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Le bomber della serie A: Bonetti, Giacinti, Fuselli e Panico, chi sarà la scarpa d’oro?

La classifica della cannoniere di Serie A, vede nelle prime quattro posizioni Bonetti del Verona, Giacinti del Mozzanica, Fuselli anch’essa del Verona e Panico della Fiorentina.
Nella scorsa stagione, Patrizia Panico aveva vinto la speciale classifica siglando ben 33 reti con il Verona campione d’ Italia,  ma è nella stagione 2013/2014 che la giocatrice più importante del calcio femminile Italiano si superò, mettendo il suo autografo addirittura su 43 perle, che laurearono la Torres campione d’ Italia.
Valentina Giacinti, la più giovane tra le bomber attuali, si era fermata a quota 21 nella passata stagione, e pertanto, i 12 goal fin qui realizzati rappresentano potenzialmente un superamento della prospettiva, che Valentina, il panzer della Val cavallina, potrebbe realizzare a fine stagione.
Nella stagione 2013/ 2014 Tatiana Bonetti aveva fatto registrare ben 21 segni, mentre nella scorsa stagione si era fermata a quota 21, festeggiando o scudetto nel team di Renato Longega, mentre nella scorsa stagione non era riuscita a raggiungere lo stesso traguardo, fermando le sue performance sotto porta a quota 18.
Silvia Fuselli, con 5 scudetti alle spalle tra Torres e Verona, è in questo momento una piccola e piacevole sorpresa. Il talento di Cecina, la scorsa stagione si era fermato a quota 7 reti, ritagliandosi uno spazio principalmente come Assist-Woman, mentre in questo momento con 10 reti, oltre ad aver già migliorato il risultato precedente, staziona al terzo posto nella classifica nazionale delle realizzatrici, mostrando di essere ancora più versatile e incisiva. Girelli, Sabatino, Brumana, Mason non stanno di certo a guardare, e sembra quindi che per vincere la scarpa d’oro del calcio femminile, le protagoniste debbano realmente eccellere poichè a competere sono davvero in molte.

Ecco la graduatoria che riportiamo quì di seguito:
1    Tatiana Bonetti AGSM VERONA 12
2    Valentina Giacinti MOZZANICA 12
3    Silvia Fuselli AGSM VERONA 10
4    Patrizia Panico FIORENTINA 9

Serie A: analisi, statistiche, pagelle e top3 azzurre della sesta giornata

Autentica giostra del goal quella della sesta giornata del campionato di calcio femminile di Serie A. 38 reti siglate nelle 6 partite in programma sono un dato che fa riflettere, specie sulla sproporzione tecnica e tattica tra alcune compagini.

Partiamo dal risultato più eclatante, ovvero la vittoria per 11-0 della Fiorentina contro il malcapitato Vittorio Veneto. A San Marcellino, un passivo pesantissimo figlio della netta superiorità delle viola e anche di qualche errore di troppo della retroguardia veneta, tutt’altro che irreprensibile. Ne è venuta fuori una partita a senso unico nella quale le attaccanti di Sauro Fattori hanno dato libero sfogo alla propria vena realizzatrice: 4 goal (2 assist) per Patrizia Caccamo, poker per Patrizia Panico e a chiudere il cerchio Deborah Salvatori Rinaldi. Le altre due marcature portano la firma di Evelyn Vicchiarello, entrambe su palla inattiva (rigore e una splendida punizione). Una prova di forza importante quella delle fiorentine che sembrano stiano trovando quell’amalgama di squadra che, in talune occasioni, era venuta a mancare. Del resto, un roster completamente nuovo non era di semplice assimilazione in breve tempo ed ora le ragazze di Fattori cominciano a mostrare una continuità di gioco importante che già nel prossimo incontro contro il S.Zaccaria sarà messa alla prova.

Veniamo al Brescia che sul campo del S.Zaccaria ha sfatato un tabù contro un avversario spesso ostico per le leonesse. Il 7-0 finale è stato frutto di una prestazione da grande squadra sotto i punti di vista nella quale le rondinelle hanno espresso un gioco dinamico e di grande ampiezza che, soprattutto sulla fascia destra grazie alle scorribande di Valentina Cernoia, ha spesso messo in difficoltà le romagnole. Non è un caso che la Cernoia sia stata la migliore in campo con due goal all’attivo e la presenza costante in tutte le azioni più pericolose delle bresciane. Da segnalare il ritorno al goal di Stefania Tarenzi, con doppietta tra l’altro, quando la punta lodigiana non andava a segno dalla seconda giornata del torneo. Un successo importante per la squadra di Milena Bertolini che permane in terza posizione, nella graduatoria generale, a 5 punti dalla capolista Verona e 3 dal Mozzanica.

Campionesse d’Italia in carica che allo Stadio Olivieri travolgono il Riviera di Romagna con un pesantissimo 8-1. Scaligere che per l’occasione hanno recuperato in difesa Federica Di Criscio ed , in generale, confermato di essere, al momento, la squadra più completa della Serie A: 40 goal fatti e 5 subiti, miglior attacco e difesa del campionato e Tatiana Bonetti capocannoniere a quota 12 marcature in coabitazione con la punta del Mozzanica Valentina Giacinti. Statistiche che parlano chiaro sulle mire delle gialloblu che contro le romagnole hanno visto andare a segno tutto il proprio attacco: Valeria Pirone (doppietta), Melania Gabbiadini (al 200esimo goal in Serie A), Silvia Fuselli (tripletta). Una potenza di fuoco strabiliante valsa la sesta vittoria consecutiva, l’essere leader a punteggio pieno in classifica generale.

Resta in scia anche il Mozzanica che in trasferta, contro il San Bernardo Luserna, è protagonista di una cinquina con la premiata ditta Valentina Giacinti-Manuela Giugliano ad essere un fattore discriminante. Le due giovani infatti sono state autrici di una doppietta a testa che ha consentito alla Giacinti, come detto in precedenza, di restare in vetta alla graduatoria delle marcatrici (12 reti) e a Giuliano di raggiungere quota 5 realizzazioni con l’aggiunta di 1 assist proprio per la compagna di reparto a chiosa della splendida partita della due. Una coppia che, pertanto, potrebbe fare la fortuna di Nazzarena Grilli e forse anche della Nazionale di calcio femminile.

La sorpresa del sabato calcistico in rosa è la sconfitta 1-0 del Tavagnacco contro la Res Roma al secondo successo consecutivo nel torneo. Grande concretezza tra le fila delle capitoline, capaci di soffrire ed essere pragmatiche negli ultimi metri, e aggiudicandosi un confronto che alla vigilia non le vedeva di certo favorite. In casa friulana, infatti, si deve registrare un’involuzione in termini di continuità di gioco perchè le disattenzioni nel corso delle partite cominciano ad essere troppe e penalizzanti per il risultato finale. Ne è convinta mister Sara Di Filippo che, come riporta il sito ufficiale del Tavagnacco, ha dichiarato nell’immediato post partita: “Contro la Res Roma abbiamo avuto tante occasioni ma non siamo state abbastanza cattive da fare gol. Questa è stata l’unica grossa pecca della partita. Loro ci hanno castigato nell’unica vera azione costruita: qui sta la differenza tra la Roma e il Tavagnacco. La nostra stagione non sta andando come speravamo. Bisogna resettare tutto e pensare a salvarci. Ora deve essere questo il nostro obiettivo. La sconfitta con la Roma è stata una brutta battuta d’arresto che cercheremo di superare con il lavoro”. Un momento poco brillante perfettamente rappresentato dai soli 8 punti in classifica generale, gli stessi delle giallorosse menzionate.

LE PAGELLE
Patrizia Caccamo 10: Quattro goal e due assist meritano una valutazione che sa di perfezione. Autentica donna ovunque nel rettangolo di gioco di San Marcellino, la Caccamo incanta per determinazione e tecnica, trascinando le proprie compagne ad una vittoria altisonante e senza sconti.

Patrizia Panico 9.5: Poker di reti anche per l’inossidabile attaccante viola. Passano gli anni ma il fiuto del goal è sempre quello e contro il Vittorio Veneto la classe della punta romana si è messa nuovamente in luce.

Valentina Cernoia 8.5: Moto perpetuo della vittoria del Brescia contro il S.Zaccaria. Efficace in entrambe le fasi, la Cernoia ha dato un apporto fondamentale sia qualità che quantità al gioco delle leonesse, suggellato da una splendida doppietta.

Valentina Giacinti 8: Il Panzer della Val Cavallina si conferma implacabile anche in quest’occasione con una doppietta e un contributo costante alla causa del Mozzanica. Due goal e la testa della classifica marcatrici parlano chiaro sulle qualità offensive dell’attaccante orobica.

Manuela Giugliano 8.5: Due goal e 1 assist sono abbastanza per giustificare una prestazione da applausi da parte della giovane centrocampista del Mozzanica. Autentico faro del gioco delle bergamasche è illuminante in fase di regia e detta sempre i tempi dell’azione con personalità. Un prospetto che, di partita in partita, è sempre più una realtà.

Verona 9: Sarebbe riduttivo dare una valutazione ad una sola giocatrice scaligere, dopo la vittoria contro il Riviera Di Romagna. La prova di insieme della squadra di Longega è tale che un giudizio alto deve valere per tutte quelle che sono scesa in campo, essendo protagoniste di un incontro di alto contenuto tecnico e agonistico. I 200 goal in Serie A di Melania Gabbiadini, i 18 punti in classifica dopo 6 gare e Tatiana Bonetti a quota 12 reti stagionali sono dati che esaltano il lavoro dello staff veronese che, come tale, deve essere riconosciuto.

Vittorio Veneto 4: Imbarazzante la prova delle neopromosse che a San Marcellino sono protagoniste di tanti errori che favoriscono ulteriormente la Fiorentina. Un atteggiamento sbagliato che deve essere modificato per nutrire speranze di salvezza.

LE TOP 3 AZZURRE
Coerentemente con le nostre abitudini le nomination delle migliori tre azzurre di giornata seguono in continuità le pagelle. Non possiamo quindi, che confermare, i nomi di Patrizia Caccamo, Patrizia Panico e Manuela Giugliano per le motivazioni già chiarire in precedenza.

Fonte: www.oasport.it

Serie A: Fiorentiva vs San Zaccaria, per il compleanno del Pres. Rinaldo Macori, altro sgambetto alla viola?

La Fiorentina di Diego Della Valle e Mencucci, deve cercare di dare una scossa alla sua stagione. Regina del mercato a Luglio, con l’ acquisizione delle prestazioni di Panico, Tona e tante altre big, si trova oggi ad un bivio. La stagione è iniziata male, l’ eliminazione in coppa Italia, subita dall’ emergente San Zaccaria Ravenna, è stata un grosso passo falso, viste le ambizioni del club, che sta facendo operare la squadra femminile in maniera professionistica. In campionato le cose non stanno andando meglio, le Viola riescono a vincere con le piccole squadre, ma non trionfano contro le big. Contro Il Brescia è stata necessaria una rimonta in extremis, dal 1 – 3 al 3 – 3, contro il forte ma comunque più accessibile Mozzanica, la squadra di Coach Sauro Fattori, era in vantaggio ma non ha saputo amministrare, finendo così nuovamente con un nulla di fatto.
La Fiorentina, tra le 4 pretendenti è la squadra che numeri alla mano è più in difficoltà. Peggior attacco, con 23 reti ( 40, 25, 29 per Verona, Mozzanica e Brescia), 7 punti di ritardo dalla capolista Verona, e solo 2 punti di vantaggio dal fatale San Zaccaria, il club autore dell’ eliminazione dalla coppa Italia.
In coppa Italia furono Longato e Galletti le protagoniste del match con i gol che hanno portato alla vittoria la squadra del presidente Macori ( che oggi compie gli anni e a cui vanno gli auguri della redazione). Il San Zaccaria ha poi ottenuto il passaggio che la vedrà opposta al Valpolicella, club di serie B, che nel suo girone ha dimostrato diverse lacune, poichè nonostante un mercato straordinario ( Bissoli, Slowson, Faccioli, Boni) si trova ora inaspettatamente 5 punti dietro la capolista Como.

Questa la programmazione di Sabato prossimo, settimo turno di serie A:
BRESCIA – RES ROMA
MOZZANICA – SUDTIROL
VITTORIO VENETO – AGSM VERONA
RIVIERA DI ROMAGNA – SAN BERNARDO LUSERNA
FIORENTINA – SAN ZACCARIA
BARI 1908 PINK – GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO

Galà AIC 2015: Melania Gabbiadini miglior calciatrice d’Italia

Sabato scorso ha messo a segno il gol numero duecento con la maglia dell’Agsm Verona, questo lunedì a Milano il capitano gialloblù Melania Gabbiadini ha ritirato per la quarta stagione sportiva consecutiva il premio quale miglior calciatrice del campionato di serie A al Galà dell’Assocalciatori.
‘E stata una serata davvero speciale quella di questo lunedi 14 dicembre a Milano con la quinta edizione del “Gran Galà del Calcio AIC”, esclusivo appuntamento organizzato dall’Associazione Italiana Calciatori.Il Galà di premiazione, presentato da Massimo Caputi e Max Giusti, si è svolto all’Auditorium di Milano con inizio alle ore 19,00, ed è stata una grande festa della serie A maschile, ma anche delle altre componenti del calcio nazionale come il femminile, i tecnici e gli arbitri.’E stato premiato quello che per il 2015 è stato votato come l’undici ideale della Serie A: ruolo per ruolo, i più forti calciatori di una ipotetica super squadra dell’anno, oltre al calciatore top della stagione.
Ad indicare questa fantastica formazione l’AIC miglior giuria non poteva scegliere se non quella formata da allenatori, arbitri, giornalisti, C.T. ed ex C.T. della Nazionale, ma soprattutto, dai calciatori della Serie A che, meglio di chiunque altro, possono giudicare compagni o avversari con i quali si sono affrontati direttamente sul campo.
Alla presenza delle massime autorità del nostro calcio, il “Gran Galà del Calcio AIC” è diventato una grande serata di sport e spettacolo che ha riservato uno spazio anche ad altre speciali sezioni dedicate all’allenatore, all’arbitro, alla squadra e alla calciatrice che si sono maggiormente distinti nell’ultimo campionato.
Il capitano dell’Agsm Verona Melania Gabbiadini ha ricevuto quest’ultimo importante riconoscimento risultando ancora una volta la più votata dalle calciatrici della massima serie.Carlos Tévez si è aggiudicato il titolo di miglior calciatore della stagione 2014/2015 per quanto riguarda la serie A maschile.

Fonte: www.veronacalciofemminile.com

Il valore della squadra spiegato dalla Dr.ssa Angela Proto

La squadra è uno specifico tipo di gruppo che, a sua volta, può essere definito come un insieme dinamico costituito da individui che si percepiscono più o meno interdipendenti per qualche aspetto.
I gruppi ristretti, da un punto di vista descrittivo di possono dividere in:
– gruppi primari, nei quali lo scopo dell’aggregazione è di soddisfare i bisogni emotivi e sociali dei membri. Sono i “gruppi di fatto”, ai quali si appartiene senza obblighi (es. la famiglia) oppure i gruppi spontanei, ai quali si partecipa per adesione spontanea (es. associazioni varie).
-Gruppi secondari, nei quali lo scopo è di raggiungere degli obiettivi specifici e limitati vincolando le persone ad un ruolo ben definito. Si distinguono in “gruppi imposti” nei quali la partecipazione è imposta da una coazione esterna (es. gruppi militari); “gruppi contrattuali”, a cui si aderisce in forma volontaria accettandone le norme in vista di scopi utilitaristici.

I gruppi possono anche suddividersi in:
– Gruppi sociologici, costituiti da un insieme di individui che hanno qualche caratteristica in comune e condividono un’attività e una condizione (es. gruppi di lavoro);
– Gruppi psicologici, composti da persone la cui coesione deriva da una comune risonanza emotiva (es. tifosi, fans)

La squadra sportiva può essere, pertanto, considerata come un gruppo primario volontario (con connotazioni secondarie di tipo contrattuale, se professionistica) ed a simultanea rilevanza sociologica e psicologica.

Le caratteristiche del gruppo-squadra sono:
– A livello individuale: complementarietà, esistenza di uno scopo significativo comune, capacità di risolvere problemi e prendere decisioni;
– A livello di gruppo: visione comune, compenso basato sui successi della squadra (non del singolo), leadership solida e partecipativa.

La trasformazione di un collettivo di individui in squadra passa da 5 stadi, che non sono tappe obbligate e a volte sono anche saltate.
Ciò che crea dunque una squadra sono i seguenti stadi:

  1. FORMING: i membri familiarizzano, studiano punti di forza e debolezze reciproci; identificano il loro ruolo; comparano l’attenzione riservata dal coach ad ognuno di loro; il gruppo individua i compiti. La fattori rilevanti: la strategia di gioco deve coinvolgere tutti.
  2. STORMING: i membri attuano atteggiamenti di resistenza al leader; rifiutano il controllo da parte del gruppo, sono in conflitto con le richieste poste; il gruppo comincia a fissare le prime regole di squadra. Fattori rilevanti: il coach deve attuare un tipo di comunicazione aperta; lo stress deve essere ridotto per ridurre l’ostilità.
  3. NORMING: i membri sostituiscono l’ostilità con cooperazione e solidarietà; elaborano uno senso di umiltà, sono rivolti alla coesione, nutrono un profondo senso di rispetto per gli altri e avvertono la stabilità dei reciproci ruoli. Il gruppo lavora per un obiettivo comune. Fattori rilevanti: complimentarsi per gli sforzi, i miglioramenti e la qualità della performace.
  4. PERFORMING: i membri incanalano tutti gli sforzi per il successo del team; ricorrono al problem solving come processo di gruppo; si aiutano reciprocamente. Il gruppo è orientato alla performance. Fattori rilevanti: creare un clima di collaborazione, eliminare competizione ed aggressività verso i compagni.
  5. ADJOURNING: i membri diminuiscono i contatti tra loro, si riduce il senso di dipendenza reciproco, avvertono di aver completato il loro compito, sono consapevoli che il compito del gruppo è finito.Dr.ssa Angela Proto
    Psicologa, Psicoterapeuta, Psicologa Dello Sport
    Ipnotista, Esperta Di Training Autogeno e Tecniche di Rilassamento
    FB psicologaravennaangelaproto

    www.psicologaprotoangela.com

Dalla Sicilia, Chieti e Roma, continua la fuga in coppia, + 4 sul Carpisa Napoli

Nel segno di Martinovic,mattatrice di giornata, il Chieti Calcio Femminile continua la sua fuga assoluta verso la serie A. Ieri i 3 punti sono arrivati con lo sfondo rosso e giallo dell’ Etna, contro il Catania Calcio Femminile.
Per la Roma, contro il Nebrodi, la partita si prospetta è stata insidiosa e impegnativa.
Nel primo tempo la squadra giallorossa gioca bene e crea molto, ma non riesce a mandare in rete la palla. Proprio alla fine della prima frazione di gara, al 42°, Federica Bevilacqua direttamente su calcio d’angolo sigla un bellissimo goal che manda in vantaggio la squadra giallorossa.
Nel secondo tempo le padrone di casa si fanno più intraprendenti alla ricerca del pareggio e la Roma, dal canto suo, si innervosisce e non riesce a creare più occasioni per chiudere la partita. Si arriva così al 71° minuto di gioco quando il Femminile Nebrodi arriva giustamente e prevedibilmente al pareggio. Le giallorosse non ci stanno a pareggiare e con “testa e cuore” come vuole mister Seleman all’85° Visentin riporta in vantaggio la sua squadra.  2 a 1. Una vittoria che permette di continuare questo splendido challenge testa a testa in vetta al girone D.

Mastalli, Acuti, vetta al Castelfranco. Il Cuneo festeggia la gravidanza di Sodini senza vittoria.

Due reti delle sempre ottime Mastalli e Acuti regalano il primato al Castelfranco. Non è un caso che il club, abbia oltre al momentaneo primato, la miglior difesa del campionato, e la migliore tra tutti i gironi di serie B, indubbi meriti li ha tutto il reparto ma una nota di merito va a Ilaria Leoni, portiere con trascorsi nazionali e internazionali (Women premier Soccer League, Seattle) che attraverso i suoi prodigiosi interventi sta alimentando il sogno del club Toscano.
Niente da fare invece per il Cuneo, la compagine di Eva Callipo avrebbe probabilmente desiderato dedicare alla futura mamma Simona Sodini, calciatrice del club, i 3 punti ed il primato, ma il pareggio contro il Musiello Saluzzo modifica i piani e soprattutto la classifica, che resta però apertissima.

La grifo mette le ali, Marinelli sempre a segno

Successo interno per la formazione di Valentina Belia contro il Padova (1-0). La seconda della classe, lo Jesina ora dista quattro punti. L’attaccante della nazionale Gloria Marinelli a segno per la sesta volta consecutiva.
Il Padova si è visto solo negli ultimi minuti, con Corinna Fiorucci brava a sventare il pericolo e a condurre in porto la quinta vittoria su sei partite.A fine partita sono queste le parole del di Valentina Roscini, Presidente Grifo Perugia: “Come sapevamo, è stata una partita tosta, contro un avversario di tutto rispetto. Forse potevamo chiuderla nel primo tempo, ma quello che conta è la vittoria”.
Niente da fare per il Foligno, sempre solo in fondo alla classifica, con 0 punti.

Il Como strapazza il Milan e va in fuga insieme all’Inter. Bicchiere vuoto per il Valpolicella.

Sul difficile campo della Bocconi l’Inter centra una vittoria in rimonta, che vede tra le protagoniste la solita Zazzera e Alice Rognoni, sempre più leader della squadra allenata da mister Brustia. Con questi tre punti l’ Inter mantiene la vetta ma perde il difensore centrale Giorgia Spinelli, proveniente dal Mozzanica. Il Como vede una gara difficile contro il Milan Ladies, che veniva da due vittorie nelle ultime due gare, con 13 goal fatti e zero subiti.
A Milano, le ragazze di Mister Antonio Cincotta ( che affrontava la squadra che lui stesso ha guidato alla conquista della Serie B), hanno strapazzato le malcapitate rossonere, oltre alle 3 reti, registrate dalla ex Postiglione, da Brambilla e da Ambrosetti, un goal annullato a Lina Gritti, ed un rigore reclamato per intervento di mano in area del capitano rossonero Ludovica Pizzarotti. Il Valpolicella, nonostante un calciamercato incredibile, che ha visto il club acquisire le prestazioni di giocatrici di livello assoluto,  resta in un momento difficile, dopo il pareggio ad Oristano, la vittoria risicata con il Mozzecane, oggi perde anche contro l’ Orobica, staccandosi così di 5 punti dalla coppia al comando.
Il Caprera di Mister Pampaloni centra invece la prima entusiasmante vittoria stagionale, in casa della Fortitudo Mozzecane, sempre più fanalino di coda, raggiunta ora dal Villacidro, capace di pareggiare contro il temibile Oristano.

Serie A: Brescia affonda il San Zaccaria; Verona e Fiorentina successi a valanga

La sesta giornata del campionato di calcio femminile di Serie A  è stata un’autentica giostra del goal. Ben 38 reti nelle sei partite in programma questo sabato e partiamo dal match che più di altri ha dato libero sfogo alla vene realizzatrice degli attaccanti ovvero la vittoria per 11-0 della Fiorentina contro il malcapitato Vittorio Veneto

Tra le mura amiche di San Marcellino le viola hanno davvero impressionato per le potenzialità offensive espresse nel corso dell’incontro che ha visto andare a referto: Patrizia Panico al 14′, 21′, 55′ e 72′; Evelyn Vicchiarello al 41′ e 63′ (rigore); Patrizia Caccamo al 5′, 45′, 68′ e 78′ e Deborah Salvatori Rinaldi al 79′. Risponde presente anche la capolista Verona, al sesto successo consecutivo nel torneo in sei partite. “Vittima” della compagine scaligera il Riviera di Romagna, con il portiere Alice Pignanoli costretta a raccogliere il pallone in fondo alla rete in ben 8 occasioni. Un 8-1 finale che non ammette repliche con marcatrici: Valeria Pirone al 3′ e 51′; Melania Gabbiadini al 8′; Tatiana Bonetti al 37′ e 68; Silvia Fuselli al 45′, 74′ e 91′.

Nell’incontro clou, il Brescia sotterra di segnature il S.Zaccaria e riesce finalmente a battere le ravennati dopo che la stagione scorsa la vittoria era sempre sfuggita. Ben 7 goal da parte delle ragazze di Milena Bertolini con: Cristiana Girelli al 10′, Stefania Tarenzi al 20′, Valentina Cernoia al 42′, 62′; Daniela Sabatino al 72′ e 94′ e Lisa Alborghetti al 83′. Tiene la scia delle migliori anche il Mozzanica di Nazzarena Grilli, vincitore sul campo del San Bernardo Luserna per 5-0 in cui la premiata ditta Manuela Giugliano e Valentina Giacinti  autrice di quattro reti, rispettivamente ai minuti 25 e 63 la Giugliano e 30 e 33 la Giacinti. La cinquina è stata completata da Michela Cambiaghi al 90′.

Sorpresa del sabato calcistico in rosa è il successo della Res Roma 1-0 contro il Tavagnacco, al Raimondo Vianello, grazie ad una rete di Riana Nainggolan, sorella del più famoso giocatore della Roma. A chiosa, 3 punti importanti, in chiave salvezza, per il Sudtirol vittorioso sul Bari Pink Sport Time per 3-2 con realizzazioni di: Monica Moling al 5′, Alessandra Tonelli al 15′, Chiara Pasqualini al 84 per le padrone di casa.

Risultati e Classifica

Fonte: www.oasport.it

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