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Barbara Bonansea: “Se ci credi i sogni si avverano!”

“E’ un sogno che si realizza, contava vincere, abbiamo fatto una gara spettacolare, abbiamo un cuore grandissimo”. Così al termine della partita tra le lacrime di felicità Barbara Bonansea, una delle protagoniste della Nazionale femminile che dopo 20 anni ha conquistato l’accesso al Mondiale che si terrà in Francia nel 2019.

Barbara Bonansea autrice di 2 traverse e 1 goal nel recupero finale prosegue i suoi commenti su Facebook con diversi post che riportiamo qui di seguito:

“Ce ne andiamo al Mondiale!!
Ce ne andiamo al Mondiale 💪💪💪🇮🇹⚽
#WWC2019 #BB11 #calciofemminile”

“Yes! We did it!!
#WWC2019 #BB11 La Gazzetta dello Sport”

“Se ci credi i sogni si avverano!!!”
Siamo ai Mondiali!!!
6500 grazie a tutti!!! ⚽️🤙👏🏻⚡️
#BB11 #WWC2019 #calciofemminile FIGC Federazione Italiana Giuoco Calcio Nazionale Italiana di Calcio Italia Team FIFA World Cup”

Credit Photo: Pagina Facebook FIGC Federazione Italiana Giuoco Calcio

Speciale Statistiche fine stagione Brescia Femminile: una stagione da regina del calcio femminile

Leonesse in tutto quello che hanno espresso in questo anno sportivo: capacità di rinnovamento e adattamento, fame di gol e vittoria, solide in tutti i reparti, grinta da vendere. Una Stagione iniziata con la vittoria della Supercoppa e continuata con la costante lotta per il primo posto in Campionato e la corsa alla Coppa Italia.
Tanti gol realizzati (più prolifiche lontano da casa), solidità difensiva buona con magari un po’ di attenzione alla quantità gol subiti.
Bomber Giacinti migliore capocannoniere di squadra con 21 goal stagionali … sul podio anche Girelli con 17 e Sabatino con 10 goal stagionali.
Sono già triste e amareggiato solo nel sentire le voci di questi giorni sulla “non iscrizione” del Brescia Femminile alla prossima Serie A!

Qui di seguito le statistiche di fine Campionato di Serie A 2017/18 del Brescia Femminile.
Fonte statistiche: Tuttocampo – https://www.tuttocampo.it/

Tra Coverciano e l’Artemio Franchi: l’incontro dei club con la FIGC

In occasione della partita di ieri della Nazionale fra Italia e Portogallo, una delle più importanti nella storia recente del calcio femminile italiano, le delegazioni dei dodici club di Serie A e quelli di Serie B si sono riunite a Coverciano alla presenza delle massime cariche della FIGC. Erano infatti presenti il Commissario Straordinario Roberto Fabbricini e il DG Uva. In rappresentanza di Verona Women il Vice Presidente e Amministratore Delegato Antonio Franchi, il Segretario Generale Flavio Casagrande e il Responsabile Marketing Simone Salizzoni.

I rappresentanti FIGC, accorsi numerosi per dimostrare la vicinanza e gli investimenti alla causa del calcio femminile e per seguire la Nazionale in questo storico traguardo, hanno presentato tutta la nuova organizzazione interna FIGC dedicata al femminile e anticipato le linee guida delle nuove regole e del programma/progettualità per i club in merito agli impianti, le squadre, gli staff, il campionato, i diritti televisivi e altro.

Un primo passo verso una Lega Femminile è stato abbozzato con la progettualità di creare una Divisione Femminile di Serie A e Serie B all’interno degli organi FIGC. Tutto questo, ovviamente, avverrà se il ricorso della LND verrà respinto; ricorso per cui la volontà dei club di Serie A è stato ampiamente espresso anche tramite un comunicato ufficiale.

Bomber Valentina Giacinti: “INDESCRIVIBILE”

A distanza di 20 anni la Nazionale femminile di calcio torna a giocarsi un Mondiale vincendo all’ “Artemio Franchi” di Firenze 3-0 contro il Portogallo.
Un cammino netto quello dell’Italia di Milena Bertolini: sette vittorie compresa quella di stasera.

Valentina Giacinti bomber azzurro e del Brescia Femminile sul suo profilo Facebook commenta con una sola parola il prestigioso traguardo raggiunto:

INDESCRIVIBILE 💙🇮🇹
#francia2019 #mondiale #azzurre #ètuttovero #dream

Credit Photo: Pagina Facebook Valentina Giacinti

Italia-Portogallo: ‘ce ne andiamo al mondiale!’

All’Artemio Franchi di Firenze, davanti a circa 7.000 spettatori, la Nazionale di Calcio Femminile stacca il biglietto per il mondiale di Francia 2019 battendo il Portogallo per 3-0. Occorreva una vittoria per chiudere in anticipo la qualificazione e vittoria è stata, una partita che le azzurre hanno dominato e vinto quasi senza fatica sfruttando una partenza a razzo che ha messo letteralmente KO le portoghesi.

Rosalia Pipitone (Res Roma): Inoperosa per tutta la gara, para con tranquillità l’unica conclusione portoghese ad opera di Tatiana Pinto. Ingiudicabile. S.V.

Elisa Bartoli (Fiorentina): Si fa apprezzare come sempre nelle chiusure difensive, ma non disdegna di spingersi in avanti con buon profitto e anche concedendosi qualche dribbling. Attenta. 6,5.

Sara Gama (Juventus): Controlla bene in difesa e si spinge anche avanti con qualche buon cross e arriva anche al tiro al termine di una furibonda mischia nell’area piccola portoghese ma non riesce a far centro. Di contro non sembra molto tranquilla con qualche errore di troppo e sparacchia spesso via mentre potrebbe iniziare l’azione. Più che sufficiente. 6,5.

Cecilia Salvai (Juventus): Solita prestazione sicura in difesa a cui si aggiunge anche il gol che mette definitivamente a tappeto il Portogallo. Di testa è insuperabile e mette in crisi più volte il portiere portoghese. Immensa. 7,5.

Alia Guagni (Fiorentina): Solita abnegazione e corsa sulla fascia, dalle sue parti non passa nessuno. E dire che gioca con un problema fisico che la assilla da diverso tempo. Stoica. 7.

Martina Rosucci (Juventus): Inizia abbastanza sottotono, poi in uno scontro di gioco si fa male ad una caviglia ed è costretta a lasciare il campo. Ingiudicabile. S.V.

Manuela Giugliano (Brescia): Bella la battuta del calcio d’angolo da cui scaturisce il primo gol azzurro proprio ad inizio gara. Gioca bene in tutte le zone del campo risultando alla fine una delle migliori azzurre. Importante. 7.

Aurora Galli (Juventus): Si nota poco ma è sempre presente nello scacchiere azzurro, autrice dell’assist per il terzo gol italiano. Presente. 6,5.

Barbara Bonansea (Juventus): Inizia abbastanza contratta perdendo spesso palla e apparendo stranamente nervosa, alternando cose buone a cose meno buone. Pecca di troppo altruismo quando in un’azione di contropiede serve Cristiana Girelli, ormai in fuorigioco, invece di concludere a rete. Si accende nel finale con un magistrale contropiede che la porta al tiro che si stampa sulla traversa, poi un altro contropiede salvato di piede dal portiere portoghese Patricia Morais. Segna infine a tempo scaduto il terzo gol azzurro. In crescendo. 7.

Cristiana Girelli (Brescia): Colpisce a freddo le portoghesi che accusano il colpo. Risulta molto attiva specialmente nelle fasi iniziali della gara. Si riaccende ancora nel finale colpendo la traversa con una punizione magistrale e subito dopo costringendo le portoghesi in angolo. Faro. 7,5.

Daniela Sabatino (Brescia): Si sobbarca un lavoro oscuro mettendo tanta determinazione ma infine incidendo poco sulla gara. Commette anche un fallo inutile che le costa l’ammonizione. Spenta. 6.

Alice Parisi (Fiorentina Women’s): Entra al 34′ al posto di Martina Rosucci facendo il suo rientro in nazionale dopo più di un anno da quell’Italia-Inghilterra in cui si infortunò. Una partita affrontata con grinta e senza paure, tant’è che viene anche ammonita. Energica. 6,5.

Ilaria Mauro (Fiorentina Women’s): Entra al 60′ al posto di Daniela Sabatino e innesca molto bene Barbara Bonansea in contropiede, ma non ha il tempo di entrare veramente in partita. Ingiudicabile. S.V.

Valentina Cernoia (Juventus): Entra al 78′ al posto di Manuela Giugliano e non ha il tempo di mettersi in luce. Ingiudicabile. S.V.

CT Milena Bertolini: Partita tatticamente ineccepibile quella impostata da Milena Bertolini, l’Italia passata subito in doppio vantaggio ha messo in atto una tattica che si e rilevata molto congeniale in queste ultime gare di qualificazione, cioè le veloci ripartenze in contropiede. Perfetta. 7.

Terna arbitrale: Pernilla Larsson, svedese, e le sue assistenti sembra che vedano bene in occasione del secondo gol dell’Italia, infatti quando Dolores Silva respinge la palla col destro si trova col piede sinistro sulla linea di porta, e vista la posizione del corpo della giocatrice portoghese non dovrebbero esserci dubbi sulla validità del gol azzurro. Purtroppo le immagini non chiariscono molto. Sufficiente. 6.

Portogallo: Una menzione per Dolores Silva presente dappertutto: tenta di salvare disperatamente il tiro del secondo gol azzurro e dal suo punto di vista ci riesce (le immagini non chiariscono) e nella ripresa sbroglia una furibonda mischia nell’area piccola con la palla che danza sulla linea più volte.

Credit Photo: Pagina Facebook FIGC Federazione Italiana Giuoco Calcio

 

Fiorentina Women’s e Tavagnacco, dal mare alla UEFA Women’s Champions League?!

Sembra certo che Fiorentina Women’s e Tavagnacco debbano sospendere le vacanze appena inziate e improvvisamente riprendere gli allenamenti poiché la FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio, a seguito della rinuncia del Brescia Femminile farà giocare Sabato prossimo 16 Giugno 2018 uno spareggio tra Fiorentina Women’s e Tavagnacco, e ovviamente chi vincerà parteciperà alla prossima prestigiosa vetrina europea della UEFA Women’s Champions League. In caso di pareggio l’accesso sarà del Tavagnacco che nella stagione appena conclusa ha avuto la meglio negli scontri diretti contro la squadra di Firenze.
I possibili campi per questa importantissima supersfida a traguardo europeo potrebbero essere quelli di Verona, Cittadella o Trento.

Sembra quindi sempre più reale l’indiscrezione delle scorse settimane di una cessione del titolo sportivo del Brescia Femminile ad una nuova società: AC Milan la più accreditata ma si attendono notizie ufficiali da parte dei due club.
A breve ulteriori aggiornamenti.

Match Analysis: una partita perfetta che vale l’accesso al Mondiale 2019 in Francia

L’Italia si presenta alla sfida in cerca dei tre punti che garantirebbero l’accesso al Mondiale 2019 in Francia. Dopo sei vittorie su altrettante partite ora le Azzurre devono superare l’ultimo scoglio chiamato Portogallo. Dopo vent’anni dall’ultima apparizione nella fase finale del torneo, la Nazionale guidata da Milena Bertolini potrebbe di nuovo tornare a scontrarsi con le big del calcio femminile di tutto il mondo con la speranza di arrivare fino in fondo.

Nella formazione italiana è molto forte la presenza di giocatrici della Juventus e del Brescia. L’Italia si presenta con lo stesso modulo con cui ha battuto il Belgio nell’ultima partita del girone. L’impianto tattico si basa su un 4-3-3 ibrido che può trasformarsi in un 4-4-2. Fondamentale sarà il ruolo della Bonansea chiamata al doppio compito di punta esterna in fase di attacco e quarta di centrocampo, ad aiutare la Bartoli, quando le azzurre saranno costrette a difendersi.
Il Portogallo cerca di sfruttare la maggiore fisicità delle proprie giocatrici e la profondità offerta dall’attaccante dell’Atalanza Mozzanica Carolina Mendes. Altra giocatrice importante è la Neto che milita nel Wolfsburg appena sconfitto nella finale di Champions League dal Lione.

L’ASFISIANTE PRESSIONE ITALIANA
Sin dalle prime fasi della partita l’Italia cerca di prendere alto il Portogallo e non farlo uscire dalla propria metà campo. Le due attaccanti azzurre Girelli e Sabatino pressano i difensori centrali lusitane, obbligando il portiere al rilancio lungo. La difesa italiana resta molto alta, facendo rimanere la squadra compatta e stretta. In particolare Sara Gama accorciava in avanti e recuperava la palla in zone vantaggiose per l’Italia.
Le fasce laterali sono state la zona di campo preferite dalle giocatrici italiane che sviluppavano agevolmente il gioco da dietro per poi fare densità con mezz’ali e attaccanti creando superiorità numerica. I terzini e in particolare la Guagni hanno dominato le corsie sfornando cross che venivano sfruttati dai due riferimenti offensivi italiani. Gli esterni offrivano ampiezza alla manovra, ma allo stesso tempo si buttavano palla al piede nel mezzo del campo. I due gol delle azzurre arrivano proprio da due calci d’angoli guadagnati grazie a dei traversoni deviati. In entrambi i casi la retroguardia portoghese marca a zona lasciando libere, nella prima occasione la Girelli e nella seconda la Salvai libera di segnare con un tap-in.

LA STERILITÀ DEL PORTOGALLO
La formazione portoghese non è mai stata in grado di innescare le due centravanti, affidandosi per gran parte del match a lanchi lunghi su cui però le italiane potevano fiondarsi pe rubare il pallone. Paradossalmente il 2-0 ha dato un po’ di fiducia al Portogallo che ha iniziato a fraseggiare, con la Norton a fare da collante tra centrocampo e attacco, senza però portare pericoli evidenti. Le attaccanti portoghesi sono rimaste troppo piatte e statiche non dando mai una linea di passaggio per cercare la conclusione. L’Italia a questo punto della partita decide di abbassare il baricentro e controllare il possesso palla, per poi sfruttare le ripartenze.

IL COPIONE NON CAMBIA
Nel secondo tempo la storia non si stravolge. La squadra portoghese continua a effettuare una circolazione del pallone sterile, con passaggi corti e orizzontali senza che nessuno attacchi la difesa italiana. L’ingresso del gioiello Jessica Silva e il passaggio al 4 2 3 1 non porta nessun vantaggio. Anzi la fase offensiva diventa più confusionaria e le giocatrici portoghesi invece che cercare di sviluppare l’azione in modo corale, preferiscono affidarsi a iniziative personali senza aspettare eventuali inserimenti di terzini e mezz’ali. Lo spazio tra i reparti dei lusitani è stato sempre molto ampio e ciò non ha permesso di creare gioco in modo ordinato nè in fase d’impostazione da dietro, nè in fase di attacco dalla zona mediana del campo in sù.
L’Italia ha continuato a muovere palla da sinistra a destra forte dei due gol di vantaggio. Una volta arrivate sulla trequarti, le azzurre cercavano rapidi 1-2 oppure passaggi per il terzo uomo che andava ad attaccare alle spalle il Portogallo.
L’ultimo gol italiano arriva su una palla recuperata al limite dell’area, a dimostrazione che anche negli ultimi minuti le ragazze azzurre sono state concentrate e pronte ad aggredire l’avversario.

CONCLUSIONE
Il risultato poteva essere addirittura più rotondo per le azzurre che nel corso del secondo tempo hanno anche colpito due legni con la Bonansea e la Girelli. L’Italia ha dominato la partita sotto ogni punto di vista. Sia sul piano fisico che su quello tattico le giocatrici della Bertolini sono riuscite a controllare i ritmi di gioco, attaccando quando era necessario ma anche difendendo in modo compatto quando la partita lo richiedeva.

LE GIOCATRICI CHIAVE
Barbara Bonansea: la giocatrice della Juventus giocava a piedi invertito sulla fascia sinistra convergendo verso il centro e creando scompiglio nella retroguardia avversaria.
Manuela Giugliano: l’intelligenza tattica si incarna nel mediano del Brescia. Chiude ogni linea di passaggio ed è sempre pronta a raddoppiare chi è in possesso del pallone

Fabbricini: “Risultato che fa bene a tutto il calcio”. Uva: “Premio per un gruppo fantastico”

“È un risultato straordinario, una grandissima emozione che fa bene a tutto il calcio italiano”: è emozionato il Commissario straordinario Roberto Fabbricini al fischio finale della partita che qualifica l’Italia delle donne ai Mondiali di Francia. Una competizione dalla quale la Nazionale Femminile mancava da venti anni. “Voglio ringraziare il Commissario Bertolini e tutte le ragazze – prosegue Fabbricini – perché questo traguardo rappresenta il trampolino di lancio per il  completo rilancio di questa disciplina su cui la FIGC sta lavorando incessantemente”.

E’ un progetto, quello legato al calcio femminile, che la Federazione ha abbracciato e portato avanti con l’obiettivo di portare questa nazionale a colmare il gap con le altre nazioni e a competere ad alti livelli. Lo confermano ancora una volta le parole del direttore generale Michele Uva, presente all’Artemio Franchi insieme al Commissario straordinario Fabbricini, al vice commissario Costacurta, al presidente dell’AIAC Ulivieri, al presidente del Settore Giovanile e Scolastico Tisci. ”E’ il  giusto premio per un gruppo fantastico. Una passione straordinaria – sottolinea Uva – ci ha portati in Francia, sono sicuro che rappresenterà un volano  per il programma di sviluppo del calcio femminile”.
 
E Costacurta aggiunge: “Questa vittoria è l’emozione più bella del 2018”.
 
Un successo che ha visto la partecipazione di oltre 6.500 spettatori. Prima della gara, nell’ambito delle iniziative legate ai 120 anni della FIGC, sono state premiate le ex campionesse del 1968, anno di nascita del primo campionato italiano femminile e della stessa nazionale femminile, con in testa il capo delegazione Maura Fabbri.


Nell’intervallo, invece, il presidente del Settore Giovanile e Scolastico Vito Tisci ha premiato i vincitori del concorso “Firenze, la mia città si tinge di azzurro” istituito per gli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado della città.Gli elaborati sono stati valutati da una Commissione composta da un rappresentante del MIUR, da un rappresentante del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC e dalle nostre Azzurre.

Questi i vincitori:
per la scuola primaria (scuola elementare) : Istituto Comprensivo “Oltrarno” di Firenze
per la scuola secondaria di primo grado (scuole medie): Istituto Comprensivo “Desiderio da Settignano” di Dicomano (FI)
per la scuola secondaria di secondo grado (scuole superiori): Istituto Superiore “Marco Polo” di Firenze

Credit Photo: Pagina Facebook FIGC Federazione Italiana Giuoco Calcio

Milena Bertolini: “Le ragazze sono state fantastiche …”

La nazionale azzurra di Milena Bertolini andrà in Francia l’anno prossimo a disputarsi la Coppa del Mondo: è la prima volta dopo 20 anni. Le tre reti, con le quali le azzurre hanno steso il Portogallo, portano le firme della calciatrice del Brescia Femminile Cristiana Girelli e delle juventine Barbara Bonansea e Cecilia Salvai (entrambe con un passato recente al Brescia Femminile). Una qualificazione che torna a far sorridere il panorama calcistico italiano dopo l’epilogo drammatico della nazionale maschile esclusa dai prossimi mondiali in Russia.

Queste le prime parole di una una emozionata Milena Bertolini appena dopo il fischio finale: “Le ragazze sono state fantastiche in questi nove mesi hanno messo entusiasmo, determinazione e voglia di gare ogni giorno in ogni allenamento. Sono felice per loro, per i colleghi con i quali ho condiviso tanti anni in campionato, per i miei collaboratori, per tutta la FIGC, per chi ha lavorato in tutti questi anni ad un progetto che oggi è diventato realtà e che ripaga di tanti sforzi”.

Credit Photo: Pagina Facebook FIGC Federazione Italiana Giuoco Calcio

Firenze festeggia un’Italia da Mondiale. Le Azzurre battono il Portogallo e volano in Francia

Venti anni dopo la Nazionale Femminile torna al Mondiale. E ci torna da splendida protagonista del girone di qualificazione con sette successi in altrettante partite, diciotto gol fatti e solo due subiti. Numeri che parlano chiaro, come parla chiaro la netta vittoria di questa sera contro il Portogallo (3-0), ottenuta grazie alle reti realizzate da Cristiana Girelli e Cecilia Salvai nel primo tempo e da Barbara Bonansea nella ripresa. Ma soprattutto è stata la vittoria del gruppo che il ct Milena Bertolini ha sapientemente “ricostruito” dopo la negativa esperienza dell’Europeo, della determinazione, del cuore e del carattere che ha accompagnato tutto il cammino delle Azzurre, iniziato nove mesi fa con i cinque gol rifilati alla Moldova e di fatto terminato oggi con la qualificazione a Francia 2019.
 
Con l’esordiente Pipitone in porta, il commissario tecnico azzurro schiera Guagni, Gama, Salvai e Bartoli in difesa, a centrocampo Galli, Giugliano e Bonansea, in attacco Rosucci, Sabatino, Girelli. Una serata di festa a Firenze, di quelle che non si dimenticano. Circa 6.500 spettatori presenti all’”Artemio Franchi” ad applaudire l’impresa dell’Italia che non spreca la palla del match point: in vantaggio dopo quattro minuti con uno splendido colpo di testa di Girelli – servita dall’angolo battuto da Giugliano – le Azzurre raddoppiano al 13’ ancora su angolo e stavolta è Salvai a spedire in rete, mentre Dolores Silva cerca inutilmente di spazzare via la palla già entrata in rete.
 
Contro il Portogallo, già battuto 1-0 nella gara di andata, l’Italia gioca sul velluto. Determinate e sicure, le Azzurre creano altre due occasioni prima della chiusura del primo tempo senza mai correre pericoli. Unica nota negativa l’infortunio a Martina Rosucci che al 34’ abbandona il campo per il rientro di Alice Parisi dopo una lunga assenza.
 
Nella ripresa un cambio da parte del ct azzurro al 16’ quando entra Mauro al posto di Sabatino. L’Italia continua a macinare gioco e a creare occasioni, una al 18’ svanita di poco e una nettissima al 21’ con uno splendido contropiede di Bonansea che punta la porta, ma il suo piatto destro si stampa sulla traversa. La stessa Bonansea al 30’cerca di sorprendere Morais sul primo palo, ma il portiere portoghese è prontissimo alla replica. Finale tutto di marca azzurra con Girelli che al 40’ colpisce la traversa. E poi la terza rete meritatissima, in pieno recupero, di Bonansea.
 
La vittoria con il Portogallo rende di fatto ininfluente l’ultimo incontro del girone in programma il prossimo 4 settembre in casa del Belgio, l’unica avversaria fino a stasera ancora in grado di contendere all’Italia il primo posto che vale l’accesso diretto al Mondiale senza passare per i playoff.


L’elenco delle convocate
Portieri: Rosalia Pipitone (Res Roma), Emma Guidi (S. Zaccaria); Francesca Durante (Fiorentina Women’s FC); Katja Schroffenegger (Unterland Damen);
Difensori: Elena Linari (Fiorentina), Alia Guagni (Fiorentina), Elisa Bartoli (Fiorentina), Cecilia Salvai (Juventus), Sara Gama (Juventus), Laura Fusetti (Brescia), Lisa Boattin (Juventus);
Centrocampiste: Aurora Galli (Juventus), Martina Rosucci (Juventus), Alice Parisi (Fiorentina), Barbara Bonansea (Juventus), Greta Adami (Fiorentina), Eleonora Goldoni (Tennessee State University), Lisa Alborghetti (Mozzanica), Valentina Cernoia (Juventus), Manuela Giugliano (Brescia);
Attaccanti: Daniela Sabatino (Brescia), Ilaria Mauro (Fiorentina), Valentina Giacinti (Brescia), Cristiana Girelli (Brescia).

*Chiara Marchitelli (Brescia) sconvocata

Staff  – Coordinatrice Nazionali Femminili: Annarita Stallone; Commissario Tecnico: Milena Bertolini; Assistente tecnico: Attilio Sorbi; Segretario: Elide Martini; Preparatore atletico: Stefano D’Ottavio; Preparatore dei portieri: Cristiano Viotti; Match Analyst: Marco Mannucci; Medici: Alessandro Carcangiu e Monica Fabbri; Fisioterapisti: Roberto Cardarelli e Maurizio D’Angelo; Nutrizionista: Natale Gentile.

Calendario, risultati e classifica del Gruppo 6

15 settembre: ITALIA-Moldova 5-0
19 settembre: Romania-ITALIA 0-1
19 settembre: Belgio-Moldova 12-0
20 ottobre: Belgio-Romania 3-2
24 ottobre: ITALIA-Romania 3-0
24 ottobre: Portogallo-Belgio 0-1
24 novembre: Portogallo-Moldova 8-0
28 novembre: Romania-Moldova 3-1
28 novembre: Portogallo-ITALIA 0-1
6 aprile: Moldova-ITALIA 1-3
6 aprile: Belgio-Portogallo 1-1
10 aprile: ITALIA-Belgio 2-1
10 aprile: Moldova-Romania 0-0
8 giugno: ITALIA-Portogallo 3-0
12 giugno: Romania-Portogallo
12 giugno: Moldova-Belgio
30 agosto: Moldova-Portogallo
31 agosto: Romania-Belgio
4 settembre: Portogallo-Romania
4 settembre: Belgio-ITALIA

Classifica: Italia 21 punti (7 gare giocate), Belgio 10 (5), Portogallo 4 (4), Romania 4 (5), Moldova 1 (6).

Credit Photo: Pagina Facebook FIGC Federazione Italiana Giuoco Calcio

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