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Femminile: primo gol in nazionale per Annamaria Serturini

Giornata speciale in chiave azzurra per due giocatrici della Roma Femminile, Annamaria Serturini e Agnese Bonfantini .

Nella sfida vinta dall’Italia nella Cyprus Cup per 3-0 contro l’Ungheria a Larnaca sono infatti arrivate due “prime volte” per le nostre giallorosse.

Per Annamaria Serturini la prima rete con la Nazionale Maggiore, che si è concretizzata al 55’ con l’attaccante che ha saputo sfruttare al meglio una indecisione del portiere magiaro mettendo in rete il terzo gol azzurro.

Per Agnese Bonfantini è arrivato, pochi minuti dopo, al minuto 64, l’esordio con la maglia dell’Italia.

Turno di riposo oggi a Cipro per le altre due giallorosse al seguito, il portiere Rosalia Pipitone e il difensore Elisa Bartoli.

Credit Photo: Claudio Bosco, LivePhotoSport 

Serie C: quinta giornata di ritorno, il programma

La Serie C femminile ritorna in campo sabato 2 Marzo alle ore 20.00 con l’anticipo della gara Oristano – Unterland Damen che sarà giocata presso il campo di Sa Rodia (campo variato). Domenica 3 Marzo per la quinta giornata di ritorno è previsto un cambio di orario per la gara Fiammamonza – Voluntas Osio che anticipa alle ore 14.00. L’altra variazione di campo riguarda l’incontro Campomorone Lady – Pinerolo che si giocherà al Campo “Sandro Pertini” di Genova.

La gara Unterland Damen – Riozzese sarà recuperata il 6 Marzo alle ore 14.30.

Le designazioni arbitrali

Girone A

Juventus Torino – Spezia (Arbitro Pileggi di Bergamo), Azalee – San Bernardo Luserna (Zambon di Conegliano), Campomorone Lady – Pinerolo (Lencioni di Lucca), Caprera – Romagnano (Morello di Tivoli), Novese – Real Meda (Dylan di Portogruaro)

Girone B

Oristano – Unterland Damen (Arbitro Giudice di Frosinone – sabato 2 Marzo), Riozzese – Clarentia (Teghille di Collegno), Padova – Brixen Obi (Galasso di Ciampino), Venezia – Como (Maccorin di Pordenone), Fiammamonza – Voluntas Osio Sotto (Marangone di Udine), Vittorio Veneto – Vicenza  (Valsecchi di Lecco)

Girone C

Bologna – Perugia (Arbitro Mirabella di Acireale), San Marino – Sassari Torres (Iannuzzi di Firenze), San Paolo – Olympia Forlì (Di Renzo di Bolzano), Imolese – Riccione (Di Loreto di Terni), Pontedera – Jesina (Garofalo di Torre del Greco), Real Bellante – Libertas (Grassi di Forlì)

Girone D

Aprilia Racing – Apulia Trani (Arbitro Cappai di Cagliari), Virtus Napoli – Sant’Egidio (Verrocchi di Sulmona), Potenza – New Team San Marco (Romanelli di Lanciano), Salento Donne – Ludos (Picardi di Viareggio), Chieti – Napoli (Grieco di Ascoli Piceno), Pescara – Grifone Gialloverde (Di Reda di Molfetta)

Credit Photo: LND

Presentata ufficialmente la partita benefica “Il cuore in campo contro la violenza”

ChievoVerona Valpo, Hellas Verona Women e Nazionale Italiana Cantanti in campo per dire stop alla violenza sulle donne. Questo è ‘Il cuore in campo contro la violenza’ evento che si svolgerà venerdì 8 marzo (inizio ore 18.30) allo stadio Olivieri di Via Sogare, presentato oggi presso l’Istituto Seghetti di Piazza Cittadella.
Madrina d’eccezione dell’evento Gessica Notaro modella riminese aggredita e deturpata con l’acido dal suo ex fidanzato il 10 gennaio del 2017.

Alla presentazione de ‘Il cuore in campo contro la violenza’ hanno presenziato per il ChievoVerona Valpo la presidente Flora Bonafini e le giocatrici Valentina Boni, Valeria Pirone, Alessia Gritti e Michela Ledri.
L’Hellas Verona Women era rappresentata dal direttore operativo Francesco Barresi, dal presidente Sergio Guidotti e da una delegazione composta dalle calciatrici Federica Veritti e Laura Perin e da Mattia Zaccagni per la prima squadra maschile.

Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Verona Federico Sboarina, dell’Assessore allo sport Filippo Rando e dell’ assessore alle Pari Opportunità Francesca Briani è stata la volta di Gianluca Pecchinidirettore generale della Nazionale Italiana Cantanti che ha evidenziato: “Il cuore in campo contro la violenza’ sarà un momento di divertimento, di sport con il quale sensibilizzare l’opinione pubblica su una problematica purtroppo sempre attuale come la violenza sulle donne. Verona è una città sempre molto attenta a queste tematiche; ringrazio l’amministrazione comunale e le società che hanno accolto con grande entusiasmo questa iniziativa. Auspichiamo una grande affluenza allo stadio Olivieri. Le due squadre saranno ‘opportunamente indebolite’ dalla presenza di alcuni rappresentanti della Nazionale Italiana Cantanti. Al di la delle battute sarà bello vedere uomini e donne in campo, insieme, per una giusta causa”.

E’ stata poi la volta di Gessica Notaro che, nel suo intervento, ha raccontato la sua disavventura ai ragazzi dell’Istituto Seghetti; oltre un’ora di racconto intervallato da domande e riflessioni che ha emozionato i presenti.

Lo sport” – ha evidenziato Gessica – “aiuta a vivere in modo sano e a rapportarsi con gli altri in modo vero, seguendo delle regole. Sono convinta che possa essere uno strumento per trasmettere valori e per sensibilizzare su tematiche come quella della violenza sulle donne. Sono felice di essere qui a presentare questa partita del cuore e spero sia la prima di una lunga serie. Grazie a Verona e alle ragazze che scenderanno in campo il giorno della festa della donna!”.

Il ChievoVerona Valpo” – ha spiegato la presidente Flora Bonafini – “ha risposto con grande entusiasmo alla richiesta degli organizzatori di partecipare a questa partita. Il rispetto per la donna è una costante nella nostra attività, soprattutto nei confronti delle più giovani. Il ChievoVerona Valpo è una grande famiglia che si fonda su valori forti che sono la nostra vera forza. Invitiamo tutti i veronesi a venire allo Stadio Olivieri di Via Sogare venerdì 8 marzo: sarà una grande festa, a sfumature rosa, per tutti!”

Credit Photo: ChievoVerona Valpo

 

Cyprus Cup: è un’Italia travolgente, Giacinti e Serturini firmano il successo sull’Ungheria

Viaggia a marce alte la Nazionale Femminile nella Cyprus Cup. Dopo il 5-0 rifilato al Messico, le Azzurre battono 3-0 l’Ungheria e ipotecano il primo posto nel Gruppo B. Un altro successo lunedì con la Thailandia (ore 12 italiane, diretta streaming sul sito della Figc) permetterebbe all’Italia di raggiungere per il secondo anno consecutivo la finale nel torneo cipriota, prezioso banco di prova a tre mesi dal Mondiale francese. Al di là di una vittoria mai stata in discussione, piace l’atteggiamento di una Nazionale che cerca sempre di giocare il pallone e di fare la partita, trascinata dalla doppietta messa a segno nel primo tempo da Valentina Giacinti e padrona del campo anche in una ripresa condita dal primo gol di Annamaria Serturini, centrocampista della Roma classe 1998.

“Sono molto soddisfatta – il commento a fine gara della Ct Milena Bertolini – la squadra ha giocato bene e sono tante le note positive, comprese le prestazioni di due giovanissime come Serturini e Bonfantini. Inconsciamente sul 3-0 ci può stare un po’ di appagamento, dobbiamo migliorare in questo senso e mantenere alta l’intensità per novanta minuti. In queste due partite hanno giocato tutte le ragazze, ho sempre detto che l’obiettivo è arrivare al Mondiale con 23 titolari”. Lunedì a Larnaca l’Italia dovrà vedersela con l’avversaria più ostica del girone, in palio la seconda finale consecutiva nel torneo: “La Thailandia è un ‘piccolo Giappone’ – avverte la Ct – ha giocatrici tecniche e veloci e sappiamo che mantenendo ritmi bassi andremmo in difficoltà”.

Al GSZ Stadium di Larnaca scende in campo una squadra per dieci undicesimi diversa rispetto a quella vittoriosa all’esordio con il Messico: l’unica confermata è Alia Guagni, capitano di giornata e tra le migliori in campo. Tra i pali Chiara Marchitelli può trascorrere un pomeriggio tranquillo, al di là del rigore neutralizzato in bello stile nel finale, così come la coppia centrale composta da Elena Linari e Laura Fusetti, coinvolte in fase di impostazione ma mai sollecitate in marcatura, mentre Boattin e Guagni hanno piena licenza di attaccare sulle corsie esterne. Le chiavi del centrocampo sono affidate a Valentina Cernoia, sempre lucida in regia, affiancata da Lisa Alborghetti e Greta Adami; in avanti spaziano Stefania Tarenzi, Valentina Giacinti e Daniela Sabatino. Quarantatreesima nel ranking FIFA, l’Ungheria ha un tasso tecnico nettamente inferiore alle Azzurre e una difesa tutt’altro che impenetrabile, come testimonia la sconfitta per 4-0 nel match d’esordio con la Thailandia. Inevitabile che sia l’Italia ad avere il pallino del gioco e, dopo aver sfiorato per due volte il gol con Sabatino, al 18’ la squadra di Milena Bertolini si porta avanti con Giacinti, che raccoglie il passaggio di Adami e di destro batte Birò. Le Azzurre sfiorano il raddoppio in un paio di occasioni, colpiscono una traversa con Fusetti e trovano il 2-0 in chiusura di tempo: rasoterra di Guagni dal limite dell’area, respinta corta di Birò e tap-in vincente della solita Giacinti, che realizza la seconda doppietta consecutiva nel torneo. Il capocannoniere della Serie A lascia il campo a inizio ripresa sostituita da Annamaria Serturini, che dieci minuti dopo il suo ingresso in campo sfrutta l’uscita a vuoto di Mirò e realizza il suo primo gol in Nazionale, una rete che le vale l’abbraccio di tutta la panchina e della Ct Bertolini. In un secondo tempo meno intenso del primo arriva l’esordio di un’altra giovane giallorossa, la classe 99’ Agnese Bonfantini e poi all’80’ può finalmente mostrare le sue doti anche Chiara Marchitelli, che permette all’Italia di mantenere imbattuta la propria porta respingendo il rigore calciato da Jakabfi.

ITALIA-UNGHERIA 3-0 (2-0 pt)

ITALIA: Marchitelli, Boattin, Fusetti, Linari, Guagni (70’ Bursi), Adami, Cernoia (63’ Bonfantini), Alborghetti (79’ Galli), Sabatino, Giacinti (46’ Serturini), Tarenzi. A disp: Giuliani, Bergamaschi, Gama, Giugliano, Mauro, Bartoli, Bonansea, Salvai, Pipitone. All: Bertolini.

UNGHERIA
: Birò, Csiszàr, Toth I. (81’ Toth B.), Csiki, Szabo, Papp (61’ Racz), Csanyi (78’ Kiss), Kocsan, Turanyi, Kajan (46’Zelieri), Zagor (46’Jakabfi). A disp: Szocs, Pinczi, Fenyvesi, Nemeth, Vagò, Mosdoczi, Talosi, Zelier, Samu. All: Markò.

Arbitro: Lehtovaara (FIN). Assistenti: Paavola e Kaivoja.
Reti: 18’ e 44’ Giacinti (I), 55’ Serturini (I)

Note: ammonite Fusetti (I) e Toth B. (U). All’80’ Marchitelli para il rigore calciato da Jakabfi.

I GRUPPI DELLA CYPRUS CUP

GRUPPO A: Sud Africa, Finlandia, Repubblica Ceca, Corea del Nord;
GRUPPO B: ITALIA, Messico, Ungheria, Thailandia;
GRUPPO C: Slovacchia, Nigeria, Belgio, Austria.

N.b: si qualificano per la finale per il 1° posto le due migliori prime classificate dei tre gironi

RISULTATI E CLASSIFICA DEL GRUPPO B

Mercoledì 27 febbraio
Messico-ITALIA 0-5
Thailandia-Ungheria 4-0

Venerdì 1° marzo
Thailandia-Messico 1-2
Ungheria-ITALIA 0-3

Classifica: ITALIA 6 punti, Thailandia e Messico 3, Ungheria 0

Lunedì 4 marzo
Ore 13 (12 italiane): ITALIA-Thailandia (AEK Arena, Larnaca)
Ore 18 (17 italiane): Messico-Ungheria (AEK Arena, Larnaca)

Mercoledì 6 marzo (Finali)

Credit Photo: FIGC

Torneo La Manga: Azzurrine raggiunte in pieno recupero dalla Danimarca

Dopo una partita dominata, giocata con grande personalità, la Nazionale Under 19 Femminile vede sfumare una meritata vittoria al 91’. È finita 1-1 la gara di esordio al torneo internazionale di La Manga tra Italia e Danimarca, test match fondamentale per le Azzurrine che si preparano ad affrontare l’Elite Round del Campionato Europeo di categoria in programma dal 3 al 9 aprile presso il Centro federale inglese di St. George’s Park a Burton upon Trent.

Passata in vantaggio al 17’ del primo tempo con una rete realizzata dall’attaccante del Milan Miriam Longo, servita da un assist al limite dell’area di Caloia, la squadra di Enrico Sbardella crea altre due palle gol prima dell’intervallo sempre con Longo e con la stessa Caloia, all’esordio assoluto con la maglia azzurra. Mentre la Danimarca si rende pericolosa solo sulle ripartenze, l’Under 19 tiene il campo con intensità e grinta, giocando a tu per tu contro un’avversaria che negli ultimi due anni ha dimostrato di essere tra le migliori nazionali del panorama calcistico femminile, arrivata lo scorso anno fino alla semifinale europea persa poi contro l’Olanda.

Anche nella ripresa – che vede l’esordio del centrocampista del Tavagnacco Elisa Donda, proveniente dall’Under 17 – le Azzurrine vanno vicinissime al raddoppio con il centrocampista della Roma Giada Greggi, ma in pieno recupero, al 91’, sono beffate dal pareggio delle avversarie, favorite da un errore della difesa azzurra.

Resta il rammarico per non aver chiuso la partita dopo il vantaggio, come sottolinea il tecnico Enrico Sbardella: “Se devo trovare una pecca a questa bella prestazione – spiega – è quella di non aver chiuso la gara, avendo dominato per tutti i 90 minuti. Ho visto una gran bella Italia e sono soddisfatto; ci tenevamo a fare bella figura perché la Danimarca l’avevamo incontrata lo scorso anno alla fase finale europea e perdemmo 1-0, ci siamo riusciti e lo abbiamo fatto con intelligenza, interpretando la partita nel migliore dei modi”.

Altri due test match separano l’Under 19 dall’Elite Round, quello di domenica (ore 16) contro l’Islanda e l’ultimo con la Francia: “Anche l’Islanda, come la Danimarca, in fatto di centimetri ne ha più di noi, sono squadre molto fisiche che però non ci spaventano. Noi pensiamo a prepararci bene per l’Europeo e mi sembra proprio che siamo sulla strada giusta”.

L’elenco delle convocate

Portieri: Roberta Aprile (Pink Sport Time), Camilla Forcinella (Hellas Verona);
Difensori: Bianca Bardin (Hellas Verona), Paola Boglioni (Empoli Ladies), Benedetta Orsi (Sassuolo), Vanessa Panzeri (Juventus), Chiara Ripamonti (Fiorentina Women’s), Angelica Soffia (AS Roma);
Centrocampiste: Sofia Colombo (Mozzanica), Giada Greggi (AS Roma), Francesca Imprezzabile (Sassuolo), Elisa Donda* (UPC Tavagnacco), Valentina Puglisi (Juventus), Martina Tomaselli (Sassuolo);
Attaccanti: Sara Baldi (Hellas Verona), Melissa Bellucci (Juventus), Asia Bragonzi (Juventus), Angela Caloia, Francesca Quazzico** (Pink Sport Time), Miriam Longo (Milan).

Staff – Allenatore: Enrico Maria Sbardella; Assistente allenatore: Elena Proserpio Marchetti; Segretario: Sabrina Filacchione; Preparatore atletico: Adalberto Zamuner; Preparatore dei portieri: Graziano Vinti e Davide Quironi; Match analyst: Simone Contran; Medici: Carlo Massafra e Salvatore Caruso; Fisioterapista: Emanuele Provini, Nutrizionista: Maria Luisa Cravana.

* sostituisce Elena Nichele (Hellas Verona)
** sostituisce Serena Landa (SSD Roma Calcio Femminile)

Le partite delle Azzurrine a La Manga

 1° marzo Italia-Danimarca 1-1

3 marzo Italia-Islanda (ore 16)

5 marzo Italia-Francia (ore 16)

Credit Photo: FIGC

Giorgia Colecchi: “Il Napoli non deve farci paura: vogliamo centrare un risultato positivo”

Domenica prossima all’Angelini arriva la capolista Napoli.Il Chieti Calcio Femminile si avvicina all’impegno con il morale molto alto: le neroverdi nelle ultime giornate hanno scalato posizioni in classifica, sono ora a 16 punti e guardano con fiducia anche al difficile match contro le campane.Giorgia Colecchi sta ricavandosi sempre più spazio nella formazione di mister Lello Di Camillo ripagando il tecnico con buone prestazioni tutte grinta e carattere.Anche nel recupero vincente a Potenza ha giocato un buon match ed ora è proiettata già a domenica. Così la giocatrice presenta il match con il Napoli:
“Siamo pronte, ci siamo allenate al meglio in questo periodo di sosta del campionato, abbiamo anche recuperato e vinto la partita contro il Potenza che ci ha permesso di provare a mettere in pratica gli schemi del mister al meglio. Ora pensiamo a domenica e siamo concentrate: sappiamo che l’avversario è impegnativo, ma questo non ci spaventa perché contro squadre forti riusciamo anche a dare più che in altre occasioni visto che entriamo in campo più motivate”.Il Chieti ha finalmente invertito il trend dei risultati negli ultimi tempi conquistando punti importanti che l’ha portato ad occupare una posizione per ora più tranquilla.Puntare sul rinnovato entusiasmo potrebbe essere un’arma in più anche contro il Napoli capolista.Questa l’impressione a riguardo di Colecchi:
“L’entusiasmo che regna nella nostra squadra in questo momento può essere un’arma in più. Siamo migliorate sotto tutti i punti di vista, fisicamente ma soprattutto mentalmente siamo più forti. Rispetto alla partita d’andata abbiamo rafforzato molto il gruppo, sono state recuperate delle giocatrici molto importanti ai fini del gioco e ci sentiamo ancora più motivate.In quella partita riuscimmo a reggere circa cinquanta minuti e poi cedemmo, credo che domenica potremo fare molto meglio perché stiamo bene. C’è maggiore grinta in campo e consapevolezza,  ecco dunque la speranza di fare risultato se rimarremo concentrate sulla partita seguendo le direttive e i consigli del mister. Dobbiamo essere brave noi a non sbagliare, dovremo fare pochi errori dando tutto e correre più del solito. Il Napoli è una squadra molto forte: hanno un bel gioco e giocatrici di livello. C’è un po’ di timore da parte nostra, è sempre la capolista. La dovremo però affrontare a viso aperto: loro puntano a vincere il campionato, ma noi ci teniamo a fare bene di fronte al nostro pubblico. Abbiamo avuto il modo di allenarci al meglio e recuperare anche energie durante questa pausa di due settimane”.Ma cosa è cambiato realmente rispetto ad inizio stagione fra le neroverdi? Colecchi ha una precisa idea in proposito:
“Nell’ultimo periodo in noi è cambiato tutto a livello mentale: abbiamo iniziato ad allenarci bene sin da inizio stagione, ma rispetto ad allora siamo migliorate. La squadra è risalita in classifica perché siamo molto più unite, dentro e fuori il campo, c’è fiducia l’una nell’altra, andiamo d’accordo. Il fatto di aver recuperato Vukcevic è stata un’ulteriore spinta: anche le ragazze più esperte si sono sentite appoggiate da un’altra di loro e tutto è cambiato, come ho detto.Aver poi conquistato finalmente dei risultati positivi ci ha aiutate ulteriormente.La parola che ci descrive ora è tranquillità: abbiamo i nostri obiettivi da conseguire, ma li viviamo con meno ansia rispetto ad inizio stagione, siamo molto più rilassate e anche per questo riusciamo a rendere al meglio”.   L’apporto delle giovani ragazze si sta rivelando giornata dopo giornata sempre più importante.
“Il cammino finora è stato molto costruttivo e positivo per tutte noi più giovani – sottolinea Colecchi – siamo soddisfatte di aver avuto tante occasioni per giocare. Anche io ero partita giocando poco, poi pian piano lo sto facendo sempre più. Come vedo finora il mio campionato? Credo di aver avuto, rispetto a qualche tempo fa, una crescita a livello personale anche per l’atteggiamento che ho nei confronti delle partite e dunque sono molto soddisfatta perché ci tenevo tanto a raggiungere questo obiettivo”.
Giorgia Colecchi torna poi a ricordare lo sfortunato episodio che l’ha vista protagonista contro il Salento in casa:
“Fare un’autorete per me è stato bruttissimo: chiamiamolo errore, mancanza o incomprensione, io ho certamente avuto comunque la mia buona parte di responsabilità e colpe nell’occasione.La squadra mi è stata molto vicina e mi ha aiutato tanto a superare quel momento: anche semplicemente il fatto di scherzarci su o parlarne, mi è servito per riprendere in mano la mia partita e a continuare a giocare senza abbandonarmi alla disperazione.Il non sentirmi giudicata dalle altre, ma anzi aiutata mi è stato utile anche successivamente per non avere la paura di tornare a giocare in difesa senza rifare un errore del genere. L’appoggio delle mie compagne è stato fondamentale, mi hanno dato fiducia e spronato tantissimo”.
La giocatrice neroverde regala un pensiero a tutti coloro che seguono con tanto affetto la squadra in casa e in trasferta:
“Sentire dagli spalti i nostri tifosi che ci incitano è sempre importantissimo: ci dà la carica anche quando mancano magari le energie. Senti quando c’è qualcuno che è lì per te e fa tanto: chiedo dunque ai nostri supporter di venirci a sostenere anche domenica contro Il Napoli.Anche quando abbiamo perso ci hanno sempre fatto uscire dal campo fra i loro applausi e questo è veramente unico.
Vediamo che il nostro modo di essere arriva ai tifosi che, anche nei momenti bui e in caso di sconfitta, non fanno mancare il loro affetto e questo ci regala sicurezza e coraggio”.

Credit Photo:Chieti Calcio Femminile

Serie A Femminile: la Lazio si prende il derby: 6-2 all’Olimpus Roma

Una vittoria maturata interamente nel secondo tempo permette alla Lazio di compiere un grande balzo in classifica e superare l’Olimpus Roma, nel recupero della diciannovesima giornata del campionato di #SerieAFemminile. Le biancocelesti attendono nel primo tempo, vanno sotto di una rete ma poi reagiscono veementemente nei secondi venti minuti di gioco regolando a domicilio Pomposelli e compagne con un nitido 6-2 frutto di un avvio di ripresa perfetto. Mattatrice di giornata Sabatino, autrice di una doppietta e leader di un gruppo costretto a fare a meno di Grieco e Pinheiro. Con questa vittoria, la Lazio vola a quota 26 punti in classifica, stacca di sette lunghezza le avversarie dirette e si ricandida per un posto playoff, superando in classifica il Cagliari e appaiando il Real Grisignano. Per Taninha e compagne il riscatto è servito, dopo la sconfitta di domenica contro la capolista Kick Off. Resta invece a quota 19 l’Olimpus Roma, in quartultima posizione e in una zona pericolosa di classifica.

Terminato lo stage a Coverciano. Il tecnico Grilli: “Ottimi segnali, fiduciosa per il futuro”

Si è chiuso a Coverciano, con una rotonda vittoria in amichevole (5-0) contro la Primavera della Fiorentina Women, lo stage della Nazionale Under 17 femminile: un test che ha dato indicazioni positive al tecnico Nazzarena Grilli e che ha chiuso nel migliore dei modi i cinque giorni di lavoro intenso al Centro Tecnico Federale.

“Le ragazze – ha sottolineato il tecnico dell’Under 17 femminile – hanno riproposto in partita ciò che avevamo provato durante questo raduno: un aspetto che mi rende particolarmente soddisfatta e fiduciosa per il futuro. C’è tanta qualità in queste ragazze, ma sono soprattutto contenta per la loro dedizione e per la loro serietà nel lavoro sul campo”.

Tutti questi segnali incoraggianti arrivano a meno di un mese dalla Fase Élite degli Europei, che si disputerà proprio in Toscana dal 21 al 27 marzo: un girone da quattro squadre – composto, oltre che dall’Italia, da Islanda, Slovenia e Danimarca – in cui la prima classificata staccherà il pass per la fase finale, in programma a maggio in Bulgaria.

“Vogliamo farci trovare pronte – prosegue Nazzarena Grilli – per questo appuntamento. Sarà un girone complicato, ma noi sappiamo bene quali sono le nostre potenzialità e vogliamo giocarci al meglio le nostre carte: abbiamo dalla nostra il fatto di giocare in casa e in più questa squadra ha una notevole maturità, che va al di là dell’età anagrafica.”

Sul campo centrale di Coverciano intitolato a ‘Vittorio Pozzo’, l’amichevole contro la formazione Primavera della Fiorentina Women viene sbloccata dopo 21 minuti di gioco da Anghileri, abile a farsi trovare pronta e a realizzare in scivolata su un cross basso proveniente dalla sinistra. Quindi, al 30’, Silvioni capitalizza un pallone vagante al limite dell’area, trafiggendo il portiere avversario con una precisa conclusione sotto la traversa. Prima della fina del tempo (36’) c’è gloria anche per Giordano, brava a realizzare con una precisa torsione di testa.

Le Azzurrine continuano a premere anche nella ripresa, nonostante la girandola dei campi, ed è un altro colpo di testa – stavolta di Battistini (8’ st), sugli sviluppi di un calcio d’angolo – a far portare a quattro il conto delle marcature azzurre. Nel finale, Cancilla (35’ st) chiude il confronto sul 5-0 con una bellissima conclusione dai 25 metri: la traiettoria disegnata dalla giocatrice delle Empoli Ladies finisce la sua corsa all’incrocio dei pali, per un gol da applausi.

L’elenco delle convocate

Portieri: Beatrice Beretta (Juventus), Astrid Gilardi (Fc Internazionale Milano);
Difensori: Elena Battistini (Castelvecchio), Heden Corrado (Roma), Martina Di Bari (Pink Sport), Chiara Mele (Fortitudo Mozzecane), Chiara Pucci (Bayern Monaco), Martina Zanoli (Mozzanica);

Centrocampiste: Anna Catelli (Como 2000), Gaia Di Stefano (Juventus), Alice Giai (Juventus), Michela Giordano (Juventus), Emma Severini (Fiorentina Women), Ludovica Silvioni (Juventus);

Attaccanti: Federica Anghileri (Mozzanica), Ilaria Alice Berti (Fc Internazionale Milano), Clara Anastasia Cancilla (Empoli Ladies), Elisa Carravetta (Fc Internazionale Milano), Serena Cortesi* (Orobica Calcio), Martina Tamburini (Jesina Femminile).

Staff – Allenatore: Nazzarena Grilli; Vice allenatore: Selena Mazzantini; Segretario: Daniela Censini; Preparatore atletico: Fabio Patteri; Preparatore dei portieri: Mattia Volpi; Medici: Alessio Rossato; Fisioterapista: Matteo Cossa.

* ha sostituito Marika Massimino (Roma)

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Il progetto scuola in visita al Tusini di Bardolino – Di Filippo: «Il calcio è un gioco, una passione: vivetela. Imparare dalle sconfitte, per diventare più forti»

Bardolino – Mattinata in visita all’Istituto Salesiano Tusini di Bardolino, in quella terra dove è nata e cresciuta la storia di calcio femminile che oggi prosegue sotto il nome dell’Hellas Verona Women. Ha voluto ricordarlo anche Zaccaria Tommasi, che oltre ad essere Coordinatore dell’Area Tecnica delle Women, da anni è il responsabile del Progetto Scuola dell’Hellas Verona, una realtà che permette di avvicinare i ragazzi di qualsiasi età scolastica alle testimonianze di chi lavora con il calcio e con i colori gialloblù.

Per il quarto anno l’Hellas Verona è venuto in visita in questo istituto, raccogliendo ancora una dimostrazione di grande attenzione da parte dei ragazzi, capaci di cogliere nelle tematiche sportive insegnamenti validi per la vita di tutti i giorni. per la prima volta è stata in visita anche l’allenatrice delle gialloblù Sara Di Filippo, che in compagnia del calciatore Luca Marrone, ha parlato della carriera che l’ha condotta da giovane studentessa amante del pallone ad allenatrice di Serie A, passando ovviamente per la vita da calciatrice.

Le principali dichiarazioni dell’allenatrice gialloblù Sara Di Filippo, rilasciate in occasione della visita all’Istituto Salesiano Tusini di Bardolino.

«Anche io sono passata da dove siete voi oggi, ho fatto tutta la trafila scolastica sempre con un pallino in testa che era quello del calcio. Ero l’unica ragazza in una squadra di bambini: non nego sia stato difficile, ma la passione, la voglia, il sacrificio di fare uno sport come il calcio mi ha spinta a continuare. Sono felice di raccontarvi la mia esperienza. Sacrifici? Più che la fatica fisica, perché oggi alleno, è più quella mentale: cercare di dare stimoli e trovare sempre qualcosa di nuovo per le ragazze è faticoso. Ho in squadra delle giovani della vostra età e bisogna sempre stimolarle sotto ogni punto di vista. Da calciatrice invece ricordo la fatica e il sudore, ma mi divertivo: era la mia passione. È proprio questo che ricordo alle ragazze: stiamo giocando a calcio, è un gioco anche se per noi è un lavoro. Cerco di trasmettere a loro il concetto che stanno facendo ciò che gli piace, tutto quello che fate non è una stanchezza fisica ma ‘vi state divertendo’. La fatica di fine allenamento o fine partita passa se lo si fa con questo spirito. La sconfitta? La cosa più importante è il lavoro in settimana. Se tutto viene fatto al meglio la partita andrà bene. La domenica però, durante la giornata della gara, ci sono delle dinamiche un po’ diverse, ci sono pressioni che durante la settimana non ci sono e soprattutto c’è un avversario. Ci sono anche tutte le teste di chi scende in campo che devono essere concentrate sull’obiettivo, ma se qualcuno non è in giornata, e può succedere, la sconfitta arriva. Non deve però essere presa come una catastrofe, perché soprattutto dalla sconfitta si impara. Bisogna analizzare la gara, trovare l’errore e non commetterlo più per tutto il resto del campionato. A dirlo è semplice, a farlo è tutta un’altra cosa. Nella vita ci sono tante sconfitte, ma vanno prese ed analizzate per trarne il meglio, sempre. Il rapporto tra me e la squadra? Io non esisto senza le mie ragazze. Per me sono tutto e cerco di trasmettere loro la mia esperienza, anche se so che ho di fronte calciatrici che hanno un vissuto proprio e tante teste diverse. Il mio compito è cercare capire cosa mi chiedono e di cosa hanno bisogno. Non è semplice allenare venti ragazze. Io mi rivedo in loro ma vedo anche cose che negli anni passati, nel calcio femminile, le calciatrici non avevano a disposizione. Questo mi fa male perché credo in loro e nel loro talento e non sempre lo sfruttano al meglio. Io però voglio bene loro come fossero mie figlie, alcune volte mi fanno molto arrabbiare, ma noi allenatori senza giocatori non siamo nessuno».

Credit Photo: Hellas Verona Women

Primavera femminile, ai quarti contro la Juventus

Il Campionato Nazionale Femminile Primavera entra nel vivo. Dopo una battaglia nel girone della Prima Fase, che ha visto la Viola qualificarsi allo step successivo, è stato delineato il tabellone dei Quarti di Finale. Sulla strada delle gigliate c’è subito un avversario di spessore: la Fiorentina Women’s FC infatti affronterà la Juventus, giocando prima in trasferta a Vinovo e poi a Firenze il ritorno.

La griglia completa degli accoppiamenti:

TABELLONE – QUARTI DI FINALE

ANDATA 10 marzo 2019 – ore 15.00

Q1          FIORENTINA WOMEN’S FC-JUVENTUS FC

Q2          CHIEVO VERONA VALPO-AS ROMA

Q3          PINK SPORT TIME-UPC TAVAGNACCO

Q4          HELLAS VERONA WOMEN-FC INTERNAZIONALE

RITORNO 17 marzo 2019 – ore 15.00

Q1          JUVENTUS FC-FIORENTINA WOMEN’S FC

Q2          AS ROMA-CHIEVO VERONA VALPO

Q3          UPC TAVAGNACCO-PINK SPORT TIME

Q4          FC INTERNAZIONALE-HELLAS VERONA WOMEN

Credit Photo: Lisa Guglielmi, LivePhotoSport

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