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Presentato l’ebook ‘Donne di Calcio’. La Ct Bertolini: “La svolta dalla scuola e dai club”

Le storie di tredici donne e della loro passione per il calcio, una passione che è diventata una professione e che le ha portate a ricoprire diversi ruoli dentro e fuori il campo da gioco: dalle interviste di Tiziana Pikler è nato ‘Donne di Calcio’, l’ebook realizzato grazie alla partnership tra la FIGC e il blog multifirma del Sole 24 Ore Alley Oop.

L’ebook è stato presentato questa mattina a Roma nella sede dell’Istituto per il Credito Sportivo, che ha dato il suo contribuito alla realizzazione dell’opera, alla presenza tra gli altri del vice presidente UEFA Michele Uva, del membro europeo del Consiglio FIFA Evelina Christillin, del presidente del Credito Sportivo Andrea Abodi, del vice presidente della Roma Mauro Baldissoni, della Ct della Nazionale femminile Milena Bertolini, del tecnico della Nazionale Under 15 maschile Patrizia Panico, della responsabile della Divisione Calcio Femminile Francesca Sanzone, di Josefa Idem (area psicologica del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC), della capo delegazione della Nazionale Under 17 Femminile Manuela Di Centa, del presidente del Sassuolo Calcio Femminile Elisabetta Vignotto, del presidente della Fiorentina Women’s Sandro Mencucci e del responsabile del progetto ‘Juventus Women’ Stefano Braghin.

Attraverso le interviste alla Ct Milena Bertolini, alle calciatrici Azzurre Barbara Bonansea ed Elena Linari, all’attuale allenatrice del Milan Carolina Morace, al tecnico della Nazionale Under 15 maschile e detentrice del record di presenze in Nazionale Patrizia Panico, ad Evelina Christillin e ad altre sette donne di sport, il libro digitale mette in risalto l’evoluzione del calcio femminile, cresciuto negli ultimi anni anche attraverso le riforme realizzate dalla FIGC e che a giugno vivrà un altro momento cruciale grazie alla partecipazione della Nazionale al Mondiale francese.

”In entrambe le istituzioni FIFA e UEFA – ha ricordato Evelina Christillin – sono state create delle sezioni apposite per il calcio femminile. In più hanno aumentato i contributi finanziari, è un momento positivo e lo dimostra la quantità sempre maggiore di bambine che praticano calcio”.

Per Milena Bertolini la svolta per aumentare il numero di tesserate arriva dalla scuola e dai club: “Iniziare dal vertice è stato importantissimo. La scuola è fondamentale perché è un ambiente in cui le bambine possono praticare calcio in assoluta tranquillità. Il passo successivo è incentivare le squadre di quartiere ad accogliere le bambine e far giocare insieme bambine e bambini porterà grandi benefici a livello sociale e culturale. Noi come Nazionale cercheremo di far vedere bel calcio e vincere perché attraverso le vittorie aumenta anche il seguito mediatico”. Sulla stessa lunghezza d’onda Patrizia Panico, prima donna in Italia a guidare una Nazionale maschile: “Approvo in pieno l’idea di una sinergia tra calcio maschile e femminile avere punti di vista diversi è molto importante per la crescita del movimento”.

“Ancora prima delle infrastrutture materiali – ha dichiarato Abodi – bisogna lavorare su iniziative culturali come queste. Il libro è un caleidoscopio di esperienze che merita di essere sostenuto, ancor di più in un momento di crescita del calcio femminile”.

Credit Photo: FIGC

Milan-Hellas Verona: come seguire la sfida

Verona – Ecco tutte le informazioni utili per seguire Milan-Hellas Verona, 16a giornata della Serie A 2018/19 in programma domenica 10 febbraio (ore 12.30) presso il centro sportivo ‘Vismara’ di Milano.

Biglietti: la società AC Milan ha comunicato che l’ingresso sarà libero.
Live: diretta su Sky Sport Serie A, al canale 202 di Sky.

Serie A femminile 2018/19
Domenica 10 febbraio, ore 12.30
MILAN-HELLAS VERONA
Centro Sportivo ‘Vismara’ – Milano

Credit Photo: Hellas Verona Women

“Nulla può fermarci” – Il movimento promosso da Nike per avvicinare allo sport le giovani adolescenti

Sara Gama e Bebe Vio sono solo due delle tante atlete che partecipano al progetto Nike per la promuovere lo sport tra le adolescenti in Italia. “Just Do It” è lo slogan Nike da oltre 30 anni, da questo momento il messaggio è rivolto alle nuove generazioni di ragazze per sostenerle nella pratica dell’attività sportiva quotidiana: “Just Do It – Nulla può fermarci“.

Lo sport ci fa diventare autonome e consapevoli delle nostre capacità, ci dà la forza di superare ostacoli che ci sembrano insormontabili – racconta Bebe Vio – Noi ragazze abbiamo un vero e proprio potere tra le mani e unite dobbiamo farci sentire e far capire che i tempi sono cambiati, che è giunta l’ora di prendere in mano il nostro futuro quando vogliamo realizzare i nostri sogni più assurdi”.

La prima città italiana ad essere direttamente interessanta nel progetto è Milano: verrà organizzato infatti un ampio programma di eventi ed esperienze che possano introdurre le ragazze all’attività sportiva, dal calcio al basket alla corsa e via dicendo.
A febbraio dunque si terranno le Nike Football Masterclass, veri e propri allenamenti di calcio dedicati al mondo femminile e guidati da campioni della Serie A maschile e femminile. Tra i protagonisti che hanno già ricoperto il ruolo di “allenatori per un giorno” ci sono i bianconeri Sara Gama e Andrea Barzagli ed Ilaria Mauro e Federico Chiesa, entrambi della Fiorentina.

(Per tutte le informazioni e l’elenco completo delle attività si consiglia di consultare il sito www.nike.com/nullapuofermarci )

Serie C, 6 Febbraio il recupero San Bernardo Luserna – Novese

Il 6 Febbraio si giocherà San Bernardo Luserna – Novese Calcio Femminile, recupero della seconda giornata del Girone A. Calcio di inizio alle ore 20.30 presso il campo Vallette 1 di Torino, dirige l’incontro l’arbitro Nuzzo di Seregno insieme agli assistenti De Maria e Orlando di Torino.

Credit Photo: LND

Gaelle Thalmann convocata in Nazionale

Il portiere neroverde Gaelle Thalmann è stata convocata dal Ct della Nazionale Svizzera in vista del Torneo Algarve Cup che si svolgerà in Portogallo dal 25 febbraio al 7 marzo 2019.

Di seguito i match che verranno disputati dalla Nazionale Svizzera:

  • Svezia – Svizzera 27 Febbraio
  • Svizzera – Portogallo 4 Marzo
  • Eventuali finali 6 Marzo

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

Massa ,attaccante del Napoli Femminile : “Mister Marino per noi è fondamentale dal punto di vista tecnico e tattico”

Prosegue l’ottimo momento in campionato del Napoli femminile, le azzurre allenate da mister Geppino Marino, hanno vinto per 7-0 in casa contro l’Apulia Trani e tiene a distanza le dirette inseguitrici. Di questo, ma anche del momento della squadra in vista anche della trasferta di Potenza, ilnapolionline.com ha intervistato la punta del Napoli femminile Carpisa Yamamay Azzurra Massa.

Mister Geppino Marino, dal punto di vista tattico, quant’è importante per te e per le tue compagne per lo sviluppo della manovra? “Il mister per noi è importante non solo dal punto di vista tecnico ma anche tattico. Noi non ci facciamo mai cogliere impreparate e seguiamo alla lettera le sue indicazioni che poi applichiamo in campionato. Il nostro allenatore è anche prodigo di consigli e perciò ci sta dando una mano per la nostra crescita”.
Avere in rosa calciatrici come le estoni e Milena De Paula, è importante per voi ragazze giovani in attacco? “La rosa di attaccanti quest’anno è molto competitiva e ognuna di noi sta dando il massimo per farsi trovare pronta per qualsiasi occasione. Sulle estoni e Milena ci stanno dando una mentalità vincente, visto che hanno più esperienza, noi ovviamente che siamo giovani cerchiamo di apprendere quanto più possibile”.
Dal successo contro il Grifone Gialloverde alla vittoria contro l’Apulia Trani, una serie vincente. Te lo aspettavi? “Devo essere sincera squadre come il  Grifone Gialloverde, il Ludos Palermo e il Salento Woman sono forti e quindi dovremo stare attenti a loro tre. Ovviamente il nostro obiettivo è vincere il campionato per arrivare ai play-off al massimo della forma. In quelle sfide troveremo avversarie da tenere in grande considerazione, però pensiamo ad una gara alla volta e poi quando sarà il momento daremo il massimo ai play-off”.
Delle inseguitrici quale squadra maggiormente tenete in grande considerazione? “Come si dice in questi casi, rispetto di tutti, ma paura di nessuno, perché giochiamo sempre per vincere. E’ ovvio che nel calcio se scendi in campo non concentrate al massimo, c’è il rischio di prendere sotto gamba gli avversari, ma se giochiamo il nostro calcio, in linea di massima i tre punti non dovrebbero mai sfuggirci”.
Domenica sfiderete in trasferta il Potenza e all’andata vinceste 22-0. Sulla carta un’altra gara agevole, ma quali possono essere le insidie maggiori? “Come hai detto tu, il punteggio dell’andata ci potrebbe far credere ad una partita semplice, vista anche la loro classifica, ma le insidie sono sempre dietro l’angolo. Il Potenza giocherà tra le mura amiche, perciò ci terrà a far bella figura davanti ai suoi tifosi. Noi ci stiamo preparando nel migliore dei modi, dovremo essere concentrate sin dal primo minuto, così facendo arriveranno i tre punti”.

Credit Photo:Il Napoli Online

Vittorio Veneto – Padova, il Match Report completo

“Io non perdo mai: o vinco, o imparo”. Nelle parole e nella lezione di vita di un vero guerriero – nel senso più nobile e profondo del termine – come Nelson “Madiba” Mandela si celano molti aspetti e concetti riconducibili allo sport, alle sue dinamiche e ai suoi effetti su quella macchina invisibile ma fondamentale chiamata animo umano. Se è vero, come è lapalissiano, che “vincere è sempre bello”, è altrettanto ovvio – citando, molto più prosaicamente, un famoso refrain anni ’60 – che “bisogna saper perdere”, approfittando delle ceneri di una giornata storta per ristabilire al meglio l’humus necessario ad instillare nuovi e più fecondi successi. Il tutto sempre tenendo a mente la ben nota variabile – impazzita ed irrazionale, eppur dotata di logica e prevedibilità – del derby effect. Da una stracittadina extended version all’altra, le Tose ripartono dalle vive mura rossoblù dello Stadio Paolo Barison ospitando il Padova, con tutto il proprio carico di agrodolci amarcord e pimpanti ex protagoniste, in un altro sentitissimo impegno questa volta valido per il tredicesimoTurno – il secondo del Girone di Ritorno – del Gruppo B di Serie C.

Spezzato l’incantesimo dei 28 risultati utili consecutivi, mister Fabio Toffolo non si perde certo d’animo – e non potrebbe essere altrimenti – riproponendo con continuità il proprio griffatissimo 4-2-3-1 affinato da un paio di accorgimenti di natura tecnico-tattica. A difendere i pali c’è naturalmente la storica, corazzatissima numero 1 rossoblù Giulia Reginato, assistita al centro dal CEO Michela Martinelli e da una Giada Tomasi sempre più incastonata nel cuore della retroguardia vittoriese, con Monica Furlan e Karin Mantoani naturalmente più vive e attive che mai sugli out bassi di reciproca competenza; a centrocampo, come sempre, tutto passa dal genio interdittivo e costruttivo di Laura Tommasella – ormai a proprio agio con la fascia di capitano al braccio – e Valentina Foltran; in avanti ecco il ritorno da titolare di Giovanna Coghetto in abiti e compiti da terminale offensivo, con Adriana De Martin arretrata di qualche metro in versione bostik tra i reparti e la coppia di big wings Natasha Piai-Margherita Zanon pronte a decollare verso l’area avversaria o ad atterrare nella propria metà campo a seconda della matassa della disfida. Il Padova di mister Giancarlo Murru, sinora sconfitto con tre reti di scarto nei due precedenti incroci stagionali in casa e in palese difficoltà di classifica, si presenta in terra vittoriese nonostante alcune defezioni – tra cui l’ex difensore rossoblù Valentina Dal Pozzolo – con un 4-3-3 versione “keep calm and fight” la cui punta – di diamante e di realizzazione – è l’altra grande former Red&Blue Greta Ponte, già a quota 8 reti in stagione.

Agli ordini del signor Di Renzo di Bolzano, la contesa nasce su un palcoscenico vittoriese allentato dalla copiosa pioggia caduta nei giorni precedenti, eppur ancora decisamente adatto al mordente di una disfida carica di corsi e ricorsi storico-calcistici. Il primo trillo alla voce “tiri nello specchio della porta” arriva al 10′ grazie ad una buona iniziativa personale di De Martin, il cui assist vellutato è ben addomesticato da capitan Tommasella in due tempi al limite dell’area e trasformato dalla stessa numero 22 rossoblù in un sinistro interessante, disinnescato in tuffo dal portiere patavino Orlando sulla propria destra. Il mood very aggressive delle padrone di casa, chiamate a scuotersi da subito dopo la débâcle della settimana precedente, si esplicita nuovamente un paio di minuti dopo con una bella combinazione tra un’ispiratissima ADM16 e Zanon, lanciata sul filo del fuorigioco: puntuale l’inserimento di MZ11 nel cuore della retroguardia della propria ex squadra, ma sulla conclusione è abile l’estremo difensore patavino a coprire con l’intera superficie corporea il proprio montante di competenza. Ancor più clamorosa è l’occasione per il vantaggio Permac sciupata da Mantoani allo scoccare del quarto d’ora, con la difesa ospite immobile sull’errore di Orlando in respinta su corner da sinistra di Piai e la numero 28 rossoblù totalmente imprecisa nel sigillare un facile tap-in dalla linea dell’area piccola. Nonostante gli errori, il gol delle Tose è nell’aria e si materializza senza neppure troppa attesa al minuto 18, grazie ad un ineccepibile penalty comandato dal direttore di gara per l’intervento in ritardo di Michielon su Giovanna Coghetto nel cuore della zona rossa patavina. Dal dischetto, Laura Tommasella spiazza di piatto destro Orlando firmando il proprio quinto centro stagionale in campionato: tanto per capirci, già cinque reti in più rispetto al bottino di marcature collezionato nella scorsa stagione. L’1-0 rossoblù rispecchia quanto visto in campo e pone le ragazze di mister Toffolo in una posizione di vantaggio anche dal punto di vista psicologico, di fronte ad un Padova pressoché inoffensivo dalle parti di Reginato e autore di una sola conclusione – peraltro sballata – di Spagnolo in tutta la prima frazione di gioco. L’ultima occasione prima del duplice fischio di metà contesa è ancora del Permac, con Piai capace di sorprendere la nuovamente disattenta difesa ospite, su punizione battuta in velocità da Tommasella, ma imprecisa nello spedire in porta una botta mancina che, invece, coglie l’esterno della porta di Orlando.

L’inizio di ripresa porta con sé la prima news nel novero delle protagonisteNicoletto subentra a Carli tra le fila biancoscudate – pur senza significativi risvolti nell’inerzia delle forze in campo. Le Tose riassaggiano il manto erboso di casa con una certa veemenza, costruendo nei primi 10′ un paio di occasioni golose a firma Nata Piai, in particolare la seconda in scivolata su traversone basso di Mantoani sulla quale è notevole il riflesso di Orlando a pochi passi dai confini della propria garitta. La top scorer di casa Permac diventa “ufficialmente” la più sollecitata dalle compagne grazie al ritorno al centro dell’attacco dal minuto 61, in coincidenza dell’ingresso in campo di Vanessa Stefanello al posto di una più che positiva Giovanna Coghetto. Il fiuto del gol della bomber di Mareno di Piave non sembra però quello delle domeniche più felici, e a renderne diretta e (purtroppo) efficacia testimonianza è l’occasionissima fallita al minuto 65 a tu per tu con Orlando, dopo un liscio di Sarain: il portiere patavino è provvidenziale ad opporsi alla disperata, ma la Tosa in maglia 9 calcia decisamente troppo addosso all’estremo difensore ospite in maglia numero 12. I minuti passano e le Tose continuano a collezionare libidinose chance per una marcatura che sigillerebbe, con un più che discreto grado di sicurezza, il pronostico finale dell’incontro. MZ11 fallisce per ben due volte, tra il 70′ e il 77′, l’appuntamento con il gol tentennando troppo in area di rigore ed esplodendo conclusioni non sufficientemente pericolose per sorprendere la sempre attenta Orlando. Il Padova, dal canto proprio, non sembra davvero avere armi per rovinare, sotto il profilo del risultato, una domenica dal rivedibile pragmatismo vittoriese. Ma un’altra grande regola – non scritta eppur ferale – dello sport più bello e pazzo del mondo dice che “tutto può cambiare in un istante”. Abbinata ad un altro, ancor più famoso, chorus: “gol sbagliato, gol subito”. A due minuti dal 90′, come un lampo ad annunciare un temporale inaspettato, le ospiti biancoscudate trovano l’incredibile punto del pari grazie ad una zampata spietata di Greta Ponte, dopo una conclusione spiovente tentata dalla grandissima distanza da Spagnolo e controllata non nel miglior modo possibile da una sfortunata Ciuki Reginato. L’1-1 è una crioterapia indesiderata al morale delle Tose e, nonostante gli ingressi nel finale di Francesca Da Ros e Ilaria Mella, diventa il più facile e beffardo degli accrediti allo scadere del quarto e ultimo minuto di recupero.

Il Permac, per la prima volta in stagione, manca l’appuntamento con la vittoria per due partite di fila, ma la regola del keep calm è sempre valida e quasi un dogma per questo sport. Il rinvio del match della Riozzese sul difficile campo dell’Unterland Damen mantiene le Tose in vetta di 1 punto, seppur con 180′ in più sul campo rispetto alla più dirette rivali. Alle porte c’è la lunga, lunghissima trasferta ad Oristano, in terra sarda, per cercare di ritrovare forma, morale e soprattutto i 3 punti, in un percorso ancora ricco di chilometri e di colpi di scena. Stay hungry, Stay Foolish, Stay Red&Blue.

VITTORIO VENETO: Reginato, Mantoani (86’ Da Ros), Tomasi, Martinelli, Furlan, Tommasella, Foltran, De Martin, Zanon (86’ Mella), Piai, Coghetto (61’ Stefanello). (A disp: Da Ronch, Gava, Padovan, Modolo, Trevisiol, Zanella). All: F. Toffolo

PADOVA: Orlando, Gastaldello, Amidei, Didonè, Sarain, Favero (72’ Gallinaro) Spagnolo, Ponte, Saggion, Carli (45’ Nicoletto), Michielon. (A disp: Paccagnella, Callegaro, Gastaldin, Rapesi, Bisiolo). All: G. Murru

Arbitro: Simone Di Renzo di Bolzano
AA1: Steven Zanette di Conegliano
AA2: Alberto Bariviera di Conegliano

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto

Vittoria netta della Fiorentina contro il Pink Bari. Le viola superano il Milan in classifica e si portano a -3 dalla Juve

La Fiorentina si aggiudica con un pesante 8-0 la sfida con il Pink Sport Bari e sale al secondo posto in classifica ai danni del Milan. La squadra di Antonio Cincotta si impone 8-0 sulle pugliesi nel recupero della terza giornata di Serie A (disputato per la seconda volta dopo l’annullamento del primo match terminato 6-2 deciso dal Giudice sportivo). Le viola ora sono a quota 37, a +1 sulle rossonere di Carolina Morace e a -3 dalla capolista Juventus. Nella gara del Bozzi le toscane faticano nel primo tempo (due rigori sbagliati da Mauro e Guagni) e un solo gol, ma dilagano nella ripresa. Tre doppiette di Mauro, Bonetti e Adami, e le reti del capitano Guagni e di Kongouli, firmano il punteggio finale, mettendo a registro anche il record di gol realizzati nel torneo. Quello delle viola è infatti il reparto offensivo più prolifico di questa Serie A con 54 reti all’attivo (nessuna squadra ne ha realizzate di più fino a questo momento) oltre che la seconda migliore difesa (solo otto gol incassati dalle toscane in quindici giornate).

La parte alta della classifica di Serie A cambia quindi per la terza volta da inizio campionato, con le toscane al secondo posto grazie alla vittoria dello scontro diretto con il Milan ma anche al rendimento costante tenuto negli ultimi mesi.

Risultati recupero 3a giornata di Serie A 2018-19

 

Fiorentina Women – Pink Sport Bari 8-0
40’ Mauro (F), 51’ Adami (F), 53’ Bonetti (F), 63’ Mauro (F), 72’ Guagni (F), 85’ Bonetti (F), 89’ Adami (F), 90’+5’ Kongouli (F)

Programma della 16a giornata di Serie A 2018-19

Sabato e domenica 9-10 febbraio

Milan – Florentia  
Atalanta Mozzanica – Juventus Women   
Chievo Verona Valpo – Orobica
Fiorentina Women – Sassuolo
Pink Sport Bari – Tavagnacco
Milan – Hellas Verona

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Paloma Lázaro , Pink Bari : “Essere ambiziosi, prefissarsi un obiettivo e raggiungerlo”

Un inizio di campionato non dei migliori, quello della Pink Bari. Eppure dopo diverse sconfitte arriva la svolta decisiva nella tredicesima giornata di campionato contro il Chievo Verona Valpo. Artefice di questi punti d’oro è la nuova arrivata nella squadra biancorossa Paloma Lázaro. La venticinquenne  di origine spagnola  arriva dal Grandilla Tenerife in cui ha giocato dal 2015 dopo aver esordito nel Cayo Vallecano e giocato in seguito nel team madrileño.
“Mi piacciono le sfide e le squadre umili” ha detto, spiegando così il perchè ha deciso di far parte della squadra pugliese .
Il suo fantastico esordio in biancorosso contro il Chievo Verona Valpo ha contribuito a portare  la squadra alla vittoria con le sue due reti al 13′ del primo tempo e al 46′ del secondo tempo.
“Una forte emozione in quella partita , un tipo di sensazione che soltanto chi gioca a calcio e ama questo sport può comprendere” ha detto Paloma Lázaro .
Ed è già da diciotto anni che Lázaro prova queste grandi emozioni in campo . La passione e l’impegno in ogni allenamento sono le cose che più la contraddistinguono, ha detto l’attaccante della Pink Bari , che ha iniziato a giocare all’età di sette anni.
Dopo aver giocato e vissuto in realtà culturali diverse ha ammesso  che il divario tra calcio femminile e maschile è ancora molto evidente , in Italia come in Spagna. Nonostante ciò
spera che un giorno le differenze si annullino del tutto.”Ci  stiamo impegnando per cambiare le cose” ha concluso.
“Essere ambiziosi, prefissarsi un obiettivo e raggiungerlo” questo è ciò che Paloma Lázaro si augura per il futuro.
Un ringraziamento a Paloma Lázaro e alla società Pink Bari per la concessione dell’intervista.


Credit photo:Vanni Caputo

Nazionali: Ondrušová alla Cyprus Cup con la Slovacchia

Verona – Ancora una convocazione con la Slovacchia per il centrocampista gialloblù Lucia Ondrušová, che partirà il 24 febbraio e rientrerà il 7 marzo per prendere parte con la propria nazionale alla Cyprus Cup 2019, che si giocherà tra Nicosia, Larnaca e Paralimni. La squadra del commissario tecnico Peter Kopúň prenderà parte al Gruppo C e affronterà in ordine Belgio, Nigeria e Austria. In base al piazzamento nel girone Ondrušová e compagne prenderanno poi parte alle finali del 6 marzo.

CYPRUS CUP
BELGIO-SLOVACCHIA
27 febbraio (ore 13)
CYPRUS CUP
SLOVACCHIA-NIGERIA
1° marzo (ore 13)
CYPRUS CUP
SLOVACCHIA-AUSTRIA
4 marzo (ore 13)
CYPRUS CUP
Da definire
6 marzo (ore da def.)
Credit Photo: Hellas Verona Women

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