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Importante successo nella difficile trasferta di Tavagnacco per il Ravenna Woman

È un gol di opportunismo di Pugnali nel primo quarto d’ora che permette al Ravenna Woman di espugnare il campo di Tavagnacco per 0-1 e complici i favorevoli risultati sugli altri campi, fare un importante passo in avanti verso la qualificazione agli spareggi. Le biancorosse mettono in campo una prova di carattere e dimostrano una grande crescita nella fase difensiva, mantenendo con grinta il minimo vantaggio fino alla conclusione. La contemporanea sconfitta di Bari, Sassuolo ed Empoli, regala la nona posizione in classifica alle romagnole, cha scavalcano le pugliesi di un punto e distanziano di 4 lunghezze la zona retrocessione.

LA PARTITA

Primo tempo. Il Ravenna Woman presenta in campo un nuovo assetto tattico con due punte e un centrocampo più coperto con Carrozzi e Campesi. In difesa è Tucceri il terzino, con Manieri al centro, mentre tra le fila avversarie è ancora assente la bomber Clelland. Il Tavagnacco si fa subito vedere in avanti al 2’ con uno spettacolare tentativo di rovesciata di Brumana, ma le ospiti trovano il vantaggio all’11’, quando Pugnali è brava a sfruttare la non perfetta presa di Ferroli per la rete dello 0-1. Le padrone di casa cercano subito il pareggio, ma il Ravenna si difende con attenzione ma non riesce a rendersi pericoloso in contropiede. Al 35’ Mella viene pescata in area da Catena, ma il suo pallonetto termina sulla traversa, e un minuto più tardi Guidi sventa l’incornata di Frizza. Il Tavagnacco ci prova fino alla fine del primo tempo e al 41’ ancora Guidi salva di piede su Erzen. Due minuti più tardi arriva il secondo legno per le padrone di casa, con Brumana che coglie il palo, ma il Ravenna riescono a tornare negli spogliatoi ancora in vantaggio.

Secondo tempo. Le biancorosse rientrano in campo con ottimo piglio e guadagnano campo, ma al 53’ Brumana su punizione colpisce ancora la traversa dopo una deviazione di un difensore. Nonostante l’ingresso dalla panchina della rientrante Polli, il Tavagnacco non riesce a creare altre occasioni, mentre le ospiti al 66’ sfiorano il raddoppio con la solita Pugnali. Ci prova anche Principi un minuto più tardi senza successo, ma le biancorosse sono soprattutto brave a non concedere più nulla fino al triplice fischio dell’arbitro, che regala al Ravenna 3 punti fondamentali per la lotta salvezza.

IL TABELLINO

UPC TAVAGNACCO – RAVENNA WOMAN 0-1

UPC TAVAGNACCO:
Ferroli, Martinelli, Frizza (55’ Filippozzi), Mella, Brumana, Tuttino, Cecotti, Erzen, Catena (51’ Polli), Mascarello (77’ Benedetti), Camporese. All. Rossi
RAVENNA WOMAN: Guidi, Quadrelli, Alunno, Manieri, Tucceri Cimici, Campesi, Carrozzi (76’ Errico), Filippi (40’ Casadio), Principi, Pugnali, Barbaresi (64’ Pittaccio). All. Rizzo
ARBITRO: Bonacina di Bergamo
MARCATORI: 11’ Pugnali
AMMONITE: Mascarello, Alunno, Manieri, Campesi
SPETTATORI: 200 circa

Credit Photo: Pagina Facebook di Ravenna Woman

Trionfo Brescia Femminile a Vinovo, la Juventus Women domata in casa per 2-1

Il re è nudo. Dopo 17 gare contraddistinte da sole vittorie, il Brescia Calcio Femminile ferma la corsa della Juventus Women vincendo 2-1 a Vinovo e agganciando le bianconere in testa alla classifica di serie A. Invasione di tifosi biancoblù nell’impianto torinese, con più di 200 bresciani arrivati per sostenere le leonesse.

LA CRONACA

La partita parte subito forte e già al 4’ del primo tempo arriva il vantaggio del Brescia Calcio Femminile. Sikora dalla destra lascia partire un traversone che colpisce il palo alla destra di Giuliani, la sfera arriva sui piedi di Daleszczyk che non ci pensa due volte a scaraventarla in rete. La partita si incanala sui binari dell’agonismo a centrocampo, con poche azioni pericolose per i portieri per tutto l’arco del primo tempo, fino ai minuti finali della frazione. Al 45’ Cernoia, subentrata alla mezz’ora per Franssi acciaccata, impegna dalla distanza Ceasar con un bel tiro da fuori, ma l’estremo difensore del BCF si rifugia in corner. Al 47’ inoltrato arriva il gol partita: Daleszczyk calcia da fuori area, il suo tiro viene deviato e il cambio di direzione fa finire la sfera sui piedi di Sabatino, liberissima, che punisce Giuliani per il 2-0.

Nel secondo tempo il Brescia Calcio Femminile controlla bene la partita ma al 21’ la Juventus riapre i giochi. Boattin lascia partire una rasoiata che picchia sul palo alla sinistra di Ceasar e si deposita in fondo al sacco.  Nonostante la marcatura delle padrone di casa il Brescia Calcio Femminile non si scompone e si difende bene senza arroccarsi mai e farsi assediare. Gli ingressi di Di Criscio e Heroum puntellano la fase difensiva, e la Juve non si rende più veramente pericolosa.  Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro Signorelli fischia la fine del match ed è tripudio generale. La squadra fa festa con la pacifica onda biancoblù che ha invaso Vinovo.

Ora un rush finale tutto da vivere, a partire dalla gara di settimana prossima in casa contro l’Atalanta.

A fine gara mister Piovani è raggiante: “Sono orgoglioso di queste ragazze e di come hanno approcciato alla partita. L’avevamo preparata bene, e oggi abbiamo dimostrato che lo 0-4 dell’andata non rappresentava i valori in campo. E’ stata una bella sfida, condita da un pubblico entusiasmante, ma non abbiamo ancora fatto nulla. Ora ci vuole massima concentrazione per le prossime gare, a partire dal derby, intanto godiamoci questa vittoria per qualche ora”.

IL TABELLINO

JUVENTUS W.-BRESCIA CF 1-2

JUVENTUS WOMEN: Giuliani; Lenzini, Gama, Salvai, Boattin; Hyyrynen (30’ st Panzeri), Galli, Rosucci, Bonansea (13’ st Cantore); Glionna, Franssi (31’ pt Cernoia). (Russo, Franco, Panzeri, Caruso, Masi). All.: Guarino.
BRESCIA CALCIO FEMMINILE: Ceasar, Pettenuzzo, Fusetti, Hendrix; Sikora, Girelli, Giugliano, Daleszczyk, Tomaselli (22’ st Di Criscio); Sabatino (49’ st Mendes), Giacinti (30’ st Heroum). (Marchitelli, Magri, Cacciamali, Ghisi). All.: Piovani.
ARBITRO: Signorelli di Paola.
RETI: pt 4’ Daleszczyk, 47’ Sabatino; st 21’ Boattin.
NOTE: Giornata nuvolosa. Spettatori 1000 circa. Ammonite: Gama. Angoli: 4-2 Brescia. Recuperi: 2’, 4’.

Credit Photo: Reporter Nicoli

Manita gialloblù a Empoli!

Riparte da Empoli, dopo la lunga sosta per gli impegni delle Nazionali, il massimo campionato per le ragazze del Verona scese in Toscana con l’obiettivo di allungare la striscia positiva e proiettarsi verso posizioni più consone al blasone del club gialloblù.
Per la formazione toscana si tratta quasi dell’ultima spiaggia per agganciare la zona play-out.
Mister Longega deve rinunciare alla squalificata Julia Molin e all’acciaccata Kostova. Recupera invece Angelica Soffia. Si gioca in un pomeriggio improvvisamente caldo sul sintetico di Monteboro.

Verona parte con un buon piglio, anche se la prima opportunità è dell’Empoli con Prugna che raccoglie un lungo lancio ma calcia a lato. Empoli in vantaggio al 13°: palla in mezzo per Prugna che si infila tra i due centrali gialloblù e fredda Lemey con un preciso rasoterra. La gioia delle toscane dura solamente otto minuti poiché arriva prontemente il pareggio scaligero: Lipman vince un paio di contrasti a centrocampo, si incunea, e serve sulla destra la liberissima Dupuy. La numero 33 gialloblù entra in area e batte Vicenzi sul primo palo per l’uno a uno. L’AGSM alza il baricentro di gioco e si affaccia alla porta avversaria con un’azione concitata: Soffia reclama il calcio di rigore ma l’azione prosegue e sul conseguente tiro di Kongouli Vicenzi blocca. Veronesi in vantaggio al 43°: angolo battuto da Soffia, palla sul secondo palo per la volée di Dessi Dupuy che trova l’incrocio opposto siglando la doppietta personale in modo quasi inatteso. Si va al riposo con il vantaggio ottenuto in rimonta dalle veronesi.

La ripresa si apre con l’Empoli che tenta la reazione. Bargi gira di prima intenzione con sfera a lato. Reagisce il Verona che sugli sviluppi di un calcio d’angolo prova l’incornata con Wagner, palla tra le braccia di Vicenzi. Opportunità sprecata da Kongouli che in piena area calcia alle stelle. L’attaccante greca del Verona si fa perdonare al 20° quando insiste su un pallone che sembrava innocuo guadagnando un prezioso quanto netto calcio di rigore. Si incarica della battuta dagli undici metri la neo entrata Kostova che trasforma portando le gialloblù sul tre a uno. Le scaligere potrebbero mettere in cassaforte il match con Dupuy che raccoglie l’assist al bacio di Kostova ma calcia a lato. La rete dell’assoluta tranquillità giunge alla mezz’ora: inserimento di Kostova sull’uscita del portiere. La bulgara vince il contrasto e a porta sguarnita regala il pallone a Kongouli che mette dentro il quattro a uno. Il finale di gara è tutto in discesa per il Verona che ottiene anche un secondo calcio di rigore grazie ad una Kostova ubriacante in area. Ad incaricarsi della battuta questa volta è capitan Soffia che dal dischetto calcia a fil di palo portando l’AGSM sul cinque a uno.

Le veronesi portano a casa una vittoria larga quanto importante allontanandosi ulteriormente dalle zone pericolose della classifica. Sabato prossimo le gialloblù ospiteranno in via Sogare le friulane del Tavagnacco terze in classifica.

EMPOLI 1
AGSM VERONA 5

Reti: Pt. 13′ Prugna, 22′ Dupuy, 43′ Dupuy, st. 21′ Kostova (rig.), 30′ Kongouli, 38′ Soffia (rig.)

Empoli: Vicenzi, Esperti, Prugna, Orlandi, Bargi, Mastalli (29′ st. Lovecchio), Acuti, Parrini (25′ st. Orsi), Meropini (19′ st. Venturini), Cinotti, Filangieri.
A disposizione: Bulleri, Venturini, Caucci, Orsi, Borghesi, Morucci, Lovecchio.
Allenatore: Alessandro Pistolesi.

AGSM Verona: Lemey (36′ st. Buhigas), Lipman, Soffia, Bardin (15′ st. Kostova), Wagner, Kongouli, Fishley, Nichele, Decker, Dupuy, Hannula (30′ st. Goula)
A disposizione: Buhigas, Goula, Poli, Ambrosi, Kostova, Bouby.
Allenatore: Renato Longega.

Arbitro: Davide Giacometti di Gubbio.
Assistenti: Alessio Matteucci e Stefano Berria di Livorno.
Note: Giornata calda e soleggiata

Credit Photo: Federico Fenzi

Serie A Futsal: Spicca Olimpus – Ternana

È giunta alla quartultima giornata la Serie A con la 31° giornata che si apre questa sera alle 20.00 con l’anticipo tra Futsal Breganze e Real Statte. Le due formazioni si distanziano un solo punto in classifica e vanno a caccia della vittoria per consolidare i play off e per tenere alla larga le avversarie.
Domenica invece spicca il big match tra la capolista Olimpus che ospita la Ternana. Vola in veneto il Cagliari che sarà ospite del Rambla. Per le sarde i tre punti sono fondamentali per i play off in quanto dietro Real Statte e Breganze sono a pochi punti di distanza, rispettivamente uno e due lunghezze. Trasferta laziale per il Pescara, unica formazione del sodalizio abruzzese a restare in gioco, dopo i ritiri di tutte le formazioni maschili dai rispettivi campionati. Le delfine di Segundo faranno visita alla Bellator e tiferanno Ternana per ritornare in testa alla classifica. Impegno casalingo per il Montesilvano che ospiterà la Salinis che arriva dalla vittoria nel Derby con il Fasano. Quest’ultimo ospiterà il Città di Falconara che va a caccia della salvezza diretta. chiude la giornata Lazio – Real Grisignano e Città di Thiene – Kick Off, redice dallo sgambetto alal capolista nel recupero della 28° giornata.

SERIE A FEMMINILE – 31ª GIORNATA
DOMENICA 15 APRILE 2018 – ore 17

STONE FIVE FASANO-CITTÀ DI FALCONARA
ARBITRI: Antonio D’Addato (Verona), Giovanni Di Ruvo (Barletta) CRONO: Stefano Pellicani (Bari)
FUTSAL WOMAN RAMBLA-FUTSAL CAGLIARI ore 15
ARBITRI: Angelo Tasca (Treviso), Filippo Cigaia (Treviso) CRONO: Martina Piccolo (Padova)
MONTESILVANO-FUTSAL SALINIS
ARBITRI: Giampiero Turano (Roma 2), Gaspare Asaro (Roma 2) CRONO: Dario Di Nicola (Pescara)
CITTÀ DI THIENE-KICK OFF ore 16
ARBITRI: Enrico Barracano (Treviso), Daniel Fior (Castelfranco Veneto) CRONO: Alberto Fantin (Padova)
BELLATOR FERENTUM-PESCARA
ARBITRI: Francesco Miranda (Castellammare di Stabia), Giovanni Ferraioli Vitolo (Castellammare di Stabia) CRONO: Diego Loris Mitri (Albano Laziale)
LAZIO-REAL GRISIGNANO ore 15
ARBITRI: Ivo Colangeli (Aprilia), Roberto Galasso (Aprilia) CRONO: Alessandro Naspini (Roma 2)
FUTSAL BREGANZE-ITALCAVE REAL STATTE sabato 14 aprile ore 20.30 
ARBITRI: Vincenzo Di Girolamo (Milano), Fabio Perez (Milano) CRONO: Matteo Corniglia (Vicenza)
OLIMPUS ROMA-UNICUSANO TERNANA ore 16
ARBITRI: Massimo Tiberio (Teramo), Pierluigi Tomassetti (Ascoli Piceno) CRONO: Claudia Lozzi (Roma 2)

Credit photo: Luca Pagliaricci

Serie A: Atalanta-Sassuolo 2-0

Partita difficile a Mozzanica, dove il Sassuolo affronta nella 7° giornata di ritorno l’Atalanta quarta in classifica.

Le padrone di casa partono subito all’attacco: grande parata di Tasselli su Baldi al 7’ ma dopo 10 minuti ecco che arriva la rete dell’Atalanta, Pellegrinelli aggancia un lancio lungo e di potenza insacca sotto la traversa. Al 31’ ancora Tasselli fa una grandissima parata su Alborghetti. Pirone al 35’ ci prova dalla distanza e sfiora il gol, la palla termina di poco all’esterno del palo. Al 36’ sono le neroverdi a rendersi pericolose, Tarenzi controlla e cerca Faragò che tira ma Thalmann blocca la sfera senza problemi. Si va negli spogliatoi sull’1-0.

Nel secondo tempo è un Sassuolo che scende in campo più offensivo. All’ 81’ Iannella serve Tarenzi che tira e costringe l’estremo difensore dell’Atalanta a intervenire in tuffo e ribattere in angolo. All’ 87’ le padrone di casa raddoppiano, Mendes raccoglie l’assist di Monterubbiano e di testa non sbaglia. Termina così, le ragazze di Federica D’Astolfo non riescono a trovare punti sul campo di Mozzanica e pensano alla prossima partita al Mirabello contro la Res Roma per cercare di smuovere la classifica nella zona salvezza.

TABELLINO

MOZZANICA – SASSUOLO 2-0

Marcatrici: 18’ Pellegrinelli, 87’ Mendes

MOZZANICA: Thalmann, Motta, Ledri, Stracchi, Piacenzi, Rizza, Pellegrinelli (72’ Mendes), Alborghetti, Baldi (67’ Monterubbiano), Scarpellini, Pirone. A disposizione: Salvi. Allenatore: Elio Garaviglia

SASSUOLO: Tasselli, Bursi, Giatras, D’Adda, Giurgiu, Brignoli, Tardini (57’ Costi), Rus, Oliviero (60’ Iannella), Tarenzi, Faragò (43’ Tudisco). A disposizione: Lugli, Barbieri, Rosso, Zanoletti. Allenatore: Federica d’Astolfo

ARBITRO: Aleksandar Djurdjevic di Trieste (Fappani e Bonicelli di Bergamo)
Note: Ammonite Tudisco e Rizza

Credit Photo: http://www.sassuolocalcio.it/

Juventus Women, a Vinovo passa il Brescia

Si ferma in casa contro il Brescia la cavalcata delle Juventus Women, che fino ad oggi aveva visto le ragazze di coach Guarino infilare 17 vittorie su altrettanti incontri, con sole quattro reti subite a fronte delle 54 segnate, Le bianconere ne subiscono invece due dalle rondinelle nel primo tempo e a nulla vale il gol di Boattin nella ripresa. Ora la classifica vede Juve e Brescia appaiate a 51 punti, a quattro giornate dal termine. Ora non si può più sbagliare.


INIZIO IN SALITA

La partita si mette subito male per le bianconere: al 4′ un traversone di Sikora dalla destra appare innocuo, ma invece supera Giuliani e sbatte contro il palo, trasformandosi in un assist prezioso per Daleszczyk, che infila il destro rasoterra. La reazione non è veemente come ci si aspetterebbe e si concretizza solo nel destro di Salvai dal limite, fuori di poco.


RADDOPPIO BRESCIA NEL RECUPERO

Più passano i minuti, più il Brescia prende fiducia, riuscendo a mantenere la Juve lontana dalla propria area e arrivando anche a impegnare Giuliani con il destro in corsa di Giacinti. Alla mezz’ora Guarino effettua il primo cambio, inserendo Cernoia al posto di Franssi e l’ex capitano del Brescia prova subito a dare un dispiacere alle sue ex compagne con un rasoterra a lato di poco. Anche il tentativo di Rosucci, troppo centrale, non crea problemi a Cesar, mentre in pieno recupero dalla parte opposta, la squadra ospite passa ancora: un sinistro di Daleszczyk, viene smorzato e termina sui piedi di Sabatino, che evita l’uscita di Giuliani e infila nella porta sguarnita.

NON BASTA BOATTIN

In avvio di ripresa la Juve aumenta la pressione e, anche se rischia su un pasticcio di Gama e Salvai che per poco non liberano Giacinti, fermata solo dall’uscita di Giuliani, sembra ben più incisiva. Glionna arriva in area e riesce a saltare Cesar, ma è costretta ad allargarsi troppo e spara alto. Al 67‘ però gli sforzi bianconeri vengono premiati, quando un ottimo lavoro della Rosucci, che salta un’avversaria e metà campo e crea superiorità numerica, consente a Boattin di battere dal limite e di infilare un rasoterra chirurgico in diagonale. Il tempo per raggiungere il pareggio ci sarebbe, ma a questo punto le rondinelle ritrovano compattezza ed equilibrio, mentre alle bianconere manca un po’ di lucidità e la grande mole di lavoro a centrocampo, non trova sbocchi in avanti. Finisce 2-1 per il Brescia che raggiunge in testa alla classifica la Juve, attesa, la prossima settimana, dalla difficile trasferta a Firenze. Ora però, come si diceva, non si può più sbagliare.

Credit Photo: http://www.juventus.com/

Uno spento Tavagnacco perde in casa contro il Ravenna Woman

Il Ravenna Woman espugna il Comunale di Tavagnacco sfruttando al meglio un errore della retroguardia gialloblu all’11’ del primo tempo. Friulane sottotono e incapaci di reagire, ma anche sfortunate, visto che colpiscono un palo e due traverse.

Parte in avanti in Tavagnacco che al 2’ già infiamma la tribuna del Comunale con un tentativo di mezza rovesciata da parte di Brumana. All’8’ corner di Brumana dalla sinistra, la palla taglia tutta l’area e a Cecotti, per un soffio, non riesce la deviazione di testa. All’11 vantaggio inaspettato delle ospiti, con Ferroli che si lascia scappare la palla in area dopo un tiro debole delle avversarie, dando così modo a Pugnali calciare a rete. Il Tavagnacco non si scompone e continua ad attaccare, proponendosi dalle parti di Guidi prima con Brumana, al 15’, poi con Mella al 21’. Il Ravenna si difende con ordine e riparte ma senza riuscire ad arrivare mai al tiro. Al 30’ punizione dalla sinistra di Camporese, la palla finisce sulla testa di Mella, ma il difensore gialloblu non centra la porta. Al 35’ sempre Mella viene servita in mezzo all’area da Catena: la numero 6 gialloblu tenta il pallonetto con il pallone che finisce sulla traversa. Passa un minuto ed è Frizza a cercare la deviazione vincente di testa, con Guidi che para. Al 43’ occasione per Erzen, che entra in area dalla destra e fa partire un rasoterra insidioso respinto da Guidi di piede. Sul corner conseguente, ancora la slovena cerca la via della rete colpendo di testa, ma senza fortuna. Al 45’ altro legno per il Tavagnacco, con Brumana che tenta il colpo sotto centrando il palo a portiere battuto.

Inizio di ripresa non positivo per la squadra di casa, che si fa schiacciare nella propria metà campo dalle avversarie, complice anche qualche errore di troppo nella fase di impostazione del gioco. Al 7’ mister Rossi prova a dare la scossa inserendo Elisa Polli, al rientro dopo un infortunio, al posto di una spenta Catena. All’8’ punizione dal limite per il Tavagnacco. Della battuta si incarica Brumana: la palla, deviata da un difensore delle ospiti, finisce sulla traversa. A fare la partita è il Ravenna che al 20’ si rende pericoloso con una conclusione ravvicinata di Pugnali. Un minuto dopo è Principi a provarci, ma il pallone termina a lato. Un Tavagnacco irriconoscibile rispetto alle ultime partite, fatica a proporsi in avanti, affidandosi solo a lanci lunghi o a calci piazzati. Al 32’ tentativo di Mella dall’interno dal limite dell’area, con il pallone che termina alto. Rossi manda nella mischia anche Benedetti alla ricerca del pareggio. Nel finale espulso l’allenatore del Ravenna Rizzo. Il prossimo sabato il Tavagnacco sarà ospite dell’Agsm Verona.


UPC TAVAGNACCO – RAVENNA WOMAN 0-1
UPC TAVAGNACCO: Ferroli, Martinelli, Frizza (Filippozzi), Mella, Brumana, Tuttino, Cecotti, Erzen, Catena (Polli), Mascarello (Benedetti), Camporese. All. Rossi
RAVENNA WOMAN: Guidi, Quadrelli, Alunno, Manieri, Tuccericimici, Campesi, Carrozzi (Errico), Filippi (Casadio), Principi, Pugnali, Barbaresi (Pittaccio). All. Rizzo
ARBITRO: Bonacina di Bergamo
MARCATORI: 
11’ pt Pugnali
NOTE: ammonite Mascarello, Alunno, Manieri, Campesi
SPETTATORI: 200 circa

Credit Photo: http://www.upctavagnacco.com/

San Marino Academy: il derby con l’Imolese per ripartire

La lunga sosta per la Pasqua e per gli impegni della Nazionale italiana – “spezzata” dall’amichevole con la Florentia –  è giunta ormai agli sgoccioli. La San Marino Academy è pronta a rituffarsi nel Campionato, con il mirino sempre puntato sul terzo posto. Un’impresa che però si è fatta estremanente complicata in seguito alla sconfitta patita dal Vicenza nell’ultima gara prima della sosta.

Domenica, le Titane di mister Fabio Baschetti scenderanno sul rettangolo verde col chiaro intento di rialzarsi dopo quello scivolone. Ad attenderle all’”Ezio Conti” di Dogana troveranno l’Imolese, formazione affatamata di punti salvezza e battuta nella gara di andata grazie ad un’unica rete, quella di Nausica Costantini. Per entrambe le compagini tirerà aria di derby.

Attualmente la San Marino Academy staziona al quinto posto della graduatoria, a pari punti (44) con il Pordenone e a dieci lunghezze di distanza dalla Fortitudo Mozzecane, terza. Per misurare la temperatura dell’ambiente biancoazzurro ci siamo rivolti al difensore Elisa Paganelli.

Elisa, con quale spirito arriva la squadra al derby di domenica?
“Non posso negare che la sconfitta subita col Vicenza abbia portato un po’ di sconforto. Per fortuna ,però, c’è stata la sosta, che ci ha permesso di ricaricare le energie, soprattutto quelle nervose, ed ora credo che siamo pronte per affrontare nel modo giusto questo derby”.

Che partita ti aspetti e cosa bisogna temere dell’Imolese?
“Mi aspetto un’altra gara difficile, da approcciare fin da subito con la giusta grinta e concentrazione, e soprattutto con la voglia di portare a casa il risultato. L’Imolese è una squadra che gioca a viso aperto, che non molla e che con noi ha sempre dato tutto. So che lo farà anche domenica”.

Come ti spieghi i tanti punti persi finora in campionato contro avversarie di bassa classifica?
“Faccio un po’ fatica a spiegarmeli in realtà, almeno alcuni. Credo però sia un fatto di “testa”: in alcune partite che sembrerebbero essere più facili, sulla carta, probabilmente entriamo in campo meno concentrate, meno motivate. In certi momenti del campionato abbiamo avuto proprio dei cali di tensione che ci sono stati fatali”.

Come affronterete queste ultimi cinque incontri, considerando il distacco attuale dal terzo posto?
“E’ vero che ora l’obiettivo delle prime tre posizioni è molto molto lontano. Noi però giocheremo le ultime partite per provare ad arrivare più in alto possibile. Abbiamo il dovere ed anche la voglia di giocarci questo campionato fino alla fine per ottenere il massimo. In più abbiamo davanti sfide che hanno l’odore della rivincita, e sono sicura che lotteremo per arrivare domenica dopo domenica a gustarne anche il sapore”.

Niente seconda vittoria di fila per la formazione Primavera dopo il roboante 8-1 della gara di sabato con il Castelvetro, Ieri sera, nel recupero della 15° giornata di Campionato, le giovani Titane sono state battute dall’Imolese. Buon approccio alla gara delle ragazze biancoazzurre, che avvicinano per prime il possibile vantaggio. Ma nel quarto d’ora finale di frazione le padrone di casa piazzano un 1-2 che ha per protagonista Finotello, autrice di entrambe le reti.

Nella ripresa la San Marino Academy accorcia subito le distanze con Micciarelli. In mezzo alla girandola di sostituzioni che segue, la squadra sammarinese sfiora il pareggio con una conclusione di Cecchini che sarebbe finita certamente all’incrocio dei pali, se Iraci non avesse cancellato questa possibilità con una grande parata. Numero 1 di casa protagonista anche al 31’ sulla conclusione di Gennari. L’Imolese difende il minimo vantaggio fino ai minuti di recupero, quando Guede blinda il seccesso delle padrone di casa con la rete del definitivo 3-1.

La Primavera tornerà in campo sabato alle 17:30 per il recupero della gara con il San Paolo. Sarà il campo di Montecchio ad ospitare la gara. Con le Esordienti a riposo e le Giovanissime ai box per la conclusione del campionato, in mezzo alla settimana sono state le piccole calciatrici dell’Under 10 a scendere in campo. Si giocava la 9. Giornata di campionato: l’Academy ha affrontato la Folgore/Cosmos, mentre l’Academy 2 il Faetano/San Giovanni. Entrambe le gare sono state giocate mercoledì a Faetano. Sabato mattina, invece, si terrà il 10° raduno dell’Under 8.

 

Credit Photo: ©FSGC

Rivoluzione nel calcio femminile: si arriva al professionismo?

In occasione della partita della nazionale Italia–Belgio, finita vittoriosamente per le azzurre, erano presenti a Ferrara tutti i presidenti dei principali club femminili.

Tra questi, ben dodici sono stati coloro che sono stati i firmatari di una richiesta ufficiale per costituire una Lega Indipendente: l’intento è quello di far confluire i campionati di Serie A e B in una sorta di lega autonoma. Tra questi firmatari spiccano i presidenti di Juventus Women e Fiorentina Women’s, che da mesi ormai spingono per questa soluzione, contando anche sull’appoggio concreto di un membro della FIGC, il D.G. Michele Uva.

Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia, ha risposto offrendo la promozione del Dipartimento Calcio Femminile a Divisione, ma non si sa ancora se questo sarà sufficiente per evitare la “fuga” annunciata. Dopo la vittoria italiana sul Belgio è infatti uscito allo scoperto il Commissario Fabbricini: la proposta in questione dovrà rispettare i termini previsti dallo statuto e dalle Noif, ma conta già alcun legali all’attivo per il progetto.

Si parla però anche di un altro progetto, molto più vicino al passaggio epocale che in molti stavano aspettando: la Serie A dovrebbe passare sotto la Lega Calcio e diventare così un Campionato Professionistico a tutti gli effetti, le Serie B e C passerebbero invece alla Lega Pro per diventare successivamente due campionati semi professionistici.
Alla luce di ciò diventa comprensibile la reazione del presidente Sibilia che, tra una stagione e l’altra, si vedrebbe sottrarre non solo la Serie A ma anche la B e la C.

Inter Femminile Primavera, vittoria sul campo delle Azalee

Con tre reti di Bragonzi ed una di Bosco, le ragazze di Mister Naplone archiviano la pratica Azalee.
Per le nerazzurre la partita, sotto il diluvio, inizia in salita. Sono infatti la padrone di casa, in campo con una formazione rinforzata, a sbloccare il risultato con Serna con una conclusione da fuori area. Nel corso dei primi 45 minuti c’è stato comunque tutto il tempo per le nostre di riorganizzarsi e ribaltare il risultato ed infatti prima del riposo arrivano le tre reti firmate da Asia Bragonzi.
Nella ripresa le due formazioni si sfidano a viso aperto tanto che, con Magrini, le padrone di casa accorciano il risultato sfruttando una palla vagante al limite dell’area di rigore. Sarà poi il tiro dagli 11 metri affidato a Beatrice Bosco a chiudere definitivamente i conti di questo recupero della 23esima giornata.
Una partita che alla fine si è dimostrata più complicata di quanto si potesse pensare, ma che le nerazzurre hanno saputo gestire e vincere raggiungendo in vetta il Brescia, vittorioso nel recupero con il Mozzanica.

Credit Photo: http://www.asdfemminileintermilano.com

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