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Eleonora Pacioni, Ternana Women: “Stiamo crescendo. Quazzico? Spero non sia nulla di grave”

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Ternana Women ha pareggiato a reti bianche contro il Parma, nella settima giornata di Serie A. Nel post gara ai microfoni ufficiali del club Eleonora Pacioni, capitana delle umbre, ha dichiarato: “Penso che siamo cresciute molto in queste ultime due gare e che abbiamo trovato un equilibrio anche nel nostro gioco. Oggi come la scorsa partita abbiamo giocato per vincere. Ci portiamo a casa a un punto e anche questo è importante per noi”.

La calciatrice, che ha conquistato la promozione con la Ternana Women lo scorso anno, ha poi aggiunto: “Certo, penso che la squadra meritasse di più e che dobbiamo sfruttare meglio le palle-gol che creiamo. Oggi non abbiamo preso gol, questo è molto importante per noi. Sicuramente, comunque, questo non è il risultato che meritavamo in questa partita”.
Un pensiero poi a Francesca Quazzico, infortunata nel match con il Parma: “Ci dispiace, speriamo che non sia nulla di grave, Francesca in questo momento stava trovando spazio e stava facendo anche molto bene, quindi speriamo che insomma non sia nulla di grave”.

Sul momento, invece, Pacione ammette: “Posso dire che è aumentata la comunicazione, ci troviamo molto di più anche tra di noi. Abbiamo trovato un equilibrio, è molto importante in questo campionato perché le squadre hanno un livello tutto molto alto, si muovono tutte
molto e anche livello fisico è sempre molto alto,. Bisogna trovare un equilibrio e per 90′ minuti avere un’attenzione sempre alta”.

Sulle prossime gare poi conclude: “Penso che se continuiamo così, a lavorare così, a giocare così, ci la possiamo giocare con tutte. Noi giochiamo per vincere però ogni punto è importante quindi vedremo. Dobbiamo essere più cattive, penso che all’inizio facevamo un pochino fatica sulle seconde palle e in queste due partite ci abbiamo lavorato e ci abbiamo
fatto molto più caso e penso che si noti la differenza. Forse sempre dei piccoli dettagli che man mano che andiamo avanti aggiungiamo e cerchiamo di curare di più”.

Daniela Sabatino, Sassuolo: “Per me due punti persi, dedico la rete alle mie compagne sempre vicine”

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Sassuolo ha agguanto il Milan grazie alla rete dell’eterna Daniela Sabatino, in pieno recupero. La punta, classe ’85, ha commentato il 2-2 ai microfoni del club affermando: “È stata una partita molto sofferta, un po’ combattuta. Il terreno non era dei migliori, però fino alla fine volevamo pareggiarla e credo che si è visto che non abbiamo mai mollato. Non è un periodo facile per me perché gioco poco, chi mi conosce bene sa la fame che ho di poter disputare ogni partita”.

La calciatrice ha poi continuato: “Questo gol lo dedico alle mie compagne perché comunque mi sono sempre vicino, mi fanno sentire il loro supporto, mi fanno sentire importante. Clelland? Ormai ci conosciamo da tanti anni, sapevo che lei me la metteva sul primo palo, lei sapeva che io andavo sul primo palo. Tra noi è bastato uno sguardo per capire. Sono contenta perché per un attaccante è importante il gol, e per me che non sto giocando tanto”.

L’attaccante neroverde ha aggiunto: “L’importante è che comunque riuscire a far bene. Abbiamo cambiato tanto, quindi è difficile. Cerchiamo di fare sempre del nostro meglio e di puntare sicuramente a un posto in classifica più in alto. Guardando il secondo tempo posso dire che sono stati due punti persi, vedendo anche il primo tempo ho un punto guadagnato”.

Sabatino ha quindi concluso evidenziando: “Va bene così, il campionato è ancora lungo. Dobbiamo sicuramente cambiare un po’ di cose, dobbiamo capire quello che lo staff ci sta richiedendo e dobbiamo mettere sul campo più cattiveria, più voglia di poter ottenere risultati positivi”.

Liucija Vaitukaityte, dopo la sconfitta del Como Women contro la Roma: “Abbiamo avuto alcune buone opportunità”

Liucija Vaitukaityte, centrocampista lituana del Como Women, dopo la sconfitta di misura contro la capolista Roma a seregno, attraverso i canali ufficiali del Club lariano ha dichiarato: “Abbiamo avuto alcune buone opportunità per segnare, ma non sempre si riesce a sfruttarle. A volte basta una sola occasione per cambiare la partita, altre volte invece non si riesce a concretizzare nemmeno le più nitide”.

Il Como Women, che ha anche avuto la possibilità di riequilibrare il match, con il rigore calciato tra le braccia del portiere da Nadine Nischler, non ha avuto fortuna ed il risultato è rimasto chiuso per 0 ad 1 per le giallorosse: “Nel secondo tempo abbiamo perso un po’ di lucidità e questo ha pesato sul risultato. Dobbiamo però continuare a giocare il nostro calcio: se manteniamo il nostro stile e la nostra identità, le occasioni arriveranno ancora”.

Un Como in ogni caso molto dinamico, con molte individualità di livello, come la centrocampista Liucija Vaitukaityte, che lotta per il campionato e che tiene testa ad una Roma sempre più proiettata all’unico vero obbiettivo di stagione. Adesso per le ragazze di Stefano Sottili vi è la pausa delle nazionali, poi trasferta a Parma proprio contro le ex. Liucija, per cercare di portare in cascina punti e posizione.

Norma Cinotti, Genoa: “Inizio secondo tempo? Non deve capitare questo calo di attenzione”

Photo Credit: Nicolò Ottina - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Genoa ha ceduto per 1-3, in uno dei due anticipi del sabato della settima giornata di Serie A, in casa contro il Napoli Women, nonostante il vantaggio arrivato nel primo tempo a firma di Norma Cinotti. Al termine del match la stessa calciatrice ha lasciato qualche battuta al portale Buon Calcio a Tutti, al quale ha dichiarato: “Commentare a caldo è un po’ difficile. Avevamo preparato bene la gara, però loro sono state molte aggressive”.

L’ex tra le altre di Empoli, Roma, Fiorentina e Sampdoria, in rete al quarto d’ora su calcio di rigore, ha proseguito il suo commento post gara aggiungendo: “Abbiamo preso questi due gol all’inizio del secondo tempo ed è una cosa che non deve succedere. Non deve capitare questo calo di attenzione, questa mancanza di aggressività e quindi lavoreremo per questo. “Quest’anno comunque le partite sono sempre aperte fino all’ultimo”.

La centrocampista toscana classe ’96, numero 10 delle liguri guidate da Sebastian De La Fuente, ha quindi concluso dichiarando sul match interno perso: “C’è un bel sali e scendi di emozioni e momenti che vanno vissuti. Sicuramente subire gol non fa piacere, però da lì a come è andata la gara penso sia doveroso riflettere e lavorare perché non succedano più momenti del genere”.

 

Sconfitta a testa alta per il Trastevere: arrembaggio lariano, Picchi firma la sentenza nel finale

Photo Credit: Andrea Vegliò - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Altro esame importante per le ragazze di Mister Claudio Ciferri, anche questo in trasferta come quello di Bologna. L’avversaria, stavolta, era il Como capolista alla ricerca della continuità in vetta alla classifica, più che mai motivato a portare a casa il bottino pieno. Il Trastevere, per rimanere ancorato al Venezia e alla San Marino Academy, ha giocato un match di cuore, sacrificio e grande compattezza difensiva che è però valso zero punti: le lariane, infatti, hanno segnato a pochi giri d’orologio dal termine grazie a Picchi.

Amaranto protagoniste di una prima frazione da incorniciare, perfette dal punto di vista difensivo e con l’unica virgola storta trovabile nella mancata marcatura su Conc, che arriva al tiro e impegna Zaghini in una parata clamorosa. La difesa romana chiude bene Del Estal, che fatica a trovare la posizione e gli spazi tra le linee per inserirsi, e le centrocampiste sono rapide nel recupero palla e nello smistamento delle conclusioni in avanti.

A riposo a reti bianche, le due squadre approcciano la seconda frazione provando a sbloccare il match. Il Como preme, Zaghini è molto attenta in uscita ed è la protagonista delle sue. Le lariane si trovano spesso triplicate palla al piede, le amaranto si mostrano aggressive in ripartenza, però sono le padrone di casa a fare la partita quando recuperano la sfera. Del Estal si rende pericolosissima attorno al quarto d’ora con un colpo di testa che esce di poco a lato.
Il Trastevere fa capolino nella metacampo avversaria, andando però a scoprirsi un po’ nella retroguardia e il Como arriva vicinissimo al vantaggio in più di un’occasione. Zaghini è provvidenziale in chiusura di match nel corso dell’arrembaggio comasco, che però riesce a bucare la rete con la rete di Picchi all’87’, che gela le amaranto – e non solo per le temperature fredde del pomeriggio lombardo.

Prova quasi ineccepibile delle ragazze di Mister Ciferri, che fanno anche più di quanto ipotizzabile alla vigilia. La difesa amaranto ha retto fino all’ultimo, quando l’episodio ha fatto la differenza, e ciò che rimane del match è la certezza che dopo la sosta le romane scenderanno in campo per alzare la voce contro le avversarie.
L’undicesima giornata di Serie B ha in serbo il derby fra Trastevere e RES Donna Roma, rientrata nella Capitale con una vittoria ai danni dell’Hellas Verona al “Bentegodi” e tre punti importantissimi. Sarà, dunque, un match tutto da vivere e con un sapore speciale.

L’ex Francesca Durante, dopo Lazio-Inter: “Non siamo contente, dobbiamo fare di più”

Photo Credit: Nicolò Ottina - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Lazio ha ceduto per 0-2, al Fersini, all’Inter, restando cosi a quota 9 in classifica. Biancocelesti condannate dalla doppietta nella ripresa di Tessa Wullaert, punta belga dell’Inter in rete nel giro di pochi minuti a cavallo del quarto d’ora. Nel post gara in casa biancoceleste a parlare è stata Francesca Durante, ex della gara, che ha cosi commentato il match in zona mista: “Non siamo state fortunate e non possiamo essere contente di questa sconfitta. Non so cosa ci manca, l’unica cosa che posso dire ora è che tutte quante ci dobbiamo unire e dobbiamo dare tutto per la nostra squadra”.

L’estremo difensore della Lazio, convocata per le amichevoli della Nazionale in Brasile, ha poi continuato: “Per noi è fondamentale fare e non subire gol e sappiamo di dover migliorare entrambe le fasi. Sappiamo che ci sono giocatrici importanti fuori e che chi ha giocato ha dato il massimo per questa maglia”.
Durante ha quindi concluso analizzando cosi il momento: “I risultati parlano chiaro, dobbiamo fare di più. Cerchiamo di analizzare in maniera intelligente gli errori fatti per non ripeterli più. Ora dobbiamo guardare ai prossimi obiettivi per ottenere più punti nelle prossime uscite”.

I derby della musica: i cantanti e le loro squadre del cuore

Photo Credit: Ilaria Corongiu - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Calcio e musica sono passioni che da sempre si intrecciano. Entrambi parlano alla gente, nascono dalla strada e raccontano emozioni collettive. Le curve e i palchi, in fondo, si somigliano, luoghi dove si canta insieme e si condividono sogni e vittorie. Accanto ai derby giocati in campo, esistono quelli vissuti tra i cantanti. Sfide tra città e colori che uniscono due mondi solo in apparenza lontani, da Genova a Roma, da Milano a Napoli.

Le note di Genova
Il derby della Lanterna, quello tra Genoa e Sampdoria, è uno dei più sentiti d’Italia. Non è soltanto una partita, ma un rito cittadino, un appuntamento che divide famiglie, colleghi e amici.

Il Genoa, fondato nel 1893, è il club più antico d’Italia e uno dei più legati alla propria identità territoriale. Il Grifone rappresenta l’anima popolare e autentica di Genova, quella che vive tra i vicoli, il porto e la passione per il mare. Per i suoi tifosi, il calcio è una questione di cuore, un sentimento che si tramanda di generazione in generazione e che riempie il Ferraris di cori e bandiere. Restare aggiornati sulle vicende della squadra è quasi un rito quotidiano. Molti scelgono di sfogliare tutte le news sul Genoa sul sito genoaoggi.it, dove la squadra e i suoi protagonisti vengono raccontati con la stessa passione che anima la curva rossoblù.

Un legame così profondo non poteva che riflettersi anche nella musica. Tra i grandi nomi che hanno dato voce al tifo genoano c’è Fabrizio De André, genovese doc, capace di raccontare nei suoi versi la malinconia e l’orgoglio della città. A raccoglierne l’eredità ideale è oggi Bresh, autore di “Guasto d’amore”, un brano diventato l’inno contemporaneo di una fede che unisce melodia, appartenenza e cuore.

Sull’altra sponda cittadina c’è la Sampdoria, nata nel 1946 e simbolo dell’altra metà di Genova. I blucerchiati incarnano eleganza e tradizione marinaresca, rappresentati da due volti musicali molto amati. Olly, giovane artista genovese e vincitore del Festival di Sanremo 2025, e Vittorio De Scalzi, storico fondatore dei New Trolls, scomparso nel 2022, autore di “Lettera da Amsterdam”. Due generazioni diverse ma unite dallo stesso amore per la Samp, la squadra del marinaio e dei colori più originali del calcio italiano.

Roma canta
Nella Capitale il calcio è identità collettiva che attraversa quartieri e famiglie. Il derby tra Roma e Lazio è tra i più accesi d’Europa, e anche la musica rispecchia questa rivalità eterna.
Sponda giallorossa, il nome più leggendario è quello di Antonello Venditti, autore di capolavori come “Roma Roma” e “Grazie Roma”. Con lui, la nuova generazione di cantautori romanisti è rappresentata da Ultimo, da sempre vicino al club e spesso presente all’Olimpico, e da Damiano David, ex frontman dei Maneskin, che ha più volte espresso la sua fede giallorossa.

Dall’altra parte del Tevere, i colori biancocelesti sono portati avanti da artisti come Giorgia, Achille Lauro e Briga, tutti tifosi dichiarati della Lazio. Tre voci diverse che rappresentano un tifo altrettanto variegato, romantico, ribelle e viscerale. A Roma il derby non si gioca soltanto in campo, ma anche nei concerti, nelle radio e nei testi delle canzoni.

Tra rock e rap di Milano
Anche a Milano la rivalità calcistica si riflette nel panorama musicale. Il derby tra Inter e Milan, conosciuto come “della Madonnina”, è una delle sfide più affascinanti del calcio mondiale, e nel mondo della musica trova interpreti d’eccezione.

Il fronte rossonero è ricco di esponenti della scena rap contemporanea. Lazza, Ernia e Jake La Furia sono tutti tifosi del Milan e spesso inseriscono riferimenti alla squadra nelle loro canzoni o nei social. Un tifo giovane e urbano, che rispecchia la modernità della città.

Dall’altra parte, a sostenere l’Inter, troviamo due vere icone della musica italiana. Luciano Ligabue, da sempre legato ai colori nerazzurri, e Max Pezzali, che non ha mai nascosto la sua fede interista. Due artisti che hanno cantato la vita quotidiana, la nostalgia e la passione, sentimenti che accomunano il loro pubblico a quello che riempie il Meazza la domenica.

Napoli-Juve, rivalità tra palco e campo
Non è un derby geografico, ma la rivalità tra Napoli e Juventus è diventata negli anni una delle più forti del calcio italiano. E anche qui, le voci della musica riflettono due mondi molto diversi tra loro.

Il tifo partenopeo è rappresentato da una tradizione musicale molto importante. Il più grande di tutti resta Pino Daniele, che con il suo blues mediterraneo ha raccontato l’anima di una città intera. Con lui, artisti come Gigi D’Alessio, Nino D’Angelo, autore dell’inno ufficiale, e Clementino hanno portato avanti un legame profondo tra Napoli e la sua squadra, trasformando ogni vittoria in musica.

Sul versante bianconero, invece, il tifo vanta nomi altrettanto celebri. Eros Ramazzotti, simbolo del pop italiano nel mondo, Sfera Ebbasta, volto della nuova scena trap, e Francesca Michielin, cantante e musicista di grande talento. Tutti accomunati da una fede calcistica costante e discreta, ma profondamente radicata.

Giada Greggi si emoziona dopo la vittoria a Como: “200 con la Roma? Non me l’aspettavo. Sono orgogliosa!”

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La trasferta contro il Como Women, difficile e insidiosa fino al triplice fischio, si è però conclusa con una vittoria per le giallorosse di Mister Luca Rossettini, che hanno ritrovato il sorriso con il gol di Viens nella prima frazione. A commentare il match e a rilasciare alcune dichiarazioni al termine della gara è stata Giada Greggi. La centrocampista ha disputato un’altra gara da vera campionessa e ha in aggiunta tagliato il traguardo importantissimo delle 100 presenze con la maglia giallorossa, quella del suo cuore.

«Abbiamo approcciato bene, sofferto in alcuni momenti, ma poi ci siamo riprese. Abbiamo affrontato una squadra tosta, seconda in classifica, tre punti fondamentali prima della sosta», l’analisi del match della calciatrice ai microfoni ufficiali della Società si è focalizzata sulla maniera in cui le Lupe sono scese in campo, vale a dire per cercare i tre punti, e hanno però dovuto faticare prima di riuscire a trovare il gol, la prima rete di Evelyne Viens in questo campionato. Il Como Women, prima di affrontare la Roma, era infatti secondo in classifica, e ha frenato la propria corsa contro una squadra motivata a cercare i tre punti prima della sosta Nazionali.

La giocatrice giallorossa è poi venuta a sapere delle 200 presenze con la maglia della Roma, una notizia che l’ha spiazzata e che l’ha emozionata e che, per di più, le ha dato un’ulteriore motivazione per continuare a dare tutta se stessa con questi colori sulla pelle, perché quel numero è solo l’inizio: «L’ho scoperto ora, sono molto emozionata, non me l’aspettavo. Sono contenta, orgogliosa, è un traguardo che ho raggiunto con la mia squadra del cuore, la Roma. C’è ancora tanto da fare, però questo obiettivo è stato raggiunto.»

Liga F: l’ Athletic torna a volare

Granada - Athletic, Liga F
Granada - Athletic, Liga F

L’Athletic finalmente mostra i muscoli e stravince a sorpresa a Granada. Mattatrice dell’incontro Ane Azcona con tre reti. Le andaluse avevano accorciate le distanze con Manoly Baquerizo ma Daniela Agote e Maite Zubieta allargano il divario nella ripresa fissando il punteggio sul 5-1 per le ospiti che raggiungono il Granada a 13 punti.
In vetta il Barça vince contro il Levante: nel primo tempo goal della bomber Ewa Pajor mentre Claudia Pina sbaglia un rigore. Nella ripresa Francisca Nazareth porta il risultato sul 2-0 poi Claudia Pina si rifà e segna dagli 11 metri. Chiude il rigore di Alexia Putellas per il definitivo 4-0.
La Real Sociedad mantiene il passo ed è seconda con la vittoria per 3-1 sull’Alhama. Apre Emma Ramirez Gargoso. Nerea Eizagirre prima sbaglia un rigore poi raddoppia prima del goal della bandiera di Raquel Pinel. Edna Imade chiude la sfida con un altro penalty stavolta realizzato. Cade l’Atlético contro l’UD Tenerife che ora è solo un punto sotto in classifica. Elba Verges e Claudia Iglesias detta Bicho regalano questa grande gioia alle canarie, accorciano le colchoneras con Gabriela Garcia nel recupero ma non c’è più tempo.
Ne approfitta il Real Madrid che ferito dalla sconfitta contro l’Arsenal, campione d’Europa in carica, si sfoga sull’Eibar. Caroline Weir torna superstar con una doppietta, chiude Rocio Galvez per la gioia delle tifose merengues.
Anche Madrid CFF e Siviglia vincono le loro sfide e rimangono vicine alla zona Champions. Le blancas vincono di misura contro il Logrono: decide Monica Hickmann al quarto centro stagionale. Le andaluse volano grazie a Inma Gabarro, autrice di una doppietta e Fatou Kanteh. Un buon Depor deve occombere nonostante la rete di Ainhoa Marin.
Nelle zone basse pareggio tra Levante Badalona ed Espanyol: apre Itziar Pinillos, replica Ona Baradad nella ripresa per le catalane. Le due squadre vanno di pari passo in classifica a quota 13.

Risultati dodicesimo turno:

GRANADA – ATHLETIC CLUB 1-5
SIVIGLIA FC – RC DEPORTIVO LA CORUNA 3-1
LEVANTE BADALONA – RCD ESPANYOL 1-1
MADRID CFF – DUX LOGRONO 1-0
REAL SOCIEDAD – ALHAMA 3-1
UD TENERIFE – ATLETICO MADRID 2-1
REAL MADRID – EIBAR 3-0
LEVANTE – FC BARCELLONA 0-4

Classifica:
Barcellona 33
Real Sociedad 27
Real Madrid 26
Atlético Madrid  24
UD Tenerife 23
Madrid CFF, Siviglia 20
Athletic Club, RCD Espanyol, Granada, Levante Badalona 13
RC Deportivo La Coruna, Eibar  10
Alhama 9
Dux Logrono 5
Levante 2

Prossimo turno:

ATLETICO MADRID – SIVIGLIA FC
RC DEPORTIVO LA CORUNA – GRANADA CF
FC BARCELLONA – UD TENERIFE
RCD ESPANYOL – MADRID CFF
REAL MADRID CF – REAL SOCIEDAD
ATHLETIC CLUB – LEVANTE UD
ALHAMA – LEVANTE BADALONA
DUX LOGRONO – SD EIBAR

Classifica marcatrici:

Ewa Pajor, Claudia Pina (Barcellona) 9
Edna Imade (Real Sociedad) 8
Fiamma Benitez (Atlético Madrid), Aitana Bonmatì, Vicky Lopez (Barcellona), Sonya Keefe (Granada), Caroline Weir (Real Madrid) 6
Gabriela Garcia, Luany (Atlético Madrid), Alexia Putellas (Barcellona), Nerea Eizagirre (Real Sociedad), Carlota Suarez (UD Tenerife) 5
Ane Azkona (Athletic), Synne Jensen (Atlético Madrid), Caroline Graham Hansen, Francisca Nazareth (Barcellona), Ainoa Campo (Espanyol), Monica Hickmann (Madrid CFF), Sara Dabritz (Real Madrid), Aiara Agirrezabala Azkue (Real Sociedad), Natalia Ramos (UD Tenerife) 4
Laia Aleixandri (Barcellona), Ona Baradad (Espanyol), Laura Requena (Granada), Erika Gonzalez (Levante), Lice Chamorro (Levante Badalona), Allegra Poljak (Madrid CFF), Andrea Abigail Alvarez, Inma Gabarro (Siviglia) 3
Mariana Diaz, Belen Martinez, Raquel Pinel, Yaiza Relea Ramos (Alhama), Daniela Agote, Jone Amezaga, Nerea Nevado (Athletic), Julia Bartel, Vilde Boe Risa, Lauren (Atlético Madrid), Salma Paralluelo (Barcellona), Millene Cabral, Ainhoa Marin Martin, Paula Monteagudo Ibanez (Deportivo La Coruna), Paula Arana (Espanyol),  Isabel Cortes Pelaez (Logrono), Malou Rylov, Angela Sosa (Madrid CFF), Linda Caicedo, Athenea del Castillo, Rocio Galvez, Alba Redondo, Iris Ashley Santiago Garrido (Real Madrid), Lucia Pardo (Real Sociedad), Fatou Kanteh (Siviglia), Aitiara Carballo, Sakina Ouzraoui (UD Tenerife) 2
Astrid Alvarez,  Marta Gestera Aramburu (Alhama), Ane Campos, Maite Zubieta (Athletic), Otermin Abella, Andrea Medina, Macarena Portales, Lydia Rodriguez Pascual, Amaiur Sarriegi (Atlético Madrid), Ona Battle, Esmee Brugts, Patri Guijarro, Mapi Leon, Sydney Schertenlaib, Clara Serrajordi (Barcellona), Barbara Latorre, Marisa (Deportivo La Coruna), Laura Camino, Opah Kanteh, Sara Martin, Carmen Alvarez Sanchez (Eibar), Angeles del Alamo Sanchez, Julia Guerra, Anna Torroda (Espanyol), Manoly Baquerizo, Maria Barquero, Ariadna Mingueza, Laura Maria Perez (Granada), Maria Gabaldon Romero (Levante), Estefania Banini, Elena Julve, Maria Llompart, Itziar Pinillos (Levante Badalona), Mia Asenjo, Daiana Falfan, Flavine Mawete, Paula Partido (Logrono), Hildur Antonsdottir, Barbara Lopez, Kamilla Melgard, Nuria Mendoza, Emilie Nautnes (Madrid CFF), Signe Bruun, Comendador, Silvia Cristobal, Naomie Feller, Holmgard, Lotte Jasmijn Keukelaar Maria Méndez  (Real Madrid), Kiara Cahynova, Intza Eguiguren, Claire Lavogez, Emma Ramirez Gargoso, Lucia Rodriguez (Real Sociedad) Isabel Alvarez Tenorio, Rosa Marquez Baena, Raquel Morcillo (Siviglia), Claudia Blanco, Sandra Castello, Paulina Gramaglia, Paola Hernandez, Claudia Iglesias, Bernadette Kakounan, Aleksandra Zaremba Kuplec, Iratxe Perez, Elba Verges (UD Tenerife) 1

Emma Severini, Fiorentina: “Meritavamo di più: almeno un punto, ma ripartiremo con la prossima gara!”.

Emma Severini, dopo la sconfitta nei minuti di recupero a Biella contro la Juventus, dopo un fallo non fischiato le bianconere trovano il gol, attraverso i canali ufficiali del Club viola, ha dichiarato: “Siamo arrabbiate poiché credo che dopo il fallo, potevano fermarsi, inoltre con la strumentalizzazione che c’è il campo anche gli arbitri devono capire che questi errori e queste cose devono essere viste meglio. Oltre a cambiare il risultato di oggi, tali episodi, potrebbero cambiare anche i risultati in altre gare della stagione quindi vorrei più attenzione da parte dei direttori di gara per queste cose”.

Un risultato di parità, fino al 90’ poi il recupero, fino ad allora un equilibrio che sul campo aveva già dato il suo riscontro: un pareggio sarebbe stato, forse, il risultato più giusto come evidenziato dalla stessa giocatrice: “Penso che abbiamo disputato un ottimo primo tempo, con tante giocate interessanti ci è mancata quella cattiveria sotto porta, bisogna essere più affamate di fare gol. Nel secondo tempo loro ci hanno messo un po’ più in difficoltà ma credo che siamo sempre state in partita. Sono certa che meritavamo un pareggio, dovevamo fare di più, ma dobbiamo continuare a crescere come oggi contro grandi squadre come la Juve e penso che stiamo di mostrando il nostro valore partita dopo partita. Meritavamo di più: meritavamo almeno un punto, ma ripartiremo con la prossima gara!”.

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