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Bologna Femminile sconfitto 4-1 a Pistoia

Brutta sconfitta per il Bologna Femminile battuto 4-1 dalla Pistoiese, che perde l’occasione di allontanarsi dalla zona pericolante della classifica. Una partita a due facce il cui risultato penalizza forse troppo il Bologna, che prima di passare in svantaggio non ha avuto la capacità di far fruttare le occasioni create, che avrebbero potuto indirizzare in modo differente l’incontro.

La partita infatti era iniziata abbastanza bene, con la Schipa che per due volte non inquadra di poco lo specchio. Il break della Buono porta ad un contropiede su cui la Bassi si deve superare per mantenere il pareggio, ma poi è di nuovo Bologna, con Minelli che impegna due volte il portiere locale senza però riuscire ad ottenere altro che un calcio d’angolo. Al 45° un calcio di punizione della Sciarrone viene deviato dalla Baroni e la parabola beffa Italiano. Il vantaggio rossoblù resiste solo un minuto, perchè proprio ad un secondo dalla fine, Baroni si fa perdonare, con un tiro al volo dal limite che si infila, imparabile, sotto l’incrocio dei pali alla destra della Bassi.

Il secondo tempo si apre con due punizioni in favore della Pistoiese, che Bassi però neutralizza abbastanza comodamente. Tra il 65° ed il 67° Minelli ha due occasioni decisamente buone, che però non portano al vantaggio felsineo, ed anzi, cinque minuti dopo il tiro di Valoriani si stampa sul palo, la più lesta a riprendere il pallone è la Pompignoli che insacca il 2-1 toscano. Qui finisce la partita del Bologna. Non c’è una vera reazione ed anzi il gioco si fa un po’ confuso, tanto che tre minuti dopo Sciarrone atterra Pompignoli in area. Rigore, 3-1 per la Pistoiese e doppietta per la numero nove locale. All’84° c’è gloria anche per la Nigro, che entrata in campo da meno di un minuto segna il 4-1 finale con un bellissimo tiro all’incrocio dei pali appena entrata in area di rigore.

La differenza tra le due formazioni l’ha fatta soprattutto il cinismo, con le rossoblù vicine al gol ma imprecise, e le toscane attente a sfruttare ogni minimo spazio per punire le avversarie. Il gol del 2-1, venuto subito dopo due errori bolognesi, è stato il vero spartiacque della partita, da li in avanti le rossoblù hanno visibilmente perso il bandolo della matassa. Filo che speriamo ritrovino già dalla prossima partita, perché ora più che mai, ogni punto diventerà davvero d’oro.

Prima dell’incontro le ragazze rossoblù hanno consegnato alle giocatrici toscane le magliette del Centro Antiviolenza e la statuetta simbolo dell’iniziativa contro la violenza di genere, che prosegue così il suo viaggio itinerante nella Serie C femminile.

Tabellino

Pistoiese: Italiano, Bedini, Buratti, Franchi, Baroni, Bonacchi, Buono, Mannucci, Pompignoli, Valoriani, Diamanti. A disp.: Giglio, Martinelli, Meropini, Nesci, Nigro, Vettori, Giorgietti. All.: M.Pieri

Bologna F.C. 1909: Bassi, Giuliano, Racioppo, Pacella, Simone, Rambaldi, Sciarrone, Arcamone, Schipa, Minelli, Zanetti. A disp.: Benassi, Perugini, Berselli, Hassanaine, Mingardi, Patelli. All.: M.Galasso

Reti: 45° Baroni (aut.), 46° Baroni, 72 e 76° Pompignoli, 84° Nigro

Ammonizioni: 50° Giuliano (B), 72° Pompignoli (P), 83° Sciarrone (B)

Credit Photo:Bologna Calcio Femminile

Napoli scappa, San Marino vola secondo. La Roma fa il gambero, risale il Ravenna

Passa agli archivi la settima giornata di Serie B, ne quale abbiamo la capolista Napoli, vincete in casa sul Chievo Fortitudo per 5-1, che prova un primo tentativo di fuga: il merito va al San Marino Academy, che batte la Riozzese e balza al secondo posto. Non male per le sanmarinesi, partite con l’obiettivo di restare in cadetteria e ora sono in lotta per la Serie A.

Le riozzesi vengono agganciate sul gradino basso del podio dalla Lazio Women, reduce dal successo più che meritato sul Permac Vittorio Veneto, ora quinto. La piazza d’onore, detenuta dal San Marino, è distante di due soli punti, sia per rossonere che per le aquilotte, e la battaglia per andare nella massima serie sarà più che mai agguerrita: solo chi sbaglierà al minimo sindacale potrà dire la sua e festeggiare.

Chi davvero continua a macinare delusioni su delusioni è la Roma CF, discontinua a più non posso: pensavamo che la vittoria sul Cesena fosse l’inizio di un nuovo campionato per le giallorosse, e invece cadono di nuovo, e lo fanno perdendo in casa contro la Lady Granata Cittadella. La Lupa deve cambiare immediatamente rotta, e cercare di salvare il salvabile puntando sulla salvezza.

Invece il Ravenna Woman sta finalmente avendo una continuità di risultati, e la vittoria sul Perugia, ahimè sempre più ultimo con un solo punticino, ne è stata la prova: le ravennati stanno riducendo sempre di più la forbice che le separa dalla zona promozione e, continuando così, ci arriveranno presto. Ma devono restare costanti, e non commettere più passi falsi.

La sfida salvezza tra Cesena e Novese termina col netto successo delle cavallucce bianconere: il poker cesenate premia la voglia di prendere quei tre punti che sono importanti per la salvezza, mentre la Novese non devono preoccuparsi, perché stanno comunque facendo un buon campionato.

Roma Women … 4 a 1 all’Inter Milano Women

La Roma vince meritatamente questo match, in virtù di un secondo tempo giocato con qualità superiore alle ragazze nerazzurre.

Primo tempo (1 a 1). Match gradevole (ritmo discreto) anche se è mancata  la precisione tecnica in alcune situazioni. I primi 10 minuti sono stati di predominio romano, mentre l’Inter può recriminare le 3 occasioni avute (quasi) davanti al portiere avversario. C’è stato equilibrio fino al gol della Roma che al 23° ha sfruttato un calcio di rigore ma la reazione nerazzurra non si è fatta attendere e al 27°, su calcio piazzato da posizione laterale, ha trovato il gol di Tarenzi con una deviazione di tacco. Il primo tempo si conclude con qualche occasione da una parte e dall’altra.

Secondo tempo 1 a 4: è stato quasi esclusivamente all’appannaggio delle ragazze romane che sono riuscite a segnare altri 3 gol portando a casa la partita con un risultato netto.


Oggi analizzeremo principalmente la squadra neroazzurra:

il difensore della Roma non è posizionata correttamente con il corpo nel momento che l’attaccante nerazzurro “allunga” la palla di testa per la compagna  

ingenuo l’intervento del difensore che crea il calcio di rigore


Qualche disposizione tattica difensiva non proprio corretta:

difensivamente in parità numerica (2° gol Roma) bello l’assist “no look” per Serturini di Andressa Alves

la difesa si “apre” liberando dalla marcatura l’attaccante romano

per fortuna dell’Inter non stoppa bene il pallone

invece di  dialogare con la compagna si intestardisce con  un dribbling

perdendo la palla in zona pericolosa

scarico a vado senza palla (sempre tenendo conto della zona del campo)

palla persa (raddoppio difensivo) e rimessa laterale alla Roma

rimessa laterale in zona difensiva (mi gioco la parità numerica?)

il difensore calcia la palla addosso all’avversario innescando l’azione per il 4° gol romanista


Calci d’ angolo Inter a favore
(marcatura difensiva della Roma a uomo, a parte una o due giocatrici a zona)

in questo caso hanno “perso” una giocatrice avversaria


Calci d’angolo Inter contro (marcatura difensiva totalmente a zona):


Punizioni laterali Roma (allineamento difensivo Inter)

giocatrice libera al limite dell’area

la palla arriva proprio a lei (dopo un rimpallo)


Ci sono stati 2 interventi dubbi  in area romanista:
(uno nel primo tempo e uno nel secondo)

a mio avviso ci potevano stare 2 calci di rigore per la squadra milanese

in questo caso l’arbitro ha fischiato un fallo contro l’Inter


Alcune situazioni positive per l’Inter: (oltre il bel gol di Tarenzi)

è mancata a mio avviso in questa occasione un po’ di malizia dell’attaccante nerazzurro.

Poteva avanzare ulteriormente prima di tirare e se avesse rallentato quando era in area, l’avversario probabilmente avrebbe causato il calcio di rigore

raddoppio di marcatura efficace in area di rigore

molto bello controllo e tiro dal limite dell’area


+&-
+
Positivo il primo tempo di entrambe le squadre (su tutte Tarenzi e Banfantini) anche se il ritmo non è stato molto elevato. Nel secondo tempo bene la Roma che ha decisamente preso il pallino del gioco creando occasioni e segnando altri 3 gol.

L’ Inter non è stata capace di concretizzare le 3 occasioni avute nel primo tempo,mentre nel secondo tempo (più stanca della Roma) ha commesso parecchi errori difensivi (neanche i cambi fatti da Mister Sorbi hanno cambiato l’inerzia della gara)

 

Sant’Egidio Femminile 2-0 al Dream Team e 4° posto in classifica

Dopo 4 pareggi consecutivi, il Sant’Egidio Femminile riesce a trovare la vittoria interna: contro il Dream Team, basta un tempo alle ragazze di Mister De Risi per chiudere la pratica sul 2-0. A decidere la sfida sono state le reti di Di Martino e D’Arco.

Le ragazze di mister De Risi partono con il piede piantato sull’acceleratore e cercano di assediare fin dai primi minuti la metà campo delle avversarie, cercando anche qualche conclusione pericolosa ma senza inquadrare il bersaglio grosso. Nel primo quarto d’ora ci provano D’Arco, Olivieri e Di Martino: le loro conclusioni non creano grossi patemi alla retroguardia ospite. Ma è quest’ultima a sbloccare il match al 20’ con un pizzico di buona sorte che non guasta mai: la numero 11 controlla un pallone in area di rigore e prova un conclusione non fortissima ma quanto basta per superare il portiere e gonfiare la rete. Dopo il vantaggio, il Sant’Egidio cerca di rendersi pericoloso ma non trova la via del raddoppio. Dall’altra parte, Pascale viene chiamata in causa una sola volta ma se la cava egregiamente. Al tramonto del primo tempo, arriva il gol del 2-0: a segnarlo è D’Arco, brava a ricevere il pallone e battere il portiere con una bella conclusione.

Dopo l’intervallo, il Sant’Egidio cerca di mantenere alta la concentrazione e prova a chiudere definitivamente il match con il terzo goal. Ci prova ancora Di Martino al 55’ ma la sua conclusione esce di poco. Anche Olivieri va a caccia della gloria personale, senza successo però. L’attaccante delle padrone di casa inizia una caccia personale verso il gol: numerose le occasioni per cercare di bucare il portiere ospite ma alla fine non riuscirà a timbrare il cartellino. Il match vede il continuo dominio del Sant’Egidio e la poca operosità di Pascale, complice un Dream Team leggermente scadente in zona gol.

Dopo il triplice fischio è festa per il Sant’Egidio Femminile: ritorno ai 3 punti dopo 3 partite e salgono a quota 16 punti in classifica, agganciando il Chieti al 4° posto. Domenica prossima trasferta pugliese per le Leonesse: ci sarà da affrontare l’Apulia Trani.

Photo Credit: Sant’Egidio Femminile

Prima sconfitta casalinga in campionato per il Chieti Calcio Femminile

Il Chieti Calcio Femminile fa la partita, ma i tre punti vanno all’Aprilia Racing Femminile: questa la sintesi del match giocato all’Antistadio di Francavilla al Mare nel quale le neroverdi hanno avuto quasi sempre in mano il pallino del gioco, però le ospiti hanno capitalizzato al meglio tutte le quattro buone occasioni da gol avute vincendo. Non sono bastate le reti di Giulia Di Camillo e Fischer (per lei la prima con la maglia del Chieti) per portare a casa un risultato positivo che sarebbe stato ampiamente meritato per quanto visto nell’arco dei novanta minuti. Discutibile la direzione arbitrale apparsa più volte non proprio all’altezza.
Il Chieti rimane così a 16 punti in classifica ed è ora quarto dietro la capolista Pomigliano e Sicula Leonzio Women e Ludos che sono al secondo a pari merito a quota 18.
La cronaca si apre al 3′ con un lancio in avanti per Pisa, tempestiva l’uscita di Falcocchia che blocca il pallone a terra evitando il peggio. Ancora il portiere neroverde al 6′ esce a valanga sui piedi di Monti.
Al 10′ Fischer crossa verso il centro, ma Scioli non riesce ad arrivare sul pallone che sfila poi a fondo campo.
Due minuti solo un grande intervento di Guidobaldi nega la rete a Vukcevic autrice di una pregevole esecuzione su calcio di punizione. Al quarto d’ora Vukcevic, lanciata a rete, viene fermata in posizione di fuorigioco dal direttore di gara fra le proteste neroverdi.
Al 16′ l’Aprilia passa in vantaggio: Pisa recupera un pallone in zona d’attacco e si porta in area, l’arbitro vede un fallo decisamente dubbio di Ferrazza ai suoi danni e indica il dischetto. All’esecuzione va Maiorca che spiazza Falcocchia. Alla mezzora, su angolo di Di Sebastiano, Giulia Di Camillo colpisce di testa da ottima posizione ma manda alto. Al 33′ Vukcevic stoppa bene il pallone e cerca il dialogo con Scioli, sulla traiettoria un difensore sembra toccare il pallone con un braccio, l’arbitro lascia proseguire e l’azione poi sfuma.
Vukcevic su calcio di punizione al 35′ chiama alla parata a terra Guidobaldi. Al 43′ è Fischer ad andarsene in velocità, ma tira poi a lato. Si va dunque negli spogliatoi con le ospiti in vantaggio per 1-0.
Il Chieti parte subito bene alla ripresa delle ostilità. Al 2′ Fischer per Vukcevic che vede l’inserimento di Scioli e la serve in piena area, ma la sua conclusione finisce sull’esterno della rete.
Al 7′ però l’Aprilia raddoppia: l’arbitro assegna un dubbio fallo laterale alle ospiti che lo battono, il pallone finisce sui piedi di Galluzzi che lascia partire un fendente dal limite sul quale nulla può fare Falcocchia.
Le neroverdi reagiscono bene e accorciano le distanze al 13′: Vukcevic mette al centro per Giulia Di Camillo che stoppa bene e si gira tirando in diagonale sul palo opposto dove Guidobaldi non può proprio arrivare.
È la rete che riapre il match. Al 17′ ancora Giulia Di Camillo su punizione impegna Guidobaldi.
Tre minuti dopo è la neo entrata Carnevale ad involarsi verso la rete, ma viene fermata in uscita da Guidobaldi. Al 25′ l’Aprilia fa tris con un gran tiro dalla distanza di Galluzzi che finisce all’incrocio dei pali.
Il Chieti ha però sette vite e torna dentro il match al 33′ quando, su un cross di Ferrazza, Guidobaldi smanaccia e sul rinvio di in difensore il pallone finisce sui piedi di Fischer che prova un lob che si infila all’incrocio dei pali per la rete del 2-3.
In pieno recupero arriva però il gol che chiude definitivamente i giochi: Galluzzi cerca la neo entrata Olianas, un difensore neroverde riesce solo a spizzicare il pallone di testa e la stessa Olianas fa secca Falcocchia per il 4-2 finale a favore dell’Aprilia. È una punizione troppo severa per un Chieti apparso sempre dentro il match e mai domo, un vero peccato aver perso dopo novantacinque minuti giocati tutto cuore e grinta. Ora testa alla prossima trasferta contro il Dream Team.

Tabellino della partita:

Chieti Calcio Femminile-Aprilia Racing Femminile 2-4

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Ferrazza, Di Sebastiano (15′ st Carnevale), Benedetti, Vukcevic, Fischer, Di Camillo Giulia, Panichi , Gangemi, Giuliana, Scioli.
A disp.: Seravalli, De Vincentiis, Di Domizio, Lacentra, Colecchi.
All.: Di Camillo Lello
Aprilia Racing Femminile: Guidobaldi, Cusella (3′ st Lauria), Croce, De Stradis, Campanelli, Monti (30′ st Olianas), Spagnuolo, Di Federico, Pisa, Maiorca, Galluzzi. A disp.: Djokouo, Bianciardi, Casteltrione, Grossi, Furci.
All.: Bianchi Fabio
Arbitro: Crispino di Frattamaggiore
Assistenti: Ciocca di L’Aquila e Lanconelli di Avezzano.
Ammonite: Di Camillo Giulia (C) e Cusella (A)
Reti: 16′ pt Maiorca (rig), 7′ e 25′ st Galluzzi, 13′ st Di Camillo Giulia, 33′ st Fischer, 50′ st Olianas

IMPRESSIONI POST PARTITA:
Giorgia Colecchi: “La partita è stata decisa da episodi che purtroppo sono andati contro di noi.
Avevamo preparato bene il match e l’abbiamo giocato come dovevamo con tanta grinta. Si è visto un bel Chieti, tanto cuore in campo, ma stavolta non è bastato. Ci è mancata un po’ di fortuna. Avevamo anche delle infortunate, ma non si è notato sul terreno di gioco. Loro hanno fatto quattro tiri nello specchio e quattro gol, per noi la porta è stata invece stregata. Sarebbe stato importante fare risultato: ora abbiamo momentaneamente perso il secondo posto, non possiamo permetterci di perdere queste partite altrimenti scendiamo in classifica. Il campionato è ancora lungo, ma non dobbiamo lasciare questi punti per strada.
Il gruppo c’è e penso si veda dalla grinta che mettiamo ogni domenica tutte insieme. Si inizia ora a lavorare per la prossima partita senza farci scalfire da questa sconfitta che deve servirci per farne tesoro e caricarci al meglio in vista di domenica”.

Credit Photo:Chieti Calcio Femminile

#LazioPremac | Seleman: “La squadra sta crescendo ma deve essere più cinica”

Ashraf Seleman, allenatore della Lazio Women, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky.

“La vittoria contro il Vittorio Veneto è stata importante, finalmente siamo tornati al successo in casa. Erano molte gare dove raccoglievamo meno di quanto meritassimo, sono contento della nostra prova. Dobbiamo però lavorare ancora sulla finalizzazione perché ieri avremmo potuto chiuderla molto prima.

Abbiamo subito il gol del 2-1 che avrebbe potuto crearci problemi invece sono state brave le ragazze a reagire. Stiamo crescendo, la squadra sta crescendo e acquisendo consapevolezze importanti. Ora testa a domenica, quando avremo lo scontro diretto contro la Riozzese, terza come noi”.

Credit Photo: Lazio Women

Pistoia mette fuorigioco la violenza sulle donne

Un gesto simbolico per ricordare a tutti che la lotta a questa emergenza sociale non deve fermarsi. E’ così, scambiandosi la statuetta emblema della campagna di sensibilizzazione e la maglia col 1522 del Centro Antiviolenza, che oggi le calciatrici della Pistoiese e del Bologna hanno rilanciato il messaggio di “Palla alle donne contro ogni violenza“, iniziativa sostenuta dal Dipartimento Calcio Femminile LND che sta accompagnando tutte le giornate del girone C di Serie C.

In occasione della partita Pistoiese-Bologna, prima del calcio d’inizio allo stadio “Marcello Melani”, la casa del tifo arancione ha aperto le porte per un convegno dedicato a un fenomeno dai toni inquietanti come  recentemente documentato dai rapporti divulgati da ISTAT e ONU. Al talk hanno partecipato Gabriele Magni, assessore allo Sport del Comune di Pistoia, Patrizia Cottini, segretario del DCF, Luciana Saturni, responsabile calcio femminile in Toscana, più alcuni dirigenti e atlete delle due società: per quella di casa il presidente Claudio Colomeiciuc con la capitana Elisa Menchetti, Alice Bonacchi e Anna Baroni, mentre per quella emiliana il presidente Pietro Bosco con la capitana Enrica Bassi e Martina Perugini.

Dalla sala stampa si è passati poi al campo, dove il vicesindaco con delega alle Pari Opportunità Anna Maria Ida Celesti, nonché presidente  del centro antiviolenza Aiutodonna, e il prefetto Emilia Zarrilli hanno simbolicamente dato il via alla sfida di campionato.

Da oggi, dunque, la Pistoiese raccoglie il testimone della campagna fino alla prossima gara, quando il 15 dicembre consegnerà a sua volta la statuetta alle ragazze dell’Arezzo.

Credit Photo: LND

Serie B: ko 5-1 a Napoli

NAPOLI CALCIO FEMMINILE-CHIEVO FORTITUDO WOMEN: 5-1

NAPOLI: Russo, Schioppo, Cameron,Cavicchia, Chatzinikolau, Gelmetti, Oliviero, Groff, Nencioni, Koubassova (24’st Coda), Tammik. A disposizione: Parnoffi, Georgiou, Massa, Asta, Cutillo, Sibili. Allenatore: Marino.

CHIEVO FORTITUDO: Salvi, Faccioli, Salaorni, Caliari, Pecchini, Mascanzoni, Caneo (14’st Boni), Peretti, Bertolotti (14’st Carraro), Carabott (14’st Tardini), Martani. A disposizione: Olivieri, Benincaso, Mele, Faccio, Pavana, Dallagiacoma. Allenatore: Zuccher.

Arbitro: Barbiero di Campobasso. Assistenti: Salvatori e Serra (sezione Tivoli)

Reti: 3’pt Chatzinikolau, 35’pt Gelmetti, 5’st Mascanzoni, 12’st Gelmetti, 19′ Gelmetti, 40′ Coda.

Ko pesante (5-1) in quel di Napoli. La formazione gialloblù non è riuscita a portare a casa punti dalla trasferta in Campania. La partita parte subito in salita: al 3′ arriva il primo gol delle biancocelesti con Chatzinikolau che, su calcio d’angolo riesce a staccare di testa e scavalcare Salvi. Al 35′ arriva il secondo gol delle padrone di casa: Gelmetti da fuori area lascia partire un tiro-palombella che sorprende Salvi e finisce in rete. Un eurogol dell’ex che chiude il primo tempo sul 2-0.

Nella ripresa le gialloblù scendono con la convinzione che nulla è ancora perduto. Infatti arriva il gol del 2-1. Punizione: Salaorni trova sulla destra Faccioli che mette in mezzo una palla che Mascanzoni di testa sfrutta al meglio e insacca. 2-1 e tutto riaperto. Le gialloblù creano altre 2-3 occasioni e realizzano il gol del pareggio ma viene annullato per un fuorigioco dubbio. Al 12′ arriva la doccia fredda: 3-1 in contropiede di Gelmetti. Le squadre si allungano e soprattutto le gialloblù provano a salvare il salvabile ma arrivano i gol del 4-1 (Gelmetti) e del 5-1 (Coda).

A bocce ferme mister Zuccher dice: “C’è rammarico per come è andata la partita. Il risultato non rispecchia l’andamento della gara e la partita, al contrario di quando direbbe il risultato, è stata equilibrata”. Continua: “Ci siamo trovati sotto dopo tre minuti e la partita era già in salita e anche il secondo gol è stato un eurogol dell’ex Gelmetti”. Due episodi che hanno spento sul nascere le velleità delle clivensi (oltre al gol del pareggio annullato). “Sapevamo che erano uno squadrone e lo hanno dimostrato, meritando di vincere”.

Il mister però non butta via tutto di questo pesante passivo: “Sono soddisfatto della partita delle mie ragazze. Sono sempre rimaste in campo e mi è piaciuta la reazione e l’atteggiamento che hanno messo in campo, soprattutto nel secondo tempo. Ripartiamo da queste buone basi per preparare la prossima sfida”.

Credit Photo: Fortitudo Mozzecane Calcio Femminile

Siglato l’accordo di sponsorizzazione tra Florentia San Gimignano e consorzio del vino vernaccia di San Gimignano

Oggi, lunedì 9 dicembre 2019, nella splendida cornice della Rocca di Montestaffoli, è stata siglata ufficialmente la collaborazione tra Florentia San Gimignano e Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano.
Un matrimonio cercato e voluto sin dall’arrivo di Florentia in Val d’Elsa: il Consorzio è uno dei punti di riferimento di San Gimignano, la Vernaccia uno dei simboli del territorio nel mondo e Florentia ha da sempre indirizzato i suoi sforzi comunicativi nel creare un forte legame con la comunità.

Con la firma ufficiale della sponsorizzazione si chiude un primo percorso di collaborazione che ha visto fin dalla prima partita di Serie A Femminile giocata al “Santa Lucia” del 15 settembre 2019, i vini del Consorzio inseriti nel “Mercato al Campo”, una proposta culinaria a Km0 unica al mondo offerta all’interno dello Stadio durante il match-day, proprio per la loro specificità territoriale, oltre che per la grande qualità del prodotto.


“Il Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano ha firmato questo accordo di sponsorizzazione con la società di calcio femminile Florentia San Gimignano – dichiara la Presidente Irina Strozzi – per il progetto che questa nuova realtà vuole rappresentare per il nostro territorio e la nostra comunità, progetto che va al di là dell’aspetto sportivo e che si pone obiettivi che anche il nostro Consorzio persegue da molto tempo: diventare un punto di riferimento della struttura sociale ed economica della città, essere uno strumento di promozione e valorizzazione del patrimonio paesaggistico e artistico di San Gimignano. E’ un accordo che si basa quindi su una profonda e sostanziale sinergia di intenti, ma anche di valori e rapporti etici tra il genere ‘femminile’ e il mondo ‘maschile’: da una parte abbiamo una squadra composta da donne nello sport fino ad oggi vissuto come il più maschile di tutti, il calcio; dall’altra un Consorzio vinicolo, anche questo rappresentante per eccellenza del mondo maschile, che da più di dieci anni ha eletto una donna alla Presidenza, prima Letizia Cesani, che lo è stata ininterrottamente dal 2009 al giugno 2019, oggi la sottoscritta. Senza dimenticare che la stessa Vernaccia di San Gimignano è l’unica docg bianca toscana ed è l’unico vino declinato al femminile in una terra di importanti vini rossi, tutti al maschile. In sintesi, questo è un progetto che si basa sulla condivisioni di valori e che come obiettivo ha la promozione degli stessi”.

Lorenzo Giudici, consigliere di amministrazione della Florentia San Gimignano, illustra così la partnership: “Lo sforzo che i Club femminili hanno davanti è impegnativo. Lo ha ribadito proprio in questi giorni il vicepresidente UEFA Michele Uva: “il calcio femminile deve saper crescere con le proprie gambe e con le proprie forze, non rimanere in piedi solo grazie ai Club maschili”. La sfida dunque è inaugurare modelli di gestione che garantiscano sostenibilità ai crescenti investimenti necessari allo sviluppo. La scelta che abbiamo fatto spostandoci a San Gimignano partiva da questa
scommessa: è possibile creare un percorso virtuoso solo se si riesce a fondare la sostenibilità del progetto sportivo su uno straordinario radicamento sul territorio.
Coinvolgere la cittadinanza nella vita del Club; rispondere ai bisogni della popolazione legati allo sport, alla solidarietà e all’educazione; collaborare alla valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e naturalistico; sostenere le associazioni e le imprese locali sono alcune dimensioni del radicamento sul territorio. In quest’ottica, stringere un legame con il Consorzio della Vernaccia di San Gimignano per noi è stata una priorità. Adesso ci troviamo in una situazione privilegiata, in quanto abbiamo un partner che in agenda ha gli stessi nostri obiettivi: la tenuta del tessuto economico locale; la vocazione internazionale del nostro territorio; l’investimento nella qualità e nell’autenticità come leva competitiva.
Il Consorzio è stato anche il primo partner che abbiamo contattato per il progetto del “Mercato al Campo”. Quando la Florentia gioca in casa i tifosi e le tifose allo stadio di Santa Lucia trovano un’offerta eno-gastronomica molto diversa da quella che abitualmente troviamo negli stadi. Al posto dei fast-food e degli snack, ci sono degli spazi in cui mangiare insieme alimenti tipici del territorio: uno stadio a km zero!
Lo sport ha la responsabilità di orientare verso scelte alimentari corrette e sicure, nel rispetto della stagionalità, garantendo l’identità, l’origine e la tracciabilità di tutta la filiera dal campo alla tavola. Educare al consumo di prodotti locali è un segnale di attenzione al proprio territorio, alla tutela dell’ambiente e del paesaggio, ma anche un sostegno all’economia e all’occupazione. Lo stadio deve diventare non solo un luogo di passione, ma anche un contenitore di momenti di educazione, socializzazione, cultura, solidarietà e consumo responsabile. Il Consorzio vuole investire con noi in queste istanze”.

Qualità, identità, appartenenza al territorio, questi sono i punti in comune su cui verterà la collaborazione tra le due realtà, così lontane nella forma, così vicine nella sostanza e nei valori esplicitati. Una sinergia unica nel suo genere che sarà un valore aggiunto per entrambe le realtà.

Credit Photo: Florentia Calcio Femminile

Coppa Italia – Il sorteggio dei quarti di finale

Il Dipartimento Calcio Femminile della Lega Nazionale Dilettanti, alle ore 12.00, ha effettuato il sorteggio per determinare le squadre che giocheranno in casa le gare dei quarti di finale di Coppa Italia Serie C. Le gare si svolgeranno domenica 2 febbraio 2020.

Gara 1
Res Women-Salento Women Soccer

Gara 2
Riccione-Città di Pontedera

Gara 3
Vicenza-Brescia

Gara 4
Vincente Gara 8-Como

Le quattro società vincenti ottengono l’ammissione alle gare di Semifinale. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari l’arbitro procederà a far eseguire i tiri di rigore, così come previsto dal Regolamento del Giuoco del Calcio.

Credit Photo: LND

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