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Boglioni e Anghileri convocate dalla Nazionale Under 19 Femminile

Paola Boglioni e Federica Anghileri sono state convocate dalla Nazionale Under 19 Femminile del tecnico Enrico Sbardella per una doppia amichevole con la Svezia in programma martedì 28 gennaio (ore 14.30) allo stadio “Liguori” di Torre del Greco (NA) e giovedì 30 gennaio (ore 14.00) allo stadio “Giraud” di Torre Annunziata (NA).

Due test probanti per la squadra di Enrico Sbardella in preparazione alla Fase élite del Campionato Europeo che si disputerà dal 7 al 13 aprile in Portogallo e che vedrà le Azzurrine opposte alla nazionale di casa, alla Bosnia Erzegovina e alle campionesse d’Europa in carica della Francia.
L’elenco delle convocate:
Portieri: Beatrice Beretta (Juventus), Camilla Forcinella (Hellas Verona Women)
Difensori: Paola Boglioni (Empoli Ladies), Heden Corrado (AS Roma), Michela Giordano (Juventus), Chiara Pucci (FC Ingolstadt), Francesca Quazzico (FC Inter), Chiara Ripamonti (Fiorentina Women’s), Bianca Vergani (FC Inter)
Centrocampiste: Melissa Bellucci (Juventus), Anna Catelli (FC Inter), Sofia Colombo (FC Inter), Azzurra Corazzi (Fiorentina Women’s), Caterina Fracaros (FC Inter), Ludovica Silvioni (Juventus)
Attaccanti: Federica Anghileri (Empoli Ladies), Asia Bragonzi (Juventus), Angela Caloia (Harvard University), Margherita Monnecchi (Fiorentina Women’s), Silvia Zanni (Sassuolo).
Credit Photo: Empoli Ladies

Brevi cenni sull’emendamento della legge di Bilancio 2020 in materia di promozione del professionismo femminile

Lo scorso 11 dicembre è stato approvato un emendamento al disegno di legge di Bilancio 2020 che ha interessato il lavoro sportivo femminile.

Il riconoscimento del professionismo femminile è divenuto argomento sempre più frequente, soprattutto nel periodo recente. Oltrepassando i cancelli dell’interesse puramente sportivo, ha assunto importanza socio-politica, tanto da indurre il legislatore ad un intervento in materia.

Ad implementare l’esigenza di una presa d’atto sul punto, vi sono state, oltre che correnti sindacali imponenti, anche i numeri legati alla platea degli spettatori che ha registrato un incremento notevole rispetto al passato.

L’emendamento in esame, sebbene costituisca un primo passo verso la regolarizzazione del professionismo femminile, non può di certo assurgere a fonte di riconoscimento del medesimo.

Tuttavia, prima di addentrarsi nel merito dell’intervento legislativo, occorre premettere una breve disamina sulle fonti che si occupano del professionismo sportivo in generale.

La l. n. 91 del 1981 costituisce ancora oggi l’architrave su cui poggia la figura del lavoratore sportivo. Ad essa viene assegnato il compito di qualificare il professionista rispetto al dilettante, figura quest’ultima che non gode di un espresso riconoscimento normativo ma che viene sostanzialmente individuata per via residuale – in assenza delle condizioni per il riconoscimento di un rapporto di lavoro sportivo, si versa in ambito dilettantistico -.

In forza dell’art. 2 della predetta Legge sono ritenuti “sportivi professionisti gli atleti, gli allenatori, i direttori tecnico-sportivi e i preparatori atletici che esercitano l’attività sportiva a titolo oneroso con carattere di continuità nell’ambito delle discipline regolamentate dal CONI e che conseguono la qualificazione dalle Federazioni sportive nazionali, secondo le norme emanate dalle Federazioni stesse con l’osservanza delle direttive stabilite dal CONI per la distinzione dell’attività dilettantistica da quella professionistica”.

Pertanto, l’acquisto della qualifica di professionista è riconducibile esclusivamente all’effettiva sussistenza di requisiti sia soggettivi che oggettivi.

Fra i requisiti normativi assume particolare importanza, ai fini che qui ci occupano, il conseguimento della qualificazione di professionista ad opera della singola Federazione Sportiva Nazionale.

Il fattore determinante in materia di riconoscimento della qualifica di professionista viene dunque lasciato alla volontà delle singole Federazioni, laddove invece al Legislatore viene di fatto affidato il mero compito di definire per principi l’istituto ovvero, come è avvenuto con l’emendamento in esame, di stabilire degli incentivi affinché si possa procedere ad una inversione di marcia.

Analizzato da questa prospettiva, l’emendamento in parola ne esce ridimensionato nella sua portata sostanziale. L’incentivo in esso previsto è di tipo contributivo previdenziale e assistenziale, come si legge nel testo “al fine di promuovere il professionismo nello sport femminile ed estendere alle atlete le condizioni di tutela previste dalla legge sulle prestazioni di lavoro sportivo, le società sportive femminili che stipulano con le atlete contratti di lavoro sportivo (…) possono richiedere per gli anni 2020, 2021 e 2022, l’esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali e assistenziali, con esclusione dei premi per l’assicurazione obbligatoria infortunistica, entro il limite massimo di 8.000 euro su base annua“.

L’intervento volge dunque all’abbattimento del costo legato alla costituzione del rapporto di lavoro professionistico.

Tuttavia, lo sgravio da oneri contributivi sul costo del lavoro non è generale e definitivo. Il Legislatore lo circoscrive mediante la previsione di due limiti: uno di ordine temporale, laddove si prevede che l’esonero dal versamento contributivo del 100% è di tre anni e, salvo proroghe o modifiche migliorative future, esso cesserà tornando al regime previgente; l’altro di tipo quantitativo, operando l’esenzione solo entro il tetto massimo di 8000 euro annui.

Certamente la predisposizione di un sistema di sostentamento dei costi di lavoro in capo alle società sportive offre un viatico importante nel favorire l’ascesa del professionismo nello sport femminile.

Conclusivamente, può affermarsi che la tenuta dell’intervento reso dal Legislatore dovrà tradursi in una resa effettiva, anche in virtù degli scopi preposti, senza dimenticare quel sommo compito assegnato alle singole Federazioni Sportive che non muta ma si consolida, attraverso l’ennesimo riconoscimento della loro autonomia cui viene lasciata, comunque, l’ultima parola.

La firma dell’accordo è ritardata: non esiste ancora un accordo RFEF-ACFF

Il primo accordo collettivo di calcio femminile spagnolo deve attendere. La firma non verrà eseguita il lunedì, lasciando il giorno in cui potrebbe verificarsi ancora indefinito. Il motivo rimane l’assenza di un solido accordo tra l’Associazione delle squadre di calcio femminile (ACFF) e la Royal Spanish Football Federation (RFEF). Entrambi continuano a negoziare, nell’ambito del programma Elite femminile e dei diritti audiovisivi, un accordo necessario e vitale affinché i club possano assumere i requisiti economici stabiliti nel contratto collettivo. Ed è che il suddetto programma Elite contribuirà a ciascun club della Prima Iberdrola 500.000 euro all’anno, riducendo l’importo a 100.000 per le seconde squadre.

“Questi negoziati si stanno svolgendo e continuano a farlo, nelle ultime ore, in modo tale che, una volta raggiunti gli accordi necessari, l’ACFF procederà alla firma del primo accordo collettivo della prima divisione femminile” , hanno indicato dal datore di lavoro. Da parte sua, la RFEF non ha comunicato nient’altro al riguardo, dopo una settimana ha informato di aver accettato la proposta dell’Associazione del Club e di consentire la firma dell’accordo.

In questo modo, tutto è in attesa di accordo, inclusa la presenza di Mediapro. L’operatore audiovisivo ha accettato di rilasciare i club con cui aveva acquisito i diritti televisivi (12 dei 16 First, ad eccezione di Tacon, Barça, Athletic e Madrid CFF) in cambio del mantenimento di due partite al giorno attraverso i suoi canali. Condizioni che sono state “pienamente accettate” dalla RFEF, sbloccando così la ritrasmissione delle prime partite di Iberdrola.

 

Credit Photo: AS

La prima giornata di ritorno regala all’Arezzo i primi tre punti davanti al proprio pubblico

Arrivano i primi tre punti di fronte al pubblico aretino per le ragazze dell’Arezzo Calcio Femminile che nella dodicesima giornata del Campionato Nazionale di Serie C riescono a battere la Jesina grazie alle reti di Verdi, Gwiazdowska e Arzedi. Nel finale Modesti Chiara prova a riaprire la gara su calcio di rigore, ma la formazione aretina riesce a resistere sino al triplice fischio.

Dopo il k.o. maturato settimana scorsa contro lo Spezia, l’Arezzo scende in campo con un’altra veste: Antonelli in porta, difesa a quattro composta da Gonzi, Orsi, Carleschi e Razzoli; a centrocampo Arzedi e Verdi con Gwiazdowska e Mencucci sulle fasce mentre in attacco Mazzini spalleggia Paganini. Parte subito con sprint la Jesina, forte della posizione in classifica e del 5-0 maturato nella gara d’andata fra le due squadre, con Tamburini che va vicinissima alla rete. Ma dal primo calcio d’angolo della partita, l’Arezzo passa: traversone in mezzo di Mencucci, Verdi stacca indisturbata dentro l’area e mette a segno l’1-0! Il vantaggio regala alla squadra di casa un po’ di fiato dal pressing del tridente avversario formato da Tamburini, Fontana e Paolini. Ma il baricentro alto della formazione avversaria riesce molte volte a bloccare l’avanzata aretina e da una palla recuperata arriva il gol del pareggio: Tamburini si mette in solitaria e scocca dal limite dell’area un sinistro velenoso che finisce direttamente sotto l’incrocio dei pali! L’Arezzo rimane fedele al proprio stile di gioco, cercando spesso Mencucci e Gwiazdowska sulle fasce, ma la prima frazione di tempo si chiude con il risultato di perfetta parità.

Nella ripresa la squadra di casa cambia vistosamente copione e in dieci minuti realizza due tap-in vincenti: il primo dopo quattro minuti porta la firma di Gwiazdowska, abile a credere fino alla fine su un pallone e a spingerlo in rete con un colpo di punta dello scarpino, mentre il 3-1 lo realizza Arzedi dopo una doppia respinta di Generali! Le due reti galvanizzano le ragazze aretine che non lasciano più arrivare la Jesina dalle parti di Antonelli: in mezzo al campo Verdi e Arzedi sono insuperabili mentre Gwiazdowska e Mazzini corrono in pressing su tutti i fronti del terreno di gioco ma una menzione va anche alla difesa, precisa e attenta su ogni pallone. La formazione ospite prova con i cambi a spezzare la partita ma è ancora l’Arezzo vicinissima alla rete con due conclusioni di Mazzini e Gwiazdowska che terminano fuori di pochissimo. A quattro minuti dal termine una piccola sbavatura della squadra di casa concede un calcio di rigore alla Jesina: dal dischetto non sbaglia Modesti Chiara che riapre la partita. Sul forcing finale l’Arezzo regge l’urto con grinta e carattere e, al triplice fischio, può festeggiare per i primi tre punti conquistati in casa che valgono la terza vittoria stagionale.


TABELLINO
ACF Arezzo – Jesina 3-2

Marcatori: 8’ Verdi (Ar) 30’ Tamburini (Je) 49’ Gwiazdowska e 53’ Arzedi (Ar) 86’ Modesti Chiara (Je)

A.C.F. Arezzo: Antonelli, Gonzi (90’ Pieri), Orsi, Carleschi, Razzoli, Arzedi, Verdi (80’ Baracchi), Gwiazdowska, Mazzini (73’ Fanciulli), Mencucci, Paganini (65’ Casini). A disposizione: Ruotolo, Cartarasa, Pesci

Jesina: Generali, Picchio, Crocioni, Battistoni, Paolini (69’ Modesti Chiara), Gambini (83’ Zambonelli), Fontana, Coacci (76’ Mosca), Tamburini, Rossetti (66’ Modesti Aurora), Verdini (66’ Durante) A disposizione: Latini, Cascone, Scarponi.

Credit Photo: Arezzo Calcio Femminile

Hayley Raso, la star delle Westfield Matildas, firma con l’Everton e vola in Super League

Hayley Raso, l’attaccante delle Westfield Matildas, ha firmato un contratto di sei mesi con l’Everton, Raso seguirà le orme della sua compagna di nazionale Sam Kerr, che ha firmato per il Chelsea a novembre 2019 e ha fatto il suo debutto con i Blues all’inizio di questo mese.

La 25enne ha segnato quattro gol e ha fatto due assist nelle sue otto partite di Westfield W-League 2019/20, lascerà i Brisbane Roar dopo cinque stagioni in cui ha collezionato 47 presenze e segnato 16 gol.

Ha fatto parte della doppia squadra vincitrice del campionato e del campionato 2011/12 del Canberra United, giocando 85 partite nella competizione e segnando 23 gol con i Roar, il Canberra United e il Melbourne Victory.

L’australiana ha inoltre partecipato nelle ultime quattro stagioni della NWSL per la squadra americana Portland Thorns, segnando 13 gol in 81 partite e sollevando il titolo NWSL nel 2017.

Photo Credit: Westfield Matildas

Un gol di Berti contro la Norvegia regala alle Azzurrine il primo successo del 2020

Il tecnico Grilli: “Test impegnativo ed interessante, la squadra ha confermato di avere carattere, personalità e soprattutto tanta qualità”. Giovedì la seconda gara a Baronissi

Un gol realizzato all’87’ dall’attaccante della Juventus Alice Ilaria Berti, su passaggio filtrante del centrocampista dell’Inter Valentina Gallazzi, regala alla Nazionale Femminile Under 17 il primo successo del 2020 (1-0). Una vittoria importante quella ottenuta oggi pomeriggio allo stadio ‘Felice Squitieri’ di Sarno nella prima delle due amichevoli in programma contro la Norvegia, a due mesi dalla Fase élite dell’Europeo, successo raggiunto peraltro da una squadra decimata da una serie di infortuni (il difensore del Sassuolo Alice Pellinghelli e le calciatrici della Roma Emma Severini e Alice Corelli, costrette al forfait).

Ed è stata una gara agonisticamente di altissimo livello, che le Azzurrine hanno condotto a testa alta e che avrebbero potuto chiudere con un risultato più netto. Pali, traverse ed occasioni fallite di un soffio, infatti, sono stati il filo conduttore di questo incontro giocato contro una Norvegia che, nella prima fase europea, ha realizzato ben 24 reti, senza subirne nessuna, nelle tre gare in programma.

“Si è trattato – ha spiegato il tecnico Nazzarena Grilli a fine partita – di un test impegnativo e molto interessante contro una squadra disciplinata tatticamente che avrebbe potuto metterci in difficoltà nelle ripartenze, e che invece non si è mai resa pericolosa. Le mie ragazze sono state bravissime, tanto che il risultato ci va stretto, soprattutto per i pali, le traverse e le occasioni sciupate nel secondo tempo. Ma vanno elogiate, è un gruppo che ha personalità, carattere e soprattutto tanta qualità, nonostante le numerose assenze. Dopo la sosta, ho ritrovato una squadra in forma e questo mi fa molto piacere”.

L’Under 17 Femminile tornerà in campo per la seconda gara con la Norvegia giovedì allo stadio ‘Figliolia’ di Baronissi (ore 11).

L’elenco delle convocate

Portieri: Astrid Gilardi (FC Inter), Valentina Soggiu (Juventus);

Difensori: Elena Battistini (Castelvecchio Cesena), Sara Caiazzo (Juventus), Rossella Larenza (Pink Sport Time), Marika Massimino (AS Roma), Sofia Panetta (Inter), Chiara Robustellini (FC Inter), Sara Sassi (Sassuolo);

Centrocampiste: Federica Buonamassa (Pink Sport Time), Valentina Gallazzi (Inter), Alice Giai (Juventus), Elisa Mariani (FC Inter), Maria Letizia Musolino (Juventus), Matilde Pavan (FC Inter);

Attaccanti: Nicole Arcangeli (Juventus), Chiara Beccari (Juventus), Alice Ilaria Berti (Juventus), Valentina Colombo (Atalanta), Arianna Merengoni (FC Inter).

Staff – Capodelegazione: Manuela Di Centa; Allenatore: Nazzarena Grilli; Vice allenatore: Selena Mazzantini; Segretario: Daniela Censini; Preparatore atletico: Fabio Patteri; Preparatore dei portieri: Matteo Fantozzi; Medico: Sebastiano Porcino; Fisioterapista: Giuseppina Miranda; Nutrizionista: Natale Gentile.

Credit Photo: FIGC

 

L’Empoli ci prova ma non c’entra l’impresa… la Juventus vince ancora

Ci hanno riprovato le azzurre toscane. Dopo il ribaltone ai danni del Milan in trasferta, le ragazze del tecnico Pistolesi hanno tentato di far cadere anche la capolista. Moltissime le occasioni per le padrone di casa che però si arrendono nel secondo tempo.

AZZURRE AGGRESSIVE MA IMPRECISE
Il momento in casa Empoli non può essere più positivo di così. Nel turno passato le ragazze toscane sono riuscite a battere le rossonere in casa loro. Una vittoria che ha garantito morale alla squadra azzurra che non è riuscita a replicare l’impresa. A spegnere i sogni di gloria delle toscane è la capolista Juventus, imbattibile. Purtroppo anche stavolta tale fama è stata confermata dalla formazione di Rita Guarino

Bianconere in vantaggio con la capocannoniera Cristiana Girelli, al dodicesimo squillo stagionale. L’Empoli non ci sta, sa di avere le qualità per mettere in crisi persino la Juventus e giunge al pareggio. E’ Arianna Acuti a sigillare il goal che potrebbe ribaltare le sorti dell’incontro. Il primo tempo si chiude con il risultato in perfetta parità. Nella ripresa le azzurre spingono subito per giungere al vantaggio ma, inevitabilmente, si scoprono dietro

La squadra ospite non è di quelle che ti concedono la possibilità di sbagliare. Se fai un errore lo paghi. Cernoia porta la Juve in vantaggio all’undicesimo della ripresa condannando le azzurre ad un’immeritata sconfitta. Le ragazze di Pistolesi tuttavia non si scoraggiano e provano di tutto pur di segnare il goal del pari. Laura Giuliani però si dimostra attenta e, aiutata dal suo reparto difensivo, consente alla formazione prima in classifica di lasciare la Toscana con ulteriori tre punti

RIMPIANTI
E’ davvero un peccato. Ma la formazione di casa può comunque considerarsi salva e soprattutto capace di far male anche alle più forti. Alessandro Pistolesi ha trovato la quadra del cerchio per la sua squadra e ora le sue ragazze giocano per vincere e lo fanno anche bene. Certo, vedendo l’impresa realizzata in casa del Diavolo, aumentano i rimpianti per quanto sarebbe potuto accadere anche oggi.

L’Empoli di oggi è una lontana parente di quella vista agli inizi della stagione. Ora la squadra toscana gioca con il cuore più leggero a la volontà di chi vuole provare a stupire e a restare ancora in Serie A. Il merito di queste ragazze è quello di essere riuscite a scrollarsi di dosso un periodo difficile e di essere finalmente all’altezza di un campionato esigente come il nostro che sta crescendo sempre di più. Come l’Empoli.

Credit Photo: Empoli Ladies

A Sarno arriva la Norvegia, per le Azzurrine amichevole di lusso a due mesi dalla Fase élite

Oggi alle 15 il primo dei due test in programma con le scandinave. Out per infortunio Pellinghelli, Severini e Corelli, al loro posto convocate Sassi, Battistini e Buonamassa.

Primo impegno ufficiale del 2020 per la Nazionale Under 17 Femminile, che oggi (ore 15) allo Stadio ‘Felice Squitieri’ di Sarno (SA) affronterà la Norvegia nella prima delle due amichevoli in programma con le pari età scandinave (la seconda gara si giocherà alle 11 di giovedì allo Stadio ‘Figliolia’ di Baronissi (SA), sede della rifinitura di oggi pomeriggio).

Il tecnico Nazzarena Grilli non potrà contare sul difensore del Sassuolo Alice Pellinghelli e sulle ‘romaniste’ Emma Severini e Alice Corelli, costrette al forfait dopo gli infortuni riportati con i rispettivi club: al loro posto sono state convocate il difensore del Sassuolo Sara Sassi, il difensore del Castelvecchio Cesena Elena Battistini e la centrocampista della Pink Sport Time Federica Buonamassa.

La doppia sfida con la Norvegia rappresenta un buon banco di prova a due mesi dalla Fase élite dell’Europeo, che dal 22 al 28 marzo vedrà l’Italia di scena in Belgio contro la nazionale di casa e le pari età di Svizzera e Grecia. Le Azzurrine sono chiamate a ripetere la splendida cavalcata nella prima fase delle qualificazioni europee, un percorso netto frutto dei successi su Montenegro (2-0), Irlanda del Nord (4-0) e Scozia (4-0).

L’elenco delle convocate

Portieri: Astrid Gilardi (FC Inter), Valentina Soggiu (Juventus);
Difensori: Elena Battistini (Castelvecchio Cesena), Sara Caiazzo (Juventus), Rossella Larenza (Pink Sport Time), Marika Massimino (AS Roma), Sofia Panetta (Inter), Chiara Robustellini (FC Inter), Sara Sassi (Sassuolo);
Centrocampiste: Federica Buonamassa (Pink Sport Time), Valentina Gallazzi (Inter), Alice Giai (Juventus), Elisa Mariani (FC Inter), Maria Letizia Musolino (Juventus), Matilde Pavan (FC Inter);
Attaccanti: Nicole Arcangeli (Juventus), Chiara Beccari (Juventus), Alice Ilaria Berti (Juventus), Valentina Colombo (Atalanta), Arianna Merengoni (FC Inter).

Staff – Capodelegazione: Manuela Di Centa; Allenatore: Nazzarena Grilli; Vice allenatore: Selena Mazzantini; Segretario: Daniela Censini; Preparatore atletico: Fabio Patteri; Preparatore dei portieri: Matteo Fantozzi; Medico: Sebastiano Porcino; Fisioterapista: Giuseppina Miranda; Nutrizionista: Natale Gentile.

Credit Photo: FIGC

Milan-Roma: le parole di Ganz, Jane e Björg

Il Mister e le due protagoniste dei gol rossoneri commentano la vittoria in rimonta sulla Roma.

Una rimonta emozionante, negli ultimi minuti, e per questo ancora più importante. Le rossonere superano la Roma risalendo dallo 0-2 e si rilanciano dopo la sconfitta contro l’Empoli Ladies. Nel post partita, Mister Maurizio Ganz elogia le grande prestazione delle sue giocatrici: “Non era facile ribaltare la partita ma le ragazze sono state eroiche. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario, questa vittoria ci rilancia alla grande dopo il passo falso di domenica scorsa. Dopo aver giocato malissimo contro l’Empoli, mi aspettavo qualcosa di importante“. Sul debutto di Björg: “Un esordio così se lo ricorderà per tutta la vita, e me lo ricorderò pure io”. Ai microfoni di Milan TV sono intervenute anche le due protagoniste dei gol rossoneri: Berglind Björg Thorvaldsdottir e Refiloe Jane.

Credit Photo: AC Milan

La Primavera delle Ladies alla Viareggio Women’s Cup

L’Empoli Ladies partecipa alla 2° edizione della Viareggio Women’s Cup, la sezione femminile del prestigioso torneo di Viareggio, che si svolgerà dall’11 al 19 febbraio 2020.
È la prima volta che la Primavera femminile azzurra prende parte alla competizione.
Oggi sono stati sorteggiati i gironi, che comprendono le 8 squadre in concorrenza per il titolo:
Girone A: Empoli, Juventus, Inter, Roma

Girone B: Sassuolo, Fiorentina, Westchester United, Genoa
Facciamo un grandissimo in bocca al lupo alle nostre ragazze!!!
#AvantiAzzurre
Credit Photo: Empoli Ladies

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