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Il Trento Clarentia compie l’impresa e rimonta il Vicenza due volte

Per vincere serve carattere e il Trento Clarentia lo ha dimostrato. Non è bastato infatti al Vicenza essere passato in vantaggio due volte con Stocchero e Broccoli per blindare il match casalingo. La reazione delle gialloblu è stata esemplare, Rosa e Linda Tonelli hanno immediatamente riportato in equilibrio il match, mentre Alessandra Tonelli e Poli hanno confezionato il definitivo 2-4.

Live match Mister Pavan conferma la formazione scesa in campo nelle ultime due gare schierando Giulia Rosa ed Alessandra Tonelli a supporto del riferimento offensivo Daprà. La prima occasione del match è di marca Clarentia e la solita Torresani si rende pericolosa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la sua conclusione al volo però sfiora il palo e termina sul fondo. Al 15’ arriva la risposta del Vicenza, Rigon lascia sul posto Varrone che è costretta a stenderla fallosamente in area causando calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Dal Bianco che grazia il Trento Clarentia spedendo sul palo la prima occasione biancorossa per passare in vantaggio. L’uno a zero locale arriva però al 34’: Stocchero sfrutta bene il cross di Broccoli ed anticipa Lenzi sul primo palo non lasciando scampo a Valzolgher. Il Trento Clarentia reagisce positivamente allo svantaggio e, poco prima del duplice fischio, Torresani conquista un calcio di rigore dopo un’iniziativa personale in area avversaria. Dagli undici metri si presenta proprio il capitano che però manca di freddezza e si lascia ipnotizzare da Bianchi. Sugli sviluppi del calcio d’angolo seguente Rosa scaccia la paura e, in mischia, segna il goal del pari che permette alle gialloblu di rientrare negli spogliatoi in parità. La ripresa è ancora più vivace della prima frazione di gara e il Vicenza trova il vantaggio dopo soli due minuti con Broccoli, abile a girarsi in area e a spedire la palla alle spalle di Valzolgher. Il Trento Clarentia continua però a dominare le palle inattive e, due minuti più tardi, Linda Tonelli fa 2-2 approfittando di una palla incustodita in mezzo all’area. Il goal del sorpasso arriva invece al 13’: Alessandra Tonelli decide di mettersi in proprio, salta due avversarie al limite dell’area e calcia con precisione perforando ancora una volta il portiere locale. Il poker gialloblu lo serve infine Poli, in occasione dell’ennesimo calcio d’angolo battuto dalle giocatrici di Pavan. La numero 7 gialloblu sfrutta la respinta corta della difesa vicentina e, con un gran destro da fuori area, sigla il definitivo 2-4. Il Trento Clarentia trova così la prima vittoria del 2019 agganciando la Voluntas Osio al terzo posto in classifica.

VICENZA CALCIO FEMMINILE: Bianchi, Lazzari (28’st Frighetto), Perobello, Missiaggia, Pegoraro, Rigon, Fortuna, Gobbato, Stocchero (16’st d’Angelo), Dal Bianco (34’st Maddalena), Broccoli.
A disposizione: Carino, Pomi.
Allenatore: Cristian Dori

TRENTO CLARENTIA: Valzolgher, Varrone, L. Tonelli, Lenzi, Ruaben, Fuganti, Torresani, Poli, Rosa (21’st Zordan), A. Tonelli (48’st Tonetti), Daprà (40’st Maurina).
A disposizione: Zappini.
Allenatore: Libero Pavan

Arbitro: Nuckchedy di Caltanisetta.
Reti: 34’pt Stocchero (V), 45’pt Rosa (T), 2’st Broccoli (V), 4’st L.Tonelli (T), 13’st A. Tonelli (T), 35’st Poli (T)

Photo Credit: ACF Trento Clarentia

Il Chieti Calcio Femminile vola e batte il Vapa Virtus Napoli 3-2

Il Chieti Calcio Femminile continua la sua scia positiva e batte 3-2 il Vapa Virtus Napoli all’Angelini grazie alle reti di Scioli, Giada Di Camillo e Vukcevic. Le neroverdi risalgono così in classifica portandosi a 12 punti con una partita da recuperare contro il Potenza superando in un solo colpo Apulia Trani e Aprilia Racing Femminile. La partita è stata avvincente con le due squadre che si sono date battaglia a viso aperto. Il Vapa intenzionato a fare risultato e le neroverdi vogliose di conquistare una vittoria preziosa: questo il leitmotiv di una gara che ha appassionato il pubblico. Sul 2-2 la vittoria è sembrata sfumare, ma un capolavoro di tecnica e caparbietà di Vukcevic ha regalato alle teatine tre punti che sono un’ennesima iniezione di fiducia per il futuro anche in vista del prossimo derby con il Pescara previsto domenica prossima.Il match si apre con una grande paura: al 4′ duro scontro aereo di gioco fra La Mattina e Carratu con la neroverde che ha la peggio e viene portata a bordo campo lasciando il Chieti in dieci.Al 12′ ci prova Di Sebastiano in girata e blocca Leone. Due minuti dopo La Mattina deve lasciare definitivamente il campo sostituita da Colecchi. Al 20′ D’Avino colpisce un clamoroso palo interno direttamente su calcio di punizione con la palla che torna in campo per fortuna delle neroverdi. Ancora Vapa in attacco con De Rosa che ci prova da fuori, palla alta. Prima occasione per il Chieti al 24′ con Vukcevic su calcio piazzato, la palla sorvola la traversa. Al 32′ le neroverdi vanno in vantaggio: Gangemi recupera caparbiamente il pallone in fase difensiva, lancia in avanti per Scioli che protegge bene il pallone, si libera con forza di un difensore e batte Leone in uscita.Al 38′ Vukcevic tira da fuori area, ma il pallone si spegne debolmente fra le braccia di Leone. Si va al riposo sull’1-0 per le padroni di casa. Al 2′ della ripresa il Vapa pareggia con un gran tiro di controbalzo da fuori area di D’Ambrosio entrata ad inizio ripresa al posto di De Rosa.Al 6′ il Chieti torna in vantaggio con il capitano Giada Di Camillo che ruba palla al portiere ospite in piena area e da terra riesce a mettere in rete.Al 14′ il Vapa trova il nuovo pareggio con un gran tiro di Fiacco che passa fra una selva di gambe e si infila nell’angolo lontano con Falcocchia che tocca la sfera senza però riuscire ad evitare la rete.Al 22′ Forcella, entrata al posto di Di Domizio, viene fermata in dubbia posizione di fuorigioco fra le proteste neroverdi.Al 26′ Scioli recupera palla, si invola verso la porta, ma tira incredibilmente fuori da buona posizione.Una scatenata Forcella al 33′ recupera un ottimo pallone, tira dal limite in diagonale, ma Leone blocca con sicurezza.Al 39′ Chieti perviene al definitivo vantaggio: gol capolavoro di Vukcevic che si libera di un paio di difensori, si accentra e mette la palla all’incrocio sul palo lontano. Applausi a scena aperta per la grande prodezza dell’attaccante.Non succede più nulla fino al fischio dell’arbitro: le neroverdi corrono sotto la tribuna a festeggiare una vittoria che le rilancia in classifica e dà ancora più morale alla squadra.

Tabellino della partita:

Chieti Calcio Femminile – Vapa Virtus Napoli 3-2

Chieti: Falcocchia, Di Camillo Giada, Di Santo, Benedetti, Vukcevic, Di Sebastiano, Gangemi, La Mattina (14′ pt Colecchi), Scioli, De Vincentiis, Di Domizio (26′ st Forcella). A disp.: Gritti, Lacentra, Coscia.

Le impressioni post partita di Lisa Falcocchia:

“Abbiamo disputato una buona partita, sono tre punti fondamentali che ci permettono di superare altre squadre in classifica, ora siamo più tranquille. C’è anche una partita da recuperare. Non guardiamo troppo la classifica però, vogliamo pensare domenica per domenica per conquistare altri risultati positivi. Tornando al match contro il Vapa, sul 2-2 siamo un po’calate, ho avuto un po’ paura, ma siamo state brave a tenere il risultato e a segnare un terzo gol bellissimo con Vukcevic. Ci tengo a sottolineare la caparbietà del nostro capitano Giada che sulla seconda rete ci ha creduto fino in fondo rubando palla al portiere e segnando. Sul loro secondo gol ho toccato il pallone, ma purtroppo è entrato in rete: non ho visto bene l’azione, ma credo che una di noi si sia abbassata e la palla sia così passata. Questa è la vittoria del gruppo: siamo sempre più unite fra grandi e più piccoline e stiamo trovando la giusta amalgama. Voglio fare un grande in bocca al lupo a Samantha La Mattina sperando che non sia nulla di grave. Ci aspetta un derby da vincere, una partita che sarà difficile, ora non pensiamoci però perché vogliamo goderci questi tre punti importantissimi e in settimana lavoreremo in vista di questo nuovo impegno”.

All.: Lello Di Camillo

Vapa Virtus Napoli: Leone, Apicela, Ruoto, Fiacco, Ferrara (43′ st Salerno), Carratu (9′ st Russo), De Rosa (1′ st D’Ambrosio), Galluccio, Di Marzo, D’Avino (43′ st Galdiero), Esposito. A disp.: Boccia.

All.: Coppola Sabatino

Arbitro: D’Incecco di Perugia

Assistenti:  Donatelli e Cantoro di Pescara

Marcatrici: 32′ pt Scioli, 2′ st D’Ambrosio, 6′ st Di Camillo Giada, 14′ st Fiacco, 39′ st Vukcevic

Ammonite: Ruoto, Esposito

Credit photo: Chieti Calcio Femminile

Sconfitta rocambolesca ed immeritata per le ragazze della Vapa Virtus

Le ragazze di mister Coppola negli ultimissimi minuti vengono beffate da un gol di Vukcevic. La partita inizia bene con le nostre ragazze che hanno il pallino del gioco e sfiorano il gol con una magistrale punizione di D’Avino, classe 2001, che bacia il palo e attraversa la linea di porta senza entrare. Il Chieti, mai pericoloso, trova il vantaggio con un clamoroso contropiede fulmineo che trova impreparata la nostra difesa. La prima frazione di gioco termina con il risultato di 1-0.

All’inizio della ripresa mister Coppola inserisce D’Ambrosio per una spenta De Rosa. Il cambio del mister viene premiato e nei primissimi minuti su assist di Di Marzo è proprio D’Ambrosio a mettere in rete con un tiro fantastico. Le nostre ragazze iniziano ad attaccare ma, come spesso succede, nel nostro miglior momento subiamo un gol di Di Camillo che approfitta di una clamorosa indecisione di Leone. Ma il cuore di queste ragazze è fortissimo e sugli sviluppi di calcio d’angolo è Fiacco dalla distanza a trovare un eurogol che porta il risultato sul 2-2. Le ragazze di Coppola però non riescono a mantenere il vantaggio e lasciano siglare il gol dell’immeritato 3-2 a Vukcevic. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto per quanto visto in campo, ma il calcio è strano.

Settimana prossima si giocherà contro la Ludos Palermo, seconda forza del campionato.

Photo Credit: Vapa Virtus Napoli

Friendly match per la Riozzese

La prima squadra di coach Roberto Salterio scende in campo al Guazzelli contro il Bareggio Femminile (approfittando della sospensione della gara di campionato). Dopo 90’ di superiorità trova una netta vittoria per 10 a 1: a segno Giulia Redolfi (2), Benedetta Oleotti (2), Biancamaria Codecà (2), Michelle Costardi (2), Camilla Menozzi (1) e Jenny Dossi (1). Esordio tra i pali per la giovane Giorgia Bedini, portiere delle allieve.

Brave Ragazze e forza Rosanero! #asdriozzese#noncifermiamo #workhardplayharder

Photo Credit: ASD Riozzese

Vittoria per il Genoa Women

Il Genoa espugna il “Soprani” battendo il Ravenna per 1 a 0, gol di Cama al 74″ del secondo tempo.Tre punti pesanti in un campo difficile contro una squadra che lotta per conquistare la serie A. “E’ stata una prova di carattere vinta meritatamente nonostante il Ravenna abbia fatto una buona partita”. Queste le parole del tecnico rossoblu a fine partita. Dopo un primo tempo a reti inviolate, dove il Genoa chiude tutti gli spazi difendendosi con ordine e rendendosi pericoloso nelle nelle ripartenze, ci pensa Cama al 74″ del secondo tempo con un gran gol a portare il Genoa in vantaggio. Nel recupero Pignagnoli nega il pareggio alle giallorosse con una strepitosa parata su una deviazione di testa di Cimatti. il Genoa gioca una buona partita creando diverse occasioni da gol sfruttando la velocità di Cafferata che sulla fascia destra ha messo in difficoltà più di una volta la retroguardia avversaria. Le ragazze di mister Piazzi portano a casa tre punti importanti in chiave salvezza raggiungento l’Arezzo a quota 10 punti.

Credit Photo: Ramella Fazzari Fotografia

Alla Como 2000 serve un tempo prima di travolgere un buon Oristano

E’ una Como 2000 che deve confermarsi dopo la buona prova sul campo del Brixen Obi, seppur non supportata dal bottino massimo che si potesse portare a casa. E quale occasione migliore se non contro il fanalino di coda Oristano, ancora a quota zero punti. Squadra lariana che si presenta con due quarti di difesa cambiata, con Fenaroli e Meraviglia titolari al posto dell’assente Maschio e di Scarpelli. Oristano arrivata in terra comasca con le giocatrici contate e che impostano la loro partite con un atteggiamento difensivo, preoccupandosi più di non subire che di contrattaccare.

La Como 2000 inizia la partita con un approccio molto pigro, molto compassata, prevedibile, e, con la squadra sarda ben sistemata in campo, non riesce a trovare spiragli giusti per poter far male alle avversarie. Una sola vera occasione capita al 13° a Mammoliti che a tu per tu con Patta calcia malamente alto sopra la traversa. Non riuscendo ad impostare valide trame di gioco per tutto il primo tempo le lariane si sono rifugiate nel tiro dalla lunga distanza nel tentativo di cogliere la giocata giusta per sbloccare la partita. Ed è proprio da uno di questi tentativi dal limite che al 45° Mammoliti trova il jolly che sblocca la partita e porta in vantaggio la squadra azzurra. Un vantaggio non meritato dato la scarsa grinta e determinazione mostrate nei primi 45 minuti.

Il secondo tempo è di ben altro sapore e le due squadre partono subito forte. Dopo 4 minuti è Ambrosetti ad infilare il portiere sardo con un’azione caparbia che l’ha vista prima calciare addosso al portiere stesso in uscita, e poi ad appoggiare a porta sguarnita il 2-0 in favore della Como 2000. Al 6° l’unica vera grande occasione per l’Atletico Oristano: Grassino sfonda sulla sinistra, passaggio arretrato per Deriu che sola colpisce verso la porta di Pini, ma la palla finisce larga di un soffio. Capovolgimento di fronte e ancora Mammoliti si trova a tu per tu con Patta, ma ancora una volta non trova il gol calciando addosso all’estremo difensore sardo. Al 18° la Como 2000 trova il 3-0: Badiali imbuca per Mammoliti che con la punta del piede anticipa e trafigge il portiere ospite. Da qui la gara è in discesa per la formazione lariana, e la restante mezz’ora è solo accademia e necessaria per arrotondare il risultato, prima con Cascarano al 20° che chiude un bel triangolo con Brazzarola; poi con la doppietta di Ambrosetti che prima trova il gol con un gran tiro dal limite e poi subito prima del fischio sigla il definitivo 6-0 sfruttando un uscita sbagliata di Patta su Roventi che ha spalancato la porta alla stessa numero 18 azzurra che ha chiuso i conti.

Ora l’impegno contro l’imbattuta Riozzese in trasferta: un impegno duro che non andrà certo affrontato con la superficialità dei primi 45 minuti. Se vogliamo dire ancora qualcosa a questo campionato è il momento di farlo e Riozzo è l’occasione giusta.

Photo Credit: Como 2000

Altra vittoria per le aquilotte

Partita senza storia quella disputata al Cimma tra lo Spezia e il Caprera. 6-1 il risultato finale, ma potevano essere tranquillamente il doppio. Comunque vittoria doveva essere e vittoria è stata con la Basso mattatrice con tre gol. Già dopo 25 minuti i tre punti erano in cassaforte con un parziale di 5-0, poi solo accademia e tante occasioni sprecate. Bello il gol delle sarde con una punizione di Petraglia. Unico neo, se si vuol dire, un nervosismo diffuso tra le aquilotte, inspiegabile vista la piega della partita, e che ha fatto infuriare il mister Morbioni nello spogliatoio nel dopo partita. Da registrare l’esordio nel campionato di Serie C Nazionale delle giovanissime Berti e Lapperier.

Spezia Calcio Femminile – Caprera Calcio Femminile: 6-1

Spezia Calcio Femminile: Pucitta (1′ st Montefiori), Tognarelli, Rossi, Lehmann, Chilosi, Pascotto, Basso (1′ st Battolla), Repetto, Zambon (28′ st Berti), Bengasi (7′ st Bernardi), Di Lupo (38′ st Lapperier). A disp.: Alberti, Duce, Pulitanò. All.: Roberto Morbioni.
Caprera Calcio Femminile: Cazzato, Tosi (24′ st Fiori ), Janikashvili, Esu, Mele, Catgiu, Calgaro, Vallotto (42′ pt Sau), Kuldonashvili (1′ st Magrin ), Lupo, Petraglia. A disp.: Spano, Foglia.
Marcatori: 11′ pt Basso, 17′ pt Basso, 18′ pt Basso, 2′ pt Rossi, 22′ pt Di Lupo, 20′ st Petraglia, 24′ st Repetto su rig..
Arbitro : Cevenini di Siena
Amm. Vallotto, Mele
Credit photo:Spezia Calcio Femminile

Trasferta siciliana amara per il Sant’Egidio

La Ludos Palermo vince 3-0. Niente da fare per il Sant’Egidio Femminile in quel di Palermo. La squadra di mister Valentina De Risi regge 45 minuti ma poi soccombe per 3 reti a 0 contro la Ludos, che continua la rincorsa alla vetta. Una sconfitta arrivata dopo una buona prova delle campane, soprattutto nella prima frazione di gioco, quando hanno provato ad impensierire il portiere avversario con alcune conclusioni del trio offensivo Cuomo-Olivieri-Di Martino ma senza successo. Nelle palermitane, il pericolo numero uno era Giusy Bassano che nel corso dei primo tempo è andata diverse volte al tiro ma ben controllata da Pascale. Tuttavia, l’occasione migliore è delle leonesse al 26’ ma Olivieri, a tu per tu con il portiere avversario, manda alto sopra la traversa. Prima del duplice fischio arbitrale, arriva la risposta della Ludos con la traversa colpita da Bassano. Il primo tempo si chiude sullo 0-0. Ma come nella trasferta di Napoli, il Sant’Egidio subisce gol praticamente alla prima vera occasione del secondo tempo: a sbloccare il match è proprio la Bassano, su assist di La Cavera, brava a superare Pascale con un diagonale imparabile. Le ragazze di De Risi subiscono il contraccolpo psicologico e rischiano di capitolare per la seconda volta, sempre per mano della scatenata Bassano. L’attaccante palermitana però non perdona al 28’, quando trova il raddoppio, sfruttando una incomprensione tra Crafa e Severino, al rientro in campo dopo l’infortunio alla zigomo. le. La Ludos prende il largo e chiude poi i conti al 90’ con La Caverna, che sigilla il match con il gol del 3-0.

Dopo la vittoria di 7 giorni fa contro il San Marco, il Sant’Egidio conosce una nuova sconfitta, nonostante il buon primo tempo disputato in terra siciliana. Domenica prossima altra trasferta per le gialloblù: sarà sfida contro l’Apulia Trani.

Oggi era difficile fare risultato sul campo del Palermo – commenta mister De Risiavevamo una formazione altamente rimaneggiata che, ovviamente, non può essere un alibi. Le mie ragazze, soprattutto nel primo tempo, hanno fatto una grande partita. Nonostante il Palermo avesse il pallino del gioco, le occasioni piu’ limpide sono state le nostre. Purtroppo, nella ripresa, siamo state punite alla prima occasione e questo ci ha destabilizzate, caricando ancor di piu’ le avversarie che hanno dimostrato un’ottima organizzazione oltre che giocate di alto livello. Mi complimento con la mia collega Antonella Liccardi, mentre per noi c’è ancora tanto lavoro da fare.”
Photo Credit: Sant’Egidio Femminile

Bavagnoli: “Dobbiamo essere più decise”

“Abbiamo speso molte energie ma sono tutte esperienze. Anche questa è crescita e dobbiamo essere più decise”.

Al termine di Juventus-Roma 1-0, coach Betty Bavagnoli ha analizzato i lati positivi e quelli negativi della prova delle giallorosse in casa della capolista.

“Non amo aggrapparmi alla sfortuna: oggi per noi ce n’è stata solo nei due infortuni. Poteva andarci meglio da questo punto di vista. Volevo vedere a che punto siamo nella crescita e ho visto alcune cose positive, ne ho viste anche altre nelle quali posso dire che non siamo ancora pronte”.

È mancata personalità di fronte a queste avversarie?

“Ci sta un pochino di mancanza di personalità. Bisogna entrare in campo con determinazione e voglia di aggredire ogni pallone che oggi non abbiamo avuto sempre. La Juventus è una squadra che non concede nulla, che gioca massimo a tre tocchi e ti fa male quando riesce a ripartire. Siamo state brave nel pressing alto, le abbiamo messe in difficoltà ma non per tutta la gara”.

Come nell’occasione del gol?

“Con un cambio improvviso come quello di Di Criscio bisogna essere forti subito con la testa. È bastato perdere un pallone innocuo sul quale eravamo in vantaggio e ci hanno punite”.

Comunque c’è stata una grande crescita rispetto all’andata.

“Rispetto all’andata il bicchiere è mezzo pieno, all’andata hanno avuto almeno 4-5 palle gol nitide, oggi abbiamo concesso molto meno e ne dobbiamo essere soddisfatte. Dobbiamo continuare a crescere così, con decisione e coraggio”.

Credit Photo: Claudio Bosco, LivePhotoSport

Molin: «Non siamo riuscite a reagire dopo il gol subito. Faremo meglio alla prossima» / video

Verona – Le principali dichiarazioni del difensore del gialloblù Julia Molin, rilasciate al termine di Hellas Verona-Atalanta Mozzanica, 15a giornata della Serie A 2018/19.

«Cosa non è andato? Forse siamo entrate in campo troppo leggere, dando troppa confidenza alla gara, comunque non con l’atteggiamento giusto. Dopo il primo gol ci stiamo spaventate, non siamo riuscite a giocare. Dovevamo avere una reazione ma purtroppo non ci riuscivano le cose: non riuscivano i tiri, non riuscivano le combinazioni, non riuscivano i passaggi. Per noi erano punti importanti ma purtroppo la fortuna non è stata dalla nostra parte. È mancata una reazione? Qualcosa siamo anche riuscite a creare con Dupuy e con Baldi sugli esterni. Avevo delle belle sensazioni nel secondo tempo, si poteva provare a reagire ma non ci siamo riuscite. Faremo meglio la prossima volta».

Credit Photo: Hellas Verona Women

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