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La settimana delle gialloblù

Archiviata la larga vittoria conseguita sabato sul campo dell’Empoli, le ragazze del Verona si ritroveranno per la ripresa degli allenamenti questo lunedì 16 aprile alle 15,30 sul sintetico amico di via Sogare.
Le gialloblù sosterranno sedute pomeridiane anche martedì, giovedì e venerdì, mentre per mercoledì sono previsti allenamenti personalizzati in palestra.
Nel mirino la gara casalinga contro il Tavagnacco, terza forza del campionato, in programma sabato prossimo 21 aprile. Quella con le friulane sarà la prima di tre gare consecutive sul terreno dell’AGSM Olivieri Stadium. Le veronesi disputeranno infatti un’altra gara in casa sabato 28 contro il Bari, mentre tre giorni più tardi, martedì 1 maggio, le scaligere affronteranno nuovamente il Tavagnacco per i quarti di finale di Coppa Italia.

Il programma settimanale:

Lunedì 15,30 Allenamento
Martedì 15,30 Allenamento
Mercoledì Palestra
Giovedì 15,30 Allenamento
Venerdì 15,30 Allenamento
Sabato 15,00 Campionato di Serie A AGSM Verona – Tavagnacco.

Credit Photo: https://www.veronawomen.com/

Sauro Fattori pensa alla Juventus Women: “6-1 iniezione di fiducia, mi aspetto un Bozzi pieno”

A seguire vi proponiamo le parole del tecnico della Fiorentina Women’s Sauro Fattori dopo la vittoria 6-1 sul Chievo Verona:

“Sono molto contento della prestazione contro il Chievo. Stiamo migliorando sempre di più e questo è importante. Sei gol fanno molto bene al morale. Speravo di vedere una Fiorentina così nonostante gli impegni con la Nazionale.

Senza volere la prossima gara contro la Juventus è diventata determinante per il campionato, noi ovviamente puntiamo a fare il nostro dovere come sempre. Prepareremo quella gara come le altre. La Fiorentina di oggi è migliore rispetto a quella di un paio di mesi fa. Pubblico del Bozzi sabato prossimo? Mi aspetto tante persone perché sarà un bello spettacolo contro la Juventus”.

Credit Photo: http://www.violanews.com/

Napoli CF, vittoria e sorpasso

Le partenopee superano il Salento Women 1-0 con un gol di De Paula nel recupero.

Sembrava stregata anche la partita di ritorno con il Salento Woman per il Napoli Femminile. Ma, a differenza dell’andata, questa volta l’assalto continuo alla porta della squadra pugliese ha dato i suoi frutti nel recupero della gara valida per la nona giornata di ritorno del campionato di serie B, disputata al campo Billy di Pianura. Al termine di una partita che aveva visto ben 23 tiri delle partenopee contro i 5 del Salento è servito un gol di De Paula al 92’, su assist di Sibilio, per spezzare la maledizione e conquistare l’1-0 finale. Un gol che permette al Napoli Femminile di tornare alla vittoria, regalando il sorpasso in classifica sulle pugliesi.

Il Napoli Femminile tornerà in campo domenica 22 aprile in trasferta contro il Latina.

Credit Photo: Napoli Femminile

Catania Femminile – Virtus Partenope 0-3

La Virtus Partenope trionfa per 3-0 contro il Catania Femminile.

Dopo la vittoria contro il Nebrodi, l’aria siciliana si conferma positiva per le terribili ragazze di Ponticelli allenate da Vittorio Esposito che inanellano la seconda vittoria di fila.

Bomber Galluccio sigla un’altra doppietta, Tozzi firma il tris per le partenopee.

Avanti così, forza ragazze, forza Virtus.

Credit Photo: Virtus Partenope – Pagina Facebook

Roberta Pomi illude un buon Vicenza: Trento rimonta e vince 4-1

Poker immeritato per il Vicenza che esce sconfitto 4-1 contro il Trento, nonostante una buona prestazione e una partita sostanzialmente equilibrata.

Biancorosse in vantaggio al 16′ con Roberta Pomi, abile a piazzare la palla dove Valzolgher non può arrivare. La gioia dura però appena 2′ e Brunello pareggia i conti approfittando del molto spazio concessole a pochi passi dalla porta. L’ 1-2 arriva in modo rocambolesco ad inizio ripresa ancora con Brunello su uno sfortunato errore di Dalla Via; le avversarie calano poi il tris al 56′ con Tonelli che si procura e trasforma il calcio di rigore e il poker arriva al 74′ con Rosa. Da segnalare per il Vicenza anche una traversa di Calandra che si vede deviare il tiro da un grande intervento di Valzolgher. Partita subito equilibrata al Baracca e bisogna aspettare il 15′ per vedere la prima occasione del match: Tonelli serve al centro Rosa che colpisce di prima intenzione con l’interno e palla che esce di poco larga sul secondo palo.

Il Vicenza passa subito in vantaggio 1′ dopo: lancio di Fortuna per Roberta Pomiche al vertice destro dell’area fa a sportellate con un’avversaria, rientra lasciandola sul posto e con un rasoterra preciso piazza il pallone sul secondo palo. L’1-0 dura pochissimo e al 18′ il Trento pareggia con Brunello che approfitta della troppa libertà a pochi passi dalla porta, controlla il pallone e insacca l’1-1. Al 24′ contropiede del Vicenza con Calandra, palla a Frighetto in area di rigore che vede Roberta Pomi ma esce un tiro/cross che si spegne di un niente sul fondo. Risponde il Trento al 26′: palla indietro per Fuganti che controlla la sfera e calcia un campanile che conclude la sua corsa di poco sopra l’incrocio. Prima della fine del primo tempo, altra occasione per le Biancorosse con Frighetto che triangola al limite con Calandra e subito dentro l’area prova a battere Valzolgher sul primo palo, brava a deviare d’istinto in calcio d’angolo. Si va a riposo dunque sull’1-1: risultato sostanzialmente giusto anche se forse il Vicenza meriterebbe qualcosa in più.

Nella ripresa però il Trento si ritrova subito avanti: al 47′ contrasto fuori area tra Brunello e Fortuna e palla che schizza all’indietro verso Dalla Via che, nel tentativo di recuperarla, viene sorpresa da un rimbalzo beffardo e la sfera entra in rete. Le avversarie trovano poi il tris al 56′ su calcio di rigore procurato e poi trasformato da Tonelli dopo un contatto in area di rigore con Pegoraro. Il Vicenza prova ad uscire da questo uno-due clamoroso cercando di accorciare le distanza con la neo entrata Stocchero, ma la n.19 dopo aver saltato di netto un difensore calcia a botta sicura e si vede ribattere il tiro da due passi da un buon intervento di Valzolgher. I minuti scorrono e le Biancorosse non riescono a trovare gli spazi giusti per riaprire la partita e al 74′ il Trento cala il poker dopo vari minuti in cui non si rendeva pericoloso perché ben contenuto dalle nostre ragazze: Missiaggia non riesce a chiudere la linea di passaggio per Rosa che riceve in area e la piazza sul secondo palo per l’1-4. Il Vicenza non si arrende e poco più tardi ha una nuova chance ma la traversa dice di no: Calandra è brava a recuperare un pallone al limite dell’area e calcia in porta, Valzolgher leggermente fuori dai pali riprende posizione e con un balzo felino devia quanto basta per mandare la palla sul legno. Non ci sono altre occasioni e la partita si conclude 4-1 in favore del Trento; risultato un po’ bugiardo per quanto visto in campo dopo 90′ sostanzialmente equilibrati.

Il pubblico presente però ha colto e apprezzato la buona prestazione delle Biancorosse e dopo il triplice fischio ha chiamato sotto la tribuna le ragazze perché raccogliessero gli applausi dei tifosi. Ora testa a domenica prossima per la trasferta di Imola: bisogna vincere per rialzarsi e ritrovarsi. Forza Vicenza!

TABELLINO

Vicenza Calcio Femminile – Trento Clarentia 1-4

VICENZA CALCIO FEMMINILE (3-5-1-1): Dalla Via; Balestro (68′ Calderaro), Missiaggia (C), Pegoraro; Pomi R., Rigon, Maddalena (87′ Bettinardi), Fortuna, Frighetto (89′ Lazzari); Novello (56′ Stocchero); Calandra. All. Dori Cristian

TRENTO CLARENTIA (4-3-1-2): Valzolgher; Lucin, Ruaben, Chierchia, Varrone (68′ Busarello); Rovea (62′ Antolini), Fuganti (79′ Maurina), Tonelli; Rosa (C); Brunello, Daprà (85′ Tomasi). A disposizione: Valenti. All. Pavan Libero

Marcatrici: 16′ Pomi R. (V), 18′, 47′ Brunello (T), 56′ rigore Tonelli (T), 74′ Rosa (T)
Arbitro: Franzoni Matteo (Lovere)
Assistenti: Rossetto Enrico e Sandri Andrea (Schio)
Ammonite: Calandra (V)
Recupero: 1′; 5′

Credit Photo: http://www.vicenzacalciofemminile.com/

Res Roma – Pink Bari 2-1

Sembrava la solita partita stregata: un palo, una traversa, un gol annullato e tante occasioni fallite, ma il calcio è una magia imprevedibile e nel finale di gara tutto è cambiato. Un colpo di testa di Coluccini ed una prodezza del Capitano cambiano le sorti del match ma soprattutto della stagione delle giallorosse che ora hanno 7 punti di vantaggio sul Ravenna, quart’ultima forza del campionato.

Il match vive di due fasi, con un sostanziale equilibrio nel primo tempo e un dominio capitolino nella ripresa, con la Res Roma che cerca di riequilibrare il risultato e con la Pink Bari che gioca di rimessa.

Mister Melillo deve fare a meno delle infortunate Martinovic e Palombi e della squalificata Biasotto, mentre può contare sul rientro di Greggi, assente nelle ultime gare; il tecnico romano opta per il modulo 4-2-3-1 con Pipitone tra i pali, Labate, Savini, Lommi e Fracassi in difesa, Coluccini e Picchi in mediana, con Ciccotti, Greggi e Simonetti alle spalle di capitan Nagni.

La prima occasione del match giunge al decimo: Simonetti scatta sul filo del fuorigioco e si ritrova tutta sola davanti a Piazza che respinge la conclusione; sulla ribattuta Simonetti ci riprova ma stavolta colpisce il palo.

La risposta della Pink giunge al quarto d’ora con una rovesciata di Parascandolo che Pipitone para senza problemi.

Al venticinquesimo Nagni ci prova dai trenta metri ma non centra la porta, mentre alla mezz’ora il match si sblocca grazie a Serturini, che con un diagonale batte Pipitone e firma l’uno a zero.

Al trentasettesimo bella combinazione Nagni Simonetti con diagonale di quest’ultima parato da Piazza; un minuto dopo è ancora Simonetti ad entrare in area e a servire un bell’ assist a Greggi che però tira debole e centrale.

Nella ripresa la Res Roma prova a spingere sull’acceleratore e all’ottavo minuto un gran diagonale di Labate colpisce in pieno la traversa della porta difesa da Piazza.

Al quarto d’ora Ciccotti va in gol ma l’arbitro annulla su segnalazione del guardalinee per un fuorigioco della stessa centrocampista giallorossa; l’assedio delle capitoline prosegue e al sedicesimo Coluccini manda di poco fuori da dentro l’area. Passa un altro minuto ed è Simonetti a costringere Piazza alla deviazione in corner.

Al ventesimo le squadre restano in dieci per la contemporanea espulsione di Parascandolo, autrice di un brutto fallo, e di Picchi che ha accennato una reazione: per l’arbitro esagerano entrambe e conseguente doppia espulsione.

Qualche minuto dopo altra palla gol per la Res: Nagni supera due avversarie, entra in area e manda di un soffio alto la palla del possibile pareggio.

Quando sembra finita ci pensano le colonne storiche della Res a cambiare tutto: a quattro minuti dal termine Coluccini si testa firma il pari sugli sviluppi di un corner; due minuti dopo Nagni entra in area e mette la palla nel “sette” firmando il gol che completa la “remuntada”.

Nei minuti finali la Pink prova a realizzare l’ennesimo ribaltone del match ma non c’è più tempo: al triplice fischio festa grande per la Res Roma che festeggia in lacrime la quinta “impossibile” salvezza consecutiva.

La gioia di mister Melillo di fine match: “Una partita non adatta ai deboli di cuore, una grande partita delle ragazze che hanno giocato con qualità e, nel secondo tempo, anche con qualità importanti dal punto di vista tecnico. Sono contentissimo e spero che si capisca sacrificio e moralità di queste ragazze che combattono da leonesse in situazione di disagio rispetto al resto della A, ma che hanno cuore, idee, coraggio e qualità che le consacrano a questo calcio.”

Credit Photo: Res Roma (comunicato stampa)

San Marino Academy: un tris all’Imolese per non arrendersi

Una vittoria per non rischiare di avere rimpianti. La San Marino Academy rientra dalla sosta consapevole che per raggiungere la Fortitudo Mozzecane – con dieci punti da recuperare e quindici a disposizione – serve un miracolo sportivo. Intanto, però, le ragazze di Baschetti fanno quel che devono fare per non essere costrette a dichiarare anticipatamente la resa: prendersi i tre punti con l’Imolese, penultima forza del girone.

Memori della gara di andata, dove il gol decisivo per la vittoria biancoazzurra era giunto soltanto nei minuti finali, le Titane decidono di schiacciare le ospiti nella loro metà campo fin dalle prime battute di gara. Le conclusioni si susseguono a pioggia, ma quando non è il portiere ospite – Sassi – a disinnescare i tiri delle attaccanti e delle centrocampiste di casa, è la mira difettosa di queste ultime a lasciare il punteggio intatto. Al 21’ si genera una mischia nell’area dell’Imolese: Prenga prima e Cimatti poi cercano di risolverla con conclusioni sottomisura, ma la difesa della squadra ospite, compreso il portiere Sassi, alzano un muro su cui si infrangono entrambi i tiri. Sull’altro fronte la prima conclusione si vede al 23’ e parte dal piede di Colasuonno: Giorgi è sulla traiettoria e blocca. Al 25’ Prenga salta la diretta avversaria e mette al centro per Cimatti, che anticipa l’estremo difensore ospite ma commettendo fallo. L’intesa fra le due attaccanti è la chiave per sbloccare il match. Al 31’, però i ruoli si invertono: Prenga taglia in mezzo alle due centrali della difesa, Cimatti la vede e la asseconda con un pallone che la compagna, in diagonale, spedisce alle spalle di Sassi. La San Marino Academy non si accontenta del minimo vantaggio e continua a spingere. Alla manovra partecipano praticamente tutte le biancoazzurre, comprese le due centrali di difesa: al 36’ è dal piede di una di esse, Venturini, che parte una conclusione da fuori area che termina di poco alta rispetto alla traversa. Traversa che trema al 39’, quando Cimatti, defilata sulla destra, si sposta la palla sul piede mancino e prende la mira: la palla sbatte sulla parte bassa del montante e poi rimbalza in campo, seppur di poco.

Nella ripresa il copione non subisce mutamenti. La San Marino Academy prende le redini del gioco già dai primi minuti, quando Costantini prova una delle tante conclusioni da fuori della sua partita, sparando alto. All’11’ la traversa di Sassi torna a tremare: questa volta è Prenga a disperarsi, dato che il suo colpo di testa sulla punizione calciata in area da Vagnini sembrava destinato a tramutarsi nel gol del 2-0. C’è poco tempo per rammaricarsi, però, perché in capo a due minuti la rete del raddoppio arriva e la firma ce la mette Cimatti: punizione di Venturini, controllo e sinistro rabbioso – sottomisura – per la numero 19 che non lascia scampo a Sassi. Cimatti che a metà frazione prova a beffare l’estremo difensore avversario con un lungo pallonettoproiziato da una svirgolata di Lenzi: la palla schizza in alto dopo il rimbalzo e sorvola la traversa di poco. Di lì a poco Baschetti inizia ad effettuare le prime sostituzioni. Menin si rivede in campo in un incontro ufficiale dopo l’infortunio al ginocchio che l’ha costretta a saltare tutte le precedenti gare di questa stagione. E la nuova entrata approccia subito bene la gara. Così come fanno anche le altre nuove entrate, tra cui Fratti, che di sinistro prova a mettere anche la sua firma sul risultato, ma Sassi è vigile. Poco prima, Cimatti aveva cercato il palo lungo con un mancino a giro che aveva trovato pronta e reattiva Sassi. Una conclusione debole di Iraci, bloccata da Giorgi, spezza in qualche modo il monologo biancoazzurro. Che però riparte subito e nei minuti finali produce una conclusione imprecisa di Fratti su preciso cross di Micciarelli, una punizione non angolata di Cimatti bloccata da Sassi e soprattutto il gol del definitivo 3-0: le Titane ripartono in massa dopo un angolo delle ospiti; Meninsi presenta davanti al portiere e conclude; sulla respinta corta si avventa Cimatti che deve solo appoggiare la palla in rete.

Altri tre punti per continuare a sperare. E domenica prossima le Titane andranno a far visita all’attuale terza forza del torneo, ossia la Fortitudo Mozzecane, gara che offre loro la possibilità di accorciare sulla terza posizione. Inutile dire che anche quella , per le biancoazzurre, sarà una partita con un solo risultato a disposizione.

Sabato si è chiuso il campionato della formazione Primavera. Si giocava il recupero della 19’ giornata e neanche stavolta, come nella gara infrasettimanale con l’Imolese, il risultato ha sorriso alle biancoazzurre. È stato un rigore assegnato in pieno recupero a far pendere in favore del San Paolo il punteggio della gara di Montecchio.

Il primo tempo si chiude senza gol. Padrone di casa e ospiti si dividono la frazione con un numero più o meno identico di occasioni da rete. Fra le Titane Gennari si fa vedere nei sedici metri avversari con particolare frequenza, mentre dall’altra parte del campo è Durantini a creare le maggiori apprensioni alla difesa.

Dopo un primo tempo bloccato, la ripresa si apre con il gol del vantaggio ospite, che arriva dopo poco più di due giri d’orologio e porta la firma di Bruno. Michelini avvicina la rete del raddoppio dopo pochi minuti, mentre Bruno cerca la rete della doppietta personale a metà frazione, senza trovarla. Gli sforzi delle Titane si tramutano nelle rete del pareggio poco oltre la mezz’ora di gioco, con Mariotti. Ma l’equilibrio, che si incrina al 36’ con una buona opportunità del San Paolo, si spezza definitivamente al 4° minuto di recupero, quando Geraneo trasforma il rigore che vale il 2-1 ospite.


Campionato femminile di Serie B, 26. giornata | San Marino Academy-Imolese 3-0

SAN MARINO ACADEMY (4-3-1-2): Giorgi; Micciarelli, Montalti, Venturini, Paganelli (dal 79’ Innocenti); Costantini, Mainardi, Rossi (dal 75’ Fratti); Vagnini (dal 71’ Menin), Cimatti (dal 91’ Casali), Prenga (dall’ 83’ Bianchi). A disposizione: Dulbecco, Mastrovincenzo. Allenatore: Fabio Baschetti

IMOLESE (4-4-2): Sassi; Zotti, Antonellini, Lenzi, Giovannini (dal 61’ Nahi); Biondi, Manara, Baharvand, Iraci; Colasuonno, Finotello. Allenatore: Carmine Esposito

Arbitro: Dylan Marin di Portogruaro
Assistenti: Andrea Caruso e Stefano Tonti di Rimini
Ammoniti: Nahi
Marcatori: 31’ Prenga, 58’ e 90’ Cimatti


Campionato femminile Primavera, recupero della 19’ giornata | San Marino Academy-San Paolo 1-2

SAN MARINO ACADEMY: Michelotti; Grandoni, Casali, Ruggieri, Paolini, Tomassini, Naghi, Mariotti, Fantini (dal 61’ Giovanetti), Cecchini, Gennari. Allenatore: Filippo Zaghini

SAN PAOLO: Ferrarese; Melotti, Chimento, Froncillo, La Torre, Geraneo, Durantini (dall’84’ Battistini), Pascarella, Michelini, Brandoli (dal 67’ Baiano), Bruno. A disposizione: Faelli, Baiano, Coriani, Battistini, D’onofrio. Allenatore: Alessio Beltrami

Arbitro: Mario Fichera di Cesena
Ammoniti: Geraneo, Baiano
Marcatori: 48’ Bruno, 79’ Mariotti, 94’ rig. Geraneo

Credit Photo: ©FSGC

Novese Calcio Femminile – Grifo Perugia 2-6

Novi Ligure. Brutta prestazione delle Biancocelesti che escono sconfitte per sei reti a due.
Il Grifo Perugia CF si dimostra più squadra mantenendo costantemente il pallino del gioco dominando in tutte le zone del campo.

In goal per la Novese Calcio Femminile, Accoliti e Levis al 13° centro stagionale.

Domenica trasferta a Pisa.

Credit Photo: Novese – Pagina Facebook

Barbara Bonansea dopo lo scontro al vertice: “Siamo alla Juve per imparare ad essere più forti”

La prima sconfitta stagionale fa male. La sconfitta con la contendente al Campionato ancora di più. La sconfitta con l’ex squadra pure. La Juventus Women è uscita sconfitta a Vinovo con un 1 a 2 in favore del Brescia Calcio Femminile. Il Campionato ora è riaperto e queste due squadre si trovano a pari punti e con 3 partite che segneranno il destino della loro stagione.

Tra le ex leonesse del Brescia, c’era anche l’Azzurra e bianconera Barbara Bonansea che commenta così il suo post-match:
Non potevamo sapere tutto di noi stesse, sbagliando ci si conosce, e solo chi è in grado di riconoscere l’errore che cresce. Sbagliare unisce, sbagliare Insegna. Non c’è nulla di cui aver paura, siamo alla Juve per imparare ad essere più Forti.

#ForzaSquadra #ATUTTOGAS Juventus 

Essere invincibile è veramente difficile, ma vincere il Campionato per una Juventus non lo è.

Credit Photo: Pagina Facebook di Barbara Bonansea

Empoli Ladies: pesante sconfitta contro il Verona

Nella settima giornata del girone di ritorno, l´Empoli Ladies ospita l´AGSM Verona. All´andata le azzurre persero 2-1 in trasferta. Adesso la squadra di Pistolesi ha bisogno dei 3 punti per poter sperare ancora nella salvezza.

La cronaca della partita
L´arbitro è Davide Giacometti (Gubbio), gli assistenti sono Alessio Matteucci e Stefano Berria (Livorno). Empoli in maglia bianca, Verona in divisa gialloblu.
Mister Pistolesi schiera la propria squadra con il classico 4-3-2-1: Parrini e Meropini terzini, Filangeri ed Esperti difensori centrali; a centrocampo Prugna, Orlandi e Cinotti; in attacco Mastalli e Acuti con la punta Bargi. Le infortunate di lungo periodo Di Guglielmo, Baldi e Fusini seguono il match dalla tribuna.
L´inizio delle azzurre è discreto, con due conclusioni di Acuti e Mastalli nei primi dieci minuti. Al 14´ il Verona trova alcune difficoltà in fase difensiva e fa partire un passaggio orizzontale sulla tre quarti: Prugna conquista il pallone, supera tutti i difensori e segna. Purtroppo le azzurre abbassano la guardia e subiscono il pareggio 8 minuti più tardi, grazie ad una volata laterale di Dupuy che alla fine mette la palla in rete. Col passare del tempo, le Ladies provano grandi difficoltà. Orlandi e Prugna cercano di sostenere la squadra, giocando a tutto campo con grande intensità, ma a fine primo tempo la stanchezza si fa sentire. Al 43´, sugli sviluppi di un calcio d´angolo, c´è il vantaggio della squadra ospite firmato ancora da Dupuy, con una splendida conclusione di prima intenzione.

A inizio ripresa le azzurre effettuano qualche tiro in porta, ma la sostanza della partita non cambia. Al 65´ esce Meropini ed entra Venturini, che si mette al posto di Filangeri al centro della difesa, mentre la numero 85 azzurra va sulla fascia. Passano pochi secondi e la nuova entrata provoca un calcio di rigore, ricevendo anche un cartellino giallo. Dal dischetto Kostova mette la palla in rete. Al 70´ entra Orsi al posto di Parrini. Adesso c´è una difesa a 3 con Venturini, Esperti e Filangeri; il centrocampo resta invariato; c´è un attacco a 4, con Acuti e Orsi esterne, Bargi e Mastalli centrali. Al 75´ Mastalli esce dal campo dolorante per un piccolo infortunio al piede, al suo posto entra Lo Vecchio. Le Ladies non fanno in tempo a ragionare, perché già al 76´ c´è il 4-1 di Kongouli. Al 82´ il mister del Verona, Renato Longega, decide di dare spazio al secondo portiere James, che entra al posto di Lemey. Al 83´ Prugna provoca un altro calcio di rigore e c´è il definitivo 5-1 gialloblu a opera di Soffia.

In conclusione
Ormai da diverse partite, l´Empoli Ladies si porta dietro una serie di problemi e non riesce a superarli. Nella gara col Verona c´è stato un altro collasso, a causa di troppi errori e insicurezze. A questo punto della stagione è davvero difficile pensare di trovare una soluzione a tutte queste mancanze. Detto questo, le azzurre devono arrivare fino in fondo e continuare a lottare con le loro armi, perché tutto può ancora succedere e a volte anche la fortuna fa la sua parte. La prossima settimana è prevista la trasferta in casa della Pink Bari. Forza azzurre!!!

Empoli Ladies: 1 Vicenzi, 5 Esperti, 7 Prugna, 8 Orlandi, 9 Bargi, 10 Mastalli (dal 29´st Lo Vecchio), 17 Acuti, 19 Parrini (dal 24´st Orsi), 20 Meropini (dal 19´st Venturini), 25 Cinotti, 85 Filangeri
A disposizione: 12 Bulleri, 4 Venturini, 6 Caucci, 11 Orsi, 18 Borghesi, 23 Morucci, 99 Lo Vecchio
Allenatore: Alessandro Pistolesi

AGSM Verona: 1 Lemey (dal 36´st James), 2 Lipman, 4 Soffia, 6 Bardin (dal 14´st Kostova), 7 Wagner, 10 Kongouli, 18 Fishley, 19 Nichele, 31 Decker, 33 Dupuy, 88 Hannula (dal 30´st Goula)
A disposizione: 16 Goula, 21 Poli, 22 James, 25 Ambrosi, 39 Kostova, 98 Bouby
Allenatore: Renato Longega

Marcatori: 14´pt Prugna (E), 22´ e 43´pt Dupuy (V), 21´st Kostova su rig. (V), 31´st Kongouli (V), 38´st Soffia su rig. (V)
Ammonizioni: Venturini (E) al 21´st

Credit Photo: https://www.empoliladies.it/

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