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Presidente Giuseppe Cesari: chiarimenti sulla conferenza stampa

Sia per la carica che rivesto che a titolo personale, a seguito delle  mie dichiarazioni rilasciate nell’ultima conferenza stampa che ho tenuto, mi sento in dovere di pubblicare questo comunicato per replicare ad alcune interpretazioni o fraintendimenti che ho letto in alcuni articoli apparsi su riviste e giornali.

Voglio come prima cosa ringraziare tutti i giornalisti per l’attenzione e il sostegno che hanno sempre dimostrato nei confronti del Brescia calcio femminile. Ma in un articolo pubblicato  sul  Bresciaoggi viene riportato che avrei rivelato dei  retroscena a fronte di presunte “trappole” di alcuni giornalisti a cui io avrei “abboccato ingenuamente”, riportando congetture e dichiarazioni che io non ho mai rilasciato. Mi riferisco in modo particolare all’argomento sulle “persone che mi potevano dare una mano”.

Forse non sono stato capace a spiegarmi o ho usato parole sbagliate, ma non mi sembra molto deontologico ricorrere a questo tipo di “stratagemmi” per fare notizia.

Le persone a cui mi riferisco sono l’ex Presidente del Montichiari sig. Maurizio Soloni, persona che stimo e che conosco da tempo.  Nell’occasione ci eravamo sentiti per telefono e mi aveva informato  che avrebbe parlato  con un suo amico con grosse possibilità finanziarie per vedere se poteva convincerlo a dare una mano al Brescia CF, anticipandomi che non sarebbe stato facile convincerlo visto che il mondo del calcio femminile allo stato attuale è ancora  un investimento a fondo perduto.

Mentre l’altra persona è Tommaso Ghirardi, che come ho detto in conferenza già ci aveva aiutato nel convincere il Presidente Massimo Cellino a darci la disponibilità di poter  disputare la partita di ritorno della WCL contro l’Ajax al Rigamonti. Inoltre sarebbe stato disponibile ad intervenire con una cordata di amici guidata da lui per sostenere il Brescia CF, senza aver nessun incarico in società ma solo in veste di sponsor, se non  ci fosse stato l’ostacolo della sua squalifica. Ghirardi è una persona a cui piace fare le cose alla luce del sole, e questo contrastava con la sua attuale posizione di “squalificato”.

A questo dobbiamo aggiungere poi alcune dichiarazioni riportate dal Giornale di Brescia che io non ho mai rilasciato in conferenza stampa e mi riferisco al punto dell’ articolo in cui si riporta che  “Le abbiamo provate tutte, per vedere se in tempi di commissariamento della Federcalcio era possibile con una sorta di grazia fargli estinguere anzitempo questa squalifica o almeno ridurgli una sostanziale parte di quanto manca, ma anche il presidente del Coni Malagò mi ha detto che era una cosa impossibile”.

Scusate ma ci tenevo a chiarire questi punti.

Giuseppe Cesari


Credit Photo: http://www.bresciacalciofemminile.it/

Le Nazionali Giovanili si tingono di gialloblù

Pioggia di convocazioni con le Nazionali giovanili per le ragazze del Verona:  quattro scaligere, Elena Nichele, Angelica Soffia, Bianca Bardin e Sofia Meneghini sono impegnate in questi giorni in uno stage della Nazionale Under 19 presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. Le Azzurrine, suddivise in tre gruppi dal 12 al 16 giugno, stanno svolgendo allenamenti e test atletici in vista della fase finale del Campionato Europeo di categoria che avrà luogo a luglio in Svizzera.

Sempre al Centro Tecnico di Coverciano saranno impegnate altre tre gialloblù, Camilla Forcinella, Carolina Poli e Margherita Giubilato, per uno stage di perfezionamento delle nazionali giovanili che si terrà dal 25 giugno al 15 luglio. Ventuno giorni di allenamenti e test atletici agli ordini degli staff tecnici delle nazionali Azzurre in vista della formazione della nuova Nazionale Under 19 per la stagione 2018/2019.

Credit Photo: Graziano Zanetti Photographer

Giulia Domenichetti torna al calcio a 11 e sceglie la Florentia!

La Florentia mette a segno un colpo a sorpresa: Giulia Domenichetti vestirà la maglia rossobianca nella prossima stagione!
La centrocampista abruzzese, classe ‘84, con un passato da pilastro del centrocampo azzurro, aveva abbandonato il calcio a 11 nel 2015 per dedicarsi al calcio a 5, ma dopo tre stagioni tra Falconara e Montesilvano, affascinata dal progetto del Presidente Becagli, ha deciso di tornare in Serie A con la maglia della Florentia.


Domenichetti può vantare un palmarès ricco di successi: con la Torres ha vinto 3 Campionati, 4 Coppe Italia e 4 Supercoppe Italiane.
Giulia Domenichetti porterà grande esperienza nel centrocampo rossobianco: in 13 stagioni in Serie A ha collezionato 214 presenze, mettendo a segno 45 goal. Nell’ultima stagione con la Torres, nel 2014/15, ha collezionato 26 presenze su 26 partite, segnando 8 goal. Successi conquistati anche nel calcio a 5: con il Montesilvano ha vinto 1 Supercoppa e 1 Coppa Italia, meritandosi anche la chiamata in Nazionale.
Domenichetti è stata anche un pilastro della Nazionale di calcio a 11 dal 2005 al 2014: scesa in campo in 90 occasioni, ha siglato 4 reti con la maglia azzurra.


“Ho deciso di tornare al calcio a 11 affascinata dal progetto Florentia” commenta il neo acquisto rossobianco Giulia Domenichetti “Il Presidente Becagli mi ha dato la possibilità di rimettermi in gioco a scatola chiusa e voglio ripagare la sua fiducia. Avevo lasciato il calcio a 11 perchè avevo bisogno di staccare, di cambiare aria dopo la delusione del fallimento della Torres. In questi anni nel calcio a 5 mi sono divertita tantissimo, sono felice di aver scoperto questo mondo che mi ha fatto ritrovare tanti stimoli e diventare una giocatrice migliore. Ora sentivo il bisogno di tornare a casa e la mia casa è il calcio a 11, ma l’esperienza del Futsal la porterò sempre con me, anche in campo! Negli ultimi mesi diverse società mi hanno cercata, ma la Florentia rappresenta la sfida più affascinante da intraprendere. Il progetto del Presidente Becagli mi stimola, mi sento già coinvolta e penso di poter dare il mio contributo in maniera importante.”
Domenichetti alla Florentia ritroverà la sua ex compagna di squadra Elisabetta Tona: “Sono felice di tornare a condividere un’esperienza importante con Elisabetta. Siamo state compagne in campo per 12 anni, abbiamo vissuto insieme quando eravamo alla Torres e sono davvero onorata di tornare a giocare accanto a lei qui alla Florentia.”


“Giulia Domenichetti rappresenta tutti i valori del calcio femminile che mi hanno appassionato in questi anni e ispirato all’inizio della mia avventura con la Florentia.” commenta il Presidente Tommaso Becagli “La passione che trasmette ancora oggi Giulia servirà ad aiutarci ad ambientarci fin da subito nella nuova esperienza in Serie A.”

Credit Photo: Calcio Femminile Florentia

Gran Galà del Calcio: “Panchina d’oro” per Mister Cristian Dori nel femminile

Nella serata di martedì 12 giugno, si è svolta l’edizione 2018 del Gran Galà del Calcio, organizzato dall’Associazione Italiana Allenatori Calcio, Calcio Vicentinoe Sport Vicentino (clicca qui per il resoconto della serata).

Ospitati nella bella Villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore, sono stati premiati i migliori marcatori dalla Terza Categoria fino alla Serie D, i vincitori del Trofeo Andrea & Stefano e gli allenatori AIAC di Vicenza per ogni categoria dilettantistica, compreso il calcio a 5 e il calcio femminile.

Il voto era aperto sia agli addetti ai lavori che agli appassionati, e a trionfare nel femminile è stato proprio il Mister della Prima Squadra Cristian Dori.

Grande soddisfazione per il nostro condottiero Biancorosso che non si aspettava la “Panchina d’oro” e la dedica anche ai colleghi con cui ha collaborato durante la stagione:

“Non mi aspettavo nessun riconoscimento e ritengo anche di essere l’ultimo arrivato al Vicenza: se premiano quest’anno l’allenatore della Prima Squadra vuol dire che riconoscono tutto un lavoro fatto precedentemente da colleghi che sono tutt’ora al Vicenza e che la Società è riuscita a sostenere.
Alla fine, ciò che viene premiato è proprio il lavoro del Vicenza Calcio Femminile.
E’ stata una stagione molto importante, penso anche per lo spogliatoio; spogliatoio che è cresciuto molto come gruppo ed identità, diventando una vera e propria squadra.
Logicamente mancano i risultati sportivi, che l’anno prossimo non possono ancora tardare, ma sono nell’aria e bisogna portarli giù.
Il Vicenza che verrà sarà ancora giovane, seguirà la linea che è stata portata in spogliatoio proprio dalle ragazze, dovrà lavorare forte ed essere sempre determinato; dovrà essere bravo a rilanciare e continuare a crescere senza mai accontentarsi, cercando la perfezione sempre e ogni giorno.
La perfezione, però, non esiste quindi è un cammino eterno”

Il Mister, premiato dal Sindaco di Montecchio Milena Cecchetto e dal Sindaco di Costabbisara e nuova Presidente della Provincia Maria Cristina Franco, ha voluto spiegare così il significato di allenare nel calcio femminile:

“Vuol dire incontrare il mondo femminile, fatto di passione, sacrificio, voglia di mettersi in gioco e competitività, che non hanno paragoni con nessun altro mondo.
Invito le persone a mettere “Mi Piace” alla Pagina Facebook del Vicenza per informarsi quando le ragazze giocano in casa (al Campo dei Ferrovieri in Via Baracca) per venire a riempirsi il cuore e gli occhi di buon calcio e buoni valori”

Tutto il Vicenza Femminile è orgoglioso di questo premio e si aggiunge in coro all’appello del Mister, aspettandovi prossimamente a sostenere le ragazze! Fino alla fine, forza Vicenza (e forza Vicenza Femminile)!

Credit Photo: http://www.vicenzacalciofemminile.com/

Altra conferma in difesa: Alice Tortelli rinnova con la Fiorentina Women’s FC

La Fiorentina Women’s FC comunica il rinnovo di Alice Tortelli. Il difensore classe 1998, in viola già dalla prima stagione di Fiorentina Women’s FC, ha firmato questo pomeriggio nella sede della società un accordo pluriennale per legarsi nuovamente alla Fiorentina. Con la squadra gigliata ha vinto uno Scudetto e due Coppe Italia, partecipando alla UEFA Women’s Champions League, e vestirà la maglia viola anche nella prossima stagione.

Credit Photo: http://it.violachannel.tv/f

Non è tutto oro quel che luccica: la finale della “Copa de la Reina”

Sabato due giugno come sappiamo, si è giocata la 37ª finale della “Copa de la Reina” tra Atletico Madrid e Barcellona: stadio abbastanza pieno (dicesi 12.500 spettatori), partita emozionante e vittoria del Barcellona con gol di Mariona Caldentey a 10 secondi dalla fine.
A prima vista sembrerebbe tutto bello e positivo per lo sviluppo del calcio femminile ma in realtà è necessario analizzare alcuni dati, alcuni dettagli che sono stati ben nascosti e che finiscono per cambiare la considerazione della partita giocata tra le due squadre spagnole.

Prima di tutto bisogna analizzare il nome del torneo che è Copa de la Reina.
Questo torneo, che è l’omologo della nostra coppa Italia, venne creato in onore della regina Sofia Margherita Vittoria Federica di Grecia e di Danimarca nel 1983; la regina Sofia è stata in carica dal 22 novembre del 1975 al 19 giugno 2014.
In tutto questo tempo tuttavia la regina Sofia non è mai andata a vedere una sola partita del torneo e l’unica sua apparizione risale al giugno del 2013 quando ricevette nel Palacio della Zarzuela (residenza privata della famiglia reale) il Barcellona, recente vincitrice del torneo. Ora che la regina spagnola attuale è Letizia Ortiz Rocasolano la storia non è cambiata e la giovane regina non si è mai vista allo stadio. Al contrario il re Felipe VI è sempre stato presente alle finali della Coppa del Re e consegna il trofeo nelle mani del capitano della squadra vincitrice. Di conseguenza quello che ci si può facilmente domandare è: perché per la Copa de la Reina si ha una considerazione totalmente differente? perché nessuno della famiglia reale era presente alla finale tra Atletico Madrid e Barcellona?

Il secondo aspetto che fa riflettere è la sede della finale: Mérida.
In Italia la finale della coppa nazionale si gioca a Roma, in Spagna la finale della Copa del Rey si gioca a Madrid. Perché per le giocatrici spagnole la finale si è fatta giocare a Mérida, una città di 57.757 abitanti, semisconosciuta e ai confini con il Portogallo?
Perché far giocare la finale nello stadio Romano di Merida, stadio costruito nel 1953, e non farla giocare in uno stadio con un fascino differente come sarebbe potuto essere il Bernabeu? La Federazione Spagnola di calcio (la RFEF) attraverso l’assemblea generale, stabilisce ogni anno una sede diversa per la finale della Copa de la Reina e proprio per questa decisione collettiva dell’ente sportivo, è difficile da capire perchè non si siano prese in considerazione stadi e città più importanti.

Ed infine, bisogna sottolineare il dato più rilevante della finale tra “Atleti” e “Barça“, e cioè il premio economico che la Federazione spagnola consegna alla squadra vincitrice. La Federazione spagnola proprio come quella italiana, è un ente pubblico gestito dal Consiglio Superiore dello Sport, a sua volta parte del Ministero della Cultura, della Educazione e dello Sport. Quindi ogni discriminazione subita dal calcio femminile è ancora più grave vista la natura di ente pubblico delle federazioni sportive. Inoltre proprio nei giorni della finale della coppa è scoppiato un grave caso all’interno della Federazione spagnola relativo al mondiale russo; il presidente federale uscente come suo ultimo atto benevolo, ha organizzato un viaggio di 2 milioni di € per dipendenti federali e famiglie, della durata di una settimana.
Il viaggio “istituzionale” di super lusso della federazione spagnola è per 155 persone e prevede soggiorno a San Pietroburgo, poi Kazan e infine Kaliningrad (tutte sedi delle partite della nazionale spagnola); a questo bisogna aggiungere, escursioni turistiche, traduttori e spostamenti con auto di lusso[1]. Non sarebbe stato meglio destinare quei 2 milioni al calcio femminile? Questa domanda infatti è collegata al premio economico concesso dalla Federazione: quanto hanno ricevuto le giocatrici del Barcellona per aver vinto la finale della competizione? 0 Euro.

Quanto ha ricevuto la squadra maschile (il Barcellona di Messi) vincitrice della Copa del Rey? 1 milione di €. Quanto ricevono le squadre della primavera maschile per vincere la Copa del Rey? 18.000 €. A quanto ammonta il premio per il vincitore della “Copa Federación“, cioè il torneo organizzato dalla Federazione spagnola per le squadre di Lega Pro e Serie D che non si sono qualificate alla Copa del Rey? 90.000 €. Come possiamo vedere, ancora una volta delle discriminazioni gravi basate sulle norme (regolamenti e statuti) di una federazione. Federazione spagnola che all’art.1, c.5 del proprio statuto stabilisce: “La RFEF non ammette alcun tipo di discriminazione, da lei commessa o dai suoi membri, in base a nascita, razza, sesso, opinione o altre condizioni o circostanze personali o sociali “.


[1] E.C. Castelao, “Rubiales destapa un viaje a Rusia organizado por Larrea de dos millones de euros“, in http://www.elmundo.es/deportes/futbol/2018/06/03/5b140a04ca4741894c8b457f.html

La rossoblù Francesca La Rocca convocata a Coverciano!

Convocazione in Nazionale per Francesca La Rocca, difensore della Prima Squadra femminile del Bologna FC 1909 allenata da Mister Daniela Tavalazzi: la giovane rossoblù classe 2000 è stata inserita nella lista diramata dai tecnici federali Milena Bertolini, Attilio Sorbi, Enrico Sbardella e Nazzarena Grilli in vista dello stage di perfezionamento che si terrà dal 25 giugno al 15 luglio presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano.

Credit Photo: Pagina Facebook di Settore Giovanile Bologna FC 1909

Grifo Perugia: le voci dalla festa di fine stagione

Nella serata di domenica 9 giugno, la Grifo Perugia Femminile ha chiuso definitivamente la stagione sportiva agonistica 2017/2018 con un “banchetto” conviviale a cui hanno preso parte la formazione under 19, la prima squadra, lo staff tecnico e dirigenziale e le famiglie delle atlete. Questi i commenti raccolti nella serata in merito alla stagione appena trascorsa.

Vania Peverini, tecnico della Primavera (under 19):
“Il campionato è partito molto bene, abbiamo determinato i ritmi della stagione. Peccato per il finale, ci è mancato un punto per raggiungere le fasi finali. Tutto sommato è stato comunque un anno proficuo e di forte crescita per delle ragazze che senza dubbio hanno futuro roseo davanti loro.”

Valentina Belia, tecnico della prima squadra:
“Sono soddisfatta delle mie ragazze anche se non abbiamo raggiunto l’obiettivo prefissato che, diciamoci la verità, era comunque molto difficile da ottenere. Le mie atlete ci hanno però provato fino alla fine dando filo da torcere anche alle prime in classifica. Sono convinta del lavoro che abbiamo fatto e della crescita personale e a livello di squadra delle ragazze che ancora possono dare molto a questa società.”

Corinna Fiorucci, difensore e capitano della prima squadra:
“L’annata tutto sommato è secondo me positiva anche se non abbiamo raggiunto l’obiettivo prefissato. Non è stata una stagione da buttare anche perché condizionata da intoppi e da infortuni che abbiamo incontrato strada facendo. Siamo però cresciuto e siamo riuscite ad arrivare a giocare un buon calcio soprattutto a fine stagione. Anche se non siamo riuscite a mantenere la categoria, dico che questa è una squadra che è nata da pochi anni e ha bisogno di tempo per crescere e migliorare per ottenere obiettivi importanti. L’importante è lavorare come stiamo facendo, non dobbiamo avere fretta.”

Valentina Roscini, presidente della Grifo Perugia:
“Come ogni anno la società offre questa cena per vivere un momento di divertimento e serenità e per chiudere la stagione sportiva. Lo facciamo per tutte le persone che ci stanno vicine e, vederle tutte qui, è una grande soddisfazione. Per quanto riguarda l’aspetto sportivo, la prima squadra, indipendentemente dai risultati, ha mantenuto la categoria ed il prossimo anno parteciperà ad un’interregionale decurtata delle prime tre squadre del campionato appena terminato. Già stiamo iniziando a lavorare per completare la rosa. La Primavera ha fatto dei passi in avanti immensi grazie al lavoro dello staff e della dirigenza. Spero che questo lavoro possa portare a sempre maggiori risultati. Speriamo poi di chiudere ancora l’accordo e sancire definitivamente la collaborazione con il Perugia Calcio: è una buona unione che per il futuro prospetta idee nuove che possono darci una gran mano.”

Credit Photo: http://www.grifocalciofemminile.it/

Giulia Domenichetti vicina a Florentia e AC Milan ?

Come sappiamo i mesi estivi sono ricchi di notizie di Calciomercato. Sembra essere sempre più ricorrente la voce (niente di ufficiale) secondo cui Giulia Domenichetti sia vicina al ritorno sul palcoscenico del calcio 11: Florentia e AC Milan le squadre interessante ad inserire nel proprio organico l’atleta di Ancona con un carriera alle spalle da prima della classe. Ricordiamo che Giulia Domenichetti ha esordito con la Nazionale Italiana Under 19 nel 2003. Successivamente compie la rimanente trafila con la Nazionale Italiana Under 21 fino alla Nazionale Maggiore, dove diviene un punto fermo a centrocampo e da titolare contribuisce alla vittoria nello spareggio per la qualificazione agli Europei 2009 contro la Repubblica Ceca. Ha preso parte anche agli Europei 2005.

Da poche ore sul suo profilo Facebook Giulia ha scritto queste parole che lasciano aperta la possibilità di un cambio importante molto vicino …:

“A volte mi sembra di aver vissuto molte più vite di una sola…
Qualcuno dirà che si tratta solo di Sport altri invece forse capiranno quanto c’è dentro..
Quante città, quanti tramonti, quante persone, quanti passi, quanti sguardi, quante emozioni, quante paure, quanti sorrisi,
quanta #vita appunto…

Ho capito che il segreto per restare giovani è regalarsi sempre nuovi inizi e una volta imboccata la strada non voltarsi indietro..
Ogni #scelta comporta una #rinuncia e il peso delle cose alle quali rinunciamo può schiacciarci oppure renderci consapevoli della motivazione che ci spinge verso la direzione in cui andiamo…

Questi 3 anni di #futsal sono stati una figata pazzesca per me, un’intera carriera completamente nuova e compressa in pochissimo tempo, gli inizi, la crescita, la nazionale, le vittorie…
Un nuovo mondo in cui ho trovato addetti ai lavori appassionati per non dire pazzi d’amore per questo sport, giocatrici fenomenali e soprattutto persone splendide…

Ho ringraziato chi dovevo personalmente e in privato…

Ringrazio il Futsal però pubblicamente, perché penso di non essermi mai divertita così in vita mia…
é vero che ti capita di subire gol a 4″ dalla sirena ma, magari, ti capita anche di farlo e allora capisci il senso di quando si dice “fino alla fine”!!

Nel Futsal non è mai finita, finché non è davvero finita… E questa consapevolezza prometto di portarla sempre con me…

Al prossimo nuovo #inizio… 🔥👣”

Credit Photo: Pagina Instagram Giulia Domenichetti

Stage di perfezionamento a Coverciano per Paola Boglioni e Martina Tomasselli

Paola Boglioni e Martina Tommaselli sono state convocate per lo stage di perfezionamento che avrà inizio Lunedì 25 Giugno e terminerà Domenica 15 Luglio presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. 

Le due leonesse, in forza alla prima squadra nella stagione appena terminata, sono volti noti della Nazionale e questa convocazione rappresenta un’ulteriore conferma delle loro capacità.

Con grande gioia facciamo quindi il nostro “in bocca al lupo” alle ragazze.

Credit Photo: Federica Scaroni

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