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Bergamasche impegnate nel weekend sul campo della Florentia

Con all’orizzonte la lunga sosta che fermerà il campionato per un mesetto, le nerazzurre sono intente a prepararsi al meglio per affrontare la Florentia di mister Stefano Carobbi. All’andata le toscane si imposero al Comunale di via Aldo Moro e memore di quella sconfitta Michele Ardito chiede alle sue di girare presto pagina, dopo lo zero a zero con la Juventus. “Ogni partita è da giocare partendo da zero. Andremo su un campo difficile e sarà ancora più dura proprio perché arriviamo da un’ottima partita, contro la prima della classe e dopo questo tipo di partite non è facile recuperare le energie psicofisiche. All’andata purtroppo è successo questo: dopo Vinovo sbagliammo probabilmente tutta la settimana e l’approccio alla gara e la Florentia meritò di vincere.”

Certo l’Atalanta Mozzanica che affronterà sabato le fiorentine è una squadra con un volto diverso. In campo mister Ardito potrà schierare ben cinque giocatrici che non aveva a disposizione all’andata, ovvero gli innesti invernali Patrizia Caccamo, Melania Martinovic, Maegan Kelly e Adrienne Jordan, a cui si aggiunge Federica Anghileri che in quell’occasione era ancora ferma per l’infortunio alla spalla subito in nazionale. Rimarrà in dubbio fino all’ultimo Francesca Vitale che in settimana si è allenata con l’ausilio di una maschera per proteggere il setto nasale. Vista la contemporanea indisponibilità della squalificata Scarpellini, appare sicuro il rientro in campo dal primo minuto di Eleonora Piacezzi.

Il tecnico delle bergamasche elogia il suo gruppo e spende parole d’incoraggiamento per chi ha giocato meno fino ad ora: “Avere delle cosiddette riserve come quelle che ho è fondamentale perché innanzitutto ci permette di avere sempre un buon ritmo ed un’alta intensità in allenamento. E’ importante perché giocare sempre con le stesse undici non è pensabile ed è importante perché queste ragazze hanno tanta voglia di imparare e di mettersi a disposizione e ogni qual volta vengono chiamate in causa vengo ripagato in maniera totale.”

Probabili formazioni:

Atalanta Mozzanica: Lemey; Lazzari, Piacezzi, Rizzon, Jordan; Re, Stracchi, Colombo; Kelly, Martinovic, Caccamo. All. Michele Ardito.

Florentia: Marchitelli; Domenichetti, Dongus, Tona, Rodella; Vicchiarello, Lotti, Orlandi; Nencioni, Nocchi, Salvatori Rinaldi. All. Stefano Carobbi.

Arbitro: Mattia Ubaldi di Roma; assistenti: Diletta Roccaforte di Perugia e Matteo Lauri di Gubbio.

Photo Credit: Atalanta Mozzanica

Primo turno fase nazionale Coppa Italia regionale femminile: salta il fattore campo

Salta il fattore campo nelle gare di andata della fase nazionale della Coppa Italia di Serie C femminile, che in attesa del posticipo domenicale tra Sabina Lazio Calcetto e Altamura archivia ben quattro vittorie esterne nelle sei gare che hanno caratterizzato il primo atto della rassegna tricolore, alla quale partecipano le vincitrici delle diciassette edizioni regionali. Fuori dai giochi il Friuli Venezia Giulia e il Piemonte, il cui Comitato Regionale non ha più organizzato la fase territoriale dando così il via libera all’ammissione delle liguri del Città Giardino Marassi direttamente ai quarti di finale.

L’unica vittoria casalinga porta la firma delle calabresi del Mirabella, comunque andate inizialmente sotto con l’Arcadia Termoli per via della rete di Caruso. La risposta reggina era immediata: tre volte Praticò, due Pantano, quindi Macheda, Cannizzaro, Foti e Putortì confezionavano il largo 9-1 che vale come un pass per il secondo turno. L’unico pareggio, invece, è uscito da Cagliari, dove il Prato aveva sbloccato il risultato nel primo tempo con Vozza, per poi farsi riprendere in avvio di ripresa da Zedda per l’1-1 della Mediterranea. Tutto da ridere, dunque, tra due settimane in casa delle laniere. Il valzer delle vittorie in trasferta era stato inaugurato sabato 9 dalle trentine del Trilacum, passate per 5-2 sul campo delle Cantine Riunite Tolentino spinte dalla vena di Leonardi, autrice di una tripletta.

Castellammare travolgente a Omignano Scalo: D’Amico e Vainolo lanciano le palermitane, un eurogol di Di Matteo sembra riaprire il match che, invece, le siciliane chiudono in goleada segnando cinque volte nella ripresa con Viscuso (doppietta), Cottone, ancora D’Amico e Amato, fissando il tabellone del Pala Alento sull’1-7. Una doppietta di Verzulli permette al Francavilla di ribaltare nel secondo tempo il risultato che all’intervallo vedeva in vantaggio l’Atletico Foligno. Umbre sul 2-0 dopo dieci minuti con Martineau e Narcisi, accorciava Di Matteo prima che l’ex AZG firmasse l’uno-due decisivo per il 2-3 finale. Nel posticipo serale andato in scena a Savignano sul Rubicone, blitz del PSN Padova che grazie ad un gol al 10′ della ripresa di Perozzo, espugna il campo della Virtus Romagna, ma risultato che non pregiudica le chances di qualificazione della compagine della presidentessa Graziella Ricci. Gare di ritorno in calendario per mercoledì 27 febbraio, Trilacum-Cantine Riunite e Altamura-Sabina Lazio Calcetto sono già state spostate a domenica 3 marzo.

Barbara Benedetti: “Con il Salento Women servirà entrare in campo con la giusta mentalità”

Il Chieti Calcio Femminile è reduce dalla sconfitta nel derby con il Pescara, ma la squadra anche contro le biancazzurre ha mostrato di essere in ottima salute ed in costante crescita: avrebbe infatti decisamente meritato un risultato positivo.Fra le migliori in campo ancora una volta c’è stata Barbara Benedetti che ha combattuto palla su palla percorrendo metri e metri di campo.Con lei abbiamo analizzato la prossima partita casalinga, prevista domenica prossima, contro il Salento Women, quarta forza del campionato che viaggia a 33 punti ad uno solo dalla coppia Grifone Gialloverde – Ludos che sono appaiate al secondo posto.  Un match indubbiamente difficile, ma le neroverdi sono vogliose di riscattare l’ingiusta sconfitta subita contro il Pescara.“Il Salento è una squadra di tutto rispetto – esordisce Barbara Benedetti – si trova nelle prime posizioni, non sarà certamente una partita da sottovalutare. Noi avremo alcune assenze fra le quali Vukcevic ed anche giocatrici acciaccate, il nostro capitano Giada Di Camillo sarà squalificato, ma nonostante queste defezioni ci siamo allenate bene. Sappiamo che anche loro avranno alcune assenze importanti quindi non abbiamo scuse. Arriviamo cariche al match, non dobbiamo pensare a chi non ci sarà anche se ci mancherà ovviamente in campo: sono fiduciosa che chi scenderà in campo al posto del capitano e Vukcevic darà il massimo. In questa stagione non è la prima volta che ci troviamo a fronteggiare questo tipo di situazioni con tante defezioni, proprio per questo tutta la squadra è pronta a dare il meglio”.

Benedetti spiega cosa teme delle prossime avversarie:
“Il Salento è un’ottima squadra, ha un attacco forte anche se, come ho detto, anche loro dovranno sopperire a varie assenze. Hanno un buon portiere, cosa che in questa categoria fa sempre la differenza. È una compagine compatta ed unita, sarà dunque  per noi molto importante scendere in campo con il giusto atteggiamento e approcciare al meglio il match sin dall’ingresso sul terreno di gioco: ci potrà essere molto d’aiuto essere decise e convinte.Ricordo la partita dell’andata quando subimmo due gol nei primi cinque minuti perdendo poi 2-0, non dovremo ripetere gli errori commessi in quell’occasione trovando immediatamente la concentrazione giusta. Loro sono molto battagliere dunque dobbiamo contrastarle subito non concedendo troppi spazi. All’andata siamo state condizionate dall’aver preso quei due gol, poi abbiamo giocato un primo tempo non buonissimo, ma dominato il secondo avendo diverse occasioni per segnare. Anche in Coppa Italia ci siamo fatte valere, è stata anche quella una bella partita finita 0-0, poi sappiamo come è andata a finire. Sono stati sempre dei match equilibrati con le due squadre che i sono date battaglia nonostante la nostra classifica diversa dalla loro”.Barbara Benedetti ci tiene a sottolineare il cambio di rotta delle ultime giornate con le neroverdi tornate prepotentemente a fare risultati utili con ottime prestazioni:“Negli ultimi tempi abbiamo avuto un approccio sempre positivo alla gara, speriamo che andando avanti possiamo continuare ancora su questa strada. Ricordo che ad inizio campionato invece peccavamo un po’ di inesperienza anche per le tante ragazzine che erano in campo per la prima volta in Serie C. Spesso e volentieri prendevamo un gol senza poi riuscire a reagire, invece ora le cose sono decisamente cambiate ed anche le più giovani sono cresciute, aiutate anche da noi, e le cose sono migliorate”.Il calendario dei prossimi turni vedrà il Chieti affrontare molte delle squadre d’alta classifica, ma Barbara Benedetti si mostra comunque fiduciosa:
“La squadra è cresciuta molto dal punto di vista del carattere, della voglia e della grinta senza contare che nelle ultime partite siamo riuscite a segnare di più. Nel girone di andata abbiamo sofferto la mancanza di Vukcevic e non concretizzavamo molto le azioni che costruivamo.Dispiace solamente che, fra assenze e defezioni varie, non riusciamo mai ad avere la rosa al completo. Non temiamo questa serie di match che ci aspettano: c’è in noi maggiore consapevolezza nei nostri mezzi. Sappiamo che ad esempio non sarà semplice giocare contro il Napoli, ma già all’andata abbiamo dato del filo da torcere sul loro campo con il primo tempo finito 0-0 dunque penso che ce la potremo giocare con loro e con tutte le altre nostre prossime avversarie”.
La giocatrice neroverde vuole poi spendere una parola sui fedelissimi che seguono con tanta passione il Chieti Calcio Femminile ogni domenica:
“Uscire fra gli applausi dei nostri tifosi è bellissimo. Ne approfitto per ringraziare tutte le persone che ogni domenica ci seguono e che spesso lo fanno anche in trasferta come successo ad esempio a Trani. Questo ci dà una marcia in più e ci aiuta tantissimo.Domenica scorsa abbiamo perso il derby, ma è stato bello vedere a fine gara che i nostri tifosi ci applaudivano”.
La chiusura è un bilancio della sua stagione fino a questo momento:
“La mia stagione è iniziata abbastanza male a causa di un infortunio, ho avuto non pochi problemi. Ho giocato le prime partite con molti acciacchi, fisicamente non ero al top, anche a livello di prestazioni questo si è fatto sentire nonostante io abbia cercato sempre di dare il massimo. Pian piano con il passare del tempo mi sento sempre meglio anche a livello fisico e sto acquistando ancora maggiore sicurezza rispetto agli anni passati: allora erano altre giocatrici ad essere quelle più esperte e a dare noi coraggio, quest’anno invece siamo noi ad avere questa responsabilità di dare la spinta in più alle piccoline. Fare questo passaggio è stato un po’ difficile all’inizio, ora c’è più tranquillità. Io cercherò sempre di dare il massimo per la squadra e spero che le più piccoline possano prendere esempio, non tanto a livello tecnico tattico visto che per questo ad insegnare loro c’è il mister, ma almeno per la voglia e la grinta da mettere in mezzo al campo. Sono soddisfatta del mio campionato nonostante le difficoltà fisiche delle quali ho parlato in precedenza, ma credo che io possa dare sempre di più”.

Credit Photo: Chieti Calcio Femminile

Caccamo ,attaccante dell’Atalanta Mozzanica: “A Bergamo per ripagare la fiducia di ambiente e della società”

Il campionato di serie A femminile entra nella fase decisiva della stagione e per lo scudetto sarà una volata a tre. Senza contare le altre squadre che diranno la loro per migliorare la posizione in classifica. Una di questa è l’Atalanta Mozzanica che dopo aver pareggiato contro la Juventus vuole confermarsi anche contro il Florentia. Di questo ma anche del movimento femminile, ilnapolionline.com ne ha parlato con l’attaccante del club orobico Patrizia Caccamo.

Cosa ti ha spinto in maniera particolare ad accettare il progetto dell’Atalanta Mozzanica?
“Ho accettato il progetto della squadra bergamasca perché avevo bisogno di giocare con continuità, visto che a Firenze ultimamente questo non capitava molto spesso. Comunque  ci tengo a ringraziare all’intero ambiente viola per l’occasione che mi ha dato di giocare, oltre che a mister Fattori e all’intera tifoseria che mi ha sempre sostenuto. Detto anche che avendo oltre 30 anni cercavo una nuova avventura e poi è stato determinato il mister che mi ha voluto a tutti i costi, perciò ho detto sì e l’ho fatto con vero piacere. Al momento non sono ancora al 100%, ma quanto prima mi auguro di ripagare la fiducia della società e dell’intero ambiente orobico”.
Sabato scorso avete pareggiato in casa contro la capolista Juventus. Che tipo di partita è stata quella giocata tra le vostra mura amiche?
“La squadra ci ha messo davvero tanto impegno per bloccare una squadra che sul piano tecnico è davvero molto forte. In queste sfide conta l’impegno, la dedizione ma anche quel pizzico di buona sorte che non guasta mai. Siamo rimaste in dieci per il rosso ai danni di Scarpellini, espulsione giusta per il mani in area, ma loro hanno fallito il penalty. In quel momento ho pensato che non avrebbero più segnato. Queste sono partite che le giochi anche altre tre ore, ma non le riesci a sbloccare. Noi ci abbiamo messo del nostro e alla fine c’era la contentezza per aver ottenuto un ottimo risultato”.
Per il discorso scudetto, chi pensi che abbia le carte in regola per vincere il tanto agognato tricolore?
“Io penso che sarà una volata a due, Juventus e Fiorentina sono le mie personale favorite per vincere lo scudetto. Il Milan del coatch Morace è una squadra valida, con ottimi elementi, gioca anche un buon calcio visto il loro organico. Le rossonere però hanno perso punti contro le così dette piccole, perciò alla lunga potrebbe essere un fattore determinante per la corsa al tricolore”.
Dopo 20 anni l’Italia giocherà i mondiali che si disputeranno in Francia. E’ a tuo avviso un altro passo per la crescita del movimento?
 “Il c.t. Milena Betolini ha dato una svolta importante alla compagine azzurra, gioca bene ed ha meritato di disputare i mondiali. Anche nelle recenti amichevoli ha dimostrato di essere pronta per la fase a gironi. Le avversarie non sono irresistibili, perciò penso che si possa andare avanti nella manifestazione mondiale. Sicuramente avere una squadra forte, intendo l’Italia, è un altro tassello verso la crescita ma al momento siamo ancora indietro con le altre nazioni”.
Infatti ti volevo chiedere questo, c’è ancora troppa differenza con il calcio estero. Cos’è dipeso secondo te, tutta questa differenza con le compagini straniere?
“Ci sono ancora troppe differenze con il calcio estero, non solo tecnico ma anche a livello di strutture. Ad esempio affrontai due anni fa il Wolfsburg e loro giocano nello stadio che è di loro proprietà, dove qualche volta gioca anche la compagine maschile, oltre ad avere giocatrici di assoluto valore. Contro il Chelsea, quest’anno c’era una differenza evidente e all’andata si è perso solo 1-0, per merito anche del portiere della Fiorentina Ohrstrom che salvò più volte il risultato. Al ritorno perdemmo 0-6 in casa, perciò una brutta sconfitta tra le mura amiche.  C’è anche differenza di ingaggio e fatturato che non ci permette di crescere come vorremmo, perciò la strada per continuare la scalata è ancora tanta”.
Come calciatrici italiane chi vedi che possa essere determinante per l’Italia e per il nostro movimento?
“Ce ne sono tante che possono fare molto bene, penso a Girelli e Bonansea della Juventus, ragazze davvero molto brave. Un’altra che ti posso dire è Ilaria Mauro, attaccante che conosco bene visto che gioca nella Fiorentina, lei è una punta con il senso del gol e si sta confermando ad ottimi livelli anche quest’anno. Alice Parisi? Lei è una di quelle calciatrici che non potresti mai fare a meno, ha tutto, tecnica, senso della posizione e le sue giocate possono incidere sul match. Purtroppo ha avuto diversi infortuni, ma quando sta bene, è davvero una delle migliori nel suo ruolo”.
Prossima partita sarà in trasferta contro il Florentia, la sorpresa del campionato. Come vi state preparando per la sfida in Toscana?
“Nella compagine toscana giocano diverse mie ex compagne come: Orlandi, Vicchiariello, Tona e Rinaldi, per citarne qualcuna, tutte giocatrici valide come il resto dell’organico. Senza contare che hanno alle spalle una società solida e che punta a restare nelle prime posizioni della classifica. Noi dovremo scendere in campo con la giusta determinazione, sappiamo che non sarà una partita semplice, ma se le affrontiamo con la stessa determinazione vista nelle ultime sfide, penso che si possa tornare a casa con un risultato positivo”.

Credit Photo:Il Napoli Online

Coppa Italia: variazione di orario per Fiorentina-Hellas Verona

Verona – La Divisione Calcio Femminile ha disposto una variazione di orario per Fiorentina-Hellas Verona, ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia 2018/19. La partita, precedentemente in programma alle ore 20 di mercoledì 20 febbraio, è stata anticipata alle 17.30 dello stesso giorno.

Serie A femminile 2018/19
Mercoledì 20 febbraio, ore 17.30
Stadio ‘Gino Bozzi’ – Firenze
FIORENTINA-HELLAS VERONA

Credit Photo: Hellas Verona Women

La distorsione della caviglia

La distorsione della caviglia, comunemente chiamata “storta” è uno fra i traumi più comuni nel calcio, che può causare un periodo di stop davvero fastidioso.

Che cos’è la distorsione della caviglia?
Il trauma distorsivo della caviglia, comporta l’uscita temporanea o parziale dell’astragalo dalla sua sede mediante movimenti in inversione (piede ruotato all’interno), in eversione (piede ruotato all’esterno)e in senso antero-posteriore (meccanismo di “frenata”).

Cosa fare nell’immediato?
Il terapista applica immediatamente, e si prosegue per i primi 3 giorni, il protocollo P.R.I.C.E.:

  • PROTECTION (protezione) – immobilizzare provvisoriamente la zona interessata.
  • REST(riposo) – mettere subito a riposo la gamba.
  • ICE(ghiaccio) – applicare subito il ghiaccio per 20 minuti più volte al giorno specialmente nelle successive 4 ore dal trauma.
  • COMPRESSION(compressione) – applicare pressione tramite una fasciatura.
  • ELEVATION(elevazione) – mantenere la parte infiammata al di sopra del livello del cuore, questo per favorisce il ritorno venoso ed evita ulteriori accumuli di sangue.

La maggior parte delle distorsioni di caviglia tra le giocatrici di calcio è in inversione, succede quando il piede scivola all’interno della caviglia inducendo uno stress sulle strutture legamentose laterali; la capsula articolare è la prima ad essere interessata, ma in successione possono essere interessati il legamento peroneo astragalico anteriore (più frequentemente), il peroneo calcaneare e il peroneo astragalico posteriore. Inoltre durante il trauma si può anche lesionare la cartilagine e si possono fratturare il quinto metatarso e i malleoli peroneali.

Come effettuare diagnosi? Tramite radiografia, ecografia, risonanza magnetica (RMN) e valutazione ortopedica.

Tramite l’ecografia e l’RMN è possibile capire il grado della lesione:

  • 1° grado: quando non si ravvisa la rottura dei legamenti, ma solo lo stiramento.
  • 2° grado: quando i legamenti della capsula articolare si rompono completamente o parzialmente, ma l’articolazione è ancora stabile,
  • 3° grado: riguarda le lacerazioni capsulo-legamentose più gravi, che causano l’instabilità dell’articolazione per eccessivo allontanamento e dislocazione dei capi articolari.

La distorsione della caviglia può causare disabilità funzionale, rendendo estremamente importante ricevere trattamenti corretti e esercizi correttivi. Ad eccezione del danno grave, le distorsioni della caviglia sono generalmente trattate in modo conservativo piuttosto che chirurgico. Terminata la fase acuta sono consigliate terapie come elettrostimolazione, terapia ad ultrasuoni, tecar terapia, crioterapia, massaggio e terapia manuale per ridurre il dolore e accelerare il recupero funzionale. Successivamente, la riabilitazione si concentra sull’aumento della gamma di movimento dell’ articolazione, sul miglioramento della forza muscolare, sul miglioramento della propriocettività e sul recupero dell’equilibrio.

Quali sono i tempi di recupero?
Il tempo necessario al recupero del movimento dipende dalla serietà del trauma subito; in genere i tempi di ripresa vanno dalle 3 alle 6 settimane.

In maniera sintetica abbiamo visto cosa fare, come ci può aiutare il terapista e terapie da attuare e tempistiche da rispettare se ci troviamo di fronte ad un probabile strappo muscolare.

Credit Photo: Maria Gatti

Hellas Verona-Pink Bari: arbitra Arena

Verona – Sarà Alberto Ruben Arena della sezione AIA di Torre del Greco ad arbitrare Hellas Verona-Pink Bari, 17a giornata del campionato di Serie A femminile in programma sabato 16 febbraio (ore 14.30) presso lo stadio ‘Olivieri’ di via Sogare. Sarà coadiuvato dagli assistenti Andrea Perali (sez. AIA di Chiari) e Glauco Zanellati (sez. AIA di Seregno).

Credit Photo: Hellas Verona Women

Adina Giurgiu convocata in Nazionale

La calciatrice del Sassuolo Adina Giurgiu è stata convocata dalla Nazionale Rumena in vista di un torneo che si svolgerà in Turchia.

Il raduno è previsto per lunedì 25 Febbraio e terminerà mercoledì 6 Marzo.

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

Il programma del weekend

Sesta giornata di di ritorno di Campionato per la Prima squadra, riprendono anche le attività ufficiali del settore giovanile dopo la sosta invernale.

Di seguito tutti gli impegni ufficiali delle formazioni del Sassuolo Femminile in programma:

SERIE A: 6ª giornata di ritorno – Sassuolo-Chievo Valpolicella, sabato 16 Febbraio ore 14.30, Stadio “Mirabello”, Via Matteotti, Reggio Emilia

PRIMAVERA: Genoa Women-Sassuolo, domenica 17 Febbraio ore 14.30, Centro sportivo “C. Colombo”, via De Gasperi, Ferrada di Moconesi (Ge)

Rec. Sassuolo-Orobica, martedì 19 Febbraio ire 17.30, Campo “Campioli”, Via Campioli, Reggio Emilia

JUNIORES: Sassuolo-Riccione, sabato 16 Febbraio ore 17.30, Campo di Cadè, Via Reggiolo, Reggio Emilia

UNDER 17: Sassuolo-Vittorio Veneto, sabato 16 Febbraio ore 18, Centro Sportivo “Pradelle”, via Binalunga, Pradelle di Nogarole R. (Vr)

UNDER 15: Bologna-Sassuolo, domenica 17 Febbraio ore 11, Centro sportivo “Cavina”, campo n. 2, via Biancolelli, Bologna

GIOVANISSIME: Sassuolo-Carpi, domenica 17 Febbraio ore 11, Campo di “Rivalta, Via Pascal, Reggio Emilia

Forza Sasol!

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

Finale FA Women’s League Cup: Arsenal – Manchester City

Il 6 e il 7 febbraio si sono giocate le semifinali della FA Women’s League Cup: Chelsea – Manchester City e Arsenal – Manchester United, scongiurata dunque la finale – derby tra i due Manchester.

Nella prima sfida ad imporsi è il Manchester City, che ha trionfato per 2 a 0 sul campo del Chelsea. Il Chelsea domina il primo tempo e crea più occasioni, tra cui una sul sinistro di Fran Kirby, nel secondo tempo però emergono le qualità del City e Nikita Parris sigla la sua personale doppietta.

Il Manchester United non è riuscito ad imporsi in casa dell’Arsenal, la differenza di categoria tra le due squadre però non è stata evidente (ricordiamo infatti che il Manchester United è attualmente in Championship, l’equivalente della Serie B). Stella della partita è stata Vivianne Miedema, protagonista di una doppietta (12 gol in 11 partite, numeri stratosferici). Sul finire dell’incontro lo United trova la rete con Molly Green ma la rimonta non si completa: risultato finale 2 a 1.

Credit Photo: Pagina Facebook Arsenal Women

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