Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 4874

Cortefranca, contro le Dreamers arriva una vittoria sofferta

Il Cortefranca festeggia la sua promozione in Serie C conquistata una settimana fa a Mantova per 6-1, battendo per le Dreamers col punteggio di 2-1, al termine di una partita nel quale le rossoblu hanno avuto molte occasioni per chiudere la contesa, mentre le milanesi hanno tenuto bene il campo, andando vicino anche ad un’insperata rimonta, gettando alle ortiche la rete del pari con un calcio di rigore che è stato molto discusso.

Le franciacortine passano subito avanti con Picchi al terzo minuto, la quale anticipa Migliazza con la punta del piede e mette la sfera in rete. Giungiamo all’ottavo minuto di gioco e la numero 10 rossoblu è di nuovo protagonista, perché con il suo sinistro trafigge nuovamente l’estremo difensore crociato e fa 2-0. Le Dreamers fanno il possibile per cercare di superare la loro metà campo, ma è ancora il Cortefranca a cercare il tris: al 26’ Asperti entra in area e piazza un pallone in mezzo, ma nessuna franciacortina riesce a prendere la sfera; ci pensa però Freddi a recuperarla, serve fuori area Sandrini e di destro spara alto. Le Dreamers si affacciano al 26’ quando uno svarione difensivo rossoblu, permette a Bernardi di involarsi ni area, ma Belotti in uscita la ferma sul più bello. Un minuto dopo Noemi Lettieri sradica il pallone da Fenaroli, non ci pensa due volte e di destro manda il pallone alto. Passata la mezz’ora e il Cortefranca si rende pericoloso con Asperti che, con una nuova falcata, arriva nella “zona Migliazza”, ma il suo cross basso è intercettato da Longoni. Al 34’ le padrone di casa perdono per infortunio Muraro, che pochi istanti prima ha subito un fallo da una giocatrice delle ospiti. Mancano tre minuti alla fine della prima frazione e Asperti di testa impensierisce non poco Migliazza, compiendo una bella smanacciata che finisce sopra la traversa. Le Dreamers, allo scadere del primo tempo, avrebbe la rete che risprirebbe la gara, ma lo scavetto di Fabris su Belotti, finisce fuori di un soffio.

La prima occasione della ripresa è del Cortefranca, che mette a referto al 51’ la conclusione infelice di Sandrini su passaggio di Asperti. Le ragazze guidate da mister Lanzetti hanno una nuova chance da rete: al 62’ Sandrini serve sulla destra Asperti, s’invola a tu per tu con Migliazza, la quale ipnotizza la bomber franciacortina e riesce a conquistare il pallone. Due minuti dopo è Giudici che, con un’azione solitaria, impensierisce nuovamente il portiere della squadra milanese, e sulla ribattuta Saetti getta al vento un rigore in movimento. Il Cortefranca vuole chiudere, ma spreca tante occasioni: prima sempre con Giudici, la seconda è per il nuovo tentativo di Saetti, ma entrambe con esito negativo. Le Dreamers ne approfittano di tutto ciò, e al 71’ trovano la rete che accorcia le distanze, grazie alla conclusione di Pesarese. Le ospiti cercano il pari quando ne hanno l’occasione, e a cinque minuti dalla fine Naimor, dal limite dell’area di destro batte Belotti, ma ci pensa il palo a salvare il risultato. Il Cortefranca ci prova ancora con Saetti al 92’, ma Migliazza è davvero in giornata, e ferma anche quest’occasione, e sul ribaltamento di fronte Nainor fallisce il contropiede, dopo che Gervasi mette a terra l’attaccante milanese: Nusiner, tra le proteste delle franciacortine, decreta il calcio di rigore, ma dagli undici metri Lino la sbatte sulla traversa. Le Dreamers, con una giocatrice in più, cerca il 2-2, ma la difesa rossoblu tiene, e dopo sette minuti di recupero il Cortefranca celebra il salto di categoria con una sofferta vittoria.

CORTEFRANCA: Belotti, Leali, Gervasi, Macchi (70’ Valtulini), Fenaroli, Freddi, Muraro (34’ Saetti), Sandrini, Giudici, Picchi (46’ Lavezzi), Asperti (73’ Valesi). A disp: Ferrari, Tavelli. All: Lanzetti.

DREAMERS: Migliazza, Conacrai (63’ Palmieri), Longoni (59’ Arena), Pesare, Lino, Chiea, Fabris, Podda, Noemi Lettieri, Perotti (73’ Naimor), Bernardi. A disp: Erika Lettieri. All: Golia.

ARBITRO: Nusiner di Brescia.

MARCATRICI: 3’, 8’ Picchi (COR), 71’ Pesarese (DRE).

AMMONITE: Noemi Lettieri (DRE).

ESPULSI: Gervasi (COR), Golia (DRE, allenatore).

Serie A Femminile, c’è Salinis-Statte: ecco il quadro della giornata!

Si apre con Royal Team Lamezia vs Flaminia il 24° turno di Serie A Femminile. Una sfida fondamentale per le calabresi, che cercano punti salvezza importanti contro le marchigiane che sono già retrocesse in A2. Nella giornata della domenica 7 scontri fondamentali che ridanno vita al campionato dopo la pausa per la Final Eight di Coppa Italia. Per il Montesilvano importante match con un Falconara che nel girone di ritorno ha completamente cambiato passo e in questo momento è settimo in classifica. Il clou, però, è la gara fra Salinis (beffata dalla Lazio in semifinale di Coppa Italia) e Italcave Real Statte, deluso dopo la Coppa Italia che l’ha visto uscire ai quarti. Taty e compagne rincorrono una Kick Off distante solo 3 lunghezze in classifica. Per la squadra di Russo, fresca vincitrice della Coppa Italia, comodo match con una Woman Napoli che in classifica ha 56 punti in meno rispetto alla capolista.

Bisceglie-Florentia è un crocevia fondamentale in chiave playoff per le pugliesi, staccate di un solo punto dall’ottavo posto. La Florentia, fuori ai rigori ai quarti di Coppa Italia contro la Kick Off, proverà a trovare il colpaccio al PalaDolmen.  La Ternana, dopo la bruciante eliminazione in Coppa Italia e le dimissioni di Daniele D’Orto, si rituffa nel campionato e nella sfida contro l’Olimpus, a caccia di punti per tirarsi fuori dalla zona playout. La Lazio, ottava in classifica e fresca di finale di Coppa Italia, affronta un Breganze che ha ancora importanti ambizioni playoff. Cagliari e Grisignano si affrontano in un’altra gara fra squadre che galleggiano fra la zona playoff e quella playout.

Inter Women celebrata a San Siro

Lo stadio San Siro ospiterà le ragazze nerazzurre nel pre partita di Inter – Lazio in programma questa sera a Milano. La formazione guidata dal mister De La Fuente è stata protagonista di una straordinaria cavalcata nella serie B femminile, conquistando di diritto la massima serie: 17 partite e altrettante vittorie. La squadra ha messo a segno 63 gol e ha conquistato la promozione con ben 6 giornate di anticipo.

Sarà il debutto assoluto per l‘Inter Women all’interno di San Siro, la squadra infatti è stata acquisita da FC Inter solo nell’ottobre del 2018. A partire dalla prossima stagione le ragazze capitanate da Regina Baresi saranno in Serie A e si potrà così avere il derby di Milano al femminile.

Credit Photo: Ramella Fazzari Fotografia

Pellegrinelli e Anghileri firmano il pari tra Chievo e Atalanta

Le bergamasche tornano da Verona con un solo punto, ma a conti fatti un punto d’oro e da tener ben stretto. Le ragazze di mister Ardito non riescono a ripetere l’impresa di Roma e sbattono contro un Chievo agguerrito che ha cercato invano quei tre punti che avrebbero significato molto probabilmente l’ipoteca sulla salvezza a due giornate dal termine. Un bel sole fa da coreografia alla sfida tra clivensi e bergamasche. Con Piacezzi e Jordan non disponibili, mister Ardito conferma sulla destra la giovane Mandelli dopo la buona prova romana. Non c’è Colombo, impegnata con la nazionale under 19 e il tecnico delle bergamasche schiera allora dal primo minuto Pellegrinelli nel tridente con Martinovic e Kelly. Anche Emiliano Bonazzoli opera delle modifiche nel pacchetto arretrato e presenta Daiana Mascanzoni terzino destro e Zanoletti e Faccioli centrali. A centrocampo Fuselli funge da mezzala destra, mentre l’attacco poggia sulle ex mozzanichesi Tarenzi e Pirone con l’eterna Boni a supporto.

La gara entra nel vivo sin dalle prime battute. Le venete hanno bisogno di punti per allontanarsi dalla zona retrocessione, le bergamasche invece voglio difendere il quinto posto, insidiato ancora da Sassuolo e Florentia. Al 5′ le ospiti passano in vantaggio alla prima vera occasione: Kelly riceve e imbecca nel corridoio Pellegrinelli che incrocia alla perfezione e supera Gritti, infilandola sul palo più lontano. Il goal subito suona come una sveglia per le gialloblù che reagiscono prendendo il pallino del gioco. Al 14′ Tarenzi coglie il pareggio su perfetto assist di Pirone, ma la bandierina dell’assistente Santoruvo è alta. Poco dopo Sardu dal limite, tenta la botta, ma la conclusione è troppo centrale. Le locali crescono col passare dei minuti e al 18′ sono ancora pericolose, con la solita Pirone che sbuca sulla sinistra e crossa basso per l’esterno di prima di Tarenzi che non trova la porta. Al 22′ Martinovic ha un’incredibile occasione sulla sponda di Re, il suo colpo di testa da distanza ravvicinatissima viene smanacciato da Gritti sulla linea di porta, sul proseguimento dell’azione Kelly raccoglie e calcia a botta sicura, Martinovic devia in rete, ma da posizione irregolare. Al 25′ Tarenzi fa a sportellate con Rizzon e può andare al tiro da distanza ravvicinata, ma la sua cannonata sul primo palo è deviata in angolo da Lemey. La partita è ricca di capovolgimenti di fornte: al 27’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la sfera respinta dalla difesa arriva dalle parti di Scarpellini che spara di poco alto. Al 29′ le padrone di casa pervengono al pareggio: Daiana Mascanzoni crossa in mezzo, Boni calcia al volo, sulla traiettoria c’è Pirone che tocca quel che basta per infilare Lemey. Kelly al 34′ ci prova col sinistro da fuori, ma il tiro è alto. A tempo scaduto Re ha una buona occasione, ma la sua girata al volo è respinta con la schiena da un difensore a pochi passi dalla porta difesa da Gritti.

Rizzon, apparsa in evidente difficoltà dopo una botta ricevuta attorno al 20’, cede il campo a Zanoli che prende posizione sulla sinistra, con Lazzari che si sposta al centro. La gara appare più equilibrata, regna il tatticismo, ma scarseggia la lucidità da ambedue le parti. Al 64′ mister Ardito gioca la carta Caccamo che subentra a Pellegrinelli. Al 68’ però le locali si portano in avanti: Tarenzi di forza si conquista un angolo, dalla bandierina Valentina Boni pesca sul primo palo Faccioli che anticipa tutte e infila Lemey. Il raddoppio è una doccia fredda per le bergamasche e mister Ardito decide al 75′ di effettuare l’ultimo cambio, inserendo Anghileri per Martinovic. E due minuti dopo la giovanissima attaccante bergamasca ripaga il suo tecnico: Zanoletti e Gritti pasticciano sul limite dell’area, Anghileri si infila tra le due giocatrici locali, rubandogli la sfera prima di depositarla comodamente nella porta sguarnita. Clamorosa l’indecisione della difesa veneta che spiana la strada al bomber formato tascabile nerazzurro che realizza un goal di rapina alla “Paolo Rossi”. Emiliano Bonazzoli manda in campo all’83’ Riboldi per Boni, ma poco dopo Debora Mascanzoni si becca il secondo giallo e rientra anzitempo negli spogliatoi, lasciando le compagne in dieci. Nonostante la superiorità numerica le bergamasche non riescono però a impadronirsi della mediana. A tempo ormai scaduto le nerazzurre hanno un’ultima chance di ottenere la vittoria: Scarpellini conquista una punizione sulla destra, Stracchi pennella sulla testa di Vitale che sbaglia totalmente l’impatto a un metro dalla porta, ponendo di fatto fine alla contesa.

Finisce con un pareggio che suona certo meglio di una sconfitta per entrambe le squadre, ma che non toglie le castagne dal fuoco delle venete, costrette a vincere il derby con l’Hellas di sabato prossimo, mentre le atalantine rimangono salde al quinto posto, ma vedono avvicinarsi il Sassuolo che nell’anticipo di mercoledì ha incredibilmente conquistato i tre punti contro la Juventus. E’ un campionato avvincente, da gustarsi fino all’ultimo respiro.

Chievo Verona (4-3-1-2): Gritti; Daina Mascanzoni; Zanoletti, Faccioli, Ledri; Fuselli Sardu, Debora Mascanzoni; Boni (83′ Riboldi); Tarenzi (91′ Mason), Pirone. All. Emiliano Bonazzoli. A disposizione: Sargenti, Motta, Salamon, Varriale e Tardini.

Atalanta (4-3-3): Lemey; Mandelli, Vitale, Rizzon (52′ Zanoli), Lazzari; Scarpellini, Stracchi, Re; Pellegrinelli (64′ Caccamo), Martinovic (75′ Anghileri), Kelly. All. Michele Ardito. A disposizione: Salvi, Fusar Poli, Marchesi e Ghisi.

Arbitro: Luca Baldelli di Reggio Emilia; assistenti: Laura Cordani e Emanuele Santoruvo di Piacenza.

Reti: Pellegrinelli (A) al 5′ e Pirone (CV) al 29′; Faccioli (CV) al 68′ e Anghileri (A) al 77′.

Note: Giornata calda e soleggiata. Campo in erba artificiale. Presenti circa 150 spettatori. Recupero: 2’+4′. Ammonite: Rizzon (A) al 33′; Debora Mascanzoni (CV) al 56’ e al 79’, e Faccioli al 68. Espulsa: Debora Mascanzoni (CV) al 79′ per doppia ammonizione.

Photo Credit: Atalanta Mozzanica

Women: campionato, il punto di Laura

Dopo il grande evento di domenica scorsa, ma anche dopo la battuta d’arresto di mercoledì contro il Sassuolo, la Serie A femminile si avvia a entrare nelle fasi decisive: adesso c’è la pausa per gli impegni delle Nazionali, e a seguire le bianconere si giocheranno lo Scudetto nelle ultime partite, contro Milan e Fiorentina.

E’ tranquilla e ottimista Laura Giuliani, portiere della Juve: «Anche nel momento in cui eravamo a +4 sulla Fiorentina siamo rimaste con i piedi per terra – spiega – Abbiamo avuto una battuta d’arresto, ma siamo tranquille: nelle prossime due gare faremo di tutto per vincere».

Racconta, Laura: «La giornata di domenica scorsa è stata un grosso dispendio mentale, e sfido chiunque a non averlo. L’aspetto psicologico è fondamentale nel calcio, ed è difficile alla partita successiva entrare in campo con la stessa tensione. Al di là di questo, la gara col Sassuolo la abbiamo giocata e abbiamo sfiorato più volte il gol».

Sguardo al futuro: «Adesso giochiamo le ultime due sfide, con questa sconfitta che ci tiene con i piedi per terra e non ci dà la possibilità di altri passi falsi. Stiamo “sul pezzo”».

Un pensiero speciale: «Giocheremo senza Cecilia (Salvai), che è stata operata ed è andato tutto bene. Sappiamo che recupererà con il sorriso che la contraddistingue: per noi è una pedina fondamentale, alla Juve e in Nazionale. La aspettiamo».

Credit Photo: Vanni Caputo

Al Bozzi arriva il Florentia, Cincotta “Dobbiamo resta attaccati alla vetta”

Vigilia di match per la Fiorentina Women che domani al Bozzi riceve il Florentia. Mister Cincotta: “Faremo di tutto per restare attaccati alla vetta”.
Calcio di inizio ore 12.30, diretta TV su Sky Sport.

Gli scontri della 20° Giornata:
Milan – Roma 4-1 (giocata mercoledì 27)
Tavagnacco – Verona 1-0 (giocata mercoledì 27)
Sassuolo – Juventus 2-1 (giocata mercoledì 27)
Chievo Verona – Atalanta Mozzanica
Pink Bari – Orobica Bergamo
Fiorentina – Florentia (domani H 12.30)

Classifica
50 Juventus
48 Milan
46 Fiorentina*
35 Roma
29 Atalanta*, Sassuolo
26 Florentia*
24 Tavagnacco
16 Hellas Verona, Chievo Verona*
11 Bari*
5 Orobica*

Credit Photo: Lisa Guglielmi, LivePhotoSport

Finisce 2-2 il match tra ChievoVerona Valpo e Atalanta Mozzanica

ChievoVerona Valpo – Atalanta Mozzanica: 2-2 (1-1)

Reti: 6’ Pellegrinelli (A), 28’ Pirone (C), 67’ Faccioli (C), 77’ Anghileri (A)

ChievoVerona Valpo: Gritti, Mascanzoni Da., Zanoletti, Faccioli, Ledri, Sardu, Fuselli, Mascanzoni De., Boni (83’ Riboldi), Tarenzi (92’ Mason), Pirone
A disposizione: Sargenti, Motta, Salamon, Varriale, Riboldi, Tardini, Mason

Allenatore: Emiliano Bonazzoli

Atalanta Mozzanica: Lemey, Mandelli, Vitale, Stracchi, Rizzon (52’ Zanoli), Lazzari, Pellegrinelli (65’ Caccamo), Re, Martinovic (75’ Anghileri), Scarpellini, Kelly
A disposizione: Salvi, Zanoli, Fusar Poli, Marchesi, Ghisi, Caccamo, Anghileri

Allenatore: Michele Ardito

Arbitro: Sig. Baldelli di Reggio Emilia, Assistenti Cordani e Santoruvo di Piacenza

Ammonizioni: Rizzon (A), Faccioli (C)

Note: Espulsa Debora Mascanzoni al 78’ per doppio giallo

In Via Sogare finisce in parità il confronto tra ChievoVerona Valpo e Mozzanica, un pari che lascia diversi rimpianti alla compagine scaligera, soprattutto alla luce della buona prestazione offerta in questa «terzultima» di Ritorno. Pronti via e l’Atalanta si porta subito in vantaggio: il Chievo perde palla in una zona pericolosa e ne approfitta Pellegrinelli, che servita da Kelly trova con freddezza il diagonale vincente. Al quarto d’ora le padrone di casa trovano il pareggio con Tarenzi, ma il direttore di gara annulla tutto su segnalazione del guardalinee. Il Valpo spinge e al 18’ sfiora nuovamente l’1-1 con Tarenzi che su suggerimento di Pirone non riesce a trovare la via del gol. Al ventiquattresimo la formazione clivense rischia di subire la seconda rete di giornata, ma dopo un batti e ribatti l’arbitro non convalida il tap in di Martinovic per posizione di off-side. Sul ribaltamento di fronte, nuova occasione per le veronesi con Tarenzi, che vince il duello con Rizzon e lascia partire un missile, deviato in corner da un’attenta Lemey. Gli sforzi delle ragazze di mister Bonazzoli trovano gratificazione al 28’: Mascanzoni scende sulla destra e vede Boni, il capitano gialloblù calcia al volo, con la traiettoria del tiro che viene deviata da Pirone, che ristabilisce così i conti. Chievo che a due giri d’orologio dall’intervallo fallisce il colpo del sorpasso con Pirone, brava a liberarsi al tiro, ma non altrettanto ad angolare la conclusione. Ad inizio ripresa è il Chievo a cercare con più convinzione il 2-1, con le bergamasche che si difendono con ordine, provando a pungere in contropiede. Una determinazione che viene premiata alla metà della frazione: su corner di Boni, Faccioli svetta più in alto di tutte, spedendo in porta la sfera con un preciso stacco di testa. Il Chievo sembra padrone del risultato, ma al 77’ combina un pasticcio difensivo che riporta il fattore «X» all’Olivieri. Incomprensione al limite dell’area tra Zanoletti e Gritti e ad approfittarne è la neo entrata Anghileri che supera l’estremo difensore veronese e fissa il 2-2 a porta sguarnita. Le locali avvertono il colpo e un minuto più tardi devono fare i conti anche con l’espulsione comminata a Debora Mascanzoni per doppio giallo. La partita però non ha più niente da dire e il pareggio perdura sino al triplice fischio. Prossimo appuntamento Sabato 13 Aprile per il fondamentale derby con l’Hellas Verona Women.

Credit Photo: ChievoVerona Valpo

Women, l’agenda delle Nazionali

Ecco gli impegni delle JuventusWomen: Prima Squadra e giovanili.

Ecco il calendario degli impegni che coinvolgono le bianconere (Prima Squadra e Primavera) nei prossimi giorni.

PRIMA SQUADRA
 

Bacic – Convocata con la Nazionale Croata per il Torneo 4 Nazioni in Cina, dal 31 marzo al 9 aprile.

Sikora – Convocata per le amichevoli Polonia-Italia e Finlandia Polonia (5 e 9 aprile)

Giuliani, Boattin, Gama, Rosucci, Bonansea, Cernoia, Galli, Girelli – Convocazione con la Nazionale Italiana: amichevoli Polonia-Italia (5 aprile) e Italia-Irlanda (9 aprile)

Hyyrynen – Convocata per le amichevoli Svizzera-Finlandia (5 aprile) e Finlandia-Polonia (9 aprile) 

Pedersen – Amichevole Francia-Danimarca (8 aprile) 

GIOVANILI
 

Bellucci, Bragonzi, Panzeri e Puglisi partecipano al raduno della Nazionale Under 19 azzurra, a Tirrenia dal 27 al 31 marzo 2019 e dell’Elite Round in programma presso CTF St. George’s Park, Burton Upon Trent (Inghilterra). Le partite: Svezia-Italia 3 aprile, Italia-Turchia 6 aprile, Italia-Inghilterra 9 aprile.

Caruso e Glionna sono convocate per il Torneo Internazionale di La Manga (SPA). Le gare: Norvegia-Italia 5 aprile, Italia-Svezia 9 aprile, 9 aprile Italia-Inghilterra

Credit Photo: Vanni Caputo

Guagni si racconta: “Essere una calciatrice è vita, mi dà un senso di libertà bellissimo”

“Quando penso al calcio penso alla sensazione che si prova a correre veloce, sentendo il vento e tutto quello che ti passa accanto”.

Il Capitano della Fiorentina Women’s Alia Guagni, impegnata in questi giorni con la Nazionale, ha rilasciato una bella intervista al canale ufficiale della Federazione. Di seguito le sue parole e i suoi ricordi, dai primi passi allo scudetto vinto al Franchi fino alla maglia azzurra.

Essere calciatrice è vita, è svegliarsi la mattina e sorridere per quello che si fa ogni giorno. Mi sveglio e nella mia vita ho da pensare a far bene in questo sport, che ho la fortuna di avere come lavoro e come passione. Aspettiamo tutti le vacanze per avere i giorni liberi, ma io dopo due o tre giorni che sono in vacanza torno subito a pensare alla partita. La voglia di giocare è tantissima, è questo che mi fa svegliare ogni giorno“.

Ho iniziato a giocare a nove anni perché giocava mio cugino, lui è un po’ come mio fratello, e quindi quando faceva qualcosa lo copiavo quasi sempre. Avevo provato altri sport, ma non erano così divertenti. I miei mi hanno subito assecondato nella mia scelta, e da quando ho provato non ho più smesso”.

“Le persone più importanti nella mia vita sono i miei genitori, ci hanno sempre creduto e mi hanno sempre spinto a dare il massimo nelle mie scelte. Quando penso al calcio penso alla sensazione che si prova a correre veloce, sentendo il vento e tutto quello che ti passa accanto, ed è uno staccare la testa, un senso di libertà, è bellissimo“.

Uno dei momenti più belli della mia carriera è stato sicuramente l’ingresso al Franchi e la vittoria scudetto su quel campo. Sono passato dall’andare a vedere le partite della Fiorentina ad entrare da protagonista con le persone che venivano a vedere me; è stato da brividi. La maglia Azzurra? Un sogno, ogni bambina che inizia lo porta dentro di sé”.

Credit Photo: Lisa Guglielmi, LivePhotoSport

Ranking FIFA: l’Italia guadagna una posizione e si porta al 15° posto

L’Italia guadagna una posizione e si porta al 15° posto del Ranking FIFA Femminile, che vede sempre in testa gli Stati Uniti davanti alla Germania. L’Inghilterra scalza la Francia dal terzo gradino del podio, mentre il Giappone scavalca l’Olanda e avanza al 7° posto. Passi in avanti anche per Polonia e Irlanda, prossime avversarie delle Azzurre nelle amichevoli in programma il 5 aprile a Lublino e il 9 aprile a Reggio Emilia: la Polonia guadagna sei posizioni assestandosi al 28° posto, mentre le irlandesi passano dal 33° al 31° posto. Il prossimo Ranking FIFA sarà pubblicato il 12 luglio, al termine del Mondiale di Francia 2019.

Le prime 15 posizioni del Ranking FIFA Femminile

1) USA 2101 punti (-)
2) Germania 2072 punti (-)
3) Inghilterra 2049 punti (-)
4) Francia 2043 punti (-1)
5) Canada 2006 punti (-)
6) Australia 2003 punti (-)
7) Giappone 1991 punti (+1)
8) Olanda 1967 punti (-1)
9) Svezia 1962 punti (-)
10) Brasile 1944 punti (-)
11) Corea del Nord 1940 punti (-)
12) Norvegia 1915 punti (+1)
13) Spagna 1913 punti (-1)
14) Corea del Sud 1883 punti (-)
15) ITALIA 1868 punti (+1)

Credit Photo: FIGC

DA NON PERDERE...