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Gianpiero Piovani, Brescia CF: “Le mie calciatrici? Non le cambierei con nessuno”

Al termine del big match che ha visto la Juventus Women battere per 4-0 il Brescia Calcio Femminile al Club Azzurri, Mister Gianpiero Piovani risponde alle domande della stampa. “E’ stata una giornata no”, commenta il tecnico, “me ne prendo la responsabilità, forse non ho motivate abbastanza le mie ragazze”.  Una sconfitta che brucia, ma Piovani non intende abbattersi: “Ci sta una partita no, ma adesso dobbiamo riscattarci, spiega, “bisogna continuare a lavorare con entusiasmo, perché il sorriso sulle labbra porta sempre il risultato”.

Ecco il video dell’intervista:

 

Ringraziamo Gianpiero Piovani e il Brescia Calcio Femminile per l’intervista concessa.

Cristian Peri, DS Brescia: “Rai dovremmo chiedervi i danni…Complimenti alle avversarie”

La prima sconfitta stagionale del Brescia Femminile è arrivata proprio contro la neo rivale Juventus, dove le bianconere si sono imposte con un pesante poker. Un Brescia assente dopo il primo gol realizzato da Lisa Boattin su calcio di rigore per fallo di mano, un penalty che ha destabilizzato l’armonia del gioco delle Leonesse. Le riflessioni sono tante da fare e sicuramente gli impegni in Azzurro non hanno aiutato entrambe le squadre a preparare al meglio l’incontro. Nonostante ciò al “Club Azzurri” i tifosi ci sono stati con grande presenza e calore per sostenere le proprie ragazze, mentre lascia perplessi il comportamento della Rai…

Il Direttore Sportivo del Brescia, Cristian Peri, commenta così sui social il post match traendo le sue conclusioni su più aspetti non solo legati alla partita in sé:
“Dopo 3 mesi di gioie, prima sconfitta in Campionato. Ora giusto leccarsi le ferite, riflettere sugli errori fatti per migliorare, lavorare duro sul campo e ripartire più consapevoli di prima. Complimenti sinceri alle avversarie, partita interpretata al meglio e vittoria meritata. Complimenti anche al nostro pubblico, oltre 1000 tifosi calorosi per 90 minuti. Meravigliosi. Incomprensibile invece il comportamento Rai. Da settimane data e orario cambiati per esigenze di palinsesto, poi gara trasmessa in differita, con 27 minuti di ritardo. Consuete riprese negli spogliatoi saltate per mancata comunicazione alla società ospite e per finire delle 3 interviste dell’intervallo a società di casa, società ospite e ct nazionale, tagliata la prima per ritardo montaggio?!? Più che sviluppo calcio femminile dovremmo chiedervi i danni. Sveglia!”

Credit Photo: Pagina Facebook di Cristian Peri

Al Ravenna Woman non basta la reazione di inizio secondo tempo, il Tavagnacco si impone 5-1 con autorità

Nonostante una buona reazione in avvio di secondo tempo, il Ravenna Woman deve cedere il passo al più quotato Tavagnacco, che arrotonda il risultato negli ultimi minuti, dopo aver legittimato il vantaggio nella prima frazione. Il Ravenna ha il merito di non mollare, ma il terzo gol subito appena dopo aver accorciato le distanze taglia le gambe alle ragazze dei tecnici Balacich e Rizzo.

Primo tempo. Le ospiti, che tengono a riposo in panchina la bomber Clelland, partono con le marce alte e creano subito due occasioni con Polli nei primi 10’ di gara. Al 13’ Mascarello colpisce il legno e Brumana sotto misura non riesce a insaccare, ma il Ravenna fatica ad uscire dalla sua metà campo e concede il gol su calcio piazzato al 21’, quando Polli insacca su corner di Mascarello. Il Tavagnacco insiste e trova rapidamente il raddoppio al 29’, grazie a una palla rubata a metà campo, che Brumana trasforma in rete su assist ancora di Mascarello. Le padrone di casa cercano di reagire e si fanno vedere in avanti con una conclusione di Errico parata da Ferroli al 38’, ma non riescono a trovare lo spunto giusto per riaprire la partita e sono costrette a tornare negli spogliatoi sotto 0-2.
Secondo tempo. Il Ravenna rientra in campo con l’aggressività e lo spirito giusto e già al 50’ Pittaccio prova a impensierire le ospiti, ma la sua conclusione viene respinta. È il preludio al gol con cui le padrone di casa accorciano le distanze un minuto dopo, quando la punizione da lontano di Tucceri, fresca di rientro dalla nazionale, si insacca alle spalle del portiere. Il colpo subito scuote le ragazze friulane che tornano immediatamente a farsi vedere in avanti con una punizione di Brumana al 54’ e al 57’ con un tiro di Polli, respinto in corner da Tampieri. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Camporese trova la rete dell’1-3 che cancella le speranze di rimonta ravennati e sostanzialmente chiude il match già al 58’. Le padrone di casa non riescono più ad essere pericolose fino agli ultimi minuti, quando tra 85’ e 86’ creano un paio di occasioni cogliendo anche un palo, ma la doccia fredda arriva all’88’ quando Polli segna la rete dell’1-4. Nel recupero il gol di Catena vale un 1-5 che punisce oltremodo il Ravenna e consegna meritatamente i 3 punti al Tavagnacco.

Il tabellino
Ravenna Woman – UPC Tavagnacco  5 – 1

Ravenna Woman: Tampieri, Quadrelli, Manieri, Tucceri Cimini, Cuciniello, Campesi, Errico, Casadio, Baldini (78’ Barbaresi), Pugnali, Pittaccio. A disp.: Guidi, Muratori, Costantino, Carrozzi, Jones, Alunno. All.: Balacich-Rizzo.
UPC Tavagnacco: Ferroli, Martinelli, Frizza, Brumana, Tuttino, Polli (89’ Benedetti), Cecotti (83’ Veritti), Erzen, Catena, Mascarello (78’ Tortolo), Camporese. A disp.: Copetti, Donda, Clelland, Blarzino. All.: Cassia.
Reti: 21’ Polli, 29’ Brumana, 51’ Tucceri Cimini, 58’ Catena, 88’ Polli, 94’ Catena.
Arbitro: Anna Scapolo di Padova
Credit Photo: http://www.usdsanzaccaria.it/

Il Fimauto si arrende alle Campionesse d’Italia

In una giornata fredda e ventosa una bella cornice di pubblico riempie la tribuna del Bartolozzi di Scandicci.

La partita si apre con i primi dieci minuti in cui il Fimauto è propositivo nella metà campo viola, ma al 12’ il risultato si sblocca in favore delle toscane con Caccamo che mette in mezzo un cross che diventa un tiro che beffa Gritti sul secondo palo. Tre minuti più tardi si fa vedere il Fimauto, Boni lanciata da Sardu mette dentro per Faccioli che al volo di sinistro calcia in porta, ma la parata è facile per Ohrstrom. Al 29’ Bonetti dalla destra ci prova con una conclusione in diagonale non inquadrando però la porta, sul secondo palo si avventa Brazil che mette in rete per il raddoppio viola. Al 34’ il Fimauto rischia per un errato disimpegno difensivo, ma il tiro di Bonetti è bloccato a terra da Gritti. Al 37’ punizione laterale per la Fiorentina sulla palla va Caccamo che mette in mezzo, la sfera finisce in rete senza essere toccata da nessuno per il tre a zero. Al 38’ miracolo di Gritti che devia in angolo un tiro del capitano viola Guagni. Al 40’ conclusione sporca di Debora Mascanzoni che esce a lato alla sinistra di Ohrstrom. Al 44’ prima vera occasione delle veronesi con Riboldi che conclude alto un bel filtrante di Faccioli.

La ripresa di apre sempre con la Fiorentina padrona del campo, passa infatti solo un minuto ed è brivido ancora con Guagni che calcia su Gritti da due passi il rimpallo viene deviato in angolo da Faccioli. Al 62’ ancora Gritti sugli scudi anticipando Brazil che si era inserita pericolosamente. Al 26’ Caccamo entra in area facendo fuori tre giocatrici del Fimauto serve poi Bonetti che conclude, ma ancora una volta Gritti ci mette la pezza e devia in angolo. Al 75’ si fanno vedere le ragazze di mister Zuccher con un cross di Faccioli dalla destra, Ohrstrom anticipa la neo entrata Fuselli in buona posizione. All’ 81’ è Mauro, appena entrata, a mettere il sigillo involandosi sulla sinistra e calciando in diagonale dove Gritti questa volta non può arrivare. All’ 85’ Einarsdottir riesce a liberare il suo buon sinistro piazzando la palla in diagonale, ma Gritti ci mette le unghie e devia. In chiusura ultima occasione della Fiorentina ancora con Caccamo che però coglie il palo.

Prossimo appuntamento Sabato 9 Dicembre all’Olivieri di via Sogare contro il Ravenna Woman in un importante scontro in chiave salvezza.

FIORENTINA – FIMAUTO VALPOLICELLA CHIEVO 4-0

FIORENTINA: 87 Ohrstrom, 3 Guagni, 4 Daniel, 5 Linari, 7 Adami, 10 Bonetti, 13 Bartoli, 14 Brazil, 19 Caccamo, 21 Carissimi, 55 Tortelli. A disposizione: 2 Durante, 6 Einarsdottir, 9 Mauro, 16 Schjelderup, 23 Fedele, 27 Rinaldi, 88 Domi. Allenatore: Fattori – Cincotta

FIMAUTO VALPOLICELLA CHIEVO: 1 Gritti, 2 Riboldi, 4 Solow, 6 Zamarra, 7 Mascanzoni De., 8 Carradore, 10 Boni, 18 Montecucco, 21 Mascanzoni Da., 23 Faccioli, 77 Sardu. A disposizione: 12 Meleddu, 17 Benincaso, 32 Coppola, 9 Fuselli, 19 Mason, 5 Salamon, 3 Varriale. Allenatore: Diego Zuccher

Arbitro: Sig. Kevin Bonacina di Bergamo
Reti: 12’ Caccamo, 29’ Brazil, 37’ Caccamo, 81’ Mauro
Ammonizioni: 39’ Caccamo, 90’ Faccioli
Sostituzioni: 55’ Mason per Montecucco, 57’ Einarsdottir per Guagni, 57’ Fuselli per Mascanzoni Da., 76’ Mauro per Brazil, 77’ Schjelderup per Bonetti, 77’ Salamon per Carradore

Credit Photo: Comunicato Stampa (Fimauto Valpolicella)

Lazio-Virtus Partenope, mister Vittorio Esposito: “Meritiamo un’altra classifica”

Ottava giornata del campionato di Serie B, che per la Virtus Partenope avrà luogo domenica a Roma. La sfidante di questa settimana sarà la Lazio Women, che in questo momento si trova a quota 13 punti. Il tecnico Vittorio Esposito ha voluto analizzare il match.

Quella appena trascorsa è stata una settimana di pausa per voi, eppure alcune ragazze della Prima Squadra sono scese in campo in C con la Primavera. Come mai questa scelta?
“Abbiamo deciso di far giocare le ragazze che fanno parte del gruppo della Prima Squadra in modo da evitare che stessero ferme per una settimana ma anche per iniziare delle “prove”, siccome giocheremo una doppia sfida col Napoli Femminile per l’accesso al Campionato Primavera Nazionale. Per noi si tratta di un obiettivo primario”.

Le squadre che fino a oggi vi hanno sfidato in campionato hanno sempre giudicato la Virtus come un’avversaria ostica. A questo punto la domanda sorge spontanea: la classifica è veritiera oppure no?
“E’ chiaro che essendo noi una squadra neo-promossa destiamo stupore ogni volta che facciamo una buona prestazione. La classifica è stata veritiera fino alla gara contro la Roma XIV, dopo credo che avremmo meritato almeno due punti in classifica tra Salento e Latina, considerate le ottime performance”.

La Lazio Women è una formazione che segna molti gol, viaggia a una media di due a partita. E’ il reparto offensivo quello che temete maggiormente in vista di domenica?
“La Lazio è una grandissima squadra che, con l’aggiunta del tecnico preparatissimo quale Manuela Tesse, può davvero ambire a traguardi importanti. Sicuramente ci siamo concentrati sulla fase difensiva, considerata la notevole forza del loro attacco, ma proveremo comunque a proporre un bel calcio cercando finalmente di ottenere dei punti”.

Credit Photo: Pagina Facebook di ASD Vitus Partenope

Res Roma sconfitta a Bari di misura

Sconfitta di misura in quel di Bari per la Res Roma, che perde 1 a 0 contro la Pink Bari, nel match valido per la settima giornata del campionato nazionale di serie A di calcio femminile. Le giallorosse giocano un’ottima gara ma vengono penalizzato da un arbitraggio discutibile e da un gol di Quazzico che firma la rete vittoria a dieci minuti dalla fine.

Mister Melillo ripropone lo stesso modulo con cui la Res ha battuto il Verona, con Pipitone tra i pali, Labate, Colini, Savini e Fracassi in difesa, Greggi, Picchi e Ciccotti a centrocampo, e con Simonetti alle spalle di Martinovic e capitan Nagni.

Dopo una prima fase di studio, il match entra nel vivo dal quarto d’ora, con la Res Roma che si rende pericolosa prima con Picchi e poi con Ciccotti, le cui conclusioni sono neutralizzate da Aprile; al ventesimo è capitan Nagni a mettere i brividi alla porta barese, con una bella conclusione che sfiora il palo. La prima conclusione a rete delle padrone di casa giunge al minuto ventitre con Piro, che non centra lo specchio della porta; due minuti dopo è ancora Nagni a sfiorare il gol, ma Aprile devia in corner. La gara prosegue ad alti ritmi con la Res che ci prova anche con Greggi, e con la Pink che risponde con una conclusione di Serturini.

Nella ripresa la gara resta bella da vedere, con Pink e Res che si affrontano a viso aperto: al quarto d’ora è la neo entrata Palombi a costringere ancora una volta Aprile al difficile intervento, mentre al ventiduesimo è Greggi a sfiorare il gol. Con il passare dei minuti la gara si inasprisce e il gioco diventa spezzettato, con l’arbitro che diventa protagonista in negativo del match. A dieci minuti dal termine il gol che decide la gara: sugli sviluppi di un corner Quazzico ruba il tempo a tutte e mette alle spalle di Pipitone il gol che vale la prima vittoria stagionale per la Pink Bari.

Nei minuti finali le ospiti chiudono la Pink nella propria tre quarti campo, ma la difesa barese regge bene e il risultato non cambia piu’.

La delusione di mister Melillo a fine match: “Una gara purtroppo condizionata da una direzione di gara debole, priva del decisionismo e del rispetto che merita una partita di A; le ragazze hanno giocato bene finché c’è stato permesso, penso che su questo campo neanche la Juve ha creato ciò che abbiamo creato noi, mettendo in mostra in velocità una sequenza di azioni che solo sfortuna e imprecisione hanno voluto che non si tramutassero in gol. Abbiamo lottato ma devo annotare, nel giudicare la presentazione, che non ci è stato permesso di giocare al calcio a causa dell’interpretazione arbitrale: non è la prima volta che succede, probabilmente le ragazze del Bari sono più scaltre ed esperte ed hanno approfittato di questa situazione; brave loro ma il mio calcio è altro, spero di non vedere più vanificati lavoro e sacrifici da situazioni esterne al gioco come quelle di oggi; venti minuti finali (non che prima abbia fatto meglio) dove è stato permesso di fare di tutto, e regalato punizione da ogni parte del campo, dove per un’ora non ci aveva fischiato niente; a furia di regalare palle da fermo ha permesso a loro di fare gol. Esco deluso, praticamente Pipitone non ha fatto una parata e noi abbiamo avuto sette/otto occasioni nitide; purtroppo abbiamo gente giovane in campo che ancora non è avvezza a certe cose, ma,ripeto, il problema è chi permette, chi è inadeguato ad un palcoscenico così. Ringrazio le ragazze per impegno e qualità e guardo avanti, anche se c’è amarezza immensa per quello che capita settimanalmente in questa categoria, e lo dico per tutti, meritiamo qualità diversa: oggi poteva finire veramente male in campo con quello che è stato fatto, meriti alla fine all’intelligenza delle calciatrici.”

PINK BARI – RES ROMA 1-0

Marcatrice: 80′ Quazzico

Pink Bari: Aprile, Quazzico, Novellino, Soro, Ceci (90° Marrone), Serturini, Vivirito, Piro, Bassano, Manno (60° Pinna), Parascandolo (87° Rogazione). A disp.: Groff, Di Fronzo, Marrone, Montemurro, Strisciuglio. All.: R.D’Ermilio

Res Roma: Pipitone, Colini, Savini, Picchi, Fracassi, Labate, Ciccotti, Greggi, Martinovic (61° Palombi), Nagni, Simonetti. A disp.: Parnoffi, Romanzi (81° Romanzi – 85° Lommi), Chiappa, Corrado, Liberati. All.: F.Melillo

Arbitro: Travascio di Moliterno
Ammonite: Labate, Martinovic, Palombi, Fracassi ( R) – Piro, Serturini (B)

Credit Photo: Comunicato Stampa (Res Roma)

Alice Ferrazza, Chieti: “A Trani sarà dura, ma dobbiamo fare risultato per poi giocarcela con il Grifone Gialloverde”

Terzo posto con 14 punti, frutto di quattro vittorie, due pareggi e una sola sconfitta all’esordio contro il Latina: queste le ottime credenziali dopo sette giornate per il Chieti Calcio Femminile. Un cammino decisamente positivo finora per le neroverdi che stanno sorprendendo per la crescita costante avuta dalla scorsa estate ad oggi che ha portato a questa scia di risultati utili positivi.

Alice Ferrazza, difensore classe ‘90, è uno dei volti nuovi di questa stagione: proveniente dalla Roma, ha messo la sua esperienza al servizio del Chieti, squadra quasi del tutto rinnovata rispetto allo scorso anno.

Contro il Napoli alla sesta giornata per lei è arrivato anche la prima rete con la maglia neroverde:
“Sono stata molto felice di realizzare il mio primo gol con la maglia del Chieti in una partita importante come quella di Napoli nella quale avevamo assenze pesanti come Vukcevic e Perna. Spero di aiutare la squadra con altre reti”

Domenica il Chieti andrà a Trani: l’Apulia ha attualmente 6 punti, ma il match si presenta comunque insidioso come sottolinea la stessa Ferrazza:
“Queste sono le partite più difficili da disputare: le trasferte sono tutte dure, in particolare su campi  come quelli pugliesi, siciliani o campani. Non vanno prese sottogamba, ma vanno giocate con la giusta concentrazione. Rispetto allo scorso anno l’Apulia Trani si è rafforzata pescando anche all’estero anche se non so se queste giocatrici straniere giocheranno contro di noi. Sarà un match insidioso, noi ci arriveremo al completo: questa volta non abbiamo assolutamente scuse. Siamo sulla buona strada, stiamo crescendo molto, siamo molto unite sia dentro il campo che fuori. Si sta creando un ambiente tranquillo nel quale si può lavorare al meglio, il mister lavorando bene, sono molto fiduciosa”.

Si è detto più volte che proprio la forza del gruppo è l’arma in più di un Chieti quest’anno combattivo e difficile da affrontare per chiunque sul campo.
“Siamo un gruppo di base molto giovane – ribadisce Ferrazza – le ragazze più giovani si sono avvicinate a noi giocatrici più esperte applicandosi al meglio, questo va tutto a  nostro favore: dove magari non arriviamo fisicamente lo facciamo con la forza del gruppo. Abbiamo disputato partite nelle quali tutte abbiamo remato nella stessa direzione. Già abbiamo affrontato squadre molto forti in trasferta e alla fine del girone di andata le avremo  affrontate tutte dunque per noi quello di ritorno sarà diverso: avremo più partite in casa e ce la potremo giocare al meglio”.

Ferrazza ci tiene a mettere in evidenza la crescita costante che il Chieti ha avuto nel corso di questi mesi:
“Dall’estate ad oggi il morale è cresciuto costantemente. Abbiamo avuto la sfortuna di giocare la prima partita contro una delle squadre favorite del campionato, il Latina, ma credo che se la giocassimo oggi le cose andrebbero diversamente perché la nostra squadra è cambiata molto: settimana dopo settimana le cose stanno andando sempre meglio e i risultati si stanno vedendo”.

Traccia poi un bilancio del campionato fino a questo momento e ha un pensiero ben preciso sul Chieti:
“Penso che sia molto equilibrato, la Roma è stata perfetta finora e faccio i complimenti alle mie ex compagne di squadra. Sicuramente noi possiamo però stare in alta classifica, ci credo molto. Vengo sempre volentieri a Chieti dove ho trovato un bell’ambiente, questo è un fattore fondamentale nel calcio femminile. Ringrazio tutti, mi hanno fatto inserire al meglio: mi trovo benissimo sia con le mie compagne che con lo staff. Penso che sia fondamentale giocare con la giusta tranquillità”.

L’appuntamento di Trani è molto importante: un buon risultato e magari una vittoria permetterebbe al Chieti di presentarsi poi al meglio e con il morale alle stelle allo scontro diretto con il Grifone Gialloverde, vera grande sorpresa di questa stagione.
“Mi hanno riferito che la settimana di allenamenti è stata molto intensa, siamo pronte per giocarci questa partita con l’Apulia Trani e magari portare punti a casa. Sarà importante non perdere terreno dall’alta classifica: come ho detto è un campionato molto equilibrato in particolare fra il secondo e il quarto posto, siamo tutte lì. Ogni volta che perdi punti puoi essere superato in classifica dunque sarà vitale mantenere la nostra scia positiva. Il Grifone ci precede ora di due punti ed è per me la rivelazione del campionato quindi dobbiamo conquistare una vittoria con il Trani per poi giocarcela proprio con il Grifone la prossima giornata in casa. Sarà importante chiudere il girone di andata fra le prime tre per poi  disputare quello di ritorno nel quale sfruttare gli scontri diretti in casa che avremo”.

Credit Photo: https://www.chieticalciofemminile.net/  

Real Colombo, match casalingo contro la Salento Women Soccer

Nuovo match casalingo per il Real Colombo che domenica 3 dicembre ospiterà la Salento Women Soccer nel match valido per l’ottava giornata del campionato nazionale di Serie B, girone D.

Le rossoblu di mister Savina sono ancora alla ricerca del primo punto stagionale e domenica scorsa hanno subito contro la Roma XIV la settima sconfitta in altrettante gare, realizzando il primo gol in Serie B nella storia del club.

Sette punti invece per le salentine che hanno battuto 2 a 0 il Catania ed hanno ottenuto la seconda vittoria stagionale, scavalcando in classifica l’Apulia Trani.

Le parole del dirigente Andrea Firrincieli: “Il Lecce ha un gruppo molto giovane ma di qualità e il lavoro della coach Indino sta venendo fuori con il passare del tempo, come dimostra la vittoria sul Catania. Ovvio che cercheremo ad ogni costo la nostra prima vittoria, ma sappiamo che sarà dura: anche noi stiamo migliorando, anche se ci manca la continuità nell’arco dei novanta minuti e la capacità di crederci fino alla fine. Speriamo di migliorare ulteriormente e di uscire con il sorriso a fine gara.”

Credit Photo: Pagina Facebook di Real Colombo Calcio Femminile

Acf Arezzo: al “Luciano Giunti” arriva al Luserna San Bernardo

Archiviata la prima sconfitta stagionale incassata a Torino sul campo della Femminile Juventus, la prima squadra amaranto torna a giocare tra le mura amiche del “Luciano Giunti” di Arezzo, timbrando il cartellino in uno dei match più importanti ed insidiosi del campionato. Domenica 3 dicembre alle ore 14.30, l’undicesima giornata di andata del campionato nazionale di serie B vedrà le ragazze di mister Lorenzini impegnate contro le piemontesi del San Bernardo Luserna, attuale seconda forza del girone A. Dopo la prestazione incolore dello scorso weekend, le aretine restano infatti bloccate a quota 18 punti in classifica perdendo il primato dell’imbattibilità e lasciandosi sorpassare dalla stessa Juventus e dalle colleghe liguri della Lavagnese. Una caduta che, per Capitan Teci e compagne, dovrà diventare soltanto una parentesi per onorare il trend positivo inaugurato lo scorso settembre di fronte ad un avversario di tutto rispetto. Reduce da una vittoria di misura contro la Molassana Boero, il Luserna del tecnico Davide Cantone, cercherà infatti di dare continuità alla propria striscia di risultati utili proseguendo la cavalcata verso l’obiettivo del ritorno in serie A.

Avremo a che fare con un match importante che, in caso di vittoria, potrebbe rilanciarci in zona podio- spiega il tecnico Marx Lorenzini.- Giocheremo contro una delle migliori squadre del girone che, fino allo scorso anno, militava nella massima serie e che non ha mani nascosto di volerci tornare. Dovremo quindi cercare di fare noi la partita pur sapendo di lottare con un team che avrà il nostro stesso obiettivo. Affronteremo la gara con serenità e fiducia: stiamo bene e vogliamo ripartire immediatamente.”

Start ore 14.30 – Domenica 3 dicembre 2017- Stadio “Luciano Giunti” – Via Sala vecchia 100 – AREZZO

Credit Photo: Comunicato Stampa (ACF Arezzo)

Fiorentina Women’s – Chievo Verona: nel gelo climatico le viola riaccendono l’entusiasmo

La Fiorentina gioca praticamente tutta la partita nella metà campo avversaria costringendo il Chievo a praticare solo qualche sporadica azione di rimessa, senza peraltro mai arrivare a minacciare seriamente il portiere viola Stephanie Ohrstrom. La difesa viola, schierata a tre, non ha concesso niente al Chievo mentre il centrocampo ha tenuto il pallino per tutta la gara fornendo finalmente un supporto adeguato alla difesa ma soprattutto all’attacco dove Patrizia Caccamo e Ellie Brazil sono apparse dirompenti, mentre Tatiana Bonetti non è sembrata all’altezza delle sue migliori prestazioni. In tribuna c’era grande curiosità per l’eventuale debutto del nuovo acquisto Ingrid Schjelderup che in effetti è entrata in campo negli ultimi 15 minuti mettendosi subito in luce.

Stephanie Ohrstrom: Inattiva per buona parte dell’incontro, salvo qualche retro-passaggio delle compagne di reparto che permettevano alla svedese di non congelare nel clima gelido di Scandicci. Solo due episodi da protagonista: una parata sicura su un velleitario tentativo di Arianna Montecucco nel primo tempo e un ottimo intervento salva gol su Valentina Boni sul finire della partita, parata però inutile perché l’attaccante clivense era in fuorigioco. Inoperosa. S.V.

Alia Guagni: Autrice della solita gara generosa e concreta con belle iniziative a favore delle compagne: su una di queste Tatiana Bonetti calciava debolmente di sinistro e il portiere clivense, Alessia Gritti, parava in tutta tranquillità; su un altra azione Alia, partendo dalla zona centrale del campo con una percussione fino ai limiti dell’area avversaria, eseguiva un bel passaggio a Patrizia Caccamo che traduceva in gol. Poi decide di mettersi anche in proprio con un gran destro dalla distanza su cui Alessia Gritti si supera deviando in calcio d’angolo. Nella ripresa Lisa Faccioli devia in angolo, salvando forse il gol, un suo tiro ravvicinato dopo assist di tacco di Ellie Brazil. Poco dopo lascia il posto a Sigrun Ella Einarsdóttir. Cuore e grinta: 7.

Océane Daniel: Non ha concesso nulla alle avversarie che giungevano dalla sua parte, autrice anche di buoni anticipi e bei lanci in avanti oltre ad inserimenti in area per colpire di testa: in uno di questi ingannava il portiere Alessia Gritti saltando senza toccare la palla sul velenoso tiro cross di Patrizia Caccamo che finiva in rete. In un altro inserimento il suo colpo di testa finisce fuori di pochissimo. Nel finale commette una leggerezza con un retro-passaggio lento, per sua fortuna, però, Elena Linari rimedia. Puntuale. 7.

Elena Linari: I soliti lanci precisi, conditi da puntuali anticipi e uscite palla al piede. Le sue compagne di reparto non sbagliano niente anche grazie al suo ottimo senso della posizione. Di testa non ne sbaglia una e nel finale rimedia ad una leggerezza di Océane Daniel. Sicura. 7.

Alice Tortelli: Partita molto precisa e senza alcuna sbavatura. Esce sempre più dalla difesa per impostare l’azione. In crescita. 6,5.

Elisa Bartoli: Partecipa meno del solito alle azioni della squadra non dimostrando la consueta verve, gioca comunque una partita più che sufficiente anche se per rimediare ad un proprio errore prende un’ammonizione che probabilmente ne condiziona il resto della gara. Più che sufficiente. 6,5.

Greta Adami: Buona partita, più concreta e ispirata del solito, arriva anche al tiro, purtroppo alto. In crescita. 6,5.

Marta Carissimi: Si è fatta sentire a centrocampo con molti interventi in fase di recupero palla e anche con passaggi sempre precisi. Buoni alcuni suoi break con immediato rilancio dell’azione. Presente. 6,5.

Tatiana Bonetti: Continua il suo viaggio a corrente alternata, e anche nella fase bassa riesce comunque a portare scompiglio tra le linee del Chievo. Fa stranamente cilecca in attacco, in due occasioni, con la palla sul suo magico sinistro, buon per lei che quando sbaglia il terzo tentativo di destro la generosissima Brazil si butta sul pallone segnando e trasformando l’errore in assist. Nella ripresa dribbla bene in area e tira ma Alessia Gritti le nega la soddisfazione del gol con un bell’intervento in tuffo. Incostante. 6,5.

Ellie Brazil: Corre, come sempre, su tutti i palloni ed è diventata un beniamino per i tifosi che al suo gol hanno lanciato il famoso coro ‘To Brazil’. Svaria su tutto il fronte di attacco portando il pressing su tutte le difensori clivensi e rubando loro spesso la palla. In una di queste azioni porta via il pallone ad una avversaria servendo un assist perfetto per Tatiana Bonetti che sciupa. Bello anche il colpo di tacco che smarca Alia Guagni il cui tiro è deviato in angolo da Lisa Faccioli. Incontenibile. 7,5.

Patrizia Caccamo: Buoni suggerimenti in area e il solito lavoro sulla fascia che mette sempre in apprensione le difensori del Chievo. Bello il primo gol che sembra proprio cercato e non un cross sbagliato come affermato da qualcuno. Bello anche l’assist per Tatiana Bonetti che porta al secondo gol. Suo anche il gol del 3-0 ed altri tentativi sventati da Alessia Gritti o dalla difesa avversaria. Distribuisce anche un bell’assist per Ellie Brazil che calcia però addosso ad Alessia Gritti. Sul finire della gara colpisce anche un palo. Straripante. 8.

Sigrun Ella Einarsdóttir: Entra al 57′ al posto di Alia Guagni e si nota subito per la sua intraprendenza e in una delle sua azioni colpisce la traversa con un gran tiro. Un altro suo gran tiro di sinistro viene respinto da Alessia Gritti sui piedi di Patrizia Caccamo che non riesce a ribadire in rete. Positiva. 7.

Ingrid Schjelderup: Entra al 77′ al posto di Tatiana Bonetti. Si nota per una rincorsa e un ottimo recupero a centrocampo. E poi per il bel lancio che manda in gol Ilaria Mauro. Buon prologo. 6,5.

Ilaria Mauro: Entra al 75′ al posto di Ellie Brazil. Scatta bene sul lancio di Ingrid Schjelderup e mette il suo sigillo sul risultato. Pronta. 7.

Fattori e Cincotta: Mettono in campo una bella Fiorentina che domina la partita dal 1′ al 90′ tenendo le avversarie asserragliate davanti al proprio portiere. Ben gestiti anche i 3 cambi in vista dell’importante gara di venerdì sera contro la capolista Juventus. Perfetti. 7.

Terna arbitrale: Partita tranquilla per la terna che valuta bene sul fuorigioco, d’altronde evidente, di Lisa Faccioli su un’azione di contropiede del Chievo e anche sulla seguente azione, in area clivense, di Caccamo fermata, in modo pulito, sempre dalla stessa Faccioli. Più che sufficiente. 6,5.

Chievo Verona: una menzione per Valentina Boni e la velocissima Penelope Riboldi le sole che hanno creato qualche difficoltà alla difesa viola.

Credit Photo: ACF Fiorentina facebook

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