta di Visentin e due firme di Lombardozzi e Palombi), si porta al secondo posto ai danni delle sammarinesi di Alain Conte e si trova a due lunghezze di distanza dalla vetta. Nella sfida tra Riozzese e Ravenna, le due formazioni che inseguono il terzetto di testa, la spuntano in trasferta le romagnole, che grazie alla doppietta di Montecucco portano a casa i tre punti e sorpassano proprio le lombarde in graduatoria. Poche variazioni invece per quanto riguarda la zona salvezza e playout: perdono infatti sia il Perugia ultimo in classifica che la Novese penultima. Le umbre cadono in trasferta a Cesena (2-0 firmato da Porcarelli e Petralia su calcio di rigore), ko interno invece delle piemontesi contro il Lady Granata Cittadella, che si aggiudica la sfida con le reti di Ponte e Pinna. Il Perugia resta fanalino di coda in Serie B con sei punti raccolti, dietro a Novese a quota 9 e a Roma CF a 10, in virtù del punto conquistato oggi con il Permac Vittorio Veneto (rete di Domi per le venete, pareggio di Letto per le capitoline). Match clou della 14a giornata sarà lo scontro al vertice tra Napoli Femminile e Lazio Women, che si giocherà però tra due settimane (il prossimo weekend la Serie B si fermerà per lasciare spazio ai quarti di finale di Coppa Italia).

 

Risultati della 13a giornata di Serie B 2019-20

 

Cesena – Perugia 2-0

1’ Porcarelli (C), 33’ rig. Petralia (C)

 

Chievo Fortitudo Mozzecane – Lazio Women 0-4

9’ Visentin (L), 31’ Lombardozzi (L), 68’ Visentin (L), 73’ Palombi (L)

 

Novese – Lady Granata Cittadella 1-2

42’ Ponte (C), 66’ Pinna (C), 68’ Levis (N)

 

Permac Vittorio Veneto – Roma CF 1-1

65’ Domi (VV), 87’ Letto (R)

 

Riozzese – Ravenna Women 1-2

5’ Montecucco (Ra), 50’ Montecucco (Ra), 66’ Codecà (Ri)

 

San Marino Academy – Napoli Femminile 1-3

5’ Chatzinikolau (N), 18’ Beil (N), 32’ Barbieri (SM), 58’ Chatzinikolau (N)

  

 

 

Programma della 14a giornata di Serie B 2019-20

 

Domenica 16 febbraio

Ore 14.30

Lady Granata Cittadella – San Marino Academy

Lazio Women – Napoli Femminile

Perugia – Permac Vittorio Veneto

Ravenna Women – Cesena

Riozzese – Chievo Fortitudo Mozzecane

Roma CF – Novese

Credit Photo: FIGC

 

Milan-Inter: le interviste dal Brianteo

Le dichiarazioni di Mister Ganz e, Gacinti e Salvatori Rinaldi dopo il Derby femminile.

Dopo il verdetto positivo del campo, dolce e positivo, Mister Maurizio Ganz, capitan Valentina Giacinti e Salvatori Rinaldi hanno commentato la vittoria per 2-1 nel Derby. Soddisfazioni personali e di squadra, ai microfoni di Milan TV, direttamente dallo stadio Brianteo di Monza.
Credit Photo: AC Milan

Serie A femminile, Milan-Inter 2-1

MONZA– Allo Stadio Brianteo, il #DerbyMilano finisce 2-1 per le rossonere. Per l’Inter, protagonista di una buona prestazione, la rete del momentaneo vantaggio porta la firma di Bartonova; poi la rimonta rossonera con le reti di Thorvaldsottir e Giacinti.

Il primo tempo inizia subito molto combattivo,soprattutto a metà campo dove le squadre cercano di non far partire il gioco avversario. Al sesto minuto il Milan si porta avanti con Giacinti, sola davanti al portiere, ma Roberta Aprile salva di piede la porta nerazzurra. La prima azione importante della partita arriva però al 9′ con Gloria Marinelli che salta benissimo Fusetti e ci prova con un potente sinistro: Korenciova respinge e Stefania Tarenzi ci riprova sulla ribattuta, ma il numero 12 delle rossonere salva nuovamente la porta. Alla mezz’ora Lisa Alborghetti ci riprova con un potente tiro dalla distanza e costringe Korenciova a spedire il pallone in calcio d’angolo. Risponde il Milan con Hovland, ma Roberta Aprile non si fa trovare impreparata e salva la porta nerazzurra.

Al rientro dagli spogliatoi, Marinelli scappa via sulla destra e si porta al tiro, ma Korenciova intercetta. Al 52′ Alborghetti, da calcio d’angolo, apre per Bartonova che firma un eurogol dalla distanza, portando così in vantaggio l’Inter. Dopo pochi minuti Heroum prova a rispondere da fuori area, ma una prodezza di Aprile salva la porta nerazzurra. Il Milan trova il pareggio al 68′ con Thorvaldsdottir. Dopo un paio di minuti l’arbitro concede un rigore al Milan (espulsa Merlo nella circostanza che rimedia il secondo giallo), ma Giacinti calcia fuori dallo specchio della porta. Le rossonere trovano il vantaggio al 77′ con Giacinti con un diagonale dall’interno dell’area. Nel finale ci prova la squadra di Sorbi, che però deve arrendersi: Milan-Inter finisce 2-1.

MILAN-INTER 2-1

Marcatrici: 2‘ Bartonova, 68′ Thorvaldsdottir, 77’ Giacinti

MILAN: 12 Korenciova, 4 Hovland, 6 Fusetti, 7 Bergamaschi (36′ st Vitale 33), 9 Giacinti, 10 Thorvaldsdottir, 11 Heroum (15′ st Mauri 88), 15 Jane, 17 Conc, 27 Tucceri Cimini, 45 Begic (9′ st Salvatori Rinaldi 22)
A disposizione: 1 Piazza, 8 Carissimi, 14 Kulis, 19 Capelli, 23 Longo, 28 Tamborini
Allenatore: Maurizio Ganz

INTER: 1 Aprile; 13 Merlo, 3 D’Adda, 23 Auvinen, 6 Bartonova; 7 Marinelli, 8 Brustia (13′ st Rincón 93), 19 Alborghetti, 18 Pandini; 27 Tarenzi (40’st Van Kerkhoven 12), 9 Baresi (30′ st Debever 17)
A disposizione: 31 Marchitelli, 4 Pisano, 5 Capucci, 12 Van Kerkhoven, 16 Goldoni, 21 Fracaros, 22 Santi
Allenatore: Attilio Sorbi

Arbitro: Nicolae Bogdan Sfira (sez. Pordenone)

Recupero: 1′ – 4′

Ammonite: 32′ Alborghetti, 60′ Bartonova, 88′ Marinelli

Espulse: 71′ Merlo (doppia ammonizione)

Credit Photo: Fabrizio Brioschi

Il Milan comanda ancora: 2-1 nel derby

Le rossonere fanno festa, in rimonta, con i gol nella ripresa di Thorvaldsdottir e GiacintiAncora una volta, il Derby è rossonero. Dopo aver vinto all’andata e agli Ottavi di Coppa Italia, il Milan batte l’Inter anche al ritorno di campionato. Termina 2-1 allo stadio Brianteo di Monza, risultato di una gara difficile e combattuta. Le avversarie hanno lottato, dando il massimo e mettendo paura dopo il vantaggio a inizio ripresa, ma alla fine la differenza l’ha fatta il solito infinito cuore del Diavolo. Un’altra reazione di voglia e rabbia, un’altra rimonta, un altro successo. Decisivi i gol di Thorvaldsdottir e Giacinti, che ha reagito da capitano dopo il rigore sbagliato trascinando la squadra alla ribalta. Sono tre punti davvero molto pesanti, che in un colpo solo permettono di tornare al secondo posto in classifica al pari della Fiorentina (a quota 32 punti) e di accorciare dalla vetta (ora a -6). Archiviata la 14° giornata, nel prossimo weekend la Serie A femminile si fermerà per lasciare spazio all’andata dei Quarti di Coppa Italia (Milan-Fiorentina).

LA CRONACA
Sfida subito vivace. La prima occasione è nerazzurra all’8′, con una doppia parata decisiva di Korenciova su Marinelli e poi su Tarenzi. Crescono le rossonere: all’11’ Heroum sfiora la traversa dopo un colpo di testa; soprattutto al 22′ Begić spreca una grande palla-gol calciando male a porta spalancata. Ancora occasioni: al 33′ punizione di Tucceri Cimini e deviazione di Hovland, salva Aprile; al 37′ destro di Giacinti e palla fuori di poco. A inizio ripresa le ospiti la sbloccano: al 51′ il cross di Bartonova finisce in rete dopo lo stacco a vuoto di Tarenzi che beffa Korenciova. Non demorde il Milan, che ci prova al 55′ con un tiro di Heroum e al 66′ con un colpo di testa di Salvatori Rinaldi. Al 69′ arriva il pareggio di Thorvaldsdottir, che segna grazie a un mancino potente all’angolino. Al 72′ Giacinti ha un’enorme chance su calcio di rigore – fallo di mano di Merlo, espulsa -, ma dal dischetto manda a lato. Ma al 78′ Valentina si rifà alla grande, firmando il 2-1 grazie a un sinistro al volo a incrociare che batte Aprile. Triplice fischio.

IL TABELLINO

MILAN-INTER 2-1

MILAN (4-3-3): Korenčiová; Bergamaschi (37’st Vitale), Hovland, Fusetti, Tucceri Cimini; Čonč, Jane, Heroum (16’st Mauri); Giacinti, Thorvaldsdottir, Begić (10’st Salvatori Rinaldi). A disp.: Piazza; Capelli, Carissimi, Kuliš; Longo, Tamborini. All.: Ganz.

INTER (4-4-2): Aprile; Merlo, D’Adda, Auvinen, Bartonova; Marinelli, Brustia (14’st Rincon), Alborghetti, Pandini; Tarenzi (41’st Van Kerkhoven), Baresi (31’st Debever). A disp.: Marchitelli; Capucci, Fracaros; Pisano, Santi; Goldoni. All.: Sorbi.

Arbitro: Sfira di Pordenone.
Gol: 6’st Bartonova (I), 24’st Thorvaldsdottir (M), 33’st Giacinti (M).
Ammonite: 32′ Alborghetti (I), 16’st Bartonova (I), 44’st Marinelli (I).
Espulsa: 26’st Merlo (I) per doppia ammonizione.

Credit Photo: Andrea Amato

Il Milan batte l’Inter in rimonta nel derby, la Roma piega all’ultimo 2-1 l’Empoli in trasferta

I due posticipi della 14a giornata di Serie A vedono i successi di Milan e Roma contro Inter ed Empoli Ladies. Stesso risultato e stessa sofferenza per la squadra di Ganz e quella di Bavagnoli. Allo stadio “Brianteo” di Monza le rossonere rischiano di prendere gol nei primi minuti, con i due tentativi di Marinelli e Tarenzi neutralizzati da una reattiva Korenciova. Poco dopo dall’altra parte si fa pericolosa Heroum, che colpisce di testa a pochi metri di distanza da Aprile ma spedisce il pallone alto sopra la traversa. Il match si sblocca in avvio di ripresa a favore delle ospiti con Bartonova: la ceca dalla bandierina prova a servire Tarenzi in mezzo all’area, ma l’attaccante non arriva al pallone e il portiere rossonero viene beffato dalla parabola insidiosa. Il pareggio lo sigla al 69’ il neoacquisto Thorvaldsdottir (quattro reti all’attivo per l’islandese nelle sue prime quattro presenze in rossonero) con un sinistro chirurgico su assist di Giacinti. Poco dopo un fallo di mano di Merlo nella propria area piccola porta al calcio di rigore per il Milan e all’espulsione della giocatrice, già sul taccuino del direttore di gara per un intervento irregolare nel primo tempo. Giacinti calcia a lato della porta, ma al 78’ regala i tre punti alle compagne punendo col sinistro il portiere avversario. Vince il Milan 2-1, che fa suo il terzo confronto stagionale con l’Inter e si riporta al secondo posto in classifica, condiviso con la Fiorentina a 32 punti, a sole sei lunghezze dalla Juventus capolista. Nell’altro posticipo di questo turno soffre e vince anche la Roma di Betty Bavagnoli in casa dell’Empoli Ladies. Le capitoline sbloccano la gara al 46′ con Thomas, che si avventa sulla respinta di Baldi dopo il tiro di Bonfantini, ma nella seconda frazione di gioco accade di tutto. Al 50’ Bartoli firma il raddoppio, ma la rete viene annullata per un fallo di Ekroth; poco dopo Thomas si guadagna un calcio di rigore che Andressa non realizza colpendo il palo; non sbagliano invece le padrone di casa al 66’, con Varriale che trova la deviazione vincente sul corner battuto da Simonetti (in prestito alla squadra toscana ma tesserata giallorossa). La Roma insiste e nel finale agguanta il 2-1 ancora con Thomas, rapida ad avventarsi sul secondo palo sul suggerimento da destra di Serturini. Grazie ai tre punti odierni la Roma resta terza in classifica, a 28 punti e a -4 dal Milan. Il campionato tornerà nel weekend del 15 e 16 febbraio per le sfide dei quarti di finale di Coppa Italia in programma nel prossimo fine settimana. 

Risultati dei posticipi della 14a giornata di Serie A femminile 2019-20

Milan – Inter 2-1
51’ Bartonova (I), 69’ Thorvaldsdottir (M), 78’ Giacinti (M)

Empoli Ladies – As Roma 1-2
45’+1’ Thomas (R), 66’ Varriale (E), 86’ Thomas (R)

Programma della 15a giornata di Serie A femminile 2019-20

Sabato 15 e domenica 16 febbraio

Pink Bari – Florentia San Gimignano
As Roma – Hellas Verona
Fiorentina Women – Sassuolo
Orobica Bergamo – Empoli Ladies
Tavagnacco – Milan
Juventus Women – Inter

Credit Photo: Andrea Amato

Espugnata Vicenza: Leonesse in semifinale di Coppa

Una grande prova collettiva di compattezza, lotta e applicazione tattica del Brescia in casa della capolista del girone B di campionato Vicenza e il graffio di Mara Assoni a tre minuti dalla fine regala al Brescia Calcio Femminile il passaggio del turno alle semifinali di Coppa Italia di categoria dove le Leonesse incontreranno il Como (si giocherà su andata e ritorno, andata 23 febbraio, ritorno 11 aprile).

LA PARTITA – Mister Simone Bragantini schiera il Brescia con il 3-4-3: Meleddu in porta, Verzeletti, Locatelli e Brevi in difesa; Barcella, Magri e Ghisi a centrocampo con Previtali vertice alto, e in attacco Capelloni punta centrale con ai lati Pedemonti e Massussi. Arbitra il signor Vincenzi della sezione di Bologna.
La gara è molto bloccata, spezzettata e con il Brescia che fatica a proporsi con il suo solito fraseggio a causa di un terreno di gioco in cattive condizioni: la prima occasione è al 2’ con Yeboaa che va via a Locatelli in velocità e va alla conclusione, alta sulla traversa. La partita viaggia costante sui binari dell’equilibrio: al 24’ Massussi va in rete sul tiro cross di Previtali ma viene annullata per fuorigioco. Al 30’ il primo intervento da applausi di Meleddu, che vola alla sua destra sul calcio di punizione dalla distanza di Sossella deviando in corner. Al 32’ lancio di Magri per Massussi che va al tiro col destro, pallone alto. Nella ripresa il Vicenza spinge con maggiore convinzione, e il Brescia copre tutti gli spazi per ripartire in velocità: al 48’ Dal Bianco va al tiro dal lato sinistro dell’area, facile parata di Meleddu. Dal Bianco ancora protagonista al minuto 53, ma è strepitosa la risposta di Meleddu che si allunga sulla sua sinistra e devia in angolo. Al 60’ cross di Ferrati per Frighetto che calcia al volo ma il pallone è alto. Ancora Vicenza al 79’: Menon va al tiro dal centro dell’area sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma la conclusione termina nella mani di Meleddu. Le Leonesse si affacciano con pericolosità dalle parti dell’area vicentina nel finale: all’87’ punizione laterale di Locatelli, interviene in area di mezza girata Assoni ma il pallone si perde alto. L’attaccante però si rifarà pochi secondi dopo: all’88’ Ghisi recupera palla e si lancia sulla sinistra, entra in area e offre un pallone comodo a pochi passi dalla porta che Assoni in scivolata deve solo spingere in porta. Nei minuti finali il Vicenza si getta all’assalto alla ricerca del pareggio che porterebbe le squadre ai rigori ma non riesce a rendersi pericoloso: al triplice fischio dell’arbitro esplode la festa delle Leonesse che conquistano una vittoria significativa, pesante e che lancia un segnale fortissimo non solo per il passaggio alle semifinali di Coppa Italia.

LE INTERVISTEMister Simone Bragantini: «È stata sicuramente una partita molto bella dal punto di vista del pathos, della concentrazione, nella quale le ragazze sono state brave a tenere alta l’asticella dell’attenzione per novanta e più minuti ed è una bella soddisfazione arrivare alle semifinali. Abbiamo affrontato una squadra che ha dimostrato di essere da primi posti, ma oggi lo abbiamo dimostrato alla grande anche noi. Gara piacevole, forse ci siamo allungate un po’ troppo rispetto a quello che solitamente facciamo vedere in fase di possesso palla però la prestazione c’è stata». Oggi si è visto magari qualcosa in meno dal punto di vista della proposta offensiva, anche a causa di un terreno di gioco che non permetteva al Brescia di manovrare palla a terra come sa fare, però il Brescia ha offerto una prova di grandissimo carattere, riuscendo ad interpretare questo tipo diverso di partita e soprattutto ha saputo soffrire: «Siamo state brave a leggere quanto succedeva in campo, nel secondo tempo abbiamo fatto più l’incudine che il martello, ma bisogna imparare a vincere anche le partite così, stare chiuse ad aspettare e colpire quando arriva l’opportunità. Nella ripresa il Vicenza ha tenuto più il pallino del gioco ma noi siamo state brave a sporcare le linee di passaggio, coprire gli spazi e non concedere conclusioni facili. Poi se però guardiamo il computo, oltre al gol di Mara abbiamo avuto due gol annullati, quindi le occasioni le abbiamo create all’interno di una partita in cui le occasioni da gol nitide si contano sulle dita di una mano da entrambe le parti. Siamo state ciniche e abbiamo messo un tassellino in più nel nostro percorso di crescita e maturazione, oggi ci godiamo questa vittoria però da domani pensiamo subito alla prossima gara di campionato contro l’Isera perché la Coppa è importante e ci teniamo, però anche in campionato abbiamo un obiettivo». Il gol di Assoni è la fotografia del gruppo, composto da 20 e più titolari: «Contando anche purtroppo per noi e per loro Alessia Martino e Vanessa Lazzari che sono infortunate da inizio stagione, abbiamo un gruppo di 25 giocatrici. Alle ragazze ho detto una cosa, che non giocano in undici, ma in venticinque perché durante la settimana non ce n’è una che si risparmia e la voglia che vedo in Alessia e Vanessa nel lavorare per recuperare dagli infortuni è importante tanto quanto quella di chi sta bene e si allena. Ognuna mette un pezzettino per far sì che la squadra possa rendere al meglio. Alle ragazze ho detto anche prima della partita che devono essere orgogliose di vestire questa maglia e di essere delle Leonesse». L’ultima nota sul pubblico: ieri il mister aveva chiesto un’“invasione” da parte dei nostri tifosi per incitare la squadra per questa partita e i nostri fantastici tifosi hanno risposto presente: «Per noi sono un valore aggiunto, c’è poco da fare. Quando domenica scorsa ho visto otto di loro ad Oristano, al di là dello stupore, ho detto alle ragazze che di fronte a tanta passione che questi ragazzi, queste mamme e questi papà, giovani coppie che ci seguono ovunque, dobbiamo metterci in testa che dobbiamo ripagarli. Ci trasmettono tanta gioia ed energia, oggi erano davvero in tanti e li ringrazio pubblicamente uno ad uno e chiedo loro di continuare a seguirci in casa e in trasferta perché abbiamo da fare un percorso importante nel quale abbiamo aggiunto due partite in più in cui c’è da lottare e soffrire insieme».
Grande protagonista di giornata con almeno due parate decisive il portiere delle Leonesse Giulia Meleddu: «Tanta soddisfazione oggi, volevamo tanto questa vittoria e il passaggio del turno. Adesso però non dobbiamo fermarci, pensiamo subito al campionato perché la Coppa è importante, ma anche in campionato abbiamo da dire la nostra. Mi è piaciuto tanto il collettivo, siamo state coese dall’inizio alla fine, spettacolari». Sulle parate: «Non lo so, faccio giudicare gli altri. La cosa importante è che tra i pali il pallone deve essere mio, e basta». Oggi partita difficile contro un’ottima squadra, però è stato altrettanto grande il Brescia nel saper soffrire e colpire al momento giusto: «Sì, il Vicenza non molla niente. È stata dura, ma oggi abbiamo parlato coi fatti. Con questa vittoria prendiamo tanta coscienza, perché abbiamo dimostrato ancora una volta la nostra forza».
Subentrata dalla panchina al minuto 11 della ripresa, Mara Assoni ha colpito nel finale e regalato le semifinali di Coppa Italia di Serie C al Brescia Calcio Femminile: «Bellissimo risultato e una grande emozione aver segnato. Era importantissimo per noi passare il turno ed essere riuscite a segnare negli ultimi minuti dà ancora più soddisfazione. Siamo entrate tutte molto cariche, sia le titolari che le subentrate. Abbiamo preparato alla grande la partita in settimana ed eravamo convinte di fare una grande partita. Merito della squadra il risultato e anche il gol». Oggi la squadra è stata brava a saper soffrire, e riuscire a portare a casa una vittoria così è sintomo di un’ulteriore crescita del gruppo: «Sì, in alcuni frangenti abbiamo sofferto tutte insieme, ma la cosa importante è che non abbiamo mollato mai un centimetro fino alla fine, sia fisicamente che dal punto di vista della concentrazione. È stata una grande prova collettiva».

VICENZA: Dalla Via, Menon, Missiaggia, Sossella, Yeboaa, Carradore, Signori, Dal Bianco, Ferrati, Maddalena (45’ Perobello), Rigon (45’ Frighetto). A disp: Bianchi, Favero, Pomi, Basso, Piovani, Pizzolato, Pegoraro. All: Dori.
BRESCIA: Meleddu, Verzeletti, Brevi, Magri, Locatelli, Ghisi, Massussi (68’ Brayda), Barcella (56’ Farina), Capelloni (91’ Viscardi), Previtali (85’ Parsani), Pedemonti (56’ Assoni). A disp: Cogoli, Belussi, Fodri, Pasquali. All: Bragantini.
ARBITRO: Vincenzi di Bologna.
MARCATRICE: 88’ Assoni (BRE).
AMMONITA: Sossella (VIC).

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Il professionismo a piccoli passi si muove, sembra fermo eppur si muove

È una notizia delle ultime ore quella che potrebbe dare veramente una scossa al calcio, ma più specificatamente al nostro calcio femminile.

Aspettando la risoluzione della pratica ”professionismo”, la FIGC, approvando il budget per il 2020, ha stanziato 10 milioni di euro suddivisi in base a criteri precisi per l’ammodernamento degli impianti sportivi, per il miglioramento delle scuole giovanili e per le attività di promozione del calcio femminile. FIGC che, tramite il presidente Gravina, si era posta proprio come obiettivo quello di dare la possibilità a queste 3 componenti fondamentali per il calcio italiano di migliorare ulteriormente la loro efficacia (per quanto riguarda il settore giovanile e l’ammodernamento degli stadi) e per dare maggiore visibilità ad un movimento che è in ascesa totale, il fatto che la Federazione investa nel calcio femminile è un aspetto che può significare ciò che le giocatrici aspettano da troppo tempo.

Questo investimento è la prova che le federazioni in Italia stanno iniziando, finalmente, a muoversi verso il calcio femminile, su questo punto conta anche la partecipazione all’ultimo mondiale, il punto d’inizio per la consapevolezza sportiva che le ragazze meritano il professionismo. Sicuramente è solo una goccia in mezzo al mare ma, tirando le somme, potrebbe risultare decisivo per la raggiunta di quella visibilità a cui questo movimento ambisce.

10 milioni però, con i costi di oggi e con le varie suddivisioni che avverranno, sono veramente pochi. Nonostante ciò, questo investimento conferma che la FIGC ha preso sotto la sua “ala protettiva” il calcio femminile italiano. A partire dal 2015, approvando le linee programmatiche per rilanciare questo movimento, da oggi stanno investendo e prendendo in considerazione il calcio femminile, soprattutto grazie a quelle giocatrici che hanno creduto fino all’ultimo, guidate solamente dall’amore per questo sport e dalla convinzione che un giorno tutto ciò sarebbe successo.

Un altro aspetto che sta risultando importante per il rilancio del calcio femminile in Italia è che sempre più società di A e di B, ma non solo, stanno investendo in questo movimento; basti pensare alla Juve, Milan, Fiorentina, Roma e potremmo aggiungerne molte altre che stanno fornendo alle giocatrici delle strutture adeguate, un sostegno finanziario solido ma soprattutto quella dignità sportiva che in Italia nei confronti del calcio femminile non si era mai vista. Passare dall’essere “quattro lesbiche che corrono dietro un pallone” a beniamine della folla non è cosa da tutti i giorni. Per le società ovviamente questi 10 milioni di euro potranno essere un incentivo importante, ma anche una certa soddisfazione per aver investito in una dimensione che ora viene considerata in ogni suo aspetto, ciò può anche rappresentare uno stimolo per andare avanti in questo progetto.

Mentre per le società che sono ancora scettiche sull’ambiente del calcio femminile potrebbe simboleggiare un sentore che questo movimento è in forte crescita e che investirci potrebbe aprire una frontiera differente e proficua.
Detto ciò, perché non credere che sia veramente l’ora di far capire a tutti chiaramente che il calcio femminile c’è ed è una realtà che diventerà sempre più importante in futuro? perché non cavalcare l’onda dell’entusiasmo ed arrivare all’obiettivo che è stato per troppo tempo precluso? perché non credere che sia l’inizio di una nuova era?

Credit Photo: Francesca Fumagalli

Res Women pronta per il quarto di finale di Coppa Italia Serie C con il Lecce Women

Si giocherà domenica 2 febbraio, presso il campo sportivo  “Torbellamonaca” di Roma, il match valido per i quarti di finale di Coppa Italia tra la Res Women Totti Soccer School e il Lecce Women.

La Res Women ha raggiunto i quarti dopo aver eliminato al primo turno il Grifone gialloverde, l’Aprilia Racing e la Roma XIV, e la Torres nel match valido per gli ottavi di finale. Il Lecce ha invece eliminato il Trani ed il Catanzaro nella prima fase, ed il Dream Team Napoli nel match successivo.

In campionato la Res Women Totti Soccer School fa parte del Girone C ed occupa la terza posizione, alle spalle del tandem di testa Pontedera-Torres, con 20 punti conquistati in 12 partite;  il Lecce, partecipante al girone D, occupa il settimo posto del ranking, con 23 punti all’attivo in 15 gare disputate.

“Non conosciamo molto bene il Lecce – ha dichiarato il tecnico romano Stefano Fiorucci – ma sappiamo per certo che è una squadra che può contare su un’allenatrice brava ed esperta, e può contare anche su diverse individualità di rilievo, come ad esempio Serena D’Amico, una giocatrice di categoria superiore che può fare la differenza in ogni momento.  Puntiamo a passare il turno e quindi dobbiamo scendere in campo concentrati e dare il massimo per tutti i novanta minuti di gioco, senza concederci distrazioni che potrebbe costarci caro.”

Chi vince passa il turno ed accederà alle semifinali, dove affronterà la vincente del match Riccione-Pontedera; in caso di parità al termine dei novanta minuti di gioco regolamentari, si procederà ai calci di rigore. Le semifinali si giocheranno con gare di andata e ritorno il 23 febbraio e l’11 Aprile.

Credit Photo: Res Women

DA NON PERDERE...