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Sconfitta per il Frosinone in quel di Brescia: 2 a 0 per le padrone di casa

Photo Credit: sito ufficiale del Frosinone Calcio Femminile

Brescia – Tasselli, Magri (dall’86’Celestini), Cacciamali (dall’87’ Pedrini), Capitanelli, De Biase, Poli (dal 76′ Viviani), Meneghini, Donda, Micciarelli, Shikai, Brayda (dal 76′ Mariani). A disposizione: Nicolini, Scotti, Cavicchia, Requirez, Raccagni. Allenatore: Zenoni

Frosinone– Nardi, Costa (dal 46′ Cinquegrana), Collovà, Neddar, Karaivanova, Dezotti, Licari (dal 63′ Pastore), Maier (dal 72′ Spagnoli), Battistini, Nocchi (dal 72′ Buono), De Matteis. A disposizione: Zuliani, Contena, Cacchioni, Vaccari, Stibel. Allenatore: Foglietta

Arbitro:  Roberto Carrisi della sezione di Padova

Assistenti:  Greta Pasquesi e Davide Cavallaro della sezione di Rovigo

Marcatori: 33′ Capitanelli, 42′ Cacciamali (R)

Ammoniti: 20′ De Biase 32′ Costa, 41′ Collovà

Brescia – Nella dodicesima giornata di campionato il Frosinone fa visita al Brescia, nell’ultima gara del 2025. Le giallazzurre iniziano bene la partita, tenendo il campo con ordine e compattezza tra i reparti. Con il passare dei minuti, però, il Brescia inizia a macinare gioco e a chiudere il Frosinone nella propria metà campo. Al trentaduesimo arriva la doccia fredda per la squadra di mister Foglietta: su calcio di punizione dal limite dell’area, Capitanelli calcia con il mancino e porta in vantaggio le padrone di casa, siglando l’1-0. Al quarantunesimo il fallo di Collovà in area di rigore viene punito dall’arbitro Carrisi con il calcio di rigore a favore del Brescia. Dagli undici metri si presenta Cacciamali, che calcia centralmente e firma il 2-0. Non si registrano altre occasioni e la prima frazione di gioco si chiude sul doppio vantaggio delle padrone di casa.

Nella ripresa il Frosinone scende in campo con l’intento di recuperare le due reti di svantaggio, ma il Brescia è ben messo in campo e non concede spazi alla squadra di Foglietta. Al sessantaduesimo Cacciamali va vicina alla doppietta con un colpo di testa ravvicinato, disinnescato da una grande parata di Nardi. Le giallazzurre provano a riaprire la gara, ma le padrone di casa controllano senza concedere occasioni nitide. All’ottantaseiesimo Spagnoli mette in mezzo un cross teso per Buono, che calcia di destro ma trova la deviazione in calcio d’angolo. Al novantesimo è ancora Buono a rendersi pericolosa: servita in area da De Matteis, conclude verso la porta, ma il tentativo viene neutralizzato. Non accade altro e la partita termina con il risultato di 2-0 in favore del Brescia.

Comunicato ufficiale del Frosinone Calcio Femminile.

Netta sconfitta per il Venezia: Lumezzane avanti 2-0

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Sconfitta interna per le ragazze di Oliveira che al termine di una gara combattuta e giocata con buona intensità cedono 0-2 al Lumezzane.

L’avvio di partita è incoraggiante per le arancioneroverdi: al 1’ Cortesi prova a sorprendere la difesa avversaria con un sinistro dalla trequarti che sfila di poco a lato del primo palo. Il Venezia mantiene il controllo del gioco e al 12’ è Mazis a tentare la conclusione dal limite dell’area, ma il tiro è debole e viene intercettato dalla retroguardia ospite. Al 17’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, una palla sporca arriva a Landa che conclude fuori misura. Quando il primo tempo sembra avviarsi verso lo 0-0, al 40’ il Lumezzane passa: viene assegnato un calcio di rigore alle ospiti, Pinna si presenta dal dischetto, Beka intuisce e tocca il pallone ma non riesce a evitare il gol dello 0-1 con cui si va all’intervallo.

Nella ripresa le Leonesse rientrano in campo con grande determinazione. Al 47’ arriva una ghiotta occasione per il pareggio: splendida azione di prima, Zuanti si presenta a tu per tu con Lonni, tenta il dribbling ma l’estremo difensore riesce a intervenire. Al 51’ Landa prova il tiro dalla distanza, ma Beka si oppone con sicurezza. Al 62’ Doneda calcia di prima dal limite dell’area, sfiorando il palo. Le arancioneroverdi continuano a spingere e al 65’ costruiscono una lunga azione manovrata che porta Cortesi alla conclusione dal limite, deviata in calcio d’angolo. Il forcing del Venezia, però, non si concretizza e all 80’ arriva il raddoppio del Lumezzane: da una rimessa laterale nasce una mischia in area, Beka respinge una prima conclusione ma sulla ribattuta Zappa insacca per lo 0-2 definitivo.

Venezia FC – FC Lumezzane 0-2

Reti: 40’ Pinna rig. (L), 80’ Zappa (L).

Venezia FC: Beka, Novelli (68’ Orlandi), Gismann, Duarte, Airola (80’ Liva), Cortesi, Lamti, Doneda, Mazis, Zuanti, Ballo (51’ Morin).
A disposizione: Barbierato, Gabbatore, Pusiol, Marin, Brigiotti, Muffato.
Allenatore: Luis Oliveira.

FC Lumezzane: Lonni, Stankova, Pizzolato, Barcella, Viscardi (85’ Mutti), Pinna (83’ Crotti), Landa (83’ Galdini), Morreale (67’ Ghisi), Ketis, Licari (67’ Sule), Zappa.
A disposizione: Capecchi, Merli, Galbiati, Minnei.
Allenatore: Nicoletta Mazza.

Arbitro: sig. Alessandro Cisternini.

Under 20, il 17 dicembre raduno area centro a Guidonia. Le 44 convocate di Canestro

Credit Photo: Stefania Bisogno - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Rappresentativa Nazionale Under 20 femminile è pronta per il secondo appuntamento di selezione territoriale: dopo lo stage area nord a Montichiari (10 dicembre 2025), mercoledì 17 dicembre si svolgerà a Guidonia (RM) un nuovo allenamento dedicato alle calciatrici tesserate per club del centro Italia. Sono quarantaquattro le ragazze classe 2006-07-08-09-10 convocate dal tecnico Marco Canestro. Alle ore 14, è in programma una gara amichevole a ranghi contrapposti presso il Centro Sportivo di Guidonia (RM).

Lista convocate

Portieri: Martina Sedda (Casolese), Diana Turchi (Roma CF), Giada Di Camillo (Ascoli), Ludovica Felicissimo (Arzilla)

Difensori: Chiara Saviano (Poggibonsi), Aurora Lancioni (Jesina Aurora), Jasmin Di Gesualdo (Chieti), Benedetta Carminucci (Roma City), Angela Carminucci (Roma City), Josephine Truisi (Bacigalupo Vasto Marina), Chiara De Luca (Pineto), Ginevra Fiaschetti (Casolese), Giorgia Fabbozzi (Jesina Aurora), Alessia Ruocco (Roma CF), Irene Vittoria Cafiero (Grifone Gialloverde), Veronica Rieppi (Roma CF), Carlotta Martinelli (Worange Pistoiese), Stefania Paba (Uri), Giulia Storti (Carrarese), Omaima Nefzi (Ancona Respect)

Centrocampisti: Alice Venturini (Nuova Alba), Giovanna Mandara (Grifone Gialloverde), Anna De Angelis (Ascoli), Maria Cristina Centini (Roma CF), Aurelia Borgogni (Tegoleto), Patrizia Bertolini (Carrarese), Elena Ferraro (Riccione), Chiara Bottai (Pisa), Letizia Muscella (Pineto), Maria Francesca Virdis (Uri)

Attaccanti: Giulia Gallo (Roma CF), Nicole Corda (Riccione), Nina Lonzi (Livorno), Chiara Ranalli (Chieti), Matilde Biondi (Folgor Marlia), Carlotta Schisa (Latina), Silvia Cannavò (Pisa), Adriana D’Amelio (Pisa), Asia Aliotta (Pisa), Elisabetta Basilico (Pineto), Emma Casasanta (Pineto), Stella Vagnoni (Pineto), Sharon Gallus (Pineto), Viola Fabbrizzi (Rinascita Doccia)

Giovanni Valenti, Parma: “Dobbiamo alzare la percentuale realizzativa rispetto alle occasioni create”

Credit Photo: Paolo Comba- Photo Agency Calcio femminile italiano

Le parole dell’allenatore Giovanni Valenti al termine di Lazio-Parma:

‘In parità numerica siamo stati dentro la partita e, per larghi tratti, la gara è stata equilibrata. In superiorità numerica abbiamo avuto il controllo della palla, ma abbiamo sbagliato gol sia nel primo tempo sia nel secondo. Siamo stati puniti da due giocatrici molto brave: nell’unica occasione in cui la Lazio si è resa pericolosa è arrivato il gol, come era già successo domenica scorsa contro il Como.

Dobbiamo continuare a lavorare e aumentare la percentuale realizzativa rispetto alle occasioni che creiamo.

Da domani si riparte con fiducia, con la voglia di migliorare e di affrontare la prossima partita. Giocare gli ottavi di Coppa Italia al Tardini sarà una grande soddisfazione: ci auguriamo una bella risposta del pubblico, perché abbiamo bisogno di sentire i tifosi al nostro fianco.’

Spugna, Sassuolo: “Conquistati tre punti vitali, manca però un po’ di coraggio che vedo in settimana”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il Sassuolo ha vinto di misura contro il Genoa, in una gara importante ai fini della salvezza. Nel post match a parlare all’ufficio stampa del club è stato il tecnico Alessandro Spugna che ha espresso la sua felicità per i tre punti portati a casa: “Il risultato è vitale perché è troppo importante, vinciamo uno scontro diretto fuori casa, vinciamo la prima partita fuori casa e questo era l’obiettivo di oggi. Era portare a casa i tre punti in qualsiasi modo l’avessimo fatto. L’abbiamo fatto con tanta determinazione, con tanto sacrificio, con tanto cuore”.

L’allenatore ex Roma poi aggiunge: “È chiaro che poi dobbiamo migliorare nel cercare di gestire meglio un vantaggio, perché poi la partita rimane in bilico come è stata fino alla fine. Loro nel finale hanno preso un palo che poteva cambiare le sorti della gara. Però abbiamo avuto tante situazioni per poter concludere meglio. Non ti dico occasioni nitide, a parte una che mi sembra il palo di Clelland, però tante situazioni che ci potevano portare a concludere meglio. Questo dobbiamo assolutamente migliorarlo perché sennò c’è da far fatica davvero per un po’”.

Il tecnico poi continua sulla sfida di Genova: “Prendiamoci veramente tre punti vitali. Diciamo che forse abbiamo qualche punto in meno rispetto a quello che potevamo
meritarci. Più che altro nei due scontri diretti. Forse avremmo avuto la possibilità di fare qualche punto in più, però il campionato in questo momento ci dice questo. Dobbiamo cercare di alzare un po’ l’ asticella di migliorare quella, di avere un pochino più di coraggio nell’affrontare certe partite. Vedo fare delle cose loro in settimana che poi magari in
partita fai un pochettino più fatica a fare. Ci mancherebbe, c’è l’avversario, però è anche un pochettino mancanza di coraggio, di personalità in certe situazioni e questo dobbiamo metterlo”.

Parlando di Coppa Italia e del Napoli Women, infine, Spugna conclude: “Dobbiamo giocare una partita coraggiosa contro una squadra che sta facendo benissimo in campionato. Si deve provare ad andare a passare il turno perché dobbiamo mettere qualcosa in più, in ogni partita. A noi serve per provare a passare il turno perché la Coppa Italia è una competizione bella da giocare, se dovessimo vincere e passare il turno ci sarà un altro bell’impegno da fare, per cui con grande serenità non pensare ancora alle vacanze di Natale ma pensare che è un impegno importante, che dobbiamo far bene la settimana, prepararla bene e andare a giocarci la partita”.

PRIMAVERA 1 – La rinata Fiorentina ‘stoppa’ la Juventus ed il Brescia ottiene la prima vittoria ad Arezzo

Credit Photo: Ilaria Corongiu- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Non si può certo dire che siano mancate le sorprese, nell’ottava giornata del campionato Primavera 1: se le squadre milanesi hanno saputo confermare i pronostici che le volevano vincenti ed i pareggi di Roma-Sassuolo e Genoa-Parma potevano anche essere facilmente pronosticabili, senza dubbio desta stupore la vittoria del fanalino di coda Brescia (primo successo delle “rondinelle” in categoria) sul terreno di un Arezzo che ambiva a stare nell’alta classifica e, soprattutto, la caduta della capolista Juventus sul terreno di una Fiorentina che aveva, sinora, piuttosto stentato.

In realtà, la settimana scorsa eravamo stati profetici, nel sottolineare come la trasferta al Viola Park potesse essere insidiosa, per la capolista juventina. E difatti, dopo sette turni in cui era andata a segno per ben 29 volte (solo Milan e Sassuolo, hanno a loro volta superato la ventina, per l’esattezza 21, ma in otto gare, per la prima volta la squadra di Marco Bruzzano è rimasta… a secco! Cosa che, per carità, può succedere a qualunque compagine: il problema è che, però, la squadra gigliata è riuscita a centrarlo, un bersaglio, con Giulia Baccaro.

Una vittoria, quella delle ragazze di Simone Gori, che permette alla squadra di allontanare la zona retrocessione e che, ne siamo certi, le darà tranquillità e convinzione per proseguire la stagione in maniera decisamente più adeguata al suo blasone. Per la Juventus, invece, il ko non significa perdere il primato in classifica, ma bensì l’essere affiancata al vertice dalla coppia Roma-Sassuolo, oltre a veder intaccata la propria superiorità da una storica rivale.

Come detto, Roma e Sassuolo raggiungono il vertice della classifica dopo aver pareggiato il confronto diretto per 3-3. La sfida, andata in scena sul terreno capitolino del CPO Giulio Onesti, è stata ricchissima di gioco, spettacolo ed occasioni, con le reti giallorosse siglate da Rosanna Ventriglia, Camilla Carosi e Caterina Iannaccone, mentre quelle neroverdi sono state a firma di Francesca Randazzo, Ilaria Atzena e Fanta Toure.

Alle spalle di questa coppia, seguendo l’ordine della classifica, torna a farsi largo quel Milan che, dopo due turni di astinenza, ha ritrovato la gioia del successo. A doverle concedere strada è stato un comunque valido Hellas Verona: la segnatura gialloblù di Claudia Di Nuzzo, ha infatti tenuto sulla corda la formazione rossonera, almeno fino alla segnatura conclusiva di Louise Bo Strauss (di Karen Appiah Amoakoah e Bianca Artioli, i primi due centri delle padrone di casa).

Non regge invece il ritmo milanista l’Arezzo, che al termine della scorsa giornata era appaiato proprio alle “diavoline”. Impegnata fra le mura amiche, la squadra di Marco Merola è sembrata ancora sotto l’effetto della netta sconfitta patita a Torino, non riuscendo ad imporre il proprio gioco ad un Brescia che è così riuscito a sbloccare la propria classifica: Beatrice Contrini e Linda Zambelli hanno dunque regalato la prima gioia alle lombarde, mentre la rete di Carlotta Sena non ha potuto aiutare le amaranto.

La squadra toscana resta comunque in prossimità di quella quarta posizione che garantisce l’accesso alle final four di categoria, ma è ora affiancata sia dall’Inter che dal Genoa. Le “biscette” nerazzurre non hanno sprecato l’occasione di rientrare nel giro importante, andando a conquistare i tre punti in casa del pericolante Cesena. Una vittoria netta (per 3-0) quella delle fanciulle di Marco Mandelli, che hanno subito messo in chiaro le proprie intenzioni con Benedetta Santoro (in gol già al 15’), per poi arrotondare il punteggio nel corso della ripresa con Lucrezia Corti e Martina Bressan. Le “grifoncine” rossoblù, invece, non sono riuscite a sfruttare il fattore campo, per piegare un ospitato Parma che detiene un solo punto in meno in graduatoria. Anna Costamagna e Caterina Odoni sono andate a segno fra le fila di mister Davide Zitta, mentre per la sua collega Ilenia Nicoli, entrambe le marcature sono arrivate da Chantal Squizzato.

Al termine di questo ottavo impegno stagionale, la situazione di classifica parrebbe essersi chiarita maggiormente: se il campionato si fosse concluso qui, le prime quattro posizioni sarebbero infatti assegnate a Juventus, Sassuolo, Roma e Milan (con le prime tre posizionate secondo la miglior o peggior differenza reti), mentre la retrocessione in Primavera 2 toccherebbe alla coppia Brescia-Cesena, che chiude la fila. In realtà, avendo appena percorso poco più di un terzo del cammino, tutti i verdetti possono essere tranquillamente rimescolati: Inter, Genoa, Arezzo e Parma possono tranquillamente ambire a rientrare fra le prime quattro classificate, così come Hellas Verona e Fiorentina non possono ritenersi così al coperto da eventuali rimonte da parte delle ‘cenerentole’.

Il turno pre natalizio, ultimo dell’anno corrente (le sfide, infatti, riprenderanno in occasione del secondo weekend di gennaio), prevede solo confronti tutt’altro che scontati, soprattutto considerando gli esiti della giornata appena conclusasi: a partire da Hellas Verona-Cesena, che si dovrebbe disputare il prossimo sabato, per proseguire poi nel corso della domenica seguente con Brescia-Milan, Inter-Fiorentina, Juventus-Genoa, Parma-Roma e Sassuolo-Arezzo.

RISULTATI PRIMAVERA 1

Cesena – Inter                           0-3

Arezzo – Brescia                        1-2

Genoa – Parma                          2-2

Milan – Hellas VR                       3-1

Roma – Sassuolo                       3-3

Fiorentina – Juventus                 1-0

CLASSIFICA PRIMAVERA 1

Juventus, Sassuolo e Roma17 pt; Milan 16; Inter, Genoa e Arezzo 13; Parma 12; Fiorentina 7; Hellas VR 6; Brescia e Cesena 3

Alessandra Signorile: “Il movimento femminile ha subito un cambiamento. Lacune al sud? Sono determinate da…”

Negli ultimi anni il calcio femminile ha conosciuto una crescita significativa, conquistando sempre più spazio nei media e anche nell’interesse del pubblico.

I dati (soprattutto post europeo disputato dalla Nazionale maggiore azzurra) raccontano di un movimento in evoluzione, avviato, seppur a rilento, verso un meritato riconoscimento. Tuttavia, accanto a questi progressi, permangono ancora lacune strutturali, culturali ed economiche che ne rallentano lo sviluppo e ne limitano il pieno potenziale. In questa intervista in esclusiva ad Alessandra Signorile (attuale Presidente della Pink Sport Time -ex Pink Bari-, nonché figura centrale nello sviluppo dello stesso comparto, prima sul campo e poi sul fronte dirigenza) abbiamo approfondito con piacere non solo i successi, ma anche criticità e prospettive attuali e future del “rosa”, con attenzione particolare alla “fascia sud”.

A livello nazionale il calcio femminile è diventato uno sport come gli altri, con le famiglie stesse che non lo considerano più ultima spiaggia in una lista ben definita – ha riferito -. La società, al momento, pare pronto ad accoglierlo, le istituzioni un po’ meno!

Certamente non si può negare il fatto che il settore abbia subito un cambiamento, ma i passi in avanti da fare sono ancora tanti”.

Il profilo citato, da ormai 25 anni al fianco della società barese, è stata naturalmente testimone di quanto accaduto e, per questo, apprezzabilmente diretta sulla questione buio: “eravamo un’unica realtà al sud – ha spiegato -. L’unico modo per far giocare le bambine? Era farle partecipare a tornei prettamente maschili, non vi era altra soluzione.

A proposito delle lacune, inoltre, la questione economica risulta motivo principale, ma come non si hanno grandi squadre maschili, anche il comparto femminile trova delle difficoltà in questo senso. Ora fortunatamente si può scegliere, ma per far crescere un movimento vi è bisogno di squadre di vertice ed è estremamente importante avere nella gestione figure competenti che portino logiche adatte al contesto”.

Riferimento fondamentale per Signorile è la crescita delle calciatrici, con investimenti nei vivai che possano garantir loro un percorso di continuità; in aggiunta a tale tema, la stessa ha, poi, concluso con un giudizio sull’introduzione per la serie C del format a 4 gironi da 12 formazioni ciascuno ed i playoff, i quali, per decretare la promozione in Serie B, avranno uno step preliminare che determinerà le quattro a contendersi gli ultimi due posti in Serie B.

Un salto nel passato – in parte – con un pizzico di innovazione dall’altra: “Naturalmente i costi si abbassano, sopratutto per le trasferte, ma da Presidente proprio di una squadra della categoria trovo sbagliata questa formula. Non ci si può divertire localmente, queste ragazze hanno bisogno di giocare.

Al nord? La situazione è diversa poiché ci si gioca Promozione, Eccellenza, quindi le possibilità di crescita sono molto più alte. La cosa più importante è che loro lavorino in un ambiente stimolante e di crescita vera; alcuni risultati (parlando della Pink) sono stati negativi, ma si tratta di margini stretti. Paghiamo un po’ l’inesperienza, ma proprio per farla era ed è importante integrare giovani ragazze nel progetto di serie C!”.

Si ringrazia Alessandra Signorile per la gentile concessione.

Venezia è rossoblù, Lumezzane chiude il 2025 al secondo posto

Photo Credit: FC Lumezzane

Obiettivo chiudere al secondo posto il 2025 per il Lumezzane sul campo del Venezia nell’ultima partita di campionato dell’anno solare con solo la Coppa Italia a separare le rossoblù dalla pausa invernale. Burbassi alza bandiera bianca per attacco febbrile e Licari trova la prima maglia da titolare della stagione.

PRIMO TEMPO – La gara fin dall’avvio è tirata con il Venezia chiuso e il Lumezzane che fatica a costruire gioco dal basso, si arriva così al 17’ con un gran sinistro di landa che colpisce in pieno il palo a portiere battuto. Dieci minuti dopo vantaggio del Lumezzane con Morreale annullato dall’arbitro per un precedente fallo sul portiere. Quando il pareggio sembra il risultato finale del primo tempo un’invenzione di Licari sulla destra porta il difensore del Venezia a commettere fallo da rigore. Dagli undici metri Pinna non sbaglia e segna l’1-0.

SECONDO TEMPO – Due minuti di giocone il Venezia ha la grande occasione per pareggiare con Zuanti lanciata a tu per tu contro Lonni, la punta lagunare cerca lo scavetto con Lonni ferma sulla sua posizione che ferma il pallone senza problemi. Risposta immediata del Lumezzane con Landa che di sinistro impegna Beka brava a respingere di pugno. Landa ci riprova al 29’ trovando ancora Beka in opposizione. Il raddoppio arriva al 31’: tiro cross di Ghisi su cui si avventa pinna, ribatte corto la difesa e Zappa è più lesta di tutte a segnare il 2-0. Ultima emozione di marca veneta: al 41’ Zuanti tira di mancino, Lonni para e nega il gol della bandiera.

VENEZIA: Beka, Novelli (23’ st Orlandi), Gismann, Duarte, Airola (37’ st Liva), Cortesi, Lamti, Doneda, Mazis, Zuanti, Ballo (6’ st Morin). A disp. Barbierato, Gabbatore, Pusiol, Marin, Brigiotti, Muffato. All. Oliveira.
LUMEZZANE: Lonni, Viscardi (41’ st Mutti), Stankova, Barcella, Pizzolato, Morreale (22’ st Ghisi), Ketiš, Zappa, Elena Licari (22’ st Sule), Landa (39’ st Galdini), Pinna (39’ st Crotti). A disp. Capecchi, Cristina Merli, Galbiati, Minnei. All. Mazza.
Arbitro: Cisternini di Seregno.
Reti: 41’ pt Pinna (rigore), 37’ st Zappa.

Brescia Femminile, le Leonesse tornano alla vittoria

Photo Credit: Acf Brescia Calcio Femminile

Il Brescia chiude l’ultimo impegno dell’anno ritrovando una vittoria meritata. Un successo costruito grazie a due calci piazzati, che vale il 2-0 sul Frosinone al termine di una gara condotta con continuità e attenzione per tutti i novanta minuti. Un risultato che mancava da due mesi e che permette alle Leonesse di ritrovare serenità e slancio in vista del 2026.

Il Brescia parte subito con il piede giusto e al 5’ Brayda scalda i guanti del portiere con una conclusione centrale. Al 12’ è Meneghini ad avere una grande occasione sotto porta, ma non colpisce bene e trova la risposta dell’estremo difensore. Un minuto più tardi ci prova Magri dalla distanza, ancora senza fortuna, mentre al 15’ Brayda torna al tiro da fuori, parato. Le Leonesse spingono con continuità e costruiscono diverse occasioni, pagando solo una mancanza di cinismo nella prima parte di gara. Il Frosinone si affaccia al 27’ con un tiro dalla distanza che termina alto, ma è il Brescia a sbloccare il match al 33’: Capitanelli disegna una punizione precisa all’angolino destro e firma l’1-0. Le biancazzurre continuano ad attaccare. Al 37’ Brayda va vicina al raddoppio di testa da pochi passi, mentre su calcio d’angolo Poli conclude alto sopra la traversa. Al 41’ proprio Poli si guadagna un calcio di rigore: dal dischetto Cacciamali è fredda e centrale, firmando il 2-0 prima dell’intervallo.

Nella ripresa il Frosinone prova a gestire il possesso per rientrare in partita, ma il Brescia resta lucido e compatto, continuando a proporsi in avanti nonostante il doppio vantaggio. Al 61’ Cacciamali sfiora la doppietta di testa, trovando la parata in corner. Le ospiti ci provano nel finale: al 90’ e al 96’ Buono impegna Tasselli, attenta in entrambe le occasioni. Il Brescia controlla fino al triplice fischio e porta a casa tre punti fondamentali.

Una prestazione solida, intensa e continua, che premia il lavoro delle Leonesse che chiudono l’anno nel modo migliore.

BRESCIA: Tasselli, Meneghini, Capitanelli, Micciarelli, Donda, De Biase, Shikai, Magri (42’ st Celestini), Brayda (31’ st Mariani), Poli (31‘ st Martina Viviani), Cacciamali (42’ st Pedrini). A disp. Scotti, Nicolini, Cavicchia, Requirez, Raccagni. All. Zenoni.
FROSINONE: Nardi, Karaivanova, Collovà, Neddar, Battistini, Costa (1’ st Cinquegrana), Maier (27‘ st Spagnoli), Dezotti, Denise Licari, Nocchi (27‘ st Buono), De Matteis. A disp. Zuliani, Contena, Cacchioni, Pastore, Vaccari, Stibel. All. Foglietta.
Arbitro: Carrisi di Padova.
Reti: 34’ pt Capitanelli, 41’ pt Cacciamali (rigore).
Note. Ammonite: Collovà, Costa, De Biase, Meneghini.

Primo goal di Carla Julià: Barça campione di inverno

Carla Julià, Levante Badalona-BArcellona
Carla Julià, Levante Badalona-BArcellona

Il Barça vince con una giocata fantastica di Claudia Pina che al 38° del primo tempo fa partire un bolide da fuori area che sorprende il portiere del Levante Badalona. Fino a quel momento il risultato era di 1-1 con le reti di Ewa Pajor per le blaugrana e Lorena Navarro Dominguez per le padrone di casa. Nella ripresa segna anche Carla Julia, neo diciannovenne nuova scoperta di questa stagione, Mvp della partita celebrata dalle compagne e dai media. Poi chiudono la sfida Vicky Lopez ed Esmee Brugts nel recupero a partita quasi finita.
Le inseguitrici rispondono allo stesso modo. Anzitutto il Real Madrid vince 3-0 con il Granada. Apre le danze Paula Comendador, conclude Alba Redondo con una doppietta ravvicinata alla fine del primo tempo. Anche la Real Sociedad emette la stessa sentenza nella ripresa: Lucia Pardo Méndez, Emma Ramirez Gorgoso e Klara Cahynova sono le autrici delle reti della sfida a favore delle txuri-urdin. Non tiene il passo invece l’Atlético che va in vantaggio con Synne Jensen, poi Carla Andres ed Emma Moreno ribaltano la sfida a favore dell’Eibar. Nella ripresa 2-2 di Vilde Boe Risa su calcio di rigore.
Così sale al quinto posto il Siviglia che passa avanti con Chantal Hagel. L’Alhama rimane in 10 ma pareggia con Yaiza Ralea, Alba Cerrato chiude i conti sul 2-1 finale. L’UD Tenerife pareggia con il Logrono: Natalia Ramos Alvarez apre le danze per le canarie ma Paula Rubio Penalver regala un importante punto per le riojane.
L’Athletic mette a segno un’altra vittoria contro il Madrid CFF: mattatrici Elena Gurtubay e Daniela Agote mentre le blancas rimangono in 10 dal 68° per l’espulsione di Esther Laborde. Colpaccio dell’Espanyol contro il Levante: segna Angeles del Alamo al 51°. Valenciane a meno 7 dalla salvezza con soli 2 punti in 14 partite, record negativo per le granotas che giocheranno la prossima sfida, ultima d’andata contro l’avversaria diretta per la retrocessione Dux Logrono, neopromossa che ha soli 6 punti in classifica.

Risultati quattordicesima giornata:

GRANADA – REAL MADRID CF 0-3
LEVANTE UD – RCD ESPANYOL 0-1
LEVANTE BADALONA – BARCELLONA 1-5
SIVIGLIA – ALHAMA 2-1
MADRID CFF – ATHLETIC CLUB 0-2
REAL SOCIEDAD – RC DEPORTIVO LA CORUNA 3-0
EIBAR – ATLETICO MADRID 2-2
UD TENERIFE – LOGRONO 1-1

Classifica:
Barcellona 39
Real Madrid 32
Real Sociedad 30
Atlético Madrid  26
Siviglia, UD Tenerife 24
Madrid CFF 23
Athletic Club 19
RCD Espanyol, Levante Badalona 16
Eibar 14
RC Deportivo La Coruna, Granada 13
Alhama 9
Dux Logrono 6
Levante 2

Prossimo turno:

REAL MADRID CF – SIVIGLIA
ALHAMA – SD EIBAR
RC DEPORTIVO LA CORUNA – UD TENERIFE
RCD ESPANYOL – GRANADA CF
FC BARCELLONA – MADRID CFF
ATHLETIC CLUB – LEVANTE BADALONA
DUX LOGRONO – LEVANTE UD
ATLETICO MADRID – REAL SOCIEDAD

Classifica marcatrici:

Ewa Pajor (Barcellona) 11
Claudia Pina (Barcellona) 10
Edna Imade (Real Sociedad) 8
Vicky Lopez (Barcellona) 7
Fiamma Benitez (Atlético Madrid), Aitana Bonmatì, Alexia Putellas (Barcellona), Sonya Keefe (Granada), Caroline Weir (Real Madrid) 6
Gabriela Garcia, Synne Jensen, Luany (Atlético Madrid), Nerea Eizagirre (Real Sociedad), , Natalia Ramos, Carlota Suarez (UD Tenerife) 5
Daniela Agote, Ane Azkona (Athletic), Caroline Graham Hansen, Francisca Nazareth (Barcellona), Ainhoa Marin Martin (Deportivo La Coruna), Ainoa Campo (Espanyol), Lice Chamorro (Levante Badalona), Monica Hickmann, Malou Rylov (Madrid CFF), Sara Dabritz, Alba Redondo (Real Madrid), Aiara Agirrezabala Azkue (Real Sociedad) 4
Vilde Boe Risa (Atlético Madrid), Laia Aleixandri (Barcellona), Ona Baradad (Espanyol), Laura Requena (Granada), Erika Gonzalez (Levante), Allegra Poljak (Madrid CFF), Lucia Pardo (Real Sociedad), Andrea Abigail Alvarez, Inma Gabarro (Siviglia) 3
Mariana Diaz, Belen Martinez, Raquel Pinel, Yaiza Relea Ramos (Alhama), Jone Amezaga, Nerea Nevado (Athletic), Julia Bartel, Lauren, Amaiur Sarriegi (Atlético Madrid), Esmee Brugts, Salma Paralluelo (Barcellona), Millene Cabral, Paula Monteagudo Ibanez (Deportivo La Coruna), Paula Arana, Angeles del Alamo Sanchez (Espanyol),  Isabel Cortes Pelaez (Logrono), Hildur Antonsdottir, Barbara Lopez, Angela Sosa (Madrid CFF), Linda Caicedo, Paula Comendador, Athenea del Castillo, Rocio Galvez, Iris Ashley Santiago Garrido (Real Madrid), Kiara Cahynova, Emma Ramirez Gargoso (Real Sociedad), Fatou Kanteh, Rosa Marquez Baena, Raquel Morcillo (Siviglia), Aitiara Carballo, Sakina Ouzraoui (UD Tenerife) 2
Astrid Alvarez,  Marta Gestera Aramburu, Yaiza Ralea (Alhama), Daniela Agote, Ane Campos, Elena Gurtubay, Maite Zubieta (Athletic), Otermin Abella, Andrea Medina, Macarena Portales, Lydia Rodriguez Pascual(Atlético Madrid), Ona Battle, Patri Guijarro, Mapi Leon, Carla Julia Martinez, Sydney Schertenlaib, Clara Serrajordi (Barcellona), Barbara Latorre, Marisa (Deportivo La Coruna), Arene Altonaga, Carla Andrés, Laura Camino, Opah Kanteh, Sara Martin, Emma Moreno, Carmen Alvarez Sanchez (Eibar), Naima Garcia Aguilar, Julia Guerra, Anna Torroda, Julia Guerra Peiro (Espanyol), Manoly Baquerizo, Maria Barquero, Ariadna Mingueza, Laura Maria Perez (Granada), Maria Gabaldon Romero (Levante), Estefania Banini, Elena Julve, Maria Llompart, Lorena Navarro Dominguez, Itziar Pinillos (Levante Badalona), Mia Asenjo, Daiana Falfan, Flavine Mawete, Paula Partido, Paula Rubio Penalver (Logrono), Kamilla Melgard, Nuria Mendoza, Emilie Nautnes, Alba Ruiz (Madrid CFF), Signe Bruun,  Silvia Cristobal, Naomie Feller, Holmgard, Lotte Jasmijn Keukelaar Maria Méndez  (Real Madrid), Intza Eguiguren, Claire Lavogez, Lucia Rodriguez (Real Sociedad) Isabel Alvarez Tenorio, Alba Cerrato, Chantal Hagel (Siviglia), Claudia Blanco, Sandra Castello, Paulina Gramaglia, Paola Hernandez, Claudia Iglesias, Bernadette Kakounan, Aleksandra Zaremba Kuplec, Iratxe Perez, Elba Verges (UD Tenerife) 1

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