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Troppo Brescia per le biancorosse, che cedono 1-4 nonostante una buona partita

Al termine di una partita ben giocata da entrambe le squadre, il Ravenna Woman cede per 1-4 contro i Brescia Femminile. Il risultato ampio in favore delle ospiti non rende onore all’ottima prova delle biancorosse che mantengono bene lo 0-0 creando addirittura la migliore occasione da gol nel primo tempo, prima di incassare la prima rete in apertura di ripresa su una brutta palla persa in uscita dalla difesa.

LA PARTITA
Primo tempo. Mentre tra le biancorosse Mister Lorenzini lancia la giovanissima Burbassi all’esordio da titolare, il Brescia deve far fronte alle assenze di Bergamaschi, Di Criscio e Daleszczyk. Le ospiti si fanno subito vedere in avanti al 1’, ma Guidi blocca la conclusione di Giacinti. Il Ravenna prova ad alzare il baricentro e al 7’ si rende pericoloso con un bello slalom di Filippi il cui assist per Pugnali è neutralizzato da Ceasar. Il Brescia continua però a spingere e al 12’ Guidi è costretta a un grande intervento su un batti e ribatti nell’area piccola. Due minuti più tardi l’incornata di Girelli termina alta di un soffio e al 20’ su bel cross di Sikora Giacinti insacca, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Lo scampato pericolo scuote le padrone di casa che nella seconda parte del tempo giocano bene la palla subendo poco la manovra avversaria. Al 30’ ci prova Filippi, ma la sua conclusione dai 25 metri termina altissima. Arriva però al 39’ la miglior occasione biancorossa, quando la spizzata di Errico lancia a rete Pugnali è solo una grande parata di Ceasar nega il vantaggio alle padrone di casa. Al 43’ l’inserimento di Herolim mette paura al Ravenna, ma la centrocampista bresciana coglie l’esterno della rete e le squadre tornano negli spogliatoi sullo 0-0.

Secondo tempo. Il Brescia rientra in campo con aggressività e riesce subito a sbloccare il risultato al 51’ con Giacinti abile a sfruttare un bel assist di Girelli su un errore difensivo biancorosso. Le padrone di casa accusano il colpo scoprendosi nel tentativo di trovare l’immediato pareggio, e al 59’ arriva il raddoppio della neo entrata Tomaselli che conclude alla perfezione una bella triangolazione. Il Ravenna si butta ancora in avanti senza demordere e prima Filippi al 62’, poi Manieri al 72’, provano a riaprire il match con conclusioni da fuori area. Il Brescia trova spazio per giocare in contropiede e al 74’ Guidi blocca una conclusione ravvicinata di Sabatino. È il preludio al gol del 3-0 con cui ancora Tomaselli chiude i sostanzialmente il match al 77’. All’81’ una gran giocata di Errico lancia Pugnali a rete e la punta biancorossa non sbaglia la rete del 3-1, poi all’88’ una punizione da ottima posizione della stessa Errico termina di poco alta e non riapre i giochi. Mentre un forte temporale si abbatte sul “Massimo Soprani” nel finale di partita, nell’ultimo dei 4’ di recupero le ospiti trovano la rete del 4-1 con Giugliano, rendendo la punizione per il Ravenna ben più pesante di quanto meritato.

IL TABELLINO
Ravenna Woman – Brescia Femminile 4-1
Reti: 51’ Giacinti, 59’, 77’ Tomaselli, 81’ Pugnali, 90’+4 Giugliano
Amm.: 79’ Hendrix, 86’ Filippi

Ravenna (4-2-3-1): 24- Guidi; 16- Casadio (62’ 23- Quadrelli), 3- Alunno, 27- Tucceri Cimini, 21- Manieri; 17- Filippi, 10- Principi; 14- Burbassi (76’ 11- Pittaccio), 22- Errico, 92- Barbaresi (68’ 7- Baldini); 8- Pugnali. A disp.: 12- Cicci, 5- Costantino, 6- Carrozzi, 18- Campesi. All.: Lorenzini/Rizzo.

Brescia (3-5-2): 12- Ceasar; 15- Hendrix, 16- Fusetti, 4- Pettenuzzo; 5- Sikora, 10- Girelli, 23- Giugliano, 11- Herolim (46’ 21- Tomaselli), 2- Mendes; 9- Sabatino, 19- Giacinti (81’ 13- Cacciamali). A disp.: 27- Zanzi, 3- Boglioni, 6- Bocchi, 8- Magri, 18- Ghisi. All.: Piovani.

Arbitro: Alessandro Costa di Novara. Assistenti: Matteo Mazzotti e Nicola Monte di Ravenna.

Credit Photo: Federica Scaroni Photography

 

La rabbia dela Senna Gloria, Benedetta Libori: “Sminuite perché donne”

“Ci sono episodi che fanno male più di una sconfitta”. Così si alza il grido d’allarme del Senna Gloria, formazione che partecipa al campionato femminile regionale di serie D.
Domenica scorsa la squadra allenata da Gualtiero Ranza ha giocato e perso 4-3 nel Bresciano a Nuvolera, in casa del Feralpi Salò. E fin qui niente da dire.

A far insorgere la truppa lodigiana è però il comportamento del direttore di gara Ergys Xhamaj della sezione di Brescia, reo secondo il Senna di comportamenti alquanto discutibili. “In questo periodo si parla tanto di violenza sulle donne attacca il capitano delle lodigiane Benedetta Libori e tutti pensano a quella fisica, ma c’è anche quella verbale. Domenica in campo durante la partita l’arbitro non è stato molto carino, sminuendoci in continuazione e deridendoci con frasi non consone al suo ruolo.” “Non siete professioniste, siete donne”, i ha detto più volte e ci prendeva in giro quando chiedevamo di fischiare falli evidenti, con frasi del tipo “smettila di piangerti addosso”.

Oltre ai sette gol, in tabellino anche le espulsioni di Clavijo, di mister Ranza e poi proprio di Libori dopo il triplice fischio per uno sfogo tra sé e sé negli spogliatoi: “Sugli aspetti tecnici delle espulsioni passiamo sopra, ma la boria di quelle frasi è stata misogina e strafottente. Io e le mie compagne ci siamo sentite prese in giro solo perché siamo donne che amano giocare a calcio”.

“Lo dico con rammarico – ammette Emiliana Anelli, storica presidente dell’Aurora Casalpusterla e ora delegato provinciale per il calcio femminile lodigiano-, ma è capitato anche a me che qualche arbitro si sentisse in qualche modo penalizzato per essere stato designato a dirigere una partita di calcio femminile. Questo non dovrebbe in alcun modo accadere, perché lo sport è sport, sia che si tratti di uomini, di donne o di bambini”.

Tratto dal quotidiano di Lodi “IL CITTADINO” del 13/03/2018, autore Aldo Negri.

Apulia, ora sette “finali”: la prima in casa con il Grifone Gialloverde

Torna finalmente in campo l’Apulia Trani: dopo un lungo mese di stop, tra turno di riposo e pausa di campionato, la squadra, allenata da Francesco Mannatrizio e dal suo assistente Massimo Strippoli, ritroverà domenica 18 marzo, alle ore 15, le mura amiche dello Stadio Comunale di Trani per 7^ giornata di ritorno del girone B di Serie B femminile. Dopo quattro entusiasmanti vittorie consecutive, le biancazzurre sono attese da sette “finali” nelle restanti gare da disputare. Il podio è lontano ancora 12 punti e le due squadre al momento al terzo posto, Grifone Gialloverde e Chieti, saranno le prossime avversarie proprio dell’Apulia, che vanta, inoltre, una gara in più da disputare da qui a fine stagione.

Proprio la formazione romana del Grifone, reduce da una convincente vittoria in casa contro il Nebrodi, sarà la prossima avversaria di Spallucci e compagne. La sconfitta in trasferta per due reti a zero è ancora fresca nelle menti delle tranesi, che sono consapevoli dell’importanza dell’incontro. Tata e Bartolucci, con 15 reti complessive, sono le avversarie più pericolose di una formazione che ha proprio nel reparto offensivo l’arma migliore (ben 37 i gol realizzati, quarto miglior attacco del campionato).

Dal proprio canto, l’Apulia ha avuto modo, in queste ultime settimane, di recuperare dagli acciacchi e di svolgere un intenso lavoro atletico in vista dello sprint nel finale di stagione. Oltre a poer contare sulla certezza Borg e sull’irresistibile due francese Chabane-Maknoun, nelle ultime gare è tornato a risplendere anche il talento di Sgaramella. La giovane attaccante andriese, dopo la doppietta in terra siciliana, è impaziente di tornare a far gonfiare la rete del proprio campo di gioco.

A galvanizzare ulteriormente l’ambiente, il fresco trionfo, nella prima edizione della Daunia Cup Futsal Coppa Italia, dell’Apulia Futsal Woman. La formazione di calcio a 5, che ha schierato anche la punta Pina Mariano nell’incontro, ha trionfato nella finale di giovedì 15 marzo a Foggia per 7-2 contro l’Ascoli Satriano Calcio Femminile. Ottimo risultato per le giocatrici, alla prima stagione insieme, guidate da mister Mimmo Scarpino.

Domenica 18 marzo, ore 15.00, Stadio Comunale di Trani, Apulia Trani – Grifone Gialloverde. INGRESSO LIBERO

Credit Photo: Comunicato Stampa (Apulia Trani)

Catania Femminile. Dopo aver seminato, è il momento di raccogliere: sfida al Salento Women

Chi semina, prima o poi, raccoglie. Il Catania femminile, nonostante le sconfitte, nelle ultime gare lo ha fatto. Per 90 minuti contro la Roma, per 45 nell´ultima sfida in casa della Roma XIV. A seminare è stato il tecnico Peppe Scuto che, per diverse vicissitudini, si è trovato costretto a schierare numerose ragazzine nelle ultime partite di campionato. Il prezzo da pagare si concretizza in inesperienza e tenuta mentale, ma i frutti prima o poi arriveranno e, chissà, la sfida contro il Salento potrebbe essere l´occasione giusta. Catania dopo un mese torna a giocare a Torre del Grifo anche se in un orario assolutamente inedito: domenica 18 marzo il fischio d´inizio è puntato per le ore 10.45. Le ragazze rossazzurre non hanno nessuna intenzione di perdere altro terreno e soprattutto altri punti: l´obiettivo è ritornare al successo per cominciare nel migliore dei modi l´ultimo segmento della stagione.

“Davvero un peccato spiega Irene Martella per il risultato finale di Roma, perché almeno nel primo tempo abbiamo fatto noi la partita. Un po´ di stanchezza e la panchina corta ci han-no penalizzato troppo. Vogliamo rialzarci e tornare al successo, anche se contro il Salento non sarà facile perché si tratta di una squadra tosta. E´ chiaro che le nostre aspettative per questa stagione erano altre: abbiamo avuto tanti problemi, ma posso dire che ci stiamo riprendendo nel migliore dei modi. L´obiettivo per il finale di stagione è di vincere tutte le partite in casa, magari raccogliendo punti anche in trasferta. Daremo il massimo”.
Credit Photo: https://www.cataniacalciofemminile.it/

Leonesse tutte testa e cuore, a Ravenna tre punti d’oro

Con i cerotti e con l’orgoglio. Il Brescia Calcio Femminile sbanca il Soprani di San Zaccaria vincendo per 4-1 contro il Ravenna Woman e restando in scia alla Juventus. Ottima risposta delle leonesse che con l’infermeria piena delle infortunate di lusso Bergamaschi, Di Crisicio, Marchitelli e Daleszczyk. In avvio mister Piovani opta per Pettenuzzo in difesa con Hendrix a dar manforte sulla mediana, ripropone Heroum a sinistra e lascia Tomaselli in panchina.

Il primo tempo è ostico e il canovaccio sembra chiaro: Brescia Calcio Femminile che tiene tra i piedi il pallino del gioco e romagnole che puntano a far male sulle ripartenze. Al 10’ batti e ribatti in area del Ravenna con Guidi che mette in corner un pallone destinato a infilarsi sotto la traversa. Due minuti dopo è ancora Girelli a rendersi pericolosa di testa su cross di Sikora. Al 19’ l’arbitro Costa annulla a Giacinti un bellissimo gol per un fuorigioco quanto meno dubbio. Al 38’ è il Ravenna a rendersi pericoloso su un ribaltamento di fronte ma Ceasar fa buona guardia. A pochi minuti dalla fine del primo tempo Heroum ha sui piedi la palla del vantaggio ma la finlandese spara sull’esterno della rete.

Nel secondo tempo Piovani butta nella mischia Tomaselli al posto proprio di Heroum e la manovra del Brescia ne trae giovamento. Al 6’ della ripresa lancio perfetto di Girelli per Giacinti che infila Guidi e fa 1-0. Il gol dà ulteriore vigore al Brescia che sette minuti dopo raddoppia con la prima rete in serie A di Tomaselli. Il gol della centrocampista trentina arriva, con un bel destro sul primo palo, al termine della bellissima azione ricamata da Sabatino e Sikora. Tomaselli si esalta e al 32’ fa addirittura doppietta personale sparando una bella rasoiata dal limite dell’area. Tre minuti dopo il Ravenna accorcia le distanze con Pugnali, che capitalizza un ribaltamento di fronte abbastanza fortuito. Il Brescia Calcio Femminile non è sazio e in pieno recupero fissa il risultato sul 4-1. Lancio dalla destra di Sikora per la testa di Girelli che fa sponda a centro area per il tocco vincente di Giugliano.

A fine gara è festa per una vittoria indispensabile. Ora testa alla gara del Club Azzurri di settimana prossima contro il Chievo prima di un nuovo stop per gli impegni delle nazionali.

GLI HIGHLIGHTS:
PRIMO TEMPO:
2’ pt Girelli in mezzo per Sabatino, la difesa del Ravenna respinge, la palla arriva a Giacinti che tira centrale.
10’ pt batti e ribatti in area del Ravenna con Guidi che mette in corner
12’ pt bel cross dalla destra di Sikora per la testa di Girelli che mette fuori di poco sopra la traversa.
19′ pt gol annullato incredibilmente a Giacinti per un fuorigioco inesistente. #ravbre
38’ pt Ravenna pericoloso in contropiede, Ceasar salva
41’ pt tiro sull’esterno della rete di Heroum dalla sinistra.

SECONDO TEMPO:
6’ st lancio perfetto di Girelli per Giacinti in area che non sbaglia e porta avanti le leonesse! #ravbre
13’ st stupenda azione manovrata Sabatino-Sikora-Tomaselli con quest’ultima che finalizza e realizza il suo primo gol in serie A, Brescia CF avanti 2-0. #ravbre
32’ st Tomaselli fa 3-0 con una rasoiata dal limite! #ravbre
35’ st Pugnali accorcia le distanze per il Ravenna su azione di rimessa. #ravbre
49′ Lancio dalla destra di Sikora, sponda di testa di Girelli per Giugliano e gol dell’1-4 delle leonesse. #ravbre

RAVENNA WOMAN-BRESCIA CALCIO FEMMINILE 1-4

RAVENNA WOMAN: Guidi; Tucceri, Manieri, Burbassi (31’ st Pittaccio), Casadio (16’ st Quadrelli), Alunno, Filippi, Errico, Barbaresi (23’ st Baldini), Pugnali, Principi. (Cicci, Campesi, Costantino, Carrozzi). All.: Lorenzini/Rizzo.
BRESCIA CF: Ceasar; Pettenuzzo, Fusetti, Mendes; Sikora, Girelli, Hendrix, Giugliano, Heroum (1’ st Tomaselli), Giacinti (36’ st Cacciamali), Sabatino (45’ st Ghisi). (Zanzi, Boglioni, Bocchi, Magri, Cacciamali). All.: Piovani.
ARBITRO: Costa di Novara
RETI: st 6’ Giacinti, 13’ e 32’ Tomaselli, 35’ Pugnali, 49’ Giugliano.
NOTE: Giornata mite, terreno in condizioni discrete. Spettatori: 150 circa. Ammonite: Hendrix, Filippi. Angoli: 5-1. Recuperi: 1’; 4’.

Credit Photo: Brescia Calcio Femminile

Juventus Women: poker al Pink Bari

Sedici partite di campionato, sedici vittorie: la Juventus Women supera 4-1 il Pink Bari a Vinovo e prosegue a punteggio pieno il proprio cammino imperioso in Serie A, all’esito di una gara combattuta – soprattuto per quanto riguarda la prima frazione di gioco – e decisa da due autoreti pugliesi oltre alla doppietta di Barbara Bonansea, protagonista di due veri e propri gioielli d’autore ed oggi a quota 13 reti in campionato.

Juve schierata in campo da coach Guarino con il 4-4-1-1: Giuliani inamovibile tra i pali; Hyyrynen e Boattin terzini; consolidata coppia centrale Gama – Salvai; in mediana Isaksen e Galli con Rosucci e Bonansea sulle fasce; Zelem in posizione di trequartista alle spalle del terminale offensivo Franssi.

La prima sortita offensiva è delle pugliesi, con un tentativo di incursione neutralizzato da Salvai dopo cinque minuti, poi è monologo Juve, pur con le ospiti brave ad arginare l’iniziativa bianconera ed a rallentare il gioco, compatte e chiuse in difesa. Al 9′ su corner Bonansea serve Galli, la cui conclusione termina a lato ed al 17′ è Franssi a farsi strada in area cercando le compagne con un cross teso che nessuna riesce ad intercettare, e la stessa finlandese ci riprova al 41′, mancando l’appuntamento con il gol.

La rete del vantaggio arriverà proprio in chiusura della prima frazione, con un autogol propiziato da Boattin, il cui suggerimento per Bonansea è deviato da Groff nella propria porta, con le due squadre che vanno al riposo sul risultato di 1-0 per la Juventus.

Nella ripresa, partono subito forte le bianconere, a caccia della rete che può chiudere la partita: è il 52′ quando Zelem prova la conclusione potente dalla sinistra, trovando la respinta dell’estremo difensore ospite Aprile, dopo che Rosucci aveva, per eccesso di generosità. preferito il servizio per Franssi piuttosto che concludere a rete da ottima posizione.

Le bianconere pressano, prima con Galli, la cui conclusione dalla distanza è parata da Aprile in tuffo, poi con Bonansea che trova il gol del raddoppio al 56′ con una elegante volée a tu per tu con il portiere, lanciata con il contagiri da Zelem.

Dopo la rete del 2-0, arriva il primo cambio nella Juventus con Zelem che lascia il posto alla giovane Caruso: la pressione bianconera è totale e la difesa del Pink Bari non regge l’urto, tanto che la pugliese Santoro finisce per gonfiare la propria rete con una maldestra deviazione su un cross di Hyyrynen, portando le bianconere sul provvisorio 3-0.

Non è certamente finita, perché al 70′, dopo la seconda sostituzione per la Juve (Cantore per Isaksen) Bonansea fa vibrare la traversa con una grande conclusione all’esito di una bella azione personale, dopo una serie di dribbling, e Franssi viene anticipata al momento della potenziale ribattuta.

Rita Guarino si gioca il terzo cambio, facendo rifiatare Salvai e dando spazio a Franco: l’impatto sulla gara per la neo-entrata, però, è sfortunato, ed appena due minuti dopo il difensore bianconero mura con un braccio largo una conclusione di Parascandalo dal limite dell’area. È fallo di mano e calcio di rigore per il Bari, che Piro trasforma con un rasoterra del quale Giuliani riesce comunque ad intuire la traiettoria, bucando per la prima volta la rete biancora a Vinovo in questa stagione.

Sul 3-1, il Bari prova a metterci un po’ di orgoglio ma c’è troppa qualità in campo da parte della Juventus: lo dimostra Bonansea con un gol da cineteca, servita da Cantore al limite dell’area, dribblando avversarie come birilli ed infilandosi nell’area piccola battendo il portiere con il piattone, per la rete che vale il definitivo 4-1.

Al triplice fischio, la Juventus ottiene altri tre punti e continua da imbattuta il proprio cammino: tiene botta il Brescia, a -3, che contemporaneamente supera il Ravenna Woman e rende potenzialmente sempre più decisivo lo scontro diretto della 18ª giornata, in programma proprio tra le mura amiche di Vinovo.

LE VOCI NEL POST-PARTITA

«Sapevamo che non sarebbe stato facile, contro una squadra che gioca molto chiusa, ma siamo state brave ed abbiamo giocato bene, soprattutto nel secondo tempo» – spiega a fine gara Barbara Bonansea – «Abbiamo sbloccato la partita con un autogol, in un’azione che proviamo sempre in allenamento. Poi è arrivata la doppietta e sono molto contenta di averla realizzata, ma ancora di più lo sono per la vittoria della squadra. Continua la sfida a distanza con il Brescia: sapevamo che sarabbe andata così, ce la giocheremo nello scontro diretto».

«Tre punti importanti, ma senza brillare» – questo il commento di coach Guarino, che riconosce l’utilità della vittoria ma non nasconde gli aspetti di miglioramento – «Siamo contenti del risultato, perché quando si fanno punti senza giocare al massimo, vuol dire che è venuta fuori la qualità, ma dobbiamo ancora migliorare. Nel primo tempo, siamo state troppo dietro al loro gioco e ci siamo messe in difficoltà da sole: è andata molto meglio quando siamo riuscite ad aprirci gli spazi».

Doppietta per Bonansea, ma anche il primo gol subito all’Ale&Ricky in questa stagione: «Sono contenta per Barbara: speriamo continui così e che ottenga anche il successo personale di capocannoniere. Per quanto riguarda il rigore, è stata molto sfortunata Franco ma sono cose che capitano. Ora testa alla Novese, per la Coppa Italia, ed alla prossima sfida di campionato in casa del Sassuolo».

Credit Photo: Juventus Women

Il Tavagnacco domina e batte la Fiorentina Women’s 3 a 0

Il Tavagnacco batte le campionesse d’Italia in carica della Fiorentina per 3 a 0, al termine di una partita dominata, con la squadra che sta cominciando a prendere le ‘sembianze’ del nuovo mister Marco Rossi. In rete Tuttino, Frizza e Erzen, quest’ultima tra le migliori in campo grazie anche al suo avanzamento nel ruolo di prima punta. Prima del fischio d’inizio, la sezione provinciale di Udine della Lilt, la Lega italiana per la lotta contro i tumori, ha affisso uno striscione a bordo campo per la Settimana nazionale della prevenzione oncologica.

Dopo nemmeno un minuto è Tuttino a tentare la battuta dal vertice sinistro dell’area, con la palla che termina sul fondo. Il Tavagnacco appare più brillante nei primi minuti di gioco e non a caso si fa vedere in più occasioni dalle parti di Durante, ma la difesa viola si dimostra attenta. In due occasioni, lanciata a rete, Catena manca di un soffio la battuta verso lo specchio della porta. Al 24’ la partita viene sbloccata da Tuttino che si avventa su una respinta corta della difesa e con un preciso pallonetto batte Durante. Al 26’ sfiora il pareggio la Fiorentina con Bonetti che con un diagonale insidioso lambisce il palo alla destra di Ferroli. Al 29’ ancora Tavagnacco in avanti con Mascarello che spara alto da buona posizione. Al 31’ è Erzen che si invola sulla sinistra, entra in area e tira, ma Durante non si fa sorprendere e para. Al 37’ conclusione di Camporese dalla sinistra al termine di un’azione corale delle gialloblu, con l’estremo difensore delle viola che respinge in tuffo. Nel primo tempo non succede più nulla, con il Tavagnacco che è meritatamente avanti.

Nella ripresa la Fiorentina manda in campo Rinaldi al posto di Carissimi e al 1’ Bonetti tenta il tiro dalla distanza ma senza centrare lo specchio della porta. Ancora Bonetti al 5’ costringe Ferroli alla presa a terra. Poco prima Brumana era stata fermata per un fuorigioco dubbio su lancio millimetrico di Erzen. Al 7’ Frizza trova la rete del raddoppio con un preciso colpo di testa da cross di calcio d’angolo di Mascarello. Le ospiti mandano in campo Zazzera al posto di Bartoli, ma il leit motive della partita non cambia, con il Tavagnacco che continua a creare gioco e a rendersi pericoloso. Non a caso al 10’ arriva anche il terzo gol delle gialloblu, con Erzen che segna la sua prima rete nella serie A femminile: la slovena riceve palla al limite dell’area, manda fuori fase la diretta avversaria, si sistema la palla e fa partire una conclusione su cui Durante nulla può. Prova a reagire la Fiorentina prima con un traversone che taglia tutta l’area delle friulane, poi con Bonetti che su punizione manda a lato. Al 24’ ancora Tavagnacco in avanti con Brumana che manda a lato. Entra in campo anche Benedetti che rileva Camporese, solito stantuffo inesauribile sulla fascia. Le padrone di casa, nonostante il largo vantaggio, continuano a spingere, dimostrando un’ottima preparazione atletica. Al 44’ tentativo di Benedetti, con Durante che para in tuffo. Al 45’ è Brazil a chiamare in causa Ferroli con un colpo di testa ravvicinato. Dopo 3 minuti di recupero la partita termina senza altre emozioni. Il Tavagnacco, prima della trasferta di Empoli di sabato prossimo, tornerà in campo mercoledì 21 marzo alle 14.30 ospitando il Trento per la Coppa Italia.

UPC TAVAGNACCO – FIORENTINA WOMEN’S 3-0
UPC TAVAGNACCO: Ferroli, Martinelli, Frizza, Mella, Brumana, Tuttino, Cecotti (Filippozzi), Erzen, Catena (Cotrer), Mascarello, Camporese (Benedetti). All. Rossi
FIORENTINA WOMEN’S: Durante, Linari, Daniel, Tortelli, Bartoli (Zazzera), Guagni (Earnsdottiri), Adam, Carissimi (Rinaldi), Bonetti, Mauro, Brasil. All. Fattori
ARBITRO: Pinchetti di Sesto San Giovanni
MARCATORI: 
24’ pt Tuttino, 7’ st Frizza, 10’ st Erzen
NOTE: ammonita Mascarello
SPETTATORI: 300 circa

Credit Photo: UPC Tavagnacco Calcio Femminile

Punto pesante nel fango di Bergamo!

Atalanta e Agsm Verona si affrontano sul terreno inzuppato d’acqua del Comunale di Mozzanica per la quinta giornata di ritorno del massimo campionato femminile.
Contro le bergamasche quarte in classifica Mister Longega ripropone le stesse undici schierate contro la capolista Juventus, ma con qualche variazione tattica: Fishley avanzata a prima punta con a supporto la bulgara Kostova.
Dopo aver controllato più volte il terreno di gioco, il sig. Cannata di Collegno con 7 minuti di ritardo decide per il via alla gara.

Squadre che a causa del terreno devono affidarsi forzatamente ai lanci lunghi. Su uno di questi Kostova viene beccata in fuori gioco, anche se la segnalazione rimane dubbia.
Atalanta pericolosa al 22′ con una conclusione dell’ex Ledri deviata dalla gialloblù Ambrosi che spiazza Lemey. Palla fuori. Dopo 45′ di lotta nel fango le squadre rientrano negli spogliatoi con il risultato a reti inviolate.

In apertura di ripresa ripartenza pericolosa dell’Agsm Verona che si presenta in area con Molin, il suo diagonale diventa un assist per Kostova che incredibilmente viene fermata per un inesistente fuorigioco. L’Atalanta si fa vedere solamente su calcio di punizione dal limite ma Scarpellini spedisce la sfera alta. Al 23′ Scarpellini prova l’incornata con pallone abbondantemente a lato. Si accende una mischia nell’area gialloblù ma prima Kostova, poi Hannula respingono il pallone. Verona tenta di pungere in contropiede ma una ripartenza in superiorità numerica viene fermata sul nascere da Piacezzi che rimedia il giallo.
La neo entrata Kongouli tenta senza fortuna la conclusione. A tempo abbondantemente scaduto il Verona sfiora il colpaccio con la neo entrata Dessy Dupuy che tenta la rovesciata in area con pallone che termina alto sopra la traversa mentre il direttore di gara fischia tre volte spedendo le squadre definitivamente negli spogliatoi con il risultato che rimane inchiodato sullo zero a zero.

Un punto pesante quello ottenuto dalle gialloblù ottenuto su un campo impraticabile. Mercoledì le due squadre si incontreranno nuovamente per gli ottavi di finale di Coppa Italia, ma questa volta il terreno di gioco sarà il sintetico di via Sogare.

ATALANTA MOZZANICA 0
AGSM VERONA 0

Atalanta Mozzanica: Thalmann, Mottsa, Ledri, Stracchi (27′ st. Re), Piacezzi, Rizzon, Rizza, Alborghetti, Monterubbiano (23′ st. Pellegrinelli), Scarpellini (44′ st. Baldi), Pirone.
A disposizione: Salvi, Re, Fusarpoli, Baldi, Mendes, Pellegrinelli.
Allenatore: Elio Garavaglia.

Agsm Verona: Lemey, Lipman, Molin, Soffia (36′ st. Kongouli), Bardin, Wagner, Fishley, Ambrosi, Decker, Kostova, Hannula (32′ st. Dupuy).
A disposizione: Buhigas, Kongouli, Meneghini, Goula, Nichele, Dupuy, Bouby.
Allenatore: Renato Longega.

Arbitro: Riccardo Cannata della sezione di Collegno.
Assistenti: Giusi Schiavina di Mantova e Rosa Valentina Ristic di Milano.
Note: Pioggia battente fino ad inizio gara, terreno intriso d’acqua ai limiti della praticabilità. Ammonita Piacezzi

Credit Photo: Federico Fenzi Photography (Verona Women)

Serie A2 Futsal: Spiccano Chiaravalle – Bisceglie & Salernitana – Napoli

Dopo la vittoria del Real Balduina nella Final Four di Coppa Italia contro il Bisceglie si torna in campo per la corsa alla Serie A. Tutte in campo tranne il derby sardo Jasnagora – Quartu rinviato al 31 Marzo.  Il programma.

GIRONE A – Il Flaminia torna tuffarsi in campionato ospitando la Real Fenice. Le fanesi hanno un solo obbiettivo vincere per continuare a mantenere il margine di quattro punti dalla Naolese che a sua volta affronterà in trasferta le cugine dell’Audace. Deve vincere anche la Torres se vuole confermare il terzo posto e per farlo dovrà battere il San Pietro. Il Sassoleone dovrà vincere in casa del Top Five se vuole continuare a mantenere vive le speranze di fare i play out contro il Decima Sport che affronterà il Granzette. Tre punti per il Trilacum.
GIRONE B –  Dopo la delusione per la Coppa Italia,persa in finale contro il Real Balduina, il Bisceglie torna a giocare in campionato e lo fa in una trasferta ostica. Infatti, le pugliesi saranno ospiti del Chiaravalle che cerca punti importanti per rientrare nel discorso play off ora lontano tre punti.
Testa coda per la capolista Alex Zulli che ospiterà il Copertino. Impegno ostico anche per il Dona Style che farà visita all’Angelana, mentre il Molfetta, in zona play off, ospiterà il fanalino di coda dell’Athletic San Marzano. Tre punti per il Noci, chiude la giornata il derby delle Marche tra Dorica Torrette e Civitanova. Riposa il Conversano.
GIRONE C – Archiviati i festeggiamenti per la Coppa Italia, primo trofeo nazionale per la formazione romana,  il Real Balduina continua a sperare nel primo posto occupato dal Futsal Florentia. Il distacco non è enorme, ma per continuare a tener viva la speranza bisogna prima battere l’FB5 Team Rome. La capolista, invece, se la vedrà in casa con la BRC 1996. Vuole confermare il quinti posto il Pelletterie, che dopo il pareggio nel derby di 15 giorni fa, farà visita alla Vis Fondi. Impegno casalingo per la Coppa d’Oro che ospiteranno il PMB Futsal. Chiude la giornata il match tra Nazareth – Virtus Ciampino. Rinviato al 31 Marzo il derby Jasnagora – Quartu.
GIRONE D – Spicca in questa giornata (21°) il derby campano tra Salernitana – Woman Napoli, prima contro quarta. Seguirà con attenzione questo match la Royal Lamezia Terme che vuole riconquistare la prima posizione occupata fino ad ora e per farlo dovrà sperare in un passo falso delle partenopee, ma dovrà, soprattutto, battere l’Ottaviano. Quest’ultima, invece, vuole vincere per restare in zona play off. Impegno siciliano per l’Afragirl che farà visita al Vittoria. Taranto – Cosenza è il match che chiude la giornata. Si è già giocata Palermo – Rionero, che ha visto le siciliane imporsi per 5-3. Riposano Futsal Reggio e Martina.

Credit Photo: Pagina Facebook FiberPasta Chiaravalle

Serie A Futsal: Spicca Pescara – Ternana

Dopo le fatiche della Final Eight dove ha avuto la meglio il Montesilvano, torna il campionato con in programma la  27 giornata, dov’è importante non sbagliare per conquistare il pass per i play off scudetto.
Si parte alle 11.30 con il match  tra il Thiene e il Fasano, entrambe in cerca di punti per la salvezza e per evitare i play out. Alle 15.00 le rossoblu del Cagliari, che hanno fatto un ottima Final8, saranno ospiti della Bellator che ha perso due pedine fondamentali, come l’estremo difensore Munoz trasferitasi in Spagna.
Alle 16.00 scenderanno in campo: Lazio – Salinis, Futsal Rambla – Montesilvano e Olimpus – Città di Falconara, con quest’ultima in cerca di punti per la salvezza, mentre la seconda della classe cerca il riscatto dopo la Coppa Italia e soprattutto continuare a tener il fiato sul collo alla capolista.  Prima della classe che scenderà in un’ora dopo contro la Ternana.Entrambe uscite ai Quarti in Coppa e con problemi interni alla società e di spogliatoio che hanno portato alla Ternana a rifiutare le dimissioni dello staff tecnico.  Chiude la 27° giornata il posticipo delle 18.00 tra Futsal Breganze – Kick Off, con le all-black che sono in un momento di forma straordinario, e le padroni di casa che vogliono portarsi a meno uno dal treno dei play off. Riposano Real Statte e Real Grisignano.

SERIE A FEMMINILE – 27ª GIORNATA
DOMENICA 18 MARZO 2018 – ore 16

OLIMPUS ROMA-CITTÀ DI FALCONARA
ARBITRI: Daniele Di Resta (Roma 2), Alessandro Ribaudo (Roma 2) CRONO: Ionut Cristea (Albano Laziale)
BELLATOR FERENTUM-FUTSAL CAGLIARI ore 15
ARBITRI: Luca Micheli (Frosinone), Davide Vari (Frosinone) CRONO: Antonio Notarangelo (Cassino)
LAZIO-FUTSAL SALINIS
ARBITRI: Sirio Lanuti (Modena), Giuseppe Cundò (Soverato) CRONO: Francesco Paganini (Ciampino)
FUTSAL BREGANZE-KICK OFF ore 18
ARBITRI: Daniel Borgo (Schio), Andrea Dalla Costa (Schio) CRONO: Ferdinando Longobardi (Schio)
FUTSAL WOMAN RAMBLA-MONTESILVANO
ARBITRI: Fabio Pozzobon (Treviso), Kenan Kreso (Trieste) CRONO: Martina Piccolo (Padova)
CITTÀ DI THIENE-STONE FIVE FASANO ore 11.30
ARBITRI: Calogero Castellino (Treviso), Giuseppe Anzisi (Mantova) CRONO: Matteo Corniglia (Vicenza)
PESCARA-UNICUSANO TERNANA ore 17
ARBITRI: Antonino Tupone (Lanciano), Luca Moscone (L’Aquila) CRONO: Alberto Onesti (Pescara)

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Credit Photo: Anna Policaro

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