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Riozzese in LND porta lo slogan “Un gol non sempre ti fa vincere la partita”

La Lega Nazionale Dilettanti non ha mai perso di vista l’importanza del benessere alimentare e salutare delle proprie calciatrici nonché di tutto il mondo dilettantistico che la compone, per questo ha sempre abbracciato il motto “meglio prevenire che curare”.

Il 12 dicembre la Lega Nazionale Dilettanti in occasione del Consiglio del Dipartimento e dei Responsabili Regionali di Calcio Femminile, ha ricevuto la società sportiva ASD Riozzese che milita nel Campionato di Serie C. Il padrone di casa Cosimo Sibilia insieme al Delegato del Dipartimento, nonché Vice Presidente LND Area Sud Sandro Morgana hanno assistito alla proiezione dello spot portatore di un messaggio molto forte, un salva vita. “Ci è sembrato scontato abbracciare un’iniziativa lodevole come quella della Riozzese – ha commentato il Presidente Sibilia –  Mi auguro che le atlete possano accogliere questo invito”. Gli ha fatto eco Morgana, “I dati statistici parlano chiaro, la prevenzione diventa fondamentale perché il tumore va preso e combattuto in tempo”.

Uno spot che invita alla riflessione. La prevenzione ha l’obiettivo di individuare le cause e fermarne lo sviluppo. Il tumore al seno colpisce 53.000 donne ogni anno, in poche parole una donna su otto viene attaccata. Una piccola grande società quella della Riozzese, che ha deciso di scendere in campo a voce alta, proprio come i cori che si alzano dagli spalti, per ricordare l’importanza della prevenzione al tumore al seno attraverso lo screening di controllo il quale, in molti centri, è un servizio gratuito.

Il Presidente della Società, Mileto Jacopo Faraguna, ha aggiunto “Per noi della Riozzese e per tutto il movimento del calcio femminile, questa vuole essere l’occasione per mettere fuori gioco una malattia terribile, che presa in tempo può farci vincere la partita”.

90 minuti, questo è il tempo di una partita di calcio. Una corsa contro il tempo per segnare un goal ed esultare per la vittoria o rattristarsi per la sconfitta. Rumorosi gli spalti, lacrime di gioia o di rabbia però alla fine si tratta di un gioco, quello del calcio. Le donne amano questo sport e puntuali scendono in campo, belle e forti, nascondendo la propria fragilità. Ogni donna ha il dovere di difendere se stessa e di guardarsi da un avversario che spesso attacca alle spalle silenziosamente. Un invito rivolto a tutte le ragazze è stato quello del capitano, Elisa Galbiati “Sono molto contenta ed onorata di aver preso parte a questa iniziativa di prevenzione. Il tumore non fa differenze e perciò invito tutte le ragazze ad effettuare lo screening di controllo”.

Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti

Cambiaghi, Ferrato, Lenzini e Pettenuzzo convocate in U23

Le calciatrici del Sassuolo Claudia Ferrato, Martina Lenzini, Tecla Pettenuzzo e la nuova arrivata Michela Cambiaghi sono state convocate dal CT della Nazionale Under 23 Jacopo Leandri per uno stage a Coverciano.

La convocazione è prevista per il 16 Dicembre e terminerà il 19 Dicembre.

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

Permac ai quarti di coppa dopo 120′ thrilling

“Dimmi quel che mangi e ti dirò chi sei”. La rituale domenica in famiglia in stile “il pallone è servito” è sempre foriera di collaudate certezze gastronomico-tattiche e relative soddisfazioni calcistico-mangerecce, ma la sottile trasgressione da sabato festivo può indirizzare le fauci verso nuovi succosi ed inesplorati espedienti sportivo-culinari tutti da assaporare in ottima compagnia. Brulé, pastin e… coppa, Il menù à la carte dell’Immacolata’s Day 2018 riporta le Tose nell’eccezionale, e un po’ nostalgica, cornice calendaristica del penultimo giorno della settimana. (Pi)atto unico su tavolo singolo con l’appetito di sempre, le rossoblù del condottiero Made in Frico Fabio Toffolo, ancora a punteggio pieno e reti illibate in tutte le competizioni da inizio stagione,  ritrovano al Barison l’Unterland Damen – a distanza di meno di 15 giorni dall’incrocio di difficile digestione in campionato – nell’ottavo di finale in gara secca del tabellone della Coppa Italia di Serie C.

No time to diet, il coach friulano non rinuncia alla propria collaudatissima e affamata brigata stellata titolare, concedendo riposo iniziale alla sola Margherita Zanon e recuperando dall’inizio il furetto del centrocampo Vanessa Stefanello in luogo di una Alice De Val estremamente positiva nelle sue prime performance dopo il calvario in infermeria dell’ultimo biennio. Sulla mediana si rivede tra le Starting XI anche la confuciana Francesca Zanella, incastonata tra le untouchablesLaura Tommasella – ancora capitano, visto il previsto rientro nel nuovo anno di Francesca Da Ros – e Valentina Foltran. In difesa la conferma più ghiotta è Karin Mantoani, sorprendentemente a suo agio al centro della retroguardia in supplenza a FraCap, accanto alla sous-chef Michela Martinelli e davanti all’Executive da record Giulia Reginato, con i FrecciaRossa(Blu) Monica Furlan e Alissa Padovan a sferragliare sugli esterni. In avanti, alle spalle di una Adriana De Martin tirata a lucido dopo la rete scacciapensieri contro il Como, orbita una Natasha Piai nuova e solitaria capocannoniere del Girone di campionato con 7 centri in 6 partite. In casa Unterland, rispetto alle protagoniste preselezionate 14 giorni prima, mister Trentini si affida a Targa e alla classe 2002 Casal in luogo delle acciaccate Della Santa e Pfoestl, neppure convocate per la disfida. Con Peer a propria volta non al meglio della condizione, chance dal 1′ pure per Cainelli, mentre in avanti la gambiana Demba è confermata terminale offensivo a tentare di pungere il sinora sigillato montante della porta rossoblù.

Insidiosa e collosa come da freschi ricordi – e con il manto erboso del Barison ancora lontano dalle migliori condizioni stagionali possibili e augurabili – la contesa è in effetti un déjà vu dei leitmotiv tecnico-tattici già ammirati nella contesa precedente: le padroni di casa vittoriesi provano ad esibire da subito le proprie collaudate caratteristiche di controllo e giro palla, a cui le ospiti altoatesine sanno rispondere con la giusta garra e la tradizionale fisicità insita nel loro più intimo patrimonio genetico. A differenza però del match di campionato, la parità “ad occhiali” questa volta perdura non oltre i primi 11′, il tempo necessario all’Unterland per portarsi in vantaggio con un lampo della numero 17 Julia Targa su azione di corner da destra battuto da Settecasi: la 17enne bolzanina, prodotto del settore giovanile, è brava e fortunata a farsi trovare puntuale – dopo una carambola nel cuore dell’area rossoblù – nel fulminare con un diagonale preciso e affilato l’incolpevole Giulia Reginato. Il cronometro sigilla a 1056 i minuti di imbattibilità assoluta della Linea Maginot in maglia vittoriese – record comunque intonso in prospettiva campionato… – delineando nel contempo un inedito scenario stagionale, con le Tose per la prima volta da Primavera ad inseguire nel punteggio. I primi, veementi segnali di reazione della pattuglia griffata Mafalda passano tutti dagli educatissimi arti inferiori di Vane Stefanello, che al quarto d’ora saggia i guantoni e le capacità di posizionamento di Martina Brida con un destro di controbalzo interessante ma troppo centrale e in chiusura di tempo spedisce non lontano dall’incrocio dei pali una botta dal pregevole rate di croccantezza confezionata dalla casella dei 20 metri. Nel mentre, la contesa scorre tra ben pochi highlights degni di nota, con le rossoblù efficacemente imbrigliate dalla ragnatela altoatesina e le ospiti attente più a neutralizzare sul nascere gli ardori avversari che non a fiondarsi in avanti alla ricerca di una possibile marcatura rassoda sicurezze. All’intervallo lo 0-1 è dunque più che legittimamente punteggio-specchio di quanto occorso nella prima metà di gara.

L’ouverture di secondo tempo restituisce in campo un Permac quantomeno in livrea nuova, dal punto di vista tattico e interpretativo: MZ11 sostituisce Kekka Zanella, delineando un nuovo modulo dinamico e sbilanciato nel tentativo di solleticare le ospiti a partire dalle mattonelle più esterne. Dopo la prima conclusione della ripresa, ad opera ancora di Targa al 52′ – quasi in caduta dal limite – con Reginato in controllo, è proprio Zanon ad ispirare De Martin alla conclusione dal lato corto mancino dell’area, Brida controlla sul primo palo senza troppi problemi. Mister Toffolo getta nella mischia anche Alice De Val al posto di Alissa Padovan, ma al 60′ è l’Unterland a sfiorare il 2-0 con Ciuki Reginato miracolosa in uscita su Demba lanciata a rete dopo un’inopinata distrazione della difesa vittoriese. Scampato il pericolo e sospinte dal proprio pubblico, le Tose provano finalmente a lanciare messaggi all’etere e alle avversarie costruendo molto – ma finalizzando con poca precisione – tra il 67′ e il 77′ con Piai dal limite e due volte con Zanon in percussione penetrante da sinistra. Quando lo spettro dell’eliminazione per le Tose sembra lentamente ma inesorabilmente prendere corpo, l’ultimo quarto d’ora di match accende fragorosamente – a mo’ di stabilimento di fuochi pirotecnici – il mood calcistico nel cuore della Città della Vittoria. Martina Brida inaugura il proprio personalissimo duello con l’intero avamposto offensivo rossoblù, respingendo nello spazio di due minuti una conclusione velenosissima di De Val da fuori e – con tecnica quasi pallavolistica – il tiro centrale ma da altezza dischetto di bomber Piai. All’81′ però nulla può l’estremo difensore altoatesino sull’incornata da pochi passi del “Toro” ADM16, deliziosa finalizzazione della sgroppata gourmet di Nata Piai sulla fascia mancina a lei cara. Seconda rete consecutiva per l’Ingegner Bomber di Fregona e Permac prepotentemente di nuovo in partita a 9 giri di lancette dal minuto 90. Il pari rilancerebbe la contesa ai tempi supplementari, ma il vaso di Pandora dei colpi di scena è stato scoperchiato di fresco e all’83′ il signor Gambuzzi di Reggio Emilia comanda il penalty a favore delle Tose per l’intervento in ritardo di Vuerich ai danni di Piai all’altezza del vertice mancino basso dell’area altoatesina. Dal dischetto la top scorer in maglia 9 rossoblù si fa ipnotizzare da Brida, fallendo il match point utile a ribaltare ogni proiezione entro i tempi regolamentari. Nel finale convulso, l’Unterland chiude in 10 vista l’espulsione per doppia ammonizione del centrale difensivo Menegoni e il Permac non concretizza con la rasoiata su punizione dal limite di Tommasella l’ultima occasione utile all’ultimo secondo dei 4′ di recupero.

Si concretizza dunque l’inedito scenario dei tempi supplementari, con le Tose in fibrillazione &  (soprattutto) in superiorità numerica e le altoatesine inevitabilmente ripiegate all’indietro, in attesa di un contropiede utile e (magari) dei calci di rigore. Con l’extratime e la disparità di forze in campo, la sfida nella sfida tra le punte rossoblù e la numero 1 altoatesina vive le sue vette di spettacolarità tra il 94′ e il 100′: Brida è attenta sull’interessante sinistro di Marghe Zanon dal limite e addirittura ai limiti del prodigioso nel levare da appena sotto la traversa la conclusione di controbalzo, praticamente a botta sicura, di Piai da fuori area dopo un batti e ribatti. 4 minuti dopo è Mella, attiva e propositiva dal proprio ingresso in campo, ad avere sul mancino da buona posizione la palla del 2-1, ma la conclusione del cecchino delle Juniores non è all’altezza dello score realizzato nell’Under rossoblù.

Velocissimo cambio di campo e si riparte con l’ultimissimo quarto d’ora di gara. Il Permac ci prova subito con De Martin, il tentativo spalle alla porta della 16 di casa è coraggioso ma non crea pericoli al portiere dell’Unterland. Le biancazzurre ospiti si salvano letteralmente dal colpo del k.o. al minuto 115′, graziate da una Piai non particolarmente in giornata autrice suo malgrado di un errore da pochissimi metri dopo un malinteso della difesa altoatesina. La lotteria dei rigori sembra ormai l’inevitabile epilogo del lunghissimo pomeriggio, ma a 4′dalla fine su una mischia al limite del parossismo in area ospite, il signor Gambuzzi vede un tocco con la mano di una giocatrice bolzanina decreto il secondo penalty di giornata a favore delle Tose. Dagli undici metri si presenta questa volta Capitan Laura Tommasella, il cui piatto destro è intuito ma non respinto da Brida e si insacca alle spalle del numero 1 biancazzurro. Al Barison è il tripudio, tra le vibranti proteste in campo e fuori di giocatrici e dirigenza dell’Unterland, con conseguente espulsione negli ultimi istanti di match anche per la centrocampista Turrini.

Di sofferenza e di riscatto, il Permac conquista dunque l’accesso ai quarti di finale della Coppa di categoria, turno che vedrà le vittoriesi nuovamente in campo questa volta in gara di andata e ritorno nel mese di febbraio. Dopo il necessario reset psicofisico dei prossimi giorni, testa e gambe nuovamente al campionato per il delicato scontro diretto – eccezionalmente al Comunale di Cappella Maggiore – contro il Voluntas Osio terzo in classifica. Crescere è un gioco bellissimo.

VITTORIO VENETO – UNTERLAND DAMEN 2-1 d.t.s. (12′ Targa, 81′ De Martin, 117′ Tommasella [Rig])

VITTORIO VENETO: Reginato, Martinelli, Zanella (46’ Zanon), Piai, Foltran, De Martin, Furlan, Tommasella, Padovan (57’ De Val) Stefanello (76’ Mella), Mantoani. (Da Ronch, Trevisiol, Tonon, Modolo). All: Fabio Toffolo

UNTERLAND DAMEN: Brida, Casal (81′ Mayr), Marmentini, Menegoni, Vuerich, Settecasi, Turrini, Ernandes, Targa (62’ Ninz), Schwienbacher (57′ Cainelli), Demba (77’ Micheletti). (Spitaler, Peer). All: Massimo Trentini

Arbitro: Manuel Gambuzzi di Reggio Emilia
Ammonite: Ninz, Piai, Vuerich
Espulse: 87′ Menegoni, 120′ Turrini

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto

Serie C Olimpia Forlì – Sassari Torres 2-1

Nel recupero della prima giornata di Campionato le biancorosse vanno a cogliere una splendida vittoria contro la Torres Sassari. Sono le isolane a portarsi in vantaggio, al 13′ minuto, con la rete di capitan Ladu che, conquistata palla sulla trequarti, lascia partire dalla distanza una conclusione imparabile.
Le forlivesi reagiscono e, dopo aver sfiorato ripetutamente il pareggio negli ultimi minuti di gioco del primo tempo, riescono a ribaltare il risultato nella ripresa, grazie alla doppietta di una scatenata Franchi che viola la porta avversaria al 52′ e al 78′. All’85’ è Guidi a salire in cattedra: il portierone biancorosso sfodera una parata miracolosa volando all’incrocio dei pali e spedendo la sfera in corner. Da elogiare la prestazione di tutte le ragazze allenate da Mister Ghinassi: le gallette sono entrate in campo determinate e desiderose di portare a casa questi 3 punti importantissimi.
L’Olimpia Forlì tornerà poi in campo domenica 16 dicembre quando si recherà a Imola per affrontare la formazione locale; il match avrà inizio alle ore 14.30.

A.C. OLIMPIA FORLì DIL. – A.S.D. F.C. SASSARI TORRES FEMMINILE        2 – 1
Marcatori: al 13′ Ladu (Sassari Torres); al 52′ e al 78′ Franchi (Olimpia Forlì)

Formazione A.C. OLIMPIA FORLì DIL.: Guidi, Ivanova, Vimercati (dal 70′ Gurioli), Calli, Pasquinelli, Magnani (cap.), Simei (dal 70′ Diversi), Soglia (dall’88’ Giovannetti), Franchi, Albonetti (vice cap.), Emiliani (dal 77′ Messi). Allenatore: Stefano Ghinassi. A disposizione: Atzeni, Rondinini, Paganelli.

Formazione A.S.D. F.C. SASSARI TORRES FEMMINILE: Griffiths, Ledda, Congia, Dasara, Tola, Sanna, Iannetti, Sotgiu, Ladu (cap.), Cocco, Fancellu. Allenatore: Mario Desole. A disposizione: Chessa, Farris, Mannucci.

Note: spettatori 30 circa

Credit Photo: Olimpia Forlì

Eccellenza femminile, 12^ giornata / Granamica-Parma 0-10. Crociate campioni d’inverno col Pievecella

Granarolo dell’Emilia (BO), 11 Dicembre 2018 – Goleada per il Parma Rosa – domenica 9 Dicembre 2018, nella 12^ Giornata del Girone di Andata del Campionato di Eccellenza sul campo “Comunale” di Granarolo dell’Emilia (BO) – che, contro un rimaneggiato e sfortunato Granamica, di reti ne segna addirittura 10! Le Crociate, con questo roboante risultato chiudono il girone d’andata al primo posto in coabitazione con il Pievecella: la partita di domenica prossima sarà ininfluente essendo il Riccione iscritto fuori classifica. Il Parma va in vantaggio dopo un solo minuto: Boselli per Lombardi, cross in mezzo sul quale Terzoni s’inserisce alla perfezione e insacca (0-1). Al 5′ il raddoppio è opera di Galvani con un rasoterra che il portiere riesce a deviare sul palo, ma la sfera carambola in rete (0-2). Al 13′, dopo un paio di discese di Fragni senza esito, arriva il gol di Boselli che tutta sola, dopo un doppio rimpallo Galvani-Greco, deve solo spingere la palla in gol (0-3). Il Parma continua ad attaccare con le bolognesi che difficilmente riescono a superare la metà campo. Al 26′ Lombardi riceve da Boselli, si fa 30 metri palla al piede, entra in area e segna (0-4). Al 35′ Masini atterra Fontanesi in area: è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Alfieri che con freddezza segna il suo primo gol con la Maglia Crociata (0-5). Al 37′ roccambolesca azione felsinea: punizione di Sarego con Bonomo che sbaglia l’uscita non trovando il pallone, Fragni cerca di impedire il gol, ma Benfenati la strattona visibilmente e l’arbitro annulla la rete. Un solo giro di lancette e Terzoni fa doppietta con un’azione fotocopia: discesa di Lombardi e traversone in mezzom Giorgia è ben appostata e Caliciuri nulla può se non raccogliere la palla in fondo alla rete per la sesta volta. Al riposo il parziale è 0-6.. Nella ripresa il Parma va in gol di nuovo con Galvani al 7′ st e al 9′ st, il primo (0-7) grazie ad un bel assist di Fragni, il secondo (0-8) con un pallonetto su assistenza di Fontanesi. Al 11′ st bomber Punzi, appena entrata, riceve da Terzoni e con un colpo da maestro anticipa il portiere e segna (0-9). Al 30′ st è il turno di Fontana (0-10) che dopo un 1-2 tra Linzalata e Punzi, insacca dopo diversi tentativi. Il Granamica termina in 10 per l’uscita di Sorego (sospetta frattura al setto nasale dopo uno scontro fortuito con Punzi), senza aver cambi a disposizione, mister Andrea Bazzini, così, fa volontariamente scendere Boselli per far giocare entrambe le formazioni in parità numerica. Domenica le ragazze chiuderanno, da Campioni d’Inverno, il 2018 con la partita casalinga contro il Riccione, appuntamento alle ore 14,30 ai campi Stuard di San Pancrazio.

GRANAMICA-PARMA 0-10 (CAMPIONATO DI ECCELLENZA FEMMINILE, 12^ GIORNATA DEL GIRONE DI ANDATA) / IL TABELLINO
Marcatori: 1′ e 38′ Terzoni, 5′, 7′ st e 9′ st Galvani, 13′ Boselli, 26′ Lombardi, 35′ Alfieri (rig.), 11′ st Punzi, 30′ st Fontana

GRANAMICA – Caliciuri; Greco, Masini; Meli, El Harkoul, Garofalo; Romagnoli, Zaccarelli, Benfenati, Sarega, Di Vincenzo. All. Pisano

PARMA – Bonomo (12′ st Turzillo); Berni (8′ st Linzalata), Fragni (13′ st Saccani); Boselli, Alfieri, Pizzera; Lombardi (6′ st Fontana), Fontanesi, Galvani (10′ st Punzi), Minari, Terzoni. All. Bazzini
A disposizione: 13. Ngobi, 18. Santirocco, 19. Buonocore

Arbitro: Sig. Spada di Bologna

Recupero: 1’+1′

Credit Photo: Parma Calcio 1913

Bomber Nocchi #21 torna in rossobianco!

Florentia e Fiorentina Women’s FC e hanno trovato l’accordo per la seguente operazione: Danila Zazzera rientra alla Fiorentina dal prestito e Isotta Nocchi viene ceduta in prestito fino al termine della stagione al Florentia. Isotta Nocchi torna così a vestire la maglia rossobianca dopo la scorsa storica stagione.


Isotta Nocchi, classe ‘96, è stata la miglior marcatrice della Florentia in Serie B e con le sue 21 reti in 21 gare ha contribuito alla storica promozione in Serie A delle rossobianche.
Chiuso il prestito a giugno con la Florentia, Nocchi è tornata a disposizione della rosa della Fiorentina Women’s, con cui ha disputato la prima parte di Campionato partendo spesso dalla panchina, ma riuscendo comunque a trovare spazi in una squadra costruita per vincere tutto.

Ora, con la maglia rossobianca e il n.21 nuovamente sulle spalle, Nocchi potrà dimostrare tutto il suo valore anche in Serie A tornando a far emozionare i tifosi della Florentia che l’hanno applaudita e incitata per tutta la scorsa stagione.


“Sono contenta di essere tornata alla Florentia e di continuare a fare parte di questa grande famiglia che valorizza tanto noi ragazze.” commenta Isotta Nocchi “Mi impegnerò a rispettare i valori di questa società e a continuare a crescere come ho fatto l’anno scorso per poter fare bene e onorare questa maglia anche in questa stagione. Ringrazio la Fiorentina per il prestito concordato e auguro un grande in bocca alle mie compagne viola alle quali sono molto affezionata; è difficile per me lasciare il gruppo, ma sono sicura di ritrovare uno spogliatoio bello e unito come l’anno scorso nonostante le tante novità, spero di poter dare il mio contributo e raggiungere i miei obiettivi e quelli della Florentia.”

“Questo scambio tra due giocatrici di grande qualità come Nocchi e Zazzera nasce dalla buona collaborazione tra noi e Fiorentina commenta il Presidente Becagli “ringrazio soprattutto l’Amministratore Delegato della Fiorentina, Vincenzo Vergine, che ha permesso di concludere questa operazione. Per quanto riguarda il ritorno di Isotta non posso far altro che gioirne: ritorna tra noi una ragazza di talento immenso che avrà modo di dimostrare tutto il suo valore anche nella Massima Serie.”


La Florentia ringrazia per il suo impegno e la professionalità Danila Zazzera, la n.18 rossobianca saluta la società avendo disputato 10 gare, per un totale di 738 minuti e 1 goal che resterà negli annali per essere stato il primo in Serie A della Florentia.

Credit Photo: Florentia Calcio Femminile

Coppa Italia: ai Quarti di Finale il Sassuolo incontrerà il Milan

Le neroverdi, dopo aver passato il turno degli Ottavi di Finale grazie alla vittoria ottenuta contro il Chievo Verona Valpo, affronteranno il Milan nei quarti di Finale di Coppa Italia.

I Quarti di Finale si svolgono ad eliminazione diretta in gare di andata e ritorno: la gara di andata verrà disputata il 30 Gennaio in casa mentre il ritorno il 20 Febbraio.

Questi tutti gli accoppiamenti del turno:

Sassuolo – AC Milan
Fiorentina – Hellas Verona
AS Roma – Roma CF
Tavagnacco – Juventus Women

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

Florentia vs Fiorentina Women’s: l’analisi del match di coppa Italia

Il modulo:

Mister Carobbi scende in campo con il suo 4-3-3 con Hjholman schierata dal primo minuto sulla destra e Lois Roche, che sta scalando le gerarchie con ottime prestazioni e tanta qualità, a centrocampo.
La Fiorentina presenta le stesse 11 viste in Campionato, con l’unica differenza di Alia Guagni spostata sulla linea di difesa e l’avanzamento di Phitjiens a centrocampo.


La gestione della gara:

La gara, giocata sul campo sintetico del “Gino Bozzi” di Firenze, è più spettacolare di quella vista in Campionato. La Florentia dimostra di saper giocare un bel calcio fatto di intensità e triangolazioni. La squadra è molto corta e compatta e i reparti si muovono bene insieme. Ottima la prova di tutto il centrocampo rossobianco sia in fase offensiva che nel lavoro di contenimento e pressing sul portatore di palla. Vicchiarello e Roche si scambiano spesso in fase di impostazione e tutta la manovra passa dai loro piedi, entrambe provano anche la conclusione da fuori area senza fortuna.
La Fiorentina Women’s gioca una partita più contenitiva, provando a pungere in contropiede, anche se le azioni più pericolose delle Viola arrivano sui calci piazzati: il goal di Mauro nasce da un calcio d’angolo e il presunto fallo di Marchitelli su Breitner che decreta il rigore arriva dopo una punizione dalla trequarti di Vigilucci.
La gestione della gara da parte della terna arbitrale ha sollevato qualche dubbio: sul rigore Marchitelli esce in maniera scomposta, ma il fallo su Breitner non c’è; Mauro, già ammonita, entra duramente su Ceci e Filangeri nel secondo tempo, ma non viene estratto il secondo giallo nei suoi confronti. Tutti episodi che pesano sul risultato finale di una partita equilibrata.

FLORENTIA   FIORENTINA W
9 Tiri 16
19 Occasioni in area 33
1 Goal 2

Le statistiche, se confrontate con la partita di Campionato, raccontano di un match molto più equilibrato, dove la Florentia ha manovrato più il pallone e la Fiorentina con le ripartenze è stata più pericolosa.


Migliori in campo:

Florentia
Chiara Marchitelli, regista aggiunto della Florentia, in fase di impostazione quasi tutti i palloni passano dai suoi piedi. Dà indicazioni a tutta la squadra con sicurezza e para il rigore, ma non può nulla sul colpo di testa di Mauro e sulla ribattuta corta di Bonetti.
Evelyn Vicchiarello – Lois Roche, una buona prova a centrocampo delle due registe che guidano la squadra con qualità e provano la conclusione in diverse occasioni.
Deborah Salvatori Rinaldi, il goal (dell’ex) lo firma ancora lei, lotta tutta la partita contro un’avversaria molto più alta di lei e sfiora la doppietta e il goal del possibile pareggio con una bella girata di testa.
Maria Luisa Filangeri, la solita prova di grande carattere della giovanissima palermitana nel cuore della difesa.

Fiorentina Women’s
Heleen Jaques, prestanza fisica importante per il difensore centrale della Fiorentina che marca stretto Rinaldi e sfiora il goal di testa nella ripresa.
Tatiana Bonetti, la n.10 viola ha i numeri del fantasista ed è in grado di illuminare la partita in un momento. Brava e concentrata a ribadire in porta la respinta di Marchitelli sul rigore sbagliato.
Stephanie Ohrstrom, una bella parata sulla botta di Vicchiarello da fuori area e la solita sicurezza tra i pali.


Il prossimo avversario: Sassuolo Calcio Femminile

Per la Florentia la partita contro il Sassuolo sarà un test importante. In classifica le neroverdi hanno un punto in più delle rossobianche e possono vantare nel loro percorso in Serie A un pareggio contro la Fiorentina e una inaspettata vittoria contro la Roma all’esordio in Campionato.
Una delle armi in più del rinnovato Sassuolo di questa stagione (lo scorso anno le neroverdi rischiarono addirittura la retrocessione andando a vincere lo spareggio contro la Roma Calcio Femminile) è seduta sulla panchina: Gianpiero Piovani, panchina d’oro della scorsa Serie A per aver portato a un passo da Scudetto e Coppa Italia il Brescia, è un allenatore molto preparato capace di leggere bene le partite e studiare l’avversario nei minimi particolari. La differenza in campo la fa il gruppo: il Sassuolo è una squadra molto aggressiva e offensiva, con un ottimo centrocampo e attaccanti molto pericolose che gioca un calcio propositivo. Solitamente si schiera con un 4-3-3 o un 3-5-2. Da segnalare soprattutto la centrocampista polacca Katarina Daleszczyk, le due esterne Hannula e Gurgiu e la coppia d’attacco composta da Iannella e Ferrato, entrambe nel giro della Nazionale azzurra.
Una partita insidiosa che si preannuncia molto avvincente, che potrebbe portare importanti ripercussioni sia in classifica sia sul morale delle due squadre.

Credit Photo: Lisa Guglielmi, LivePhotoSport

Accuse di molestie ed abusi travolgono il calcio femminile afghano

Numerose atlete della nazionale di calcio femminile dell’Afghanistan hanno accusato di violenze sessuali alcuni membri ai vertici della Federazione afghana, oltre che il vice allenatore. La nazionale afghana è molto giovane, la sua formazione risale al 2007 e solo nel 2010 la squadra ha disputato la sua prima partita ufficiale a livello internazionale, contro il Nepal.

Lo scandalo è esploso in Giordania, luogo scelto per un ritiro della nazionale. Le calciatrici “emigrate”, cioè coloro di origine afghana ma che non praticano lo sport all’interno del loro paese, si sono insospettite quando si sono accorte di strani comportamenti attuati dal personale accompagnatore. Si è così scoperchiato un sistema, che va ben oltre il singolo episodio: abusi, ricatti, stupri andavano avanti da anni.
Non sono mancati i tentativi di denuncia, soprattutto da parte delle giocatrici che vivono fuori dal paese afghano. Risultato? Nove di queste sono state espulse dalla squadra, ma le denunce sono continuate fino ad arrivare alla FIFA, che ora indaga, insieme al presidente del paese, Mohammed Ashraf Ghani. La BBC si è resa inoltre protagonista di una serie di interviste ad atlete, non solo calciatrici, e sembrerebbe che questo sistema di abusi e molestie non sia confinato solo al mondo calcistico.

Zazzera torna in viola, Nocchi al Florentia

Fiorentina Women’s FC e Florentia CF hanno trovato l’accordo per la seguente operazione. Danila Zazzera rientra alla Fiorentina dal prestito e Isotta Nocchi viene ceduta in prestito fino al termine della stagione al Florentia CF.
Zazzera in maglia viola ha già vinto 1 Scudetto e 2 Coppe Italia, ed era stata ceduta alla soceità biancorossa a inizio stagione. L’attaccante sarà subito a disposizione di Mister Cincotta e del suo staff.

Credit Photo: ViolaChannel

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