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Riparte la Serie B: dalle grandi si attendono risposte. Permac permettendo…

Il campionato di Serie B riparte, dopo la pausa degli impegni della Nazionale, con la terza giornata, in programma domani alle 15:00.

Dalle grandi si attendono risposte immediate. Partiamo dal Chievo Fortitudo Women, fermata due settimane fa in casa dalla Lazio Women, che fra le mura di casa affronterà la Riozzese: le clivensi dovranno rimettersi immediatamente in carreggiata, se vogliono la Serie A, ma occhio alle rosanero, che potrebbero piazzare un altro colpaccio. Per ulteriori informazioni citofonare casa Roma CF.

Andando proprio in casa giallorossa le romane, ferme ad un solo punto, cercheranno i primi tre punti stagionali, andando in casa di una Novese che vorrà riscattarsi immediatamente, dopo l’amara sconfitta, subita dalle biancazzurre nel turno precedente, contro la Lady Granata Cittadella.

Passiamo al Ravenna Women, desideroso di togliere il numero 0 dalla classifica, ma anche qui sfida non facile: infatti la formazione ravennate giocherà oggi pomeriggio in trasferta a Cesena,  per lasciare spazio al match di Supercoppa prevista tra meno di 24 ore, ma occhio alle bianconere che tenteranno l’impresa di centrare la prima vittoria stagionale: siamo sicuri che sarà una battaglia all’ultimo respiro.

Il Napoli Femminile, fermato sul pari dalle sanmarinesi, vuole continuare a coltivare il sogno promozione, ma se la dovrà vedere contro un’altra squadra che potrebbe iniziare a pensare di volere anche lei la massima serie, ovviamente ci stiamo riferendo della Lazio, galvanizzata dalla vittoria contro il Chievo, e un successo potrebbe far partire, in casa biancoleste, a circolare quel pensierino che abbiamo scritto qualche riga fa.

Non possiamo non menzionare San Marino Academy e Lady Granata Cittadella, con quest’ultime che hanno assaporato il gusto della vittoria maturata quindici giorni fa, in una gara che ha come lo sfondo un ennesimo scontro-salvezza.

Concludiamo questa presentazione della giornata, occupandoci finalmente occuparci di quella che è La Sorpresa di queste prime due giornate di Serie B: stiamo parlando della capolista Permac Vittorio Veneto, in vetta a punteggio pieno, che se la vedrà in casa con il Perugia: avversaria alla portata per le venete, che vogliono stupire ancora, ma occhio alle grifoncelle che potrebbero darci un colpo di teatro: si sa, questa Serie B è un campionato dove nulla è scontato.

 

Supercoppa Italiana: è di nuovo la battaglia dei giganti

Domenica 27 ottobre alle ore 12.30 allo stadio Manuzzi di Cesena, andrà in scena la gara che decreterà la vincitrice della Supercoppa Italiana di categoria femminile. Esattamente come lo scorso anno, anche in questa stagione a contendersi il trofeo ci saranno Juventus e Fiorentina Women’s.

CINCOTTA VUOLE IL BIS
Lo scorso anno le ragazze di Antonio Cincotta sono riuscite a strappare il trofeo alle storiche rivali grazie ad un goal di Ilaria Mauro arrivato sul finale di partita. Quest’anno il duello si ripete seppur con il pronostico totalmente a sfavore delle viola. Quasi certa la presenza del presidente Rocco Commisso in tribuna. Il tecnico delle viola è ancora orfano dell’attaccante scozzese Lana Clelland, ma recupera proprio la Mauro pronto a schierarla per far male nuovamente alle bianconere. Il match sarà visibile su Sky Sport mentre  i clienti Tim, grazie ad un nuovo rivoluzionario accordo, potranno assistere al match grazie alla piattaforma streaming Tim Vision

JUVENTINE ALLA CARICA
Nonostante Rita Guarino non abbia ancora recuperato l’attaccante Barbara Bonansea, il tecnico delle bianconere guarda a questa partita come alla possibilità di rinfoltire ancora una bacheca di trofei di tutto rispetto. La Juventus Women’s infatti, non vuole perdere occasioni per commettere un nuovo sgambetto ai danni delle storiche rivali, portandosi a casa la Supercoppa che completerebbe il grande slam italiano (Scudetto, Coppa e Supercoppa). Si prospetta il tutto esaurito allo stadio Manuzzi per quella che non può essere definita una semplice partita ma una vera e propria battaglia dei giganti.

 

La Supercoppa TIMVISION si potrà seguire in diretta anche su Rai Radio 1

Dopo la radiocronaca di Juventus-Fiorentina Women, il match che lo scorso anno fece registrare il record di spettatori per una partita di calcio femminile in Italia, e dopo aver raccontato a giugno l’avventura francese delle ‘Ragazze Mondiali’, domenica 27 ottobre Rai Radio 1 seguirà anche la Supercoppa Femminile TIMVISION.

Si può considerare un debutto quello dell’emittente radiofonica pubblica: sarà infatti la prima volta che una partita femminile troverà spazio in concomitanza con un incontro della Serie A maschile. Alle 12.25, nel corso della trasmissione ‘Domenica Sport’ che anticipa il tradizionale appuntamento pomeridiano con ‘Tutto il calcio minuto per minuto’, sarà possibile seguire le radiocronache di Bologna-Sampdoria e della Supercoppa, con l’inviata Sara Meini che dall’Orogel Stadium-Dino Manuzzi di Cesena farà vivere ai radioascoltatori tutte le emozioni di quello che ormai può essere considerato il ‘grande classico’ del calcio femminile italiano.

Come detto, nel marzo scorso Rai Radio 1 – in occasione dell’apertura dell’Allianz Stadium, con più di 39mila tifosi presenti sugli spalti – aveva già seguito la diretta di Juventus-Fiorentina Women, ma in quella circostanza l’incontro si era disputato nel fine settimana di pausa del campionato maschile. A giugno Rai Radio 1 aveva poi seguito il Mondiale francese, trasmettendo tutte le partite delle Azzurre.

Credit Photo: FIGC Federazione Italiana Giuoco Calcio

Supercoppa, Laura è pronta

Così Giuliani all’antivigilia della sfida di domenica: «Scenderemo in campo per vincer».

Ci siamo quasi. Fra due giorni le Juventus Women si giocano il primo trofeo della stagione, la Supercoppa Italiana, alle 12.30 di domenica a Cesena contro la Fiorentina.

Così si avvicina all’appuntamento il portiere bianconero, Laura Giuliani. «E’ sempre un’emozione giocare questo tipo di competizioni, e cercheremo di scendere in campo per vincere. Ritroveremo anche una giocatrice che abbiamo incrociato ai Mondiali, De Vanna: va curata, ma non ci faremo trovare impreparate».

E poi continua: «Un mio pregio? L’aggressività, gioco alta e propositiva, ma questo può anche diventare un difetto. Ho sempre sognato di fare la professionista e di impormi regole da professionista, anche se la realtà italiana è dilettantistica».

E poi, l’esperienza tedesca: «Vivere e giocare in Germania mi ha lasciato tanto, dal punto di vista calcistico e personale. Sono cresciuta molto in quegli anni, non solo in campo ma anche imparando una nuova lingua e conoscendo una nuova cultura: lo rifarei senz’altro».

Credit Photo: Juventus Women

 

Pallone d’Oro femminile: Sam Kerr nominata per il premio 2019

La star delle Westfield Matildas Sam Kerr è stata nominata per il Pallone d’oro femminile 2019. Il capitano australiano Kerr, 26 anni, è una delle 20 nominate in corsa per ottenere il prestigioso premio individuale. La nomina arriva dopo un’altra magnifica stagione per club!

Kerr ha segnato cinque gol in quattro partite per l’Australia alla Coppa del Mondo femminile FIFA 2019, ha aiutato il Perth Glory a competere per il titolo della Westfield W-League con 17 gol e lunedì mattina ha portato il Chicago Red Stars nella loro prima finale della National Women’s Soccer League. È la terza stagione consecutiva che Kerr terminata con il Golden Boot della NWSL e, a settembre, ha battuto il suo record di gol in NWSL eclissando i 17 segnati con lo Sky Blue nel 2017.

La vincitrice del “Ballon d’Or” femminile sarà annunciata a Parigi il 2 dicembre. L’elenco completo delle nominate: Sam Kerr (Chicago Red Stars), Lucy Bronze (Lyon), Ellen White (Manchester City), Nilla Fischer (VFL Wolfsburg), Amandine Henry (Lyon), Alex Morgan (Orlando Pride), Vivianne Miedema (Arsenal), Dzenifer Marozsan (Lyon), Pernille Harder (VFL Wolfsburg), Sarah Bouhaddi (Lyon), Marta (Orlando Pride), Ada Hegerberg (Lyon), Kosovare Asllani (CD Tacon), Sofia Jakobsson (CD Tacon), Tobin Heath (Portland Thorns), Megan Rapinoe (Reign FC), Lieke Martens (Barcellona), Sari van Veenendaal (Atletico Madrid), Wendie Renard (Lyon) e Rose Lavelle (Washington Spirit).

Photo Credit: The Sydney Morning Herald

Focus On: AC Perugia Calcio Femminile

Torna l’appuntamento con “Focus On”, la rubrica settimanale per conoscere meglio – di volta in volta, nell’avvicinamento alla giornata di campionato – protagoniste, statistiche e curiosità sull’avversaria di turno delle Tose in Serie Cadetta.

Al rientro dalla prima lunga pausa stagionale, le rossoblù si preparano ad attendere tra le mura amiche dello Stadio Paolo Barison le biancorosse del Perugia Calcio Femminile, ultima compagine in ordine di tempo ad essere stata ripescata dalla Serie C, a completamento dell’organico, dopo la defezione last minute da parte del Milan Ladies.

Erede de facto e de iure della tradizione sportiva del Grifo Perugia, da cui ha ereditato il titolo sportivo agli albori della stagione 2018-2019, la compagine guidata da mister Paolo Damiani ha chiuso al terzo posto con 47 punti – a 10 lunghezze dalla San Marino Academy vincitrice del girone e, per un solo punto, alle spalle del Pontedera – l’annata d’esordio in partnership con la principale società calcistica maschile del capoluogo umbro. Nei primi 180’ minuti di questo campionato cadetto, le Grifoncelle hanno pagato dazio nella première sul terreno del Chievo Fortitudo Women– 3 reti a 0 a favore delle scaligere – per poi strappare un buon punto a domicilio nell’1-1 contro il Cesena, firmato dal sigillo in rimonta di Martina Ceccarelli.

I precedenti tra Permac e (il fu Grifo) Perugia risalgono all’avventura di entrambe nel Girone B di Serie B 2016-2017: doppio confronto stagionale con exploit, in entrambi i casi, della società ospite. Al successo di misura delle biancorosse, nella gara d’andata a San Fior, firmato da una zampata di Giulia Fiorucci rispose una magistrale e decisiva punizione di Natasha Piai nel girone di ritorno in terra umbra.

Tra le Grifoncelle da tenere d’occhio, menzione speciale alla sopracitata bomber Fiorucci, perugina doc classe 1992, capace di collezionare già 45 reti in Serie B in carriera, all’ottima media di 1 gol ogni 175’ minuti. Tra le new entry di questa stagione, fari puntati sulla trequartista con licenza di offendere Lucrezia Di Fiore, 21enne toscana approdata in estate in Umbria dopo aver vestito per 3 stagione la casacca dell’Arezzo.

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto

Il Trento Clarentia si riscatta vincendo il derby per 6-0

L’insidiosa sfida interregionale sul campo del Sudtriol Damen si prospettava essere ricca d’insidie ma la squadra di mister Pavan è stata brava a far valere la propria superiorità sin dalle prime battute. L’incredibile poker di una Martina Brunello in stato di grazia, sommato alle reti delle due Tonelli, ha regalato al Trento la vittoria dopo un turno di digiuno.

Per il derby, mister Pavan si affida ad un 4-3-1-2 a trazione offensiva, arretrando Alessandra Tonelli nel ruolo di mezzala e schierando Daprà dall’inizio in attacco. La prima occasione della gara è di marca gialloblu e la sponda su corner di Linda Tonelli favorisce il colpo di testa di Brunello che, però, manca lo specchio. Molto più precisa è in occasione del secondo dei tanti acuti di giornata: al 31’ Alessandra Tonelli si avventa su una respinta corta del portiere locale e serve a centro area Brunello che non sbaglia. Il vantaggio galvanizza il Trento che raddoppia, proprio con Alessandra Tonelli che riceve da Rosa all’interno dei sedici metri e sfrutta una deviazione avversaria per battere Di Genova. Nel finale di frazione il Sudtirol accenna una reazione ma le gialloblu si dimostrano solide. L’ingresso di Torresani ad inizio ripresa infonde ulteriore fiducia alla squadra che, in meno di un minuto, sigla il tris. La rete è segnata con una pregevole volée da Brunello, abile a sfruttare un cross al bacio disegnato proprio dal capitano trentino. Da tris a poker in un attimo. Brunello ci prende gusto e confeziona la tripletta personale sugli sviluppi di un corner, ribadendo in rete il pallone che era stato murato da Messner poco prima. Il Sudtirol allora si scioglie e rischia il quintuplo passivo in occasione dei tiri di Poli e Tononi, con quest’ultimo che si stampa sul palo prima di spegnersi sul fondo. La “manita” la cala allora Linda Tonelli, improvvisatasi attaccante in occasione di una ripartenza, che buca Di Genova con un destro potente sul primo palo. Nel finale Brunello “esagera” e segna anche il quarto goal personale con un’inzuccata di testa – quasi a rifarsi di quella fuori misura del primo tempo – che vale il 6 a 0 finale. Prestazione da incorniciare per la squadra di mister Pavan che s’impone con decisione in un match con tante potenziali insidie. Il ritorno alla vittoria, dopo il passo falso con il Cortefranca, permette alle gialloblù di raggiungere la quarta piazza in classifica con 6 punti all’attivo.

SUDTIROL DAMEN: Di Genova, Violi, Zulian, De Luca, Kofler, Pignato, M. Mair, Abler, Messner, Battaglioli, Prearo
A disposizione: S. Mair, Piazzi, Zattel, Datres, Malench, Baldasso, Cirillo, Franchini, Simonetti
Allenatore: Beatrice Visintainer

TRENTO (4-3-1-2): Callegari, Varrone (23’st Lucin), L. Tonelli, Ruaben, Chierchia (35’st Rovea), Fuganti, Poli (30’st Maurina), A. Tonelli, Rosa (20’st Tononi), Brunello, Daprà (9’st Torresani)
A disposizione: Bertamini
Allenatore: Libero Pavan

ARBITRO: Drigo di Portogruaro

Photo credit: ACF Trento Clarentia

Zodiac palestre entra nella famiglia Florentia San Gimignano

Palestra Zodiac entra a far parte della grande famiglia Florentia San Gimignano e diventerà il punto di riferimento per l’attività sportiva extra-calcistica delle neroverdi.


Tra le migliori e più attrezzate palestre di Firenze e provincia, Zodiac è situata a pochi passi dal campo di allenamento “Ascanio Nesi” di Tavarnuzze ed entra così a far parte a 360° del lavoro di preparazione atletica delle neroverdi, mettendo a disposizione il proprio staff altamente qualificato che andrà ad affiancare il lavoro di Matteo D’Elia, preparatore atletico delle giocatrici della prima squadra.


Un’altra importante sinergia con il territorio per garantire il meglio alle giocatrici della Florentia San Gimignano.

“Il calcio femminile sta diventando sempre più uno sport professionistico a tutti gli effetti.”commenta Domenico Strati, Direttore Sportivo Florentia San Gimignano “Le nostre giocatrici sono delle vere e proprie atlete e devono essere messe in condizione di lavorare su ogni singolo particolare per migliorare le proprie prestazioni. Per questo come società lavoriamo ogni giorno sul nostro territorio per trovare le migliori partnership possibili.”

Credit Photo: Florentia Calcio Femminile

Women’s, la carica di Bonetti: “Speriamo di alzare la coppa insieme a Commisso”

Tatiana Bonetti, calciatrice della Fiorentina Women’s, è stata intervistata dal TGR Rai Toscana, sulla finale di Supercoppa Italiana in programma domenica a Cesena contro la Juventus:

“La Juventus è una squadra che gioca bene. Stiamo lavorando per trovare l’affiatamento giusto, dobbiamo ancora venir fuori. Ci vuole tempo, ma speriamo di fare bene già domenica. Vincere primo trofeo nell’era Commisso? Faremo il possibile perché il presidente, se ci sarà, si diverta. Speriamo di alzare il trofeo insieme a lui. Ha fatto capire che tiene molto a noi”.

Credit Photo: Arnaldo Cavallotti

Fiorentina Women’s, Parisi: “Voglio vivere di calcio con la Fiorentina”

Alice Parisi, centrocampista della Fiorentina Women’s, ha parlato della sua esperienza ai mondiali e della crescita del movimento femminile, ospite della trasmissione L’Assedio, sul Nove

Ecco le parole della centrocampista viola Alice Parisi alla trasmissione L’Approdo:

I mondiali e l’attenzione mediatica

La Coppa del Mondo è stata un’esperienza davvero unica. Erano 20 anni che la Nazionale non si qualificava e per me, che gioco a calcio fin da bambina, è stato un sogno realizzato. Sentire poi l’affetto di tutta quella gente è stato qualcosa di inaspettato e bellissimo.

La crescita del movimento femminile

“Quando ho vinto il primo scudetto il movimento stentava. Quando invece ho vinto il secondo a Firenze è stato tutto un altro vivere. Quando sono arrivata in viola ho capito che volevo e potevo vivere di calcio e questo mi ha spinto a lottare affinché le nuove generazioni potessero fare altrettanto. Non vuol dire che vogliamo prendere quanto i maschi, quello è un altro mondo. Vogliamo però avere un equo trattamento, tutele, un minimo garantito che ci permetta di vivere giocando a calcio. Mi avvicino ai 30, ho fatto calcio per una vita e non ho praticamente contributi versati. È una situazione pesante anche se mi sono laureata nel frattempo. Ma adesso che il livello si è alzato è difficile conciliare gli allenamenti con un altro lavoro, direi impossibile”.

Credit Photo: Federico Fenzi

 

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