Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 4964

Marta Mascarello convocata nella nazionale maggiore

«Sono felice ed emozionata: sarà un onore»

C’è anche Marta Mascarello tra le convocate dal commissario tecnico Milena Bartolini per le amichevoli che l’Italia giocherà contro il Cile e contro il Galles. Una grande soddisfazione per la centrocampista gialloblu e ovviamente anche per la società del presidente Roberto Moroso.

Fatica a esprimere tutta la propria gioia Mascarello: «Non ho ancora realizzato fino in fondo, è stato tutto così inaspettato – dice la calciatrice piemontese –. Sono ovviamente felice ed emozionata all’idea di vestire la maglia della Nazionale A per la prima volta. Sarà un onore». Mascarello, classe 1998, vanta presenze nelle nazionali Under 17 (con cui ha conquistato un terzo posto agli Europei di categoria), Under 19 e Under 23.

L’Italia giocherà venerdì 18 gennaio alle 18 a Empoli contro il Cile e martedì 22 gennaio alle 18 a Cesena contro il Galles. Mascarello si unirà lunedì alla squadra, raggiungendo il ritiro di Coverciano. Il rientro in Friuli è previsto per mercoledì 23 gennaio. Il prossimo impegno del Tavagnacco in Campionato sarà sabato 26 gennaio a Bergamo contro il Mozzanica.

Credit Photo: Tavagnacco Femminile

Nazionali, Ondrusova: «Ancora non ci credo, ho lottato per tornare»

Verona – Sarà impegnata fino al 23 gennaio Lucia Ondrušová, convocata dal Commissario Tecnico della Slovacchia Peter Kopúň per il raduno di Bratislava. Per la Slovacchia, di cui il numero 10 gialloblù è stata anche capitano, ci saranno due amichevoli entrambe contro la Turchia. La prima sabato 19 gennaio e la seconda martedì 22 gennaio, dopodiché il 23 gennaio l’atleta tornerà a disposizione di mister Sara Di Filippo e compagne.

Una grande soddisfazione per Ondrušová, che nella prima parte di stagione ha lottato per recuperare da un ginocchio dolorante ma che ora, dopo l’esordio e la prima gara da titolare con l’Hellas Verona, nella vittoria per 4-2 contro l’Orobica, ha ritrovato anche la maglia della Slovacchia, dopo l’ultima volta il 6 settembre 2017:

«Ancora non credo sia vero – ha ammesso il centrocampista gialloblù ai canali della Federazione slovaccaHo immaginato molte volte questo momento durante il mio periodo di stop. Questa speranza di rientrare con la Nazionale sicuramente è stato uno dei motivi che più mi ha spinta a lavorare per recuperare in fretta. Sono felice e sto benissimo».

Credit Photo: Hellas Verona Women

Di Criscio: “Non abbiamo paura di nessuno”

“Ora la sensazione che ho quando entro in campo è che non abbiamo paura di nessuno e questo è positivo per fare risultato”: Federica Di Criscio, difensore centrale della Roma Femminile, ha parlato ai microfoni di Roma Radio del momento positivo della squadra giallorossa, reduce dal successo esterno per 5-0 sul Tavagnacco e al momento al quarto posto in classifica in Serie A.

Qui di seguito tutte le sue parole.

Che momento è per la squadra femminile dell’AS Roma?

“Stiamo raccogliendo i frutti del lavoro fatto in questi mesi. All’inizio eravamo una squadra nuova, dovevamo conoscerci, non era sicuramente facile. Pian piano, grazie anche allo staff che con noi ha lavorato tantissimo, siamo riusciti a creare un gruppo solido e ad avere la consapevolezza dei nostri mezzi e delle potenzialità che abbiamo. Ora la sensazione che ho quando entro in campo è che non abbiamo paura di nessuno e questo è positivo per fare risultato. Viviamo il momento con serenità, c’è piacere a entrare in campo e lottare per qualcosa di bello: questa è l’arma in più che abbiamo”.

Avete dimostrato di essere una squadra che sa reagire benissimo a quello che succede in campo.

Questa è una delle differenze rispetto all’inizio, quando magari alla prima difficoltà ci demoralizzavamo. Adesso alla prima difficoltà vogliamo subito reagire perché portare a casa il risultato per noi è vitale. Si respira proprio un’aria bella”.

Adesso vi conoscete anche meglio…

“Abbiamo un giusto mix: in alcune giocatrici c’è tanta esperienza, in altre – le più giovani – c’è tanta brillantezza. Questo fa bene, è un’arma vincente. Io mi metto in mezzo a questo mix. Ad esempio dalle ragazze straniere si può imparare tantissimo, a partire dalla mentalità e dall’approccio che hanno nell’affrontare le difficoltà. Loro cercano sempre la parte positiva anche nell’errore, noi invece spesso ne facciamo una catastrofe. Su questo posso imparare tanto, poi certo posso anche trasmettere qualcosa”.

Che esperienza è stata partire dalla tua città così giovane?

Un’esperienza che non mi è assolutamente pesata, l’ho affrontata con spensieratezza. Non sapevo a cosa stavo andando incontro, il calcio femminile era ancora nel limbo. Quando sono partita per la prima volta ho semplicemente detto a mia madre che andavo a Cervia per un provino. La mia famiglia mi ha accompagnato, a Cervia ho trovato un ambiente completamente diverso rispetto a quello a cui ero abituata, giocavamo in A2 e io facevo parte della Primavera. Il primo anno è stato bello, in quello successivo mi chiamò il Verona e le cose diventarono più dure. Mi chiamarono a giugno e a luglio sarei dovuta partire per la Champions League, che era qualcosa che nella mia testa non esisteva. Da lì è nato qualcosa di bello. Le difficoltà ci sono state, a partire dal poter finire la scuola, passando per il pregiudizio delle persone e la lontananza dai miei genitori. Poi sono andata al Bardolino, una delle squadre che ha fatto la storia del calcio femminile. Ero una delle più piccole e ho avuto la fortuna di giocare con grandi giocatrici come Melania Gabbiadini, che ora è una grandissima amica ma all’inizio non volevo neanche cambiarmi nello spogliatoio se c’era lei (ride, ndr). Da lì in poi è stato tutto in discesa.”

Qual è il pregiudizio sul calcio femminile che non sopporti?

Anche solo il fatto di sentir dire ‘Ma perché, anche le donne giocano a calcio?’. Già questa frase è fastidiosa, denota l’ignoranza di voler mettere dei limiti a una persona solo perché è donna. Noi a tutti gli effetti svolgiamo un lavoro. Poi mi dà fastidio anche chi dice ‘Le donne che giocano a calcio sono sicuramente omosessuali’ e fa di tutta l’erba un fascio. Si tratta di pregiudizio, anche perché è un lavoro come un altro”.

Avete avuto qualche contatto con i ragazzi della prima squadra?

Alla cena di Natale abbiamo avuto l’occasione di averli tutti lì e c’è stata l’occasione di chiacchierare. Alcuni sono molto interessati: ho avuto la possibilità di parlare con Daniele De Rossi e ascoltarlo dire ‘Vi seguo e guardo le vostre partite perché non pensavo che il calcio femminile potesse essere così’ fa piacere, perché significa che abbiamo fatto cambiare idea a una persona che prima non seguiva il calcio femminile. E poi fa sempre piacere ricevere l’in bocca al lupo di un grande campione.

Come va il lavoro con il coach Betty Bavagnoli?

La cosa più importante che ci sta dando è il gruppo, ci ha fatto capire quanto è importante il gruppo. Fuori dal campo ognuno può fare quello che vuole, ma lì dentro siamo una cosa sola con tutti, anche con lo staff. Questo è uno dei valori che spesso si perde. Se il gruppo c’è è merito suo, è grazie a lei se stiamo facendo questi risultati. Un’altra grande cosa che apprezzo è il rispetto che ha nei nostri confronti, anche nelle piccolezze. Questo è un valore aggiunto”.

Si vede che il gruppo è coeso, soprattutto dopo i gol o  a fine partita.

All’inizio si vedeva la differenza anche nelle esultanze, adesso anche il portiere viene a esultare con noi. Noi ci mettiamo passione in quello che facciamo e il bello del calcio femminile è proprio questo: c’è ancora la voglia di dimostrare quanto ci teniamo a fare quello che facciamo e quanto è importante per noi portare a casa il risultato, perché vogliamo arrivare in alto”.

Credit Photo: Claudio Bosco – LivePhotoSport

Primavera, test amichevole contro la Nazionale U16

Si è svolta, oggi presso il Centro di preparazione Olimpica di Tirrenia (Pisa) la gara amichevole tra la Primavera Neroverde e la Nazionale Under 16 Femminile terminata 4-0 per le azzurre.

Bella esperienza per le atlete del Sassuolo che si sono recate presso il centro di allenamento della Nazionale e si sono misurate con le giovani azzurre.

Nella rosa della Nazionale figura anche la calciatrice della Primavera Alice Pellinghelli che oggi ha quindi incontrato le sue compagne di squadra e Mister Nicoli!

Forza Sasol!

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

Ripetizione Fiorentina Women’s-Bari il 5 febbraio

La gara Fiorentina Women’s FC-Pink Bari – valida per la 3° giornata di andata della Serie A Femminile 2018/2019, già recuperata in data 5 dicembre 2018 (vittoria viola per 6-2) e successivamente annullata con pronuncia del Giudice Sportivo per errore tecnico riconosciuto dall’arbitro di tale recupero – sarà disputata allo Stadio “Bozzi” di Firenze martedì 5 febbraio 2019 alle ore 14.30.

Credit Photo: Claudio Bosco, LivePhotoSport

Coppa Italia: Sassuolo-Milan si giocherà il 30 Gennaio alle 15

Il match Sassuolo-Milan, valido per l’andata dei quarti di Finale di Coppa Italia Femminile in programma mercoledì 30 gennaio, verrà disputato alle ore 15.00 anzichè 20.30, secondo quanto riportato dalla circolare n.46 in allegato.

Forza Sasol!

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

Risina ,centrocampista del Napoli Femminile: “Nel ruolo di mezz’ala riesco a dare il meglio di me sul campo”

L’inizio di 2019 del Napoli femminile Carpisa Yamamay è stato davvero positivo, successo per 2-0 nel derby contro il Sant’Egidio e consolidata la vetta della classifica. Le azzurre tengono distante il Salento Women, Ludos Palermo e Grifone Gialloverde, ora sotto contro il San Marco. Ilnapolionline.com ha intervistato la centrocampista azzurra Giulia Risina sul momento della squadra.

Il tuo ruolo è quella di centrocampista, ma durante la gara svari nelle varie zone del campo. In quale posizione rendi al meglio? “Sicuramente il ruolo che più mi si addice è quella di mezz’ala, perché mi piace molto. Il motivo? Spezzo il gioco e al tempo stesso mi propongo in fase offensiva, facendo un bel po’ di inserimenti. Segno anche e questo per me è positivo e sono contenta del mio rendimento in questo inizio di stagione”.

Se si guarda il momento del vostro campionato, siete prime e la squadra è solida dal punto di vista tattico. A questo punto della stagione te lo aspettavi? “Se si analizza la rosa di quest’anno si nota che siamo più complete e al tempo stesso c’è una compattezza di squadra. Ci muoviamo all’unisono e tutto ciò è importante perché solo così si possono vincere i campionati che non ci nascondiamo è l’obiettivo che ci siamo prefissati da inizio anno”.

Giochi a centrocampo nel ruolo di mezz’ala. C’è un giocatore o calciatrice per la quale ti sei sempre ispirata? “Devo essere sincera, non c’è un calciatore o giocatrice per la quale mi ispiro in maniera particolare, perché penso che ognuno di noi debba avere la propria personalità. Se proprio devo fare un nome in particolare ti dico che è quello di Radja Nainggolan dell’Inter ed ex Roma e Cagliari, perché lo reputo tra i più forti in Italia. In ambito femminile ti dico quello di Roberta Giuliano, visto che ebbi la fortuna di giocare insieme a lei per tre anni consecutivi e posso dirti che mi ha insegnato davvero tanto”.

In rosa ci sono calciatrici come Emanuela Schioppo, Giulia Asta e Ilaria Del Pizzo. Per voi giovani quanto è importante avere elementi che ci possono far crescere in maniera definitiva? “Schioppo è una grandissima giocatrice, oltre che il nostro capitano, la reputo anche una splendida persona. Ci conosciamo da un paio di anni e abbiamo uno splendido rapporto. Su Giulia Asta e Ilaria Del Pizzo dico la stessa cosa, quando hai elementi di esperienza è più facile poter crescere e migliorare e ovviamente ci aiutiamo l’uno con l’altra”.

Domenica andrete in Calabria a sfidare il San Marco, loro sono al penultimo posto in graduatoria. Quali possono essere le insidie maggiori per questo tipo di trasferta? “Questo è un campionato davvero tosto, ce ne stiamo rendendo conto partita dopo partita e non ci possiamo permettere di prendere le partite sotto gamba. D’altro canto però siamo prime in classifica e come tali ci dobbiamo comportare. Dovremo scendere in campo con l’atteggiamento giusto, senza sottovalutare le avversarie e sono certa che con questo atteggiamento, torneremo a Napoli con tre punti in classifica”.

Credit Photo:Il Napoli Online

Salento Women Soccer-Vapa Virtus Napoli 2-1

Le nostre ragazze perdono contro la seconda della classe combattendo fino all’ultimo. Una grande gara da parte delle nostre ragazze che hanno lottato contro una grandissima squadra come il Salento e sono state in gara per lunghi tratti.

Il Salento va in vantaggio con D’Amico su rigore ma subito la Vapa reagisce con Miroballo che si procura un rigore, fallito da D’Avino. Non mollano le nostre guerriere che con Esposito Eliana trovano il gol dell’1-1. Proprio sul finire della prima frazione di gara arriva il gol su punizione di D’Amico che fissa il risultato sul 2-1.

Nella seconda frazione di gioco la Vapa non riesce a recuperare il risultato nonostante qualche buona occasione perde, con onore, la gara. Altra sconfitta quindi ma con una grandissima prestazione, l’ennesima della gestione Coppola che ha rivitalizzato una squadra che dopo le sconfitte nei due derby e con l’Aprilia sembrava vicina al baratro.

Photo Credit: Vapa Virtus Napoli

Vittorio Veneto – Riozzese, il Match Report completo

Smells like big match spirit. Il profumo della grande sfida – dello scontro diretto tra compagini “gemelle”, per affinità elettive e prestazionali – è un effluvio intenso e pungente, che pervade l’aere e penetra nei muscoli e nelle ossa, ammantando i giorni e le ore dell’attesa di una patina di gioiosa eccitazione e inquieta imperturbabilità. Impossibile – se non all’apparenza e attraverso il consueto filtro di pensieri, parole, opere e omissioni – considerare alla stregua di una domenica qualsiasi il D-Day dell’incontro-scontro con il proprio doppione, la nemesi, l’arci-rivale per lo scranno più ambito figlia dello strano – ma naturale – connubio tra il fato e le dinamiche sportivo-statistiche del campionato. Ma in fondo il bello dello sport è proprio questo: ambire a primeggiare vuol dire dimostrare la propria forza non solo al cospetto degli avversari “più deboli”, ma anche e soprattutto di fronte ai contendenti di pari o simil livello. Per tutte queste motivazioni, la battaglia di cartello della 10a Giornata del Girone B di Serie C tra il Permac capolista e la Riozzese seconda in classifica – distaccata di 4 lunghezze in attesa del ricorso per la nota querelle sulla mancata trasferta sarda, eppur reduce dall’identico, immacolato cammino delle rossoblù nelle prime nove giornate stagionali – è il più intenso e vivace esame che ci possa essere: inevitabile ma, al tempo stesso, spiccatamente gustoso.

Per LA PARTITA – rigorosamente in caps lock – del girone d’andata, il condottiero dai venticinque risultati utili consecutivi Fabio Toffolo sceglie per la propria Groove Armada una livrea più marcatamente offensiva, modificando la prora bussola di pochi ma decisi gradi per trasformare il consueto 4-2-3-1 in un4-3-3 tutto garra e dinamismo, con Giovanna Coghetto e Margherita Zanon ad ali spiegate nel corroborare le penetrazioni centrali di “bomber Piaicardi” Natasha Piai, già in doppia cifra dopo appena 9 impegni di campionato. Ad emergere prepotente al momento della lettura delle formazioni è però la big new entry al centro della retroguardia: davanti al sergente maggiore Giulia Reginato e accanto primo luogotenente Michela Martinelli, spicca l’esordio assoluto della classe 1999 ex Tavagnacco Giada Tomasi, approdata nella Città della Vittoria nel corso della finestra dicembrina di calciomercato. Con Karin Mantoani riportata al proprio storico ruolo di esterno basso di destra e Monica Furlan, fresca ventiquattrenne, piazzata come di consueto sull’outopposto, lo starting XI è completato dalla collaudata triade di centrocampo formata da Laura Tommasella – sesto impegno fascia al braccio per lei – Valentina Foltran e Vanessa Stefanello. Tra le fila della Riozzese di Mister Roberto Salterio non può non balzare all’occhio la presenza dal 1′, tra le altre, di giocatrici di esperienza e categoria superiori quali Biancamaria Codecà, ex Atalanta Mozzanica, e Elisa Lecce, un passato con le maglie di Lazio, Napoli e Inter. Il modulo prescelto dall’allenatore lombardo, di fatto speculare a quello del collega friulano, è il 4-3-3 con cui la compagine di Cerro al Lambro ha conquistato (sul campo) 27 punti in 9 uscite di campionato.

Partita condizionata su entrambi i fronti dalla tensione e, di conseguenza, bloccata sin dal fischio d’avvio? Macché. L’ouverture domenicale al Barison è una fragorosa sinfonia rossoblù a decibel spianati, capace in meno di 600secondi di donare corpo ed estrema vivacità alla prestigiosa contesa. Giusto il tempo di tarare le capacità balistiche di squadra – con una coraggiosa conclusione da fuori area di Stefanello, ampiamente sopra il montante ospite – e le Tose pervengono al vantaggio al minuto numero con il terzo, preziosissimo centro in campionato di Marghe Zanon: MZ11 è la più lesta – con un tempismo più da passaporto svizzero che da origine patavina – a raccogliere la smanacciata del portiere Selmi, dopo aver tentato l’incornata volante sul perfetto traversone di Piai dall’out offensivo mancino. Permac subito avanti e Riozzese gelata a sangue ancora “temperatura ambiente” dall’immediato tratto-pen delle padrone di casa. Le Tose continuano a premere con entrambi gli arti inferiori sull’acceleratore e al 9′ arriva pure il raddoppio con una giocata da antologia di NP9: doppio dribbling ad eludere altrettante marcature lombarde e tiro-cross, dolcemente velenoso e pragmaticamente beffardo, a tagliar fuori Selmi sul secondo palo, con tanto di goodnight kiss al sostegno della porta presidiata dalla numero 1 della Riozzese. Undicesimo centro in campionato per la top scorer di Mareno di Piave e doppio vantaggio rossoblù da tequila bum bum, con le ospiti semplicemente inebetite e lontane dal trovare il bandolo della matassa calcistica. Anzi, al 13′ il Permac va pure a centimetri dal tris con il legno colpito in diagonale ancora da Piai; sul successivo possibile tap-in è provvidenziale capitan Galbiati in anticipo su Martinelli appostata in area piccola. Tutto apparentemente troppo facile per le ragazze di mister Toffolo, anche se superata metà tempo – quasi inusitatamente – la Riozzese comincia a far capolino oltre la propria trequarti, orientando la prua verso la porta difesa da Giulia Reginato. Dopo una serie di conclusioni murate dalla difesa attorno alla mezz’ora, Ciuki deve intervenire per la prima volta al 31′ su una pericolosa incursione di Codecà, sporcata dal destro di Mantoani, non finalizzata con precisione dalla stessa numero 7 lombarda. Al 34′ è Dossi, di controbalzo su azione di calcio d’angolo, a chiamare la numero 1 rossoblù ad un’altra risposta puntuale seppur non particolarmente improba. L’occasione migliore per le ospiti in completo rosa shocking arriva a 3 giri di lancette dal duplice fischio di metà tempo, con la sassata mancina di Grumelli su punizione dai 20 metri che si perde non lontana dal montante della porta vittoriese. Brivido finale, ma il 2-0 rossoblù all’intervallo è, nel suo complesso, più che meritato.

La musica, alla ripresa delle ostilità per la seconda parte di gara, è però radicalmente diversa: dalle sinfonie feniciane rossoblù del primo tempo all’hard rock rosè post intervallo, il pentagramma è breve. La Riozzese spinge dai primi secondi e, soprattutto, riapre concretamente la sfida alla prima conclusione utile, al minuto 50: il destro sporco di Edoci da 25 metri diventa de facto un assist al bacio per Biancamaria Codecà, abile a sgusciare alle spalle di Mantoani e a trafiggere imparabilmente Reginato da non più di 7 metri. La rete immediata con cui le ragazze di mister Roberto Salterio riaprono la contesa è più di un campanello d’allarme per le Tose che, fatta salva una punizione di Stefanello dal vertice corto mancino dell’area alta non di molto, sono costrette stabilmente a rinculare a protezione dei propri ultimi 25 metri. Tra pressione ai massimi livelli e una generosa spolverata di buena suerte, il pareggio della Riozzese è cosa fatta già al 56′, con Valentina Pedretti ben appostata nell’area piccola rossoblù dopo uno sfortunato autopalo di Furlan, su punizione dai 20 metri di Grumelli. Il punto del 2-2 genera scompiglio tra le Tose, stordite dall’improvviso – ma non inatteso – riequilibrio del match. Ancora fiaccate mentalmente dagli eventi, le rossoblù si ritrovano addirittura sotto al 62′: la solita Codecà pesca larga a sinistra Roberta Edoci, che ha troppo tempo e spazio per controllare e battere Reginato con una rasoiata mancina sul primo palo. 3-2 Riozzese in appena 12′: per le Tose sembra notte fonda, dopo aver assaporato  il più luminoso dei matinée; ma le ragazze di mister Toffolo, com’è ben noto, hanno un cuore grande abbinato ad individualità tecniche di livello assoluto. Un gruppo unico, del quale l’ultima arrivata Giada Tomasi dimostra di poter – più che meritatamente – far parte grazie alla provvidenziale rete del 3-3 al 64′, a corredo di una prestazione maiuscola: incornata magistrale ad anticipare l’uscita di Selmi su corner da sinistra di Piai e palla in fondo alla rete. La boccata d’ossigeno immediata ricaccia il Permac fuori dall’incubo e sospinge le Tose ad un atteggiamento meno passivo nella costruzione del gioco. Le conclusioni, seppur lontane dallo specchio della porta, di Tommasella prima e della neo entrata De Val poi, ridonano una certa vivacità alla fase offensiva vittoriese. Nel finale, la Riozzese tenta gli ultimi guizzi alla caccia del goloso colpo grosso, ma i tentativi di Redolfi decentrata in area e di Edoci dal limite non spaventano l’attento occhio della madre di Giulia Reginato.

Al termine di un match palpitante e dalle mille anime diverse, il punto accontenta un po’ tutti e un po’ nessuno. In attesa di novità dal Giudice Sportivo, le Tose mantengono le 4 lunghezze di vantaggio sulle più dirette rivali in classifica e si preparano a chiudere la prima metà di campionato in trasferta sul campo del Trento Clarentia. La sensazione è che, anche quest’anno, sarà battaglia fino alla fine per un posto in Paradiso. Purgatorio no grazie, “nelle ultime stagioni abbiamo già dato”. Fiat voluntas tua, sicut in caelo et in terra.

VITTORIO VENETO – RIOZZESE 3-3 (3’ Zanon, 9’ Piai, 50’ Codecà, 56’ Pedretti, 62’ Edoci, 64’ Tomasi)

VITTORIO VENETO: Reginato, Martinelli, Tommasella, Piai, Foltran, Zanon, Stefanello, Mantoani, Coghetto (77’ De Val), Tomasi, Furlan. (Da Ronch, Gava, Mella, Zanella, Padovan, Trevisiol, Modolo, Da Ros). All: Toffolo

RIOZZESE: Selmi, Pedretti, Grumelli, Galbiati, Tugnoli, Codecà, Edoci, Lecce (90’ Oleotti), Postiglione, Straniero, Dossi (59’ Redolfi). (Galmuzzi, Liuzzi, Varone, Menozzi, Callovini, Spinelli, Costardi)

Ammonita: Pedretti

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto

Azzurre al lavoro a Coverciano: out Giuliani e Alborghetti, convocate Schroffenegger e Mascarello

È iniziato il raduno in vista delle prime due amichevoli dell’anno con Cile e Galles in programma il 18 gennaio a Empoli e il 22 a Cesena

Prima seduta di allenamento nel pomeriggio a Coverciano per la Nazionale Femminile, che si è radunata ieri sera al Centro Tecnico Federale per preparare le prime due amichevoli dell’anno con Cile e Galles, in programma rispettivamente venerdì 18 gennaio allo Stadio ‘Carlo Castellani’ di Empoli (ore 18) e martedì 22 gennaio (ore 18) allo Stadio ‘Dino Manuzzi’ di Cesena.

Vista l’indisponibilità del portiere della Juventus Laura Giuliani e della centrocampista del Milan Lisa Alborghetti, la Ct Milena Bertolini ha convocato il portiere dell’Inter Katja Schroffenegger e la centrocampista del Tavagnacco Marta Mascarello, con quest’ultima alla prima chiamata con la Nazionale maggiore.

L’Italia giocherà per la prima volta ad Empoli, mentre nei due precedenti con il Cile le Azzurre hanno ottenuto due vittorie (6-0 e 3-2) il 15 e il 18 dicembre 2011 in occasione del Torneo di San Paolo (Brasile). Tre gli incontri disputati a Cesena: nel 1974 un’amichevole contro la Jugoslavia vinta 4-0, a luglio del 1993 una gara del Campionato Europeo contro la Norvegia persa 1-0 ed infine ad ottobre 2015 un incontro valevole per le qualificazioni europee contro la Svizzera perso 3-0. Le Azzurre hanno affrontato il Galles due volte, vincendo entrambi gli incontri: il primo disputato nel 1978 in occasione del Mundialito (7-0), l’ultimo a marzo scorso alla Cyprus Cup (3-0).

Nota per le redazioni – Sono aperte in via esclusiva sul Sistema elettronico on-line FIGC www.accreditations.figc.it le operazioni di accreditamento per le amichevoli con Cile e Galles. Per la gara con il Cile sarà possibile accreditarsi sino a domani, martedì 15 gennaio, mentre per accreditarsi all’amichevole con il Galles ci sarà tempo sino a domenica 20 gennaio.

L’elenco delle convocate

Portieri: *Laura Giuliani (Juventus), Chiara Marchitelli (Florentia), Rosalia Pipitone (Roma);
Difensori: Elisa Bartoli (Roma), Lisa Boattin (Juventus), Giulia Bursi (Sassuolo), Laura Fusetti (Milan), Sara Gama (Juventus), Alia Guagni (Fiorentina), Elena Linari (Atletico Madrid), Cecilia Salvai (Juventus);
Centrocampiste: **Lisa Alborghetti (Milan), Valentina Bergamaschi (Milan), Barbara Bonansea (Juventus), Agnese Bonfantini (AS Roma), Valentina Cernoia (Juventus), Aurora Galli (Juventus), Manuela Giugliano (Milan), Alice Parisi (Fiorentina), Annamaria Serturini (AS Roma);
Attaccanti: Cristiana Girelli (Juventus), Valentina Giacinti (Milan), Ilaria Mauro (Fiorentina), Daniela Sabatino (Milan), Stefania Tarenzi (Chievo Verona).

*indisponibile, al suo posto convocata Katja Schroffenegger (Inter)

**indisponibile, al suo posto convocata Marta Mascarello (Tavagnacco)

Staff – Commissario Tecnico: Milena Bertolini; Capo delegazione: Barbara Facchetti; Coordinatrice Nazionali Femminili: Annarita Stallone; Dirigente accompagnatore: Elide Martini; Assistente allenatore: Attilio Sorbi; Segretario: Alessandra Savini Nicci; Preparatore atletico: Stefano D’Ottavio; Preparatore dei portieri: Cristiano Viotti; Match analyst: Marco Mannucci; Medici: Ferdinando Iannotti e Salvatore Caruso; Fisioterapisti: Maurizio D’Angelo e Daniele Frosoni; Nutrizionista: Natale Gentile.

Le attività media e le iniziative in programma ad Empoli e Cesena

Data Ora AttIvità Location
Lunedì 14 Gennaio 15:00 Allenamento (aperto alla stampa i primi 15’) Coverciano
Martedì 15 Gennaio 15:00 Allenamento (aperto alla stampa i primi 15’) Coverciano
Giovedì 17 Gennaio 17:30 Conferenza Stampa (CT-capitano,Capo delegazione) Stadio “Carlo Castellani”
Giovedì 17 Gennaio 18:00 Allenamento ufficiale (aperto alla stampa i primi 15’) Stadio “Carlo Castellani”
Venerdì 18 Gennaio 18.00 ITALIA – CILE Stadio “Carlo Castellani”
Venerdì 18 Gennaio Intervallo gara Premiazione concorso Scuole “La mia città si tinge d’Azzurro con la Nazionale femminile” Stadio “Carlo Castellani”
Venerdì 18 Gennaio Al termine della gara Conferenza (CT) e mixed zone (calciatrici) Stadio “Carlo Castellani”

 

Lunedì 21 Gennaio 11.30 Conferenza Stampa (CT-capitano, Capo delegazione) Comune Cesena Sala Giunta
Lunedì 21 Gennaio 11:30 Incontro con Studenti ed alcune ragazze della Nazionale femminile Istituto comprensivo di Cesena
Lunedì 21 Gennaio 18:00 Allenamento ufficiale (aperto alla stampa i primi 15’) Stadio “Dino Manuzzi”
Lunedì 21 Gennaio 19:00 Incontro informativo con le Società/Scuole calcio dell’Emilia Romagna Sala Stampa Stadio “Dino Manuzzi”
Martedì 22 Gennaio 18.00 ITALIA – GALLES Stadio “Dino Manuzzi”
Martedì 22 Gennaio Intervallo gara Premiazione concorso Scuole “La mia città si tinge d’Azzurro con la Nazionale femminile” Stadio “Dino Manuzzi”
Martedì 22 Gennaio Al termine della gara Conferenza (CT) e mixed zone (calciatrici) Stadio “Dino Manuzzi”

 

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

DA NON PERDERE...