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Parigi 2024 definiti i tre gironi del torneo di calcio femminile dei prossimi Giochi Olimpici

Dalla sede di Parigi 2024 a Saint-Denis, in Francia, nella serata di mercoledì 20 marzo sono stati definiti i tre gironi del torneo di calcio femminile de

i prossimi Giochi Olimpici.

Presenti al sorteggio star internazionali del calibro di Didier Drogba e Javier Saviola, quest’ultimo vincitore con l’Argentina della medaglia d’oro ai Giochi di Atene 2004. Con loro anche l’ex portiere canadese Stephanie Labbe e la tre volte medaglia d’oro Olimpica nell’atletica leggera Marie-Jose Perec. L’evento è stato condotto dal Direttore dei tornei della FIFA Jamie Yarza e dalla Responsabile del calcio femminile Sarai Bareman.

Hanno inoltre presenziato all’evento il presidente di Parigi 2024, Tony Estanguet, e lo storico ex allenatore dell’ArsenalArsène Wenger, che vanta nel proprio palmares tre Premier League vinte con i Gunners e sette FA Cup. Per la prima volta nella storia dei Giochi Olimpici, la finale di calcio femminile sarà la protagonista dell’evento di chiusura del torneo.

Tra le 12 partecipanti, oltre alla Francia in quanto Paese ospitante, sono incluse le Campionesse del mondo in carica della Spagna e le quattro volte campionesse Olimpiche degli Stati Uniti.

Dalle urne si sono definiti i 3 gironi:

Girone A: Francia, Colombia, Canada, Nuova Zelanda.

Girone B: USA, CAF 2 (Zambia o Marocco), Germania Australia.

Girone C: Spagna, Giappone ,CAF 1 (Nigeria o Sudafrica), Brasile.

La Spagna cerca il bis dopo la vittoria del Mondiale

Le Campionesse del mondo in carica della Spagna si presentano a Parigi 2024 come la squadra maggiormente accreditata alla vittoria finale.

Le iberiche hanno ottenuto per la prima volta nella storia una quota Olimpica nel calcio femminile e sono inserite nel gruppo C con Giappone, Brasile e la prima qualificata CAF.

Il Canada, oro Olimpico a Tokyo 2020, è inserito nel gruppo A insieme alle padrone di casa della Francia, mai giunta a medaglia nel calcio femminile ai Giochi.

L’oro manca invece da Londra 2012 per la squadra degli Stati Uniti, che riparte dal gruppo B con la Germania, l’Australia e la seconda qualificata CAF.

Le partite si svolgeranno in sette città:

  • Bordeaux
  • Lione
  • Marsiglia
  • Nantes
  • Nizza
  • Parigi (Stadio Parco dei Principi)
  • Saint-Etienne

Che format avrà il Torneo Olimpico di calcio femminile?

Saranno 12 le squadre partecipanti a Parigi 2024 nel torneo femminile di calcio. Le formazioni sono state divise in tre gironi da quattro ciascuno. Al termine della fase eliminatoria accederanno ai quarti di finale le prime due classificate di ogni girone e le due migliori terze classificate. Seguirà una fase a eliminazione diretta fino alle finali primo-secondo posto e terzo-quarto posto, con relativa assegnazione delle medaglie.

Le ultime due squadre dei gironi saranno determinate durante il Torneo di Qualificazione Olimpica femminile CAF che si disputerà dal 1° al 9 aprile. In lizza ci sono Nigeria e Sud Africa in corsa per il posto CAF 1, mentre Marocco e Zambia si giocheranno il posto CAF 2.

 

Serena Landa, H&D Chievo Women: “L’obiettivo adesso sarà mantenere il quinto posto”

Gran weekend per Serena Landa, autrice di quattro reti al Pavia nel successo per 6-2 del suo Chievo. Al termine della partita, l’attaccante Clivense si è fermata ai microfoni di Be.Pi TV per un commento sulla gara e, più in generale, sulla stagione della sua squadra.

Allora sinceramente non ho mai fatto quattro gol, ma sono molto felice della vittoria della squadra e dei quattro gol che ho fatto e mi portano a quota 11“.

Primo tempo dominato assolutamente da noi, ed è quello che in realtà volevamo. Secondo tempo, secondo me, siamo calate. Loro sono venute un po’ fuori, hanno fatto due gol su errori nostri, dove dovremmo migliorare, però comunque 6-2 è un risultato di cui essere felici“.

Credo che finalmente stanno uscendo tutte le nostre caratteristiche, e la nostra potenzialità. Prima facevamo un po’ fatica a segnare, a finalizzare, e adesso con il lavoro che portiamo avanti da 6 mesi, finalmente si stanno vedendo anche i risultati“.

Ci siamo poste un obiettivo, che era quello di arrivare sul quinto posto. Adesso ci siamo riuscite, ma l’obiettivo sarà adesso mantenerlo, anche puntare al quarto, ma ovviamente siamo consapevoli che sono tanti punti sopra. Ma noi ce la giocheremo con tutte, anche con quelle di alta classifica“.

Diciamo che il tiro-cross è un marchio di fabbrica [ride], ma non lo provo durante l’allenamento. Con sincera verità, oggi il quarto gol è venuto che era un cross che era per Begal, però è entrato, va bene così [ride]“.

Martina Gelmetti, Bologna: “Ho la fortuna di trovarmi in una squadra dove posso agire liberamente”

Photo Credit: Pagina Youtube Be.Pi.Tv

Il commento di Martina Gelmetti sui canali di Be.Pi.Tv dopo il 5-2 del Bologna sul Tavagnacco nella 22a giornata di Serie B, match in cui ha segnato una doppietta e ha portato a quota 51 reti con la maglia felsinea.

“Per me è una doppia soddisfazione: in primis per la vittoria e poi perché, dopo tanti sacrifici, arrivano soddisfazioni che hanno un grandissimo peso come i 51 gol con la maglia del Bologna. Ho la fortuna di trovarmi in una squadra dove posso agire liberamente. Ho totale libertà quando sono negli ultimi metri e sicuramente avere un po’ di questa fiducia da parte di tutte e di tutto lo staff mi aiuta. Ho raggiunto una certa maturità: ho 28 anni, quindi mi ritengo un po’ consapevole delle mie qualità.

Manuela Giugliano, AS Roma:”Grazie ai nostri tifosi, senza di loro non avremmo vinto 3-0″

Manuela Giugliano ha parlato al termine di Roma-Sassuolo, seconda giornata della Poule Scudetto.

Ecco le parole della calciatrice giallorossa.


Iniziare la Poule Scudetto era il primo obiettivo da perseguire. E ci siete riuscite.

“Assolutamente sì. Era la cosa più importante, obiettivo centrato. E, ovviamente, la prestazione di oggi non è stata delle migliori.

Nel primo tempo eravamo un po’ lente, un po’ molli sui contrasti, ma nel secondo tempo ci siamo riprese bene”.

Una doppietta per te, sei la miglior marcatrice giallorossa, 15 gol in tutte le competizioni, 9 in Serie A: è la tua miglior stagione?

“Penso dì sì. Ho lavorato molto sui punti deboli, piano piano sto migliorando e continuerò a lavorare su tante cose che ancora mi mancano.

Oggi, pur avendo segnato una doppietta, non è stata la mia miglior prestazione. Non ho toccato molti palloni e, dunque, non sono del tutto soddisfatta. Ma oggi era importante vincere, per la squadra”.

E avete vinto spinte da un grosso sostegno del pubblico.

“Loro sono il nostro dodicesimo uomo in campo, come diciamo sempre. Sono la parte fondamentale di noi, senza di loro il risultato di 3-0 non veniva fuori.

Cerchiamo di continuare così, tutti insieme, e vi aspetto sempre allo stadio”.

Lina Magull, Inter: “Possiamo ancora migliorare la nostra posizione. Dovremo continuare così”

Credit Photo: Bruno Fontanarosa - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Fa bene l’Inter in occasione della seconda sfida della corsa allo scudetto: il largo risultato di 3-0 sulla rivale Fiorentina, raggiunto questa domenica, è frutto di una coesione tra reparti, necessario ora più che mai ad un percorso complicato, viste le opposte squadre da incontrare.
Tra i nomi delle protagoniste del campionato nerazzurro ancora quello di Lina Magull: la centrocampista tedesca, infatti, ha siglato l’ennesima personale rete al Viola Park, utile al +3 in termine di punteggio.
Sulla prestazione fornita la numero 23 ha dichiarato: “Sono felice della vittoria raggiunta dopo tanto tempo. Oggi abbiamo fatto ancora meglio rispetto alla Juventus, ottenendo tre punti importanti. Possiamo ancora migliorare la nostra posizione; siamo distanti nove punti dalla Fiorentina e dalla qualificazione in Champions League, perciò dovremo continuare così“.

La stessa calciatrice ha poi proseguito, entrando nei dettagli per quel che riguarda la sua carriera milanese avviata di recente e con durata fino al 2026: “Nell’Inter ho scoperto un calcio diverso. Non posso che essere felice di quello che sto costruendo con questo gruppo di ragazze. È vero, possiamo ottenere tanto e migliorare, ma dobbiamo credere di più nella nostra forza!“.

Aldo Nicolini, coach Brescia Femminile: “Contro il Genoa ci è mancato il gol”

Photo Credit: Pagina Youtube Be.Pi.Tv

Il commento dell’allenatore Aldo Nicolini rilasciate sui canali di Be.Pi.Tv al termine della sconfitta maturata 3-0 sul campo del Genoa nella 22a giornata di Serie B.

Il risultato si è appesantito negli ultimi minuti, però la partita è stata molto equilibrata: secondo me, c’è mancato il gol in più circostanze. Potevamo trovare il pari; purtroppo, non siamo riusciti a concretizzare l’occasione. L’unica strada per uscire è quella di lavorare a testa bassa ed è l’unica cosa che possiamo fare in questo momento. Contro la Freedom sarà uno scontro diretto, quindi dovremo prepararci al meglio“.

Matteo Pachera, coach Hellas Verona: “Soddisfatto dei tre punti arrivati su un campo difficile”

Photo Credit: Hellas Verona

Le dichiarazioni di mister Matteo Pachera al termine di Arezzo-Hellas Verona22a giornata di Serie B Femminile 2023/24.

Mister, qual è la sua analisi della sfida?
Le ragazze sono state bravissime nell’interpretare la partita. Non è stata una gara semplice sia per via delle qualità delle avversarie – un’ottima squadra l’Arezzo – ma soprattutto per via del campo, sul quale è stato difficile esprimere il nostro gioco e le nostre caratteristiche. Penso siano arrivati tre punti meritati e sono contento, soprattutto per la squadra che ha dato tutto come sempre. Ora in settimana lavoreremo per preparare un’altra partita importantissima, la sfida del prossimo sabato contro la Ternana“.

Michele Ardito, Freedom FC Women: “Io faccio un applauso alla mia squadra, l’ho vista lottare contro un avversario strutturato in tutti i sensi”

La 22a giornata ha visto la Freedom FC Women interrompere la propria striscia di risultati utili, con la sconfitta per 4-0 a Roma contro la Lazio. Al termine della partita, Michele Ardito, tecnico della squadra cuneese, non si è comunque abbattuto ai microfoni di Be.Pi TV.

Io faccio un applauso alla mia squadra. Perché siamo venute a Roma a giocare consapevoli appunto che [la Lazio] era una squadra che si giocava molto oggi (domenica, ndr) perché c’era uno scontro diretto importante, e doveva assolutamente trarne vantaggio, e così è stato. È chiaro che poi, contro una squadra forte come la Lazio, dove regaliamo le prime due reti (possiamo dirlo sinceramente) è chiaro che diventa più difficile. Però alle mie ragazze cosa posso chiedere? Le ho viste soltanto correre fino al 95′, si sono impegnate tantissimo. Qualche situazione ci ha sicuramente penalizzato. La nostra salvezza chiaramente non passava dalla costruzione dei punti su Roma. Ci abbiamo provato, è questo che dovevamo fare. Cercare la prestazione, e l’abbiamo trovata, perché comunque abbiamo visto una squadra che è scesa in campo molto motivata, attenta, precisa. Io sono solo contento. Poi adesso ci sono altre gare, ripartiremo sabato in un altro incontro importante, ma posso soltanto dire grazie a queste ragazze che oggi (domenica, ndr) sono venute qui, in questa bella cornice di pubblico, contro un avversario molto forte che sta facendo un gran campionato“.

Stesso atteggiamento mantenuto anche nelle dichiarazioni ufficiali comunicate dalla società.

Avevamo preparato la gara per stare dentro la loro metacampo e non farci schiacciare: l’approccio è stato corretto, ho visto palleggiare e verticalizzare bene. Poi con il rigore che ha sbloccato la gara (e che potevamo evitare di concedere) e con il raddoppio nato da una palla gestita male a centrocampo, è diventata dura. Nella ripresa volevamo cercare la prestazione, ma una carambola ha creato l’assist perfetto per il 3-0: ho comunque visto la mia squadra lottare contro un avversario strutturato in tutti i sensi, da Roma ci portiamo la voglia di non mollare in campo. Faccio un plauso alle ragazze per la determinazione su ogni pallone: la sconfitta non altera la considerazione positiva sul valore del gruppo e cambia poco la classifica quindi non bisogna abbatterci. Ora riposiamo, recuperiamo energie per la gara interna con il Brescia, ripartendo a testa alta”.

Roberto Carannante, allenatore Pomigliano Calcio Femminile: “Il mio compito è cercare di compiere un miracolo”

Credit Photo: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Si è acceso solo a tratti il Pomigliano Calcio Femminile nella trasferta contro l’AC Milan Women, che ha avuto vita facile e ha imposto il proprio gioco. A fine gara, il mister Roberto Carannante attraverso i canali ufficiali del club ha rilasciato le sue dichiarazioni:

“Milan troppo forte che si è ritrovato in questa Poule Salvezza e non sanno nemmeno loro come perchè è una squadra da vertice. Appena hanno accelerato un pochettino hanno fatto male. Secondo me, non abbiamo fatto malissimo, a tratti abbiamo tenuto il campo, poi è ovvio che , dove ci sono una fisicità prorompente e una tecnica importante, fai fatica. Quando salti in area e perdi i duelli fisici prendi il gol”.

“Ripeto, noi ci speravamo perchè abbiamo lavorato per questo. Il Milan visto oggi è indubbiamente molto superiore a noi” – afferma Carannante, che poi aggiunge sulla prestazione della gara del Pomigliano – “nel secondo tempo abbiamo cercato di cambiare un pochino, ma anche loro hanno abbassato un po’ il ritmo, dobbiamo essere onesti. Indubbiamente, chi è entrata dalla panchina è entrata bene”.

Con i cambi la squadra ha reso meglio, ha giocato con più serenità e ha cercato di costruire qualcosa come sottolineato dal mister delle Pantere: “Nambi, Greis (Domi), Deb (Novellino) e la stessa Marianela (Szymanowski). Mi sono piaciute tutte. Questo mi conforta perchè, almeno, chi entra si fa trovare pronta. Questo mi fa piacere, poi è ovvio che le ragazze sono demoralizzate e molto giù. Bisogna lavorare anche sull’aspetto mentale”.

Salvezza sempre più complicata per il Pomigliano Calcio Femminile. L’obiettivo passa da ogni partita, il morale deve rimanere alto per credere nella permanenza in Serie A femminile: “Innegabilmente, sapevamo che sarebbe stata durissima, questo lo sapevamo. Alle ragazze ho chiesto se hanno voglia e ci credono veramente ancora. Io credo che finchè c’è la speranza dobbiamo lottare perchè è giusto così e bisogna crederci. Io mi metto davanti a loro, stanno con me e faccio io da traino. Se loro ci credono io ci credo ancora di più”.

Prossimo turno che sarà di riposo per le ragazze di Carannante, dopo due partite consecutive. Il tecnico conclude con una considerazione su campionato e forma fisica: “Condiziona anche la preparazione. Lo avrei detto alle ragazze, se fosse per me avrei giocato già il giorno dopo perchè caratterialmente dopo una sconfitta sonora mi viene voglia di giocare subito. Invece c’è la sosta e bisogna lavorare, noi e tutto lo staff dobbiamo essere bravi a trasmettere autostima alle ragazze perchè hanno preso tante batoste dall’inizio dell’anno, il mio compito è cercare di compiere un miracolo”.

Cascata di gol a Lille, Paris FC cade a Fleury

Allo stadio Robert Bobin di Bondoufle, il match tra l’FC Fleury 91 e il Paris FC ha aperto venerdì sera la diciottesima giornata del campionato D1 Arkema. Uno scontro ad alto livello per entrambe le squadre. Le giocatrici di Fabrice Abriel vincono 2-1 e raggiungono il Montpellier. Da parte sua, il PFC si lascia sfuggire l’occasione di assicurarsi il suo posto nella fase finale a fianco dell’Olympique Lyonnais e del PSG.

Il Fleury colpisce per primo perché nonostante un incontro equilibrato il PFC commette troppi errori. Apre il punteggio Dominika Grabowska che se ne va ingannando Nnadozie dalla sinistra (1-0, 44’).

Al ritorno dagli spogliatoi il Fleury raddoppia su un lungo pallone, Charlotte Fernandes colpisce di interno destro (2-0, 57’). Sandrine Soubeyrand effettua un triplo cambio al 70’ minuto. L’entrata in campo di Kessya Bussy riduce il punteggio al 72’ e regala una speranza alle parigine. Al 77’ Le giocatrici di Fabrice Abriel si ritrovano in dieci contro undici dopo l’espulsione di Mariam Diakité ma riescono comunque a mantenere lo score e ottenere i tre punti.

 

Si rivela una partita a senso unico quella tra Lille e Lione, 7 i gol realizzati e 0 quelli subiti per le lionesi.

Le giocatrici di Rachel Saïdi si sono schierate con un 5 – 4 – 1 per cercare di concedere il minor numero possibile di occasioni. Tuttavia, le cose si sono complicate rapidamente. Nel terzo minuto di gioco, su un corner giocato a due, l’OL apre il punteggio grazie a Vicki Becho, trovata sola al secondo palo. Le Lilloises toccano poco il pallone e le Lyonnaises riescono perfettamente ad aggirare il blocco Lillois. L’OL continua a distribuire il suo gioco e realizza il 2-0 con Marozsán al 26’. Arriva un terzo gol poco prima dell’intervallo grazie ad Amel Majri (43’), per concludere dieci minuti di dominio e un primo atto dominato totalmente.

Dopo l’intervallo il Lione torna con una carica maggiore. Fin dai primi minuti si procura diverse occasioni e schiaccia le avversarie. Amel Majri segna al 51’e 9 minuti dopo c’è il gol della doppietta di Becho (60’). Nel giro di pochi minuti le lionesi segnano due ulteriori reti al 63’ con Joseph e al 67’ di nuovo con Majri.

Un match sicuramente difficile da dimenticare per il Lille che dovrà cercare a tutti i costi di rialzarsi.

 

Questo sabato a Gaston-Gérard, il Digione batte 2 a 0 il Guincamp. Le giocatrici di Sébastien Joseph hanno l’opportunità di prendere definitivamente il largo dalla zona rossa per cui l’obiettivo è ben chiaro. Klaudia Jedlińska segna all’8’ minuto. Il primo tempo è equilibrato tra le due squadre. Il Guincamp ritorna dagli spogliatoi con la voglia di riprendere in mano la partita, esercitando una pressione costante sulla difesa borgognona che si accontenta di scorrere e chiudere gli spazi creati. Il Guincamp non riesce a recuperare il punteggio e si fa sorprendere dalla subentrata Lavaud (71’) con un tiro sul primo palo. Le giocatrici di Mathieu Rufié avranno l’opportunità di rilanciarsi il prossimo fine settimana, all’Akademi, contro il Saint-Étienne.

 

Finisce 0-2 anche lo scontro fra Le Havre e Reims a favore del Reims, una sconfitta probabilmente non meritata per Le Havre che ha realizzato 19 tiri totali rispetto ai 10 del Reims e ha mantenuto una percentuale più alta di possesso palla. Il primo tempo termina con zero reti ma alla ripresa il Reims ne realizza due in tre minuti, Noémie Mouchon al 54’ e Pasquereau al 57’. La squadra di casa è costretta a subìre non solo la sconfitta ma anche l’espulsione di Ali Nadjim al 96’.

 

Molto equilibrato il match tra Saint-Étienne e Bordeaux che termina 1-0 per la prima. Il Bordeaux affronta un’altra sconfitta e sembra non riuscire a rialzarsi in nessun modo. Nel primo tempo entrambe le squadre hanno cercato di imporre il proprio gioco; tuttavia, le occasioni per finalizzare non sono state molte. Il primo e unico gol arriva al 67’ con Lamontagne. Il Saint-Étienne si ritrova così a 22 punti settimo in classifica a un punto dal Montpellier mentre il Bordeaux in fondo alla classifica a 1 punto di differenza dalla penultima.

 

Il PSG ha ampiamente dominato a Montpellier domenica in occasione dell’ultima partita della 18a giornata di D1 Arkema e si mantiene a sette punti da Lione.

Le ragazze del Paris-Saint-Germain hanno facilmente gestito la partita contro un’avversaria che si è dimostrata molto meno offensiva e che ha ridotto il punteggio solo a fine partita. Jade le Guilly sblocca il punteggio con un colpo a distanza ravvicinata (10’). Korbin Albert appesantisce il risultato realizzando una rete al 44’. Al ritorno dagli spogliatoi, su un’azione quasi simile a quella del secondo gol, Tabitha Chawinga segna per il 3-0 (49’).

Le Montpelliéraines devono affidarsi a un magnifico gesto di orgoglio di Kethna Louis per ridurre il punteggio all’88’. Al di fuori di questo gol sublime, le Héraultaise mantengono solo il 29% di possesso e le migliori occasioni si presentano solo alla fine dell’incontro.

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