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Hellas Verona-Pink Bari: come seguire la sfida/ Hellas Verona-Pink Bari: info accrediti

Verona – Ecco tutte le informazioni utili per seguire Hellas Verona-Pink Sport Time, 17a giornata di Serie A 2018/19 in programma sabato 16 febbraio (ore 14.30) presso lo stadio ‘Olivieri’ di via Sogare.

Biglietti: 3€, acquistabili ai botteghini dello stadio ‘Olivieri’ prima dell’inizio della gara.
Live: live streaming sul sito hellasveronawomen.it e sulla pagina Facebook ufficiale Hellas Verona Women (CLICCA QUI).

Serie A femminile 2018/19
Sabato 16 febbraio, ore 14.30
HELLAS VERONA-PINK BARI
Stadio ‘Olivieri’ – Verona


Verona – L’Hellas Verona Women comunica le informazioni relative alle richieste d’accredito da parte degli organi di informazione in occasione della partita Hellas Verona-Pink Sport Time, 17a giornata della Serie A femminile 2018/19, in programma sabato 16 febbraio (ore 14.30) allo stadio ‘Olivieri’.

Come inviare le richieste

ESCLUSIVAMENTE tramite l’indirizzo mail ufficiostampa@hellasverona.it.

Scadenza

Giovedì 14 febbraio, ore 19.

Chi può fare richiesta

Sarà concesso l’accredito e l’ingresso alla tribuna stampa esclusivamente agli iscritti all’Ordine dei Giornalisti, elenco professionisti o pubblicisti e quindi ai possessori della relativa tessera.
Le testate online possono fare richiesta per un solo accredito stampa.

Per la richiesta di accreditamento fotografi seguire le info accrediti Serie A 2018/19 (LEGGI QUI)

Come compilare la richiesta di accreditamento

– Allegare richiesta di accreditamento su carta intestata, firmata dal direttore responsabile della testata
– Allegare copia di un documento d’identità (per tutte le richieste)
– Allegare copia della tessera OdG (esclusivamente per i GIORNALISTI)
– Inserire il numero dell’autorizzazione di Lega (esclusivamente per i FOTOGRAFI)

Quando e come ricevere la conferma

Entro venerdì 15 febbraio, l’Ufficio Stampa dell’Hellas Verona Women provvederà a rispondere a tutte le richieste di accrediti media ricevute.

Credit Photo: Hellas Verona Women

As Roma vs Florentia: l’analisi del match

Il modulo:

Mister Carobbi, così come all’andata, sceglie di cambiare il modulo per affrontare l’As Roma: sulla carta la Florentia si schiera con un 4-3-1-2 con Nencioni che però, in realtà, agisce più da prima punta, soprattutto in fase di non possesso, e Rinaldi e Nocchi molto esterne. La difesa è il reparto più martoriato dagli infortuni, dopo Filangeri, la Florentia perde anche Tona, ma ritrova Dongus, che stringe i denti e scende in campo al fianco di Hilaj.
La Roma si schiera con la classica formazione 4-3-3 e qualche problema in difesa dove Swaby e Corrado formano l’inedita coppia centrale.


La gestione della gara:

La Florentia gioca una buona partita, soprattutto nel secondo tempo, quando prova a infilare la difesa non velocissima della Roma, con lanci lunghi dal centrocampo su cui Nocchi si fa trovare sempre pronta, ma solo in un’occasione riesce a battere Pipitone. Le rossobianche partono con un po’ di timore e il pressing della Roma nel primo tempo è asfissiante, le giallorosse coprono tutti gli spazi rendendo difficoltosa anche una semplice rimessa dal fondo. La difesa della Florentia, seppur rimaneggiata, si chiude bene in campo aperto, ma mostra ancora una volta i propri limiti sui calci piazzati: 2 dei 3 goal della Roma arrivano da calcio d’angolo, Vanessa Bernauer pennella delle parabole insidiose, ma lo schieramento difensivo rossobianco ha sicuramente qualche colpa, anche se in occasione della seconda rete giallorossa non viene ravvisato il fallo su Marchitelli.

AS ROMA WOMEN   FLORENTIA
20 Tiri 7
7 Tiri nello Specchio 2
12 Calci d’angolo 3

Dalle statistiche si evince una supremazia in fase offensiva della Roma che ha cercato con più insistenza la porta di Marchitelli, ma oltre ai goal, non si segnalano azioni clamorose, fatta eccezione per il salvataggio di Marchitelli sul colpo di testa ravvicinato di Piemonte.
La Florentia ancora una volta ha manovrato bene il pallone, ma è stata poco concreta e poco propositiva in avanti, di fronte a una difesa molto giovane (Corrado è una classe 2002 e Swaby era all’esordio) che ha mostrato qualche sbavatura e poteva essere più sollecitata.


Migliori in campo:

Florentia
Giulia Orlandi, ancora una prova di grande carattere in mezzo al campo della n.87 rossobianca che si sacrifica molto in fase di copertura e si propone spesso in avanti
Isotta Nocchi, il goal sbagliato che poteva regalare il pareggio grida vendetta, ma è l’attaccante della Florentia più pericolosa e segna la rete che riapre le speranza
Irene Lotti, seconda prova da titolare per la n.8 che dimostra una crescita costante, ancora non ha tutta la partita nelle gambe soprattutto ai ritmi elevati imposti dalla Roma, ma gioca una buona gara con personalità.

As Roma Women
Giada Greggi, il futuro della Roma e della Nazionale Italiana passano dai piedi di questa giocatrice che mostra ancora una volta tutte le sue qualità.
Elisa Bartoli, Capitano e anima della squadra giallorossa, sempre attenta in difesa, anche se meno presente del solito in fase offensiva, al primo vero affondo guadagna il calcio di rigore che chiude l’incontro.
Vanessa Bernauer, tutte le giocate passano dai piedi della n.10 giallorossa che segna e fa segnare mostrando tutte le sue qualità tecniche e tattiche.


Il prossimo avversario: Atalanta Mozzanica

L’Atalanta Mozzanica arriva a Firenze forte del secondo pareggio in Campionato conquistato contro la capolista. Le bergamasche hanno neutralizzato -e inguaiato nella corsa allo Scudetto- la Juventus Women dimostrando ancora una volta di essere una squadra da temere. Salendo a quota 20 punti in classifica, lo scontro con la Florentia, a quota 23, diventa importante anche in chiave 5° posto.
Le neroblu sono una squadra molto attenta in difesa e grazie agli innesti del mercato di gennaio (Caccamo, Jordan e Kelly su tutti) sono diventate ancora più pericolose in fase offensiva e le ultime partite lo hanno dimostrato.
All’andata finì 1 – 2 per la Florentia grazie alle reti tutte nel primo tempo di Dongus e Salvatori Rinaldi e a una buona gestione della manovra nella ripresa;
sabato 16 febbraio sarà un’altra partita, con Mister Carobbi che recupera Ceci in difesa (scontata la squalifica di 3 giornate) e lavora per velocizzare il rientro di Capitan Tona nel cuore della difesa.
Una partita tutta da seguire in cui la Florentia dovrà dimostrare tutto il suo carattere per portare a casa 3 punti fondamentali.

Credit Photo: Simona Scarano

Terza sessione di Test Mapei per le neroverdi

Le ragazze della Prima squadra del Sassuolo hanno svolto nella giornata di oggi, la terza sessione Stagionale di Test di valutazione funzionale effettuati da Mapei Sport:

i test a cui sono state sottoposte le atlete sono gli stessi svolti dai giocatori del Sassuolo.

Le neroverdi domani riprenderanno le consuete sessioni di allenamento in vista della sesta giornata di ritorno di Campionato Sassuolo-Chievo!

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

Il derby d’Abruzzo va al Pescara ma , quanto rammarico per il Chieti Calcio Femminile

Il Pescara vince il derby d’Abruzzo, ma il Chieti Calcio Femminile ha non poco da recriminare anche per un arbitraggio apparso non all’altezza. Il direttore di gara ha infatti preso delle decisioni alquanto dubbie. Sul gol del Pescara c’è stata l’assegnazione di una punizione dopo aver applicato la regola del vantaggio lasciando la loro attaccante calciare in porta e su respinta del portiere il pallone è stato allontanato dal difensore neroverde. Solo in quel momento l’arbitro ha assegnato la punizione dal limite che poi ha portato al vantaggio.Nel primo tempo è stato fischiato anche un poco evidente fuorigioco fischiato su Scioli. Nel secondo un probabile rigore non assegnato alle neroverdi, un’ammonizione sventolata al capitano Giada Di Camillo per un fallo fantasma su Del Rosso, ma soprattutto un gol regolare inspiegabilmente annullato a Gangemi pescata in una posizione di offside apparsa decisamente non vera. Si interrompe così la scia positiva del Chieti, ma la prestazione della squadra è da lodare per grinta  e concentrazione da parte di tutte le ragazze. Stoica in particolare Vukcevic: rimasta in campo per tutta la partita nonostante un brutto infortunio nei momenti iniziali, ha anche sfiorato il pareggio con una punizione e solo un provvidenziale intervento di Dilettuso le ha negato la gioia di una rete che sarebbe stata assolutamente meritata. Peccato dunque per la sconfitta, ma volendo leggere i novanta minuti a mente fredda sicuramente rimane un Chieti in costante crescita e sempre più consapevole di potersela giocare con tutte le avversarie.La cronaca si apre con l’infortunio di Vukcevic al 1′ di gioco.Al 4′ prima occasione della partita per il Pescara con Del Rosso che tira da fuori e Falcocchia blocca con sicurezza. Due minuti dopo gran lancio filtrante di Colecchi per Scioli che viene anticipata da Dilettuso in uscita. Al 12′ De Leonardis se ne va sulla fascia e prova il diagonale, ma angola troppo la mira. Al quarto d’ora è Di Sebastiano ad avere una grossa opportunità per portare in vantaggio le neroverdi, ma mette fuori da ottima posizione.Al 23′ il Pescara si rende ancora pericoloso con un tiro-cross di Racciatti, Falcocchia blocca la sfera in due tempi non senza difficoltà. Le biancazzurre insistono e al 25′ Stivaletta pesca ancora Racciatti che tira però debolmente fra le braccia di Falcocchia.Poco dopo è duello fra Stivaletta e Falcocchia con il portiere neroverde che nega la rete all’attaccante del Pescara. Ancora Stivaletta lanciata a rete conclude, risponde benissimo Falcocchia che respinge in angolo, ma l’arbitro ravvede (dopo diversi secondi) un ipotetico fallo di Gangemi sulla giocatrice di casa e assegna la punizione dal limite che viene trasformata da Del Rosso con il pallone che si infila a mezza altezza sul palo lontano. È la rete che deciderà il match.Al 43′ Scioli lanciata a rete viene fermata in dubbio fuorigioco dal primo assistente dell’arbitro. Si va al riposo con il Pescara in vantaggio per 1-0.Alla ripresa delle ostilità la partita si infiamma. Subito un’azione da rivedere al 2′: Benedetti entra in area e viene travolta da un difensore, il direttore di gara però lascia proseguire.Un minuto più tardi una grande girata di Scioli esalta i riflessi di Dilettuso che si salva.Al 5′ gran botta di Stivaletta, bravissima Falcocchia a togliere letteralmente la palla dall’incrocio dei pali. Al 10′ viene annullato un gol al Pescara per un fallo in area di rigore.Vukcevic ci prova su calcio di punizione, ma il suo tentativo si spegne a lato al 12′.Un’indiavolata Scioli mette al centro un invitante pallone al 17′, ma Benedetti, arriva con un attimo di ritardo. Al 19′ su un altro cross di Scioli un difensore biancazzurro tocca la sfera con un braccio, ma l’arbitro lascia ancora una volta proseguire il gioco senza sanzionare l’intervento.Al 26′ Dilettuso compie un autentico miracolo sulla punizione ottimamente calciata da Vukcevic riuscendo in tuffo a deviare in angolo. Sugli sviluppi del conseguente corner arriva l’episodio incriminato: un appoggio di testa di Vukcevic mette in movimento Gangemi che da terra si gira e deposita in rete, ma il gol viene annullato per un inesistente fuorigioco visto che la giocatrice neroverde è tenuta in gioco dalla difesa biancazzurra. Tante le proteste, ma l’arbitro è irremovibile e conferma la sua decisione.Al 31′ Stivaletta si ritrova fra i piedi l’occasione per raddoppiare, ma Falcocchia para ed evita il peggio. Al 39′ il pubblico biancazzurro esulta sulla conclusione di Eugeni, ma è solo un’illusione ottica perché il suo tiro finisce sull’esterno della rete.È l’ultima azione di rilievo del match che si conclude con la vittoria del Pescara.Il Chieti rimane a 12 punti e viene scavalcato in classifica dall’Aprilia Racing Femminile ora a quota 13. Domenica prossima difficile impegno casalingo per le neroverdi attese dal confronto con il Salento Women attualmente quarta forza del campionato.

“La squadra è molto tranquilla. Sorridente prima e dopo il match giocato. Non avevamo particolari pressioni addosso per questa partita, nella precedente intervista ho sottolineato, e ribadisco anche ora, che il derby è sempre un match particolare, ma tutte le partite per me hanno la stessa valenza. Se avessimo perso con un’altra squadra avrei e avremmo provato la stessa amarezza provata contro il Pescara. Né più né meno”.Interviene Gubbiotti: “Tra tutte le trasferte da noi affrontate probabilmente mi permetto di dire che l’accoglienza che abbiamo avuto qui non è stata delle migliori. Come regolarmente succede in altri campi, siamo arrivati alle ore 13.00 e nessuno ci ha saputo dire quale fosse lo spogliatoio a noi assegnato, alla fine ci hanno relegati in una sorta di bunker dove siamo entrati vista la nostra rosa ristretta. Ci sono tanti spogliatoi al Poggio degli Ulivi e sistemarci esiliandoci in una sorta di sgabuzzino non totalmente pulito e ai limiti dell’igiene non è stato il massimo. C’erano tanti scalini da fare per raggiungere il campo. Ottanta scalini circa che le mie ragazze hanno percorso più volte tra riscaldamento e riconoscimento. Tra il primo e il secondo tempo abbiamo optato per restare in campo. C’è stata totale mancanza di rispetto. Quando il Pescara venne da noi allo Stadio Angelini non facemmo mancare nulla a loro, mi è sembrato non molto carino ciò che è successo”.Riprende parola il capitano neroverde: “Queste situazioni si verificano in genere quando si teme l’avversario, evidentemente ci temevano e non poco. Tornando alla partita giocata, abbiamo giocato meglio nel secondo tempo: siamo state sfortunate perché Marija Vukcevic ha avuto un problema al ginocchio al primo minuto di gioco, ha stretto i denti per novanta minuti, ma non abbiamo potuto sfruttare tutto il suo potenziale al 100%. Dispiace perché comunque era tornata dal Montenegro per esserci ed essere utile alla causa, peccato veramente. È da apprezzare ovviamente che sia rimasta in campo fino alla fine della gara”.Prende parola il Presidente: “Meritavamo sicuramente il pareggio perché realmente lo avevamo raggiunto a circa venti minuti dalla fine: il gol era assolutamente regolare, lo abbiamo rivisto anche nelle riprese televisive che all’inizio ci avevano negato sostenendo di aver avuto un guasto proprio al minuto 71. Oggi però, magicamente, tutti i tagli fatti nel precedente video sono stati eliminati. ”.Giada Di Camillo torna ancora a parlare della partita e dalla sua squadra: “Nei secondi quarantacinque minuti di gioco atleticamente le abbiamo sovrastate, fisicamente loro erano scoppiate già al 50′: ci tengo a dire che stiamo lavorando bene nonostante la rosa ristretta. Stiamo giocando senza turn over: con tante under 15 è importante avere novanta minuti nelle gambe. Il mister sta facendo un grande lavoro, ma su questo nessuno aveva dubbi.C’è consapevolezza di aver disputato una buona partita, ci siamo espresse meglio nel secondo tempo. Penso che la mia ammonizione fantasma sia un po’ l’emblema di tutte le decisioni arbitrali prese nei 90 minuti. È bello che molte delle nostre bimbe e dei nostri tifosi siano arrivati al Poggio degli Ulivi per esserci vicini anche in questa occasione e li ringrazio perché sostengono a gran voce la squadra, perché ci sono spesso anche in trasferta e perché si distinguono per l’interesse esclusivo nei nostri confronti e ai colori neroverdi. A parere mio la tribuna biancozzurra poteva fischiare meno il nostro Presidente quando l’arbitro lo ha allontanato dal campo: è una persona che fa tanto per la nostra squadra e lotta come tanti altri presidenti per far sì che questo movimento calcistico al femminile vada avanti.Ora testa alla prossima partita, dovremo affrontare un po’ di situazioni negative che vanno in questo momento a compromettere la nostra rosa perché io, in seguito all’inspiegabile ammonizione, sarò squalificata, Marija non si sa se potrà essere della partita, credo verrà preservata. Non sarà facile, ma non ci fasciamo la testa prima di rompercela. Lavoreremo questa settimana per cercare di fare punti contro il Salento. Fino a marzo ci aspettano partite tutte difficili contro le prime quattro della classifica.Cercheremo di fare il possibile per prendere punti qua e là. Vogliamo fare bene contro una squadra più attrezzata di noi per regalare una sorpresa ai nostri tifosi”.

Tabellino della partita:

Pescara – Chieti Calcio Femminile 1-0

Pescara: Dilettuso, Diodato, Vizzarri, Eugeni, Mari, Colasante, Racciatti (34′ st Giuliani), Del Rosso, Stivaletta (48′ st Conte), Copia, De Leonardis. A disp.: Antenucci, Maiorano, Di Russo, Dias Amado, Di Leonardo.

All.: Di Persio Roberto

Chieti: Falcocchia, Di Camillo Giada, Di Santo, Benedetti, Vukcevic, Colecchi, Di Sebastiano, Gangemi, Scioli, De Vincentiis, Di Domizio (38′ st Forcella). A disp.: Lacentra, Coscia.

All.: Lello Di Camillo

Arbitro: Palumbo di Bari

Assistenti:  Di Cino di Lanciano e Giammarino di Pescara

Marcatrici: 30′ pt Del Rosso

Ammonite: Vizzarri (P), Di Camillo Giada e Gangemi (C).

Credit Photo: Chieti Calcio Femminile

La Vapa Virtus Napoli stoppa la corsa della Ludos, finisce 2-2

Ottimo risultato per le ragazze della nostra prima squadra che fermano la seconda forza del campionato. Esordio positivo tra le mura amiche del RP Sport Center con una scatenata Galluccio che per ben due volte replica al vantaggio della Ludos (1-0, 2-1). Una gara combattuta e ben interpretata da entrambe le squadre che non si sono risparmiate.

Le ragazze di Mister Coppola hanno ottenuto un punto importantissimo in vista del derby di Domenica 17 Febbraio 2019 contro il Napoli Femminile. Le nostre ragazze, così come tutta la società, vuole “vendicare” quel clamoroso 1-9 maturato all’andata.

Photo Credit: Vapa Virtus Napoli

 

Sant’Egidio, contro l’Apulia Trani arriva la ‘manita’

Prova di forza per la squadra allenata da mister Valentina De Risi che in terra pugliese vince per 5-0 con il Trani, rafforzando il quinto posto in classifica, seppur a pari merito con il Pescara. Gara equilibrata nei primi minuti di gioco: il primo sussulto è di Di Martino con un tiro a lato dopo appena un minuto. Dall’altra parte, qualche timido tentativo delle padrone di casa ma senza impensierire il portiere delle Leonesse. Col passare dei minuti, il Sant’Egidio prende campo ma trova il vantaggio soltanto poco prima della mezz’ora. Al 27′, Su azione d’angolo battuto da Cuomo, la palla arriva a Sabatino che calcia e trova la deviazione sottoporta di D’Arco che sigla l’1-0. Dopo neanche 5 minuti potrebbe arrivare anche il raddoppio da calcio piazzato, ma la traversa nega la gioia a Olivieri. Poco prima della chiusura del tempo, arriva il meritato 2-0 delle gialloblù: al 40′, sempre da calcio d’angolo, questa volta è Orlando a mettere la palla in fondo al sacco, chiudendo di fatto il primo tempo con il doppio vantaggio per le ragazze di mister De Risi.

Ad inizio ripresa, il Sant’Egidio preme fin da subito per trovare il terzo gol ma Paolillo, su un’uscita sbagliata del portiere dell’Apulia, manda a lato la palla per chiudere la partita. Ma poco dopo il quarto d’ora, le ragazze di De Risi sfoderano un uno-due da ko. Al 17’, Olivieri regola i conti con la sfortuna e da calcio di punizione batte imparabilmente il portiere di casa, siglando il 3-0. Poi è Paolillo a farsi perdonare quanto sbagliato in precedenza, calando il poker con un colpo di testa. Partita che sembra praticamente finita: del Trani nessuna traccia e il Sant’Egidio ne approfitta. Al 30’ arriva anche il 5-0 che mette la parola fine alla partita: da un rilancio di Pascale, Olivieri prende palla, arriva a tu per tu con il portiere avversario e non sbaglia. Nei restanti minuti di match, si segnalano soltanto la girandola di sostituzioni da parte del Sant’Egidio, che trova 3 punti importanti dopo il ko di domenica scorsa contro la Ludos. Nel prossimo turno, il ritorno tra le mura amiche vedrà le gialloblu opposte al Pescara: sfida importante per provare a consolidare il quinto posto in classifica del Girone D.

“Sono soddisfatta della prestazione – commenta mister De Risi – temevo il contraccolpo psicologico dopo gli ultimi risultati negativi. Devo dire che le ragazze hanno saputo reagire e hanno dato prova di carattere e solidità.”

Photo Credit: Sant’Egidio Femminile

Nascamani e Viganò convocate in rappresentativa

La società comunica che le atlete, Viganò Erika e Nascamani Sara sono state convocate per un amichevole dalla rappresentativa lombarda a Milano,via dei ciclamini, Martedì 12 febbraio in proiezione del torneo delle regioni. In bocca al lupo dalla presidenza e dalle atlete!

Photo credit: FCF Como 2000

Genoa Women – Fortitudo Mozzecane: 0-0

Finisce 0 a 0 la sfida al Boccardi tra Genoa Women e Fortitudo Mozzecane. Pareggio sostanzialmente giusto per quello che si è visto in campo, primo tempo di marca rossoblu mentre nella ripresa un buon possesso palla per le ospiti. Da segnalare al 90” ancora una intervento del portiere Alice Pignaroli a dimostrazione del suo ottimo momento di forma. Squadra in crescita, che conferma quanto di buono visto nella trasferta di Ravenna, e punto importante in chiave salvezza.

Credit Photo : Redazione Genoa Women

Serie A Femminile: Kick Off ko con la Futsal Salinis. Real Statte a -5

Si sono giocate, per ora, solamente sei partite su otto, ma le emozioni della diciannovesima giornata di #SerieAFemminile valgono già per tre. La copertina è della Futsal Salinis, che sbanca Gorgonzola e frena la fuga del Kick Off, è 1-1 nell’altro big match tra l’Italcave Real Statte, che sale a -5 dalla capolista, e il Montesilvano, raggiunto al terzo posto dal Futsal Florentia.

SUPER SALINIS – Due settimane dopo il primo stop della sua gestione, Max Bellartetorna a correre con la sua Futsal Salinis, e lo fa in grande stile. Le rosanero passano con un roboante 7-1 al Seven Infinity e costringono il Kick Off al secondo stop in stagione regolare: Dal’maz (doppietta), Taty, Rozo e Presto griffano l’allungo dei 20′ iniziali, Belli segna su tiro libero prima dell’intervallo, ma la stessa Rozo e Brandolini chiudono i conti nella ripresa. A posteriori, le sandonatesi possono vedere il bicchiere mezzo pieno in virtù del pari tra Statte e Montesilvano: dopo lo 0-0 del primo tempo, al PalaCurtivecchi è la solita Dayane che risponde a Ion e riacciuffa le rossoblù a 2′ dalla sirena. Marzella rosicchia un punto rispetto al gradino più alto del podio, Marzuoli, invece, subisce l’aggancio del Florentia: nella cornice del PalaBadiali, il bis di Marta e le firme di Jessika e Aramendia risultano decisive nel 4-2 delle toscane sul Falconara, al quale non basta Eliane Dalla Villa.

TERNANA FORZA 12 – Il treno di big, dunque, è sempre più compatto: a quota 39, insieme alla Salinis, c’è anche la Ternana Celebrity, che ha vita facile nel largo 12-0 sul Flaminia. Lucileia si porta a casa il pallone, Donati, Tampa e Mercuri realizzano una doppietta a testa, in gol anche Neka, Amanda e Roda Aguilera contro le marchigiane. Nel blocco centrale del plotone, comandato da un Bisceglie vincente 4-2 nell’anticipo di Grisignano, spicca l’acuto della Futsal Cagliari, ok con lo stesso risultato al PalaAlipertidi Marigliano: i due timbri di Marchese, Gabriela e l’autogol di De Oliveira aggiungono tre punti pesanti al bottino delle sarde, la Woman Napoli, nonostante i centri di Sommesee Pugliese, non riesce a sbloccarsi. Martedì 12 si giocherà Breganze-Lamezia, il turno sarà completato il 27 dal derby Olimpus Roma-Lazio.

Michele Ardito: “risultato ottenuto con cuore, corsa e sacrificio”

Questa pazza Atalanta ci ha preso gusto a sgambettare la prima della classe. Dopo l’1-1 di Vinovo, al Comunale di Caravaggio le nerazzurre conquistano un altro punto che le consolida ormai nelle posizioni di centro classifica. La gara di sabato ha ricordato per molti versi quella disputata a fine ottobre in terra piemontese, a partire dal rigore fallito da Cernoia, così come Girelli aveva calciato sul palo quello assegnato alla Juventus nella precedente occasione. E’ stato l’episodio chiave della gara. Memore dell’andata, le bianconere si sono innervosite ad ogni minuto che passava e non sono riuscite più a scardinare la difesa nerazzurra, mentre le bergamasche con lo scorrere del cronometro ci hanno creduto sempre di più. Si è rinnovata la sfida nella sfida tra i due strateghi Michele Ardito e Rita Guarino e, per la seconda volta, il meticoloso tecnico milanese ha messo in stallo la ricca scacchiera dell’ex bomber della nazionale.

E’ ovviamente un Ardito soddisfatto quello che si avvicina sorridente al microfono di Mario Merati:”in tutta la settimana la squadra si è preparata molto bene, sapendo che avremmo avuto di fronte un avversario molto forte. Al pronti e via siamo restati in dieci con un rigore contro e mi sono detto “non è giornata”, però in quel momento il pensiero è andato anche alla gara d’andata dove avevamo subito un calcio di rigore nei primi minuti, fallito dalla Juventus e casualmente è successa la stessa cosa e lì abbiamo iniziato a crederci. Abbiamo subito un po’ la loro forza fisica e la loro qualità tecnica, ma col passare dei minuti le ragazze hanno messo in campo tutto quanto avevamo chiesto loro in settimana: cuore, grinta, corsa e sacrificio. A poco a poco siamo uscite dall’area e ci siamo costruite questo meritato pareggio.”

Le intuizioni tattiche dell’allenatore atalantino sono state determinanti: “Avevamo preparato due linee molto vicine per arginare il loro forte attacco, 48 reti non sono un caso. Abbiamo dovuto partire con Scarpellini in difesa che è una centrocampista perché avevamo fuori Vitale e anche Piacezzi, messa in campo subito dopo, che rientrava da un infortunio e ha fatto con noi 2 allenamenti in pratica. Più di così a questa squadra non si poteva chiedere.”

Photo Credit: Atalanta Mozzanica

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