L’australiana Laura Alleway ricorda l’eccitazione che ha provato sin da piccola durante il suo primo tour in trasferta con le Westfield Matildas, ovvero la Nazionale Australiana, durante nientemeno che la Women’s World Cup del 2011 in Germania.
Per la calciatrice delle Melbourne Victory, i ruoli quasi otto anni dopo, si sono invertiti, perché ora la ventinovenne entra a Francia 2019 come una delle giocatrici più forti della nazionale australiana guidata da di Ante Milicic. La Alleway sarà quindi certamente un valido mentore per i volti più giovani delle Westfield Matildas.
“La mia prima tournée in trasferta con le Matildas è stata la mia prima Coppa del Mondo” ricorda “Non sapevo davvero come prenderlo, tutti erano abbastanza calmi, le ragazze erano molto più vecchie di me per la maggior parte mentre io ero come una bambina eccitata nel parco giochi, ho avuto bisogno di trattenere la mia eccitazione il più possibile, perché dovevo comportarmi come se il fatto di essere lì e era del tutto normale… ma dentro di me stavo impazzendo!”
Più forti. Più uniche. La Fortitudo Mozzecane presenta il suo nuovo logo ufficiale, con cui affronterà la stagione 2019/20, dopo un’annata ricchissima di emozioni. Una presentazione arricchita da un video che rappresenta appieno la filosofia fortitudina, con un messaggio forte e pieno di significato.
Un simbolo immediato, chiaro, che riassume in sé, con semplicità, tutti i capisaldi del mondo Fortitudo:
– La lettera “C”, che sta per calcio, ciò che muove la passione gialloblù, il punto di partenza che ha dato vita alla nostra società. È la lettera che ingloba le altre, così come ingloba la nostra voglia di giocare e di far conoscere il calcio femminile.
– La lettera “F”, che naturalmente sta per Fortitudo, una delle virtù cardinali, il nostro modo di essere. Ma che sta anche per femminile, la nostra identità.
– La lettera “M”, che sta per Mozzecane. Il nostro territorio, il luogo che ci ha visti nascere e sviluppare. Ecco perché è la lettera che, simbolicamente, sorregge tutte le altre, così come la nostra terra, salda sotto ai nostri piedi quando corriamo verso il gol.
– 1997, l’anno della fondazione della Fortitudo Mozzecane, una delle società di calcio femminile più “anziane” e prestigiose a livello nazionale, la 16° in Italia. Un numero che ci porta fortuna, in cui ci rispecchiamo con orgoglio.
– Il cerchio, che racchiude tutti questi elementi, dando dinamismo e movimento. Ma anche compattezza, unità, princìpi alla base della filosofia fortitudina, che da sempre unisce il territorio, lo sport, l’imprenditoria e la passione dei nostri meravigliosi tifosi.
Ecco le parole di Alice Bianchini, dirigente e responsabile marketing fortitudina.
Raccontiamo un po’ come è nato questo logo dall’inizio…
Personalmente, ho cominciato a lavorare da febbraio alla costruzione di una nuova identità, per la Fortitudo Mozzecane. Volevo che il nostro nuovo logo accentuasse di più la filosofia fortitudina, quindi ho cercato di mettere insieme due aspetti: elementi che richiamino la storia, la tradizione e il radicamento nel territorio, il senso di appartenenza a Mozzecane, e l’innovazione, la modernità, perché la Fortitudo vuole rinnovarsi e guardare avanti.
Missione compiuta?
A vedere dalle prime reazioni entusiastiche, direi di sì. In questi anni, il nostro intento è stato proprio quello di unire queste diverse sfaccettature, e dimostrare la nostra forza. Ci chiamiamo Fortitudo, non a caso. Puntiamo a una crescita globale, partendo dalle giovanissime dei Primi Calci, fino alla prima squadra. Infatti ho proprio voluto fare un video di presentazione dove si esaltasse tutto questo. Vorrei ringraziare Enrico Perini per il supporto.
Come mai la scelta di rinnovare il logo?
Era il momento giusto per creare qualcosa di unico, per una società che appartiene a un paese piccolo della provincia veronese, ma che ha dimostrato di saper fare grandi cose, raggiungendo traguardi sempre più importanti. Era ora di dare un nuovo volto alla Fortitudo, per farla crescere e renderla più forte, coesa, organizzata.
Credit Photo: Fortitudo Mozzecane Calcio Femminile
Aivi Luik, centrocampista delle Matildas, spera che la Coppa del Mondo di Francia 2019 possa essere il catalizzatore di un’altra ondata di interesse per il calcio femminile, sport ormai in continua crescita.
Sono passati nove anni da quando la Luik, calciatrice del Brisbane Roar nella Westfield W-League, è entrata nella squadra nazionale. Ora, a 34 anni, ha collezionato ben 21 presenze con la Nazionale Australiana e gioca nel Levante, in Spagna. L’australiana afferma che secondo la sua esperienza ha visto negli ultimi tempi il supporto dei tifosi crescere a livelli mai raggiunti prima, ed è convinta che il sostegno continuerà ad aumentare a seguito del Mondiale Femminile che avrà inizio tra pochi giorni.
“Spero che aumenti l’interesse per il gioco delle donne”, ha dichiarato “Qualche anno fa, quando eravamo al campo, in trasferta, negli alberghi, e prendevamo un ascensore, spesso le persone ci chiedevano “chi siete ragazze?” e il calcio era l’ultima cosa a cui pensavano”.
“Oggi invece, le persone sanno chi siamo, grazie al talento crescente, ai nostri successi e alle classifiche nel mondo. Spero davvero che questa passione per il calcio femminile continui a crescere e che le persone diventino davvero consapevoli di quanto anche noi siamo brave”.
È così vicina che possiamo quasi toccarla. La Coppa del Mondo femminile FIFA France 2019 prende il via al Parc des Princes di Parigi in soli tre giorni.
La gara di apertura vedrà i padroni di casa della Francia affrontare la Repubblica di Corea, le Matildas entrano in azione per la prima volta contro l’Italia a Valenciennes domenica 9 giugno.
La squadra di Ante Milicic dovrà poi affrontare il Brasile, nome iconico nel mondo del calcio, con il quale si è già scontrata a questo livello in tre occasioni, li affronterà per la quarta volta a Montpellier venerdì 14 giugno. Le squadre si sono incontrate per la prima volta in Cina nel 2007. Lisa De Vanna e Lauren Colthorpe hanno segnato per l’Australia, ma la partita si è conclusa con una sconfitta per le Matildas che ha visto i brasiliani vincere per 3-2 ai quarti di finale.
Quattro anni dopo, in Germania durante i Mondiali del 2011, le due squadre si sono nuovamente battute nel Gruppo D, ma il risultato è rimasto lo stesso: il Brasile ha vinto 1-0 in questa occasione.
E così fino al 2015, a Moncton, in Canada, quando agli ottavi le Matilde hanno vinto per 1-0 grazie ad un goal all’80esimo minuto di Kyah Simon.
L’Australia ha incontrato altre tre squadre in tre occasioni durante la Coppa del mondo: Repubblica Popolare Cinese, Ghana e Svezia.
Claudia Walker ha firmato un accordo biennale con Birmingham City Women dopo essere approdata nel mercato invernale;la 22enne era stata in prestito dall’Everton Ladies per la seconda metà della scorsa stagione.
La banda musicale, una ventina di bambini a sventolare bandierine con il tricolore e il discorso di benvenuto del sindaco Laurent Degallaix, che ha augurato all’Italia una buona permanenza: è stata calorosa l’accoglienza a Valenciennes per la Nazionale Femminile, arrivata nella serata di ieri nella città francese che domenica 9 giugno (ore 13) ospiterà la gara d’esordio nel Mondiale con l’Australia.
All’arrivo in hotel, Valentina Cernoia ha rilasciato alcune dichiarazioni al microfono di VivoAzzurro: “Siamo onorate di essere state accolte in questa maniera, un arrivo migliore non ce lo potevamo aspettare. Ci stiamo allenando già da un mese, ora lavoreremo qui in Francia per preparare al meglio la partita di domenica”.
In collegamento da Valenciennes con ‘Che tempo che fa’, Milena Bertolini e Sara Gama hanno raccontato in diretta su Rai 1 sogni e speranze dell’Italia in rosa, che dopo vent’anni torna a disputare la fase finale del Mondiale. Hanno scherzato con i conduttori Fabio Fazio e Luciano Littizzetto e fatto l’in bocca al lupo a Fabio Quagliarella e Moise Kean, collegati dal ritiro di Coverciano e impegnati nei prossimi giorni con la Nazionale Maggiore e l’Under 21 nelle gare di qualificazioni a EURO 2020 e nella fase finale dell’Europeo che l’Italia ospiterà per la prima volta nella sua storia.
“Ci aspetta un girone molto impegnativo – ha ribadito la Ct – ma il nostro è un gruppo unito, con tante giocatrici di qualità: siamo qui per giocarcela alla grande”. “Sentiamo l’affetto della gente ed è una cosa fantastica – le parole di Gama – siamo qui per vivere l’esperienza più importante delle nostre vite calcistiche e invitiamo il pubblico a seguirci perché trasmetteremo delle belle sensazioni”.
Nel pomeriggio, sul campo del Valenciennes FC, la squadra sosterrà la prima seduta di allenamento in terra francese dopo le due settimane di ritiro a Coverciano e la terza settimana di allenamenti a Riscone di Brunico, che hanno preceduto l’amichevole dello scorso 29 maggio con la Svizzera terminata con il successo delle Azzurre per 3-1.
Difensori: Elisa Bartoli (AS Roma), Lisa Boattin (Juventus), Laura Fusetti (Milan), Sara Gama (Juventus), Alia Guagni (Fiorentina Women’s), Elena Linari (Atletico Madrid), Linda Tucceri Cimini (Milan);
Centrocampiste: Valentina Bergamaschi (Milan), Barbara Bonansea (Juventus), Valentina Cernoia (Juventus), Aurora Galli (Juventus), Manuela Giugliano (Milan), Alice Parisi (Fiorentina Women’s), Martina Rosucci (Juventus), Annamaria Serturini (AS Roma);
Annamaria Serturini è una delle tre giallorosse, insieme a Elisa Bartoli e Rosalia Pipitone, che fanno parte della rosa della Nazionale italiana che disputerà i Mondiali di calcio a giugno.
Prima di partire per la Francia l’attaccante della Roma Femminile ha rilasciato in esclusiva a Roma TV delle dichiarazioni: “Il bilancio del ritiro che abbiamo fatto è più che positivo, abbiamo anche vinto per 3-1 nell’ultima amichevole con la Svizzera. Sono state tre settimane di duro lavoro, ma per un Mondiale è quello che ci vuole”.
“Venti anni di assenza da un Mondiale sono tanti” ha aggiunto Annamaria, “ma questo ci darà l’energia e la carica per cercare di riportare il miglior risultato possibile, ragionando partita per partita”.
Il Mondiale prenderà il via venerdì 7 giugno, con la sfida tra le padrone di casa della Francia e la Corea del Sud. L’Italia farà il suo esordio nella competizione il 9 giugno, a Valenciennes, contro l’Australia.
L’australiana Sam Kerr è destinata ad avere un ruolo da protagonista sia fuori che dentro al campo durante i mondiali di Francia 2019.
Il capitano delle Matildas gioca un ruolo chiave nella campagna pubblicitaria “Nike Dream Further”, prodotta da Nike, il gigante mondiale dello sport. Lo spot ha fatto il suo debutto nella finale di UEFA Champions League dello scorso fine settimana tra Liverpool e Tottenham Hotspur a Madrid, in Spagna.
Alla Kerr si uniscono le stelle della Francia, come Lieke Martens, dei Paesi Bassi, e la brasiliana Andressa Alves.
Dopo tre minuti di adrenalina, arriva la piccola Makena Cook (calciatrice di 10 anni) che entra nello stadio mano per mano con Sam Kerr mentre sogna di giocare insieme alle calciatrici migliori del mondo. Makena si immagina una futuro in cui il calcio femminile diventa protagonista negli stadi di tutto il mondo. Il messaggio dello spot è: ”Non cambiare i tuoi sogni, cambia il mondo”.
Nelle ultime ore è avanzata la candidatura di Stefano Carobbi – che con la Florentia al primo anno in Serie A femminile ha fatto molto bene – come nuovo allenatore dell’Inter femminile. Come riportato da TuttoMercatoWeb.com, sull’ex calciatore viola però c’è anche l’interesse del Milan, dove la dirigenza targata Gazidis ha deciso di fare piazza pulita a ogni livello delle decisioni prese dal duo Fassone-Mirabelli annunciando il divorzio da una Carolina Morace che aveva guidato le rossonere al terzo posto restando in lizza per lo scudetto e la Champions League fino all’ultima giornata. Al Milan erano stati accostati anche i nomi di Antonio Cincotta della FiorentinaWomen’s e di Gianpiero Piovani del Sassuolo, che però sono stati blindati dai relativi club (anche se solo il secondo ufficialmente), oltre che il nome della ct azzurra Bertolini (accostata anche all’Inter) per la quale però bisognerà attendere la fine della Coppa del Mondo (dove speriamo che l’Italia vada il più avanti possibile).
Laura Coombs si unirà al Manchester City Women con un accordo biennale allo scadere naturale del suo contratto con il Liverpool Women.
La centrocampista 28enne ha dichiarato ai giornali locali che per lei è un ottima opportunità e non vede l’ora di iniziare ad allenarsi con il nuovo mister.