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Alla Dacia Arena passa la Juventus: Tavagnacco battuto 2 a 0

Davanti a 2.500 spettatori, le ragazze di mister Rossi non sono riuscite a incidere

Il Tavagnacco perde contro la Juventus, ma a vincere, alla Dacia Arena, è stato il calcio femminile. Contro le campionesse d’Italia in carica, le friulane escono sconfitte 2 a 0 grazie a una doppietta di Girelli, davanti a 2.500 spettatori. Troppo forte questa Juve per il Tavagnacco, che per tutta la partita ha faticato a proporsi in avanti. Le gialloblu restano quindi ‘inchiodate’ a quota 11 in classifica, e sabato prossimo saranno impegnate sul difficile campo della Florentia.

Prima conclusione al 7’ con Salvai che di testa prova a impensierire Bonassi, ma l’estremo difensore del Tavagnacco è attento. Al 9’ è Gama a tentare la soluzione dalla distanza, con il suo tiro che termina fuori di poco. Un minuto dopo fendente in area di Cernoia su cui interviene Bonassi salvando la retroguardia gialloblu. Al 12’ si vedono in avanti le friulane con Kollanen che prova l’azione personale sulla sinistra, con il pallone che viene bloccato da Giuliani. Al 15’ botta di Cernonia che costringe Bonassi in angolo. Il vantaggio della Juventus arriva al 21’ con Girelli abile a deviare in rete di testa un cross al bacio di Cernoia. Al 32’ raddoppio delle bianconere, ancora di testa, sempre con Girelli. La Juve tiene saldamente in mano il pallino del gioco, con il Tavagnacco che fatica a proporsi in avanti. Al 43’ occasione per le padrone di casa, con Kollanen che servita dalla sinistra si trova da sola davanti alla porta ma spreca mandando alto.

La Juve riparte in avanti, e già al 3’ si rende pericolosa con Aluko. Bonassi para presa a terra. Al 5’ azione prolungata del Tavagnacco nella metà campo bianconera, con Zuliani che alla fine prova di testa ma la sua conclusione è debole. La Juventus non si accontenta del doppio vantaggio e continua a macinare gioco. Al 15’ Kollanen riesce a liberarsi al limite a far partire un tiro insidioso che però finisce sopra la traversa. Al 29’ è Erzen a cercare la via del gol, ma la mira non è quella dei giorni migliori. Al 33’ punizione dai 20 metri di Cernoia, con Bonassi che para. Nel finale il Tavagnacco cerca la rete delle bandiera per regalare almeno una soddisfazione ai suoi tifosi, con Kollanen che prova a infilarsi tra le linee bianconere ma senza creare grossi pericoli. La partita termina senza altre emozioni dopo 3 minuti di recupero.

UPC TAVAGNACCO – JUVENTUS 0-2
UPC TAVAGNACCO: Bonassi, Frizza, Mella, Mascarello (Blasoni), Kollanen, Cecotti, Erzen, Del Stabile (Donda), Zuliani (Ferin), Errico, Camporese. All. Rossi
JUVENTUS: Giuliani, Hyyrynen, Gama, Galli (Bellucci), Cernoia, Aluko, Girelli, Bonansea (Glionna-Ekroth), Caruso, Salvai, Sikora. All. Guarino
ARBITRO: Virgilio di Trapani
MARCATORI: 21’ pt Girelli, 32’ pt Girelli
SPETTATORI: 2.500

Credit Photo: Tavagnacco Femminile

Futuro assicurato: Claudia Pina e la Cantera blaugrana

La Cantera del Barcellona, cioè il settore giovanile del club, è famosa in tutto il mondo calcistico. Diverse giocatrici, titolari nelle nazionali iberiche in ogni categoria, sono di proprietà del club blaugrano. Grazie a queste giovanissime ma talentuose calciatrici la Spagna sta letteralmente dominando le competizioni calcistiche giovanili.

Tra queste atlete è impossibile non citare Claudia Pina, la più giovane debuttante con la prima squadra del Barcellona, classe 2002 e vera e propria trascinatrice della Spagna U17 agli ultimi mondiali (vinti) in Uruguay.
La lista si allunga con Candela Andukar, diciottenne che si sta ritagliando un posto sempre più rilevante in prima squadra, e Jana Fernandez, 16enne fresca di debutto e parte della spedizione vincitrice dell’ultimo mondiale U17 disputato.

Fermiamo qui l’elenco, anche se i talenti e le promesse della cantera blaugrana sono molte di più. Il club risponde così alle critiche ricevute nelle ultime stagioni per investimenti importanti fatti su giocatrici estere, prima tra tutte Lieke Martens.

Credit Photo: Pagina Facebook FC Barcelona Femenì

Di Filippo: «Le ragazze hanno dimostrato tanto cuore e attaccamento alla maglia, una partita meravigliosa» / video

Le principali dichiarazioni dell’allenatrice gialloblù Sara Di Filippo, rilasciate al termine di Hellas Verona-Chievo Valpo, 10a giornata della Serie A 2018/19.

«Sulla vittoria? È stata una partita meravigliosa da parte delle ragazze. I derby, come avevo detto prima della gara, si giocano più di pancia e di cuore che di tattica, loro hanno fatto questo. Hanno giocato diligentemente, hanno fatto finalmente quello che gli è stato richiesto da inizio stagione. Hanno unito la prestazione alla cattiveria, concludendo la maggior parte delle azioni create. Una squadra di cuore? Oggi hanno dimostrato di averne tanto, di avere attaccamento alla maglia, forza e unità di squadra. Sono felice per tutto quello che hanno dimostrato assieme. Cosa posso dire loro dopo un risultato così inaspettato? Devono festeggiare, perché è giusto che ora festeggino. Poi da lunedì andremo ad analizzare i gol presi perché comunque sono troppi. Sono felice, spero che questa vittoria sia di lezione e sia un nuovo inizio per il nostro campionato».

Credit Photo: Hellas Verona Women

Rus: «L’importante era vincere questo derby e portare a casa i tre punti» / video

Le principali dichiarazioni dell’attaccante gialloblù Laura Rus, rilasciate al termine di Hellas Verona-Chievo Valpo, 10a giornata della Serie A 2018/19.

«La vittoria di questo derby? Sono molto felice per i tre punti conquistati, abbiamo disputato una grande partita. Oggi tutte le ragazze hanno giocato molto bene e sono particolarmente felice per questo. Il pallonetto? Sul gol sono rimasta stupita perché inizialmente pensavo di essere in fuorigioco, ma non era così. L’importante oggi era vincere il derby e conquistare i tre punti segnando il più possibile. Abbiamo fatto tutto questo e io sono contenta quando le altre ragazze sono felici: per questo motivo voglio segnare quanto più mi è possibile».

Credit Photo: Hellas Verona Women

 

Lo scontro tra le Ladies si tinge d’azzurro

Temperatura poco oltre lo zero a Milano per l’incontro dell’ottava giornata di andata tra Milan Ladies ed Empoli Ladies. Dopo il brutto pareggio con l’Arezzo le azzurre sono alla ricerca dei tre punti per non perdere altro terreno con le posizioni di vertice.
Squadra in campo con qualche novità. Con Vicenzi ancora ferma per infortunio, in porta va Alice Lugli. Capitan Di Guglielmo torna nel suo ruolo di terzino lasciando il centrale a Parrini. In attacco un nuovo arrivo: Pamela Begic, slovena con un fisico che fa salire sensibilmente l’altezza media della squadra. Già al primo minuto bel tiro al volo di Acuti con il portiere che manda in angolo. Le ragazze di Pistolesi e Genovese provano a fare la partita ma al 26′ su calcio d’angolo Borges sfugge al controllo di difensori e portiere e segna di testa quasi sulla linea di porta. Immediata reazione delle azzurre che un minuto dopo raggiungono il meritato pareggio con Begic. La slovena è brava a disturbare il rinvio del portiere rossonero e grazie ad un rimpallo mette dentro per l’ 1-1. Qualche minuto dopo l’occasione del vantaggio vanificata dal guardalinee che ferma Acuti per un presunto fuorigioco dopo un passaggio di Begic che l’aveva messa a tu per tu con il portiere. Al 34′ di nuovo in svantaggio, ancora una volta su palla inattiva. Punizione dalla trequarti, Di Guglielmo smorza il tiro di testa e la palla scende piano sotto la traversa. Lugli prova ad intervenire con due mani ma sbilanciata all’indietro di fatto si porta la palla dentro. Si rientra negli spogliatoi con la consapevolezza che il risultato è bugiardo. Al 6′ fallo laterale all’altezza dell’area, Di Guglielmo pesca Begic che mette dentro per l’occorrente Acuti che deve solo appoggiare in porta. Si torna così in parità e si continua a spingere per conquistare i tre punti. Al 29′ entra Ness al posto di Papaleo. Subito dopo azione in area con tocco di mano non sanzionato dall’arbitro. Al 32′ Begic in area prova il tiro che colpisce il braccio del difensore provocando il rigore. Dal dischetto Mastalli che non sbaglia e porta la squadra sul 2-3. Al 37′ è proprio Mastalli a lasciare il campo per Morucci dopo una botta al ginocchio. Al 40′ ottimo assist di Ness per Acuti che al volo infila il portiere per il definitivo 2-4. Al 43′ Begic lascia il posto a Cotrer. La partita termina dopo quattro minuti di recupero. Menzione speciale per il nostro numero 7 Cecilia Prugna che corre, stoppa la palla con naturalezza, la difende, dribla, smista e lancia le compagne con precisione e quando serve rientra per dare una mano in difesa. Domenica prossima altra partita importante prima della sosta natalizia. A Monteboro arriva la Roma CF appena superata in classifica.

Empoli Ladies: Lugli, Di Guglielmo, Parrini, Esperti, Boglioni, De Vecchis, Prugna, Mastalli (37′ st Morucci), Papaleo (29′ st Ness), Begic (43′ st Cotrer), Acuti.
A disposizione: Landi, Mazzella, De Rita, Caucci.
Allenatori: Pistolesi, Genovese
Credit Photo: Empoli Ladies

La Ludos espugna con un tennistico 6-0 il campo del Chieti

La Ludos espugna con un tennistico 6-0 il campo del Chieti e conquista la quarta vittoria consecutiva in trasferta. Le palermitane sbloccano il risultato dopo sei giri di lancette: punizione dai 30 metri di Zito, respinta di Falcocchia e capitan Cusmà è la più lesta a ribadire in rete. Al 20′ azione personale di Dragotto, che però si allunga troppo la palla e il portiere in uscita sventa il pericolo. Al 27′ gol da copertina di Benny La Mattina: cross dalla sinistra di Intravaia e la numero otto con una bellissima girata al volo realizza il 2-0. Il tris delle siciliane lo cala Chiara Dragotto, che al 35′ concretizza un collaudato uno- due con Giusy Bassano. Al 40′ si fa vivo il Chieti con una incursione sulla sinistra di Coscia, che però conclude a lato. La ripresa si apre con un pericoloso colpo di testa di Dragotto su azione di corner. Al 6′ – su filtrante di Cusmà – Bassano si trova a tu per tu col portiere e sigla la rete del 4-0. La stessa giocatrice al 17′ ha l’opportunità di andare nuovamente a bersaglio allorquando riceve palla a seguito di una punizione battuta velocemente Giaimo ma poi calcia debolmente. Al 34′ su punizione dalla sinistra battuta da Intravaia, Dragotto si inserisce sul secondo palo, stoppa e mette a segno la sua seconda rete personale. Prima del triplice fischio Sciarratta, su assist di tacco di Dragotto, chiude lo score della partita.

Domenica prossima si giocherà l’ultimo turno dell’anno e la Ludos ospiterà in casa il forte Napoli.

CHIETI – LUDOS = 0-6

CHIETI: Falcocchia, Giada Di Camillo, Di Santo, Benedetti, Di Sebastiano, Gangemi, Lacentra, Scioli, De Vincentiis, Coscia (1′ st Colecchi), Di Domizio. Allenatore: Lello Di Camillo.

LUDOS: Iemma, Governale (35′ st Sciarratta), Intravaia, Cusmà (9′ st Giaimo), Talluto (29′ st Campo), Zito, Newcomb (9′ st Riccobono), La Mattina, Dragotto, Bassano, La Cavera (29′ st Caserta). Allenatrice: Antonella Licciardi.

ARBITRO: Bonci di Pesaro coadiuvato dagli assistenti di linea Mennilli di Lanciano e Sacripante di Teramo.

RETI: 6′ pt Cusmà, 27′ pt La Mattina, 35′ pt Dragotto, 6′ st Bassano, 34′ st Dragotto, 42′ st Sciarratta.

NOTE: al 21′ st allontanato Lello Di Camillo (C); ammonite Zito (L) e Giada Di Camillo (C).

Credit Photo: Ludos Calcio Femminile

Un Brescia di lotta e coraggio sbanca Bareggio

Dopo la bella ma sfortunata partita contro la capolista Cortefranca della scorsa settimana, per il Brescia Calcio Femminile l’imperativo di oggi a Bareggio era dare continuità prima di tutto alla prestazione, tornare alla vittoria e possibilmente tenere la porta inviolata.

Obiettivi raggiunti per le Leonesse, che con un risultato “all’inglese” battono un ostico e ben messo in campo Bareggio con i gol messi a segno nella ripresa da capitan Guerini e da Magri, che pochi minuti prima si era vista respingere dal palo un calcio di rigore. Si chiude così il girone d’andata del Brescia, che gira a metà campionato a 31 punti.

LA GARA – Mister Alessandro Oro schiera l’ultimo Brescia del 2018 con il 4-4-2: coppia centrale di difesa tutta nuova con Belussi e Pizzetti che prendono il posto dell’acciaccata Dolfini e della squalificata Brevi; ai loro lati Pedemonti e Lazzari, a centroocampo Farina, Guerini, Bocchi e Fumagalli, in avanti Brayda e Zangari. Arbitra il signor Xhani della sezione di Busto Arsizio. La partita fatica a decollare, complice il gran freddo e un campo molto rovinato che non permette ad entrambe le squadre, che prediligono il palleggio, di giocare il pallone con precisione. Il primo squillo della partita al minuto 8 con Brayda che da posizione defilata cerca il palo lontano ma la risposta di Losi è importante. Al 18′ Ebali prende palla e scatta sul settore di sinistra: Belussi va al tackle in area di rigore prendendosi un gran rischio e mette il pallone in angolo; a nulla valgono le proteste dei padroni di casa, per l’arbitro l’intervento è pulito. Il Bareggio prende coraggio e due minuti dopo va vicino al gol con Paglia, ma Cancarini si allunga sulla sua destra e devia in angolo. Il Brescia cinque minuti rimette la testa avanti: Brayda arriva sul fondo dalla sinistra e crossa basso in mezzo per Farina che taglia sul primo palo ma viene anticipata un attimo prima che riesca a tirare. Al 28′ transizione offensiva portata da Brayda che fraseggia con Zangari: dopo un rimpallo il pallone torna alla 9 biancoblu che va al tiro ma chiude troppo il destro e la palla esce a lato. Un minuto episodio dubbio in area Bareggio, con Brayda che viene affrontata alle spalle e cade: anche in questa circostanza per l’arbitro è tutto regolare. Al 43′ Bareggio pericoloso sugli sviluppi di un corner, ma il colpo di testa è fuori di poco. Poco prima del duplice fischio risponde Brayda con una conclusione dal lato destro dell’area di rigore, ma la conclusione è centrale.

Cala un po’ di nebbia e si accendono i riflettori al “Magistrelli” di Bareggio: la ripresa si apre al 51′ con l’occasione per Bocchi che cerca la porta sugli sviluppi di un corner ma il suo tentativo è centrale. Il Brescia spinge e un minuto dopo Brayda si libera dalle avversarie vincendo un rimpallo e va al tiro che viene deviato in angolo: sul corner il pallone non viene respinto con convinzione e la più veloce e abile è capitan Guerini che rovescia direttamente all’angolino. Il Bareggio accusa il colpo e le Leonesse cercano di chiudere la partita: al 58′ il tiro di Zangari viene respinto dal palo e al 74′ il tentativo di Guerini dalla distanza è centrale. Due minuti dopo si fa vedere il Bareggio con Rondena ma Cancarini non si lascia impensierire. Al 76′ Brayda viene atterrata nettamente in area e stavolta il direttore di gara indica il dischetto: dagli 11 metri si presenta Magri, nel frattempo subentrata a Fumagalli, ma colpisce il palo. L’occasione mancata non scoraggia il Brescia, che ormai staziona nella metà campo avversaria e Magri si riscatta su calcio di punizione al l’82’ ma decisivo è l’infortunio del portiere Losi, che si fa scappare il pallone fra le gambe. Negli ultimi minuti non succede praticamente più nulla, e il Brescia vince meritatamente una gara difficile chiudendo il 2018 nel migliore dei modi e dando appuntamento ai tifosi, giunti anche a Bareggio numerosi e rumorosi, per il 2019, quando il 13 gennaio si darà il via al girone di ritorno con il derby contro la 3Team.

LE INTERVISTE – Mister Alessandro Oro è ovviamente soddisfatto della prova offerta dalle Leonesse: «Era una partita difficile, con mille insidie. Il Bareggio è una buona squadra e questo pomeriggio l’ha fatto vedere. Noi però avevamo troppa voglia di vincere e di dare un segnale dopo la partita della scorsa settimana. Le ragazze questo pomeriggio potevano affrontare chiunque e non avrebbero perso». Sono queste le vittorie, quelle di cattiveria, di coraggio e gagliarde che danno quel qualcosa in più: «Verissimo, sono tutti mattoncini che mettiamo nel nostro progetto e processo di crescita di un gruppo giovanissimo». Si chiude il girone d’andata e le Leonesse girano a 31 punti, doveroso fare un bilancio: «Direi positivo, siamo a 4 punti dalla seconda in classifica, abbiamo incontrato tutte le squadre e abbiamo acquisito esperienza. Sono sicuro che nel girone di ritorno certi errori, certe disattenzioni viste in alcune occasioni, non li vedremo». Ora il Natale e un po’ di riposo, poi dopo le feste si riparte: «Riposo non molto, perché il 13 gennaio c’è la prossima partita, quindi continueremo ad allenarci e a prepararci per la prima di ritorno contro la 3Team, quindi spero che le ragazze non esagerino coi panettoni». Una fettina però per la prova di oggi se la sono meritata: «Assolutamente sì, sono state bravissime».

Per la squadra sono arrivate in zona mista Elena Belussi e Federica Bocchi. Per il difensore una grandissima prova: chiamata in causa poco prima della gara per l’indisponibilità di Dolfini, ha sfoderato grinta, carattere, agonismo e soprattutto una prestazione senza sbavature: «Ho cercato di dare il meglio in una gara sicuramente complicata per vari motivi. Sono contenta per la prestazione e per aver aiutato la squadra a mantenere la porta inviolata, cosa che il mister ci aveva chiesto in settimana». «È stata una prova di grande orgoglio da parte di tutta la squadra – fa eco Bocchi, che a centrocampo ha lottato come è solita fare, non disdegnando l’impostazione – era importante chiudere bene il 2018 e il girone d’andata. Oggi era molto difficile giocare pulito il pallone, il campo era molto rovinato e rimbalzava malissimo, ma ci abbiamo messo tutte noi stesse».

Bareggio-Brescia 0-2
Bareggio Losi Giulia, Formento, Cataldo, Ferraro, Bianchini, Garavaglia, Monterosso (53′ D’Amato), Rondena, Ebali, Di Marco Katia, Paglia. (Falciani, Di Marco Maya, D’Oca, Negrini, Scognamiglio, Coppolecchia, Losi Chiara). Allenatore Marafante
Brescia Cancarini, Pedemonti, Lazzari, Bocchi, Belussi, Pizzetti, Brayda (93′ Algisi), Fumagalli (63′ Magri), Zangari (87′ Inverardi), Guerini, Farina (76′ Ferrari). (Cogoli, Dolfini, Citaristi). Allenatore: Oro
Arbitro Xhani di Busto Arsizio
Reti  52′ Guerini, 83′ Magri
Note Ammonite Belussi, Fumagalli, Rondena, Cataldo, Ferraro, Guerini
Al 79′ Magri sbaglia un rigore (palo)

Eccellenza Lombardia – 15a giornata
3Team-Atalanta 2-0; Montorfano Rovato-Mantova 3-2; Bareggio-Brescia 0-2; Biassono-Doverese 0-3; Cortefranca-Ticinia 6-0; Minerva-Dreamers 3-0; Pro Sesto-Lesmo 3-0; Speranza Agrate-Tabiago 6-0

Classifica
Cortefranca 43; Speranza Agrate 35; Minerva Milano 33; 3Team 32; Brescia 31; Montorfano Rovato 29; Doverese 28; Pro Sesto 25; Bareggio 23; Atalanta 19; Dreamers 12; Ticinia 10; Biassono 8; Mantova 7; Tabiago 6; Lesmo 4

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Due volte Girelli, e la Juventus Women torna capolista

Convincente vittoria delle Juventus Women in trasferta contro il Tavagnacco. Un due a zero, maturato nel primo tempo, che non solo dà continuità a un percorso che è tornato a essere continuo nelle vittorie, ma che soprattutto significa vetta solitaria in classifica: la Juve infatti supera il Milan e la Fiorentina, e torna capolista.

Il match è deciso da due gol in fotocopia, due colpi di testa di Cristiana Girelli. Ma andando per ordine, la Juve parte forte e dopo 9 minuti va vicina alla rete, proprio con Cristiana, ma il suo tentativo di tap-in non è vincente.

La rete arriva al 20′: assist perfetto di Valentina Cernoia da destra, in mezzo all’area c’è Girelli che svetta e trafigge il portiere del Tavagnacco. Undici minuti dopo il gol del 2-0, fotocopia del prima: assist di Valentina, testa di Cristiana e rete.

La ripresa vede la Juve gestire con calma il punteggio, non rischiare niente e anzi andare vicina alla rete del tris con Aluko. Finisce così, ed è una grande festa. 

Così a fine gara Coach Guarino: «Andare in vantaggio subito ci ha permesso di indirizzare bene la partita, nonostante il Tavagnacco chiudesse bene e rendesse difficile mantenere i ritmi alti. Ci godiamo questo risultato, vogliamo restare in testaalla classifica: il livello di competizione si è alzato, e si fa più fatica a conquistare i tre punti. Ma quando il livello è così alto, le partite sono più spettacolari».

La Match Winner, Cristiana Girelli: «Siamo felici di essere prime e faremo di tutto per mantenere la posizione, anche se adesso è presto per guardare la classifica. E’ stato bello vincere, in questo stadio: sono tre punti importanti»

Campionato Nazionale Femminile Serie A. 10° Giornata Girone di Andata.
Stadio “Friuli – Dacia Arena”. Udine
Tavagnacco-Juventus 0-2
Marcatori: 20’ pt Girelli (J), 31’ pt Girelli (J)

Tavagnacco: Bonassi, Frizza, Mella, Mascarello (40’ st Blasoni), Kollanen, Cecotti, Erzen (18’ st Ferin), Zuliani, Del Stabile (45’ st Donda), Errico, Camporese (Cap).  A disposizione: James, Winter, Sevsek, Virgili Allenatore: Marco Rossi

Juventus: Giuliani, Hyyrynen, Gama (Cap), Salvai, Sikora, Cernoia, Galli (8’ st Bellucci), Caruso, Girelli, Bonansea (16’ st Glionna e 25’ st Ekroth), Aluko. A disposizione: Bacic, Giordano, Boattin, Nick. Allenatrice: Rita Guarino

Ammoniti: nessuno 

Prossimo impegno:
Juventus – Hellas Verona
Campionato Nazionale Femminile Serie A. 11° Giornata Girone di Andata
Sabato 22 Dicembre ore 13.00
Juventus Training Center di Vinovo (To)

Credit Photo: Roberto Comuzzo, LivePhotoSport

Riozzese con LND per “Un gol non sempre ti fa vincere la partita”

Riozzese in Lega Nazionale Dilettanti porta lo slogan “Un gol non sempre ti fa vincere la partita”.

La Lega Nazionale Dilettanti non ha mai perso di vista l’importanza del benessere alimentare e salutare delle proprie calciatrici nonché di tutto il mondo dilettantistico che la compone, per questo ha sempre abbracciato il motto “meglio prevenire che curare”.

Il 12 dicembre la Lega Nazionale Dilettanti in occasione del Consiglio del Dipartimento e dei Responsabili Regionali di Calcio Femminile, ha ricevuto la società sportiva ASD Riozzese che milita nel Campionato di Serie C. Il padrone di casa Cosimo Sibilia insieme al Delegato del Dipartimento, nonché Vice Presidente LND Area Sud Sandro Morgana hanno assistito alla proiezione dello spot portatore di un messaggio molto forte, un salva vita. “Ci è sembrato scontato abbracciare un’iniziativa lodevole come quella della Riozzese – ha commentato il Presidente Sibilia – Mi auguro che le atlete possano accogliere questo invito”. Gli ha fatto eco Morgana, “I dati statistici parlano chiaro, la prevenzione diventa fondamentale perché il tumore va preso e combattuto in tempo”.

Uno spot che invita alla riflessione. La prevenzione ha l’obiettivo di individuare le cause e fermarne lo sviluppo. Il tumore al seno colpisce 53.000 donne ogni anno, in poche parole una donna su otto viene attaccata. Una piccola grande società quella della Riozzese, che ha deciso di scendere in campo a voce alta, proprio come i cori che si alzano dagli spalti, per ricordare l’importanza della prevenzione al tumore al seno attraverso lo screening di controllo il quale, in molti centri, è un servizio gratuito.

Il Presidente della Società, Mileto Jacopo Faraguna, ha aggiunto “Per noi della Riozzese e per tutto il movimento del calcio femminile, questa vuole essere l’occasione per mettere fuori gioco una malattia terribile, che presa in tempo può farci vincere la partita”.

90 minuti, questo è il tempo di una partita di calcio. Una corsa contro il tempo per segnare un goal ed esultare per la vittoria o rattristarsi per la sconfitta. Rumorosi gli spalti, lacrime di gioia o di rabbia però alla fine si tratta di un gioco, quello del calcio. Le donne amano questo sport e puntuali scendono in campo, belle e forti, nascondendo la propria fragilità. Ogni donna ha il dovere di difendere se stessa e di guardarsi da un avversario che spesso attacca alle spalle silenziosamente. Un invito rivolto a tutte le ragazze è stato quello del capitano, Elisa GalbiatiSono molto contenta ed onorata di aver preso parte a questa iniziativa di prevenzione. Il tumore non fa differenze e perciò invito tutte le ragazze ad effettuare lo screening di controllo”.

Photo Credit: Riozzese

Serie A: Sassuolo-Florentia 0-1

Reggio Emilia – Sconfitta di misura per le neroverdi che nel 10° turno di Serie A Femminile vengono battute 1-0 dal Florentia. Nel Sassuolo esordio con il numero 36 della nuova arrivata Michela Cambiaghi. Nella prima frazione di gara sono le neroverdi ad avere il pallino del gioco, al 13’ scambio tra Cambiaghi e Ferrato che ci prova dalla distanza ma Marchitelli para. Al 20’  Tomaselli raccoglie il passaggio di Bursi e si presenta davanti al portiere avversario, il suo tiro centrale viene respinto. Al 27’ ci prova il Florentia con Vicchiarello ma il suo destro è debole e non impensierisce Thalmann che blocca senza problemi. Al 37’ grande occasione per il Sassuolo: Ferrato palla al piede dalla trequarti si porta nell’area di rigore biancorossa e apre per Giurgiu, Marchitelli devia in corner il tiro della centrocampista. Al 42’ Roche cerca lo specchio della porta e costringe Thalman a tuffarsi, il tiro termina di poco all’esterno del palo. Al 46’ bravissima il portiere neroverde a ribattere prima un’incornata di Rinaldi e poi un corner di Ferrandi, si va negli spogliatoi sul risultato di 0-0. La squadra rientra in campo guidata dal vice allenatore Samantha Dolci (il tecnico Piovani è stato allontanato dalla panchina per proteste). A pochi minuti dall’ inizio ripresa gran parata dell’estremo difensore del Florentia su Giurgiu . Al 70’ Ferrandi cerca il secondo palo e la palla esce di pochissimo ma al 77’ il vantaggio delle avversarie arriva  con una gran rete di Roche. All’84’ ci prova Tomaselli dalla Trequarti ma Marchitelli si fa trovare pronta. All’85’ ospiti ancora vicine al gol quando Roche su punizione colpisce la traversa. Il match finisce così, prossimo incontro sabato 22 Dicembre ore 14.30, il Sassuolo affronterà l’Orobica Bergamo fuori casa.

Di seguito le foto del match (Foto Vignoli)  e su SassuoloChannel online gli highlights

TABELLINO

SASSUOLO-FLORENTIA 0-1

MARCATRICI: 77’ Roche

SASSUOLO: Thalmann, Pettenuzzo, Bursi (85′ Faragò), Giatras, Lenzini, Oliviero(67’ McSorley), Pondini, Tomaselli, Giurgiu, Ferrato, Cambiaghi (56’ Orsi)

A disposizione: Tasselli, Brignoli, Iannella, Tudisco

Allenatore: Gianpiero Piovani

FLORENTIA:  Marchitelli, Ceci, Salvatori Rinaldi (85’ Nencioni), Hjohlman, Tona, Vicchiarello (49’ Nocchi), Dongus, Ferrandi, Orlandi (70’ Lotti), Roche.

A disposizione: Baldi, Gnisci, Arghandiwal, Rodella

Allenatore: Stefano Corrobi

ARBITRO: Sig.ra Finzi di Foligno (Petraccia di Lecce e Parisi di Bari)

NOTE: espulso Mister Piovani per proteste, ammonita Ceci

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

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