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Il derby di coppa Italia si giocherà al Bozzi di Firenze

La società Florentia, nella persona del Presidente Tommaso Becagli, comunica che la partita di Coppa Italia tra Florentia e Fiorentina Women’s, in programma per sabato 8 dicembre alle ore 14.30, si disputerà a Firenze presso lo Stadio “Gino Bozzi” in Via Stefano Borgonovo e non presso lo Stadio “Goffredo Del Buffa” di Figline Valdarno come previsto.

Per tutte le informazioni riguardanti i biglietti si prega di consultare il nostro sito ufficiale alla pagina Contatti.
Per tutte le richieste di accredito si prega di inviare, entro e non oltre le ore 18.00 di giovedì 6 dicembre, una mail a segreteria@cfflorentia.it.

Credit Photo: Lisa Guglielmi, LivePhotoSport

Alia Guagni calciatrice dell’anno

Alia Guagni è la calciatrice del 2018. Il Capitano della Fiorentina, per la seconda volta consecutiva, è stata votata come calciatrice dell’anno, battendo ai voti le bianconere Bonansea e Girelli. Alia Guagni ha ritirato il premio sul palco del Magawatt Court di Milano dove ha avuto luogo l’8° Edizione del Gran Galà del Calcio, cerimonia che incorona i migliori giocatori e giocatrici della stagione. Nel corso della serata c’è stato anche un momento di di raccoglimento e commozione con un caloroso e sentito omaggio a Davide Astori.

Questi tutti i vincitori dell’8° Gran Galà del Calcio AIC:

TOP 11

PORTIERE

Alisson Becker (AS Roma)

DIFENSORI

Kalidou Koulibaly (SSC Napoli), João Cancelo (Inter)*,Giorgio Chiellini e Alex Sandro (Juventus FC)

CENTROCAMPISTI

Miralem Pjanic (Juventus FC), Sergej Milinković-Savić (SS Lazio), Radja Nainggolan (AS Roma)

ATTACCANTI

Mauro Icardi (Inter), Ciro Immobile (SS Lazio), Paulo Dybala (Juventus FC)

CALCIATRICE Alia Guagni (Fiorentina Women’s FC)

ALLENATORE Massimiliano Allegri (Juventus FC)

ARBITRO Gianluca Rocchi

SQUADRA Juventus FC

GIOVANI SERIE B Sandro Tonali (Brescia)

Il calciatore più votato in assoluto è stato MAURO ICARDI

Premio alla carriera a FRANCESCO TOTTI e ANDREA PIRLO

Premio per il GOAL DELL’ANNO 2017/2018, assegnato dal voto online dei tifosi, a MAURO ICARDI per la rete nella partita contro la Sampdoria del 18 marzo 2018

Credit Photo: Lisa Guglielmi, LivePhotoSport

L’analisi del match: Florentia vs Fiorentina Women’s

Il modulo:

Mister Carobbi per il primo derby di Firenze sceglie un 4-3-3 atipico, schierando Giulia Domenichetti esterno alto di attacco, al fianco di S.Rinaldi e Zazzera, la linea mediana rossobianca composta da Vicchiarello, Roche e dalla rientrante Orlandi e la difesa a 4 con Ceci e Rodella esterne e la coppia Filangeri-Tona centrale, vista anche l’indisponibilità di Dongus.
In porta torna Rachele Baldi, dopo il piccolo infortunio.
Mister Cincotta schiera la Viola con un 4-3-1-2: Guagni in posizione più offensiva del solito schierata esterna a sinistra e Bonetti dietro le due punte Mauro e Clelland, quest’ultima molto più mobile, in grado di svariare su tutto l’arco offensivo senza dare punti di riferimento alla difesa rossobianca.


La gestione della gara:

La Fiorentina è da subito molto aggressiva e gioca in velocità sfruttando la corsa di Guagni sulla sinistra e la potenza di Mauro in mezzo all’area. Anche i due difensori esterni Phitjiens e Vigilucci spingono costantemente durante tutta la partita con Parisi a inventare in mezzo al campo e Breitner a fare da muro davanti alla difesa.
La Florentia per i primi 25 minuti riesce a contrastare gli attacchi delle ospiti con una super Rachele Baldi tra i pali, Ceci brava e generosa a chiudere su Guagni, e Roche che prova a impostare il gioco, senza però trovare gli spunti giusti per Zazzera e Rinaldi, marcate strette da Tortelli e Jaques.
Le rossobianche capitolano al 36’ quando Mauro, lasciata troppo libera sulla destra, crossa sul primo palo e Clelland è brava ad anticipare Filangeri. Due minuti dopo il raddoppio ancora di Clelland che svetta di testa anticipando Rodella che non riesce a contrastarla e sul finire di tempo arriva anche lo 0 – 3 su autogoal di Rodella, che subisce anche una leggera spinta da Mauro al momento del salto.
Nella ripresa Mister Carobbi inserisce Ferrandi per Orlandi, ancora in ripresa del ritmo gara dopo lo stop, e la Florentia prova a recuperare lo svantaggio. L’occasione più importante capita sui piedi di Zazzera, una delle tante ex di giornata, che impegna Ohrstrom sugli sviluppi di un corner. Carobbi si gioca anche la carta Hjohlman al posto di Ceci, con Domenichetti che scala terzino cambiando ruolo per la terza volta, ma anche la svedese non essendo ancora al 100%, non riesce a essere determinante. La Fiorentina controlla bene la gara e, visto il campo pesante e i tanti impegni ravvicinati, tira il freno a mano, portando qualche pericolo solo con i tiri da fuori di Parisi e negli ultimi minuti con la velocità delle giovani Nocchi e Kongouli, subentrate a partita in corso.

FLORENTIA   FIORENTINA WOMEN
4 Tiri in porta 24
4 Calci d’angolo 6
0 Goal 3

La Florentia ha lottato fino alla fine, ma non è stata lucida in fase di impostazione di gioco e sono stati troppi gli errori fatti nei passaggi a centrocampo; le rossobianche hanno faticato ad arrivare alla conclusione, come evidenziano anche le statistiche.


Migliori in campo:

Florentia
Rachele Baldi, rientra dopo due partite e torna subito decisiva. Soprattutto nel primo tempo salva la porta rossobianca in diverse situazioni, e in occasione dei 3 goal non ha colpe.
Serena Ceci, grintosa e generosa per tutto il tempo che rimane in campo. Davanti a sè ha l’avversaria più ostica, ma dopo aver marcato ottimamente Bonansea contro la Juventus, anche Alia Guagni ha avuto difficoltà a superarla.
Danila Zazzera, buona la sua prova e sua l’unica vera occasione per la Florentia, il suo sinistro velenoso da fuori area impegna Ohrstrom.
Da segnalare, nonostante il risultato, anche le prove di carattere di Elisabetta Tona in difesa e Lois Roche a centrocampo e la generosità di Giulia Domenichetti in grado di cambiare tre ruoli durante la partita e mantenere alte le sue prestazioni.

Fiorentina Women’s
Lana Clelland, segna una doppietta, sigla l’ottava rete in Serie A e si dimostra una delle attaccanti più forti viste in Italia negli ultimi anni.
Alia Guagni, non a caso ha vinto il Premio come Miglior Giocatrice della Serie A nelle ultime due stagioni. Il capitano della Fiorentina è devastante sulla sua corsia e firma l’assist per il secondo goal.
Alice Parisi, Baldi e il palo le negano il goal al termine di una prova di altissimo livello, soprattutto nella ripresa. Sua la punizione che Rodella devia in porta per il terzo goal viola.

Credit Photo: Lisa Guglielmi, LivePhotoSport

Spagna U17 sul tetto del mondo: la nazionale iberica vince la FIFA Women’s World Cup

La Spagna U17 vince l’edizione 2018 della FIFA Women’s World Cup. Le nazionali spagnole di ogni categoria continuano a dominare la scena internazionale: l’U17 si era già aggiudicata l’europeo, l’U19 ha proseguito centrando un altro europeo e infine l’U20 è arrivata in finale mondiale.

La Spagna si è aggiudicata la Coppa del Mondo dopo la vittoria per 2 a 1 contro il Messico, che aveva raggiunto la finale per la prima volta nella sua storia. Claudia Pina è stata la vera trascinatrice di questa squadra, giocatrice di straordinaria prospettiva che veste la maglia blaugrana. E’ riuscita a portare a casa lo score invidiabile di 7 reti messe a segno in 6 match disputati, prestazioni che le sono valse anche il titolo di miglior giocatrice del torneo. La calciatrice è stata la protagonista di una squadra dal rullino di marcia impressionante: mai una sconfitta, un solo pareggio e tutte vittorie.

Credit Photo: Pagina Facebook FIFA Women’s World Cup

Recupero 3ª giornata: la Fiorentina Women ospita la Pink Bari

Si disputa domani pomeriggio allo Stadio Gino Bozzi di Firenze il match tra Fiorentina Women e Pink Bari, recupero della gara valida per 3ª giornata del Campionato di Serie A rinviata lo scorso ottobre per la concomitanza con la Supercoppa Femminile. Reduce dal netto successo per 3-0 nel derby contro la Florentia, che l’ha proiettata al terzo posto in classifica a 4 lunghezze dalla Juventus e a 5 dal Milan, la compagine viola godrà del vantaggio del fattore campo per provare a ridurre ulteriormente il distacco dal duo di testa. Per l’undici pugliese, reduce dal pareggio esterno a Bergamo in casa dell’Orobica con la quale condivide l’ultimo posto in classifica, si tratta di un impegno sulla carta proibitivo visto il ruolino di marcia lontano da casa dove nelle precedenti 8 giornate ha collezionato 3 sconfitte. Calcio d’inizio alle 14.30, direzione di gara affidata a Di Francesco (Ostia Lido).

Sempre in casa Fiorentina, da segnalare il premio “Calciatrice dell’anno 2018” conferito ieri sera al capitano Alia Guagni in occasione del Gala AIC.

Programma e Designazione arbitrali – Rec. 3ª giornata
Fiorentina Women – Pink Bari (ore 14.30)
Stadio: “Gino Bozzi” -Arbitro: Di Francesco (Ostia Lido); Asst: Pasqualetto (Aprilia) / Starnini (Viterbo)

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Atalanta made in america. Maegan Kelly è nerazzurra.

L’Atalanta Mozzanica comunica di aver acquisito le prestazioni sportive della giocatrice statunitense, naturalizzata canadese, Maegan Kelly. Attaccante, Ventisei anni, nata a Kansas City, proveniente dalla società delle Utah Royals FC, in possesso della doppia nazionalità grazie al padre originario del Canada, il che le ha dato la possibilità di rispondere alla chiamata della nazionale nordamerica nel 2017, con la quale ha finora disputato 5 incontri.

Arrivata a Mozzanica sabato pomeriggio, la neo attaccante nerazzurra ha potuto seguire dalla tribuna la gara tra Atalanta e Chievo. Ieri sera ha svolto il suo primo allenamento con la squadra agli ordini di mister Ardito. Emozionata, ma vogliosa di cominciare a scendere in campo con la sua nuova maglia, Maegan si presenta così ai suoi nuovi tifosi: “Sono molto entusiasta di iniziare questa nuova avventura. Sono una attaccante, mi piace giocare al centro dell’attacco, sia da terminale offensivo che da n. 10, ma posso giocare anche da esterna sia a destra che a sinistra. Sono una destra naturale, ma non ho problemi con entrambi i piedi.”

Nata calcisticamente nella Marquette University di Milwaukee e dopo una parentesi nel Kansas City, Maegan Kelly ha scelto l’Europa per crescere, giocando prima in Islanda con lo Stjarnan, con il quale ha vinto campionato e coppa nazionale, quindi ha vestito la maglia dell’Aland United (Finlandia), dell’Apollon Limasson (Cipro) ed infine è tornata nella sua Kansas City. Nell’ultima stagione ha giocato con le Utah Royals Fc, ma da ieri è ufficialmente una giocatrice dell’Atalanta Mozzanica: “Sono molto entusiasta di essere qui. Ho potuto vedere dal vivo le mie nuove compagne e ho visto una squadra che gioca un buon calcio. Ho conosciuto le ragazze e sono davvero molto desiderosa di iniziare presto a giocare con loro. Voglio fare la mia parte e dare il meglio per la mia nuova squadra.”

A Maegan la società Atalanta Mozzanica augura di entrare presto nel cuore dei tifosi bergamaschi e di raccogliere tutte le soddisfazioni possibili con la maglia nerazzurra.

Credit Photo: Atalanta Mozzanica

Grande novità per i tifosi delle azzurre: streaming dei match e trasmissione dedicata

⚠️ Grande notizia per tutti i tifosi delle #Azzurre!

📺 Le gare casalinghe delle ragazze di Mister Geppino Marino saranno visibili integralmente in TV!

⚪️🔵 A partire da domani, infatti CalcioNapoli24.it trasmetterà in esclusiva al canale 296 del digitale terrestre e in streaming l’intero match delle partenopee con il commento di Alberto Cuomo con due appuntamenti ed una trasmissione dedicata:
10.00 la prima TV di Napoli Femminile vs Pescara Femminile
20.00 Gol di Tacco, nuovo format dedicato al mondo Napoli Femminile Carpisa Yamamay.
Nella prima puntata ospiti Lello Carlino e Italo Palmieri.
20.30 replica di Napoli Femminile vs Pescara Femminile

#WeAreNapoli

Photo Credit: Napoli Femminile

Sant’Egidio Femminile si arresta contro il Salento Women Soccer

7^ giornata del campionato nazionale di serie C, va in scena la partita tra la Sant’egidio femminile e Salento Women Soccer.

I primi minuti vengono sfruttati da entrambe le compagini per studiarsi e cercare di trovare varchi. Al 23’ una punizione da 20 metri per le ospiti da posizione centrale impensierisce la difesa di casa ma non Pascale che para senza problemi. Al 32’ dopo una serie di occasioni non sfruttate dalle padrone di casa, arriva la prima vera occasione da rete con Cuomo, che da posizione defilata, entra in area salta un difensore e fa partire un rasoterra che deviato da un avversario si stampa sul palo. Al 37 ancora Sant’egidio, uno scambio tra Paolillo e Di Martino, con quest’ultima che controlla e tira, ma il portiere avversario nega il gol del vantaggio con un grande intervento. Si va negli spogliatoi, fine primo tempo, 0-0.

Nella ripresa le gialloblù partono subito forte, al 3’ minuti palla al centro per Olivieri che con un elegante stop di petto riesce poi a concludere nello specchio, il portiere peró respinge ma Cuomo si fa trovare pronta e si avventa sulla palla sparando peró alto sopra la traversa. Passano due minuti e ancora un occasione da rete con Orlando che dopo un corner battuto dalla destra anticipa un difensore e spedisce peró la palla di poco a lato. Poco dopo ci provano le ospiti che con una palla insidiosa sul secondo palo chiamano Pascale all’uscita che rimette ordine in area. Appena passato il quarto d’ora, Olivieri viene atterrata quasi al limite e si incarica lei stessa di calciare una punizione che peró finisce di pochissimo sopra la traversa. È un assedio gialloblù, ma il gol non arriva e la dura legge del calcio punisce le padroni di casa che al 26’ con Paolillo in ritardo sul capitano avversario concede un rigore per le salentine. Capitano sul dischetto. Tiro debole e poco angolato, ma è comunque vantaggio, 0-1. Le leonesse accusano il colpo e un minuto dopo concedono un tiro da fuori al centrocampista Munoz, ma Pascale prima para in tuffo respingendo e poi si avventa sulla palla facendola sua ed evitando il peggio. Le padroni di casa si ricompattano e al 30’ conquistano una punizione con Di martino che calcia ma in modo debole e spedisce alto. Al 33’ il primo giallo del match per un brutto fallo su Calandro che subito dopo si incarica di battere mettendo la palla nello spazio per Olivieri che ci prova ma ancora una volta non inquadra lo specchio. 4’ di recupero. È assedio gialloblù.  Secondo minuto di recupero, ancora Di Martino dopo una serie di lanci in area si ritrova la palla tra i piedi controlla e al volo fa partire un gran tiro che peró si stampa sulla traversa e nega cosi un gol che sicuramente sarebbe stato meritato. Ultimo minuto, Cuomo atterrata sulla 3/4. In area anche Pascale, Olivieri batte ma la palla sfiora l’incrocio. Triplice fischio. Partita che finisce con un grande rammarico per le leonesse, ma con la grande consapevolezza che questa squadra potrà sicuramente dire la sua in questo campionato nazionale.

“Commentare questo tipo di gara è sempre difficile – dichiara mister De Risi – c’è tanta amarezza perchè ritengo che a sconfitta sia assolutamente immeritata. Ma proprio come con il Palermo, portiamo a casa zero punti. Resta la consapevolezza di giocarsela quanto meno alla pari con le prime della classe, ma non possiamo essere contente se non raccogliamo quanto seminato.”

Photo Credit: Sant’Egidio Femminile

Como – Vittorio Veneto, il Match Report completo

“Mi ritmo, bueno pa’ gozar”. Nella melodia di un lungo campionato da vere Singstar, l’estensione degli acuti è elemento imprescindibile almeno tanto quanto la qualità degli strumenti sonori stessi. “Ma che musica, maestro (Toffolo)”, verrebbe da dire – dati, o meglio spartiti, alla mano – ascoltando le note di questo primo scorcio di stagione rossoblù nella rinnovata, interregionalissima Serie C. Non vi è tempo, tuttavia, per specchiarsi troppo nei singoli di successo, se l’obiettivo è quello di costruire un album di autentiche, indimenticabili Greatest Hits, quelle che sanno sempre come scaldare il cuore e i padiglioni auricolari, e prendono residenza a tempo indeterminato accomodandosi nelle scanalature della corteccia cerebrale. Let the music play e occhio agli uditori più attenti e appassionati, protagonisti della serie di attesissimi concerti da qui a fine girone d’andata: ad inaugurare il Christmas Tour delle Tose in questo (sportivamente) caldissimo mese di dicembre è l’impegno della settima tornata di campionato con il Como 2000, formazione d’esperienza e di garra, sesta in graduatoria ma pronta a dare del filo da torcere tra le mura amiche così come fatto solo poche giornate fa al cospetto dell’altra capolista Riozzese.

Obiettivo fix the six per il gran timoniere Fabio Toffolo, vero ammiraglio di lungo corso a bordo di un 4-2-3-1 ormai strumento di devozione tattico-marinaresca per l’intera ciurma di casa Permac. Rispetto all’ispida contesa del Barison contro l’Unterland Damen, il tecnico friulano recupera dall’inizio la top scorer Natasha Piai e la factotum del centrocampo dal background asian Francesca Zanella; niente da fare invece né per Capitan Francesca Da Ros, costretta a chiudere in anticipo il proprio 2018 sul campo, né – in questa occasione – per la creative mind veneziana Vanessa Stefanello. Davanti al fortino presidiato da una Giulia Reginato sempre più da statistiche gourmet e accanto all’immacolatissima Michela Martinelli, gran conferma dunque per la polivalente Karin Mantoani – molto positiva all’esordio da centrale adattato – con Monica Furlan e Alissa Padovan ben salde sugli out bassi, rispettivamente, mancino e destro. In mediana, davanti alla solita coppia spartitraffico Laura Tommasella e Valentina Foltran, Natasha Piai ritrova il campo da trequartista con licenza di offendere in mezzo alle ali Margherita Zanon e Alice De Val, alla seconda gioia stagionale dal sin dal fischio d’inizio. In avanti, sempre a caccia di una preziosa marcatura dai mille risvolti balsamici, non può mancare l’Ingegnere Rossoblù Adriana De Martin. Dall’altra parte le biancazzurre lariane, allenate da mister Giuseppe Gerosa e reduci dal doppio scalpo consecutivo contro le altre due venete Venezia e Padova, si presentano al Centro Sportivo Lambrone di Erba guidate sul campo dall’interessantissima centravanti – comasca doc – Magda Franchetto, classe 2002 e già a segno 4 volte nei primi 6 turni di campionato, alla stagione d’esordio assoluta in Prima Squadra.

Trascinate da una Laura Tommasella nuovamente versione Capitan Futuro (Giovani), le Tose si affacciano alla contesa in terra laghee con quell’appetite for destruction vero leitmotiv di gran parte degli approcci stagionali, seppur espresso più timidamente al cospetto dell’Unterland. Il primissimo squillo dopo appena 240 secondi lo procura proprio la numero 22rossoblù con una punizione affilata dal lato corto sinistro dell’area, impattata con buon tempismo ma poca precisione dalla coraggiosa Alice De Val in proiezione da prima punta. La partita è pure in diretta sul canale YouTube della società ospitante e pare proprio che le vittoriesi vogliano fidelizzare al più presto con il loro pubblico, che sia online o sulle tribune del celeberrimo comune alla periferia del capoluogo: è il 7′ quando, dopo la respinta della difesa comasca sul corner mancino di Tommasella, bomber Natasha Piai con una rasoiata dal limite più affilata di un Gillette a cinque lame fa secca Presutti sul suo palo, sbloccando la sfida e portandosi a quota 6 centri in campionato in 5 partite disputate. Il clima è umido, ma è la rete dell’1-0 rossoblù il vero additivo congelante della prima frazione: le rossoblù iniziano a controllare con tranquillità e dovizia di particolari l’ordinato svolgimento della manovra, mentre le padrone di casa appaiono totalmente incapaci di opporre una reazione dal punto di vista psicologico, prima ancora che squisitamente tattico. La contesa scivola così sul velluto per le Tose, che al 25′ festeggiano non solo per il raddoppio ma per il primo e tanto agognato centro in campionato di ADM16: la centravanti di Fregona, servita da un golosissimo traversone ad uscire di Monica Furlan, si fa respingere il piattone al volo in area piccola da un miracolo di Presutti per poi insaccare di testa il tap-in successivo. 2-0 e partita sicuramente registrata verso un certo indirizzo, ma manca una vita e mister Fabio Toffolo – com’è lapalissiano sia – esige il mantenimento della massima concentrazione da parte delle sue giocatrici. Al 35′ si vede finalmente il Como nell’area rossoblù, lo spunto solitario di Brazzarola ad anticipare Martinelli è interessante, il diagonale dalla destra non ha però la sufficiente angolatura per mettere i brividi all’attenta Reginato. Dall’altra parte invece il Permac sfiora per due volte la marcatura per il tris e sempre con il destro teleguidato di capitan Tommasella, prima sul solito corner mancino – quasi trasformato in oro da Martinelli per due volte a centro area – poi direttamente con una sassata alla Tomma su punizione dai 35 metri disinnescata da Presutti con un volo in bello stile all’incrocio dei pali. I primi 45′ si concludono con una conclusione a scendere di Piai dal limite, che bacia la parte alta ed esterna della rete, e in casa lariana con la brutta notizia dell’infortunio di Franchetto, rimpiazzata nei secondi finali da Roventi.

La ripresa si apre con un ulteriore paio di novità tecniche in casa biancazzurra: Badiali e Mammoliti rimpiazzano Morosi e Brazzarola, e le due mosse sembrano effettivamente generare qualche scossone all’inerzia della reazione comasca. A proposito di scossoni, è proprio la new entry Badiali al 55′ a shakerare pericolosamente il montante della porta rossoblù con un sinistro velenosissimo praticamente all’altezza del lato corto mancino dell’area. Il forcing offensivo delle padrone di casa, quasi inopinatamente, sale di tono, ma la mole di occasione prodotte in questa fase non rispecchia la reale quantità di Piccoli Brividi presenti nella scaffalatura dell’ideale biblioteca vittoriese. Con il passare dei minuti, il Como sembra nuovamente scendere emotivamente di tono e, al minuto 70, il Permac ne approfitta addirittura per andare sul 3-0 grazie a un vero cadeau della difesa lariana: l’alleggerimento di Volpi verso il proprio portiere Presutti è a dir poco superficiale e a bomber Nata Piai non sembra quasi vero poter spingere in rete con estrema facilità il settimo sigillo stagionale, non solo simbolico per la temporanea conquista del trono di capocannoniere del girone. Il finale di match è segnato, il Como prova almeno a regalarsi il punto della bandiera, ma di fronte ha una Giulia Reginato quantomai motivata a superare il favoloso record dei 1000 minuti di imbattibilità complessiva. Per ottenere numeri straordinari ci vogliono imprese fuori dall’ordinario: things from outer space, spaziali come la clamorosa parata della numero 1 rossoblù sulla conclusione praticamente a botta sicura di Roventi al limite dell’area piccola. Un gesto tecnico da vedere e rivedere negli highlights. Negli ultimissimi scampoli di recupero spazio anche all’esordio assoluto in Prima Squadra per un altro dei “talentissimi” della Cantera, la classe 2003 Giulia Trevisiol. Il presente e il futuro sono qui, insieme.

Sabato prossimo spazio alla Coppa Italia, con il ritorno – a distanza di due settimane dall’incrocio in campionato – dell’Unterland Damen tra le mura rossoblù del Paolo Barison. Vincere aiuta a vincere, tra Bel Canto e realtà. E le Tose – di voce, di gambe e di cuore – ne hanno da vendere più di tutte le maggiore discografie dei più grandi artisti dei palcoscenici mondiali.

COMO 2000 – VITTORIO VENETO 0-3 (7’ Piai, 25’ De Martin, 70′ Piai)

COMO: Presutti, Volpi (70’ Meraviglia), Sessa (70’ Ostini), Nascamani, Viganò, Cascarano, Morosi (50’ Badiali), Brazzarola (50’ Mammoliti), Fenaroli, Ambrosetti, Franchetto (38’ Roventi). (Pini, Scarpelli, Magatti). All: Giuseppe Gerosa

VITTORIO VENETO: Reginato, Mantoani, De Val (67’ Gava), Martinelli, Furlan (90’ Tonon), Padovan, Tommasella, Foltran (90’ Modolo), Zanon (79’ Zanella), Piai, De Martin (90’ Trevisiol). (Cartelli). All: Fabio Toffolo

Arbitro: Sig. Stefano Susco di Varese

Ammonite: Nascamani, Fenaroli, Foltran

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto

Recupero Fiorentina Women – Bari, Cincotta “Gara determinante per restare vicini alla vetta”

Domani alle ore 14.30 al Bozzi il calcio di inizio di Fiorentina Women – Pink Bari, recupero della 3° giornata di Serie A Femminile. La Viola arriva dalla vittoria 3-0 sul campo del Florentia e deve vincere per rimanere agganciata a Milan e Juventus, il Pink Bari dopo il pareggio 1-1 contro l’Orobica Bergamo deve iniziare a fare punti per conquistare la salvezza.

Mister Antonio cincotta, domani con il recupero del match contro il Bari tutte le squadre torneranno a pieno regime di punti e partite giocate. Quanto è importante questa sfida in ottica classifica?

È una gara determinante, la affrontiamo con l’approccio di una finale perché è la partita che ci permetterebbe ci agganciare il treno di squadre in vetta con 3 squadre in 2 punti. Non ci sarà turnover, giocheranno le calciatrici che meglio hanno fatto ieri e oggi in allenamento.

Il Bari si trova in fondo alla classifica e deve per forza fare punti per guadagnarsi la salvezza. Si aspetta una squadra pronta a tutto?

È una formazione che ammiro perché ogni anno dimostra tenacia, aggressività e caparbietà nel conquistare i risultati sul campo. So che a Bari c’è un ambiente vivo e vero, per questo dobbiamo essere molto attenti e molto motivati e non pensare che ci possano essere regali. Bari deve fare bene e sa come muoversi, massima attenzione da parte nostra.

Domani la seconda tappa del mini tour de force di questa settimana (3 partite in 7 giorni). Tutto sta procedendo secondo i piani o ha trovato più difficoltà del previsto?

Onestamente ho trovato maggiori difficoltà. L’impatto sul campo fangoso di Figline Valdarno è stato impegnativo, questo richiede molti giorni per il recupero delle atlete, sono campi di calcio al limite del praticabile per entrambe le formazioni. I recuperi così sono lenti, questo domani andrà monitorato e dovremo vincere anche contro la stanchezza.

Credit Photo: Lisa Guglielmi, LivePhotoSport

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