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All. PSG femminile: “Viola in corsa per la Champions, ci devono credere”

Oliver Echouafni, tecnico della squadra femminile del PSG, ha rilasciato un’intervista a Tuttosport con qualche parola dedicata anche all’ormai importante realtà della Fiorentina Women’s:

Le viola sono ancora in corsa per la Champions. Hanno preso un gol di scarto fuori casa contro una delle grandi del nostro calcio, il Chelsea. Secondo me possono ancora farcela: hanno la possibilità di giocarsela, ci devono credere. Le due favorite comunque restano Lione e Wolfsburg, hanno una marcia in più. Anche se prima o poi anche un’italiana, come Juventus e Fiorentina, farà strada in Champions. Italia ai Mondiali? Ho visto una progressione evidente nella Nazionale azzurra, che sta raccogliendo i frutti di un’opera cominciata tre anni fa.

Credit photo: Viola News

Di Filippo: «La sconfitta ci servirà per tenere alta la tensione, ci prepariamo a un’altra battaglia»

Le principali dichiarazioni dell’allenatrice gialloblù Sara Di Filippo, rilasciate al termine di Orobica-Hellas Verona, recupero della 2a giornata della Serie A 2018/19.

«Cosa non ha funzionato? Non siamo entrate in campo concentrate e pronte per una partita che, come avevamo detto, si preannunciava difficile. Quando si entra in campo senza il piglio giusto succede questo. Temevo quest’approccio, ma questa sconfitta ci servirà per capire che nessuno ci regala niente e che bisogna lottare ogni partita senza mai abbassare la tensione. Non siamo riuscite a giocare, abbiamo buttato troppi palloni al vento per paura, per foga e perché non siamo riuscite a pensare di squadra. Come ripartiamo? Analizzeremo la partita guardando quali sono stati i problemi e ci si prepara a un’altra partita che sarà un’altra battaglia».

Credit photo: Hellas Verona Women

“12 anni da presidente… Semplicemente grazie”: Elena Tagliabue saluta ASD Femminile Inter Milano e dà il benvenuto a FC Inter Woman

Elena Tagliabue, presidente e fondatrice di ASD Femminile Inter Milano, ha scelto Facebook per ringraziare genitori, assistenti e collaboratori che hanno negli ultimi 12 anni lavorato costantemente alla squadra dai colori nerazzurri.
Ora la prima squadra e la primavera sono state ufficialmente acquisite dall’FC Inter adottando il nome di “FC Inter Woman“, la notizia era nell’aria da ormai diverso tempo ma l’ufficialità è arrivata solo di recente.

Ecco di seguito le parole di Elena Tagliabue, scritte in un post Facebook:
12 anni da presidente… Semplicemente grazie ai genitori per i sacrifici fatti, a tutte le giocatrici che hanno vestito questa maglia, agli sponsor che ci hanno sostenuto ma soprattutto grazie a tutti gli allenatori, dirigenti e fidati collaboratori che hanno sempre dedicato il loro tempo libero alla crescita e allo sviluppo del calcio femminile aiutandomi ad arrivare fino a qua… FC INTER WOMAN 💙🖤 AMALE!! Rimarrete sempre nel mio cuore❤️

Credit Photo: Pagina Facebook Elena Tagliabue

Coppettazione per la performance fisico-atletica

La coppettazione è una tecnica, straordinariamente efficace e sicura, che rientra fra quelle terapie definite complementari e viene tradizionalmente usata come ausilio nelle tecniche di massaggio. E’ conosciuta come appartenente al patrimonio medico-culturale della medicina cinese, ma nel corso degli anni, è stata integrata nei metodi di cura classici occidentali per trattare i più comuni disturbi muscolo-scheletrici.

L’uso della coppettazione nello sport, e in particolare nel calcio, è diventato molto frequente negli ultimi anni, anche in virtù delle recenti Olimpiadi brasiliane.

Quali sono i benefici più importanti?

  • Riduce la produzione di subedemi e microlesioni provocate da allenamenti e gare
  • Riduce il dolore
  • Migliora la mobilità articolare
  • Promuove il drenaggio linfatico migliorando la fase di recupero

L’azione sicuramente più vantaggiosa nel calcio è la riduzione del dolore; utile quindi in caso di contratture, crampi e utile per migliorare la mobilità articolare.

Nella medicina tradizionale cinese (MTC), i principi dell’agopuntura e della digitopressione sono molto simili a quelli della coppettazione. Il sollievo dal dolore, viene spiegato con la teoria del meccanismo neurale in cui si afferma che l’analgesia di questi sistemi di trattamento sia dovuta dalla stimolazione dei nervi di piccoli diametro nei muscoli, che poi inviano impulsi al midollo spinale e ai centri neuronali superiori bloccando i messaggi del dolore.

Qual è il meccanismo d’azione?

Da un punto di vista meccanico il tessuto molle posizionato sotto il bordo della coppetta si comprime, mentre nella periferia si tende; le sollecitazioni di trazione sembrano essere maggiori nella zona sotto il centro della coppetta, tensione che si estende sotto lo strato muscolare. L’altro stress tensivo che si genera all’interno della coppetta provoca una forte dilatazione dei capillari, che porta alla loro rottura rilasciando il tipico segno.

Tradizionalmente la coppettazione viene eseguita usando le coppette a gruppi di quattro, sei o dieci. Le coppette sono solitamente lasciate sul posto 5-20 minuti. I siti più comuni di applicazione sono schiena, torace, addome, glutei e aree con abbondante muscolo. I postumi della coppettazione si manifestano con eritema, edema ed ecchimosi in una caratteristica disposizione circolare; questi lividi possono richiedere diversi giorni o diverse settimane per essere riassorbiti.

Ci sono controindicazioni?

Lesioni muscolari, uso di farmaci anticoagulanti, febbre, ulcere cutanee, cicatrici fresche, abrasioni, scottature, fragilità capillari e varici, ematomi estesi, lesioni muscolari, zone dove è percepibile il polso, fratture ossee e lussazioni, psoriasi, eczemi e malattie della pelle, artriti, mestruazioni, nevi, stati infiammatori acuti con interessamento vascolare.

Il Chievoverona Valpo supera 2-1 in rimonta la Pink Bari

ChievoVerona Valpo – Pink Bari: 2-1 (0-1)

Reti: 21’ Quazzico (B), 53’ Tarenzi (C), 90’ Mascanzoni (C)

ChievoVerona Valpo: 16 Sargenti, 2 Riboldi (20’ st Tardini), 3 Ledri, 5 Salamon, 9 Fuselli, 10 Boni, 11 Pirone, 13 Motta, 26 Varriale (1’ st Tarenzi), 77 Sardu, 90 Prost (1’ st Mascanzoni)

A disposizione: 25 Raicu, 4 Tunoaia, 6 Zamarra, 7 Mascanzoni, 14 Tardini, 17 Tarenzi, 18 Rizzioli

Allenatore: Diego Zuccher

Pink Bari: 1 Aprile, 19 Quazzico, 33 Novellino, 20 Oneill, 23 Soro, 27 Santoro (34’ st Marrone), 7 Vivirito, 8 Piro (28’ st Strisciuglio), 9 Pittaccio, 22 Pasqualini (15’ st Parascandolo), 17 Petkova

A disposizione: 25 Balbi, 5 Marrone, 10 Strisciuglio, 6 Montemurro, 16 Cangiano, 21 Ceci, 11 Parascandolo

Allenatore: Roberto D’Ermilio

Arbitro: Sig. Zamagni di Cesena, Assistenti Sigg. Santorugo di Cesena e Spagnolo di Reggio Emilia

Ammonizioni: Varriale (C), Quazzico (B), Tardini (C), Soro (B), Salamon (C)

Vittoria di carattere per il ChievoVerona Valpo, che tra le mura amiche dello Stadio Olivieri nel recupero della seconda giornata di campionato si è imposto al fotofinish su una mai doma Pink Bari. Le due squadre si schierano in campo con un 4-4-2 speculare e i primi minuti di gioco sono caratterizzati da una fase di studio, nella quale le formazioni stentano a creare particolari pericoli. La prima azione dell’incontro è di marca barese, con Petkova che al 7’ batte fuori al volo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 13’ la Pink Bari si fa nuovamente vedere in avanti con Pitaccio che si libera della diretta marcatura e calcia a rete, imbattendosi nella pronta risposta di Sargenti. Le ospiti in avvio sembrano più in palla e al 21’ indovinano il giusto affondo: corner insidioso dalla sinistra, Quazzico trova la giusta coordinazione e con uno splendido colpo di testa infila la sfera in fondo al sacco. Bisogna attendere il 32’ per trovare la prima offensiva del ChievoVerona Valpo. Corner basso di Boni ribattuto dalla difesa barese, sulla respinta la numero dieci clivense pennella un traversone perfetto che Pirone impatta di testa, ma la palla termina tra le braccia di Aprile. Sul finale di frazione il Valpo preme sull’acceleratore e al 36’ è sempre la numero uno della Pink a sventare la minaccia, dopo un buono spunto laterale di Pirone. L’ultimo sussulto del primo tempo è sempre della compagine gialloblù di casa: discesa dirompente di Riboldi sulla destra, cross in mezzo, Fuselli fa velo per l’accorrente Boni che calcia a botta sicura, ma il suo sinistro sibila la traversa e si spegne sul fondo. Ad inizio ripresa mister Diego Zuccher mescola le carte ed inserisce Mascanzoni e Tarenzi per Prost e Varriale. I nuovi innesti danno verve alla compagine scaligera e al 2’ c’è la prima fiammata locale: bel movimento centrale di Tarenzi che si smarca in mezzo all’area, ma calcia in bocca al portiere ospite. Al 7’ il Chievo sciupa il pareggio: il direttore di gara fischia un rigore per netto fallo di Quazzico su Tarenzi, capitan Boni si presenta sul dischetto, ma si fa ipnotizzare dall’estremo difensore pugliese che devia in angolo. Sugli sviluppi del calcio dalla bandierina però Tarenzi si fa trovare pronta e con una splendida incornata beffa il portiere barese fuori dai pali. Nella seconda frazione è tutto un altro Chievo, anche se è il Bari a proporsi in avanti al 57’ con l’esterno Petkova che calcia dalla destra, costringendo Sargenti alla presa plastica. Le veronesi continuano a macinare gioco e al 79’ sfiorano il sorpasso sempre con Tarenzi che lascia partire un fendente dal cuore dell’area, parato miracolosamente da una superba Aprile. Il Bari trova il gol su corner all’83’, ma il signor Zamagni annulla tutto per carica sul portiere. Quando la gara pare aver emanato tutti i propri verdetti, il ChievoVerona Valpo ribalta il parziale. Azione caparbia di Pirone che recupera con grande cuore una palla destinata a fondocampo e serve un assist al bacio per l’accorrente Mascanzoni, che di piatto supera Aprile, facendo esplodere di gioia gli spalti. Tre punti vitali per la formazione di mister Zuccher, che può ora preparare con serenità la trasferta di sabato sul campo dell’Orobica.

Credit photo: Chievo Verona Valpo

Coppa del Mondo 2019, pacchetti da 25 euro in vendita sul sito FIFA

Nel 2019 la Francia ospiterà la nuova edizione della FIFA Women’s World Cup, dal 7 giugno al 7 luglio 24 squadre si contenderanno il titolo mondiale. In tutto sono 9 le città francesi ad ospitare gli incontri: Parigi, dove ci sarà anche il match inaugurale, Reims, Valenciennes, Le Havre, Rennes, Grenoble, Montpellier, Nizza e Lione.
I biglietti per gli incontri sono acquistabili direttamente sul sito FIFA. Sono disponibili i pacchetti che offrono la visione di tre partite in uno degli stadi delle città elencate sopra a partire da un prezzo base di 25 euro, oppure pacchetti che permettono di godersi tutte le partite giocate nella stessa città. L’eccezione è Lione, che ha in programma le due semifinali e la finale: è in vendita il pacchetto Champions a partire da 50 euro che include l’ingresso a tutti e tre gli incontri.

Credit Photo: FIFA

Serie A: Orobica-Hellas Verona 1-0

Prima sconfita stagionale per l’Hellas Verona Women che cade per 1-0 in casa dell’Orobica dopo una partita di difficile impatto. I ritmi rimangono blandi e le squadre non trovano gli spunti per scalfirsi fino al 28′, quando Luana Merli, servita al bacio in inserimento da Cristina Merli, scarta Forcinella e insacca senza troppi problemi. Le gialloblù subiscono il colpo e, dopo alcuni minuti di marca Orobica, trovano la forza di reagire sul finale di frazione. Nella ripresa il possesso passa tremendamente nelle mani dell’Hellas, incapace però di creare occasioni valide se non in un paio di occasioni. Lonni è impegnata in una manciata di tentativi, che però accompagnano la gara verso il finale di 1-0 per le padroni di casa.

OROBICA-HELLAS VERONA 1-0
Marcatore: 
28′ pt Merli.

Orobica: Lonni; Fodri, Vavassori, Barcella (dall’8′ st Foti), Segalini, L. Merli (dal 14′ st Tihsler), Brasi, C. Merli (dal 42′ pt Massussi), Poeta, Viscardi, Czeczka.
A disp.: Bettineschi, Milesi, Assoni, Madaschi.
All.: Marini

Hellas Verona: Forcinella, Goula (dal 6′ st Baldi), Bardin, Ambrosi, Molin, Nichele, Wagner, Dupuy, Poli (dal 42′ pt Giubilato) (dal 45′ st Campesi), Rus, Harsanyova.
A disp.: Fenzi, Alunno, Osetta, , Veritti.
All.: Di Filippo

NOTE. Ammoniti: Ambrosi, Harsanyova (V). Espulsi: a fine partita Rus per proteste nei confronti dell’arbitro.

Credit photo: Hellas Verona Women

Tour de Force per la Pink Bari, sabato si parte con il Sassuolo a Bitetto.

Riparte la Serie A, riparte il campionato della Pink Bari, dopo due turni di stop forzati a causa degli impegni delle Nazionali Giovanili e della Supercoppa Italiana, la squadra Barese è pronta per un tour de force ad alti livelli, tre partite in sette giorni.
La prima va di scena a Bitetto, sabato 20 ottobre ore 14.00 ospiti saranno le agguerritissime emiliane del Sassuolo, gara anticipata di un ora. L’Ingresso è libero e si prevede il tutto esaurito a Bitetto.
Per il turno infrasettimanale, generato dal rinvio della gara contro il Chievo Verona il giorno e l’ora è degno della Champions League, si giocherà Mercoledì 24 Ottobre alle ore 20.30 sul campo della squadra giallo-blu- Da Verona si correrà a Udine dove il tour si concluderà sabato 27 Ottobre alle ore 15.00 ospiti del Tavagnacco.
<< Ci attenderà una settimana difficile, dopo aver aspettato un mese dalla prima gara di campionato, ci toccherà giocare tre partite in sette giorni, per di più due in trasferta, Verona e Udine, per la prima volta abbiamo organizzato un ritiro lungo, partiremo martedì e torneremo sabato dopo la partita contro il Tavagnacco. Penseremo ad una partita alla volta, adesso concentriamoci su sabato e il Sassuolo, squadra “tostissima”, siamo sicuri che a Bitetto ci sarà tantissima gente che tiferà per noi e questa sarà sicuramente un arma in più>> sono le parole di Malu De Giglio, responsabile della comunicazione della Pink Bari, che continua << Sabato lanceremo la nostra campagna #ME #WE #Pink, la nostra tessera Member Card che da diritto a ricevere la sciarpa ufficiale della Pink Bari, l’accesso ad eventi esclusivi e promozioni dedicate dai nostri Partner, un modo per essere uno/una di noi>>
 
 
Credit photo: Pink Bari Calcio Femminile
 

Bergamo Sharks alla prima vittoria!

Luana Merli torna in campo dal primo minuto e trascina la squadra verso la prima vittoria stagionale con un goal marchio di fabbrica della punta bergamasca!

Squadra ben messa in campo all’inizio, con predominio territoriale per quasi tutta la prima frazione di gioco che permette di creare gli spazi per fare male alle Veronesi in almeno tre occasioni.

Dal canto loro le gialloblu sono sempre in partita e, se nei primi 45 minuti concretizzano poco, nella ripresa prendono in mano il pallino del gioco schiacciando l’Orobica e creando pericoli continui senza mai però affondare il colpo.

Termina 1-0 per un’Orobica incerottata (le Merli sostituite anzitempo, Lonni stoicamente in partita, Foti non in grande condizione e i pilastri storici 90 minuti in campo pur non al meglio) che però fa ben capire che questa squadra venderà cara la pelle in ogni gara.

Un plauso al reparto difensivo che, coadiuvato da Capitan Poeta, ha giocato una gara tatticamente quasi ineccepibile.

Ora riposo e testa a Sabato quando arriverà il Chievo Verona, oggi in campo contro la Pink Bari per l’altro recupero di giornata.

Forza
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Photo Credit: Facebook Orobica Calcio Bergamo

Femminile: Rinviata San Marino Academy-Pontedera

A catturare i radar calcistici del Girone C di Serie C femminile – quest’oggi – è certamente la sfida dell’Ezio Conti di Dogana, dove la San Marino Academy fa il suo debutto casalingo in campionato ospitando il Pontedera di Renzo Ulivieri – tra i club maggiormente accreditati per tentare il salto di categoria –.

Avvio estremamente equilibrato, con le granata che propongono un terzetto di trequartisti a sostegno della longilinea Fenili – centravanti di manovra – e che spesso si rendono pericolose sulle corsie con le ficcanti percussioni di Gavagni e soprattutto Carrozzo. Fronte San Marino Academy, Conte sceglie Piergallini, Barbieri e Baldini davanti, relegando inizialmente alla panchina Alison Rigaglia.

Biancoazzurre pericolose su palla inattiva con Costantini e Montalti, ma la mira fa difetto; nell’area opposta ci vuole invece il doppio riflesso di Montanari per disinnescare i tentativi di Fenili – abile a staccare in piena area di rigore – e Gavagni, cui non riesce il tap-in vincente.

Il vantaggio ospite si concretizza appena un minuto più tardi, quando il cronometro spacca il quarto d’ora: Del Prete disegna una splendida traiettoria su calcio di punizione, mettendo fuori causa Montanari col suo mancino a giro sopra la barriera.

Le biancoazzurre provano ad organizzare la risposta immediata con Barbieri, che si gira in area senza bucare la rete toscana. Nemmeno il tentativo dal limite di Prenga è troppo fortunato, mentre Gavagni al 25’ sfiora il raddoppio controllando un pallone difficile e calciando di contro balzo a lato del montante sinistro di Montanari.

L’omologa granata – vale a dire Francesca Sacchi – è chiamata al primo intervento della sua partita da Montalti, che alla mezz’ora la costringe in angolo. Dallo stesso è ancora il capitano della San Marino Academy a incrociare di testa, senza però trovare lo specchio né la deviazione di Piergallini sul secondo palo.

La miglior occasione per impattare le ragazze di Conte la costruiscono al 37’, quando Baldini approfitta di una leggerezza di Genni Pantani per sfondare sulla destra ed operare un traversone rasoterra al fondo che Piergallini devia dal vertice dell’area piccola, trovando però la miracolosa chiusura di Alice Sacchi – immolatasi per la causa granata –. Sul corner così generato si avventa Piazza, che gira di destro dal centro dell’area senza trovare il bersaglio grosso.

Nel miglior momento della San Marino Academy, arriva il raddoppio ospite: il Pontedera trova spazio sulla destra, dove Carrozzo è difficilmente controllabile dalla terza linea biancoazzurra e relativi raddoppi. Il pallone a rimorchio pesca D’Antoni tutta sola al limite: troppo tempo ed altrettanto spazio per caricare il destro che scavalca Montanari e porta le toscane sul 2-0 all’Ezio Conti di Dogana. Doccia fredda per la San Marino Academy, che prova a scuotersi con Barbieri – destro alle stelle – e Costantini, che ci prova un paio di volte su punizione senza effetti. Si rientra così negli spogliatoi sul doppio vantaggio granata.

Le padrone di casa approcciano positivamente la ripresa, presentandosi al limite dopo meno di 80 secondi con Prenga che difetta di precisione nell’ultimo passaggio verso Barbieri. Il Pontedera – riuscito a incanalare la partita sui binari congeniali della strategia di contrattacco – dà sfogo a forza e qualità in fascia, costruendo la palla del 3-0 che Carrozzo non riesce a controllare, anticipata dall’uscita di Montanari.

Ora la sfida è bellissima, con la San Marino Academy che si assume il rischio dell’uno contro uno in fase difensiva e aggiunge qualità in avanti con Rigaglia che prende il posto di Piergallini. L’opportunità per rientrare in partita arriva proprio ad una manciata di secondi dall’ingresso dell’ex Bologna, che però non entra nell’azione che porta al traversone di Micciarelli non trattenuto da Francesca Sacchi. Sulla sfera vagante si fionda Barbieri che si coordina per la rovesciata su cui è Catastini ad immolarsi – respingendo col volto –.

Le ospiti sono pericolosissime in ripartenza, anche grazie alla complicità di Montalti che finisce per regalare una palla sanguinolenta al Pontedera: la transizione porta Carrozzo a tu per tu con Montanari, ma ancora una volta l’ala destra di Ulivieri difetta di killer instinct, facendosi rimontare da Venturini che devia la sua conclusione.

Sarebbe potuto costar caro alle granata questo tris mancato, perché di lì a tre minuti la San Marino Academy avrebbe trovato il gol dell’1-2 proprio con Alison Rigaglia che capitalizza una splendida ripartenza innescata da Deidda e rifinita da Baldini – superando con un tocco morbidissimo l’uscita bassa di Francesca Sacchi –.

Il gol galvanizza le biancoazzurre, che tre minuti più tardi si ritrovano anche in superiorità numerica: qualche parola di troppo all’indirizzo dell’arbitro costa a Gavagni un rosso diretto ed al Pontedera un finale in trincea. Conte butta nella mischia anche Lanotte per trovare geometrie utili a scardinare la difesa ad oltranza ed al 75’ è Barbieri a costruirsi una buona opportunità, calciando in diagonale: Francesca Sacchi si alza a deviare, poi è determinante l’omonima Alice in anticipo su Rigaglia. La numero 11 è dentro a tutte le azioni pericolose, come al 76’ su traversone di Micciarelli: l’incornata purtroppo è imperfetta.

Ad interrompere il forcing biancoazzurro, un evento non preventivabile: sull’Ezio Conti si abbatte una violenta tempesta che – specie per le robuste raffiche di vento – fa crollare un albero posto poco dietro le recinzioni delle porta della San Marino Academy, sfondando la rete e il palo di sostegno della stessa, terminando la sua corsa spiovente in area di rigore. Fortunatamente l’episodio si consuma ben lontano dalla posizione di Montanari ed il pallone – come tutte le altre venti giocatrici – si trovava nella porzione opposta di campo. Non bastasse tutto ciò, nel giro di una manciata di secondi anche una copiosa grandinata si abbatte sull’impianto di Dogana: squadre che fanno così precipitosamente rientro negli spogliatoi, dai quali – dopo una ventina di minuti – riemergono arbitro e capitani, solo per constatare l’impossibilità di proseguire con l’incontro.

San Marino Academy-Pontedera viene così rinviata per maltempo e probabilmente – nonostante l’ultima parola spetti al giudice sportivo – dovrà essere rigiocata in toto, undici contro undici.

È stata invece portata a termine, eccome, la seconda sfida stagionale dell’Under 19 che – reduce dal 6-0 ai danni e in casa dell’Imolese di mercoledì scorso – ha letteralmente travolto le pari età dell’Osteria Grande, capitolate a Montecchio per 12-1. A far la voce grossa a referto ed in campo è Chiara Beccari, autrice di quattro reti: la classe 2004 per il momento non ha risentito il salto di categoria, salendo a quota 6 centri in 2 partite. C’è gloria anche per Cecchini, Mariotti e Cinelli (tutte capaci di siglare una doppietta), oltre che per Sietchipng e Gennari – che completano la dozzina sammarinese -. Per le ospiti, gol della bandiera siglato da Marina De Gaetano.

Per le più giovani, detto della sconfitta della Esordienti con l’Alta Valconca di giovedì, ieri mattina si è tenuto il terzo raduno Under 8 mentre l’Under 10 tornerà regolarmente in campo mercoledì prossimo per la quarta giornata di Campionato Sammarinese.

Credit Photo: Pagina Flickr Federazione Sammarinese Giuoco Calcio

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