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Femminile C: Debutto con rimpianti fra le mura amiche!

Un tempo per parte ma qualche rimpianto per le modenesi viste le occasioni sprecate.

Parte meglio la formazione ospite che stringe nella propria tre quarti le modenesi, la prima conclusione al 7′ di Iraci che dalla distanza impegna Gabrielli.
Al 14′ prova Guidi dai 25 metri con il pallone che sfila alto.
Guadagna capo la formazione Modenese, al 28′ azione manovrata delle modenesi, Boumlik giostra bene e cambia campo per Balestri, controllo e destro che Sassi blocca.
Al 32′ occasionissima delle modenesi, Guidi verticalizza per Bergamini che controlla entra in area e spara a lato.
L’amara legge del calcio si conferma anche in questa occasione, al goal sbagliato fa seguito il vantaggio dell’Imolese con Polidori l’asta sul secondo palo ad insaccare un centro di Finotello.
Manca la reazione delle geminiane e al 39′ sono ancora pericolose le romagnole con Papa che ti testa sugli sviluppi di corner supera Gabrielli ma sulla linea La Torre evita la marcatura.
Ripresa che vede le modenesi alla ricerca del pareggio, al 50′ Bergamini innestata da Maiola si trova a tu per tu con Sassi ma si fa ipnotizzare e gli calcia addosso.
Passano 3 minuti ed arriva il pareggio, Bergamini lavora bene il pallone al limite e apre per l’accorrente Maiola che con un preciso rasoterra insacca.
Continua ad insistere la formazione di casa, prima Balestri dal limite poi Maiola di testa non inquadrano lo specchio.
Al 62′ Biondi approfitta di un errato disimpegno della difesa e da dentro l’area impegna Gabrielli ad una difficile deviazione in angolo.
Al 68′ grande azione sulla destra con Esposito e Maiola che mette al centro per Boumlik, che sul dischetto conclude di prima intenzione ma non trova la porta.
Ancora Bergamini a tu per tu con Sassi all’82’ ma Sulla verticalizzazione di Maiola arriva prima l’estremo difensore romagnolo in uscita bassa.
E’ l’ultima occasione del match che porta il primo punto nella storia dei campionati nazionali per il San Paolo Carpi FC 1909.

San Paolo/Carpi FC 1909 1
Imolese 1

San Paolo/Carpi FC 1909: Gabrielli, La Torre (58′ Isernia), Gandolfi, Mattioli (58′ Coppelli), Guidi, Boumlik, Incerti, Balestri (84′ Fontana), Bergamini, Maiola, Esposito. A disp. Piscopo, Chimento, Dotto, Pascarella.
Allenatore sig. Mauro Guglielmi

Imolese: Sassi, Manara, Bronzoni (80′ Roda), Zotti, Finotello, Nahi (80′ Ait), Polidori, Papa, Iraci (30′ Biondi), Valdimigli (56′ Addesso), Dubbioso. A disp. Pedevilla, Errico, Bertozzi.
Allenatore sig. Davide Mastroiaco

Reti:33′ Polidori (I), 53′ Maiola (Sp)

Note: Arbitro sig.Di Renzo sez. Bolzano

Credit Photo: ASD San Paolo

Trasferta da un punto per la Voluntas

Alla seconda giornata del Campionato di serie C nazionale la Voluntas è chiamata alla prima impegnativa trasferta della stagione. Si gioca infatti a Bressanone contro la compagne del Brixen Obi, squadra esperta della categoria e campo che sicuramente sarà ostico per tutte le squadre del girone.

Timaco cambia l’undici inziale rispetto all’esordio casalingo ed il risultato corale non cambia. Prova coriacea infatti, soprattutto nella prima frazione, dove la squadra gioca corta e compatta, difficilmente va in sofferenza e con il passare dei minuti prende campo alle avversarie. Intorno alla metà del primo tempo è Lazzaroni a crossare bene in centro ma nessuno delle avanti Bergamasche arriva puntuale alla deviazione. Entrambe le squadre sono ben messe in campo e la gara è molto tattica e con poche occasioni, si va all’intervallo sullo 0 a 0. La ripresa vede la Voluntas aggredire l’avversario più in alto e provare a tradurre la supremazia territoriale in goal, con Capelli prima e con una bella girata di Riva poi, entrambe le conclusioni finiscono deboli tra le braccia del portiere. Le padrone di casa si chiudono e provano a colpire in contropiede ma la retroguardia delle ospiti è attenta e chiude ogni spazio. Un altro bel cross di Lazzaroni finisce sul fondo senza trovare l’intervento di nessuna compagna. Pochi minuti dopo Devecchi becca in pieno la traversa su un calcio d’angolo dalla destra. Approfittando del forcing bergamasco anche le Altotesine si rendono pericolose ma Pirola prima e la scivolata di Devecchi-Pellegrini poi, murano l’iniziativa e salvano il risultato. Un pareggio che ai punti poteva essere qualcosa in più ma che in fondo è il risultato giusto per quel che si è visto in campo.

A Bressanone è stata gara vera e i lividi rimediati da qualcuna stanno a dimostrare che nessuna delle ragazze scese in campo si è risparmiata. Ora settimana di pausa del campionato che servirà per continuare a lavorare e migliorare sia dal punto di vista fisico che da quello tecnico tattico, per ripartire dalla prossima partita più cariche che mai. Appuntamento al 4 Novembre, tra le mura di casa, per la sfida con il Padova, per continuare a rincorrere il nostro obbiettivo, partita dopo partita.

Voluntas Osio: Pirola; Pagano; Lacchini; Lazzaroni; Volonterio; Perniciaro (Tasca 25’st); Pes (Devecchi 1’st); Pellegrini; Riva; Alemanni (Troiano 18’st); Bonacina (Capelli 1’st); All. Timaco; a disposizione: Chiesa; Cattaneo; Cosma; Di Giulio; Gatti.

Photo Credit: Voluntas Osio

Pescara travolge Cosenza 8-1

Dopo il debutto della prima di campionato a Collepasso, le biancazzurre stupiscono tutti con un risultato finale strepitoso contro la New Team Cosenza. Una vittoria che con ben 8 goal lascia atterrite le avversarie, rivelando il grande potenziale della squadra pescarese.

Già dal primo minuto le abruzzesi hanno mostrato la grinta necessaria per condurre un’avvincente partita ricca di emozioni. Il primo goal, da lunga distanza, arriva da Valeria Del Rosso ed è subito seguito da una seconda rete di Alessia Stivaletta, grazie ad un tiro da fuori area. Il Cosenza si è ritrovato spiazzato dalla pressione e dall’agilità del Pescara, mostrando difficoltà nel gestire la situazione soprattutto durante i primi minuti della partita. Così, arriva il terzo goal all’undicesimo minuto ad opera di Simona Vizzarri con la complicità del portiere avversario che, forse in un momento di distrazione, vede sfuggire la palla dalle sue mani. Il primo tempo si conclude con un 4-0 per il Pescara con in aggiunta, ai tre precedenti goal già citati, quello di Vittoria Antenucci al 18’ che verrà successivamente sostituita con Martina Di Blasio nel secondo tempo. Le ragazze del Cosenza provano a reagire invano anche gli ultimi minuti di partita che si mostrano ancora una volta difficoltosi per la New Team. Sostituzione vincente si rivela quella di Sara Giuliani al posto di Simona Vizzarri che già dal primo minuto del secondo tempo, grazie ad un diagonale, sigla il 5-0. Al 57’ Alessia Stivaletta segna di testa recependo il calcio di punizione dal limite di Valeria Del Rosso. Il Cosenza vede una piccola ripresa al 76’, con un goal di Paola Rizzatello, a causa di un momento di disattenzione della difesa Pescara che, però, riprende subito in mano la situazione realizzando il suo settimo goal grazie ad un’azione strepitosa di Elena De Leonardis che ha dribblato gran parte della difesa del Cosenza, servendo a Sara Giuliani la palla da spingere in rete. Così il Pescara conclude con l’ottavo goal realizzato da Valeria Del Rosso, portando a casa una vittoria promettente.

L’ottimo gioco e il vantaggioso risultato finale hanno permesso la possibilità di dare spazio anche ad altre giocatrici come Sofia Diodato, Michela Astolfi e Angelica Cilli (al posto di Claudia Eugeni, Francesca Racciatti e Valeria Dilettuso) che hanno potuto dare il loro contributo alla vittoria, mostrando le loro qualità e capacità in campo. In questa seconda giornata di campionato, seppur ancora agli inizi, la femminile del Pescara Calcio ha iniziato a svelare la sua vera essenza fatta di grinta, energia e passione coltivati durante i duri allenamenti settimanali che finalmente iniziano a portare i loro frutti e a far vivere grandi emozioni.

Photo Credit: Pescara Calcio Femminile

4° Giornata di campionato: goleada per Sassuolo, Milan, Fiorentina Women’s e Juventus

La quarta giornata di campionato di Serie A femminile è terminata con diverse goleade e le squadre al vertice si sono tutte confermate.

Il Sassuolo è uscito vittorioso dalla sfida contro la Pink Bari con un secco 4 a 0: una rete su calcio di rigore siglato da Iannella, poi il raddoppio con Tecla Pettenuzzo alla mezz’ora. Alla ripresa il Sassuolo conferma l’ottima prestazione del primo tempo e va nuovamente a segno con Giorgia Tudisco e Claudia Ferrato, al suo 4° gol in 4 partite stagionali. Le neroverdi confermano quindi il secondo posto in classifica a pari merito con il Milan, 10 punti ad entrambe.
Le ragazze di coach Morace s’impongono sul Tavagnacco solo negli ultimi minuti di gara, decisivo infatti un gol di tacco di Thaisa De Moraes all’87esimo minuto. La gara è stata dominata per larghi tratti dalla formazione rossonera ma il Milan non è mai riuscito a concretizzare le tante occasioni create, almeno fino all’87esimo.

La Fiorentina Women’s sembra aver smaltito perfettamente le fatiche dell’incontro infrasettimanale di Champions League e s’impone, in trasferta, sul Chievo Verona con il punteggio di 5 a 0: tripletta di Bonetti e doppietta di Clelland. Il Chievo Verona scenderà in campo nuovamente mercoledì per recuperare la sfida contro la Pink Bari. La Fiorentina si attesta al 6° posto, con 6 punti e una partita da recuperare, mentre il Chievo Verona scivola all’ultimo posto della classifica, con ancora 0 punti conquistati (ma una gara da recuperare).

La Juventus Women era impegnata sul campo dell’AS Roma, alla ricerca dei primi punti stagionali. Le bianconere però si impongono facilmente e conquistano un rotondo 4 a 0: tripletta di Aluko e Benedetta Glionna sono le giocatrici ad andare in gol. La Juventus Women si conferma al terzo posto, con 9 punti e una partita da dover recuperare. L’AS Roma è al penultimo posto, ma anche per lei è in programma un match da recuperare.

La Florentia riesce ad imporsi con il punteggio di 2 a 0 sull’Orobica Bergamo, che scende nella parte basse della classifica. La Fiorentia invece, al debutto in A, si attesta al 5° posto con 7 punti conquistati nelle prime 4 giornate.

Infine l’Hellas Verona Women vince di misura ai danni dell’Atalanta Mozzanica per 1 rete a 0. L’Hellas Verona sale e si ferma al 4° posto, mentre l’Atalanta si ferma a quota 3 punti nelle prime giornate, frutto di tre sconfitte e una sola vittoria.

La Ludos conquista tre punti d’oro sull’insidioso campo del S. Egidio Femminile

La Ludos, trascinata da una strepitosa Giusy Bassano, conquista tre punti d’oro sull’insidioso campo del S. Egidio Femminile. Le ragazze allenate da Antonella Licciardi così salgono a quota sei punti e si mantengono a punteggio pieno. Partita molto equilibrata e combattuta. Le salernitane colpiscono a freddo dopo appena due giri di lancette: imbucata per Di Martino che supera un difensore, si presenta a tu per tu col portiere e lo supera. Il pareggio delle palermitane giunge all’11’: magistrale punizione di Zito che scodella la palla nell’area avversaria, Bassano sbuca alle spalle della difesa e in semiscivolata batte Pascale. Prima del duplice fischio Bassano si rende pericolosa in altre due circostanze. La situazione di stallo prosegue anche nella seconda frazione e dunque diventano determinati le palle inattive. Le padrone di casa vanno vicine al vantaggio al 18′ con una punizione di Di Martino che si stampa sulla traversa. La Ludos risponde e colpisce al 30′: calcio piazzato battuto da Bassano, la palla picchia sulla parte interna della traversa e si insacca. Al 35′ Bassano potrebbe chiudere i conti ma trova l’opposizione di Pascale. Nel finale l’ennesima punizione di Di Martino regala l’ultimo brivido del match. La settimana prossima il campionato nazionale di serie C osserverà un turno di riposo. La Ludos tornerà in campo domenica 4 novembre affrontando in casa il Vapa Virtus Napoli.

  1. EGIDIO FEMMINILE – LUDOS = 1-2

1.EGIDIO FEMMINILE: Pascale, Paolillo, Calandro, Mazza (32′ st Crafa), Severino, Orlando, Sabatino, D’Arco, Cuomo, Olivieri, Di Martino. Allenatore: Valentina De Risi.

LUDOS: Campanella, Governale, Intravaia, Cusmà, Campo, Zito, Buttacavoli (37′ st Todaro), Giaimo, Caserta (38′ pt Riccobono), Bassano, La Cavera (22′ st Sciarratta). Allenatore: Antonella Licciardi.

ARBITRO: Giudice di Frosinone.

RETI: 2′ pt Di Martino (S), 11′ pt e 30′ st Bassano (L).

Credit Photo: Ludos Calcio Femminile

 

Il Verona vince di misura al Comunale

ATALANTA MOZZANICA-HELLAS VERONA-0-1

Reti: 20′ s.t. Rus.

Atalanta (3-5-2): LEMEY; VITALE, PIACEZZI (dal 35′ s.t. FUSAR POLI), RIZZON; MARTANI (dal 10′ s.t. ZANOLI), STRACCHI, SCARPELLINI, COLOMBO, LAZZARI; CAMBIAGHI (dal 30′ CODECA’), PELLEGRINELLI. All. Michele Ardito. A disposizione: Salvi, Marchesi, Zanoli, Fusar Poli, Mandelli, Codecà, Magni.

Hellas Verona (3-4-1-2): FORCINELLA, OSETTA (dal 24′ s.t. GOULA), HARSANYOVA, AMBROSI;  DUPUY, BARDIN, MOLIN, BALDI (dal 13′ s.t. WAGNER); NICHELE; GIUBILATO (dal 44′ s.t. POLI), RUS. All. Sara Di Filippo. A disposizione: Fenzi, Alunno, Campesi, Wagner, Poli, Goula, Manno.

Arbitro: Graziella Pirriatore di Bologna; assistenti: Luca Santoni e Caterina Sugamiele di Cesena.

Note: Giornata di sole, temperatura piacevole. Campo in ottime condizione. Ammonite: Piacezzi e Vitale (A). Recupero: 1’+5′. Al 20′ s.t. Lemey respinge sulla traversa un calcio di rigore di Rus.

Le bergamasche cadono tra le mura amiche per mano dell’Hellas Verona. Alle padrone di casa non riesce di ripetere la bella gara di Tavagnacco e lasciano sul campo tre punti dal sapore amaro. E’ un altro weekend di sole quello fa da cornice alla quarta giornata di campionato qui a Mozzanica, nella quale la formazione di casa affronta le scaligere di Sara Di Filippo. Mister Ardito deve fare a meno anche quest’oggi di Cecilia Re e Federica Anghileri e ripresenta così l’undici di partenza di Tavagnacco: difesa a tre con Rizzon, Piacezzi e Vitale e coppia d’attacco formata da Cambiaghi e Pellegrinelli. In campo dall’inizio per le venete l’ex Sara Baldi.

Le prime a tentare la via della rete sono le locali al 9′: Cambiaghi va al cross, Ambrosi respinge e Colombo tenta la volée, mandando a lato. Le scaligere però replicano immediatamente e Diede Lemey deve mostrare ottimi riflessi prima su Bardin e poi su Dupuy. La gara vive lunghi momenti di stasi. Al 24′ Vitale però rischia grosso servendo in pratica un assist involontario a Rus che cade sull’uscita disperata di Lemey; la signora Pirriatore di Bologna indica il fondo, ma permane più di un dubbio e purtroppo non sarà l’unica decisione del direttore di gara da rivedere nell’arco dei 90′. Subito dopo Cambiaghi ha un buon pallone, ma sul suo sinistro Forcinella interviene senza problemi. Sull’altro versante Rus ha ancora una ghiottissima occasione, ma spreca mandando oltre la traversa a tu per tu con Lemey. Il Verona guadagna metri e la solita Rus serve un perfetto assist per l’ex Baldi che per due volte cerca la porta e per due volte viene murata provvidenzialmente da Vitale. Al 35′ Cambiaghi trova la via della rete, ma si alza inesorabile la bandierina dell’assistente Santoni. Un minuto dopo Rus entra in area e calcia ad incrociare, ma la sfera termina la sua corsa sul fondo. Sul tiro senza esito di Michela Cambiaghi termina la prima frazione.

Le nerazzurre rientrano in campo più determinate e dopo soli due giri di lancette Cambiaghi conquista palla sul vertice sinistro, tocca per Colombo, ma il destro da fuori della numero 20 locale è debole e oltre il primo palo. Al 10′ mister Ardito opera il primo cambio inserendo la giovanissima Zanoli per Alice Martani e Sara Di Filippo risponde con Wagner per una spenta Baldi. Piacezzi pasticcia al 16′ rimediando il giallo e poco dopo si ripete consegnando palla a Rus che va al cross,ma Dupuy spara in orbita da buona posizione. Al 19′ l’episodio che deciderà la partita: Rus cade in area solo sfiorata da Vitale, ma il direttore di gara indica il dischetto tra le proteste delle bergamasche. La stessa n. 9 scaligera va dagli undici metri, Lemey riesce a deviare sulla traversa, ma l’attaccante romena è lesta a riprendere palla e indirizzarla nella porta sguarnita. Il nervosismo come logico prende il sopravvento e a farne le spese per primo è l’allenatore in seconda Marco Sacco che viene mandato anzitempo negli spogliatoi. Mister Ardito tenta di aumentare la spinta e inserisce Codecà per Cambiaghi e cinque minuti dopo Fusar Poli per Piacezzi.  E’ proprio l’ultima entrata a cercare il jolly da fuori area, mancando però il bersaglio e qualche istante dopo il direttore di gara comanda la fine delle ostilità. Un vero peccato, l’Atalanta Mozzanica  subisce una sconfitta contro un Verona tutt’altro che irresistibile e rimane a tre punti dopo quattro gare giocate. Sabato prossimo le nerazzurre saranno impegnate a Vinovo nella tana di Madama Juventus.

Credit photo: Maria Gatti

Serie A: Atalanta Mozzanica-Hellas Verona 0-1

Seconda vittoria stagionale per le gialloblù di mister Sara Di Filippo, che sul campo dell’Atalanta Mozzanica si impongono per 1-0 grazie alla rete al 20′ st di Laura Rus. L’attaccante dell’Hellas Verona si vede respingere il calcio di rigore con l’ausilio della traversa, ma sulla ribattuta non sbaglia. Nella prima frazione tante occasioni per le ospiti, dopo il gol un momento di stallo e sul finale il vano arrembaggio atalantino. Il prossimo impegno delle gialloblù mercoledì 24 ottobre, sempre a Bergamo alle ore 15:00, contro l’Orobica.

ATALANTA MOZZANICA-HELLAS VERONA 0-1
Marcatori:
20 st’ Rus.

ATALANTA MOZZANICA: Lemey; Vitale, Rizzon, Stracchi, Piacezzi (dal 34′ st Fusarpoli), Lazzari, Pellegrinelli, Martani (dal 10′ st Zanoli), Colombo, Scarpellini, Cambiaghi (dal 29′ st Codecà).
A disposizione: Salvi, Marchesi, Mandelli, Magni.
All.: Ardito.

HELLAS VERONA: Forcinella; Osetta (dal 23′ st Goula), Bardin, Ambrosi, Molin, Nichele, Baldi (dal 13′ st Wagner), Dupuy, Giubilato (dal 43′ st Poli), Rus, Harsanyova.
A disposizione: Fenzi, Alunno, Campesi, Manno.
All.: Di Filippo.

Arbitro: Pirriatore (sez. AIA di Bologna)
Assistenti: Santoni (sez. AIA Cesena) e Sugamiele (sez. AIA Cesena).

NOTE. Ammonite: Piacezzi, Vitale (A), Rus (V).

Credit photo: Hellas Verona Women

Il Chievoverona Valpo cade in casa contro la Fiorentina

Troppa Fiorentina per il ChievoVerona Valpo, che tra le mura amiche dello Stadio Olivieri ha ceduto il passo alle brillanti ospiti di mister Antonio Cincotta. La partita nei primi dieci minuti di gioco è contratta, con le due compagini che si studiano a vicenda. Al decimo, il primo sussulto di marca viola: Bonetti serve Mauro al limite dell’area, la numero nove carica il destro, ma calcia alto. Due lancette d’orologio più tardi è sempre la Fiorentina a sfiorare il vantaggio, con Clelland che intercetta un errato disimpegno di Prost e sfiora il palo alla destra di Sargenti. Al 20’ la Viola passa in vantaggio. Grande azione sulla sinistra di Caccamo che serve un perfetto assist per Bonetti, la dieci ospite prende la mira e di testa batte Sargenti. Tre minuti più tardi la Fiorentina va vicinissima al 2-0, con Caccamo che a tu per tu con la giovane numero sedici clivense lascia partire un diagonale che si spegne sul fondo. Al 27’ si fa vedere il ChievoVerona Valpo: ottima discesa sulla sinistra di Pirone, che resiste a più cariche della difesa, passa la palla al centro per Tarenzi che in acrobazia non trova la porta. Sessanta secondi dopo arriva il raddoppio ospite. Splendida azione in verticale della formazione di mister Cincotta, Philtjens vede in area Clelland che sola davanti a Sargenti non manca l’appuntamento col gol. Al 37’ incursione centrale di capitan Guagni, la difesa gialloblù fa muro, ma sul rimpallo vagante si avventa Bonetti che al volo sfiora la doppietta personale. A cinque minuti dall’intervallo le toscane si portano sul 3-0. Sventagliata dalla sinistra di Bonetti per Clelland, la giocatrice scozzese porta avanti palla, lascia partire una gran botta di sinistro che si stampa sul palo, la respinta però premia sempre la numero ventiquattro che appone il suo secondo sigillo sulla gara. Nella ripresa mister Zuccher toglie Prost e fa esordire la giovanissima Tunoaia, proveniente dalla formazione Primavera. Muta la frazione, ma non lo spartito, con la Viola che al 53’ cala il poker: cross di Parisi per l’accorrente Bonetti, che di testa fissa il 4-0. Al 58’ bella azione del Valpo sulla destra con Pirone, che si libera di Jaques, passa a Tarenzi, ma Ohrstrom è brava a sventare la minaccia. Nel momento migliore del Chievo, la Fiorentina sigla il quinto gol sempre con Bonetti, che con una finta si libera della diretta marcatrice in area di rigore e con un preciso diagonale trafigge Sargenti, concretizzando la personale tripletta. A dieci dalla fine, bella iniziativa di Sardu sulla sinistra che scarta due giocatrici e mette al centro, un suggerimento per Tarenzi bloccato in angolo da Jaques con una bella chiusura. Sugli sviluppi del corner Tardini spara alto da buona posizione. Al 42’ miracolo di Sargenti: Caccamo calcia a botta sicura da dentro area, ma il portiere veronese si supera, compiendo un grandissimo intervento. Per il ChievoVerona Valpo mercoledì sarà nuovamente tempo di scendere in campo: alle ore 20.00 presso lo Stadio Olivieri andrà in scena il recupero della seconda giornata contro la Pink Bari.

ChievoVerona Valpo: Sargenti, Riboldi (Varriale), Ledri, Mascanzoni (Tardini), Fuselli, Boni, Pirone, Motta, Tarenzi, Sardu, Prost (Tunoaia).

A disposizione: Raicu, Tunoaia, Salamon, Zamarra, Tardini, Varriale, Rizzoli.

Allenatore: Diego Zuccher

Fiorentina Women’s: Ohrstrom, Guagni (Fusini), Jaques, Adami, Parisi (Nocchi), Mauro, Bonetti, Caccamo, Philtjens (Ripamonti), Clelland, Agard.

A disposizione: Fedele, Breitner, Vigilucci, Ripamonti, Kongouli, Nocchi, Fusini.

Allenatore: Antonio Cincotta.

Arbitro: Sig. Matteo DallaPiccola di Trento, assistenti Sigg. Castioni di Novara e Moroni di Treviglio

Reti: 20’ Bonetti (F), 28’ Clelland (F), 40’ Clelland (F), 53’ Bonetti (F), 20’ Bonetti (F)

Ammonizioni: Philtjens (F), Ripamonti (F), Clelland (F)

Credit photo: Chievo Verona Valpo

Orobica imballata, il Florentia ne approfitta!

Termina 0-2 una gara poco giocata da parte della squadra di Mister Marini.

Subito sotto 1-0 con goal di Tona sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la squadra reagisce bene solo dopo qualche minuto di shock. A fine primo tempo si contano tre tiri delle bergamasche con un’ottima parata su Merli C. e due conclusioni velleitarie di Fodri e Poeta. Dal canto suo Lonni sfodera due super parate su Orlandi e Rinaldi lanciata a rete.

Nel secondo tempo un brutto infortunio al naso costringe subito Merli C. a lasciare il campo per la rientrante Merli L. Il Florentia, che mette a dura prova Lonni in almeno ancora un paio di occasioni, trova il raddoppio su rigore per fallo di Milesi. L’Orobica si riversa in avanti e trova la via del tiro con Massussi in azione solitaria e la solita Fodri, indomita! Sul finire di gara negato un rigore su Vavassori ma il risultato non cambia più.

Ora testa a mercoledì per il recupero con l’Hellas Verona che tanto sta facendo bene in questo inizio di Campionato e che si presenterà con due vittorie e un pareggio finora acquisiti.

Appuntamento a Cologno al Serio alle 15.00!

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Photo Credit: Facebook Orobica Calcio Bergamo

Bavagnoli: “Rispettiamo la Juve ma vogliamo fare il nostro gioco”

“La Juventus è la squadra più forte del campionato. Rispettiamo l’avversario ma non rinunceremo al nostro gioco, vogliamo fare la partita”: il tecnico della Roma Femminile, Betty Bavagnoli carica le sue ragazze in vista della sfida di campionato che si giocherà domenica al Tre Fontane.

“Andiamo ad affrontare la squadra che ha vinto lo scorso campionato” ha aggiunto “e siamo consapevoli che la partita sarà difficilissima”.

Come state reagendo a questa partenza non facile della stagione?

“Abbiamo riordinato le idee, ho visto la squadra amareggiata per non essere riuscita a raccogliere una grande mole di lavoro sviluppata nell’ultima partita contro il Verona. In questa settimana però le ragazze si sono allenate ancora meglio rispetto al solito”. 

Contro la Juve sarà poi la prima in casa in campionato…

“Finalmente giochiamo al Tre Fontane davanti al nostro pubblico che ci potrà dare tanto. Anche se affrontiamo un avversario molto difficile dobbiamo ricordarci che siamo a casa nostra, giochiamo davanti ai nostri tifosi”.

Credit photo: Ramella Fazzari Fotografia

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