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Brescia, oggi sfida al San Marino Academy

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

a 29esima giornata del campionato di Serie B 2023/24, nonché quattordicesima e ultima in casa del girone di ritorno, vedrà il Brescia Calcio Femminile sfidare il San Marino sul campo dello Centro Sportivo Mario Rigamonti di Buffalora (BS), domenica 12 maggio alle ore 15:00.

Le sammarinesi, reduci dalla sconfitta interna contro l’Hellas Verona per 1 – 3, sono dodicesime in classifica con 27 punti collezionati grazie a 8 vittorie (Tavagnacco, Freedom, Tavagnacco, Cesena, Ravenna, Genoa, Pavia e Freedom) e 3 pareggi (Parma, Arezzo e Ravenna). Le sconfitte, invece, sono 17 (Bologna, Chievo Verona, Cesena, Genoa, Res Roma, Pavia, Lazio, Hellas Verona, Brescia, Ternana, Bologna, Chievo Verona, Parma, Arezzo, Res Roma, Lazio ed Hellas Verona).

Il Brescia viene dalla sconfitta in trasferta contro il Bologna per 3-0 e si trova nono in classifica con 34 punti maturati grazie alle 10 vittorie (Tavagnacco, Parma, Ravenna, Freedom, Bologna, San Marino, Pavia, Tavagnacco, Ravenna e Arezzo) e ai 4 pareggi (Chievo, Arezzo, Hellas Verona e nuovamente Hellas). Le sconfitte sono, invece, 14 (Cesena, Lazio, Genoa, Ternana, Res Roma, Cesena, Parma, Chievo Verona, Lazio, Genoa, Freedom, Ternana, Res Roma e Bologna).

La gara di andata si è giocata il 21 gennaio 2024 al Gualdicciolo di Acquaviva ed è finita con la vittoria del Brescia 4-2. Fracas, Stapelfeldt e la doppietta di Zazzera per il Brescia, mentre Barbieri e Tamburini per il San Marino.

A disposizione del mister Aldo Nicolini: Alessia Accornero, Giorgia Bettineschi, Veronique Brayda, Paola Boglioni, Aurora Celestini, Valentina Corbetta, Teresa Fracas, Laura Ghisi, Jenny Hjohlman, Rossella Larenza, Serena Magri, Siria Menassi, Marta Morreale, Ludovica Nicolini, Sofia Pasquali, Veronica Pedrini, Clara Raccagni, Sabrina Tasselli, Alexandra Tunoaia e Stefania Zanoletti.

Bologna, oggi a Verona l’ultima trasferta stagionale

Photo Credit: Schicchi - Bologna FC 1909

Ultima trasferta della stagione per il Bologna femminile di mister Simone Bragantini, di scena oggi – ore 15:00 – al Sinergy Stadium di Verona contro l’Hellas Verona: è il 29° turno di Serie B, penultima curva di un percorso che avrà continuità nella prossima stagione. Il match sarà in diretta su Be.Pi TV.

QUI BOLOGNA
Grazie alla vittoria sul Brescia, le rossoblù hanno fatto un passo importante per assicurarsi l’ottava posizione, dalla quale ora rondinelle e Arezzo distano quattro lunghezze; “solo” tre, invece, quelle che mancano per raggiungere il Genoa, settimo. Un piccolo traguardo personale per alzare il livello in vista dell’annata che verrà, la seconda consecutiva del Bologna che si è assicurato la palma di miglior neopromossa della stagione.
“Riconoscimento” al quale ha continuato a contribuire Martina Gelmetti, arrivata a quota 16 reti in campionato, e per la prima volta Marilyn Antolini, diventata la tredicesima ragazza ad andare in rete per un attacco che ha contribuito in 38 occasioni alle 48 realizzazioni totali.
Nella lista delle convocate, oltre alle lungodegenti, non rientra Giulia Arcamone, i cui esami della prossima settimana approfondiranno i tempi di recupero dalla pubalgia.

QUI HELLAS VERONA
Campionato di tutto rispetto per le scaligere, che vogliono assicurarsi il 5° posto in classificavincendo la disputa con le “cugine” dell’H&D Chievo Women, alle spalle delle quattro squadre che stanno animando la rincorsa verso la Serie A. Nell’ultimo match, in casa della San Marino Academy, le venete sono tornate alla vittoria dopo lo stop proprio nel derby, e a fine marzo avevano interrotto la corsa della Ternana (2-2) alla vetta.
In attacco servirà particolare attenzione ad Alessia Rognoni, autrice di 18 reti e terza miglior marcatrice del campionato.

LE PAROLE DI ROMINA PINNA
Sugli 8 gol dal suo arrivo a gennaio: “Sono contentama mancano ancora due partite in cui spero di segnare e portare a casa altrettante vittorie. Sono stata felice di arrivare in una piazza così importante come Bologna con giocatrici valide e un bel gruppo: questi gol sono arrivati grazie a loro. Potevano essere di più, ma sono comunque soddisfatta“.
Sull’8° posto in classifica: “Sono venuta qui per migliorare sia da un punto di vista di classica, che personale. Il 5° posto era alla nostra portata, ma nel calcio non puoi fare calcoliogni partita è a Comunque, poter finire al  penso che sia giusto per noi.
Sulla ritrovata intesa con Gelmetti: “Sono stata contenta di rincontrare Martina sia come personache compagna. L’ho trovata più matura e ancora più forte: giocare con giocatrici così è bello.

CONVOCATE
Portieri: Lauria, Lucia Sassi;
DifensoriLarocca, Raggi, Ripamonti, RossiSciarrone, Zanetti;
CentrocampistiAntolini, Barbaresi, De Biase, FugantiGradisek, Marcanti;
Attaccanti: Colombo, Farina, Gelmetti, Pinna, Spallanza

AC Milan Women in campo alle 12:30 contro il Napoli Femminile, ultima trasferta stagionale delle rossonere di mister Corti

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Se è vero che vincere aiuta a vincere, allora è vietato fermarsi. Le rossonere di mister Corti sono giunte all’ultima trasferta stagionale, da giocare in casa di un Napoli motivato e alla ricerca di punti salvezza. Il primato di questa seconda fase è stato già conquistato, ma il Milan vuole onorare il campionato e regalare altre soddisfazioni ai propri sostenitori. Alla vigilia, approfondiamo tutti i temi di Napoli-Milan con la nostra Match Preview.

L’1-0 casalingo ai danni del Como Women ha certificato e blindato il sesto posto in campionato – ovvero il gradino più alto nel raggruppamento della seconda fase di Serie A Femminile. Traguardo raggiunto in anticipo, ora restano due gare da affrontare con serietà e mente libera per chiudere al meglio l’annata. Il match di Napoli non è da sottovalutare, specie con in testa il fresco ricordo del pari beffardo subito sul campo del Pomigliano, e per le rossonere, che in ognuna delle tre sfide stagionali contro le partenopee hanno trovato il gol decisivo oltre il 90′, è un’ulteriore chance di mettere in mostra i propri progressi.

Queste le convocate rossonere: Babb, Copetti, Giuliani; Bergamaschi, Fusetti, Guagni, Mesjasz, Piga, Soffia, Sorelli, Swaby; Cernoia, Dubcová, Rubio Ávila, Vigilucci; Arrigoni, Asllani, Dompig, Ijeh, Marinelli, Stašková.

 

Le azzurre di mister Biagio Seno si trovano al penultimo posto in graduatoria davanti al Pomigliano, che insegue a distanza di tre punti. Finisse oggi il campionato, il Napoli disputerebbe il playout salvezza, ma al termine mancano due turni e il programma dell’ultima giornata recita Pomigliano-Napoli. I punti scottano e la posta in palio è alta, la gara contro il Milan è una chance unica per provare il colpo grosso e blindare in anticipo la nona posizione. Per raggiungere tale risultato, le campane faranno affidamento al classico 4-3-3 – modulo di riferimento con del Estal e Banusic principali pericoli offensivi – e alla spinta del proprio pubblico, davanti al quale hanno ottenuto le uniche due vittorie stagionali.

PRE-PARTITA

  • Il Milan ha vinto tutte e tre le trasferte contro il Napoli in Serie A; solo contro Verona e Sampdoria le rossonere hanno centrato quattro successi nelle prime quattro gare esterne disputate nel massimo campionato.
  • Dall’inizio della seconda fase di questa stagione, nessuna squadra ha vinto più partite del Milan in Serie A: cinque su sei(1N), al pari della Roma; rossonere e giallorosse condividono anche il primato di gol realizzati nel periodo (17 a testa).
  • Dall’inizio della Poule Salvezza, il Milan vanta una media esatta di tre gol a partita in trasferta, per un totale di nove reti in tre match, tante quante ne aveva realizzate nelle precedenti 13 partite fuori casa in Serie A.

Il direttore di gara di Napoli-Milan sarà Giorgio Di Cicco di Lanciano. Ad assisterlo i guardalinee Michele Colavito (Bari) e Angelo Tomasi (Lecce), quarto ufficiale Marco Giordano di Matera.

Le due gare della 9ª giornata della seconda fase di Serie A  femminile andranno in scena nella giornata di domenica 12 maggio, entrambe alle 12:30: oltre a Napoli-Milan si giocherà Como Women-Pomigliano.

Così la classificaMilan 37; Como Women* 29; Sampdoria* 28; Napoli 12; Pomigliano 9. (* = una partita in più)

DOVE VEDERE IL MILAN IN TV

In Italia, Napoli-Milan verrà trasmessa in diretta TV su DAZN dalle 12.30. Da non perdere la copertura su acmilan.com, l’account Instagram delle rossonere e AC Milan Official App dove, dal giorno successivo, sarà disponibile – on demand – anche la differita integrale.

Damallsvenskan, 5a giornata: primi tre punti per l’AIK Solna, l’Häcken allunga per il terzo posto

La 5a giornata di Damallsvenskan si è disputata nel turno infrasettimanale, articolandosi tra mercoledì, giovedì e il posticipo di venerdì. Un turno che sottolinea ancora le problematiche del Linköping, che nonostante il gol di Koivisto al 26′, viene clamorosamente rimontato dal Vittsjö per 3-1. Tunturi, Adamek e Lind, tra il 30′ e il 53′, rinforzano la classifica di una squadra che – per un debito di 87mila euro – ha rischiato di non partecipare alla stagione attuale. Il Linköping è quindi attualmente terzultimo in zona playout, con una sola lunghezza di vantaggio sul Trelleborgs.

Trelleborgs che cade 5-1 in casa contro l’AIK Solna, che trova i primi tre punti stagionali e intanto esce dalla zona retrocessione. Pesa tantissimo la tripletta di Grabus, che nella ripresa dà sostanza al punteggio, rendendo poco utile il gol della bandiera di Egnér. Ottimo l’avvio della squadra di Allmänna, che tra il 15′ e il 17′ si trova già sul 2-0 con i gol di Sjöström e Famili.

Ancorato al fondo della classifica, per la seconda grande delusione di questo campionato, il KIF Örebro, battuto 4-2 dal Kristianstads in casa. Barron illude al 4′, poi la doppietta di Tryggvadóttir, e i gol di Persson e Broddheimer, lanciano le Arancioni al quarto posto. Vano quindi il 2-4 finale di Öhman al 96′.

Quarto posto a cui rimane il Växjö, che contro l’Häcken difficilmente poteva pensare ad un successo. Infatti la squadra di Göteborg passa 3-0 con le reti di Kafaji (al 12′ e al 18′) e di Larisey (31′). Giallonere dunque terze, a sole due lunghezze da Hammarby – che vince 2-0 sul Norrköping grazie all’autogol di Regnås e alla rete di Jøsendal- e dal Rosengård, che (con le marcature di Tanikawa, Seger ed Holdt) archivia 3-0 la pratica Djurgården. L’unico 0-0 di giornata, il pareggio tra Brommapojkarna e Piteå.

Classifica: Rosengård ed Hammarby 15, Häcken 13, Kristianstads, Växjö e Vittsjö 9, Norrköping e Djurgården 7, BP e Piteå 5, AIK Solna 3, Linköping 2, Trelleborgs 1, Örebro 0.

Lola Gallardo, Atlético Madrid: “L’Atlético è casa mia, sto dalla parte buona”

Portiere perché non le piaceva correre, Lola Gallardo è la capitana dell’Atlético Madrid, la sua squadra del cuore a cui è legata da undici stagioni. Le sue parate ai calci di rigore della finale di Coppa 2023 sono state fondamentali per vincere il titolo contro il Real Madrid. E stasera andrà in scena il derby in occasione della 27a giornata di Liga F, una partita chiave per la squadra biancorossa nella sua lotta per il terzo posto. Intervistata dai microfoni del quotidiano spagnolo AS, Gallardo ha raccontato la settimana di avvicinamento al derby di Madrid e ha analizzato la sua stagione fin ad oggi.

Come è andata la settimana di allenamento?

“Molto bene, la squadra conosce l’importanza di queste quattro partite che ci restano per raggiungere l’obiettivo, la gente ha tanta voglia di raggiungerlo e tutto dipende dalla vittoria di sabato”.

Ci è voluto un po’ per battere Costa Adeje Tenerife nell’ultima partita di campionato sei d’accordo?

“Sì, è una squadra tosta, sa benissimo come gioca. Siamo state fortunate a ottenere i tre punti, probabilmente non avremmo fatto un’altra partita. Siamo un buon momento e dobbiamo approfittarne”.

Tre vittorie di fila, si vede nello spogliatoio?

“Sì, era quel poco che ci serviva per impegnarci nuovamente, credere ed emozionarci di nuovo. Spero che questa buona dinamica continui fino alla fine della stagione”.

Che cambiamenti hai notato con Arturo Ruiz?

“Penso che sia stato in grado di motivarci per quello che ci restava, sprecavamo tempo per raggiungere la Champions League e quando prendevamo gol sentivamo la pressione di non riuscire a rimontare. È stato in grado di ribaltare la situazione e stiamo tutti remando nella stessa direzione e questa è la cosa più importante”.

Hai notato la pressione che quest’anno è obbligatorio entrare in Champions League dopo tre anni di assenza?

“Abbiamo un organico tale da entrare in Champions League perché è così che il club l’ha concepito la squadra. Non lo raggiungiamo da molto tempo e senti questo obbligo”.

Se arrivassero al terzo posto in Europa, pensi che ci siano giocatori in scadenza che potrebbero restare, come Boe Risa? Ludmilla…?

“A tutte piace giocare in Champions League, ma a questo punto della stagione, con il mercato estivo già iniziato, le decisioni vanno prese adesso… Ho sempre detto che chi non vuole esserci non deve essere lì. L’Atleti ci sceglie e noi dobbiamo voler giocare per l’Atleti. Siamo uscite dal peggio, l’Atleti rinasce sempre. Chi vuole essere qui, che sia qui”.

Come viene gestita questa fine di stagione con annunci di addio, come l’acquisto di Leicy Santos per Washington Spirit, o fughe di notizie su possibili acquisti per l’eterno rivale?

“La cosa più importante è che le colleghe che hanno annunciato che se ne vanno continuino ad essere altrettanto professionali, come se non lo avessero detto, daranno tutto per questa maglia e questo è ciò che conta. Alle persone che non continuano auguro il meglio e a quelle di noi che restano buona fortuna”.

Giovani come Medina o Xénia stanno diventando sempre più importanti, vedi qualche promessa per un futuro capitano in rosa?

“Senza dubbio sono giocatrici con molta proiezione e che sentono l’Atleti come loro. Spero che siano qui per molto tempo, che siano capitani e che vincano tanti titoli. Anche se non Medina (ride)… Vedo Xènia più come un capitano”.

Hai fatto parate che valgono punti (a Zubieta, contro Costa Adeje…), senti che è il tuo miglior momento della stagione?

“In questa stagione sono stata molto più costante degli altri. Penso che Andrés Coronado (preparatore dei portieri) abbia toccato un tasto che nessuno aveva toccato fino ad ora e che stia funzionando. Ma la cosa più importante è che aggiungiamo tre punti alla volta e tanti clean sheet. Così a giugno, si spera, si parlerà dell’Atleti in Champions League”.

Come è cambiato l’allenamento dei portieri da quando sei entrata nell’élite nel 2019?

“Molto. Si è evoluto molto, gli allenatori dei portieri hanno molti più studi, sono più completi e si adattano al modo di giocare dei portieri, tirando fuori la loro prestazione migliore. Il cambiamento è stato stratosferico e spero che continui così perché dei portieri si sono sempre dette pessime cose e penso che stiamo tenendo molte bocche chiuse e i portieri che arrivano da dietro sono molto forti”.

Che ne dici della tuo compagna di squadra Patri Larqué?

“Molto bene. È una compagna di squadra da dieci anni, ha sempre il sorriso, si allena al 100% ogni giorno ed è una compagna di squadra top. Penso che potrebbe giocare in qualsiasi squadra, è duro fare il portiere perché se una gioca, l’altra no. Ogni volta che entra in campo lo fa molto bene”.

E negli ultimi abbiamo parlato del tuo grande momento, ti vedi tornare in Nazionale?

“A parte Markel (Zubizarreta, direttore sportivo) non ho parlato con nessuno. Non ho parlato con Montse (Tomé, allenatore), non ho notizie della Nazionale. Sono calma, mi alleno ogni giorno e qualunque cosa debba venire, arriverà”.

A livello RFEF, Lega F… pensi che la vittoria del Mondiale abbia portato cambiamenti significativi? Aitana ha detto di no…

“Purtroppo, credo, non per molto. Parliamo delle attuali campionesse del mondo e il fatto che tutte vogliano andare in un altro campionato diverso da quello spagnolo lascia molto a desiderare. E non vedo la Nazionale in tutti i posti dove penso che dovrebbe essere vista ed è un peccato. Dovremmo sfruttare molto di più il prodotto, non solo per vincere il Mondiale, ma anche prima. Spero che credano di più nel prodotto, gli diano molta più pubblicità e lo vendano meglio”.

Juventus-Roma il super posticipo della penultima. Occhi sulla Poule Salvezza: duello a distanza Napoli-Pomigliano per la retrocessione

Credit Photo: Alessio Bonaccorsi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nel giorno in cui il mondo del calcio scende in campo al fianco della Croce Rossa Italiana (la Divisione Serie A Femminile Professionistica della FIGC ha aderito all’iniziativa assieme alla Lega Serie A, Lega B e Associazione Italiana Arbitri), la Serie A femminile eBay torna con la nona e penultima giornata della Poule Scudetto e della Poule Salvezza. Già definiti tutti i verdetti fra le ‘big’, le campionesse in carica della Roma fanno visita alla Juventus nel big match di giornata: si gioca in posticipo lunedì 13 al ‘Lamarmora-Pozzo’ alle 18 in diretta su RaiSport, con le giallorosse che hanno vinto 4 degli ultimi 5 confronti con le bianconere. Prevista invece domenica alle 15 Inter-Sassuolo su DAZN: all’Arena Civica le nerazzurre cercheranno di sfatare il tabù casalingo, avendo raccolto da inizio 2024 solamente cinque punti nelle sette partite disputate davanti al pubblico amico.

Il focus di giornata è, ancora una volta, sulla Poule Salvezza perché c’è l’ultimo verdetto della Serie A femminile ancora da definire. Il duello a distanza per evitare la retrocessione è tutto campano fra il Napoli e il Pomigliano, con le azzurre che hanno sempre 3 punti da difendere sulle ‘cugine’. Napoli stesso che, per evitare di giocarsi tutto nello scontro diretto dell’ultima giornata, dovrà provare a strappare punti al Milan: sfida improba, perché negli ultimi 7 precedenti le rossonere hanno vinto 5 volte, con due pareggi. Da segnalare che, in occasione della giornata della ‘Festa della Mamma’ le giocatrici del Milan scenderanno in campo indossando le divise con i cognomi materni. Entrambe le sfide sono in programma domenica alle 12.30 in diretta su DAZN: Napoli-Milan al ‘Piccolo’, mentre Como-Pomigliano di gioca al ‘Ferruccio Trabattoni’. Una partita vitale per le pantere che devono provare a evitare l’aritmetica retrocessione, che arriverebbe qualora scivolassero a più di tre punti di distacco dal Napoli. Il Pomigliano si ‘aggrappa’ alle statistiche: in trasferta a Como è imbattuto, avendo raccolto due vittorie e un pareggio nei tre precedenti in Serie A e soprattutto senza aver mai subito gol.

Freedom FC Women: ecco il nuovo Segretario Generale

La Freedom FC Women continua nel suo processo di creazione di una società solida e fondata su buone basi. Già con l’ingresso di un Direttore Generale come Luigi Boccia ad inizio anno, la squadra cuneese ha trovato quell’amalgama che serve per creare un sistema vincente. Un altro obiettivo, riguarda l’ampliamento del brand delle Piemontesi, con l’intento di creare un progetto a lungo termine nelle principali divisioni del campionato italiano. Ecco che quindi si aggiunge una nuova figura, il Segretario Generale, rappresentato dal signor Domenico Berardi, persona di grande esperienza nel suo ruolo. Di seguito si riporta il comunicato ufficiale della società, riportato tramite i profili social della squadra.

Domenico Bonardi è il nuovo Segretario Generale della Freedom FC Women. Dirigente sportivo di lungo corso e di comprovata esperienza, ha ricoperto il medesimo ruolo per ben 25 anni fra le fila del Fossano Calcio (dal 1998 al 2023, in Prima Squadra dal 2007-08), prima di approdare, per la stagione in corso, all’Asd Salice. Nel 2015, Bonardi è stato inoltre insignito in quel di Roma con la Benemerenza del CONI riservata ai dirigenti con più di 20 anni di attività. “Ci tengo ringraziare la società Freedom FC Women, a partire dal Presidente Danilo Merlo che mi ha voluto fortemente, e sono felice di questa nuova avventura: conosco molti dei tecnici e delle figure all’interno del club e quindi sarà sicuramente più semplice poter iniziare al meglio questo lavoro. – ha commentato il nuovo Segretario – Spero perciò di poter dare il mio contribuito nel ruolo che ho accettato con entusiasmo di ricoprire”. Benvenuto Domenico!

San Marino Academy: Titane salve e concentrate sul finale. Pirini: “Tensione scaricata. Ora concludiamo al meglio”

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Festeggiata la salvezza aritmetica, la missione delle Titane diventa quella di concludere in bellezza una stagione che riserva loro altri due impegni prima dello scorrere dei titoli di coda: il Brescia fuori casa e la Ternana ad Acquaviva. “Avendo la testa più libera, scaricata di ogni tensione, proveremo a giocarcela con entrambe le avversarie che ci rimangono da affrontare – afferma Sofia Pirini –  pur nella consapevolezza che saranno partite toste e che né il Brescia, né tantomeno la Ternana, avranno intenzione di farsi una scampagnata. Il nostro obiettivo è concludere la stagione al meglio e daremo tutto quello che abbiamo per riuscirci.”

Le ragazze di Venturi avrebbero voluto raggiungere l’obiettivo stagionale sul campo, ossia domenica scorsa contro l’Hellas. Ma sarebbe servita una vittoria che invece non è arrivata. Allora si è reso necessario attendere qualche ora. E quando il Parma ha superato il Pavia nel posticipo, si è sciolta finalmente la tensione di un’intera stagione. “Ovviamente, lunedì sera, abbiamo seguito la partita – fa sapere la classe 2004 – ed il giorno dopo, quando ci siamo ritrovate all’allenamento, ci siamo concesse qualche canto, qualche ballo e anche una foto con una maglia speciale. È stato liberatorio perché l’annata, in generale, è stata emotivamente molto dura e salvarci con anticipo ha rappresentato una soddisfazione non banale. Quando siamo state chiamate a soffrire l’abbiamo fatto, e adesso meritiamo un po’ di leggerezza.”

Sofia, di recente, ha giocato uno spezzone con la Lazio ed è stata schierata dall’inizio con l’Hellas Verona, giocando a tutta fascia nel 3-5-2. Un ruolo cui si è adattata con grande generosità. Il mister mi aveva detto che ci sarebbe stata la possibilità che io giocassi come quinta – racconta la diretta interessata –  un ruolo che prima non avevo mai fatto. È difficile perché richiede tanta applicazione sia in attacco che in difesa. Mi ero preparata mentalmente e alla fine penso che sia andata bene.”

Giunti in dirittura di arrivo di un’annata che per Sofia, ma anche per altre ragazze, ha rappresentato la prima esperienza in pianta stabile nei ranghi della Prima Squadra, è lecito tracciare un piccolo bilancio di ordine personale. “In passato sia io che Swami Giuliani avevamo fatto alcune presenze con le ‘sorelle maggiori’, ma prendere parte ad un’intera stagione con loro, dall’inizio alla fine, è una cosa completamente diversa. È stata dura sul campo, anche perché ci siamo rese conto di quanto il campionato di Serie B sia difficile. Non è stata dura, invece, nello spogliatoio, perché abbiamo avuto la fortuna di entrare a fare parte di un gruppo molto bello, con compagne fantastiche. Adesso che è maggio inoltrato e siamo arrivate quasi al termine di questa prima stagione, possiamo dirci cresciute. Perciò definisco questa esperienza decisamente positiva.” – il pensiero della giovane attaccante bolognese.

Brescia CF – San Marino Academy si gioca domenica al Centro Sportivo “Mario Rigamonti”, all’orario classico delle 15:00. La diretta sarà disponibile sul canale YouTube di Bepi.TV.

Lazio Women promossa in Serie A! La doppietta di Visentin stende il Ravenna

Ora ci siamo, la festa può cominciare. La Lazio Women si aggiudica finalmente la vittoria del campionato di Serie B grazie all’odierno successo esterno. Non è stata per nulla una passeggiata quella della squadra allenata da Gianluca Grassadonia in casa del Ravenna. Nonostante la classifica e le differenze tecniche, non è parso di vedere in campo una evidente sproporzione tra le due squadre. Certo, a differenza del Ravenna priva di obiettivi poichè già retrocessa, oggi la Lazio si giocava una stagione intera.

Grassadonia apporta qualche cambiamento tra le titolari: Eriksen e Göthberg scivolano in posizione difensiva e Hovmark ha l’occasione di partire titolare. L’inizio della partita lascia presagire la calma con cui le biancocelesti sono scese in campo, come dimostra la disattenzione di Giulia Mancuso al 1′ in fase di impostazione, non sfruttata efficientemente dall’avversaria Giannina Lattanzio. Spazi centrali chiusi, merito dell’intensità delle avversarie che in fase difensiva si schierano con 5 difensori, e allora la squadra di Grassadonia cerca soluzioni tattiche alternative. Come la palla alzata da Göthberg al 9′ per Eleonora Goldoni, raggiunta in area di rigore dall’assist alto della compagna; l’azione tuttavia viene facilmente gestita da Elettra Martinoli che fa sua la sfera. Tre minuti dopo, il pericolo passa dal mancino di Noemi Visentin, deviato in calcio d’angolo dal tocco di un’avversaria. Con tanta determinazione, proseguono i tentativi della Lazio di trovare il vantaggio, Visentin al 31′ ha l’occasione più rilevante del primo tempo: appoggio di Giusy Moraca in area e conclusione della numero 99 che si stampa contro il palo. La squadra di casa tira un sospiro di sollievo ma chiude il primo tempo senza sussulti pericolosi.

Squadre che fanno il loro ritorno sul terreno di gioco, entrambi gli allenatori non apportano modifiche alle formazioni e si riparte con le stesse interpreti dei primi 45 minuti. L’obiettivo della Lazio è unicamente la vittoria, per evitare un’altra settimana di attesa e per festeggiare con i tifosi durante il prossimo turno casalingo. Il secondo tempo di trasforma in un assedio; dopo che il Ravenna ha resistito egregiamente nel primo tempo, le sue enrgie sono ora dimezzate e i cambi di Grassadonia hanno aggiunto maggiore freschezza in mezzo al campo e in attacco. La spinta delle biancocelesti avvicina sempre di più la rete del vantaggio che proprio non vuole arrivare con facilità, quasi come se il fato volesse regalare alla Lazio una romantica vittoria sofferta. Göthberg colpisce la traversa al 77′ con un potente tiro all’interno dell’area di rigore mentre all’80’ Visentin viene abbattuta in area di rigore e le Aquilotte hanno la possibilità di aprire le marcature con Moraca. Apparsa appannata rispetto alle talentuose e abituali prestazioni, la numero 11 biancoceleste non calcia un bel rigore disinnescato da Martinoli. Un minuto dopo, invece, è Visentin a fare esplodere di gioia tifosi, compagne e staff: la numero 99 approfitta di un pasticcio difensivo del Ravenna per raggiungere rapidamente il pallone al limite dell’area e a porta sguarnita appoggia in rete. All’89’ arriva la doppietta per l’attaccante biancoceleste che infila il pallone alle spalle di Martinoli con un sinistro letale.

L’ultimo turno allo stadio Mirko Fersini contro il Parma sarà una festa totale per le biancocelesti ormai certe di giocare in Serie A e che concluderanno davanti al proprio pubblico una stagione da dominatrici del campionato di Serie B con 25 vittorie (per ora) in 29 partite.

RAVENNA-LAZIO WOMEN 0-2

Marcatrici: 82`, 89` Visentin (L)

 

RAVENNA (3-5-2): Martinoli; Catalano, Tugnoli, Croin; Costantini, Diversi, Georgiou, Petralia (84` Ventura), Mele (58` Campi); Lattanzio (72` Puntoni), Fancellu (58` Papaleo) A disp.: Quercioli, Pignagnoli, Melis, Tengattini, Gallina All.: Fausto Lorenzini

LAZIO WOMEN (4-3-1-2): Guidi; Reyes, Mancuso (56` Colombo), Eriksen, Göthberg; Castiello (56` Pittaccio), Adami (77` Palombi), Goldoni; Moraca (83` Ferrandi); Hovmark (56` Popadinova), Visentin A disp.: Fierro, Pezzotti, Kuenrath, Varriale, Proietti All.: Gianluca Grassadonia

Arbitro: Giuseppe Sassano (sez. Padova)

Assistenti: Marco Giannelli – Andrea Aureli

NOTE: Ammoniti: 44` Mancuso (L), 75` Campi (R), 83` Moraca (L), 86` Grassadonia (L).

Recupero: 2` pt, 5` st

 

 

 

Final Four del Campionato Primavera 1 Femminile: diretta live finale Milan Sassuolo

VIOLA PARK (Firenze) – Eccoci all’atto finale del campionato Primavera 1, quello che assegnerà il titolo tricolore. Dopo quattro anni consecutivi di dominio romanista, questa stagione verrà premiata una squadra diversa. Saranno infatti Milan e Sassuolo, ad a”ffrontarsi per la conquista del trofeo. In semifinale, le rossonere di Matteo Zago si sono sbarazzate proprio della favoritissima Roma, travolgendola per 4-1. Il Sassuolo, invece, ha avuto ragione di misura (1-0) dell’Inter. I due precedenti della stagione regolare, si sono chiusi con il successo neroverde in Emilia (2-1) e con il pareggio in Lombardia (1-1). Pareggio che oggi, dovesse perdurare al 90′, protrarrà la sfida ai tempi supplementari ed eventualmente anche ai tiri di rigore.

Squadre in campo, al campo Davide Astori dell’impianto gigliato, con il Milan nella classica divisa rossonera e Sassuolo con la stessa maglia con cui ha vinto in semifinale: bianca con fascia trasversale neroverde. Calcio d’inizio affidato alle ‘diavoline’, dopo il minuto di raccoglimento per le vittime del tragico incidente sul lavoro di Casteldaccia (PA).

5′ Fase di studio fra le due squadre, con la palla che viaggia rapidamente nello spazio intermedio fra le due aree, ma quasi sempre per vie orizzontali

8′ Il Milan sembra dimostrare un minimo di iniziativa in più, che però frutta solo un calcio d’angolo non sfruttato a dovere

11′ La squadra rossonera cerca di alzare i giri del motore, ed in due minuti ottiene altri due corner. Sul secondo, dalla destra, Arrigoni riesce a colpire di testa, ma con palla finita lontana dai pali della porta difesa da Di Nallo

13′ Incursione di Appiah in area neroverde, che serve Stokic sul dischetto, ma il suo tiro è ribattuto da Stankova. Sul ribaltamento il Sassuolo abbozza un contropiede, ma con tiro finale di Girotto di un paio di metri a lato

17′ VANTAGGIO MILAN Stupefacente azione di Appiah, che sul fondo del campo prima beffa con una finta un’avversaria, poi penetra in area portandone a spasso altre due e quindi infila la porta neroverde con un tiro ad effetto. Milan 1 Sassuolo 0

23′ Il Sassuolo cerca di mettere più pressione alla squadra rossonera, ma i suoi tentativi abortiscono tutti al limite od al massimo appena dentro l’area avversaria

28′ Vargova, con una splendida giocata difensiva, disinnesca una pericolosa incursione per Stokic

31′ Quinto corner per le rossonere, lo calcia Renzotti ma Appiah controlla male in area e l’azione sfuma

36′ Conclusione violenta da fuori area di Zanini, con Di Nallo costretta ad alzare nuovamente in angolo

40′ Il Milan continua la propria pressione, ma riesce a collezionare solo angoli: sono infatti già otto, i corner rossoneri, senza che però si siano creati presupposti per il raddoppio

42′ Stokic s’invola da sola di fronte al portiere neroverde, ma sul lancio di Zanini era partita leggermente in anticipo finendo in off side. Praticamente inesistente in attacco, invece, il Sassuolo

45′ Ci saranno tre minuti di recupero

45’+3 Milan ad un passo dal raddoppio ma Stokic, nuovamente da sola davanti al portiere avversario, centra in pieno il palo. Sulla ripartenza, Cesarini viene ammonita per fallo su Sciabica

INTERVALLO Squadre negli spogliatoi con il Milan in vantaggio 1-0. Vantaggio meritato per le rossonere, che hanno praticamente monopolizzato il gioco (come testimoniato dai 9 corner ad 1). Sassuolo che ha retto abbastanza bene in difesa, ma è stato del tutto evanescente in attacco

46′ Si riparte, con Pede al posto di Bertola nelle file del Sassuolo

50′ Seconda frazione che si è aperta sulla falsariga della prima, con un Milan più intraprendente ed un Sassuolo incapace di articolare qualunque azione offensiva

55′ In piena area sassuolese, Petrillo anticipa all’ultimo una Arrigoni pronta a battere a rete, su servizio di Stokic. Subito dopo, il mister del Sassuolo manda in campo Hoxhaj al posto di Perselli

57′ Prima azione di un certo spessore da parte delle neroverdi, con Sciabica che serve una Girotto che è però in fuorigioco

59′ Bella uscita aerea del portiere Di Nallo, su cross insidiosa dalla sinistra di Gemmi

60′ Secondo cartellino giallo milanista, per il capitano Sorelli, reo di un duro intervento sulla trequarti

64′ Longobardi, sola davanti al portiere si fa ipnotizzare da Di Nallo in uscita e si lascia chiudere lo spazio per la battuta a rete

68′ Terzo e quarto cambio fra le fila neroverdi, con Guglielmini e Randazzo che entrano al posto di Vargova e Venturelli. Il Milan, invece, inserisce Donolato al posto di Longobardi

70′ Tentativo di battuta a rete da parte di Stokic, ma centrale e preda del portiere sassuolese. Sul rovesciamento di fronte, viene ammonita anche Arrigoni, per fallo su Pede

72′ Col passare del tempo e con l’aumentare della fatica, il Milan si fa più accorto ed il Sassuolo riesce a fare più presenza in avanti, ma sempre senza creare pericoli

75′ Il Sassuolo pare trovare energie nascoste ed inizia a pressare le rossonere a tutto campo. Il risultato, per ora, è solo quello di un aumento della confusione nello sviluppo del gioco di entrambe le squadre

76′PAREGGIO SASSUOLO Improvvisa fiammata offensiva della squadra emiliana, che serve Girotto in piena area: l’attaccante neroverde inganna con una finta tutta la difesa rossonera ed in girata ‘brucia’ l’incolpevole Tornaghi

78′ Tonali per Guerzoni nel Sassuolo, ora galvanizzato dal pareggio. Il Milan pare aver subito il contraccolpo ed ora le sue ragazze arrivano quasi sempre in ritardo sulle seconde palle

79′ Matteo Zago prova a correre ai ripari ed inserisce Mikulica al posto di Renzotti, ma il Milan sembra non averne più e viene messo alle corde da un Sassuolo mai così pimpante nel corso della gara

81′ Il Sassuolo sfiora il raddoppio sugli sviluppi di un corner, con Sciabica che conclude alto da buona posizione dopo un batti e ribatti nell’area piccola

84′ Azione personale di Stokic sulla sinistra, con tiro però da posizione defilata che viene controllato da Di Nallo

88′ Arrigoni, al limite dell’area, non si accorge che la porta è vuota per un’incauta uscita di Di Nallo e rigioca il pallone invece di calciare fra i pali: il Sassuolo recupera e si salva

90′ Tiro da fuori area di Hoxhaj, sul quale Tornaghi fa buona guardia e blocca. Tre i minuti di recupero

90’+3 Grandissima conclusione di Zanini da lontanissimo e Di Nallo è costretta ad alzare in angolo. E’ questa l’ultima occasione dei tempi regolamentari: si va ai supplementari

91′ Calcio di rigore per il Milan, a causa di un fallo di mano (con braccio largo) di Pede. Calcia Cesarini, ma Di Nallo si supera e para prima il tiro angolato, respingendo poi anche la successiva ribattuta di Donolato

95′ Ennesimo angolo rossonero, ma sul colpo di testa difensivo di Sciabica viene fischiato fallo in attacco a Stokic

101′ Destro di Appiah dal vertice destro dell’area, ma palla alta sulla traversa

105′ Ancora grande intensità, nonostante la stanchezza evidente, ma ovviamente molta meno precisione, che trasforma il match in un batti a ribatti a centrocampo

106′ Dentro Boldrini e Demarco, nel Milan, fuori Cesarini e Pomati

107′ Sciabica ci prova dalla grande distanza, ma la mira è sballata

110′ Formazioni ormai allo stremo, si viaggia a suon di lanci lunghi e calci di punizione

112′ Quarto cartellino giallo per il Milan, che punisce un fallo sulla trequarti difensiva di Arrigoni

113′ Improvvisa fiammata Milan, con Stokic che si proietta in area e viene servita di precisione, ma l’uscita della sempre presente Di Nallo la obbliga ad alzare troppo la mira

114′ NUOVO VANTAGGIO MILAN In piena area di rigore, Mikulica controlla palla, finta un primo tiro che obbliga la difesa sassuolese a chiudergli lo specchio, poi spostata palla la piazza all’angolino sorprendendo una Di Nallo probabilmente coperta. Milan 2 Sassuolo 1

117′ TERZO GOL DEL MILAN Con un Sassuolo proiettato in avanti alla ricerca del nuovo pareggio, il Milan colpisce con un contropiede di Stokic che conclude di sinistro e qui, forse, Di Nallo compie l’unico errore della sue splendida gara non trattenendo un tiro non proprio irresistibile. Milan 3 Sassuolo 1

118′ Balugani prova ad inserire Picchirallo per Stankova e Zago risponde con Cappa al posto di Boldrini

120′  minuto di recupero e poi il Milan sarà campione d’Italia

121′ Fischio finale dell’arbitro Maresca: il Milan si fregia del titolo tricolore Primavera, battendo per 3-1 un Sassuolo che è stato assente per gran parte della gara ma che, nel finale dei regolamentari e poi nei supplementari ha saputo reggere il confronto

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