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L’Inter vince anche con l’Empoli Ladies e sale a 39 punti in classifica. Successi di Lazio, Genoa, Roma CF e Milan

L’Inter conquista tre punti per la tredicesima partita di fila e continua la sua marcia a pieno regime. La squadra di De La Fuente è imbattuta nel campionato di Serie B, ha segnato quarantasette gol e ne ha subiti solo cinque. Nel match casalingo contro l’Empoli vanno a segno Marinelli (capocannoniere del torneo con quattordici reti all’attivo) e Regazzoli (a quota quattro). Le nerazzurre agguantano l’ennesimo successo, salgono a 39 punti e staccano di quattordici lunghezze proprio le avversarie di giornata, seconde della classe. Non approfitta della sconfitta dell’Empoli il Ravenna Women, che cade in casa con il Genoa Women (rete di Cama al 29’ del primo tempo). A -2 dal Ravenna ora c’è la Roma CF, che grazie al 3-0 sull’Arezzo firmato da Kovacevic, Visentin e Ietto, ora è quinta a 22 punti. Successo anche del Milan Ladies in casa contro Roma XIV: decisiva la rete dal dischetto di Gramolelli allo scadere del secondo tempo, che allunga la striscia di insuccessi in una stagione molto negativa per le capitoline. Vittoria e sorpasso della Lazio Women ai danni del Castelvecchio: le biancocelesti si impongono 2-1 nella gara casalinga contro le romagnole, che in avvio passano in vantaggio con Porcarelli, ma si fanno rimontare in pieno recupero dal rigore di Coletta e dal gol di Palombi.

Il match tra Fortitudo Mozzecane e Lady Granata Cittadella in programma oggi è stato invece rinviato per impraticabilità del campo.

Risultati 13a giornata di Serie B 2018-19

 

 

FC Inter Women – Empoli Ladies 2-1

22’ Regazzoli (I), 42’ Marinelli (I), 63’ Boglioni (E)

 

 

Lazio Women – Castelvecchio 2-1

11’ Porcarelli (C), 90’+3’ rig. Coletta (L), 90’+5’ Palombi (L)

 

 

Milan Ladies – Roma XIV 1-0

88’ rig. Gramolelli (M)

 

 

Ravenna Women – Genoa Women 0-1

29’ Cama (G)

 

 

Roma CF – Arezzo 3-0

2’ Kovacevic (R), 33’ Visentin (R), 79’ Ietto (R)

 

 

Fortitudo Mozzecane – Lady Granata Cittadella (rinviata a data da destinarsi)

 

 

 

Programma della 14a giornata di Serie B 2018-19

 

 

Domenica 10 febbraio   

Ore 14.30

Arezzo – Lazio Women

Castelvecchio – Ravenna Women

Empoli Ladies – Roma XIV

Genoa Women – Fortitudo Mozzecane

Lady Granata Cittadella – FC Inter Women  

Milan Ladies – Roma CF

Credit Photo: FIGC

Lesione al legamento collaterale mediale per Claudia Ciccotti

Venerdì pomeriggio Claudia Ciccotti è stata sottoposta agli esami strumentali dopo l’infortunio subito nella partita di Coppa Italia contro la RomaCF.

I controlli hanno evidenziato una lesione al legamento collaterale mediale del ginocchio destro, la calciatrice ha già iniziato il percorso riabilitativo.

Credit Photo:  Claudio Bosco, LivePhotoSport

 

 

Le Ladies perdono di misura con la capolista

Domenica 3 febbraio, Centro Suning Milano, si disputa il big match della seconda giornata di ritorno tra Inter ed Empoli rispettivamente prima e seconda in classifica anche se con un distacco considerevole. Campo pesante a causa delle condizioni meteorologiche dei giorni scorsi ma tutto sommato in buone condizioni. Per i primi 20 minuti le squadre si studiano e fanno girare palla. Al 6′ bella azione combinata fuori area con palla che arriva a Boglioni, il tiro parato di piede dall’estremo difensore nerazzurro. Al 21′ occasione per Papaleo che al momento del tiro viene anticipata dal difensore sopraggiunto alle sue spalle. Al 22′ il vantaggio interista. Una palla lunga sulla fascia viene rinviata ma il rimpallo giunge a Regazzoli che dal limite mette a giro: palo interno e gol. Al 24′ Papaleo abbastanza defilata tira verso la porta, il portiere non trattiene e la palla finisce sul fondo. Al 26′ l’occasione più nitida per pareggiare. Una bella ripartenza sulla sinistra, una serie di scambi in area e palla che giunge a Cotrer sola e ben piazzata al limite dell’area, il tiro però va alto sulla traversa. Al 39′ Boglioni prova un tiro cross dal fondo, la palla scavalca il portiere e coglie la traversa. Al 41′ si rivede l’Inter nei pressi dell’area azzurra con una punizione di Pisano dal limite parata centralmente da Vicenzi. Un minuto dopo una palla persa a centrocampo innesca Marinelli che si invola verso la porta e nemmeno l’uscita di Vicenzi impedisce il raddoppio. Si va a riposo con un passivo immeritato di 2 reti a zero. Tra primo e secondo tempo Pistolesi e Genovese effettuano ben tre cambi. Entrano Ness per De Vecchis, Morucci per Cotrer e Mastalli per Begic. Al 52′ l’Inter prova ad allungare grazie ad un cross per Marinelli che di testa mette poco sopra la traversa. Al 57′ cominciano i cambi anche in casa nerazzurra, esce Costi per Rognoni mentre al 63′ per l’Empoli esce Papaleo per Parrini con la difesa che passa a tre. Un minuto dopo arriva il meritato gol azzurro. Dopo una serie di scambi in area la palla arriva a Boglioni, ormai stabilmente sulla fascia sinistra d’attacco, il tiro sul secondo palo è imparabile. Al 68′ esce il capitano dell’Inter Baresi e lascia il posto a Santi. Al 69′ punizione dal limite di Mastalli con palla alta sulla traversa. Al 71′ l’Inter ha l’occasione per ristabilire le distanze grazie ad un rigore assegnato per intervento falloso di Garnier. Sul dischetto Regazzoli che tira forte ma è bravissima Vicenzi in tuffo ad impedire la rete. All’82 altro cambio Inter con Pellens per Pandini e difesa a cinque. All’89’ palla vagante in area nerazzurra ma manca la deviazione vincente per il meritato pareggio. La partita termina dopo 4′ di recupero. Peccato per la sconfitta anche se le Azzurre conservano il secondo posto grazie alla sconfitta del Ravenna in casa con il Genoa e il rinvio di Mozzecane – Cittadella. A fine partita i complimenti alla squadra azzurra da parte di Javier Zanetti che ha assistito alla partita.
Empoli Ladies: Vicenzi, Di Guglielmo, Garnier, Esperti, Boglioni, De Vecchis (46′ Ness), Cotrer (46′ Morucci), Prugna, Begic (46′ Mastalli), Papaleo (63′ Parrini), Acuti.
A disposizione: Lugli, Meropini, Caucci
Allenatori: Pistolesi, Genovese
Inter: Schroffenegger, D’Adda, Pisano, Capucci, Locatelli, Marinelli, Baresi (68′ Santi), Regazzoli, Costi (57′ Rognoni), Merlo, Pandino (82′ Pellens)
A disposizione: Capelletti, Pastrenge, Carravetta, Costa
Allenatore: De La Fuente

Credit Photo: Empoli Ladies

Vittoria per la Ludos

La Ludos supera anche l’insidioso S. Egidio e continua la sua rincorsa alla capolista Napoli Femminile. Come all’andata la protagonista del match è Giusy Bassano che nella ripresa, con una doppietta, mette ko le campane. La terza rete, poi, porta la firma di Roberta La Cavera, che così mette il punto esclamativo alla sua splendida prestazione. Nel primo tempo l’unico assente è il gol sebbene le emozione non manchino. Dopo appena un giro di lancette Dragotto serve Bassano, che da buona posizione non riesce ad agganciare il pallone. Al 3′ Campanella è brava ad opporsi al diagonale di Di Martino. Al 17′ Bassano ruba palla a un difensore ma poi conclude alto. Al 19′ lancio centrale di Cusmà sempre per Bassano che si presenta a tu per tu col portiere, che però devia il suo tiro col piede. Al 25′ cross di Di Martino per Olivieri che da distanza ravvicinata spara alto. Al 34′ botta di Paolillo murata da un difensore. La palla gol più netta arriva prima del duplice fischio: lancio di Zito per Bassano, l’attaccante con un pallonetto scavalca il portiere in uscita ma la sfera si stampa sulla traversa. Dopo l’intervallo Coach Licciardi decide di schierare Roberta La Cavera, mossa che si rivelerà azzeccata. Infatti al 5′ è proprio lei ad innescare Bassano, che con un forte diagonale batte Pascale e sblocca in risultato. La Ludos non si accontenta e continua a spingere per cercare il raddoppio. La scatenata Bassano ci va vicina al 21′ con un fendente che termina al fil di palo e sette minuti dopo la numero dieci sigla la sua seconda rete di giornata. La punta delle palermitane potrebbe incrementare il suo bottino personale ma fallisce due buone chance: una al 35′, ancora su assist di La Cavera, e poi al 38′ sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Dragotto. Al 42′ Pascale nega la gioia del gol a Campo. L’estremo difensore avversario però nulla può al 45′ quando Roberta La Cavera mette il suo sigillo personale sull’incontro. L’ultimo sussulto è nel recupero con la neoentrata Riccobono, la cui conclusione termina di poco a lato.
Domenica prossima la Ludos giocherà in trasferta contro la Vapa Virtus Napoli.

LUDOS –  S. EGIDIO FEMMINILE = 3-0

LUDOS: Campanella, Newcomb, Intravaia, Cusmà, Todaro, Zito, Giaimo, La Mattina (37′ st Campo), Dragotto, Bassano (44′ st Riccobono), Sciarratta (1′ st La Cavera). Allenatrice: Antonella Licciardi.
EGIDIO FEMMINILE: Pascale, Orlando, Crafa, Mazza, Severino, Avitabile (17′ st Mancusi), Sabatino, Paolillo, Cuomo, Olivieri, Di Martino. Allenatrice: Valentina De Risi.
ARBITRO: Sig. Di Mario di Ciampino coadiuvato dagli assistenti di linea Maccarone e Citarda di Palermo.
RETI: 5′ st e 28′ st Bassano, 45′ st La Cavera.

Credit Photo: Ludos Calcio Femminile

Bergamo Sharks coraggiose, ma punite ancora da tre calci piazzati

Nel giorno del 38mo compleanno di coach Marini, a cui la società coglie l’occasione di fare tanti auguri, la Squadra regala una prima mezz’ora di grande compattezza e qualità nonostante le condizioni pietose del terreno di gioco. Indisponibili Brasi e Assoni.

Il quinto goal di Luana, bomber rossoblu, illude le bergamasche che però devono capitolare al 28′ sulla punizione di Vicchiarello (molto generosa dato che Poeta tocca di mano girata di schiena), che schizza davanti a Lonni e cambia direziobs diventando imprendibile. Raddoppio del Florentia sugli sviluppi di calcio d’angolo con Filangieri lasciata colpevolmente sola sul secondo palo.

Il terzo goal arriva ancora da calcio d’angolo al 79′ con Rinaldi che approfitta di un salto a vuoto della difesa e colpisce di testa addosso a Vavassori che con grande sfortuna devia e spiazza Lonni per il definitivo 3-1.

Grande rientro di Merli Cristina che, seppure non al meglio delle condizioni fisiche, gioca novanta minuti e arriva alla conclusione quattro volte sfiorando la rete e procurando il rigore che Merli trasforma. Nel complesso Buona partita di tutta la squadra e del centrocampo in particolare che difende e imposta con grande forza e agonismo. Altro buon minutaggio per Gaspari e Czeczka e prestazione di grande spessore della difesa che concede pochissimo contro avversarie molto più fisicate.

Come visto nella diretta streaming della squadra di casa l’arbitro della sezione di Bari decide di giocare la gara senza chiedere alle squadre nonostante il campo (inizialmente apparentemente in condizioni di tenuta decenti) sul finire di primo tempo risulti essere inadeguato al proseguo della gara. Quattro giocatrici (Filangeri, Tona, Segalini e Milesi) sono costrette ad abbandonare la gara per infortunio e diverse altre subiscono colpi involontari dalle avversarie che dovranno e potranno essere recuperati (forse) in settimana.

Dopo questo bollettino il rientro a casa in preparazione del match clou di Verona non è dei migliori ma inutile perdersi d’animo, il futuro è ancora tutto nelle mani rossoblu!

Photo Credit: Facebook Orobica Calcio Bergamo

Festa sotto l’Arena! L’Atalanta torna da Verona con i tre punti

L’Atalanta Mozzanica espugna l’Olivieri e festeggia ai piedi dell’Arena la conquista di tre punti che definire d’oro sarebbe riduttivo. Le bergamasche superano quella che forse è la più accreditata diretta rivale per la conquista del settimo posto in classifica e agganciano momentaneamente in sesta il Sassuolo, fermato solo dal maltempo (gara tra Sassuolo e Bari rinviata a data da destinarsi). Sul sintetico di via Sogare, si sono sfidate due squadre che negli ultimi dieci anni sono state protagoniste di superclassiche al cardiopalma ed anche oggi le emozioni non sono certo mancate a Verona. Mister Ardito ha dovuto reinventarsi la difesa a causa delle assenze di Vitale e Piacezzi, ed ecco allora che Scarpellini torna al centro della contraerea al fianco di Giulia Rizzon. La statunitense Maegan Kelly è in campo dal primo minuto nel tridente offensivo con Caccamo e Martinovic.

Le  nerazzurre pressano alte sin dai primi minuti e vanno in rete al 10′ con Martinovic che però si trova in posizione irregolare. Baldi al 13′ si fa vedere con una conclusione potente dal limite, ma troppo centrale per poter impensierire seriamente Lemey che blocca. Risponde l’Atalanta tre minuti dopo con il colpo di testa di Martinovic, su perfetto cross dalla destra di Kelly,  di poco oltre il secondo palo. Le ospiti spingono, ma né Martinovic, né Caccamo trovano lo spiraglio per far male. E’ la ciurma di Ardito a condurre le danze e le venete sono schiacciate nella propria metà campo. Colombo riceve in area, ma trova solo le selva di gambe avversarie. Dall’altra parte Bardin ci prova da fuori area, ma il tiro è centrale e facile preda di Lemey. Poco più tardi Pasini la imita con egual fortuna. Sull’altro versante non va meglio a Stracchi, ma a due primi dal termine le nerazzurre conquistano palla, Caccamo serve Maegan Kelly che addomestica e spara a giro sul secondo palo gonfiando la rete. L’Atalanta è in vantaggio grazie ad una prodezza della sua bomber a stelle e strisce, alla seconda rete in questo torneo, in due gare disputate. Le bergamasche rischiano però di rovinare tutto immediatamente: tornate a centrocampo infatti le venete si portano in avanti, Baldi va al cross rasoterra nell’area piccola dove clamorosamente prima Pasini non intercetta e poi Dupuy svirgola a lato da un passo. Pericolo scampato per le ospiti che possono rientrare negli spogliatoi col risultato a proprio favore.

Sara di Filippo cerca di spronare le sue in avvio di ripresa e inserisce la slovacca  Ondrusova per Bardin nel tentavivo di aumentare la spinta offensiva. L’iniziativa però è ancora delle ospiti: Jordan da fuori non inquadra la porta al 54′ sugli sviluppi di un corner, mentre al 58′ Kelly recupera palla e la consegna su un piatto d’argento a Colombo che dal limite spara alzando troppo la mira. Col passare dei minuti si affievolisce la spinta bergamasca e le locali guadagnano metri. Al 66′ una spenta Pasini lascia il campo per Nichele, il cui ingresso darà nuova linfa alle scaligere. Due minuti dopo Dupuy riceve un lungo lancio e si presenta davanti a Lemey, brava a costringere l’avversaria ad allargarsi, dopodiché le nerazzurre si chiudono e l’azione sfuma. Mister Ardito decide di coprire il centrocampo e inserisce Ghisi per Colombo. L’ex Orobica e Brescia fa così il suo esordio con la casacca atalantina. Al 70′ Baldi riceve sulla trequarti e spara un missile che termina di pochissimo sopra la traversa. Immediata la risposta ospite: su azione da calcio d’angolo Caccamo crossa per la testa di Kelly che impatta, ma Baldi è sulla traiettoria e si sostituisce in pratica al suo portiere. Al 76′ arriva il momento di Giorgia Pellegrinelli che subentra a Caccamo. Di Filippo le tenta tutte e schiera Giubilato, una punta, per Meneghini, un difensore. Ardito risponde con Fusar Poli per Martinovic con il chiaro intento di alzare le barricate nel finale. Inizia un forcing arrembante delle scaligere dalle quali le ospiti faticano ad uscire. Le bergamasche però stringono i denti e chiudono ogni spazio, portando così a casa una vittoria meritata e di prestigio. Tre punti che danno un segnale importante e permettono alle bergamasche di staccare Verona e Tavagnacco. L’Atalanta può tornare a Mozzanica con un sorriso beneaugurante e preparare in massima serenità la proibitiva sfida di sabato prossimo contro Madama Juventus.

Hellas Verona (4-1-3-2): Forcinella; Perin, Meneghini (80′ Giubilato), Ambrosi, Molin; Bardin (51′ Ondrusova); Dupuy, Wagner, Baldi; Rus, Pasini (66′ Nichele). All. Sara Di Filippo. A disposizione: Fenzi, Manno, Goula, Veritti.

Atalanta M. (4-3-3): Lemey; Lazzari, Rizzon, Scarpellini, Jordan; Re, Stracchi, Colombo (68′ Ghisi); Kelly, Martinovic (85′ Fusar Poli), Caccamo (76′ Pellegrinelli). All. Michele Ardito. A disposizione: Salvi, Zanoli, Mandelli, Anghileri.

Arbitro: Emanuele Frascaro di Firenze; assistenti: Pedone di Reggio Calabria e Linari di Firenze.

Reti: Kelly al 43′.

Note: Giornata fredda. Campo in erba artificiale. Presenti circa 250 spettatori. Ammonite: Perin (V) e Ghisi (A). Recupero: 1’+5′.

Photo Credit: Atalanta Mozzanica

Le rossonere calano il tris a Tavagnacco

Undicesima vittoria in quindici giornate, la terza in una settimana tra Serie A e Coppa Italia. Dopo aver battuto due volte in tre giorni il Sassuolo, il Milan si è imposto (3-1) anche contro il Tavagnacco. Nella trasferta friulana le rossonere hanno fatto valere la propria forza e qualità, giocando una partita matura e colpendo nei momenti giusti: nel primo tempo il vantaggio di Thaisa Moreno, poi il raddoppio di Bergamaschi a inizio ripresa e il gol di capitan Sabatino su rigore. Alla fine anche il Tavagnacco ha trovato la via della rete, ma non è servito per riaprire il match. Le ragazze di Coach Morace salgono a 36 punti e soprattutto continuano a rimanere da sole al secondo posto in campionato.

IL TABELLINO

TAVAGNACCO-MILAN 1-3

TAVAGNACCO: Bonassi; Donda, Frizza, Mascarello (47’st Grosso), Kollanen, Blasoni (40’st Iacuzzi), Ferin, Erzen, Virgili, Pasqualini (15’st Cavicchia), Camporese. A disp.: James-Buhigas; Winter, Milan, Errico. All.: Rossi.

MILAN: Ceasar; Heroum, Fusetti, Mendes, Tucceri (27’st Zigic); Alborghetti (34’st Bellucci), Moreno, Carissimi; Bergamaschi, Sabatino (44’st Longo), Giacinti. A disp.: Zanzi; Capelli; Coda. All.: Morace.

Arbitro: Bracaccini di Macerata.
Gol: 22′ Thaisa Moreno (M), 4’st Bergamaschi (M), 20’st rig. Sabatino (M), 31’st Ferin (T).
Ammonite: 25′ Donda (T), 29′ Giacinti (M), 6’st Ferin (T).

Credit Photo: Fabrizio Brioschi

Tre gol e tre punti del Milan col Tavagnacco. Vittoria della Fiorentina sul Chievo. Successi di Atalanta e Florentia

La quattordicesima giornata di Serie A si apre con i successi di Milan e Fiorentina, che sconfiggono rispettivamente Tavagnacco in trasferta e Chievo Verona Valpo in casa. La gara di Udine termina 3-1 per le rossonere, grazie alle reti di Thaisa (autrice del gol vittoria nella gara d’andata), Bergamaschi e Sabatino su calcio di rigore. La squadra di Carolina Morace ora è a -3 dalla capolista Juventus, impegnata domani nel confronto interno con la Roma (il match sarà trasmesso da Sky Sport a partire dalle 12.30). Al Bozzi invece, è la doppietta di Philtjens nel secondo tempo a decidere la gara tra le viola di Cincotta e le veronesi. La Fiorentina si porta così a -2 dalle rossonere e a -3 dalla vetta, ma il 5 febbraio è in programma la ripetizione del match contro il Pink Sport Bari, che in caso di vittoria, consentirebbe alle toscane di salire al secondo posto in solitaria. Sabato a due facce per la squadre bergamasche: l’Atalanta Mozzanica conquista tre punti in casa dell’Hellas Verona con la seconda rete consecutiva (e seconda in campionato) di Kelly; mentre l’Orobica (ultima in classifica a cinque punti) incassa la terza sconfitta di fila contro la Florentia su un campo ai limiti dell’impraticabilità. Al gol del vantaggio di Merli, le padrone di casa rispondono con Vicchiarello, Filangeri e Rinaldi. Rinviata invece a data da destinarsi per inagibilità del terreno di gioco, la sfida tra Sassuolo e Pink Sport Bari.

Risultati 15a giornata di Serie A 2018-19

Fiorentina Women – Chievo Verona Valpo 2-0
51’ Philtjens (F), 72’ Philtjens (F)

Florentia – Orobica 3-1
21’ L. Merli (O), 26’ Vicchiarello (F), 37’ Filangeri (F), 72’ Rinaldi (F)

Hellas Verona – Atalanta Mozzanica 0-1
45’ Kelly (A)

Tavagnacco – Milan 1-3
22’ Thaisa Moreno (M), 49’ Bergamaschi (M), 65’ rig. Sabatino (M), 76’ Ferin (T)

Sassuolo – Pink Sport Bari (rinviata a data da destinarsi)

Juventus – Roma
Domenica ore 12.30 (diretta Sky Sport)


Programma della 16a giornata di Serie A 2018-19

Sabato e domenica 9-10 febbraio  

Milan – Florentia 
Atalanta Mozzanica – Juventus Women 
Chievo Verona Valpo – Orobica
Fiorentina Women – Sassuolo
Pink Sport Bari – Tavagnacco
Milan – Hellas Verona

Credit Photo: FIGC

Elegante, flessibile e geometrica, le belle viola ai raggi X

Ennesimo libro che racconta di una squadra che vince convince ma soprattutto diverte il pubblico, stesso autore di tante imprese scritte nelle stagioni passate: Antonio Cincotta, la scommessa al volante vinta dai dirigenti viola Sandro Mencucci e Vincenzo Vergine.

La Fiorentina Woman’s sta giocando una stagione ad altissimo livello, migliorando sotto ogni punto di vista tanti vuoti che la squadra di Firenze aveva lasciato colpevolmente dietro di sé nella passata stagione.

Il divario con la Juventus (- 17 da Juventus e Brescia fu il picco) è stato nettamente accorciato, la squadra in Champions è riuscita a centrare la storica prima vittoria in trasferta (a Hjorring, 0 – 2), in coppa Italia dopo la vittoria nel difficile Derby con il Florentia, altra grande prestazione a Verona (0 – 6 in trasferta ) e semifinale archiviata con largo anticipo.

Rosa e sostituzioni

Se l’assenza di Parisi aveva fatto vacillare l’intera rosa nell’annata 2017/2018, in questa stagione le viola non dimostrano dipendenza da alcun singolo, e soprattutto nelle ultime settimane, le note e chiacchierate assenze contemporanee di Kostova, Parisi, Mauro, Zazzera, Catena, Kounguli, Tortelli e Ohstrom non hanno scalfito prestazioni e risultati, nonostante le oggettive difficoltà.

Antonio Cincotta ha inventato alcune calciatrici in ruoli innovativi e mai tentati in passato, la trasformazione di Clelland spesso usata come quinto di fascia e operativa anche nella fase difensiva, l’utilizzo di Martina Fusini come difensore centrale e la metamorfosi di Valeria Vigilucci, che partiva da difensore laterale spesso utilizzato solo come alternativa alle famose Guagni e Phijtelsen, divenuta ormai stabilmente mediano di centrocampo con compiti di regia.

Tattica e schemi

La Fiorentina è assolutamente imprevedibile nel suo ordine o disordine tattico, ha affrontato un numero alto di partite (come in Champions League) con il 4 4 2, ha giocato sfide di vertice con Bonetti in qualità di “Falso Nueve”, è scesa in campo in supercoppa giocando 3 Vs 3 contro il tridente della Juventus ed ha anche variato le sue geometrie schierando un albero di Natale con Mauro quale stella avanzata del reparto offensivo, mentre Jaques, Agard e Tortelli formano una linea difensiva solida e robusta, che sta migliorando con calma e costanza anche la costruzione dal basso.

Reti numeri

La viola ha portato in goal già 10 diverse atlete, decentrando molto la responsabilità del goal.

Dei 46 goal fatti, 11 li ha firmati Lana Clelland, 7 a testa Alia Guagni e Tatiana Bonetti, 6 Mauro, 4 Phijtelsen, 3 Vigilucci e Parisi, Britner e Zazzera 2,   e una rete per Lyliana Kostova.

A livello difensivo, la squadra ha totalizzato 8 gare consecutive senza subire reti, subendo goal da: Milan (3),Juventus (3), Verona (2) per un totale di 12 partite con la saracinesca serrata per le squadre avversarie.

Con Juventus e Milan anch’esse capaci di numeri di altissimo livello, la viola sta tenendo il passo in tutte le competizioni, soltanto alle campionesse inglesi del Chelsea Guagni e Parisi hanno dovuto gettare il guanto della sfida, dopo la supercoppa Scudetto e Coppa Italia sono obiettivi possibili, con una filosofia che mister Cincotta non ha mai nascosto dalle sue prime dichiarazioni a Luglio “solo una vince, faremo di tutto per essere noi ma la competizione è altissima, ma se proprio non potremmo vincere, le prestazioni di gioco dovranno essere propositive e audaci, se proprio devo perdere, che almeno avvenga giocando con qualità“.

La Serie A sta regalando emozioni in ogni zona della classifica, Juventus, Milan e Fiorentina hanno accesso uno straordinario duello a tre che mancava da qualche anno.

Credit Photo: Facebook

Fiorentina Women – Chievo Verona live

4° Giornata di ritorno della Serie A Femminile, la Viola affronta il Chievo Verona Valpo al Bozzi, calcio di inizio ore 14:30. Arbitra il Sig.Monaco (Termoli), Assistenti i Sigg.Conti (Lecco) e Robustelli (Albano Laziale). Diretta su Twitter @acf_womens.

Formazioni:

FIORENTINA WOMEN’S FC: Durante, Guagni, Jaques, Agard, Philtjens, Fusini (1’st Mauro), Breitner, Vigilucci, Adami, Bonetti (44’st Zazzera), Clelland (39′ st Tortelli). A disposizione: Fedele, Ripamonti, Corazzi, Ohrstrom. All.Antonio Cincotta

CHIEVO VERONA VALPO: Gritti, Mascanzoni Da., Zanoletti, Faccioli, Ledri, Fuselli, Sardu, Prost (65′ Riboldi), Mascanzoni De. (42’st Boni), Pirone (47’st Mason), Tarenzi. A disposizione: Raicu, Salamon, Varriale, Tardini. All.Emiliano Bonazzoli

Risultato finale 2-0 (51′ e 72′ Philtjens).La fittissima pioggia del Bozzi protagonista di tutta la prima frazione del match che si chiude sullo 0-0. Poco incisive le viola, ben organizzate le scaligere ma primo tempo che offre solo emozioni senza reti. È delle ospiti il primo squillo al 19′, con un flipper in area dopo una punizione che mette i brividi al pubblico sugli spalti. La Fiorentina risponde con un tiro di Bonetti dal limite, ma è ancora Chievo al 28′ quando un taglio per Mascanzoni chiama Durante all’uscita, anche stavolta brividi per un intervento al limite. Passano due minuti e arriva la prima grande chance per il Chievo: tiro di Tarenzi con Durante fuori posizione e Jaques che deve salvare sulla linea, la palla arriva sui piedi di Pirone ma stavolta Durante ferma la sfera. Sul finale si accende Bonetti, tacco al limite a smarcare Guagni che di sinistro non trova la porta. Dopo 3 minuti di recupero l’arbitro manda le squadre a riposo.Nella ripresa è un’altra Fiorentina. Mister Cincotta inserisce Mauro dal 1′ al posto di Fusini e disegna una Viola a trazione anteriore. Al 6′ arriva il vantaggio: palla sulla destra per Clelland che mette nel mezzo, in tre lasciano passare il pallone che arriva a Philtjens. La belga da 2 metri non può sbagliare e porta la Fiorentina avanti 1-0. Il Chievo non ci sta e al 21′ va vicino al pareggio da calcio d’angolo quando l’incornata di Fuselli va fuori di centimetri.Il raddoppio arriva al 27′ della ripresa, minuti dopo una doppia occasione capitata sui piedi di Mauro, ed è ancora Philtjens a mettere la palla in rete.Le emozioni continuano, con Mauro scatenata che colpisce una traversa. Sul finale succede di tutto: Clelland cade male dopo un intervento al limite di una avversaria ed è costretta ad uscire in barella. Nel recupero l’arbitro concede un calcio di rigore, ma Durante si supera e para il tiro di Tarenzi. Finisce 2-0 un match molto combattuto. Prossimo appuntamento martedì alle ore 14.30 al Bozzi per il recupero contro la Pink Bari.

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

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