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Serie A Futsal: Il Montesilvano accorcia su Pescara e Olimpus

Vola a meno tre dalla vetta il Montesilvano che in Puglia piega le padroni di casa del Fasano per 4-0: Elpidio tripletta (foto) e rete di Domenichetti. I tre punti proiettano il Montesilvano a meno tre dal primo posto occupato dal Pescara e dall’Olimpus che hanno riposato. In chiave play off importanti successi per la Ternana che batte 7-3 la Bellator che andava a caccia di punti per evitare i play out. Vince anche  il Futsal Breganze che si aggiudica per 6-3 il derby contro il Real Girisgnano. In attesa del recupero in programma l’11 Aprile, il Kick Off batte con un sonoro 8-2 la Lazio. Successo fondamentale anche per il Salinis che cala il tris al Città di Thiene a cui non basta la rete di Puttow, per le pugliesi in gol Azvedo doppietta e l’estremo difensore Taredelli. Finalmente tre punti anche per il Città di Falconara che non vinceva da un bel pò. Le citiez battono (1-4) il Rambla di mister Lapuente. Per le padroni di casa in gol Ruffato, per le celesti a segno Pascual, Luciani e doppietta di Lidu. Da registrare anche il riposo del Real Statte.

Risultati e classifica clicca qui

Credit Photo: Anygeivensunday

La settimana delle gialloblù

Dopo le festività pasquali riprendono martedì 3 aprile gli allenamenti per le ragazze del Verona aspettando la ripresa del massimo campionato.
Nel mirino la trasferta di sabato 14 aprile sul campo del Sassuolo.
Per le quattro sedute previste in settimana mister Longega dovrà rinunciare a Lemey, Kongouli, Soffia, Bardin e Nichele convocate con le rispettive nazionali.
Tutti gli allenamenti si svolgono sul sintetico dell’Agsm Olivieri Stadium di via Sogare.

Il programma degli allenamenti:
Martedì 3 allenamento ore 15,30
Mercoledì 4 allenamento ore 13,30
Giovedì 5 allenamento ore 15,30
Venerdì 6 allenamento ore 15,30.

Credit Photo: https://www.veronawomen.com/

Tornei di Pasqua: la Primavera del Sassuolo vince il “Memorial Sassi”!

La formazione Primavera del Sassuolo Femminile ha vinto il “28° Torneo Memorial Sassi”! Le neroverdi hanno superato, negli scontri del sabato mattina,  Vicofertile e Udinese e si sono imposte sul Padova in finale ai rigori, grazie anche a due parate dell’estremo difensore neroverde! Per le Formazioni Under 15, il Sassuolo A si è posizionato al secondo posto mentre il Sassuolo B terzo. Al Torneo “Riozzo” invece l’U13 Femminile arriva seconda al Fiammonza per differenza reti, con un pareggio e due vittorie, mentre le Esordienti sono arrivate terze nel proprio girone.

Lunedì le più piccole saranno impegnate al Torneo “Riozzo”, questo il programma:

LUNEDI’ 2 APRILE

UNDER 12 FEMMINILE – TORNEO “RIOZZO PINK”: ore 10,15 Atalanta-Sassuolo; ore 11,45 Fiammamonza-Sassuolo; ore 13,15 Real Meda-Sassuolo, ore 14,30 inizio Fasi Finali – Campo “Comunale” – Via IV Novembre – Cerro Lambro (Riozzo)
PULCINE – TORNEO “RIOZZO PINK” : ore 9,30 Fulgorcanonica-Sassuolo; ore 11 Orobica-Sassuolo; ore 12,30 Riozzese-Sassuolo; ore 14,30 Inizio Fasi Finali – Campo “Comunale” – Via IV Novembre – Cerro Lambro (Riozzo)

Torneo delle Regioni 2018: la Lombardia conquista il nono titolo

Allo stadio Gran Sasso de L’Aquila, è andato in scena l’ultimo atto della categoria Calcio Femminile nel Torneo delle Regioni numero 57 con l’assegnazione del trofeo alla Lombardia che conquista così il suo nono titolo.

La squadra guidata da Roberta Antignozzi si è imposta sulla Sicilia, alla sua prima finale, con il punteggio di 1-0 al termine di un match molto equilibrato e combattuto nell’arco degli 80’. Lunga fase di studio reciproco iniziale e gioco “bloccato”, soprattutto nella fase centrale del campo. I portieri restano a guardare fino al 10’, quando la gara viene scongelata a favore della Lombardia grazie al sinistro al bacio di Camilla Pavana che, direttamente su calcio di punizione, porta in vantaggio la propria squadra. Sicilia colpita ma non affondata anzi, lo svantaggio scuote Cancilla e compagne che si riversano con maggior intensità dalle parti di Alexia Mazzon. La stessa Clara Cancilla ci prova al 38’ ma il suo tiro si spegne di poco al lato e la prima frazione si conclude con il risultato di 1-0 a favore della formazione in casacca verde.

I secondi 40’ si aprono ancora con la Sicilia in avanti che si rende pericolosa dopo meno di due minuti con Viscuso che cerca di ribadire in rete un suggerimento di Simona Zito ma la difesa lombarda, anche se con leggero affanno, sventa la minaccia. Lombardia ad un soffio dal raddoppio all’8’ in contropiede: Linda Mauri s’invola sulla fascia destra, punta la porta difesa da Vanessa La Cava, salta un paio di avversarie e serve in direzione di Alice Castelli che aveva accompagnato l’azione della propria compagna mancando però l’aggancio finale. Le lombarde provano ad uscire dalla propria metà campo ma la Sicilia preme guadagnando metri. Benedetta La Mattina conclude al 19’ dopo uno slalom in area avversaria ma Alexia Mazzon blocca. Generosa la formazione allenata da Maria Antonia Giammarco, propositiva, determinata ma poco fortunata nei rimpalli in zona “calda”, i quali consentono alla Lombardia di mantenere il vantaggio acquisito nel primo tempo. Degno di nota, intorno alla mezz’ora, il tiro dalla lunghissima distanza scoccato da Gaia Olivieri che impegna Mazzon ad una difficile parata a terra. Al 32’ anche la neo entrata Samantha Alcamo si trova sui piedi la palla del possibile pareggio ma l’anticipo di Elisa Polloni salva la Lombardia. Il pressing della Sicilia si fa asfissiante negli ultimi minuti e sugli sviluppi di un’azione insistita, la siciliana Ilenia Viscuso viene atterrata in area dalla Pavana: Vibranti le proteste da parte delle isolane all’indirizzo del direttore di gara che giudica l’intervento regolare. La Sicilia mette il cuore fino al triplice fischio ma la vittoria è della Lombardia.

La Lombardia è stata premiata dal Presidente della LND Cosimo Sibilia insieme al Sindaco de L’Aquila Pierluigi Biondi che ha consegnato loro le medaglie. Il Vice Presidente LND Florio Zanon ed il Presidente del SGS della FIGC Vito Tisci, hanno invece consegnato le medaglie alla alla Sicilia seconda classificata. In apertura di cerimonia il Presidente del CR Abruzzo Daniele Ortolano ha premiato la terna arbitrale.

Lombardia – Sicilia 1-0

Lombardia: Mazzon, Bertolotti, Bonacina, Mauri (16’ st Giudici), Pavana, Polloni, Povia, Riella (25’ st Barletta), Ronca (1’ st Castelli), Veluti, Zangari. A disp: Altamura, Loseto, Mariani, Paganessi, Monaci, Pievani. All: Antignozzi

Sicilia: La Cava, Cammarata, Cancilla, Cavaliere (25’ pt Gerardi, 4’ st D’Amico), Garlisi (31’ st Alcamo), Incontrera, La Mattina, Olivieri, Todaro, Vuscuso, Zito. A disp: Campanella, Alcamo, D’Amico, Filippone, Oliva, Priolo, Schillaci. All: Giammarco

Reti: 10’ pt Pavana (L)
Arbitro: Iheukwumere di L’Aquila. Assistenti: Ciocca e Fonzi de L’Aquila

Credit Photo: Pagina Facebook di Lega Nazionale Dilettanti

La Grifo Primavera cade a Firenze e dice addio alle finali Nazionali

La Grifo Primavera perde proprio all’ultimo il treno per accedere alla fasi finali del campionato di categoria. Dopo una stagione di altissimo livello, condita da tante vittorie, le ragazze di Vania Peverini hanno perso la testa della classifica nell’ultime gara disputata a Firenze. Una sconfitta netta (6-0), figlia sì delle maggiori qualità della Fiorentina Women’s, ma chiaramente condizionata dal fatto che la gara si è disputata sostanzialmente in una data che ha permesso alle viola di schierare ben tre giocatrici della prima squadra, Brazil, Zazzera e Rinaldi, più Corazzi che ha gravitato spesso nel giro delle più “grandi”.

Il calendario ufficiale della Divisione Calcio Femminile aveva messo in programma la partita per il 10 marzo, data che ha coinciso con l’impegno della Fiorentina al torneo “Arco” di Trento. La sfida è stata anticipata al 7 marzo, per essere poi di nuovo rinviata, giustamente, vista la prematura scomparsa del capitano della Fiorentina maschile, Davide Astori. Così la F.i.g.c. Comitato Toscana, che gestisce la fase regionale del torneo, per “bocca” della propria sezione femminile, ha emesso comunicazione scritta di riprogrammarla per il 17 marzo, qualora non si fosse trovato un accordo fra le società. Un sabato, giorno sicuramente più consono alla Grifo per gestire una trasferta, nel rispetto dell’attività lavorativa di tecnici, dirigenti e genitori. La Fiorentina ha sempre puntato all’infrasettimanale e dalla segreteria “federale” toscana è arrivata in definitiva la data del 28 marzo. Un caso o una scelta ponderata? Difficile ipotizzarlo. L’alternativa, era il 31 marzo, vigilia di Pasqua. Comunque restano ben tre settimane di stop forzato per giocare la gara  più importante di un campionato.

Limitandosi ai fatti c’è da registrare come nel 6-0 inflitto dalla Fiorentina al Perugia, cinque delle sei reti, sono state messe a segno, guarda caso, da Brazil (3), Zazzera e Rinaldi. Come resta un dato e non un’ipotesi, che all’andata il risultato è stato a favore delle perugine (1-0) e che prima dell’incontro la classifica recitava: Grifo Perugia 40, Fiorentina 38.

“Posso solo fare i complimenti alle mie ragazzeci tiene a precisare la Presidente della Grifo Perugia, Valentina Rosciniper la stagione che hanno fatto e per aver dimostrato, in quest’ultima occasione, di essere delle atlete, non reagendo ad atteggiamenti irridenti da parte delle avversarie e persino dell’arbitro, a mio parere non meritevole di arbitrare categorie giovanili. Dimostrando di saper perdere quando venivano derise in campo, perchè, a mio parere, bisogna anche saper vincere. Rispettiamo il risultato del campo e ci complimentiamo con la Fiorentina per l’accesso alle finali nazionali, ma l’organizzazione di questa partita poteva e doveva essere gestita meglio da parte della F.i.g.c. Toscana. Resta il rammarico di aver giocato la partita più importante non ad armi pari, ma il tutto era facilmente prevedibile”.

FIORENTINA WOMEN’S – GRIFO PERUGIA 6-0 (3-0)

FIORENTINA: Nardi; Ugolini, Gwialdowska, Purse, Lorieri, Severini, Brazil, Corazzi, Monecchi, Zazzera, Rinaldi. A disp.: Narducci, Lulli, Mauri, Cirri, Masseri, Marsicola, Pastifieri. All.: Colzi.

PERUGIA: Urso; Alessi, Accettoni, Petasecca, Carleschi, Serluca, Piselli, Timo, Mazzini, Silvioni, Viola. A disp.: Cerasa, Cippiciani, Dominici, Ferri, Gigliarelli, Olmi, Petrarca. All.: Peverini.

MARCATORI: 19′, 30′ e 32′ pt Brazil, 27′ st Rinaldi, 31′ st Monecchi, 42′ st Zazzera.

Credit Photo: http://www.grifocalciofemminile.it/

Francisca Ordega, Atletico Madrid e Nazionale Nigeriana: “La nostra generazione ispira le persone”

Da giovane, Francisca Ordega, o “Franny” come è conosciuta, non aveva dubbi su cosa avrebbe voluto fare nella vita – e non aveva niente a che fare con il calcio. “Volevo fare l’attrice”, ha detto a FIFA.com ridendo.

-Francisca Ordega è una degli alfieri del calcio femminile Nigeriano
-La talentuos attaccante ha giocato in club di calcio in quattro continenti diversi
-La partecipazione ai Mondiali U-17 e Under 20 l’ha messa sulla strada della celebrità

A quel tempo la giovane nigeriana giocava a calcio con i suoi fratelli e amici solo per divertimento, e rimase così fino a quando non fu scelta per essere raccattapalle per una partita che coinvolgesse la squadra femminile Nazionale Under 19. “Mentre le guardavo giocare e vedevo come la folla le incitava…Mi sono emozionata e ho pensato: ‘Voglio farlo anche io – avrei la folla che mi guarda e poi mi tifa’. Era semplicemente fantastico.”

Ordega, in breve:
-Attaccante, 24 anni. Attualmente gioca per l’Atletico Madrid, in prestito dal Washington Spirit
-Nata a Gboko, in Nigeria, è una di 12 fratelli
-Le sue due risorse principali sono la sua potenza e velocità
-È stata Nazionale della Nigeria fin dall’Under 17

Dopo aver deciso di intraprendere una carriera nel calcio, Franny conosceva solo due cose per certo: la strada da percorrere sarebbe stata lunga e difficile; e che ottenere l’approvazione di sua madre non sarebbe una cosa facile.

In Africa, l’infrastruttura calcistica non è come in Europa, dove si hanno tutte queste categorie di età. In concreto: devi avere talento e davvero spronare te stesso. Quando ho deciso di diventare una calciatrice, mi sono detta: ‘Se vuoi farlo, devi lavorare duro. Hai bisogno di allenarti, guardare i professionisti giocare, studiare i loro movimenti, come controllano la palla … ‘”

E se quella sfida non fosse abbastanza, c’era anche l’opposizione di sua madre da superare. “Non voleva che giocassi a football nel caso in cui interferisse con i miei studi.” Né l’ambiente lavorativo in cui si trovava era molto favorevole alla sua scelta professionale.

“È difficile. Le famiglie non hanno supportato le ragazze se hanno optato per questo, né i loro amici e quelli intorno a loro … Ma le cose sono diverse ora. Al giorno d’oggi molti genitori vogliono che le loro figlie giochino. Penso che la nostra generazione abbia ispirato molte persone a seguirne l’esempio e, con i social media e tutto il resto, siamo ovunque. Le ragazze ti dicono ‘Voglio essere come te quando crescerò’, e io le incoraggio. “

Ad oggi, Ordega ha partecipato a quattro Mondiali FIFA: l’edizione Under 17 del 2010, quella Under 20 nel 2012, e le Coppe del Mondo senior del 2011 e del 2015. Tutti e quattro i tornei hanno avuto un impatto importante su di lei per la carriera, specialmente quelli giovanili. In effetti, è stata la sua convocazione con la squadra Nazionale Under 17 che ha convinto sua madre che il suo futuro sarebbe stato nel calcio.

Trinidad & Tobago 2010: il primo assaggio
“Era la mia prima volta all’estero e dovevamo affrontare le padrone di casa. Non avevo mai giocato davanti a così tante persone. Avevo parlato con mio padre prima della partita e mi disse: ‘Non c’è bisogno di avere paura. Esci e sii te stessa.’ Dissi alle mie compagne di squadra che se avessi segnato, avrei fatto un ballo di fronte ai nostri tifosi ed è esattamente quello che ho fatto. Anche se non era stato il mio primo obiettivo in quel torneo, eravamo 1-1 in quel momento, quindi era stato un goal vincente. Ero impazzita dalla gioia! “

Giappone 2012: gli sforzi ripagati
“I ricordi di questo non sono così buoni, ma alla fine ne è valsa la pena. Mi ero slogata la caviglia nella prima partita, e avevo giocato in quelle condizioni negli incontri successivi: è stato difficile. Mi avevano fatto delle iniezioni per giocare, ma quando stavo per togliermi il sostegno alla caviglia piansi dal dolore. Il nostro fisioterapista avrebbe voluto che smettessi di giocare, ma io dissi, “se sono riuscita ad arrivare così lontano, la mia caviglia non mi fermerà”. Alla fine ho concluso come capocannoniere e quando il mio agente mi ha detto che mi era stata offerta la possibilità di giocare in Russia, ho pensato che la missione fosse stata compiuta”. 

Consigli degli esperti
Quest’anno Francia e Uruguay ospiteranno rispettivamente la Coppa del Mondo U20 e la Coppa del Mondo Under 17 FIFA, e la Nigeria apparirà ad entrambi. “È una grande opportunità per queste ragazze”, ha detto Ordega, attingendo dalla propria esperienza. “Al momento, quando giocano, non molte persone notano o potrebbero dirti chi sia la miglior giocatrice, poiché gli incontri non vengono trasmessi. Tuttavia, in Coppa del Mondo co saranno molti club e agenti che le monitoreranno. In quel momento tutti guarderanno ogni loro mossa. “

Lo sapevate…?
È una fan del calcio inglese: Ordega è cresciuta guardando la Premier League insieme a suo fratello maggiore. I loro primi idoli furono Thierry Henry“dalla prima volta che l’ho visto” – e Fernando Torres“Ho versato una lacrima quando finalmente l’ho incontrato dopo essermi aggregata all’Atletico”.

Globetrotter: dal 2012, l’attaccante ha giocato in Russia, Svezia, Stati Uniti, Australia e Spagna. “A volte riesco a crederci a malapena. Ho imparato tanto da tutti i diversi allenatori e giocatori, e da culture e paesi distinti. Questo mi ha anche aiutato a crescere come persona. “

Credit Photo: FIFA – Women’s Football

Alessia Pecchini, Fortitudo: «Diamo significato ai sacrifici fatti fino ad oggi»

Facciamo il punto della stagione della Fortitudo Mozzecane con Alessia Pecchini. Il terzino, uno dei pilastri gialloblù, esalta la squadra ma allo stesso tempo non vuole abbassare il livello di concentrazione. Tante vittorie, tanti gol, ma ancora partite difficili da affrontare.

Alessia, domenica vittoria importante con il Castelnuovo (8-0): avete guadagnato un punto sul Vittorio Veneto (0-0 con la Pro San Bonifacio); vi sentite più tranquille sapendo di aver allungato il distacco dal quarto posto?
«Siamo contente di aver allungato su una diretta avversaria, ma la tranquillità l’avremo solamente quando a parlare sarà la matematica e dirà che siamo ufficialmente nelle prime tre. Fino a quel momento dovremo continuare a dare il massimo e a vincere per fare più punti possibili».

Siamo nella parte finale di stagione: sarà necessario mantenere “i nervi saldi” e proseguire il cammino fino alla fine. Com’è l’umore della squadra?
«Secondo me siamo in un ottimo momento, sia di forma fisica sia di umore. Stiamo tutte bene, siamo tutte a disposizione dell’allenatore e c’è tanta voglia di continuare su questa strada per dare significato ai tanti sacrifici fatti fino ad oggi».

Quale sarà, da qui in poi, la partita più “delicata” secondo lei?
«Sulla carta quella contro il San Marino, però bisogna mantenere la massima concentrazione sempre, perché ogni partita può diventare pericolosa se non la si affronta con una mentalità giusta e vincente; ogni partita può permetterci di guadagnare punti sulle avversarie, quindi dobbiamo essere brave a sfruttare ogni passo falso di quelle che ci precedono e delle inseguitrici provando a vincere tutte le gare».

Fin qui il cammino della Fortitudo è stato particolare: fatica all’inizio e poi tante vittorie. C’è una partita, o anche più di una, che ha cambiato il corso della stagione e vi ha dato coscienza delle vostre possibilità?
«La vittoria per 1-6 con il San Marino, all’andata, è stata emblematica. Era una partita delicata perche venivamo da un momento difficile e perdere ancora punti avrebbe significato compromettere la situazione, invece abbiamo dato una grande prova di gioco, di carattere e di coesione. È stata una vittoria che ci ha caricate e dato fiducia per proseguire il cammino».

In questa stagione ci sono state parecchie novità: nuovo allenatore, nuovo vice allenatore, nuove giocatrici. Evidentemente questi cambiamenti hanno fatto bene a tutta la squadra.
«Sono parecchi anni che alla Fortitudo, ogni stagione, si cambia staff. Quest’anno devo dire che rispetto alle passate stagioni, dove magari si era fatta più fatica, nonostante ci sia voluto tempo per ambientarci, abbiamo trovato i meccanismi giusti. Abbiamo instaurato dei bei rapporti tra di noi e questo poi si riflette sul campo; quindi non è un caso che poi i risultati arrivino».

I numeri parlano da soli. Siete il secondo migliore attacco (63 gol fatti) e la seconda migliore difesa (18 gol subiti) del girone C; ci sono solamente quattro squadre in tutto il campionato di serie B con una differenza reti migliore di quella gialloblù, ovvero Florentia, Inter Milano, Pro San Bonifacio e Roma: si aspettava dati del genere?
«Sono numeri importanti, numeri che ci caricano ancora di più. Sin dall’inizio pensavo che avessimo una rosa competitiva e che meritassimo di essere ai vertici del campionato. Ovviamente tutto questo bisognava dimostrarlo sul campo perché non c’è nulla di scontato e, finora, l’abbiamo dimostrato. Sono numeri importanti, che fanno capire che la squadra funziona, e dobbiamo continuare così».

Se dovesse mandare un messaggio alle sue compagne prima delle ultime e decisive partite, cosa direbbe?
«Il nostro cuore matto deve continuare a battere e a lottare fino alla fine, poi potrà scoppiare di gioia».

Credit Photo: Graziano Zanetti Photographer

Femminile Riccione tra Primavera e Serie D

Un trittico fondamentale, da qui al termine del Campionato, questo ciò che attende la categoria Primavera della Femminile Riccione Calcio, la formazione biancazzurra scenderà in campo mercoledì 4 aprile alle 17.30 nel recupero ad Osteria Grande, poi le gare, anch’esse da recuperare con Vicofertile sabato 7 ore 17.30 per poi chiudere a Reggio Emilia con la capolista Sassuolo A. Le giovani riccionesi sono al secondo posto del podio a 43 punti, dietro Sassuolo 52, seguite ad una lunghezza da Jesina e San Zaccaria, prossime al confronto diretto. Un cammino più che positivo, come sottolinea il tecnico biancazzurro Massimo Carbone: “Ci siamo fermate dopo quella che a mio avviso è stata la migliore nostra prestazione con San Zaccaria, la sosta neve non ha giovato, poi ci siamo rimesse in carreggiata. Le ultime tre gare sono state ottime, con due derby, senza subire gol, ma soprattutto siglandone tante  (16 reti) per mano di diverse giocatrici. Ad attenderci, dopo le festività, una settimana intensa e poi il finale, dove faremo le dovute analisi. La graduatoria dimostra lo stacco delle prime quattro compagini rispetto le successive, per cui tutto si deciderà in questi ultimi frangenti. Noi continuiamo a giocare, senza fossilizzarci troppo sulla classifica, ragionando una partita alla volta, per cui, al momento testa ad Osteria Grande, che per me ha un sapore particolare. Abbiamo fatto un bellissimo campionato, seconda migliore difesa, ci piacerebbe diventare la prima, solo undici gol subiti e il terzo attacco più prolifero. Alcune delle nostre ragazze inoltre hanno esordito in primo squadra, un importante connubio, un valore aggiunto e un progetto giovani che da grandi soddisfazioni. Lunedì di Pasqua giocatrici e genitori parteciperanno ad un pranzo conviviale tutti assieme, una splendida iniziativa a dimostrazione del ben gruppo che siamo. Ci tengo poi ad augurare a tutte le giocatrici, le famiglie, collaboratori e sostenitori i migliori auguri di Buona Pasqua. Ad attenderci un ciclo importante in cui dovremo dare il massimo, ricarichiamo le energie dunque per terminare alla grande la stagione!”.

Bene anche la Serie D della Femminile Riccione Calcio, che, seppure fuori classifica, non sembra tenerne conto, conquistando virtualmente la prima piazza, a tre gare dal termine come sottolinea il bomber Federica Cesari: “Il nostro campionato è quasi giunto al termine, le ultime gare le giocheremo a partire da domenica 8 aprile con Consolata 67, poi il 15 e il 22 aprile, e possiamo dire che sta andando abbastanza bene. Il nostro motto, essendo fuori classifica, è di arrivare prime e sopratutto far crescere le nostre ragazze, in modo che possano fare esperienza per salire nella categoria Junores. Al momento ci stiamo riuscendo, anche se ammetto non esprimiamo un gran calcio, ma proprio da questa categoria giovanile arrivano diverse giocatrici, capaci di portare qualità e con la voglia di aiutare le nuove. In prossimità della Pasqua, i miei più sinceri auguri a tutta la Femminile Riccione Calcio dal capitano della Serie D!”.

Credit Photo: Comunicato Stampa (Femminile Riccione Calcio)

Camilla Forcinella imbattuta con la Nazionale Under 17!

Tre gare da titolare, zero reti subite, due vittorie ed un pareggio. ‘E questo il bilancio estremamente positivo del giovane portiere del Verona Camilla Forcinella con la maglia della Nazionale Under 17 nel girone di qualificazione Elite del Campionato Europeo di categoria.

In Ungheria le Azzurrine hanno battuto  2 a 0 le padrone di casa, 3 a 0 la Serbia, ed hanno pareggiato a reti inviolate con la Repubblica Ceca qualificandosi per le finali dell’Europeo Under 17 che si svolgeranno in Lituania dal 9 al 21 maggio.

Complimenti a Camilla Forcinella che mercoledì prossimo sul sintetico di via Sogare difenderà la porta della primavera gialloblù nella gara decisiva per il primo posto nel girone contro il Brixen.

Credit Photo: https://www.veronawomen.com/ 

Ufficializzata la lista delle 20 Azzurrine convocate per la Fase élite dell’Europeo

Dopo che le Nazionali Under 19 e 17 maschili e l’Under 17 Femminile hanno conquistato la qualificazione alla Fase finale dei rispettivi Campionati Europei, la palla passa alla Nazionale Under 19 Femminile, che dal 2 all’8 aprile in Scozia andrà alla ricerca di uno dei sette pass che danno l’accesso alla Fase finale in programma dal 18 al 30 luglio in Svizzera (si qualificano solo le prime classificate dei 7 gironi). L’obiettivo è ripetere il percorso compiuto un anno fa, quando l’Under 19 riuscì a qualificarsi per le finali dell’Europeo in Irlanda del Nord.

Ieri, sul campo del Centro di Preparazione Olimpica di Formia, le Azzurrine hanno battuto 6-0 la Roma Calcio Femminile (gol di Cantore, Caruso, Soffia, Nichler, Künrath e Santoro) in un test che è servito al tecnico Enrico Sbardella per sciogliere gli ultimi dubbi prima di ufficializzare la lista delle 20 ragazze che prenderanno parte alla seconda fase dell’Europeo.

L’Italia partirà domani alla volta di Edimburgo e farà il suo esordio nel torneo lunedì 2 aprile (ore 18 locali, 19 italiane) con la Russia, giovedì 5 (ore 18 locali, 19 italiane) affronterà la Scozia e domenica 8 aprile (ore 13 locali, 14 italiane) se la vedrà con le pari età della Repubblica Ceca.

L’elenco delle convocate per la Fase élite del Campionato Europeo Under 19 Femminile

Portieri: Roberta Aprile (Pink Sport Time), Nicole Lauria (Bologna FC 1909);
Difensori: Chiara Cecotti (Tavagnacco), Maria Luisa Filangeri (Empoli), Beatrice Merlo (Inter Milano), Vanessa Panzeri (Juventus), Tecla Pettenuzzo (Brescia), Erika Santoro (Pink Sport Time), Angelica Soffia (AGSM Verona);
Centrocampiste: Bianca Bardin (AGSM Verona), Arianna Caruso (Juventus), Michela Catena (Tavagnacco), Giada Greggi (Res Roma), Elena Nichele (AGSM Verona), Alice Regazzoli (Inter Milano);
Attaccanti: Sara Baldi (Mozzanica), Agnese Bonfantini (Inter Milano), Sofia Cantore (Juventus), Melanie Künrath (Bayern Monaco), Angelica Parascandolo (Pink Sport Time).

Staff – Capo delegazione: Fiona May; Tecnico: Enrico Maria Sbardella; Assistente allenatore: Elena Proserpio Marchetti; Segretario: Sabrina Filacchione; Preparatore atletico: Simone Mangieri; Preparatore dei portieri: Davide Quironi; Match Analyst: Simone Contran; Medici federali: Giorgio Bruni e Salvatore Caruso; Fisioterapista: Emanuele Provini; Tutor: Giorgio Orlando e Monica Tamburri.

*Il calendario del Gruppo 7 della Fase élite del Campionato Europeo Under 19 Femminile

Prima giornata (2 aprile)
Ore 13 (14 italiane): Repubblica Ceca-Scozia (Oriam Scotland’s Sports Performance Centre – Edimburgo)
Ore 18 (19 italiane): ITALIA-Russia (Oriam Scotland’s Sports Performance Centre – Edimburgo)

Seconda giornata (5 aprile)
Ore 13 (14 italiane): Repubblica Ceca-Russia (Oriam Scotland’s Sports Performance Centre – Edimburgo)
Ore 18 (19 italiane): ITALIA-Scozia (Oriam Scotland’s Sports Performance Centre – Edimburgo)

Terza giornata (8 aprile)
Ore 13 (14 italiane): Scozia-Russia (Ainslie Park Stadium – Edimburgo)
Ore 13 (14 italiane): ITALIA-Repubblica Ceca (Oriam Scotland’s Sports Performance Centre – Edimburgo)

*le vincitrici dei sette gironi si qualificano alla Fase finale del Campionato Europeo in programma dal 18 al 30 luglio in Svizzera

Credit Photo: http://www.figc.it/

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