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Tre violazzurre al Mondiale di calcio femminile

Sciolti gli ultimi dubbi, la Ct Milena Bertolini ha ufficializzato la lista delle 23 calciatrici convocate per la Coppa del Mondo FIFA, che si disputerà in Francia dal 7 giugno al 7 luglio. Un’avventura che si preannuncia entusiasmante e che vedrà l’Italia tornare a disputare la fase finale di un Mondiale a vent’anni di distanza dall’ultima partecipazione. Intanto prosegue a Riscone di Brunico (BZ) il raduno delle Azzurre, che dopo le prime due settimane di allenamenti al Centro Tecnico Federale di Coverciano stanno ultimando la preparazione in vista del torneo iridato.

Domani le ragazze sosterranno una doppia seduta di allenamento, domenica potranno godere di una giornata di riposo e nel pomeriggio di lunedì raggiungeranno Ferrara, dove mercoledì 29 maggio (ore 15 – diretta su Rai Sport+HD) allo stadio ‘Paolo Mazza’ affronteranno la Svizzera nell’ultima amichevole prima del Mondiale. Il match con le elvetiche sarà presentato alle ore 16.30 di martedì 28 maggio nella Sala Stampa dello stadio ‘Paolo Mazza’ alla presenza della Ct Milena Bertolini, del capitano della Nazionale Sara Gama, del direttore generale della Spal Andrea Gazzoli e dei rappresentanti dell’amministrazione comunale.

Sabato 1° giugno una delegazione guidata dal presidente federale Gabriele Gravina e formata dalle calciatrici e dallo staff della Nazionale Femminile sarà ricevuta a Palazzo Madama, dove il presidente del Senato della Repubblica Maria Elisabetta Alberti Casellati saluterà la squadra alla vigilia della partenza per il Mondiale.

Le Azzurre faranno il loro esordio nella Coppa del Mondo domenica 9 giugno (ore 13) a Valenciennes con l’Australia per poi affrontare venerdì 14 giugno (ore 18) la Giamaica a Reims e martedì 18 giugno (ore 21) il Brasile ancora a Valenciennes (le gare saranno trasmesse in diretta da Rai e Sky). Accederanno agli ottavi di finale le prime due di ciascun girone e le quattro migliori terze classificate.

L’elenco delle convocate per il Mondiale

Portieri: Laura Giuliani (Juventus), Chiara Marchitelli (Florentia), Rosalia Pipitone (AS Roma);

Difensori: Elisa Bartoli (AS Roma), Lisa Boattin (Juventus), Laura Fusetti (Milan), Sara Gama (Juventus), Alia Guagni (Fiorentina Women’s), Elena Linari (Atletico Madrid), Linda Tucceri Cimini (Milan);

Centrocampiste: Valentina Bergamaschi (Milan), Barbara Bonansea (Juventus), Valentina Cernoia (Juventus), Aurora Galli (Juventus), Manuela Giugliano (Milan), Alice Parisi (Fiorentina Women’s), Martina Rosucci (Juventus), Annamaria Serturini (AS Roma);

Attaccanti: Cristiana Girelli (Juventus), Valentina Giacinti (Milan), Ilaria Mauro (Fiorentina Women’s), Daniela Sabatino (Milan), Stefania Tarenzi (Chievo Verona).

Credit Photo: Vanni Caputo

Intervista a Chiara Massussi

Chiara Massussi ha appena terminato la sua stagione con la maglia del Brescia, dove ha concluso con la formazione guidata prima da mister Oro e poi da Treccani al quarto posto del girone lombardo di Eccellenza. Abbiamo quindi chiesto all’attaccante 24enne di Fornaci il suo percorso calcistico, e alcuni pronostici sulla Coppa del Mondo che si svolgerà tra quindici giorni in Francia.

  1. Chiara come ti sei avvicinata al mondo del calcio?

«Mi sono avvicinata al mondo del calcio, come quasi tutte le bambine, ovvero guardando gli allenamenti di mio fratello, andavo sempre a vederlo con i miei genitori finché non hanno deciso di farmi provare nella squadra dell’oratorio ed è nata così la mia passione per il calcio, ho tirato i primi calci all’età di cinque anni».

  1. Il 23 ottobre 2013 il tuo esordio, con gol, in Serie A con il Brescia. Che emozioni hai provato quel giorno?

«E’ successo tutto così in fretta, una delle ragazze che doveva entrare non si è sentita bene così, l’allenatrice Milena Bertolini mi ha detto di scaldarmi, quando ho messo piede in campo non ci credevo, esordire e fare gol è stata un’emozione incredibile. Allenarmi accanto a giocatrici di un livello così alto mi è servito tanto a crescere».

  1. Nel 2015 l’approdo all’Orobica, dove hai conquistato nel 2018 la promozione in Serie A, fino a gennaio di quest’anno, quando sei tornata ad indossare la maglia biancoblù. Cosa ti ha convinto a tornare a casa?

«Ho scelto Brescia con il Cuore non mi serviva niente per convincermi. E’ la squadra che mi ha fatto esordire, mi ha fatto crescere, che mi ha dato tanto, non potevo dire di no».

  1. Sfortunatamente la stagione delle Leonesse non è andata come speravi. Considerazioni?

«Siamo riusciti a concludere la stagione con dei buoni risultati, abbiamo dimostrato tanto e credo che da questa stagione possiamo solo imparare dai nostri errori per fare meglio la prossima. Sicuramente sarà un Brescia con più esperienza e con sempre più voglia di dimostrare quanto valiamo».

  1. Speri di restare ancora nel Brescia il prossimo anno?

«Ho già espresso alla società la mia voglia di rimanere e continuare quest’avventura, sono tornata per restare e crescere ancora insieme a questa squadra».

  1. Qual è la tua calciatrice o calciatore di riferimento?

«Non ho una calciatrice di riferimento, ho avuto la fortuna di conoscere e vedere giocare tantissime giocatrici di alto livello, posso dirti la mia preferita che è Barbara Bonansea, giocatrice incredibile tanta corsa e tanta tecnica, ha fatto dei gol incredibili. Come calciatore ovviamente Cristiano Ronaldo».

  1. Che cosa ne pensi del campionato di Serie A che si è concluso?

«È stato un campionato con molti colpi di scena, ma non mi meraviglia il fatto che abbia vinto la Juventus, ha costruito una squadra forte con le migliori giocatrici italiane e con qualche innesto straniero».

  1. Tra meno di due settimane inizia il Mondiale: che competizione ti aspetti? Chi lo vincerà?

«Con l’Italia sicuramente il Mondiale sarà più seguito, sarà sicuramente una bellissima competizione da guardare, ci sono tante squadre di altissimo livello per non parlare delle varie giocatrici internazionali.  Non dico chi lo vincerà per non portare sfortuna!».

  1. Secondo te quel sarà la calciatrice-rivelazione dei Mondiali?

«Non saprei darti un nome vista la grandissima quantità di giocatrici. Sicuramente noi abbiamo tantissime atlete che potrebbero essere la rivelazione di questo mondiale».

  1. L’Italia dove potrà arrivare quest’anno?

«Aver raggiunto la qualificazione è stato un traguardo enorme, credo che saranno ancora più motivate per arrivare più lontano possibile».

  1. Chi è Chiara Massussi fuori dal campo di calcio?

«Fuori dal campo sono una ragazza normalissima, la maggior parte del tempo la passo a lavoro e poi subito ad allenamento, il poco tempo libero che ho mi piace passarlo in compagnia, oppure andando in palestra! Niente di particolare!».

Photo Credit: Facebook Brescia Calcio Femminile

In corso le iscrizioni all’edizione 2019 del SassuoloCamp!

Dal 10 Giugno al 13 Luglio l’estate sarà neroverde grazie ai Sassuolo Camp 2019! Confermate le sedi nei club della passata edizione a Carpi, Reggio Emilia, Modena, con il doppio turno allo Sporting Club di Sassuolo e la settimana dedicata al residenziale di Fanano.

Come negli scorsi anni il Sassuolo Camp è aperto anche al calcio femminile: potranno iscriversi ai camp bambini e bambine di età compresa tra i 6 i 14 anni.

I partecipanti saranno allenati dallo staff del Settore Giovanile del Sassuolo Calcio e avranno l’opportunità di vivere una settimana di giochi ed esperienze neroverdi.

Per tutti gli iscritti ci sarà inoltre la possibilità di partecipare alla festa finale al Mapei Stadium e, novità di quest’anno, agli eventi ospitati dal Sassuolo Calcio nel mese di Giugno, ovvero la fase finale del Campionato Primavera 1 e l’Europeo Under 21.

Le iscrizioni sono aperte esclusivamente online attraverso il minisito dedicato al SassuoloCamp (cliccare qui per collegarsi), all’interno del quale sono presenti tutte le informazioni su quote e località.

Sassuolo, yes we camp!!! Arrivano le vacanze… è tempo di giocare!!!

Cliccare qui per scaricare la brochure

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

Under 15 Florentia – Le voci della vittoria

La Florentia dopo anni di successi con la prima squadra, ha vinto il suo primo trofeo a livello giovanile.
Le rossobianche hanno conquistato la Coppa Toscana – 16° Torneo “Riccardo Becheroni” battendo in finale la Fiorentina Women’s grazie a una prova di cuore, grinta e orgoglio da parte di tutto il gruppo.


Le giovanissime della Florentia hanno coronato così una stagione praticamente perfetta, macchiata solo dalla sconfitta in Campionato subita proprio contro la Fiorentina, e ora possono continuare a sognare le fasi nazionali, dove nel weekend affronteranno il Livorno Calcio nello scontro diretto per il passaggio del primo turno interregionale.

Un successo che arriva da lontano, dal lavoro costante di tutta la società e di tutto lo staff, dal Responsabile Settore Giovanile Giacomo Rossi che è riuscito a creare i presupposti per formare un grande gruppo di giocatrici, ai due allenatori Carlo Martinucci e Ilaria Leoni che hanno saputo gestire le tante ragazze creando una forte coesione e un forte senso di appartenenza alla Florentia, a ovviamente tutte le giovani ragazze, capitanate da Irene Barsali, che con impegno e sacrificio hanno mostrato grandi qualità e voglia di vincere e divertirsi con questa maglia.


“Sono felicissimo!” commenta Carlo Martinucci, alla prima vittoria in campo femminile “Questo è un gruppo straordinario che lavora ogni allenamento con dedizione attenzione e tanta voglia di migliorare sempre e la vittoria di ieri è la conseguenza di tutto questo! Il risultato più bello comunque rimane vederle sempre tutte unite andare nella stessa direzione. Ringrazio ancora Ilaria, Giacomo e tutti i genitori, la vittoria di ieri deve essere un punto di partenza per me, per le ragazze e per tutto il settore giovanile Florentia!”

“È stata una partita incredibile” racconta Ilaria Leoni “Le sensazioni sono state immense, questo gruppo ha dimostrato di avere qualità straordinarie sia tecniche che umane e allenare un gruppo così mi rende veramente orgogliosa, sono veramente fiera di tutte loro!
La loro costanza in ogni allenamento e la loro voglia di apprendere in modo continuo hanno permesso di poter conquistare il primo trofeo giovanile della Florentia, e senza niente togliere alla squadra avversaria, se lo sono meritato lottando su ogni pallone! Per me è stata una serata speciale che porterò sempre nel mio cuore e che è il giusto coronamento della nostra stagione fin qui. Ora ci aspetta un’altra partita importante contro il Livorno: dobbiamo ricaricare al meglio le energie sia fisiche che mentali per poter realizzare un altro grande passo insieme!”

“Una bellissima emozione” commenta il capitano della Florentia U15, Irene Barsali “Dopo tanto impegno e sacrificio ci siamo meritate questo trofeo! Adesso è il momento di concentrarci nuovamente sull’impegno contro il Livorno, qualificarci per la prossima fase e continuare a sognare!”

Credit Photo: Florentia Calcio Femminile

Inter e Nike presentano la divisa Home 2019-20, indossata in anteprima dalla squadra femminile

La squadra femminile di FC Internazionale Milano e Nike presentano la divisa Home per la stagione 2019-20. Per la prima volta l’Inter affida alle calciatrici il lancio della nuova divisa a conferma del grande impegno del Club e di Nike rivolto alla crescita del calcio femminile.

La nuova maglia si ispira alla divisa Away della stagione 1989-90, grazie ad un inserto a strisce diagonali che si estende sul petto, intersecandosi elegantemente con le tradizionali righe nere e azzurre verticali.

Tra il 1978 e il 1988 le strisce diagonali sono state un elemento chiave dello stemma del Club, oggi invece costituiscono il punto focale di una maglia che viene completata dal colletto bianco con scollo a V e dagli iconici bordini bianchi sulle maniche.

I pantaloncini della divisa Home saranno neri mentre i calzettoni si distingueranno per la colorazione metà nera e metà azzurra, come a richiamare il collo del famoso Biscione.

Il Logo dell’Inter spicca sulla maglia grazie al bordino in rilievo, mentre all’interno della maglia è presente un dettaglio che sottolinea il legame con la città di Milano e un omaggio alla tradizione del Club: la Croce di San Giorgio arricchita dalla scritta ‘Internazionale’, da una stella e dal “1908” in onore all”anno di fondazione dell’Inter.

“L’Inter ha una forte identità, quindi la sfida era proporre le iconiche strisce in modo moderno e rivoluzionario, pur nel rispetto della tradizione”, spiega Pete Hoppins, Football Apparel Senior Design Director di Nike.

“Abbiamo ripreso le iconiche strisce diagonali usate nella maglia Away del 1989 oltre che nel vecchio stemma del Club e ciò ci ha condotto a questo design molto classico interrotto dalle strisce diagonali sul petto”.

La nuova divisa Home verrà indossata dai nerazzurri in occasione dell’ultima giornata di campionato domenica 26 maggio contro l’Empoli e sarà in vendita a partire dal 23 maggio su nike.com, store.inter.it e i principali rivenditori autorizzati.

Credit Photo: https://www.inter.it/

Si dividono le strade del Cortefranca e del suo allenatore Roberto Lanzetti

Il Cortefranca disputerà il prossimo campionato di Serie C senza il suo condottiero, Roberto Lanzetti.

La società rossoblu, attraverso la direttrice generale Francesca Colosio, ci ha spiegato che la decisione è stata presa con serenità e in comune accordo tra le due parti.

Photo Credit: Facebook Cortefranca Calcio

Sport e legalità, insieme per i giovani: a Bussolengo anche Perin

Bussolengo – Ogni anno, il 23 maggio, si ricorda la ‘Strage di Capaci’, in cui persero la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, la moglie Francesca e tre agenti della scorta. È la Giornata della Legalità, in ricordo degli ideali di giustizia di Falcone, Borsellino e di tutti coloro che hanno lottato e lottano contro ogni forma di illegalità. Un’educazione al rispetto delle leggi e delle persone che ci circondano, rivolto soprattutto ai giovani. Così al teatro parrocchiale del Comune di Bussolengo si è svolto un incontro per gli studenti delle scuole medie ‘Leonardo Da Vinci’, coinvolti e attenti tra domande e risposte assieme agli ospiti: su tutti Niki Leonetti, giovane veronese fondatore del progetto ‘Si può fare? Perché no‘, volto a insegnare, anche attraverso la sua disabilità, una cultura di rispetto e inclusione.

E anche Niki ha raccontato le sue storie di sport, assieme agli altri ospiti che, attraverso il racconto delle proprie carriere, hanno voluto trasmettere a tutti i ragazzi presenti l’importanza della grande tematica della legalità e della sua applicazione nella vita di tutti i giorni. Sul palco c’era anche la calciatrice dell’Hellas Verona Women Laura Perin, assieme al Responsabile del Settore giovanile dell’Hellas Verona Massimo MargiottaZaccaria Tommasi, che da Responsabile del Progetto Scuola gialloblù la calciatrice dell’Hellas Verona Women Laura Perin, accompagnati dal Responsabile del Progetto Scuola gialloblù per il secondo anno ha collaborato alla realizzazione dell’incontro con i ragazzi della scuola media di Bussolengo. Presenti inoltre il Responsabile del Settore giovanile del Chievo Andrea Catellani e il calciatore Nicholas Frey.

«Il tema della legalità è fondamentale – dice Laura Perin – Io e i miei colleghi sportivi abbiamo l’obbligo di trasmettere valori e correttezza in campo, ma anche in questi eventi di fronte a tutti questi ragazzi. Le calciatrici come esempi per le più piccole? Speriamo che anche questo aspetto faccia parte dello sviluppo del calcio femminile e per certi versi è già così. Per questo motivo dobbiamo comportarci e trasmettere i valori che lo sport ci insegna ogni giorno. Ricordo questo tipo di incontri quando anche io ero studentessa: è importante parlare di temi attuali come la legalità ai ragazzi».

Credit Photo: Hellas Verona Women

Cortefranca in Serie C, Francesca Colosio: «Promozione conquistata dopo anni di impegno e sacrificio»

È passato poco più di un mese, quando il Cortefranca ha centrato la vittoria del girone lombardo di Eccellenza, accedendo così in Serie C. A spiegare meglio i segreti di questo successo è Francesca Colosio, direttrice generale della società rossoblu, in passato dirigente dell’Olimpia Paitone e del Chiari Women.

  1. Ciao Francesca finalmente, dopo tanti anni, avete centrato la promozione.

«Eh sì, dopo diversi anni, finalmente abbiamo centrato la promozione, è stata una grandissima gioia per tutti! La giusta conclusione di tanti anni di impegno e sacrificio. Ora siamo pronte per la nuova avventura».

  1. Come mai avete scelto di approdare al Cortefranca?

«La scelta di approdare a Corte Franca è stata la conclusione di diverse vicissitudini. Dopo aver giocato 10 anni a Paitone, ci siamo trasferite a Chiari perché c’erano persone che credevano nel progetto, purtroppo poi queste persone hanno cambiato società. In quel momento si sono innescate situazioni un po’ strane che hanno messo a rischio l’iscrizione della squadra, per fortuna poi è intervenuto il Presidente Canfora e si è concluso tutto in positivo».

  1. La squadra è praticamente simile a quelle che hanno giocato con la maglia dell’Olimpia Paitone e Chiari Women: anche questo ha influito alla vittoria del campionato?

«Il 90% delle ragazze gioca insieme da 3/4 anni e sicuramente questo è stato un fattore fondamentale per vincere il campionato. Negli anni sono arrivate ragazze nuove e il gruppo le ha sempre accolte benissimo, e il campo l’ha dimostrato».

  1. Dove avete capito che potevate centrare il salto di categoria?

«Il momento in cui ci siamo detti “ok, è l’anno giusto” è stato dopo la vittoria contro l’Agrate nel girone di ritorno. Lì abbiamo avuto la consapevolezza che era avremmo centrato l’obiettivo».

  1. A chi dedichi questo importante risultato?

«Io e gli altri dirigenti vogliamo dedicare questa vittoria al Presidente Ghidinelli per aver dato inizio a quest’avventura, a tutti gli allenatori, preparatori, fisioterapisti e persone che hanno lavorato con noi in questi anni, a tutte le ragazze che hanno giocato in questi anni, hanno lasciato qualcosa che ci ha fatto arrivare fino a qui. Lo dedichiamo al Presidente Canfora e il suo staff perché ci hanno accolte nel miglior modo possibile, alle persone che tutte le domeniche ci seguono, al Mister Lanzetti e a tutto lo staff, a tutte le ragazze che hanno scelto di restare, di crederci e di lottare».

  1. Il prossimo anno giocherete nella terza serie nazionale: come vi approccerete?

«Con grande umiltà e consapevolezza. Non sarà sicuramente una passeggiata arrivare alla salvezza, ma noi proveremo a farlo il prima possibile con lo stesso spirito di sacrificio che ci abbiamo messo negli ultimi anni. Sarà più impegnativo anche dal punto di vista degli allenamenti e delle trasferte, ma siamo tutti pronti e felici: affronteremo le cose nel migliore dei modi».

  1. Tra poche settimane inizierà il Mondiale in Francia: secondo te che competizione sarà?

«Sarà una competizione dal tasso tecnico importante. Sicuramente la migliore vista fin ora dal punto di vista della qualità delle singole e dei collettivi. Il massimo livello ha un’asticella molto alta e presumo che il mondiale sarà occasione per rendercene ulteriormente conto. Poi grazie alle tv avremo L occasione meravigliosa di poterci vedere tutte le partite e di aiutare il popolo a scoprire ulteriormente questo movimento fantastico».

  1. Chi sarà la nazione campione del mondo?

«L’Italia, ovviamente».

  1. Come si comporterà la nostra Nazionale invece in terra transalpina?

«Sicuramente bene. Il girone, a mio parere, è decisamente alla portata. Poi quando avanti andremo dipenderà da tanti fattori… conterà molto avere coraggio, stare bene fisicamente, essere serene ed avere la solita benedetta dose di fortuna. Forza Italia!».

Photo Credit: Facebook Cortefranca Calcio

Campionato Nazionale Juniores: limite di partecipazione calciatrici in base all’età

Il Dipartimento Calcio Femminile informa con Comunicato Ufficiale n. 87 che per la Fase Nazionale del Campionato Juniores, stagione sportiva 2018/2019, è consentito l’utilizzo di due atlete fuori quota, nate dal 1 gennaio 1999.

Programma

Femminile Riccione – Grifo Perugia (Girone 2 – Andata)
25 maggio 2019 alle ore 17.00 presso l’impianto Misano Football City di Misano Adriatico

Azalee – Permac Vittorio Veneto (Girone 4 – Andata)
26 maggio 2019 alle ore 16.00 presso il Comunale Torrani di Golasecca

Permac Vittorio Veneto – Azalee (Girone 4 – Ritorno)
2 giugno 2019 alle ore 16.00 presso l’impianto “P. Barison” di Vittorio Veneto

Credit Photo: LND

I trofei delle Women sono allo Juventus Museum!

Ormai è una tradizione: ogni anno, a fine stagione, qualche Coppa si aggiunge alla prestigiosa compagnia presente nel Tempio dei Trofei dello Juventus Museum.

Dallo scorso anno, questa bella abitudine coinvolge anche le splendide Juventus Women: 12 mesi fa fu un trofeo, oggi addirittura due.

Nella mattinata del 23 maggio, infatti, Coach Guarino e Cecilia Salvai hanno consegnato al Museo bianconero la Coppa Italia sollevata lo scorso 28 aprile e la Coppa dello Scudetto, conquistata il 20 aprile e consegnata domenica, durante la bella cerimonia all’Allianz Stadium. Presenti anche Stefano Braghin, Head of Juventus Women, e Paolo Garimberti, Presidente dello Juventus Museum, a fare come sempre gli onori di casa.

LE DICHIARAZIONI

Cecilia Salvai: «Essere qui è una grande emozione, e guardarsi intorno fa venire ancora più voglia di vincere. Speriamo che i trofei consegnati oggi e lo scorso anno siano i primi di una lunga serie».

Rita Guarino: «Questa stanza ha una storia importante, e farne parte è un grande orgoglio».

Stefano Braghin: «E’ stata una stagione non semplice: essere qui è il coronamentodi tutto il lavoro che abbiamo svolto».

Paolo Garimberti: «Questo è stato l’anno della conferma delle Juventus Women, non solo per i trofei vinti, ma anche perché il numero degli appassionati è cresciuto tantissimo: rimarrà per sempre il ricordo del giorno luminoso del 24 marzo, quando le ragazze hanno giocato in un Allianz Stadium gremito».

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